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    Efe Bayram saluta Ankara e approda in Superlega (con Cisterna?)

    Di Redazione

    Prime mosse di mercato anche per la Top Volley Cisterna. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, il primo volto nuovo per la prossima stagione sarebbe quello del ventenne schiacciatore turco Efe Bayram, proveniente dall’HalkBank di Ankara.

    Alto 194 centimetri, è considerato un vero talento emergente, e non solo in Turchia. Per gli appassionati di numeri, pare schiacci ad un’altezza di 251 centimetri e muri attorno ai tre metri e venti grazie alla sua grande elevazione, di sicuro una delle sue doti migliori. Manca ancora l’ufficialità da parte della società pontina, ma dovrebbe arrivare nelle prossime ore.

    Il giocatore, intanto, con un lungo post sui suoi canali social ha già salutato e ringraziato l’HalkBank e il suo imminente arrivo nel campionato italiano sarebbe confermato dalle sue stesse parole (“dalla prossima stagione mi seguirete nel campionato italiano”) oltre che da un commento del compagno di nazionale Adis Lagumdzija, della Gas Sales Bluenergy Piacenza.

    Bayram, dunque, è, o sarebbe, il primo martello del nuovo roster della Top Volley, considerando che chi occupava quel ruolo quest’anno ha già la valigia in mano. Parliamo di Maar (destinato a Monza), Rinaldi (di ritorno a Modena) e Raffaelli (che sta valutando altre offerte).

    (fonte: Il Messaggero) LEGGI TUTTO

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    Calligaro si ritira: “Grazie pallavolo, mi hai regalato una vita incredibile”

    Di Redazione

    “Esattamente una settimana fa mi stavo preparando per l’ultima partita della mia carriera e oggi, a mente fredda, un pensiero si è reso necessario. Grazie Pallavolo, una vita così incredibile è stata possibile solo grazie a te”. Inizia così il post su Instagram con cui Tomasz Calligaro, secondo palleggiatore classe ’93 della Vero Volley Monza, rende ufficiale la decisione di chiudere qui la sua carriera al termine della stagione che lo ha visto conquistare con i suoi compagni una indimenticabile Coppa Cev, primo trofeo al maschile del Consorzio brianzolo.

    foto Instagram @tommicalligaro

    “I luoghi, le persone e le emozioni del mio viaggio – prosegue Calligaro nel suo post – non le potrò mai spiegare a nessuno, sono nella cassaforte del mio cuore e lì rimarranno per sempre custodite. Non ho abbastanza parole per spiegare ciò che sei stata, l’unica parola che posso dire è “Fondamentale”! Ti vivrò sempre nel sangue che scorre nelle mie vene, negli amici a cui scriverò ogni giorno perché parte importante della mia vita, nella città dove da bambino ho preso in mano il primo pallone”.

    foto Instagram @tommicalligaro

    La sua carriera era iniziata nel 2010 a Monza, dove vive la cavalcata dalla Serie C alla Serie A2. Per il campionato 2014-15 si accasa al Cinquefrondi, in Serie B1, mentre per quello successivo è allo Scandicci, in Serie B2. Nella stagione 2016-17, a campionato in corso, firma per il Palermo, in Serie B, categoria dove milita anche nell’annata successiva vestendo la maglia del Valli di Lanzo. Nella stagione 2018-19 esordisce in Superlega ingaggiato nuovamente da Monza, con cui chiude il cerchio vincendo quest’anno, come detto, la Coppa CEV 2021-22.

    (fonte: Instagram @tommicalligaro) LEGGI TUTTO

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    Piacenza non si ferma: sondaggio per Sokolov e suggestione Nimir

    Di Redazione

    Neanche il tempo di mettere a terra gli ultimi palloni della stagione che il mercato ci proietta prepotentemente già alla prossima, tra affari già noti e suggestioni che cercano conferme. Regina assoluta in questo senso è Piacenza, che con Simon e Lucarelli ha già piazzato due grandissimi colpi, ma che pare non voglia fermarsi qui. Il nome nuovo su cui starebbe puntando la Gas Sales Bluenergy, come riporta oggi il Resto del Carlino – Marche, sarebbe quello di Tsvetan Sokolov, opposto bulgaro classe ’89 di 206 centimetri che, notizia di ieri, pare non abbia ancora firmato il suo prolungamento di contratto con la Dinamo Mosca.

