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    Stern: “Modena non è imbattibile”. Giani: “Loro senza campioni? Ho la pelle d’oca”

    Di Redazione Servono più di due ore per decidere chi esce vittorioso dal PalaBanca di Piacenza, nella quarta giornata di ritorno di Superlega. La Leo Shoes PerkinElmer Modena parte a mille e conquista i primi due set, ma Piacenza non si lascia abbattere e mette in atto un’incredibile rimonta. Sul 2 pari, il tie break si gioca in maniera molto equilibrata e a decidere la vincitrice sono solo un punto di distacco: 15-13 per Modena. Toncek Stern, Opposto Gas Sales Bluenergy Vollety Piacenza: “Penso che all’inizio non abbiamo trovato continuità in attacco e non siamo stati aggressivi, mentre loro hanno giocato bene. Nel terzo set invece abbiamo alzato il livello e trovato continuità e ci siamo divertiti in campo. Penso si sia visto. Anche loro non sono imbattibili e alla fine siamo arrivati al tie-break, però è mancato un punto. Mi dispiace tanto, ma dobbiamo andare avanti a testa alta”. Andrea Giani, coach Leo Shoes PerkinElmer Modena: “Nel terzo set hanno fatto la differenza i cambi di Piacenza, di grandissima qualità. Quando leggo che Modena ha campioni e Piacenza no, mi viene la pelle d’oca. Da parte nostra, abbiamo perso un po’ di intensità nelle cose che facciamo meglio. Nel quarto set, sul 16-10, ho fatto una richiesta ai miei ragazzi “da qui, se vogliamo vincere il tie break dobbiamo recuperare”, così è stato. Abbiamo fatto tante vittorie consecutive, ma i conti si fanno alla fine: le vittorie creano autostima, ma non bisogna mai perdere la strada che abbiamo intrapreso. Questo è un gruppo che è abituato a vincere, anche se abbiamo fatto questa striscia stiamo continuando a lavorare, proprio per continuare a vincere. Siamo passati dalle sconfitte, sappiamo su quali situazioni lavorare”. Dragan Stankovic, centrale Leo Shoes PerkinElmer Modena: “Una partita tirata, noi dopo due set siamo un po’ usciti dal ritmo, a causa di alcune decisioni arbitrali e del nostro nervosismo. La squadra di Piacenza ne ha approfittato, trovando il suo ritmo, il suo gioco. Siamo stati bravi a recuperare la fiducia nel quarto set e portare questi due importantissimi punti a casa. La partita di oggi ci serve da lezione in vista dei fondamentali impegni che ci aspettano, dove dovremo evitare di calare di attenzione a metà match, come si è visto contro Piacenza”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza tira fuori gli artigli ma cede all’ultimo: decima vittoria consecutiva per Modena

    Di Redazione La Leo Shoes PerkinElmer Modena di Andrea Giani vince al Palabanca di Piacenza la quarta di ritorno di Superlega e infila la decima vittoria consecutiva in campionato. Modena parte con la diagonale Bruno-Abdel Aziz, in banda ci sono Earvin Ngapeth e Leal, al centro Stankovic-Mazzone, il libero è Salvatore Rossini. Piacenza risponde con la diagonale Brizard – Lagumdzija, in banda ci sono Russel e Recine, al centro Holt e Caneschi, il libero è Scanferla. Parte alla grande Modena con Bruno che cerca e trova Abdel-Aziz, 7-6. Cambiano passo i gialli che piazzano il break, 10-7. Alza i giri del motore la Leo Shoes PerkinElmer, 17-14. Lo straordinario muro a uno di Ngapeth porta Modena sul 20-17. Rossini salva, Abdel-Aziz non perdona, 23-18. Bruno e compagni chiudono il primo parziale 25-22. E’ Dragan Stankovic il protagonista di inizio secondo set, il serbo è micidiale a muro, 6-3. Restano avanti i gialli, 11-6 e match ancora nelle mani di Modena. Non si ferma Leal, 15 poi è ace Abdel-Aziz. Non si ferma la Leo Shoes PerkinElmer, 21-12. Modena chiude il secondo parziale 25-18, è 2-0. Nel terzo set parte alla grande Piacenza, 4-9. Si arriva al 10-15 con la Gas Sales che alza il ritmo. Arrivano al 16-23 i biancorossi che poi chiudono il parziale 17-25, è 2-1. Nel quarto set Piacenza va sul 4-8. Si arriva al 9-12 con la pipe di Leal. Prende il largo la Gas Sales, 11-17. Ngapeth prende per mani i gialli, 15-17. Straordinario finale di set dei gialli, 22-22. Modena vince 15-13 il tie-break e 3-2 il match. Gas Sales Bluenergy Piacenza – Leo Shoes PerkinElmer Modena 2-3 (22-25, 18-25, 25-18, 25-23, 13-15) Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 3, Recine 12, Caneschi 11, Lagumdzija 10, Russell 3, Holt 5, Catania (L), Scanferla (L), Rossard 9, Antonov 1, Stern 21, Cester 2. N.E. Tondo, Pujol. All. Bernardi.Leo Shoes PerkinElmer Modena: Mossa De Rezende 1, Ngapeth E. 18, Mazzone 8, Abdel-Aziz 24, Leal 18, Stankovic 8, Gollini (L), Sanguinetti 0, Sala 1, Rossini (L), Van Garderen 1, Salsi 0. N.E. Ngapeth S.. All. Giani.ARBITRI: Puecher, Simbari (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano sul velluto all’Allianz Cloud: 3-0 contro Vibo Valentia

