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    L’anno magico di Daniele Lavia: “Chiedo solo che tutto continui così…”

    Di Roberto Zucca

    La sequenza di scatti di una sua esultanza ha riempito la pagina Instagram di Daniele Lavia di migliaia di like negli scorsi giorni. E non è solo una vittoria conquistata meritatamente contro la capolista Sir Safety Conad Perugia la fonte della gioia dello schiacciatore dell’Itas Trentino, bensì un periodo molto felice della sua vita:

    “Sì, lo ammetto: è un bel periodo. Trento era la squadra che volevo e che ho sempre desiderato. Siamo una squadra forte, completa, e soprattutto una compagine di gente che lavora molto bene assieme. Ho ritrovato due amici come Riccardo Sbertoli e Oreste Cavuto, con cui negli anni della nazionale si è creata una bellissima amicizia“.

    In più Trento sembra proprio piacerle.

    “Oreste, che qui a Trento gioca da più stagioni di noi, ci ha presentato i suoi amici: quando si ha la possibilità di trascorrere qualche momento libero, è bello godersi anche ciò che si ha fuori dal campo. È una bella città in cui fare questo lavoro, l’ho sempre pensato, e sono contento di essere qui proprio in questo momento storico della società“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Che campionato è stato fino a questo momento per lei e per Trento?

    “Fino ad ora siamo contenti dei risultati che sono arrivati. Abbiamo perso qualche punticino nelle scorse settimane, ma abbiamo recuperato contro Perugia, e data l’importanza della sfida è stato un bel successo. Il bilancio è più che positivo, abbiamo vinto la Supercoppa e siamo arrivati terzi al Mondiale per Club, lottando fino all’ultimo con ogni avversario. Dobbiamo migliorare nella costanza del gioco. Ecco, questo sicuramente nel lungo periodo, dovrà essere il nostro obiettivo“.

    Lei quest’anno gioca con un entusiasmo particolarmente evidente.

    “Ho cercato di portare quella carica e quell’entusiasmo che per molti di noi è arrivato dopo la vittoria agli Europei. Penso di parlare anche a nome degli stessi compagni con cui ho condiviso quel momento, e dire che è un entusiasmo contagioso che appartiene un po’ a tutti quelli che l’hanno vissuto“.

    Foto Volleyball World

    Giocare in questa condizione, con i contagi che aumentano, può incidere sul campionato?

    “Be’, incide nella misura in cui avere tre giocatori positivi può portare la metà della squadra a non scendere in campo. Ma è una situazione a cui dovevamo abituarci da tempo perché giochiamo col virus e con i contagi già dalla scorsa stagione. Una volta negativizzati, i giocatori ritornano subito in campo, quindi può essere pericoloso per gli infortuni. Non credo di dire niente di nuovo. È il nostro lavoro e in Superlega dobbiamo essere pronti a dare il massimo a qualsiasi condizione“.

    Il ricordo più bello dell’Europeo?

    “Una sera in cui parlavo con Riccardo (Sbertoli, n.d.r.) poco prima che incontrassimo la Slovenia per la prima volta. Gli ho chiesto secondo lui come sarebbe finita e lui mi ha detto: ‘Secondo me questo Europeo noi lo vinciamo’. Ho risposto: ‘Ma che dici? Sei pazzo!’. La realtà è che nessuno, nemmeno noi, avrebbe mai pensato che dopo Tokyo sarebbe potuto arrivare un titolo così importante, trascorso così poco tempo dall’uscita dalle Olimpiadi. E invece è arrivato un oro importantissimo e soprattutto molto bello“.

    Foto CEV

    È nata una nuova nazionale. Che ha il sapore di un passato molto bello e pulito, non trova?

    “È nato un gruppo molto bello. Un gruppo che anche in preparazione spingeva, dava tutto. E che in campo si è ritrovato a perseguire lo stesso obiettivo“.

    Un gruppo nel quale è mancato Roberto Russo, a cui lei ha dedicato un bellissimo post sull’amicizia.

    “Ho cercato la definizione del termine amicizia sulla Treccani ed è esattamente la descrizione che spiega ciò che rappresenta il rapporto tra me, Roberto e Riccardo. Mi è spiaciuto non condividere sul campo quella vittoria e ho cercato nel mio piccolo, con Riccardo, di stargli vicino e di fargli vivere qualche giornata spensierata durante l’infortunio“.