    Ancor più suggestiva, forse clamorosa, sarebbe l’altra pista che Piacenza starebbe valutando in queste ore e che porterebbe addirittura alla bocca di fuoco numero uno di Modena: Nimir Abdel-Aziz. Clamorosa perché per vestire con la sua maglia il giocatore, il club del presidente Curti starebbe valutando il pagamento del buy-out di 150mila euro.

    (fonte: Resto del Carlino Marche) LEGGI TUTTO

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    Charalampos Andreopoulos vestirà la maglia di Taranto: “Sogno da sempre di giocare in Italia”

    Di Redazione

    È entrato a far parte ufficialmente della rosa rossoblù lo schiacciatore greco Charalampos Andreopoulos, classe 2001 per 192 cm di altezza di Atene, proveniente dalla forte accademia di volley Panathinaikos, con cui ha appena vinto la Coppa di Lega, ribaltando il risultato dell’andata contro Salonicco, vincendo per 3-0. Protagonista del successo del suo team, Andreopoulos si è distinto negli ultimi tre anni vincendo 2 campionati e due coppe di Lega, esordisce in nazionale agli Europei 2021.

    Brillante e completo con ottime potenzialità ancora tutte da sviluppare, molto motivato spiega così la scelta di approdare a Taranto nel campionato italiano: “Sono entusiasta e molto felice di questa opportunità. È sempre stato un mio sogno giocare in forza ad un team nel campionato di maggior livello nel mondo, quello italiano. Sono onorato di poter giocare in un team rispettabile in A1 dove hanno giocato anche molte leggende del volley italiano. La mia maggior ambizione è vivere al meglio ogni momento della stagione. Mi aspetto di poter crescere sul campo e anche fuori e maturare tanta esperienza. Spero di poter aiutare il mio team a raggiungere l’obiettivo, e riuscire a conquistarmi un posto significativo in squadra. Sin da piccolo, ho sempre guardato al campionato italiano ed il mio sogno era quello di poterci giocare un giorno. Ho guardato anche le partite di Taranto, neopromossa in Superlega. Lo scorso anno sono rimasto molto sorpreso dalle performance di questo club, e ho visto le sue più importanti vittorie a Padova in trasferta e quella di Modena in casa che è valsa per la salvezza. Sono certo che queste performance continueranno anche nella prossima stagione e per questo voglio far parte della Gioiella Prisma, per poter vivere da protagonista questi momenti importantissimi. Credo nel lavoro del mister Di Pinto e ho accettato volentieri perché penso sia un’ottima occasione per giocare, crescere e dimostrare il mio valore.”

    Nel suo tempo libero Andreopoulos dimostra di essere un grande stratega poichè ama giocare e studiare gli scacchi, un’attività molto particolare che, dichiara, “pulisce la mente e la svaga”.AndreopoulosNel suo tempo libero Andreopoulos dimostra di essere un grande stratega poichè ama giocare e studiare gli scacchi, un’attività molto particolare che, dichiara, “pulisce la mente e la svaga”.

    Arriva poi lo speciale ringraziamento di Charalampos al suo club Panathinaikos, dove ha giocato sin dalle prime armi: ” Vorrei ringraziare il club Panathinaikos, il suo pubblico e la società: sono stato un esordiente in forza a questo club quando avevo 17 anni e con loro ho vinto tanto, 2 campionati e 2 coppe di Lega, avranno sempre un posto speciale nel mio cuore.”

