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    La Top Volley espugna l’Arena di Monza in tre parziali

    Di Redazione La Top Volley Cisterna esce dalla trasferta sul taradlex dell’Arena di Monza con l’intera posta in palio nel sacco. La Vero Volley non entra in partita e lascia tutti e tre i parziali agli avversari. Parte bene Cisterna nella sfida all’Arena di Monza contro la Vero Volley. Maar mette a segno due ace consecutivi e poi Raffaelli e Dirlic sfruttano al meglio le palle servite da capitan Baranowicz, 4-9. I ragazzi di coach Soli lavorano bene sulla fase difensiva e ricostruzione riuscendo a portare il vantaggio a più sette con Raffaelli, 10-17. Solo i laziali in campo, Monza in affanno, ne approfitta il solito Dirlic, 10-18. Magia sotto rete di Baranowicz che si inventa un pallonetto che manda in confusione gli avversari, 13-21. Raffaelli chiude il primo set, dopo un buon recupero di Maar, 16-25.  I pontini partono bene anche nel secondo set e Dirlic approfitta spesso del lungo linea per superare il muro avversario ben piazzato, 5-8. Baranowicz ad una mano sfrutta tutta l’esperienza del martello canadese, Maar mette a terra la palla del 14-18. Bossi sbatte la porta in faccia a Davyskiba, 14-20. Martellata di Zingel dopo una ricezione sbagliata di Monza chiude il secondo set, 16-25. Monza non riesce a trovare ritmo neanche nel terzo set, i bianco blu si portano avanti con Zingel che insacca un pallone non facile, 3-9. Ricezione di Raffaelli, palla sulla testa di Baranowicz, che può scegliere e va su Dirlic, attacco forte sul lungo linea, 6-17. Ancora un ace, questa volta con Dirlic, 10-21. Cisterna sbanca l’Arena di Monza, in una partita a senso unico, chiude l’incontro un ace di Zingel, 13-25. Stephen Maar (Top Volley Cisterna): “La nostra squadra sta facendo bene in questi playoff nonostante la vicinanza tra le partite, vogliamo vincere. Oggi siamo in semifinale e vogliamo giocare al Palasport di Cisterna. Ad ogni incontro arriviamo con la concentrazione giusta ed il sorriso sulle labbra, ci stiamo divertendo e vogliamo fare bene”. Vlad Davyskiba (Vero Volley Monza): “Oggi abbiamo giocato davvero male, non è stata proprio la nostra giornata. Troppi errori in attacco e anche al servizio, e in più abbiamo fatto davvero fatica in ricezione. Proveremo subito a “resettare” dopo questa sconfitta per andare a vincere contro Taranto, martedì, perché oggi non abbiamo espresso la nostra solita pallavolo.”.  IL TABELLINO Vero Volley Monza – Top Volley Cisterna: 0-3 (16-25; 16-25; 13-25) Vero Volley Monza: Grozdanov, Karyagin 3, Calligaro, Dzavoronok 7, Orduna, Federici (L), Galliani, Grozer 9, Galassi 1, Katic, Beretta 3, Davyskiba 13, Gaggini. All.: Massimo Eccheli.   Top Volley Cisterna: Zingel 9, Cavaccini (L), Wiltenburg, Giani, Maar 12, Rinaldi, Dirlic 15, Picchio, Bossi 10, Baranowicz 1, Raffaelli 8. All.: Fabio Soli.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano esce dalla trasferta sul campo della Gioiella Prisma Taranto con il bottino pieno