    Quanto conta l’amicizia nella pallavolo?

    “In alcuni momenti, ti senti fortunato ad essere circondato da persone come Roberto, Riccardo e Oreste“.

    Posso chiederle cosa si augura per questo 2022?

    “È una domanda a cui non so rispondere. Posso dirle che spero continui ad andare tutto come sta andando. Alla vita non voglio chiedere altro in questo momento“. LEGGI TUTTO

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    Taranto ci riprova contro Monza. Gironi: “Dobbiamo sfruttare il fattore campo”

    Di Redazione Fare tesoro degli errori commessi e riprendere a pedalare. È questo l’obiettivo della Gioiella Prisma Taranto, impegnata mercoledì 5 gennaio (prima battuta alle 17, diretta su Volleyball World TV) al PalaMazzola contro la Vero Volley Monza per la terza giornata di ritorno di Superlega.0 La sfida sarà la prima occasione utile per Falaschi e compagni per riscattarsi dopo il ko di domenica scorsa, nel recupero della tredicesima giornata contro Milano. Il tie break è risultato fatale agli uomini di coach Di Pinto, tornati sul taraflex dopo venti giorni dall’ultima partita ufficiale disputata. La sfida contro Monza può rilanciare subito le ambizioni salvezza della Gioiella Prisma: la compagnia tarantina cercherà di rosicchiare quanti più punti possibili in ogni sfida di campionato per il raggiungimento degli obiettivi stagionali prefissati.  La Vero Volley Monza approda in terra pugliese reduce dal ko esterno contro Piacenza, valido per l’anticipo della quinta giornata di ritorno: sesta forza del campionato, con 20 punti in classifica ottenuti in 14 incontri (7 vittorie e 7 sconfitte), la squadra lombarda guidata da coach Eccheli ha vinto solo tre delle ultime otto partite giocate, tutte al tie-break. Contro Taranto, il tecnico spera di recuperare Grozer, ai box nell’ultima sfida di campionato a causa dell’infortunio subito nella sfida del PalaPanini contro Modena. Qualora l’opposto non dovesse recuperare, sarà riconfermata la diagonale Orduna–Davyskiba anche nella sfida del PalaMazzola.  A presentare la sfida contro la Vero Volley Monza è lo schiacciatore Fabrizio Gironi: “C’è rammarico per la partita di domenica contro Milano: era una sfida che avremmo potuto fare nostra e conquistare qualcosa in più. Dispiace aver portato a casa soltanto un punto contro una squadra che era alla nostra portata: ci è mancato il ritmo gara in alcuni frangenti del match. Siamo stati, a tratti, poco lucidi, abbassando la qualità del nostro gioco. Adesso affronteremo Monza, che si è confermata tra le compagini migliori di questo campionato: anche loro hanno attraversato un piccolo periodo di difficoltà ma noi dobbiamo sfruttare il fattore campo. Sarà un’altra battaglia: proveremo a portare a casa dei punti importanti in ottica salvezza“. Un solo precedente tra le due squadre: la gara d’andata chiusa sul 3-0 da Monza davanti al pubblico amico. Nessun ex nei due roster. I direttori di gara saranno Stefano Caretti e Marco Zavater di Roma. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Kovar è il nono contagiato in casa Lube. Negativizzato Jeroncic

    Di Redazione In seguito agli ultimi tamponi molecolari sul Gruppo Squadra, anche Jiri Kovar è risultato positivo al Covid-19. Lo schiacciatore, nono contagiato tra i biancorossi è asintomatico e sottoposto ad isolamento fiduciario. Degli altri otto giocatori biancorossi positivi solo uno si è negativizzato, il centrale Rok Jeroncic. Ancora positivi il libero Fabio Balaso, i palleggiatori Luciano De Cecco e Daniele Sottile, i centrali Robertlandy Simon e Simone Anzani, lo schiacciatore Marlon Yant e l’opposto Ivan Zaytsev. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Catia Pedrini: “Il Governo si occupa dello sport solo per massacrarlo”

