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    Piacenza conquista l’ultimo pass per l’Europa

    Di Redazione [Contenuto in aggiornamento] Si chiude con l’ace di Russell l’ultimo atto del Play Off 5° Posto. Una vittoria che vale il pass per la Challenge Cup 2022/23. La Gas Sales Bluenergy diventa così la quinta formazione del campionato di SuperLega Credem Banca ad avere accesso alle coppe (insieme a Cucine Lube Civitanova, Sir Safety Conad Perugia e Itas Trentino, che disputeranno la CEV Champions League e Leo Shoes PerkinElmer Modena giocherà la CEV Cup). (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Tutti i roster della Superlega maschile 2022-2023

    Di Redazione

    La vittoria dello scudetto da parte della Cucine Lube Civitanova ha chiuso il campionato di Superlega maschile, ma il mercato è già in pieno fermento in vista della stagione 2022-2023. Ecco i roster costantemente aggiornati con gli ultimi “affari” conclusi e le trattative in corso. Su sfondo arancione le conferme, su sfondo bianco le possibili novità; i nomi in grassetto indicano gli ingaggi già ufficializzati.

    La “rivoluzione” annunciata dai campioni d’Italia alla fine si ridurrà a due sole partenze di gran peso: quelle di Simon, MVP dell’ultimo campionato, e Lucarelli. Resterà però l’ossatura della squadra di Blengini, compreso il capitano Juantorena, e gli arrivi – da confermare – sono di primo livello.

    Il crollo in Finale Scudetto ha portato all’ennesima stagione dal bilancio deludente per la squadra umbra (solo un trofeo in bacheca, la Coppa Italia) e ha rimesso nuovamente in discussione tutto il mercato, che sembrava già concluso: rischia di saltare anche la panchina di Nikola Grbic. Unica certezza, per ora, la partenza di Matt Anderson.

    Squadra che vince non si cambia e per l’Itas Trentino, grande sorpresa dell’ultima stagione, gli aggiustamenti dovrebbero essere pochi e ben mirati: nel ruolo di libero Zenger lascerà probabilmente il posto a Laurenzano, mentre Dzavoronok darà man forte al reparto schiacciatori.

    Dopo che per settimane i rumors hanno insistito sulla possibile rifondazione e sulla partenza dei big, tutto “rischia” di rimanere com’era in casa Modena, a partire dall’allenatore Andrea Giani per finire con il libero Rossini. Il vero dubbio riguarda Leal, che non ha trovato l’accordo con Piacenza: quale sarà la sua destinazione?

    Ancora in divenire la squadra meneghina dopo un campionato caratterizzato da un’ottima regular season e un finale in calando. Jaeschke non dovrebbe più far parte della rosa, mentre in arrivo sembrano esserci l’iraniano Ebadipour e il centrale azzurro Vitelli.

    Il doppio colpo della Gas Sales Bluenergy, con gli arrivi di Simon e Lucarelli da Civitanova solo da ufficializzare, apre la strada a un mercato che per una volta non prevede, per il resto, grandi stravolgimenti. Sullo sfondo però rimane il grande dubbio: Bernardi (ancora sotto contratto) resterà in panchina o no?

    Finisce un’era a Monza: quella di Santi Orduna, sostituito in palleggio dal brasiliano Cachopa, e di Donovan Dzavoronok, il cui posto dovrebbe essere preso da Maar. Qualche dubbio anche sugli altri ruoli, mentre il punto fermo è Grozer, che il Consorzio se lo porta letteralmente scritto sulla pelle.

    Reduce da una stagione ben al di sopra delle aspettative, che l’ha portata fino alla finale dei Play Off per il 5° posto, la Top Volley riparte dall’allenatore Fabio Soli, ma per il resto dovrà rivedere buona parte del roster. Bocche ancora cucite sui possibili innesti.

    La conferma del bomber Rok Mozic, grande rivelazione dell’ultima stagione, è il colpo di mercato più importante per Verona, che non contenta è pronta a regalarsi anche due innesti “pesanti” come l’oppostone maliano Keita e l’esperto Perrin. Altro probabile arrivo è quello del centrale Mosca.

