consigliato per te

  • in

    Roberto Piazza: “Ci abbiamo creduto e abbiamo colto l’occasione”

    Di Redazione

    Un risultato storico per l’Allianz Milano: l’accesso alla Final Four della Del Monte Coppa Italia ha un sapore particolare per Piano e compagni, capaci di strappare la qualificazione sul campo dei campioni d’Italia e detentori del trofeo. Un risultato che Milano ha saputo conquistarsi con le unghie e con i denti, mettendo in campo quella caparbietà che da un mese a questa parte sta facendo la differenza in campo. Ad analizzare la partita e il momento di crescita dei suoi ragazzi è il tecnico dei meneghini, Roberto Piazza.

    “La felicità di aver raggiunto la Final Four – commenta Piazza – che è un appuntamento molto importante per Milano, per la nostra squadra e per me come allenatore, deriva dal fatto che innanzitutto ci abbiamo creduto. A onore del vero la squadra di Civitanova non aveva l’organico al completo ma credo che, anche senza i tre giocatori che non hanno potuto partecipare alla gara, il pronostico fosse a loro favore. Dunque, c’è grande soddisfazione per aver centrato questa Final Four: è frutto anche di un periodo in cui siamo riusciti ad allenarci non tanto sul campo ma tanto invece di testa“.

    “A mio avviso – ricorda l’allenatore di Milano – abbiamo fatto uno switch importante durante l’ultima partita del 2021 con Trento in casa, quando già non stavamo disputando una brutta gara, ma abbiamo lasciato sul campo almeno un paio di palloni importanti per poter guadagnare un set o forse due, perché il primo sarebbe potuto essere nostro. Poi l’anno nuovo è iniziato con Taranto, con una bella partita con Piacenza e con Vibo in casa. Stiamo dando prova di segnali di crescita importanti, si tratta di un gruppo di persone che piano piano si sta “prendendo”, cioè si sta unendo sempre più“.

    “La partita con la Lube – conclude Piazza – ne è stato l’esempio, perché dopo un primo set giocato punto a punto e il secondo lasciato senza combattere troppo, dal terzo parziale la squadra ha capito che l’occasione c’era e che sarebbe stata unica, quindi o la si prendeva in quel momento o in Final Four non ci saremmo arrivati. Avevamo solo un’opportunità: i ragazzi sono riusciti ad osare e hanno centrato un grande risultato“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Nuovamente rinviato il recupero fra Trento e Vibo Valentia

    Di Redazione Non c’è pace per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: la squadra giallorossa, dopo i nuovi casi di positività al Covid rilevati ieri, è costretta a rinviare nuovamente la gara con l’Itas Trentino, fissata per giovedì 20 gennaio e valida come recupero della seconda giornata di ritorno. La data del recupero, ovviamente, è ancora da definire. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Simone Anzani ancora in dubbio per la trasferta della Lube a Piacenza

    Di Redazione È tornata oggi in palestra la Cucine Lube Civitanova, dopo la sconfitta subita nei quarti di Del Monte Coppa Italia ad opera di Milano e in vista di due match ravvicinati: mercoledì 19 gennaio il recupero della seconda giornata di ritorno sul campo della Gas Sales Bluenergy Piacenza e domenica 23 il match casalingo con la Vero Volley Monza. Per la trasferta piacentina è ancora in dubbio Simone Anzani, assente ieri per un’elongazione muscolare al braccio destro. Questo il programma di lavoro dei cucinieri:Lunedì 17 gennaio: Riposo – Pesi + TecnicaMartedì 18 gennaio: Riposo – Tecnica + PartenzaMercoledì 19 gennaio: Tecnica – Recupero 2ª ritorno SuperLega vs Piacenza (ore 20.30 PalaBanca di Piacenza)Giovedì 20 gennaio: Riposo – RiposoVenerdì 21 gennaio: Pesi – TecnicaSabato 22 gennaio: Riposo – TecnicaDomenica 23 gennaio: Tecnica – 11ª ritorno SuperLega vs Monza (ore 18 Eurosuole Forum di Civitanova) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Ravenna, aggiornamento su Dimitrov: escluse complicazioni e fratture, ma resta in osservazione