    Di Redazione La quarta giornata dei playoff 5° posto si chiude con il successo dell’Allianz Powervolley. La sfida andata in scena al PalaMazzola, ha visto infatti Milano vincere 0-3 su Taranto portando la squadra di coach Piazza a quota 6 in classifica. Piano e compagni chiudono così la pratica in 3 set: forti della vittoria con Verona dopo le due sconfitte casalinghe consecutive (rispettivamente con Monza e Cisterna), l’Allianz Powervolley non sbaglia e trova la vittoria. I ragazzi di coach Piazza contro la Gioiella Prisma Taranto scendono in campo con la giusta attitudine mentale per conquistare il bottino da 3 punti. Il gruppo capitanato da Matteo Piano non ha infatti mancato l’appuntamento con la vittoria, arrivata in 3 set (17-25, 23-25, 23-25), segnando il secondo successo dopo un inizio del girone tutt’altro che semplice. Buona la prova dei meneghini con un ottimo Porro in regia che ha potuto contare sui suoi terminali offensivi principali, tra cui la banda giapponese Ishikawa che chiude con il 52% in attacco (12 punti). Prestazione superlativa del centrale francese Chinenyeze che chiude il match al PalaMazzola con ben 18 punti (91% in attacco e 5 muri), che gli valgono meritatamente il premio di MVP. CRONACA Primo set:Starting six Milano con coach Piazza che dà fiducia a Jaeschke e Ishikawa in posto 4, riproponendo Chinenyeze al centro con Piano e confermando Porro-Patry in diagonale di posto 2 e Pesaresi libero. Dall’altra parte della rete coach Di Pinto si affida a Falaschi-Sabbi in diagonale, Freminais-Di Martino al centro, Gironi e Randazzo in posto 4 e libero Laurenzano. Primo parziale a tinte bianco blu con l’allungo in avvio per Milano segnando il doppio vantaggio sull’errore in attacco di Taranto (0-2). Aumenta il distacco Milano con lo smash andato a segno di Jaeschke su un’imprecisione in ricezione della compagine pugliese, 2-6. L’ace di Gironi avvicina pericolosamente la squadra di coach Di Pinto 6-7 ai meneghini, ma il martello giapponese riporta Piano e compagni a distanza di sicurezza (8-11). È il centrale francese a segnare il +4 con il suo primo tempo portando i suoi compagni sul punteggio di 10-14, segue poi l’errore in attacco di Sabbi che consente a Milano di acquisire il massimo vantaggio fino a questo momento (11-16). Coach Di Pinto chiama time out a seguito dell’attacco vincente di Jean Patry che vale il 12-19 a favore degli ambrosiani. Mantiene il distacco a +7 Milano con il block out di Ishikawa (15-22). Chiude il parziale 17-25 l’ace di Chinenyeze. Secondo set:Equilibrio in partenza in questo secondo parziale. Sabbi porta i suoi per la prima volta in vantaggio nel match 6-5 con la sua parallela vincente, segue l’errore in attacco di Patry (7-5) e coach Piazza chiama time out. Errori di troppo per entrambe le squadre, il chiodo di Ishikawa stabilisce la parità a quota 10. Sbarra la strada a Taranto il muro di Patry su Gironi, segnando anche il doppio vantaggio per l’Allianz Powervolley (13-15). Procede di pari passo il parziale con la diagonale di Sabbi che vale il 18 pari. Il fallo di invasione di Freimanis consegna il doppio vantaggio a Milano, 19-21. Mantiene il distacco Milano che chiude anche il secondo parziale 23-25 con l’attacco vincente di Jaeschke. Terzo set:Coach Di Pinto deve rimediare all’infortunio all’inguine che Randazzo ha subìto nella seconda frazione, proponendo Stefani opposto a Falaschi e Sabbi in posto 4. Inarrestabile il centrale francese Chinenyeze che porta Milano in vantaggio 2-4 rifilando due ace consecutivi alla squadra di casa. Porro sceglie Mosca in primo tempo (partito nel terzo set al posto di Matteo Piano) per mantenere il doppio vantaggio, 5-7. Gironi blocca Patry, poi l’ace di Di Martino porta i pugliesi sopra 9-8. Dopo il time out di coach Piazza, Di Martino rifila un altro ace che vale l’8-11. Si riporta ad una lunghezza di distanza Milano con la pipe di Ishikawa (13-14). Romanò segna il punto della parità a quota 17 (entrato con il doppio cambio sul punteggio di 15-16). Passa in vantaggio Milano con il muro di Chinenyeze 19-20, che il centrale ripropone per segnare il 20-23. Termina il match con l’errore al servizio di Taranto, terza frazione per i meneghini con il punteggio di 23-25. Barthèlèmy Chinenyeze (Allianz Powervolley Milano) “Taranto è una squadra in difficoltà perché non tutti i giocatori stanno bene, noi siamo stati concentrati per tutta la partita, anche quando avevamo due o tre punti di svantaggio nel punteggio. È vero che ho fatto una bel match ma i 3 punti sono la cosa più importante in vista della qualificazione alla semifinale. Nelle prime due partite non eravamo in campo con la testa, però adesso stiamo facendo vedere un bel gioco di squadra. L’obiettivo è la semifinale, dobbiamo continuare così per puntare il 5° posto”. GIOIELLA PRISMA TARANTO – ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO 0-3 (17-25, 23-25, 23-25) GIOIELLA PRISMA TARANTO: Stefani 1, Laurenzano (L), Alletti, Falaschi, Randazzo 3, Gironi 15, Sabbi 15, Freimanis 4, Di Martino 11, Dosanjh 0. Allenatore Di Pinto. ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO: Chinenyeze 18, Daldello, Romanò 2, Patry 8, Piano 3, Mosca 2, Ishikawa 12, Djokic, Porro 1, Jaeschke 6, Pesaresi (L). Non entrato: Staforini (L), Maiocchi. Allenatore Piazza. Arbitri: Gasparro, Cavalieri (Nannini) (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’addio all’Argentina di Sebastian Solé: “Ma questa sarà sempre la mia maglia”