    Di Redazione La Powervolley Milano cala il tris e dopo le vittorie con Taranto e Piacenza supera anche la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia con un netto 3-0. Un successo che dà continuità e tiene alto il morale nello spogliatoio. Piazza può finalmente riavere tutto il suo roster a completa disposizione (anche Daldello è tornato dopo lo stop per Covid). Il sestetto di partenza è quello solito, dunque con Porro-Patry sulla diagonale principale, Jaeschke-Ishikawa in banda, Piano-Chinenyeze al centro e libero Pesaresi. Coach Baldovin comincia invece con Saitta al palleggio, Nelli opposto, Borges e Basic (ex Milano) in posto 4, Gargiulo e Resende centrali e libero Rizzo. Nel primo set regna l’equilibrio fino al 15 pari, poi Milano accende il turbo e con un paio di murate di Chinenyeze e Ishikawa e qualche errore ospite allunga fino al 20-15. Vibo di fatto non c’è più e un errore al servizio di Nelli regala il 25-18 alla squadra di Piazza. Nella seconda frazione, la Powervolley continua ad avere vita facile. Piano e compagni giocano la loro pallavolo senza commettere particolari errori e quando si trovano sul +3 (11-8) Baldovin prova a fermare il gioco con un time out. Poco cambia, perché il distacco tra le due formazioni aumenta e arriva fino al +7 (16-9, ace Chinenyeze). C’è solo da controllare e Milano lo fa bene fino al 25-19. Nell’ultimo set la musica non cambia. Il sestetto di Piazza domina sin dai primi scambi: un muro di Piano su Fromm vale il 7-4 e il primo time out in casa Vibo. Al rientro il divario tra le due squadre aumenta ancora più nettamente: chiude i conti un attacco di Romanò (25-13) entrato negli ultimi scambi al posto di Patry. Paolo Porro (Allianz Powervolley Milano): “Oggi abbiamo fatto la nostra partita, loro hanno sbagliato molto in battuta dove erano costretti a forzare perché noi stavamo ricevendo molto bene. Siamo stati molto bravi anche in difesa. Per noi è la terza vittoria di fila, siamo felici, il morale è alto e iniziamo a vedere i risultati anche in classifica. Il campionato è ancora lungo, siamo all’inizio del girone di ritorno e dovremo continuare su questa strada. Abbiamo giocato cinque partite di fila, causa anche i recuperi, ora abbiamo una settimana per preparare la partita di coppa contro Civitanova, dove sarà molto complicato perché affronteremo una grande squadra”. ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 3-0 (25-18, 25-19, 25-13) ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO: Chinenyeze 12, Daldello, Romanò 1, Patry 8, Piano 7, Mosca, Ishikawa 10, Porro, Jaeschke 16, Pesaresi (L). Non entrati: Staforini, Maiocchi (L), Djokic. Allenatore Piazza.TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Fromm 3, Gargiulo 4, Borges Almeida Silva 5, Saitta 1, Candellaro 1, Basic 7, Rizzo (L), Resende Gualberto 6, Nicotra, Nelli 7. Non entrati: Nishida, Russo (L), Partenio. Allenatore Baldovin.Arbitri: Florian, Rossi. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega: i risultati della 4° giornata di ritorno

    Di Redazione La quarta giornata di ritorno di Superlega maschile conta solo due partite. Tutte le altre sono state rinviate a data da destinarsi a causa positività al Covid-19 nei relativi gruppi squadra. Ecco i risultati in tempo reale delle due gare in programma: Allianz Milano-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-18, 25-19, 25-13) ore 15.30 Gas Sales Bluenergy Piaceza-Leo Shoes PerkinElmer Modena 0-0 (0-0) ore 18.00 LEGGI TUTTO

