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    Firmato un accordo di collaborazione tra Powervolley Milano e Paykan Teheran

    Di Redazione Nei giorni scorsi lo special project consultant di Powervolley Milano, Claudio Galli, si è recato a Teheran in Iran per definire la collaborazione tra Powervolley Milano e la polisportiva iraniana Paykan, il cui club di volley è considerato in Asia il più titolato, recentemente, infatti, ha vinto il Campionato Asiatico per Club. L’accordo di collaborazione Paykan-Powervolley Milano in Italia è stato formalizzato dalla firma del presidente Lucio Fusaro, dando ufficialmente inizio alla cooperazione. L’accordo sancito tra le due società rappresentanti dei due paesi Iran e Italia si definisce storico sia a livello sportivo sia a livello economico. Tra le iniziative, la collaborazione tra le due società prevede di attuare nel campo delle accademie congiunte di volley l’uso delle strutture di entrambi i club per formare giocatori u19 e u21. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gargiulo al fianco di Alletti per la Gioiella Prisma Taranto: “La città merita una stagione importante”

    Di Redazione Giovanni Maria Gargiulo, centrale classe ’99 per 209 cm è il primo innesto nel reparto centrali della Gioiella Prisma Taranto, dopo la conferma di Alletti. Originario di Sorrento, Gargiulo è entrato in serie A2 con la maglia di Castellana Grotte, dove ha disputato ben 5 stagioni prima di approdare in Superlega in quel di Vibo Valentia. È a Vibo dal 2020, e ha nel suo bagaglio ben 23 vittorie in massima serie, con 695 punti fatti. La Vice Presidente Zelatore: “Giovanni è un atleta che abbiamo avuto modo di conoscere ed apprezzare per le sue qualità tecniche ed umane, un atleta giovane molto forte in attacco e dotato di un servizio insidioso ed efficace, dalle potenzialità sempre in crescita. Siamo soddisfatti della trattativa e sarà un piacere ritrovarlo nella rosa di questa Gioiella Prisma Taranto rinnovata, sono sicura che saprà dare un grosso contributo nel reparto centrali e un valore aggiunto al gruppo grazie alle sue qualità caratteriali e di ottimo lavoratore”. Le dichiarazioni del neo centrale rossoblù Giovanni Gargiulo: ”Sono contentissimo di venire a Taranto, mi aspetto una società in cui ci si possa sentire come in una grande famiglia, non in un club dove gli atleti vengano considerati esclusivamente come dipendenti: penso che a Taranto ci sia un ambiente in cui ci si possa sentire a proprio agio fin da subito. Il fatto di poter ritornare in Puglia, una regione che io amo tantissimo e ho sempre amato, e l’aver sentito da parte della presidenza e dell’allenatore una forte volontà di avermi nel team mi ha spinto ad accettare subito questa proposta.Cosa porterò in questo team? Spero di portare un apporto positivo al team come persona e atleta, dal punto di vista tecnico sarà il mister a dirmi dove migliorare e dove lavorare, sicuramente darò il massimo contributo possibile con tutta la voglia di fare e disponibilità al 100% per poter disputare una stagione importante come merita questa città”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lucarelli si congeda dalla Lube: “Sono stati i tifosi a darci la forza”

    Di Redazione Già due settimane fa Ricardo Lucarelli aveva rotto gli indugi, confermando la sua prossima destinazione: la Gas Sales Bluenergy Piacenza, che ha appena ufficializzato anche il centrale Robertlandy Simon. Dopo una stagione tanto intensa e difficile, quanto gratificante, lo schiacciatore brasiliano Ricardo Lucarelli è pronto per una nuova avventura professionale. Approdato nel Club cuciniero la scorsa estate dopo una prima esperienza italiana a Trento in cui aveva sfiorato la vittoria della Champions League, l’atleta sudamericano ci ha messo poco a conquistare l’ambiente biancorosso chiudendo la Regular Season come MVP della prima fase secondo il sondaggio promosso sul web da Lube Volley e dal partner Intesa Sanpaolo. Ai Play Off Lucarelli ha alzato il livello aiutando la squadra a centrare il terzo tricolore di fila. Un’impresa mastodontica passata per un infortunio delicato nella stagione regolare, la rottura del capo lungo del bicipite brachiale del braccio destro. Un incidente di percorso risolto in poche settimane grazie alla prontezza dello staff medico e al grande lavoro del preparatore Max Merazzi. “La Cucine Lube mi ha lasciato tante belle sensazioni! Ho coltivato molte amicizie, non solo con i compagni di squadra, ma anche con lo staff e i collaboratori biancorossi. In città mi sono trovato bene e poi il mio primo Scudetto in SuperLega non potrò mai scordarlo! Così come non dimenticherò la cornice di pubblico stupenda durante i Play Off, con l’Eurosuole Forum sempre pieno. Sono stati i tifosi a darci la forza di ribaltare i pronostici e vincere il titolo. Se un giorno tornassi da rivale sarebbe emozionante rivedere i luoghi e incontrare gli amici” saluta Ricardo Lucarelli. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rivoluzione a Padova, Bettio: “Nuovo il 70% del roster e età media più alta”