    Di Redazione È ufficialmente finita l’avventura di Sebastian Solé con la nazionale dell’Argentina: confermando le anticipazioni dei giorni scorsi, il centrale della Sir Safety Conad Perugia ha dato l’addio alla “seleccion” con un post su Instagram, ma ha voluto al tempo stesso smentire le dichiarazioni del CT Marcelo Mendez secondo cui la sua scelta sarebbe legata all’acquisizione della cittadinanza italiana. “Ci tengo a chiarire che questa decisione non ha nulla a che vedere con la mia cittadinanza. Come molti argentini, ho antenati italiani e fin da piccolo ho ottenuto il mio passaporto. La mia maglia è, e sarà sempre, quella albiceleste!“. “È difficile – ha scritto Solé – descrivere a parole tutto ciò che ho vissuto in questi 15 anni di nazionale. Sono più che felice e orgoglioso di tutto ciò che ho dato alla maglia albiceleste… Ho fatto sempre il massimo per la nazionale, ho lasciato da parte mille cose per rappresentare il mio paese e non ho chiesto nulla in cambio. Adesso però è arrivato il momento di dedicare tempo ai miei cari, al mio fisico, al mio futuro… il ‘Nene malo’ (“cattivo ragazzo”, il soprannome di Solé, n.d.r.) non è più così tanto un ‘nene”! Quando 9 mesi fa abbiamo realizzato il sogno di vincere una medaglia olimpica, la decisione era già presa“. (fonte: Instagram Sebastian Solé) LEGGI TUTTO

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    Ivan Zaytsev: “Non lascio la nazionale, ci sarò già per la VNL”

    Di Redazione È una storia particolare quella di Ivan Zaytsev nelle Finali Scudetto: in entrambi i casi in cui le ha giocate, la sfida era tra Civitanova e Perugia. E tutte e due le volte le ha vinte, nel 2014 con i marchigiani e nel 2018 con gli umbri. Alla vigilia del suo terzo tentativo, l’opposto della Lube ha rilasciato un’intervista a Carlo Lisi per il Corriere dello Sport, in cui ha parlato anche e soprattutto del suo futuro in nazionale: “Credo che la mia estate in azzurro comincerà già dalla VNL, come sempre. Io quella maglia non la lascerò mai, deve essere la maglia a lasciare me“. Cosa che, però, non avverrà sicuramente nel prossimo futuro: “Sono in continuo contatto con lo staff della nazionale – garantisce Zaytsev – sono stato lasciato più tranquillo in questo delicato momento della stagione in cui ci dobbiamo giocare la finale. Però, dopo che sarà caduta l’ultima palla, dopo un brevissimo periodo di stacco dal campo, mi concentrerò sull’Italia“. Sulle sue condizioni in vista della finale l’opposto aggiunge: “Non sono ancora al meglio, probabilmente perché ho accelerato i tempi di recupero. A causa dei tanti infortuni che abbiamo avuto in squadra, il mio rientro è stato un po’ forzato. A queste finali sarei potuto arrivare meglio, ma adesso non ha importanza. Si va avanti anche se si sente qualche doloretto o si accusa qualche piccolo acciacco: di certo sto molto meglio della scorsa estate“. LEGGI TUTTO