    La Vice Presidente Zelatore ne elogia le qualità e la determinazione che l’ha colpita durante le trattative: “Il giovane Andreopoulos Charalampos ha dimostrato di avere grande volontà e determinazione a venire a giocare a Taranto e ben figurare, questo non può che soddisfare le nostre esigenze di trovare degli atleti che sposino il nostro progetto di crescita sotto la sapiente guida di Mister Di Pinto. La sua esperienza sportiva ha già dato molti risultati eccellenti avendo appena conquistato la Coppa Lega ed il campionato ad Atene. Siamo sicuri che sarà un giocatore fondamentale alla squadra e saprà ben integrarsi al gruppo in via di formazione, dando un contributo importante durante la stagione”.

    (fonte: Comunicato Stampa)

    Di Redazione

    È entrato a far parte ufficialmente della rosa rossoblù lo schiacciatore greco Charalampos Andreopoulos , classe 2001 per 192 cm di altezza di Atene, proveniente dalla forte accademia di volley Panathinaikos, con cui ha appena vinto la Coppa di Lega, ribaltando il risultato dell’andata contro Salonicco, vincendo per 3-0. Protagonista del successo del suo team, Andreopoulos si è distinto negli ultimi tre anni vincendo 2 campionati e due coppe di Lega, esordisce in nazionale agli Europei 2021.

    Brillante e completo con ottime potenzialità ancora tutte da sviluppare, molto motivato spiega così la scelta di approdare a Taranto nel campionato italiano: “Sono entusiasta e molto felice di questa opportunità. È sempre stato un mio sogno giocare in forza ad un team nel campionato di maggior livello nel mondo, quello italiano. Sono onorato di poter giocare in un team rispettabile in A1 dove hanno giocato anche molte leggende del volley italiano. La mia maggior ambizione è vivere al meglio ogni momento della stagione. Mi aspetto di poter crescere sul campo e anche fuori e maturare tanta esperienza. Spero di poter aiutare il mio team a raggiungere l’obiettivo, e riuscire a conquistarmi un posto significativo in squadra. Sin da piccolo, ho sempre guardato al campionato italiano ed il mio sogno era quello di poterci giocare un giorno. Ho guardato anche le partite di Taranto, neopromossa in Superlega. Lo scorso anno sono rimasto molto sorpreso dalle performance di questo club, e ho visto le sue più importanti vittorie a Padova in trasferta e quella di Modena in casa che è valsa per la salvezza. Sono certo che queste performance continueranno anche nella prossima stagione e per questo voglio far parte della Gioiella Prisma, per poter vivere da protagonista questi momenti importantissimi. Credo nel lavoro del mister Di Pinto e ho accettato volentieri perché penso sia un’ottima occasione per giocare, crescere e dimostrare il mio valore.”

    Nel suo tempo libero Andreopoulos dimostra di essere un grande stratega poichè ama giocare e studiare gli scacchi, un’attività molto particolare che, dichiara, “pulisce la mente e la svaga”.AndreopoulosNel suo tempo libero Andreopoulos dimostra di essere un grande stratega poichè ama giocare e studiare gli scacchi, un’attività molto particolare che, dichiara, “pulisce la mente e la svaga”.

    Arriva poi lo speciale ringraziamento di Charalampos al suo club Panathinaikos, dove ha giocato sin dalle prime armi: ” Vorrei ringraziare il club Panathinaikos, il suo pubblico e la società: sono stato un esordiente in forza a questo club quando avevo 17 anni e con loro ho vinto tanto, 2 campionati e 2 coppe di Lega, avranno sempre un posto speciale nel mio cuore.”

