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    Milano scrive la storia a Civitanova: eliminati i campioni della Lube

    Di Redazione Storico blitz in terra marchigiana per l’Allianz Milano: imponendosi per 3-1 sul campo della Cucine Lube Civitanova, i meneghini eliminano dalla Del Monte Coppa Italia i campioni delle ultime due edizioni (e finalisti delle ultime 5) e regalano per la prima volta alla società il traguardo della Final Four. Un risultato a sorpresa ma non troppo, viste le condizioni di forma dimostrate dalla squadra di Piazza nell’ultimo mese e quelle precarie della Lube, che all’ultimo momento perde anche Anzani per un lieve infortunio. Situazioni che non tolgono valore all’impresa di Milano, brava a resistere anche alla rimonta dei padroni di casa nel finale del quarto set (dal 19-23 al 23-23) e imporsi al quinto match point. L’Allianz vince la sfida al servizio (5 ace a 2) e a muro (11-7), con l’opposto Jean Patry (15 punti) premiato come MVP di serata; ai cucinieri non bastano i 23 punti di Ivan Zaytsev, top scorer della serata. La cronaca:Piazza ha tutto il suo roster a completa disposizione. Il sestetto di partenza è quello solito, dunque con Porro-Patry sulla diagonale principale, Jaeschke-Ishikawa in banda, Piano-Chinenyeze al centro e libero Pesaresi. Blengini invece deve fare a meno di terminali offensivi importanti, tra cui Juantorena, Kovar e Anzani. Il coach dei marchigiani comincia con De Cecco al palleggio, Zaytsev opposto, Lucarelli e Yant in posto 4, Diamantini e Simon centrali e libero Balaso. Inizio di primo set al rallentatore per Milano che si lascia distaccare di due lunghezze da Civitanova con il muro di Diamantini già sul 5-3. Doppio vantaggio che i cucinieri mantengono fino a metà set (8-6, 10-17), quando Ishikawa con due attacchi ricuce il distacco e il muro meneghino azzera il sorpasso riportando le due compagini 15-15. Parità che regna fino al 20-20, quando Milano conquista il break che vale anche il sorpasso per la prima volta nel match con l’ace di Jaeschke (21-23), costringendo così anche la Lube di Blengini al primo time out. Milano si fa concreta e approfitta dell’errore al servizio di Zaytsev (22-24) per fare sua la fase di cambio palla, conquistando il set con il muro di Chinenyeze su Yant per 22-25. Nel secondo set Civitanova impiega un po’ a smaltire le scorie del precedente, ma si porta sul 7-5 con i servizi di Simon (7-5), autore di 2 ace e 7 punti nel set. Le giocate di Zaytsev e Simon valgono il +3 (11-8), ma al minimo calo l’Allianz rientra (12-11). Uno scossone per i biancorossi che reagiscono con un parziale di 4-0 (16-11) sul servizio di Lucarelli. Zaytsev sigla il più 6 (18-12), il massimo vantaggio arriva con un errore ospite (22-16). Il mani out di Zaytsev (7 punti con l’86%) riporta il match in parità. Nel terzo parziale le parti si invertono: Milano è più concreta ed incisiva, rispetto a una Civitanova che invece fa fatica ad entrare nel set. L’attacco da seconda linea di Ishikawa vale il più 3 (2-5) e la forbice si allarga con l’ace di Patry e l’attacco out di Zaytsev (3-8). Proprio lo Zar in battuta riavvicina i suoi (7-9), ma i cucinieri non riescono a raggiungere i lombardi, che rimangono in vantaggio per tutto il parziale (11-16 con l’ace di Patry). I campioni d’Italia provano a riavvicinarsi, ma sul tocco di Chinenyeze Milano confeziona il massimo vantaggio (14-20). Nel sestetto di casa entra Sottile per cambiare le trame di gioco. Civitanova si riavvicina (19-23), ma Piano chiude il set (20-25). Quarto set da cardiopalma per Piano e compagni, la tensione si fa sentire e il punteggio ne dà prova: l’equilibrio regna sovrano. Il pallonetto di Zaytsev e l’attacco di Simon (10-7) mandano avanti Civitanova, ma Milano risponde (10-10). Il nuovo break arriva con lo Zar (14-12), il più 3 su un fallo a rete dell’Allianz (17-14), che reagisce con 3 punti di fila (17-17) e mette il naso avanti su una leggerezza dei biancorossi (18-19). La squadra ospite dilaga grazie a un muro, un attacco di Patry e un primo tempo out di Simon (19-23), ma due errori milanesi seguiti dai bolidi di Zaytsev e Yant ridanno la parità alla Lube (23-23). Nella fase clou Milano torna avanti (23-24) e si procura ben 5 match point: alla fine il secondo tocco vincente di Porro e l’attacco da seconda linea di Jaeschke permettono all’Allianz di staccare il pass per la Final Four. Matteo Piano: “Ci siamo detti che era una partita per sognare, una partita da dentro fuori. Forse ognuno di noi con le proprie nazionali questo tipo di sfide le ha giocate tante volte, ma per noi come squadra era la prima. Una partita che significava sognare: è bello. Le Final Four di Coppa Italia sono la cosa che a me personalmente piace di più in tutta la stagione. È bello perché siamo cresciuti come squadra. Siamo stati bravi. Sono contentissimo perché è una cosa che ho sempre sognato da quando sono arrivato a Milano: portare la società a giocarsi delle partite importanti, e questa credo che sia la prima volta che ci si riesce. Sono qua da tanti anni e sono felice che ci siamo riusciti insieme, è stata una bella partita, abbiamo giocato una bella pallavolo. Siamo stati proprio bravi“. Gianlorenzo Blengini: “Sapevamo che Milano fosse una squadra in salute: sebbene abbia attraversato un periodo difficile, rimanendo un po’ indietro, nelle ultime settimane ha ritrovato ritmo e gioco con tutti gli effettivi. Noi abbiamo fatto fatica, eravamo avanti e abbiamo avuto occasioni per rompere l’inerzia del primo set, ma a volte non siamo stati precisi nella gestione del contrattacco. Ci abbiamo messo tempo per organizzarci bene nel muro difesa contro posti quattro, dato che loro hanno due attaccanti abili da quella posizione: dopo aver sofferto all’inizio, da un certo punto della partita lo abbiamo fatto bene ma non è bastato. È una sconfitta pesante perché la Coppa Italia era un obiettivo: sapevamo di correre questo rischio, perché avevamo una rotazione corta, soprattutto in SuperLega dove, oltre all’indisponibilità di molti giocatori, c’è poca possibilità di muoversi per via del tema degli italiani. Sarà importante recuperare qualche effettivo, così da poter far rifiatare tutti e ritrovare uomini in allenamento per alzare ritmo e livello di gioco. Non possiamo nasconderci dietro le attenuanti, dobbiamo cercare di sfruttare ciò che abbiamo meglio di come l’abbiamo fatto oggi. Non so quello che dirò domani ai ragazzi in allenamento, ho una notte per ragionarci e cercare di entrare con il giusto atteggiamento dopo una sconfitta dolorosa come questa“. Enrico Diamantini: “Milano è un’ottima squadra, in un buon momento di forma: stasera hanno fatto vedere un gioco migliore del nostro, difendendo tantissimo e toccando molto a muro, sono stati più bravi di noi. I problemi ci sono e continueremo ad averli, ma non sono una scusa per giustificare la sconfitta di stasera. L’Allianz ha giocato meglio di noi e potevamo sicuramente far meglio, alla luce anche della vittoria di mercoledì in Polonia. Continuiamo ad allenarci come abbiamo sempre fatto, migliorando il nostro gioco“. Andrea Marchisio: “L’Allianz ha disputato una gran partita, ma sapevamo della difficoltà del match, dato che è una squadra fortissima, tatticamente ben organizzata. Per noi non è stata la migliore delle partite, anche perché una squadra come la nostra queste sfide deve vincerle e deve qualificarsi per la Final Four. Ora torniamo in palestra pensando agli errori, cercando di limare il più possibile quello che è stato fatto“. Cucine Lube Civitanova-Allianz Milano 1-3 (22-25, 25-19, 20-25, 27-29)Cucine Lube Civitanova: Garcia 0, Sottile 0, Marchisio 0, Lucarelli 12, Zaytsev 23, Diamantini 10, Balaso (L), Simon 12, De Cecco 0, Yant 11. Non entrati: Penna, Ambrose. Allenatore Blengini.Allianz Milano: Chinenyeze 15, Daldello, Romanò 1, Patry 15, Piano 10, Mosca 1, Ishikawa 9, Porro 4, Jaeschke 18, Pesaresi (L). Non entrati: Staforini, Maiocchi (L), Djokic. Allenatore Piazza.Arbitri: Lot, Canessa (Bolici).Note: Durata set: 116’ (29’, 23’, 26’, 38’). Civitanova 15 battute sbagliate, 2 ace, 7 muri vincenti, 50% in attacco, 62% in ricezione (28% perfette). Milano 15 battute sbagliate, 5 ace, 11 muri, 50% in attacco, 56% in ricezione (22% perfette). Spettatori: 1.093. Incasso: 14.839,41. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza vince il derby più importante e fa fuori Modena dalla Coppa

