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    Sirci conferma: “Recine in Nazionale”. Sarà Vujevic il nuovo ds. Operazione per Leon?

    Di Redazione

    È ufficiale, le strade della Sir Safety Conad Perugia e del direttore sportivo Stefano Recine si separano. A comunicarlo, in diretta al programma Sottorete, è stato il presidente dei Block Devils Gino Sirci, anticipando che Recine assumerà incarichi in Fipav.

    La notizia in verità circolava già da giorni. Il primo chiaro indizio, poi, lo si era avuto quando, leggendo le nuove nomine degli staff azzurri, tutti non avevano potuto non notare che un ruolo era rimasto scoperto, ovvero quello di dirigente accompagnatore della Nazionale femminile. Ruolo, che a questo punto, sarà affidato nelle prossime ore a Recine.

    Come riportato da La Nazione, il nuovo ds di Perugia sarà l’ex campione Goran Vujevic, da tempo consigliere fidato di Sirci e nelle ultime stagioni responsabile della squadra di Serie B. Uomo dall’alto profilo e dalla smisurata esperienza, che da giocatore (opposto) ha fatto innamorare praticamente tutta Italia, da nord a sud, vestendo tra il 1996 e il 2015 le maglie di Brescia, Ferrara, Montichiari, Taranto, Latina, Trento e Perugia. È stato anche medaglia d’oro alle Olimpiadi di Sidney 2000 e agli Europei del 2001 con la Jugoslavia, solo per citare i più importanti fra i tantissimi successi conquistati in carriera.

    Sempre La Nazione riporta anche alcune dichiarazioni rilasciate da Wilfredo Leon alla stampa polacca sul suo infortunio al ginocchio che potrebbe costringerlo anche ad una “piccola operazione. In Italia si cerca di non eseguire operazioni se non necessarie, e anche io le ho sempre volute evitare – racconta la punta di diamante di Perugia -. Ora, però, è possibile che avrò bisogno di un piccolo intervento chirurgico per poi tornare a lavorare dopo una decina di giorni”. Poi aggiunge: “Mi sono recato in Svezia per un consulto dallo specialista numero uno per i problemi ai tendini, una visita programmata dal club”.

    (fonte: La Nazione – Umbria) LEGGI TUTTO

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    Lube, Giannini: “Fossi stato uno sceneggiatore, non avrei saputo scrivere finale migliore”

    Di Redazione

    “Se fossi stato uno sceneggiatore non avrei saputo scrivere un finale di stagione migliore per la conquista del settimo Scudetto da parte della Cucine Lube”. Il secondo allenatore biancorosso Romano Giannini, marchigiano doc approdato in estate alla corte di coach Gianlorenzo Blengini, lascia trapelare tutta la sua emozione per l’epilogo di un’annata dura ma gratificante e pone l’accento sulla mentalità vincente del Club. “A un certo punto del torneo – spiega il tecnico -, il terzo scudetto consecutivo della Lube sembrava un’utopia. Poi la squadra ha lottato con tutte le forze e abbiamo superato anche gli ostacoli più duri. Chicco Blengini ha realizzato un autentico capolavoro. Per il resto penso sia dura identificare scale di merito nel gruppo, questo è un trionfo che tutti nell’ambiente Lube devono sentite come proprio perché dal primo all’ultimo hanno contribuito. A fare la differenza è stato l’imprinting vincente del sodalizio cuciniero”. 

    Tutti lo hanno definito lo Scudetto più bello. Giannini non aveva mai smesso di credere nella vittoria finale e di dichiararlo apertamente. “Noi siamo la Lube – ricorda -. Per scucirci il titolo gli avversari avrebbero dovuto fare di più. Non dimentichiamoci che abbiamo avuto il roster al completo in allenamento solo alla vigilia dei Play Off e negli spareggi abbiamo perso di nuovo il capitano, ma non ci siamo mai abbattuti”. 

    Dopo una lunga esperienza da primo allenatore, Giannini si è calato nel ruolo di secondo mettendosi a disposizione e contribuendo alle vittorie chiave. “Credo di aver lavorato con grande passione e di essere sempre stato in linea con il mio ruolo – le parole del vice -. Va detto che la pallavolo mi ha dato più di quanto io abbia dato al volley. Ho scelto una strada nuova, ma l’ho fatto in una delle società più prestigiose e forti al mondo, supportata da una grande proprietà!”. 