    Di Redazione La salvezza sudatissima all’ultima giornata pare abbia indotto la dirigenza di Padova a cambiare il proprio piano d’azione (e mentalità). Puntare tutto su giocatori troppo giovani e con poca esperienza può essere (come poi è stato) una scommessa troppo rischiosa da fare in un campionato come quello di Superlega, e allora foglio bianco, tutto da rifare. O quasi. “Cambieremo il 70% del roster, siamo convinti che rispetto allo scorso anno serva una ventata d’aria nuova” spiega Giancarlo Bettio, presidente della Kioene, sulle colonne del Corriere del Veneto. “Abbiamo tenuto soltanto i centrali, per il resto abbiamo cambiato palleggiatore e opposto, e cambieremo i martelli ricettori e il libero. Sarà un rinnovamento mirato con un aumento di budget significativo”. I nomi a cui fa riferimento sono ormai noti. Ovvero, nell’ordine citato dal presidente, Davide Saitta in diagonale con Dusan Petkovic, le bande Davide Gardini e Asparuh Asparuhov, il libero Julian Zenger. E il quotidiano cita tra i giocatori in arrivo anche il giovane belga Mathijs Desmet, che aveva già annunciato il suo prossimo arrivo in Italia. I confermati, invece, sono Ran Takahashi, Andrea Canella e la bandiera Marco Volpato. (fonte: Corriere del Veneto) LEGGI TUTTO

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    Il ‘gigante buono’ Simon torna a Piacenza: “Una società ambiziosa, come me”

    Di Redazione Era nell’aria da diverso tempo, oggi diventa ufficiale: la Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza piazza uno dei colpi di mercato più importanti della sua pur breve storia ingaggiando il gigante cubano Robertlandy Simon, centrale classe 1987 per 208 centimetri. Il Club biancorosso della presidente Elisabetta Curti ha trovato con l’atleta un accordo triennale. Simon, che ha giocato nelle ultime quattro stagioni con la maglia della Cucine Lube Civitanova e ha vinto gli ultimi tre scudetti assegnati (2019, 2021, 2022), torna protagonista a Piacenza, dopo esserci stato dal 2012 al 2014, con cui ha conquistato una Challenge Cup e una Coppa Italia. Prima di approdare alla Cucine Lube Civitanova ha giocato in Brasile, dove ha vinto anche il titolo di campione del Mondo per Club (oltre a due campionati sudamericani). Per il centrale cubano anche due stagioni in Corea del Sud con l’OK Savings Bank con cui trionfa per due volte nel campionato nazionale. In Italia ha giocato sei stagioni, disputato 192 partite collezionando 154 vittorie. Ha vestito la maglia della Nazionale cubana, vincendo sette medaglie. Numerosi i premi individuali assegnati a Simon. Ha ricevuto il transfer FIVB il 9 novembre 2012. “Sono molto contento di tornare a giocare in una città – dice Simon – che conosco bene e che mi ha accolto benissimo al mio arrivo in Italia. Arrivo in una società ambiziosa come lo sono io, qui ho tanti amici, ci divertiremo e non vedo l’ora di potere iniziare a lavorare”. “Una grande soddisfazione per tutti noi – dice la presidente Elisabetta Curti – e un regalo ai nostri tifosi e a tutta Piacenza. Simon è un fuoriclasse e siamo certi che il suo arrivo possa dare alla squadra un ulteriore valore aggiunto, è una garanzia non solo di grandi giocate ma di grandi doti caratteriali, avevamo la volontà precisa di avere elementi che ricercano la vittoria nel loro DNA. È naturale che ci aspettiamo una risposta di sostegno, di presenza, soprattutto di incoraggiamento per questa formazione, mi emoziona immaginarla e sarà divertente vederla giocare, anche in allenamento, con questo fuoriclasse in campo”. (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Simone Anzani rivive lo scudetto: “Tutto sembrava perduto, tranne che per noi”