    Di Redazione

    Il secondo derby nel giro di una settimana lo vince la Gas Sales Bluenergy Piacenza, ed è quello che conta di più: la squadra di Lorenzo Bernardi passa in quattro set sul campo della Leo Shoes PerkinElmer Modena e centra una storica qualificazione alla Final Four di Del Monte Coppa Italia, eliminando una delle grandi favorite. Partita tiratissima e incandescente, anche per qualche episodio contestato alla fine del set decisivo: ancora una volta Piacenza trova in panchina le risorse per vincere, alternando Lagumdzija e Stern nel ruolo di opposto, oltre a ottenere punti importanti da Recine e Rossard. A Modena non basta una gran prova di Dragan Stankovic (13 punti).

    La cronaca:Modena parte con la diagonale Bruno-Abdel Aziz, in banda ci sono Earvin Ngapeth e Leal, al centro Stankovic-Mazzone, il libero è Salvatore Rossini. Non ci sono sorprese per Piacenza: giocano Brizard in palleggio, Lagumdzija opposto, Holt e Caneschi centrali, Recine e Rossard di banda con Scanferla libero.

    In un PalaPanini comunque caldo nonostante il 35% di capienza i padroni di casa iniziano meglio e trovano subito un mini break che li porta fino al 9-6. A questo punto è Brizard a suonare la carica con una serie al servizio che consente ai biancorossi di pareggiare a 10. Cresce tutta la squadra in ogni fondamentale, le difese di Scanferla, il muro di Recine e di Holt, l’attacco di Lagumdzija e la Gas Sales Bluenergy conduce 14-16. È un vantaggio che gli ospiti difendono e poi ampliano con un attacco di Brizard autore in prima persona del 18-22. Nel finale ancora un allungo della formazione di Bernardi che chiude 20-25.

    Al cambio di campo sono i padroni di casa che mostrano subito lo spirito giusto portandosi a condurre 7-3. Recine riporta sotto Piacenza che torna a due sole lunghezze di distanza quando Stankovic manda out l’attacco dell’11-9. A questo punto arriva un nuovo break per il 17-12 dei locali. Ma la Gas Sales Bluenergy ha il grande merito di lottare su ogni pallone senza alzare bandiera bianca in anticipo. Sul 23-19 entra in campo Stern per il servizio, lo sloveno offre ottime risposte sia dai nove metri sia in contrattacco firmando anche il 23-21. Ancora Recine tiene in vita i suoi con il punto del 24-22, poi un attacco fuori di Rossard vale il 25-22 a favore di Modena.

    La terza frazione inizia con un clima subito caldo per un paio di decisioni arbitrali che Piacenza non approva. Ma la Gas Sales Bluenergy è bravissima a mantenere la calma: Bernardi decide di inserire Stern per Lagumdzija e sul 7-5 locale arriva il cambio di ritmo. Proprio il nuovo entrato si prende la responsabilità del 10-12 e quindi tocca a Rossard diventare decisivo in attacco giocando sul muro il punto del 15-17. I padroni di casa commettono un paio di errori e Holt allunga con l’ace del 15-19. Nel finale tocca ancora a Rossard migliorare il proprio tabellino, poi un ottimo Holt mette a terra il 21-25.