    La Vice Presidente Zelatore ne elogia le qualità e la determinazione che l’ha colpita durante le trattative: “Il giovane Andreopoulos Charalampos ha dimostrato di avere grande volontà e determinazione a venire a giocare a Taranto e ben figurare, questo non può che soddisfare le nostre esigenze di trovare degli atleti che sposino il nostro progetto di crescita sotto la sapiente guida di Mister Di Pinto. La sua esperienza sportiva ha già dato molti risultati eccellenti avendo appena conquistato la Coppa Lega ed il campionato ad Atene. Siamo sicuri che sarà un giocatore fondamentale alla squadra e saprà ben integrarsi al gruppo in via di formazione, dando un contributo importante durante la stagione”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova salva e ambiziosa, Tonazzo: “Ma sempre puntando sui giovani, ora anche al femminile”

    Di Redazione

    “Uno dei motivi che ci ha portato a investire in questa società è il progetto sportivo e la visione che guida le scelte, in campo e fuori”. – Questo il primo concetto che tiene a evidenziare la famiglia Tonazzo, titolare di Kioene. – “Il forte spirito di squadra, l’attenzione umana e professionale nei confronti del team e dei giocatori, la volontà di investire e dare spazio ai giovani talenti – dando loro delle vere opportunità – sono aspetti che riteniamo fondamentali per costruire una realtà solida e competitiva, in ottica presente e soprattutto futura”.

    La famiglia Tonazzo, main sponsor delle ultime 6 stagioni per il brand Kioene, ha raccolto negli anni tante soddisfazioni, sia in SuperLega, sia con il settore giovanile. Quello concluso da poco è stato un campionato ricco di emozioni, culminato con la salvezza conquistata all’ultima giornata, che la Proprietà ha commentato così: “Il campionato italiano è sicuramente uno dei più competitivi al mondo, conquistare la salvezza senza tradire il nostro progetto, investendo su giocatori provenienti dalle squadre giovanili – che hanno saputo fare la differenza nonostante la giovane età, rendendoci veramente orgogliosi – ci ha fatto provare delle bellissime emozioni. Siamo certi che squadra e società abbiano un futuro importante davanti. La svolta? Dopo una prima parte di stagione molto positiva, è evidente che la squadra abbia faticato maggiormente nel girone di ritorno. Crediamo che determinante sia stata però la penultima di campionato, una vittoria in casa, davanti al nostro pubblico, una grande emozione che non scorderemo. Quella partita ci ha dato l’entusiasmo per conquistare la salvezza: uno sprint finale che ha aiutato i giocatori e i tifosi a ritrovare piena fiducia, soprattutto in vista della prossima stagione in SuperLega”.

    Poi, una menzione speciale per i tifosi che non hanno mai fatto mancare il loro appoggio nel corso dell’anno, in particolare nei momenti più difficili: “Quello di Padova è un pubblico eccezionale, una tifoseria genuina a cui piace lo sport nel suo spirito più essenziale e nei suoi valori fondanti: fiducia, coraggio e coesione”.

    In chiusura, un occhio è sempre concentrato su quello che sarà il futuro: “Guardando alla prossima stagione, invece, siamo estremamente felici di sapere che ci sarà anche il settore giovanile femminile. Non solo perché è assolutamente coerente con i valori della società e l’attenzione alla valorizzazione dei giovani a cui accennavamo prima, ma anche perché è doveroso verso le giovani ragazze del nostro territorio. In generale, il nostro auspicio per futuro è quello di continuare a giocare con la passione e la genuinità che ci contraddistinguono, forti di ciò che siamo e dei risultati che possiamo ottenere grazie al lavoro costante dei giocatori e di tutta la società, sempre sostenuti dai nostri incredibili tifosi”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dopo Mozic, altro fenomeno per Verona? Stoytchev fotografato a cena con Keita

    Di Redazione

    Se dovesse davvero accasarsi in Veneto, Verona rischierebbe di avere non solo la migliore banda del campionato, Rok Mozic, capocannoniere al suo primo anno di Superlega, ma anche il miglior opposto. Come riportato da il Resto del Carlino Macerata, infatti, coach Stoytchev sarebbe stato fotografato a cena con Noumory Keita, maliamo, classe 2001 e 207 centimetri di pura potenza che in Corea stanno facendo sfracelli (56 punti in una singola partita, tanto per fare un esempio).