    Una delle più belle soddisfazioni di Giannini è aver ripagato la fiducia di Blengini, che lo aveva voluto al suo fianco. “Mi inorgoglisce – afferma – aver affrontato questa avventura rispondendo alla chiamata dell’ex allenatore della Nazionale, uno dei tecnici più forti al mondo e con più Scudetti in biancorosso. Per me è una grande gioia essere tra gli artefici del tricolore più bello della Lube e di aver vinto rappresentando le mie Marche. Non smetterò mai di ringraziare la Lube!”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Arriva dallo Chaumont VB 52 il nuovo schiacciatore di Milano: il cubano Osniel Melgarejo

    Di Redazione

    Un martello cubano per Milano. L’Allianz Powervolley ufficializza l’ingaggio di Osniel Melgarejo: atleta classe 1997 per 197 cm occuperà un posto importante nel roster che sarà messo a disposizione di coach Piazza per le prossime due stagioni.

    Il talentuoso 24enne caraibico (25 anni il prossimo 18 dicembre) approda in Italia per la prima volta nella sua carriera pallavolistica e con sé porta un bagaglio importante: dopo le prime esperienze internazionali in Argentina, che hanno fatto seguito ai successi con le squadre giovanili cubane, Melgarejo si conferma un giocatore in grandissima crescita come dimostrato negli ultimi due anni trascorsi nella Ligue A con lo Chaumont VB 52 di Silvano Prandi, che lo hanno consacrato come uno dei migliori schiacciatori del campionato francese. 

    E’ proprio il tecnico meneghino, coach Piazza, ad introdurre il neoacquisto di Milano: “Quest’anno abbiamo centrato uno degli obiettivi che ci eravamo dati, ovvero rafforzare il reparto dei posti 4 con un giocatore che possa veramente entrare in quasi tutte le partite. È il mio terzo anno con Milano e quest’anno, secondo me, si è manifestato un cambio di direzione in questo senso. – prosegue coach Piazza – Abbiamo scelto con pazienza questo ragazzo cubano, che ha giocato nel campionato francese, per il quale c’è stata la concorrenza di parecchie squadre ma siamo riusciti comunque a trasmettergli il nostro entusiasmo e ne siamo contenti perché potrebbe essere una piacevole sorpresa. Il ragazzo ha molta volontà e ha manifestato il desiderio di venire a Milano in tutti i modi possibili per cui noi lo accogliamo a braccia aperte”.

    Si respira entusiasmo all’ombra della madonnina, anche le parole del giovane martello cubano trapelano di freschezza e voglia di mettersi al lavoro: “Le sensazioni sono le migliori che io possa avere. Si tratta del campionato migliore al mondo. Ogni pallavolista vuole passare da lì, per fare quella che è una esperienza unica in una carriera sportiva. Arrivarci è un obiettivo che ogni giocatore si pone. Ho avuto delle bellissime esperienze in Francia (ndr: Chaumont è una società “amica” di Powervolley a partire dal legame tra i due Presidenti) e in Argentina, ora le mie aspettative per il mio primo anno in Italia e per il torneo/la gara sono delle migliori. L’obiettivo di ogni atleta, ma anche mio personale, – ribadisce Melgarejo –  è quello di arrivare alla vetta, e con la squadra condivido gli stessi obiettivi. Personalmente voglio continuare a migliorare nella mia carriera raggiungendo i traguardi prefissati sia individualmente che di squadra. Darò il meglio di me, mettendoci il cuore fino alla fine. Per me l’amicizia è molto importante, e farò tutto il possibile per collaborare sempre con i miei compagni e per aiutare la squadra: il lavoro è la cosa più importante. Tra i miei obiettivi, anche se è difficile e la strada è in salita, è quello diventare uno dei giocatori migliori del mondo, farmi conoscere nel campionato italiano e raggiungere i traguardi più importanti con la squadra. Ai tifosi? Darò il meglio di me, sicuramente passeremo una bellissima stagione”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sarà Dusan Petkovic l’opposto della Kioene Padova per la prossima stagione