    Il muro di Piacenza è protagonista dei primi punti del quarto set, poi un diagonale di Recine porta la squadra di Bernardi avanti 3-6. Ma Modena pareggia subito e supera la Gas Sales Bluenergy con il 9-8 di Leal. È la frazione più combattuta e spettacolare di tutto l’incontro, con le due squadre che si alternano al comando. Nimir mette a terra il 16-15, Recine attacca sulla riga il 19-20, ma ancora Leal porta avanti i padroni di casa 21-20. I biancorossi non arretrano di un millimetro e un attacco out di Nimir consegna agli ospiti il 22-23. L’attacco di Holt vale il 23-24, poi Brizard trova l’ace che chiude 24-26 e porta la Gas Sales Bluenergy in Final Four.

    Francesco Recine: “Questa vittoria vale almeno tre partite, per me. In casa loro è stupendo, avevamo già provato questa sensazione nel girone di andata quando abbiamo vinto 3 a 1 sempre qui al PalaPanini, ma adesso diciamo che ci siamo tolti una bella soddisfazione dopo la sconfitta in casa nostra nel girone di ritorno. Questa sera abbiamo giocato bene, non abbiamo mollato mai e spero di continuare così. Siamo contenti e consapevoli che si vince solo di squadra. Anche la panchina è stata fondamentale: Stern ci ha fatto cambiare atteggiamento. Siamo molto contenti. Festeggiamo e poi guardiamo alla prossima sfida di mercoledì in casa con la Lube“.

    Leo Shoes PerkinElmer Modena-Gas Sales Bluenergy Piacenza 1-3 (20-25, 25-22, 21-25, 24-26)Leo Shoes PerkinElmer Modena: Bruno 1, Van Garderen, Gollini (L), Stankovic 13, Ngapeth E 14, Sala, Abdel-Aziz 16, Leal 13, Mazzone 4, Rossini (L). Non entrati Ngapeth S, Salsi. All. Giani.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Lagumdzija 11, Recine 14, Stern 12, Brizard 3, Antonov, Rossard 13, Scanferla (L), Cester, Holt 8, Caneschi 3. N.E. Russell, Pujol, Tondo, Catania. All. Bernardi. Arbitri: Boris, Florian. Note: Durata set: 25′, 28′, 29′, 31′; tot: 113′. Spettatori: 1500.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Itas Trentino non sbaglia nulla contro Monza e centra l’obiettivo Final Four