    È partito prestissimo il mercato della Gioiella Prisma, con la conferma di tre capisaldi come Falaschi, Alletti e Stefani. Dopo l’arrivo del giovane Ekstrand dalla Svezia, ora la società si muove su profili italiani al centro e stranieri in banda, mentre il nuovo libero dovrebbe essere l’esperto Marco Rizzo.

    Dopo la salvezza conquistata all’ultima giornata la Kioene alza il budget e mira a un campionato più tranquillo, pur non abbandonando la sua politica basata sulla crescita sui giovani. Il primo nuovo arrivo ufficiale è quello di Saitta in palleggio, si parla anche di Zenger e Asparuhov. LEGGI TUTTO

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    Ivan Zaytsev: “Per me questo scudetto è una liberazione”

    Di Redazione

    All’indomani dello scudetto conquistato con la maglia della Cucine Lube Civitanova si smentisce la “tradizione” di Ivan Zaytsev, che finora aveva sempre lasciato le squadre con cui aveva vinto il Tricolore. Questa volta l’opposto è ben determinato a rimanere in biancorosso: “Resto alla Lube e giocherò con il tricolore sul petto. Sono giovane per pensare al dopo lavoro” sorride nell’intervista di Eleonora Cozzari pubblicata oggi sul Corriere della Sera.

    Non è stata una stagione facile per lo “Zar”, alle prese con il recupero dopo l’operazione dello scorso anno: “È stato il momento più difficile della mia carriera, mi sono isolato spesso e ammetto di essere stato in difficoltà. Per me questo scudetto è una liberazione“. Adesso il rilancio riguarda anche la nazionale, che vedrà il ritorno di Zaytsev dopo l’infelice esperienza olimpica: “De Giorgi mi ha detto che siamo tutti uguali. Abbiamo parlato di mentalità e sistema di squadra. E io mi sento dovere di dare ancora il mio contributo alla maglia azzurra. Giannelli però è un grande capitano e continuerà ad esserlo“.

    Nell’intervista l’opposto di origine russa tocca anche il delicato tema della guerra in Ucraina: “Mi sento in difficoltà a parlarne, per il sangue che scorre nelle mie vene e il cognome che porto. Ma lo sport non è apolitico e, invitato da Lilli Gruber, ho espresso la mia opinione: questa guerra è voluta solo dal governo russo, per ragioni ideologiche e politiche, non è la guerra del popolo. La penso ancora così“. LEGGI TUTTO

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    Scanferla a tutto Gas: “Siamo dove volevamo essere. Prossimo anno? Non potevo non restare”

    Di Redazione Domani l’ultimo atto della stagione per la Gas Sales Bluenergy Piacenza: la finale che vale un posto in Europa. Finale che si disputerà contro un avversario che ha saputo dimostrarsi ostico, un “miracolo” del campionato come è stato definito dallo stesso Soli. L’appuntamento è alle ore 20.30 contro la Top Volley Cisterna. “Quella con Cisterna sarà una partita difficile, è una finale e quindi potrà succedere di tutto. Noi siamo dove volevamo essere, abbiamo giocato un ottimo girone dei play off 5° posto e anche nella semifinale con Verona, al di là del terzo set, abbiamo dimostrato di stare bene e che ci teniamo a questo quinto posto che ci dà l’opportunità di essere protagonisti in Europa nella prossima stagione” è l’analisi del libero piacentino Leonardo Scanferla, affidata a Vincenzo Bosco per Libertà. Secondo il giovane libero classe 1998, la chiave giusta per battere la squadra di coach Soli risiede nel: “Contenere i loro attaccanti, Cisterna con palla perfetta gioca molto bene e per questo dovremo farli giocare con palla staccata da rete. E poi sarà determinante la correlazione muro-difesa”. L’intento, ovviamente, è quello di chiudere la stagione nel migliore dei modi e garantirsi un posto “tra le grandi d’Europa” nella prossima stagione. Posto che, se agguantato, sarà difeso dallo stesso Scanferla che, senza giri di parole, conferma la sua intenzione di rimanere in maglia Gas Sales Bluenergy: “Sposo in pieno il progetto della società, del resto abbiamogli stessi obiettivi che sono quelli di crescere e migliorare ogni anno. E così quando mi è stato proposto il rinnovo non ci ho impiegato più di tanto a decidere di restare, la società ha fatto e sta facendo molto bene, sono convinto che arriveranno grosse soddisfazioni per entrambi”. Altre soddisfazioni sono già arrivate per il libero originario di Padova: il gruppo azzurro di Fefè De Giorgi, utilizzabile per la VNL, potrà contare anche sulle prestazioni di Scanferla: “Un paio di giorni per staccare e ricaricare le pile e poi già lunedì 16 maggio sarò a Roma per le visite mediche e il giorno dopo a Cavalese per iniziare il ritiro con la nazionale. E’ un orgoglio per me fare parte di questo gruppo della nazionale ma prima la mia testa è solo alla gara con Cisterna, poi penserò alla nazionale”. LEGGI TUTTO