    Di Redazione

    Sarà Dusan Petkovic l’opposto della Kioene Padova per la stagione 2022/23. L’atleta disputerà la sua terza stagione di SuperLega dopo aver militato dal 2017 al 2019 a Sora. In Lazio è stato anche top scorer della SuperLega (508 punti nella regular season 17/18 e 590 in quella 18/19). Nato nel 1992 a Nis, Petkovic ha giocato fino al 2014 in Serbia conquistando 3 campionati, 3 coppe Nazionali e 3 Supercoppe. Prima del biennio Italiano fa tappa in Francia (2014-16) e Qatar (2016-17) e, a seguito del trasferimento da Sora, va in Polonia dove rimarrà per tre stagioni (2019-22). Da oggi, però, è un nuovo giocatore della Kioene Padova.

    “Tornare in Italia era un obiettivo per me. Negli ultimi 3 anni trascorsi in Polonia sono migliorato e ho imparato molto, ma in Italia mi sento più a mio agio e sono davvero felice di tornarci per la prossima stagione” – dichiara Petkovic – “I record di Sora? Ne sono orgoglioso, anche perché si tratta di riconoscimenti arrivati nel campionato migliore al mondo, ma non sono la cosa più importante. Il nostro è uno sport di squadra, sono contento se gioco bene perché prima di tutto aiuto la squadra ad ottenere il risultato”.

    Esperienze. “Nei campionati in cui ho giocato c’è uno stile di pallavolo diverso. In Italia, ad esempio, c’è più fisicità, più potenza. Anche in Polonia il livello è alto, ma la SuperLega rimane un gradino sopra a tutte le altre leghe, non a caso è il torneo più seguito in assoluto”.

    Padova. “Padova è un club che cerca di tenere sempre un livello alto e questo mi piace molto, così come il grande lavoro che la società svolge per l’Academy. Si lavorerà forte, e i più giovani sapranno dare la giusta energia a tutto il gruppo. Ho un ottimo ricordo, poi, dell’Italia e di Padova: una bella città nella quale mi fa piacere venire a vivere insieme a mia moglie”.

    Messaggio. “Ai tifosi dico che non vedo l’ora di incontrarli e che darò sempre il massimo. Sono sicuro che saranno il nostro giocatore in più durante le partite”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bernardi ancora alla guida di Piacenza. Curti: “Un valore aggiunto al nostro percorso”

    Di Redazione

    La Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza comunica che Lorenzo Bernardi siederà sulla panchina biancorossa nella stagione 2022-23. Il progetto, iniziato due stagioni fa dalla società della Presidente Elisabetta Curti, prosegue con il tecnico trentino, quindi, per la terza stagione consecutiva.

    “Sono contento di potere proseguire – sottolinea Lorenzo Bernardi – a lavorare ad un progetto che anno dopo anno migliora e diventa sempre più ambizioso. La prossima stagione saremo protagonisti in Europa e questo deve essere un motivo di orgoglio per tutti noi e per chi farà parte della nuova squadra”.

    Elisabetta Curti, presidente di Gas Sales Bluenery Volley Piacenza sottolinea con soddisfazione.

    “Rispettiamo gli accordi presi qualche mese fa e il percorso intrapreso da due anni. E siamo convinti che Lorenzo Bernardi possa dare un ulteriore valore aggiunto al nostro percorso”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ripescaggio in Superlega? Vibo aspetta e spera (tifando Conad), intanto firma anche Cavaccini