    Di Redazione L’Itas Trentino non fallisce il primo appuntamento da dentro o fuori del 2022. Confermando la tradizione favorevole con la Vero Volley Monza, mai vittoriosa alla BLM Group Arena, la formazione gialloblù ha centrato per la tredicesima stagione consecutiva (la quindicesima assoluta) l’accesso alla Final Four di Del Monte Coppa Italia. Una qualificazione arrivata grazie a un 3-0 ancora più netto dei precedenti stagionali (il 24 ottobre in finale di Supercoppa e il 14 novembre), grazie anche ai problemi di formazione degli ospiti, privi dei titolari Grozer e Grozdanov e con soli due cambi effettivi in panchina. I padroni di casa sono riusciti sin dal via a mettere grande pressione addosso a Monza, travolta nei primi due set con grande ritmo in attacco, muro e battuta. Lavia (alla fine best scorer con 16 punti), Lisinac (straordinario a muro, 5 block per lui), Sbertoli (lucidissimo in regia) e Zenger (mvp per gli spunti prodotti in difesa) hanno trascinato la squadra verso un perentorio 2-0. Nel terzo set i gialloblù sul 21-15 hanno poi allentato un po’ la morsa, consentendo ai brianzoli di limitare il passivo. Per la Vero Volley una delle prove meno brillanti della stagione, malgrado la reazione d’orgoglio finale firmata da Dzavoronok e Davyskiba. La cronaca: Per la sfida da dentro o fuori, Angelo Lorenzetti va sul sicuro e conferma l’abituale starting six: Sbertoli in regia, Lavia finto opposto, Michieletto e Kaziyski schiacciatori, Podrascanin e Lisinac al centro, Zenger libero. La Vero Volley Monza deve fare a meno di Grozer e Grozdanov e schiera quindi Orduna al palleggio, Davyskiba opposto, Dzavoronok e Karyagin laterali, Galassi e Beretta centrali, Federici libero. L’avvio è tutto di marca trentina. Sbertoli picchia forte in battuta e Lisinac abbassa la saracinesca per due volte: i brianzoli si rifugiano in un time out tecnico già sul 5-2 e provano a reagire subito dopo (7-6), issati da Davyskiba (attacco e ace). I gialloblù riaprono la forbice ancora con un muro (di Kaziyski sul bielorusso) e si portano sul 10-7, poi corretto in 14-9 quando il martello di posto 2 brianzolo attacca out e si fa difendere, propiziando la riscostruzione di Lavia. La parte finale del primo parziale è quindi controllata senza troppi problemi dalla squadra di Lorenzetti, che amministra bene l’ampio vantaggio (17-12) e anzi in qualche occasione lo incrementa pure (19-13, gran punto di Michieletto, 22-14, altro errore di Davyskiba). Il cambio di campo arriva già sul 25-16, dopo un altro errore lombardo, stavolta di Karyagin. La partita prosegue sulla falsariga della prima frazione; è Lavia (attacco, muro e ace) ad indirizzare subito il secondo set sui binari graditi ai padroni di casa che a rete fanno pesare la loro supremazia velocemente (7-2 e 8-3). Monza interrompe il gioco ma non riesce ad entrare nel match; Trento dilaga con Podrascanin (block e primo tempo per il 12-4) e Lisinac (altri tre muri per il 18-6). Sul 20-8 (errore di Davyskiba), il 2-0 di fatto è già cosa fatta; si attendono solo un paio di scambi per certificarlo, sul punteggio di 25-13 (schiacciata vincente di Kaziyski). Nel terzo periodo il copione non sembra cambiare; i gialloblù si portano subito sul 6-3, ma poi subiscono la reazione del Vero Volley, che con Davyskiba risale sino al meno uno (8-7). L’attacco di Kaziyski, il muro di Lisinac sul bielorusso e la prodezza di Lavia riportano gli avversari a debita distanza (11-7). L’Itas Trentino riprende la sua marcia spedita e non l’arresta più sino quasi al termine (15-10 e 20-14), anche perché la fase di break point continua a garantire soddisfazioni con Kaziyski e Michieletto molto in palla. Il pass per Bologna è staccato sul 25-21, dopo che i brianzoli hanno chiuso con onore, contenendo il passivo. Angelo Lorenzetti: “Il risultato odierno completa quanto eravamo riusciti a fare, in maniera meritata e talvolta anche fortunata, nel corso del girone d’andata. Siamo ovviamente contentissimi e soddisfatti di aver conquistato nuovamente la qualificazione alla Final Four di Coppa Italia, anche perché si tratta di un risultato che in questa stagione era tutt’altro che scontato. Nel complesso stasera abbiamo giocato una buona partita, determinata e concentrata, approfittando dei problemi di formazione degli avversari che comunque nel recente passato con Davyskiba come opposto avevano già saputo metterci a lungo in difficoltà. Oggi in alcune occasioni abbiamo faticato nella fase di contrattacco; al di là di tutto, sono comunque molto felice di quello che abbiamo fatto“. Thomas Beretta: “Più che la maledizione di Trento stasera abbiamo fatto tutto da soli. Se gli lasci uno spiraglio, loro lo fanno diventare una voragine e questo è quello che abbiamo fatto noi stasera. Dovevamo fare la nostra miglior prestazione per riuscire a reggere il confronto, perché per vincere contro di loro devi fare la miglior prova che puoi fare: cosa che non abbiamo fatto. Siamo in un periodo migliore di un mese fa ma dobbiamo continuare a spingere. La caduta non ci sta, soprattutto così, ma è successo e dobbiamo pensare a ripartire subito già mercoledì in CEV Cup per passare il turno contro l’Ankara. Purtroppo contro le grandi squadre funziona così“.   Itas Trentino-Vero Volley Monza 3-0 (25-16, 25-13, 25-21)Itas Trentino: Podrascanin 5, Sbertoli 4, Kaziyski 12, Lisinac 10, Lavia 16, Michieletto 7, Zenger (L). N.e. D’Heer, Cavuto, Pinali, Albergati, Sperotto. All. Angelo Lorenzetti.Vero Volley Monza: Orduna 1, Karyagin 5, Beretta 7, Davyskiba 11, Dzavoronok 8, Galassi 3, Federici (L);  Katic 2, Gaggini (L). N.e. Magliano, Gianotti e Rossi. All. Massimo Eccheli.Arbitri: Goitre di Torino e Pozzato di Bolzano.Note: Durata set: 21’, 21’, 25’; tot 1h e 7’. 1.243 spettatori, incasso di 12.388 euro. Itas Trentino: 11 muri, 4 ace, 9 errori in battuta, 3 errori azione, 49% in attacco, 43% (21%) in ricezione. Vero Volley: 5 muri, 2 ace, 10 errori in battuta, 9 errori azione, 33% in attacco, 48% (179%) in ricezione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lieve infortunio per Simone Anzani: il centrale salta la gara con Milano