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    Covid-19 nella Consar: solo Candeli, Ljaftov e Queiroz negativi

    Di Redazione Resta ancora sospesa l’attività sportiva della Consar Rcm, alle prese con un numero elevatissimo di contagiati. A oggi in totale sono undici i giocatori che hanno dovuto fare i conti con il Covid-19, di cui 9 ancora positivi. L’ultimo tra i giocatori a essere stato contagiato è il capitano, Riccardo Goi. Con lui restano in quarantena Erati, Dimitrov e Ulrich, la cui positività è emersa nella mattinata del match di Taranto, in calendario per giovedì 30 dicembre e poi rinviato, Vukasinovic e Klapwijk, risultati positivi dopo il rientro dalla Puglia, e il trio Biernat, Comparoni e Fusaro, scoperti contagiati nei primi giorni del 2022. A loro si aggiungono i due coach, Zanini e Giombini, lo scoutman Giuseppe Amoroso, e da ieri anche il team manager, Mattia Castellucci. Sono invece tornati negativi i primi due atleti del gruppo ad essersi contagiati, ovvero Matteo Pirazzoli e Mattia Orioli. Domani, lunedì 10 gennaio, nuova tornata di tamponi per i tre atleti che sono rimasti indenni dal contagio: Candeli, Ljaftov e Queiroz. Se la loro negatività dovesse essere confermata, i tre sosterranno domani pomeriggio una seduta pesi in palestra. In questa situazione di incertezza, la Lega Volley non ha ancora stabilito le date degli altri quattro recuperi che la Consar Rcm, a oggi la più colpita tra i club di SuperLega, deve sostenere in questo inizio di girone di ritorno. L’unico recupero calendarizzato è quello di Monza, fissato a mercoledì 16 febbraio (si doveva giocare ieri). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cambia l’orario di Taranto-Verona del 16 gennaio: si giocherà alle 15.30

    Di Redazione Variazione d’orario per la sfida della quinta giornata di ritorno di Superlega tra Gioiella Prisma Taranto e Verona Volley: la gara di domenica 16 gennaio, inizialmente prevista alle 18, inizierà invece (casi di Covid permettendo) alle 15.30. Si tratterà dell’unico incontro della giornata, visto il rinvio delle altre tre partite in programma (Trento-Perugia e Piacenza-Monza sono state già disputate il 2 gennaio). Sempre il 16 gennaio dovrebbero in teoria essere disputati i quarti di finale della Del Monte Coppa Italia, il cui quadro si completerà soltanto mercoledì 12 con il recupero dell’ultima partita del girone d’andata tra Piacenza e Vibo Valentia. I numerosi casi di positività che coinvolgono le squadre partecipanti hanno fatto ipotizzare un rinvio dei quarti e della stessa final four (prevista per il 22-23 gennaio a Bologna), ma la Lega Pallavolo Serie A non si è ancora pronunciata. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vibo in campo con le mascherine: “Non possiamo correre rischi”

    Di Redazione La scelta è saltata all’occhio di tutti durante la gara dell’Epifania contro Modena: buona parte dei giocatori della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia (anche se non l’intera rosa) è scesa in campo indossando la mascherina. Una soluzione di cui si parlava da tempo, anche nel dibattito interno ad AIP – Associazione Italiana Pallavolisti, ma che nessuna squadra di Serie A aveva finora adottato: solo qualche eccezione a livello individuale, come il caso di Alberto Cisolla nella Gruppo Consoli McDonald’s Brescia. La squadra calabrese ha tutte le intenzioni di ripetere l’iniziativa anche nella partita di oggi contro l’Allianz Milano. Tra le tante misure per il contenimento della pandemia di coronavirus, quella delle mascherine in campo è sostanzialmente una novità, almeno in Italia: “Non possiamo rischiare – ha spiegato il capitano Davide Saitta alla Gazzetta dello Sport – perché in queste settimane ci giochiamo molto nella corsa salvezza. Nello spogliatoio abbiamo pensato che, se c’è una minima possibilità di ridurre il rischio, è giusto provarci. Anche se non ci sono indicazioni mediche specifiche al riguardo“. E l’impatto sulle prestazioni? “All’inizio bisogna abituarsi, anche con la respirazione. La complicazione è quando durante i time out beviamo” ammette il palleggiatore. Le mascherine utilizzate da Vibo, spiega ancora Saitta, sono state ordinate da Mauricio Borges in Brasile, paese in cui già numerosi atleti hanno fatto la scelta di indossarle in campo (famoso il caso di Lucao, ma anche quello della regista della nazionale femminile Macris). L’immunologo Francesco Le Foche, intervistato sempre dalla Gazzetta, si dice però scettico sull’iniziativa: “Non ci sono controindicazioni in merito, ma certo tende a distrarre durante l’attività. L’efficacia? Molto dipende dal ricambio dell’aria. Ma secondo me questo non è sport“. LEGGI TUTTO