    Di Redazione Resterà in osservazione un paio di giorni all’ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna Dimitar Dimitrov, rimasto coinvolto domenica sera a Lido Adriano in un incidente stradale. I primi esami diagnostici hanno escluso complicazioni e fratture ma i sanitari dell’ospedale si sono riservati 48 ore di monitoraggio delle condizioni generali dell’opposto 21enne della Consar Rcm, rimasto sempre cosciente. Intanto, oggi la Consar Rcm si è ritrovata al completo, ovviamente senza Dimitrov, in palestra. Il tampone fatto nella giornata di sabato ha permesso di accertare l’avvenuta negativizzazione di Biernat, Comparoni, Erati, Fusaro, Goi e Ulrich, del vice coach Giombini, e dello scoutman Giuseppe Amoroso, che si sono così uniti al resto del gruppo che aveva ripreso nei giorni scorsi. Può così impostare il lavoro tecnico-tattico, inizialmente con intensità graduale visto il lungo stop, coach Zanini per preparare l’intenso periodo di partite che attendono la Consar Rcm: tra recuperi e gare programmate, Goi e compagni scenderanno in campo sette volte in 22 giorni, a cominciare dalla trasferta di Taranto del prossimo 26 gennaio. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Perugia, mercoledì il quarto di Coppa Italia. Giannelli: “Vogliamo l’accesso alla Final Four”

    Di Redazione Si avvicina a grandi passi il ritorno al PalaBarton (ultimo match casalingo il 29 dicembre contro Verona) per la Sir Safety Conad Perugia.Due i giorni che mancano all’ultimo quarto di finale della Del Monte Coppa Italia con i Block Devils che aspettano a Pian di Massiano mercoledì sera alle ore 20:30 la Kioene Padova. In palio l’ultimo posto per il weekend del 5 e 6 marzo a Casalecchio di Reno, sede dell’atto conclusivo della manifestazione. “Padova è una squadra che gioca bene e che sta facendo una bella stagione. Lo dimostra anche l’accesso ai quarti di finale di Coppa Italia perché entrare nelle prime otto della Superlega non è mai una cosa scontata. Puntano molto sulla loro battuta, difendono tanto e ti costringono a dover giocare al massimo per portare a casa il risultato. Lo abbiamo già visto in campionato, da loro è stata una partita dura e tosta. Mercoledì mi aspetto un’altra partita del genere, loro verranno a Perugia tranquilli e faranno certamente del loro meglio. Dovremo farlo anche noi, vogliamo cercare il nostro miglior gioco e vogliamo conquistare l’accesso alla Final Four che è un nostro obiettivo. Speriamo anche in questi ultimi giorni che mancano alla partita di poterci concentrare sugli allenamenti perché nell’ultimo periodo abbiamo avuto davvero poco tempo per allenarci”.Così Simone Giannelli, uno dei bianconeri da poco recuperati dopo il covid al pari di Colaci, Ricci, Piccinelli e Solè. Rosa quindi quasi al completo per Nikola Grbic che deve fare a meno solo di Roberto Russo, uscito anzitempo a Istanbul nel match di Champions dello scorso mercoledì. Gli esami strumentali a cui è stato sottoposto il centrale palermitano hanno confermato la diagnosi di lesione muscolare all’arto inferiore di sinistra subita durante la partita contro il Fenerbahce e l’atleta ha già iniziato un trattamento specifico. foto Sir Safety Conad Perugia Di fronte a Perugia una Padova anch’essa reduce dall’ondata di covid che ha colpito quasi la totalità della rosa. Una Padova che anche quest’anno, in barba a tutti i pronostici della vigilia, ha dimostrato sul campo la bontà delle scelte operate nel mercato estivo dal direttore sportivo Santuz che ha saputo allestire un roster equilibrato e di qualità dando spazio in campo a giovani della “cantera” dal futuro assicurato con un occhio di riguardo per il territorio considerando che 9 giocatori sui 14 del roster sono nati e cresciuti in Veneto. Attuale ottava forza del campionato con 17 punti frutto di sette vittorie ed altrettante sconfitte, Padova fa della battuta il suo fondamentale di punta. 118 gli ace finora in Superlega (tre in più di Perugia) fanno della Kioene la squadra più prolifica del campionato nel fondamentale. Se la fase break patavina è quindi molto incisiva, in fase di cambio palla la formazione di Cuttini è più attaccabile con una ricezione che, sempre numeri alla mano, è la peggiore della Superlega con il 19,5% di perfetta. Proprio dai nove metri Perugia dovrà cercare di fare la partita per poi tenere a bada Weber e Bottolo che sono i due attaccanti di riferimento del gioco della Kioene.     (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Bernardi: “Orgoglioso dei miei ragazzi”. Scanferla: “Per me è un sogno”