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    Rossini conferma: “Ho un altro anno di contratto. Grande fiducia in Pedrini e Sartoretti”

    Di Redazione Una stagione fallimentare quella della Leo Shoes PerkinElmer Modena: nessun obiettivo stagionale raggiunto. Nonostante ciò, la società di Catia Pedrini parrebbe intenzionata a confermare coach Giani e il trio Bruno, Ngapeth, Abdel-Aziz. La continuità è un ingrediente spesso molto utile per ripartire con una base già solida e, probabilmente, è quello che Modena vorrebbe attuare. Stesso discorso vale per il veterano Salvatore Rossini che, nonostante alcune voci di mercato, afferma con tutta certezza a Alessandro Trebbi per Il Resto del Carlino Modena: “lo ho un altro anno di contratto, la società era contenta soprattutto del mio finale di stagione, non credo si possa scrivere che vado via”. La seconda linea, quindi, sarà ben protetta anche il prossimo anno, nella speranza di poter poi fare un bilancio più positivo di questa stagione: “Non possiamo certo dire sia stato anno positivo. Veniamo da una stagione nella quale abbiamo espresso complessivamente una buona pallavolo, soprattutto alla fine, ma lo sport è fatto di obiettivi e noi li abbiamo falliti tutti: dalla Final Four di Coppa Italia alla Coppa Cev, per arrivare alla qualificazione in Champions. Sì, l’esclusione delle russe potrebbe aprire le porte a una Modena in Champions, ma non sarà certo per meriti nostri”. Roster ancora in allestimento in alcuni settori per la Leo Shoes PerkinElmer, ma Rossini ha fiducia nei vertici societari: “Ho grande fiducia nel lavoro di Sartoretti e di Catia Pedrini, di chi fa il mercato in generale. Già sapere che nomi importanti di questa stagione rimarranno è qualcosa che infonde fiducia”. LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Nei momenti bui abbiamo cercato soluzioni”. Lucarelli: “Sofferenza, la nostra arma vincente”

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova sul tetto d’Italia dopo una stagione non brillante, costellata di difficoltà e senza aver conquistato alcun titolo. La Sir Safety Conad Perugia cade in gara Gara4 con un netto 3-0, fermata da Simon, Zaytzev e Lucarelli in doppia cifra. E’ proprio il centrale, che non trattiene le lacrime dopo la vittoria, a prendersi il premio MVP Credem Banca delle Finali Play Off. Direttore di questa orchestra di campioni è stato coach Gianlorenzo Blengini, che esprime tutto il suo orgoglio: “E’ una bella emozione rivincere il campionato e questo Scudetto secondo me è un capolavoro per via delle difficoltà affrontate dal gruppo durante l’anno. Eravamo sotto 0-2 nella serie in semifinale e non c’erano tante persone che credevano in noi. Abbiamo una società solida che ci appoggia e ci sostiene. I ragazzi ci hanno sempre creduto. Ci siamo detti che, quando si è in difficoltà, il cervello tende a vedere le cose che non funzionano. Per questo ci siamo fermati un attimo, abbiamo analizzato che sarebbe stato molto difficile e forse folle rimontare la serie, ma potevamo ancora vincere lo Scudetto. Ci abbiamo provato, una palla e un set alla volta, e fortunatamente ci siamo riusciti, per questo siamo più che contenti: è un’impresa molto gratificante. Dedico questo titolo ai ragazzi che ci hanno creduto e alla famiglia Giulianelli. La Lube, nel momento buio, ha saputo stare tranquilla e ha cercato soluzioni”. Ricardo Lucarelli fa eco al suo coach: “L’emozione di vincere dopo tutto quello che è successo quest’anno è grandissima! Da mesi dicevo che la sofferenza vissuta in alcuni momenti si sarebbe rivelata un’arma vincente e così è stato, ci siamo imposti contro una squadra veramente forte, tutti hanno dato il loro contributo ed è stata proprio questo il nostro asso nella manica. Ho avuto dei momenti difficili anche a causa dei brutti infortuni, in realtà pensavo addirittura di aver finito la stagione e che mi sarei rovinato la carriera, invece dopo una settimana ero già in campo ed oggi eccoci qui a festeggiare lo scudetto. Non potevo chiedere niente di meglio. Questa vittoria è per la mia famiglia che mi supporta sempre, per gli amici che mi vogliono bene e per mio padre che ha voluto fortemente che io venissi qui a Civitanova”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le lacrime di Robertlandy Simon: “Tutti pensavano che fossimo morti…”