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    Scanferla vuole il primo posto: “Battiamo Verona anche per i tifosi”

    Di Redazione Sabato 30 aprile alle 20.30, in diretta su Volleyball World TV, la Gas Sales Bluenergy Piacenza ospiterà Verona Volley per la quarta giornata del girone di Play Off 5° posto. Dopo essersi aggiudicati l’accesso alle semifinali, i biancorossi puntano a consolidare la prima posizione del girone per poter giocare la prossima partita davanti al proprio pubblico al PalabancaSport. Le due formazioni sono divise in classifica da 6 punti: a punteggio pieno Piacenza e a quota 3 Verona. I biancorossi arrivano dalla vittoria piena contro Monza, i veneti sono reduci da una sconfitta contro Milano. A presentare la sfida con Verona è il libero Leonardo Scanferla: “La partita di sabato sarà sicuramente difficile, Verona gioca una ottima pallavolo, arriveranno con il coltello tra i denti per ottenere la vittoria. Dobbiamo essere bravi a ripetere la bella partita disputata con Monza e continuare il nostro percorso per raggiungere l’obiettivo prefissato da inizio anno, in cui crediamo moltissimo insieme alla società. Sabato vogliamo farcela anche per i nostri tifosi, che erano numerosissimi nell’ultima partita e riescono sempre a darci una grande carica“. La prevendita per i biglietti della partita casalinga prosegue presso i canali convenzionali (sportelli Gas Sales Energia, agenzie/filiali della Banca di Piacenza aperte al pubblico e sito Vivaticket) e presso le casse del PalabancaSport sabato dalle 19.00. Costo del biglietto 5 euro in tutti i settori; prelazione sul posto garantita agli abbonati fino al fischio d’inizio. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Allianz Milano cerca conferme a Taranto: “Possiamo fare ancora meglio che a Verona”

    Di Redazione Torna in campo per la quarta giornata del girone dei Play Off 5° posto l’Allianz Milano, impegnata in trasferta nello scontro con la Gioiella Prisma Taranto: sabato 30 aprile (alle 17, con diretta su Volleyball World TV) Piano e compagni sfidano i pugliesi al PalaMazzola per la corsa verso le semifinali.  Rispettivamente a 3 e a zero punti in graduatoria della pool che assegna un posto nella Challenge Cup del prossimo anno, Taranto e Milano devono combattere con le unghie e con i denti per aggiudicarsi l’accesso alla fase finale. Non vi è nulla di matematicamente certo per le due squadre alla vigilia della penultima giornata; i padroni di casa, però, non possono commettere un altro passo falso se vogliono credere ancora nella qualificazione alle Semifinali. La squadra di coach Piazza, dal canto suo, si è ritrovata in palestra nella giornata di giovedì per non perdere il ritmo e continuare lo sprint decisivo in questi play off, per poi concludere il girone con Piacenza martedì 3 maggio all’Allianz Cloud. Leandro Mosca: “Affronteremo la partita con Taranto consapevoli del fatto che possiamo esprimere il nostro gioco ancora meglio della partita vinta a Verona. Ci servono questi tre punti per la classifica e per guadagnare un posto in semifinale“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto-Milano, l’ex Gironi: “Ultima partita in casa per noi, non vogliamo sfigurare”