    Di Redazione Cucine Lube Civitanova in campo per il quarto di finale di Del Monte Coppa Italia senza il centrale Simone Anzani. Il giocatore della nazionale, infatti, ha riportato un infortunio durante l’allenamento di sabato pomeriggio: gli accertamenti medici hanno evidenziato un’elongazione muscolare al braccio destro. I tempi di recupero stimati sono dai 5 ai 7 giorni. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tre punti d’oro per la Gioiella Prisma nello scontro diretto con Verona

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Preziosissima vittoria per la Gioiella Prisma Taranto nell’unica partita della quinta giornata di ritorno di Superlega disputata oggi: la squadra di Vincenzo Di Pinto ha la meglio in tre set nello scontro diretto con Verona Volley e conquista tre punti preziosissimi in chiave salvezza, scavalcando in un sol colpo sia i veneti, sia Cisterna. Gli ospiti danno battaglia per due set malgrado le condizioni non certo ottimali della rosa, reduce da numerosi casi di Covid, poi crollano nel terzo sotto i colpi del muro tarantino. Gioiella Prisma Taranto-Verona Volley 3-0 (25-23, 25-23, 25-14) LA CLASSIFICASir Safety Conad Perugia 41; Leo Shoes PerkinElmer Modena 33; Cucine Lube Civitanova** 31; Itas Trentino* 31; Gas Sales Bluenergy Piacenza 25; Allianz Milano* 23; Vero Volley Monza 22; Kioene Padova* 17; Gioiella Prisma Taranto* 15; Top Volley Cisterna* 14; Verona Volley 13; Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia* 14; Consar RCM Ravenna*** 2.*Una partita in meno PROSSIMI TURNIDomenica 23/1 ore 18.00Cucine Lube Civitanova-Vero Volley Monza; Sir Safety Conad Perugia-Gas Sales Bluenergy Piacenza; Allianz Milano-Leo Shoes PerkinElmer Modena sab 22/1 ore 20.30; Verona Volley-Kioene Padova sab 22/1 ore 18.00; Top Volley Cisterna-Gioiella Prisma Taranto ore 15.30. Domenica 30/1 ore 18.00Allianz Milano-Sir Safety Conad Perugia; Leo Shoes PerkinElmer Modena-Cucine Lube Civitanova sab 29/1 ore 18.00; Vero Volley Monza-Itas Trentino ore 20.30; Consar RCM Ravenna-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia; Top Volley Cisterna-Gas Sales Bluenergy Piacenza sab 29/1 ore 20.30; Kioene Padova-Gioiella Prisma Taranto ore 15.30Riposa: Verona Volley (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tonno Callipo, il focolaio si espande: sono 6 i positivi al Covid