    Di Redazione Delusione, amarezza e rabbia: Catia Pedrini è un fiume in piena nell’intervista concessa a Radio Sportiva sugli ultimi provvedimenti contro la diffusione della pandemia, in particolare la limitazione al 35% della capienza dei palazzetti. E attacca frontalmente il governo Draghi: “Come si può lasciare i cinema a capienza piena e far tornare i palasport al 35%? Confrontarci con queste chiusure per il terzo anno consecutivo equivale a farci morire. Questo Governo, che non ha il Ministero dello Sport e si occupa di noi solo per massacrarci, è indegno“. “Per il mondo dello sport – continua la presidente di Modena Volley – le decisioni sono intollerabili, perché la gestione è schizofrenica. Credo che la pandemia ormai sia da considerare endemica, e con questo bisogna fare i conti. L’unica decisione che ritengo sensata e plausibile è quella dell’obbligo vaccinale, che forse arriverà ma con un anno di ritardo“. E sui vaccini Pedrini aggiunge: “Tutti i nostri giocatori sono vaccinati e stanno facendo la terza dose. C’è grande sensibilità sul tema, anche perché, al di là di ogni considerazione, quando si vive in una comunità è necessario rispettare le regole del bene comune. Che i vaccini siano l’unico modo per contrastare questo virus ormai lo sappiamo, ci si deve rassegnare per amore o per forza“. (fonte: Il Resto del Carlino Modena) LEGGI TUTTO

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    Quattro giocatori della Top Volley Cisterna positivi: allenamenti sospesi

    Di Redazione Nemmeno la Top Volley Cisterna si salva dalla nuova andata della pandemia di coronavirus. Dopo aver sottoposto gli atleti a un test antigenco al laboratorio di analisi LabClinic di Cisterna, la società laziale ha comunicato la positività al Covid-19 di quattro giocatori che sono stati immediatamente posti, come da protocollo, in isolamento fiduciario. Nei prossimi giorni verrà ripetuto il controllo presso la struttura sanitaria di Cisterna; nel frattempo sono state sospese tutte le sedute di allenamento. La partita di Superlega tra Cisterna e Verona era già stata rinviata a causa delle positività nel gruppo squadra gialloblu, mentre nel prossimo weekend la Top Volley avrebbe comunque osservato il turno di riposo. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bruno Da Re: “Sospendere il campionato? Non se ne parla nemmeno”

    Di Redazione La sua Itas Trentino, reduce dall’impresa contro Perugia, è subito costretta a fermarsi: sono state rinviate a data da destinarsi sia la gara infrasettimanale contro la Lube, sia quella prevista per il weekend contro Padova, sempre per casi di positività al Covid-19 nelle squadre avversarie. Nonostante tutto, però, il presidente Bruno Da Re non ha dubbi su un’eventuale sospensione del campionato: “Non se ne parla nemmeno” dice in un’intervista a L’Adige. “In seno alla Lega – continua il numero uno dell’Itas – cercheremo la miglior soluzione per superare i problemi, ma andremo avanti. Abbiamo ancora un paio di slot che ci permettono di recuperare le partite, e faremo di tutto per riuscirci. Non è pensabile fermare il torneo“. Da Re risponde poi indirettamente a Gino Sirci, che aveva lamentato le assenze che hanno condizionato lo scontro diretto: “Sappiamo di avere affrontato una Sir che non era al massimo, non avere il palleggiatore e un centrale non è cosa da poco. Ma lo sport è così, inutile stare a recriminare. Nessuno si è messo a cercare scuse quando abbiamo giocato a Modena senza Kaziyski, a Perugia senza Michieletto o a Verona senza Lisinac e Sbertoli. Tanto più che al posto di Giannelli ha giocato Travica: quanti possono permettersi un secondo palleggiatore come Travica?“. LEGGI TUTTO

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    Rinviata al 16 febbraio la sfida Monza-Ravenna

    Di Redazione Salta la sfida casalinga dell’8 gennaio della Vero Volley Monza contro la Consar Ravenna. La Lega Pallavolo Serie A ha disposto il rinvio del confronto, valido per la terza giornata di ritorno della SuperLega Credem Banca al 16 febbraio. Lo spostamento è dovuto a causa della positività al Covid-19 di più di tre positività riscontrate nella squadra ravennate. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: rinviata Padova-Trento che si sarebbe dovuta giocare il 9 gennaio

    Di Redazione La Lega Pallavolo Serie A ha disposto il rinvio a data da destinarsi dell’incontro del diciassettesimo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2021/22 fra Kioene Padova ed Itas Trentino, originariamente prevista per domenica 9 gennaio alla Kioene Arena di Padova. Lo spostamento è dovuto a causa della positività al Covid-19 di più di tre atleti della squadra veneta. (fonte. Comunicato stampa) LEGGI TUTTO