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    Enrico Cester: “È una fortuna giocare in una squadra come Piacenza”

    Di Roberto Zucca Davanti al suo gioco e alla sua grande esperienza, Enrico Cester, da buon veneto, ha sempre messo il suo lavoro, testimonianza di come il sacrificio e il sudore generino grandi carriere e ottime stagioni sul campo. A 33 anni il centrale della Gas Sales Bluenergy Piacenza rappresenta ancora perfettamente quel vecchio modo di intendere il volley fatto appunto di impegno e dovere. Quell’impegno che quest’anno ha messo a disposizione di una formazione bella e ambiziosa: “E proprio in queste settimane abbiamo ripreso a lavorare parecchio per riprenderci da alcune partite in cui abbiamo fatto fatica. Non dobbiamo andare sotto con squadre che sulla carta sono meno attrezzate di noi. L’obiettivo è riprendere a giocare con continuità di risultati da subito“. Da cosa è stato causato il calo? “Bella domanda. Non saprei però darle una risposta. Ci sono squadre come Padova che mettono in difficoltà tutti, ad esempio, e anche noi siamo usciti sconfitti dal campo. Ma Piacenza ha fatto un grande sforzo per costruire questa squadra e dobbiamo tenere il ritmo di questo campionato senza perdere punti preziosi“. Piacenza come Civitanova, Perugia, Trento? “Dobbiamo chiederci chi siamo. Siamo quelli che hanno vinto contro Civitanova? O quelli di Padova? Sul lungo periodo credo che la risposta verrà finalmente a galla“. Foto Lega Pallavolo Serie A Non crede che questa situazione di discontinuità provocata dalla pandemia incida sul rendimento? “È normale che cambiare sempre piani a causa degli stop, dei rinvii, dei contagi, della positività possa incidere, ma dobbiamo essere pronti ad affrontare certe avversità nonché dovremo aver fatto l’abitudine, visto che negli ultimi due campionati si sta giocando in queste condizioni“. La sua parabola negli ultimi anni ha avuto un bel divenire. Verona, Vibo e ora Piacenza. Le manca trascorrere molte stagioni in un’unica compagine? “Ho giocato a Civitanova per tanti anni. Ma non sono un giocatore che vive con la nostalgia degli anni che furono. Fa parte della vita di un pallavolista attraversare periodi in cui si firmano lunghi contratti e rinnovi, e altri in cui si gioca anno per anno anche in squadre diverse“. Compirà 34 anni nel 2022. “Ed è una fortuna poterli compiere dopo aver militato in una squadra come Piacenza, alla mia età. È un’occasione che ho subito voluto e quando sono stato cercato dalla società non ho esitato a dire di sì. A 34 anni credo sia una possibilità importante, vista la fatica che molti di noi fanno ogni anno a restare in Superlega, soprattutto in formazioni e società così prestigiose“. Domanda a bruciapelo: meglio una carriera chiusa in Superlega a 35 anni o in B a 40 e oltre? “(ride, n.d.r.) Aggiungo una clausola: meglio a 40 anni in B, ma vicino a casa. Credo che arrivino anni in cui uno rallenti o voglia semplicemente essere altro oltre la pallavolo“. Lei ha investito in un’attività in Puglia. “Si con mia moglie abbiamo un’attività a Gallipoli. Quindi le dicevo, se dalla Puglia a fine carriera mi chiameranno, con la premessa di alternare lavoro e pallavolo, perché no?“. Puglia significa mare. Riaprirebbe quella pagina sul Beach Volley di cui si parlò anni fa? “No, assolutamente. Se ne era parlato anche troppo. Voglio concludere da pallavolista la mia carriera“. Come mai è così restio a condividere la sua vita sui social? “Ho aperto tardi il mio account Instagram e ho capito che non fa per me. Capisco qualche foto sportiva, che di certo non pubblico spesso. Ma credo che un po’ di sana privacy nella vita di ognuno sia sacrosanta. Non ho una foto del matrimonio con mia moglie e di certo non vedrà me che riprendo la sala parto quando accadrà. È una questione di principio“. LEGGI TUTTO