    Dopo averlo già indicato come obiettivo di mercato nei giorni scorsi, questa “cena” con Stoytchev dovrebbe essere la conferma che la trattativa sia andata a buon fine. In attesa dell’ufficialità da parte della società, ci si chiede ora quanto guadagnerebbe il giocatore in Italia, considerando che con i KB Stars il suo ingaggio era già importante: 310mila dollari a stagione.

    (fonte: Il Resto del Carlino Macerata) LEGGI TUTTO

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    Piacenza in Europa, Bernardi zittisce le critiche: “In pochi credevano che potessimo farcela”

    Di Redazione

    A distanza di cinque anni Piacenza ritrova un posto in Europa e lo fa con una nuova società, la Gas Sales Bluenergy, nata invece quattro anni fa. “Abbiamo raggiunto un traguardo che ad un certo punto della stagione in pochi credevano potessimo raggiungere. Esserci riusciti è molto gratificante” racconta Lorenzo Bernardi in un’intervista rilasciata al collega Vincesco Bosco per la Libertà.

    Bernardi poi, coglie l’occasione per togliersi anche qualche sassolino dalla scarpa: “A inizio stagione gli obiettivi della società erano due: la Final Four di Coppa Italia e il ritorno in Europa. Li abbiamo centrati entrambi. Al di là di quanto è stato detto e di cosa è successo, reputo la stagione molto positiva. Abbiamo anche vinto due volte con Modena, battuto Trento, Civitanova e con Perugia abbiamo giocato una grande semifinale di Coppa Italia”.

    Poi, in relazione alle critiche dirette sul suo operato, aggiunge: “In questa stagione ho sentito e letto tante cose. Io sono una persona che risponde con i fatti e non con le chiacchiere. Sicuramente durante la stagione abbiamo peccato in fatto di continuità, ma alla fine abbiamo centrato l’obiettivo più grande: l’Europa. Raggiungerla attraverso la regular season era obiettivamente difficile, le quattro semifinaliste per lo scudetto hanno dimostrato di essere superiori a noi”.

    Proprio dalla delusione dei playoff, però, Piacenza ha trovato benzina nuova per affrontare i playoff Challenge con ancor maggiore consapevolezza. “Il rammarico di essere usciti contro Trento, a un passo dalle semifinali, ci ha fatto ritrovare energia fisica e mentale, ci ha ricompattati, è stato il momento chiave. Ho cambiato la squadra, deciso di rivoluzionarla nell’assetto, e i ragazzi hanno risposto” conclude Bernardi.

    (fonte: Libertà) LEGGI TUTTO

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    Il commosso addio di Simon: “Lube, grazie di tutto. Ritorno a Piacenza”

    Di Redazione

    A distanza di dieci anni Robertlandy Simon tornerà a Piacenza. Ma prima, ricevuto con il resto della squadra in comune a Macerata per i festeggiamenti per lo scudetto conquistato, “il gigante buono”, come lo chiamano tutti, ha colto l’occasione per salutare a modo suo la squadra con cui ha vinto praticamente tutto negli ultimi anni: “A Civitanova lascio una parte importante di me, tra cui due ristoranti. Con questo scudetto abbiamo chiuso la stagione più complicata e difficile da quando sono alla cucine Lube, ma questo scudetto ci ripaga dei tanti sacrifici ed è per noi motivo di grande soddisfazione” le parole del cubano raccolte dal Corriere Adriatico in un pezzo a firma Gianluca Pascucci.

    “Mi porto via una famiglia, gli amici e tante altre cose. Lascio un bel segno. So che posso tornare quando voglio perché qui ho un’altra parte della mia famiglia” aggiunge il centrale cubano.

    Poi sul suo futuro ammette: “Il prossimo anno andrò a Piacenza e mi tocca pensare a come dare fastidio. È la vita. Sono felice di tornare a Piacenza, che è uno dei miei posti preferiti da quando gioco a pallavolo. Là ho iniziato la mia carriera da giocatore professionista, so che mi vogliono bene e anche io voglio bene a loro. Proverò a vincere ancora, non gioco mai per arrivare secondo”.

    (fonte: Corriere Adriatico) LEGGI TUTTO