    Di Redazione Ebbene sì, una chance di restare in Superlega ci potrebbe ancora essere per la Tonno Callipo Vibo Valentia. Come riportato dalla Gazzetta del Sud, la società calabrese starebbe valutando molto seriamente la possibilità di comprare un titolo per continuare a giocare nel massimo campionato, ma tutto dipenderà da chi, fra Cuneo e Reggio Emilia, conquisterà sul campo la promozione dalla A2. La finale ha già messo in archivio il primo atto della sfida, vinta in trasferta dalla Conad, ma la serie potrebbe anche non concludersi rapidamente. Cosa che complicherebbe i piani, soprattutto in questi febbrili giorni di volley mercato. L’opportunità sfumerebbe comunque nel caso fosse Cuneo a centrare la promozione, in virtù del fatto che la società piemontese avrebbe tutte le carte in regola per affrontare il salto di categoria. Discorso diverso, invece, nel caso di Reggio Emilia. Il problema della Volley Tricolore è legato al palazzetto. La capienza del PalaBursi è di appena mille spettatori e per giocare in Superlega la soglia minima richiesta è fissata a 3mila, cosa che costringerebbe la squadra a disputare le proprie partite casalinghe a Modena o Mantova. Al momento una soluzione di fatto impraticabile perché aumenterebbe di molto l’impegno economico, che nel caso della Superlega è già “importante”. Nell’attesa, però, la dirigenza della Tonno Callipo non sta di certo con le mani in mano e sta allestendo comunque una squadra di alto livello in grado tanto di primeggiare in A2 quanto di raggiungere una salvezza “tranquilla” in Superlega. Ai colpi già messi a segno in cabina di regia con Orduna (da Monza) e nel ruolo di opposto con Buchegger (dallo Spot Toto), si è aggiunto nelle ultime ore quello del libero, con l’accordo trovato con Domenico Cavaccini, protagonista di una grande stagione con Cisterna. (fonte: Gazzetta del Sud) LEGGI TUTTO

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    Taranto, in arrivo un altro colpo: sarà Larizza ad affiancare Alletti al centro?

    Di Redazione Come riposta La Gazzetta del Mezzogiorno, a prendere il posto lasciato vacante da Gabriele Di Martino, in procinto di trasferirsi a Monza, dovrebbe essere il centrale di Bergamo, di proprietà della Lube, Jacopo Larizza. Alto 204 centimetri, 24 anni da compiere il prossimo agosto, Larizza completerebbe così il reparto di centrali titolari con Aimone Alletti. Il suo passaggio nella “Città dei due mari” non è ancora stato ufficializzato, ma l’accordo tra le parte pare già essere stato raggiunto. A coach Di Pinto, a questo punto, resterebbero da riempire altre due caselle di fondamentale importanza: un martello titolare di qualità ed esperienza e un vice di Stefani. Per il primo ruolo negli ultimi giorni erano circolati diversi nomi, ma il corteggiamento non è andato a buon fine. È il caso ad esempio di Dick Kooy, che pare abbia scelto di giocare in Francia. Per il secondo, invece, resterebbe ancora in piedi la candidatura di Manuele Lucconi, reduce dalla stagione in A3 con Aci Castello. (fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno) LEGGI TUTTO

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    Guai al ginocchio per Wilfredo Leon: salterà la prima fase di VNL?

    Di Redazione

    Inizia in salita l’avventura di Nikola Grbic alla guida della Polonia: il neo-CT, oltre a dover rinunciare all’infortunato Norbert Huber, dovrà probabilmente fare i conti anche con l’assenza di Wilfredo Leon, almeno nella prima fase della VNL maschile. Il fuoriclasse della Sir Safety Conad Perugia, infatti, ha rivelato in un’intervista a TVP Sport di soffrire da tempo di una tendinopatia che gli provoca un forte dolore al ginocchio: per domani (mercoledì 18 maggio) è previsto un consulto specialistico in Svezia, dai cui esiti dipenderà il prosieguo della stagione.

    “È possibile che abbia bisogno di un piccolo intervento chirurgico – ha detto Leon – che mi consentirebbe di tornare alle mie attività quotidiane dopo una decina di giorni. Ma il medico potrebbe anche suggerirmi di fare una pausa o prescrivermi degli esercizi speciali“. Poi lo schiacciatore è entrato nei dettagli del suo problema: “Mi trascino questo dolore sotto il ginocchio da due mesi e mezzo. Di conseguenza mi sono allenato pochissimo, ho assunto medicinali ogni giorno e antidolorifici prima delle partite, e nonostante questo soffrivo a ogni salto e movimento. Ho stretto i denti e giocato così tutti i Play Off, da capitano non potevo lasciare soli i miei compagni di squadra. Ma sono molto arrabbiato per non essere riuscito a dare il 100%“.

    (fonte: TVP Sport) LEGGI TUTTO