    Di Redazione Continua il periodo difficile per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, che si ritrova a fare ancora i conti con il coronavirus. L’esito dei test antigenici eseguiti stamattina ha infatti messo in evidenza tre nuovi casi di positività al Covid-19. Si tratta di tre atleti della prima squadra, per i quali è stato prontamente disposto l’isolamento domiciliare. Salgono dunque a 6 i contagi in casa Callipo, considerando anche quelli già dichiarati lo scorso venerdì. Nel frattempo la scelta del club, in accordo con lo staff tecnico, è stata quella di far proseguire gli allenamenti agli atleti che sono risultati negativi ai controlli odierni. Nei prossimi giorni tutto il gruppo squadra sarà sottoposto a un nuovo giro di tamponi. La Tonno Callipo dovrebbe tornare in campo giovedì 20 gennaio per il recupero della seconda giornata di ritorno contro l’Itas Trentino, partita che a questo punto è a forte rischio. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    “La regola del 9”, il libro di coach Bernardi: “Inseguire sempre i proprio sogni”

    Di Redazione E’ stato presentato ieri allo store temporaneo della Gas Sales “La regola del 9”, il libro di Lorenzo Bernardi. Il volume, edito da Roi Edizioni propone un insegnamento: mai arrendersi e inseguire sempre i propri sogni. “Cerco di trasmettere proprio questo ai miei giocatori: noi dobbiamo essere preparati in base a quello che possiamo fare, il concetto è non arrendersi mai“. Parola chiave di questa pubblicazione, come ha spiegato Bernardi è appunto il 9 “E’ un numero che è tornato tante volte nella mia vita, non solo perchè era quello che avevo sulla maglia, ma anche per altre situazioni, come per esempio il fatto che era il numero che aveva anche mio fratello, che ho vinto 9 scudetti, per alcune date legate a mia moglie e a mio padre, e anche perchè ho collezionato 306 presenze in Nazionale, e 3 più 6 fa 9″. “Il segreto per essere uno dei pallavolisti più vincente di sempre? Avere un sogno, quello che hanno i bambini e che può dare la possibilità di avere stimoli per raggiungere grandi traguardi. Non solo nell’ambito sportivo, anche in altri, è uno strumento per avere emozioni che gratificano” conclude l’allenatore. LEGGI TUTTO

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    Padova guarda ai quarti di Coppa Italia. Coach Cuttini: “Ripartiamo compatti”

    Di Redazione Il Covid non ha risparmiato la Kioene Padova, che si è trovata a fare i conti con le positività di gran parte del gruppo squadra. Insieme a tanti suoi giocatori, ora tutti negativizzati, si è ammalato anche Jacopo Cuttini. “E’ stato un periodo veramente complicato. Stavolta il Covid ha colpito duro e ci siamo contagiati quasi tutti” ha raccontato il tecnico in un’intervista al Corriere del Veneto. Ma ora Padova può voltare pagina e pensare al prossimo importante impegno che l’aspetta: mercoledì si scende in campo a Perugia per la Coppa Italia. La classifica sorride alla Kioene, che sin ora è andata al di là di ogni ottimistica previsione, accumulando un vantaggio importante rispetto alla zone retrocessione (la squadra si trova infatti all’ottavo posto con 17 punti conquistati in 14 partite). “Le cose sono andate bene – sottolinea Cuttini – è evidente che siamo al di sopra delle attese e che abbiamo accumulato un vantaggio che dovremo custodire nella maniera migliore. Sappiamo più o meno anche quanti punti ci serviranno per conquistare la salvezza e sappiamo anche che dovremo contarli uno ad uno, anche a costo di portarne a casa anche su campi dove il pronostico ci gira contro. Lo abbiamo fatto anche nel girone di andata, riuscendo a battere avversarie più forti di noi con prestazioni molto importanti”. “Dalla squadra ho avuto risposte confortanti, da diversi giocatori superiori a quello che mi aspettassi. Sono veramente contento, ma nel girone di ritorno inizia un altro campionato. E per noi non è certo finita qui” conclude il tecnico bianconero. LEGGI TUTTO