    Di Roberto Zucca Sul tetto del mondo della pallavolo la sua immagine campeggia di fianco a una serie di volti che non hanno certo bisogno di presentazioni. Quello che contraddistingue però il precedente scudetto della Cucine Lube Civitanova dall’attuale è che questo titolo Simone Anzani lo ha vinto risultando determinante. La critica giornalistica si è spesa in lodi per il centrale italiano come mai aveva fatto prima, riconoscendone la leadership e il carattere, il potere trascinante e la forza d’animo che in certe fasi è sembrata mancare in altri componenti del gruppo magico: “Ma poi siamo tornati ad essere la Lube che tutti conoscono. È stata dura, ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Mi creda, è stato difficile ma bellissimo vincere uno scudetto così, proprio perché niente sembrava deciso o tutto sembrava a un certo punto perduto. Tranne che per noi. Perché eravamo convinti che alla fine saremmo riusciti a smentire chi ci dava per spacciati e ce la siamo giocata fino alla fine“. I momenti determinanti quali sono stati? “La semifinale contro Trento. Giocata in crescendo, con un Simon che si è dimostrato qualcosa di spettacolare, così come lo è stato in finale. È il giocatore più forte del mondo, un compagno di squadra straordinario e un’ispirazione. Ma questa è stata tutta una squadra che ha meritato quel titolo“. Foto Lega Pallavolo Serie A Anzani è stato determinante. Così hanno scritto tutti. “Ribadisco, Simon ci ha fatto volare su un altro pianeta. Tornati sul pianeta Terra, sono contento che ci sia stato il riconoscimento per il lavoro fatto. Il contributo individuale per me è relativo, soprattutto se ragionato in termini di squadra. Sono contento quando si parla di Lube, di questa Lube, non tanto della prestazione di Anzani. E questa squadra ha dimostrato di essere la Lube dello scudetto. Questo alla fine conta più di ogni altra cosa“. Si aspettava di vincere così? “Sapevamo che con Perugia sarebbe stata tosta. Loro in alcuni momenti ci hanno un po’ subiti, noi abbiamo saputo approfittare del fattore squadra, che è stato determinante. C’è stata una bella unione di intenti“. Foto CEV Ora si inizia con una nuova squadra. Azzurra. “Sarà una bellissima estate, tra VNL e Mondiali. È una squadra per certi versi nuova, stimolante“. C’è molto entusiasmo, molta energia. “C’è una linfa che serve anche a noi vecchietti nei momenti no, che capitano a tutti. Ma noi in tanti momenti tendiamo a fasciarci la testa. Molti giovani invece sono più spavaldi, vivono meno la pressione e giocano con l’inconsapevolezza della loro età. Mischiando tutto si crea una bella energia, che fa bene a tutti. Sul piano motivazionale poi, è un bellissimo gruppo. Idem sul piano tecnico. La qualità è tanta. Si lavora bene in una nazionale così“. Sua figlia Viola compirà un anno tra qualche settimana. “E ci ha cambiato la vita. Ogni mattina io e Carolina, quando andiamo a svegliarla, abbiamo il cuore pieno di gioia. Adesso muoverà i primi passi e spero lo faccia in quei pochi attimi in cui anche io sarò a casa“. Quest’anno è più semplice il distacco? “No, non lo è mai quando devo separarmi da Carolina e Viola. È un discorso un po’ difficile, anche perché sei consapevole che qualcosa la stai perdendo, soprattutto quando manchi da casa per settimane. Poi passa e pensi che lo stai facendo per una buonissima casa. E per la vita che con gioia hai scelto di fare“. LEGGI TUTTO

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    Cena di fine stagione per Trento, Da Re: “Un’occasione per ringraziare tutta la squadra”