    Di Redazione La squadra di Lorenzo Bernardi conquista il pass per le Final Four di Del Monte Coppa Italia, eliminando una delle grandi favorite: la Leo Shoes PerkinElmer Modena. A fine partita Leonardo Scanferla non trattiene la gioia: “Volevamo davvero tanto questa vittoria, per me è un sogno raggiungere le semifinali. Siamo stati bravi nel tenere Modena vicina nei momenti di difficoltà. Abbiamo risposto bene dopo le ultime prestazioni non troppo convincenti: il merito è anche del lavoro svolto in palestra, nel quale abbiamo messo il cuore”. Merito anche delle parole di coach Bernardi, che alla vigilia di questa importante sfida ha caricato il gruppo: “Lollo ci ha caricato prima della sfida ponendoci di fronte ai dati della stagione – spiega il libero biancorosso -: contro Modena abbiamo fatto 4 punti e loro solo 2. Questo ci ha motivato e fatto credere che potessimo vincere anche qui. Modena è una grande squadra, accreditata a vincere in ogni competizione, ma abbiamo risposto presenti. Ora in semifinale ci aspetta una partita da dentro o fuori in cui daremo sicuramente il massimo”. Soddisfatto e soprattutto orgoglioso (come ripete più volte nell’intervista al quotidiano Libertà) coach Bernardi: “Dobbiamo solo essere orgogliosi per questa vittoria. Io sono orgoglioso di questa squadra, di quanto ha fatto con Modena, abbiamo ottenuto un grande risultato, essere tra le finaliste di Coppa Italia era un sogno che questi ragazzi, con la loro forza, capacità e determinazione hanno trasformato in realtà”. “Abbiamo giocato una bella partita. Questa è una squadra che ha saputo reagire anche nei momenti difficili, sono davvero orgoglioso del percorso che stiamo facendo. Siamo stati bravi a rimanere in partita in ogni momento, anche quando Modena ha cercato di allungare e scappare via” conclude il tecnico piacentino. LEGGI TUTTO

  • in

    Ferito in un incidente stradale Dimitar Dimitrov, opposto di Ravenna

    Di Redazione Brutta avventura per il giovane Dimitar Dimitrov, opposto della Consar RCM Ravenna. Il 21enne attaccante bulgaro, arrivato quest’anno in Italia, è rimasto ferito ieri sera in un incidente stradale, nella frazione di Lido Adriano, in cui risiede. Per cause ancora da accertare, come riporta il Corriere di Romagna, l’auto di Dimitrov si è scontrata frontalmente con una vettura proveniente dalla direzione opposta, provocando gravi danni ai due veicoli. Oltre al pallavolista sono rimasti feriti anche il guidatore e il passeggero dell’altra auto, due uomini di 48 e 52 anni. Tutti e tre sono stati trasportati all’ospedale di Ravenna in codice 2, di media gravità. Lo staff della Consar RCM ha raggiunto subito il giocatore nella struttura sanitaria, dove sono in corso accertamenti per escludere eventuali fratture. (fonte: Corriere di Romagna) LEGGI TUTTO

  • in

    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Porro non è più una sorpresa, Yant fatica