    Di Redazione Ultimo impegno casalingo del mini round qualificazione alla Challenge Cup per la Gioiella Prisma Taranto. Sabato pomeriggio, la formazione ionica affronterà al PalaMazzola (prima battuta ore 17.00, diretta su Volleyball World TV) l’Allianz Milano nella quarta giornata dei Play Off per il 5° Posto.  QUI TARANTO. Ancora a secco nel girone post season, a causa delle tre sconfitte rimediate per 3-0, la Gioiella Prisma Taranto tenterà di regalare ai suoi tifosi l’acuto casalingo, il primo dei Play Off. Tra le mura amiche del PalaMazzola, gli ionici hanno sempre espresso una discreta pallavolo e vorranno congedarsi con una buona prestazione dai supporters ionici. QUI MILANO. Reduce dal successo esterno per 3-1 sul campo del Verona Volley, la Powervolley Milano targata Allianz vuole continuare a cullare il sogno europeo. I lombardi hanno necessariamente bisogno di un successo per rientrare tra le prime quattro del girone: al momento, la squadra di coach Piazza occupa la quinta posizione, con una sola vittoria. Nelle prime due uscite, Porro e compagni sono stati sconfitti dal Vero Volley Monza e dalla Top Volley Cisterna per 1-3.  A presentare la sfida del PalaMazzola è Fabrizio Gironi, ex dell’incontro: “Milano è una squadra forte e completa, che punterà a vincere questi Play Off per il quinto posto. Hanno iniziato con due sconfitte prima di ritrovare la vittoria contro Verona, dove hanno espresso un bel gioco. Coscienti del fatto che non possono perdere altri punti, verranno a Taranto agguerriti. Noi giocheremo l’ultima partita stagionale tra le mura amiche e non vogliamo sfigurare. Cercheremo di mettere in campo la nostra miglior pallavolo, cercando di riproporre quanto di buono fatto con Piacenza e facendo tesoro degli errori commessi contro Cisterna, dove abbiamo avuto maggiori difficoltà”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dragan Travica tra campo e tribunale: “Ha vinto Perugia, vincerà anche la giustizia”

    Di Redazione Terminata la lunghissima e pesante, anche dal punto di vista disciplinare, semifinale dei Play Off Scudetto contro Modena, Dragan Travica può guardare avanti verso la Finale Scudetto che attende la sua Sir Safety Conad Perugia. Il palleggiatore presenta così la sfida decisiva con Civitanova: “Hanno dimostrato grande qualità tecnica, grande confidenza e grande tenuta mentale perché, sotto 0-2, avere la forza di ribaltare la serie contro un avversario del genere è tanta roba. Sarà quindi una finale di altissimo livello come è giusto che sia dopo due semifinali spettacolari. Noi adesso dobbiamo ricaricare le pile, perché di pile ne abbiamo usate tante negli ultimi giorni, e prepararci al meglio per un’altra battaglia sportiva“. Ieri, però, il regista aveva usato ben altri toni in una lettera inviata a diversi quotidiani, in cui – dopo aver spiegato la sua posizione nell’immediato – è tornato nuovamente sull’episodio del diverbio con Yoandy Leal in Gara 1: “Credo che se Leal avesse davvero sentito, da parte mia o di chiunque altro, insulti a sfondo razziale lo avrebbe urlato in quel momento stesso, a me, agli arbitri che erano a mezzo metro da noi, a tutto il palazzetto. Lo avrebbe detto al mio capitano, che lo ha portato di peso nel suo spogliatoio. Invece no, c’è stato solo un gran calcio… sui miei c…oni. Sì, proprio lì. Vi faccio fare una risata: per dignità nel non mostrare nessuna debolezza sono rimasto dritto, immobile, con lo sguardo fisso su Leal e internamente scioccato dalla piega che aveva preso la situazione“. “Invece che una riduzione della squalifica – aggiunge Travica – mi sarei aspettato comunicati che prendessero le distanze dalla violenza e dalle gravi accuse pubbliche e diffamatorie che mi sono state fatte. Si, perchè circa 24 ore dopo, Ngapeth ha pubblicato tre post sul suo profilo Instagram accusandomi di essere un razzista ed un traditore. Poi li ha cancellati. Chissà perché. Ho subito una gogna mediatica violentissima, condita da centinaia di insulti e minacce di morte (…) Tutto ciò, oltre ad avermi condizionato per giorni e avermi profondamente rovinato l’immagine, ha toccato la mia famiglia. Questo è stato il momento più pesante. Ma è stato il momento in cui ho preso la decisione di voler andare fino in fondo“. E qui il palleggiatore lascia capire di avere tutte le intenzioni di ricorrere alle vie legali: “Inizierà un percorso che ha come scopo la giustizia, la questione si discuterà nelle sedi opportune. Quando si sbaglia, e nemmeno si chiede scusa, si deve pagare. Non posso e non voglio lasciar perdere. (…) Ieri ha vinto Perugia. Vincerà anche la Giustizia“. (fonte: Comunicato stampa, La Gazzetta dello Sport) LEGGI TUTTO