    Di Redazione Non riesce a trattenere le lacrime Robertlandy Simon ai microfoni di RaiSport: la sua ultima partita con la maglia della Cucine Lube Civitanova coincide con la vittoria del settimo scudetto della squadra biancorossa, e per il cubano c’è anche il titolo di MVP. “Oggi è stato un giorno veramente meraviglioso” attacca il centrale, e quando arriva l’allenatore Gianlorenzo Blengini a gridargli “Sei il numero uno!” ribatte: “Abbiamo fatto tutti il nostro pezzettino. Abbiamo avuto un anno difficile, quando tutti pensavano che fossimo morti abbiamo tirato fuori qualcosa che solo le grandi squadre sanno fare. Non so cos’altro dire, mi spiace per come è andato quest’anno, ma oggi è tutto bellissimo“. “È stato un anno difficile, impegnativo – ammette Luciano De Cecco – ma siamo stati un grande gruppo di persone, che ha capito che anche nelle difficoltà bisognava fare qualcosa in più. Credo ci sia tanto merito da parte nostra. Certo, non è stata la stagione che sognavamo, peccato per tutto quello che abbiamo lasciato indietro, ma torneremo l’anno prossimo“. Per Ivan Zaytsev è il secondo scudetto in maglia Lube a ben 8 anni dal primo: “Vincerlo in casa ha un sapore diverso. Stasera tutte le persone che erano al palazzetto andranno a dormire felici. È uno scudetto che ha un sapore particolare, per tutto quello che abbiamo attraversato, per il patto di sangue in cui ci siamo stretti quando eravamo sullo 0-2 nella serie con Trento. Il tricolore rimane qua ed è ancora sul petto!“. (fonte: RaiSport) LEGGI TUTTO

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    Juantorena: “Festeggiare con il pubblico è un’altra cosa. Rimango? Spero di sì!”

    Di Redazione Ha sofferto dalla panchina fino alla fine, impossibilitato ad aiutare i suoi compagni di squadra come per gran parte della stagione. Ma alla fine Osmany Juantorena si gode lo scudetto conquistato dalla Cucine Lube Civitanova forse più di altri che l’hanno visto protagonista in campo, come lui stesso confessa ai microfoni di RaiSport: “Non avevamo un’altra occasione, era oggi la nostra finalissima e ne abbiamo approfittato, davanti a un pubblico bellissimo. Purtroppo l’anno scorso c’era il Covid e non abbiamo potuto festeggiare con i nostri tifosi, quest’anno ci rifacciamo“. “Il 21 aprile scorso – ricorda il capitano della Lube – eravamo sotto 0-2 nella semifinale contro Trento e nessuno si aspettava che potessimo vincere, invece ce l’abbiamo fatta“. E non può mancare una battuta sul futuro che farà sperare i tifosi biancorossi: “Se rimango l’anno prossimo? Spero di sì!“. LEGGI TUTTO