    Di Paolo Cozzi Ci si aspettavano dei quarti di finale di Del Monte Coppa Italia interessanti e con possibili sorprese e cosi è stato, con la sola Trento capace di mantenere fede ai pronostici e a sbrigare la pratica Monza in poco più di un’ora. Fanno invece scalpore le sconfitte di Civitanova e Modena, che crollano di fronte a due squadre ben organizzate capaci di sfruttare tutte le occasioni che si sono presentate nel corso del match. E così, dopo anni in cui le semifinali erano appannaggio delle solite Big Four, ci saranno volti nuovi e nuove ambizioni alle finali di Casalecchio di Reno. Foto Lega Pallavolo Serie A Partiamo con Civitanova-Milano, in cui i meneghini sono bravissimi a mettere sotto una Lube che fra assenti, rientri dal Covid, giocatori non al meglio e la stanchezza dovuta alla lunga trasferta di Champions League in Polonia ha sicuramente tanti alibi, ma anche la triste consapevolezza di aver già mancato due obiettivi stagionali. Civitanova non trova aiuto dal servizio e fatica molto a muro, e nonostante una ottima ricezione non riesce ad andare oltre ad un modesto 50% in attacco, accompagnato anche da tanti errori e murate subite. Se Zaytsev (voto 7,5) è la nota positiva del match e sembra essersi messo alle spalle l’operazione al ginocchio, chi fatica davvero tanto è Yant (voto 4,5) che, come anche in altre occasioni, non convince appieno, e a colpi di grande potenza e fisicità unisce una moltitudine di errori, a partire dal servizio. Bene invece Diamantini (voto 7) mentre Simon (voto 6,5), seppur autore di 12 punti, non riesce ad offrire quel guizzo in più, specialmente a muro, che avrebbe spostato l’ago della bilancia verso i padroni di casa. In casa milanese tutto funziona bene, il muro è l’arma in più, unita ad un Patry (voto 7) che quando serve mette giù i palloni importanti. Non sorprende più la lucida serenità con cui il giovane Porro (voto 8,5) guida i suoi attaccanti, tra i quali spiccano Chinenyeze (voto 8) e Jaeschke (voto 8): il francese è un’autentica spina nel fianco per i marchigiani sia a muro che in attacco. L’unico sottotono rimane Ishikawa (voto 5) che riesce comunque ad offrire un buon rendimento in seconda linea. Foto Lega Pallavolo Serie A Fallisce l’obiettivo Final Four anche la Modena di Bruno (voto 5), che dopo il passo falso in CEV Cup crolla anche nel derby emiliano. Se il palleggiatore brasiliano sembra ancora avere pause di gioco in cui perde di precisione e lucidità, è soprattutto la giornata no di Leal (voto 5) a pesare come un macigno. Meglio Nimir (voto 6) che però ancora una volta, davanti ad una partita da dentro o fuori, non riesce ad essere trascinatore come in altre occasioni. Ci prova Ngapeth (voto 5,5), ma 8 errori in battuta e 3 in attacco sono un fardello troppo importante per un fuoriclasse come lui. Alla fine si salva il solo Stankovic (voto 8), che a dispetto dell’età dimostra di essere ancora uno dei top player al centro. Piacenza è brava a credere nell’impresa e a non mollare mai, anche se per l’ennesima volta si trova a fare i conti con un Lagumdzija (voto 5) sottotono, ma per fortuna meno sbaglione che in altre occasioni. Chi entra in campo con l’occhio della tigre è invece Stern (voto 9), che trasforma in punto tutto quello che Brizard (voto 7) gli alza! Positiva anche la prova del giovane Recine (voto 7), che scende in campo con l’atteggiamento giusto, mentre Caneschi (voto 5) è l’unico giocatore che non riesce ad incidere nel match. Foto Lega Pallavolo Serie A Chiude con un veloce 3-0 invece Trento, che non lascia scampo ad una Monza che, senza bomber Grozer, vede le sue possibilità assottigliarsi parecchio. Chi ispira e rende fluida questa nuova creatura di Lorenzetti è Sbertoli (voto 8), che ancora una volta sfrutta al meglio le sue bocche da fuoco, ma ancora una volta il mio personale MVP è Lavia (voto 8,5), ormai perfettamente calato nei panni del finto opposto e sempre più efficiente anche da posto 1-2. A lui si uniscono un Kaziyski (voto 7) sempre perentorio nonostante gli anni e un Lisinac (voto 7,5) che domina il centro della rete con uno strapotere fisico impressionante. In casa Vero Volley è notte fonda sin dalle prime palle, con Orduna (voto 5) che senza Grozer cerca di sfruttare Davyskiba (voto 4,5), ma il giovane attaccante non riesce a sfondare e chiude con 5 errori diretti e 5 murate subite. Chi manca completamente è Dzavoronok (voto 4), ovvero colui che si sarebbe dovuto caricare la squadra sulle spalle e invece, in prima linea e al servizio, sparisce nell’anonimato più totale. Meglio al centro capitan Beretta (voto 6), che in avvio di partita prova a caricare i suoi prima di essere inghiottito dal grigiore che cala in fretta su tutta la sua squadra. LEGGI TUTTO