    Di Redazione La cena di gala fra giocatori, dirigenti, staff e sponsor al Grand Hotel Trento svoltasi mercoledì sera alla presenza di più di 140 persone ha ufficialmente chiuso la stagione 2021/22 di Trentino Volley, la ventiduesima assoluta di attività. Nelle prossime ore una fetta consistente della rosa gialloblù lascerà la Città per fare ritorno a casa e godersi un po’ di meritato riposo; ci sarà però anche qualcuno che tornerà in campo già nel giro di pochi giorni, come ad esempio Pinali e Cavuto, pronti a vestire subito la maglia azzurra entro fine mese, mentre altri giocatori come Michieletto, Sbertoli, Lavia, Podrascanin e Lisinac potranno restate in vacanza per qualche giorno in più.“A Lubiana domenica abbiamo subito una brutta sconfitta, ma tutto ciò non cancella quello che la squadra ha vissuto e fatto vivere ai suoi tifosi durante tutta la stagione – ha dichiarato il Presidente Bruno Da Re prendendo il microfono a metà serata – . Ho voluto fortemente questo appuntamento per ringraziare tutti per la bella annata trascorsa insieme e per darci appuntamento alla prossima, senza dimenticare quello che abbiamo fatto e che viene rappresentato dai trofei che abbiamo portato con noi anche alla cena odierna. Qualcuno di questi è più bello degli altri, ma per noi sono tutti importanti”.Per le istituzioni hanno preso la parola l’Assessore allo Sport provinciale Roberto Failoni e il Vicesindaco di Trento Roberto Stanchina. “E’ bello essere qui stasera come è stato bello essere a Lubiana domenica e in precedenza alla BLM Group Arena durante i Play Off Scudetto – ha detto Failoni – ; ringrazio Trentino Volley per i passi importanti che ha saputo compiere durante un periodo non semplice come quello della pandemia, ma ringrazio anche gli sponsor che hanno continuato a stare al fianco di questo Club che è il più importante del Trentino. E poi ovviamente ringrazio la squadra: siamo orgogliosi di voi”.“Trentino Volley ha fatto qualcosa di eccezionale: ha ricreato entusiasmo dopo un periodo in cui nessuno poteva più andare al palazzetto – ha aggiunto Stanchina – . Questa è una Società che porta il nome di Trento in tutto il mondo con onore e dignità e lo ha dimostrato anche domenica a Lubiana”.Prima delle rituali foto ricordo hanno parlato anche il Capitano Matey Kaziyski e l’allenatore Angelo Lorenzetti, sottolineando come questa stagione sia stata importante perché “…ha gettato il seme per quella successiva, che potrà essere ancora più ricca di soddisfazioni perché potrà partire da un livello di conoscenza del gruppo più alto”. L’appuntamento è subito dopo l’estate. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marco Volpato spegne 11 candeline in maglia Kioene Padova: “Qui mi sento a casa”

    Di Redazione E sono 11: Marco Volpato farà parte della Kioene Padova anche nella stagione 2022/23: “Ho lo stesso entusiasmo dell’inizio. Sono fiero di far parte di questa società da 11 anni, qui mi sento a casa”. Esordisce così Marco “Fox” Volpato all’alba della sua undicesima stagione in bianconero. Una maglia con cui ha collezionato 266 presenze e 1686 punti, numeri destinati a crescere: “11 anni sono tanti, ma sono sempre stato felice a Padova e per me rappresenta un grande orgoglio aver vissuto qui gran parte della mia carriera. Essere il capitano di questa squadra è una spinta in più per fare sempre meglio, migliorarsi e aiutare i più giovani che hanno grandi margini di crescita”. “Quella da poco conclusa” – continua Volpato – “è stata una stagione molto intensa e ricca di emozioni. Se dovessi fotografare un momento, sceglierei la vittoria con Vibo in casa, lì abbiamo capito che avevamo fatto un’impresa. Un gruppo così giovane, con tanti ragazzi dell’Academy con poche o nessuna presenza in SuperLega. E’ stato un campionato con tante difficolta, ma dal primo all’ultimo set abbiamo dato tutto”. “Nel 2022/23 si continuerà l’ottimo lavoro fatto quest’anno. Quelli più esperti hanno anche l’obiettivo di valorizzare chi ancora lo è meno. Il fatto di vedere in Nazionale giocatori come Bottolo, Vitelli, Crosato, Gottardo e Schiro premia non solo la squadra, ma anche tutta la nostra società. La stessa società che ha avuto il merito di portare 4 squadre giovanili a giocarsi i rispettivi titoli Nazionali”. “Infine” – conclude il capitano – ci sarà qualche cambiamento, ma sono convinto che la sintonia consolidata tra lo staff e la squadra ci porterà velocemente ad avere la giusta amalgama per affrontare al meglio le nuove sfide”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO