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    Altri nomi sulla lista della spesa di Cisterna: Sanguinetti, Ricci e Rinaldi

    Di Redazione La situazione di grande incertezza (societaria) in quel di Modena potrebbe avere come effetto quello di “muovere” tante pedine sullo scacchiere del mercato di Superlega. Tante le squadre alla finestra, compresa Cisterna. “Movimenti di atleti importanti da Modena o Perugia verso altri team di prima fascia possono di conseguenza liberare atleti che poi hanno bisogno di trovare collocazione” è il commento di Candido Grande (in foto), direttore sportivo della Top Volley, riportato sulle colonne de Il Messaggero in un pezzo a firma Gaetano Coppola. Nello specifico “Siamo in attesa di capire se Modena, come credo, resterà attiva e con quali atleti – prosegue Grande –. Siamo in trattativa per avere di nuovo Rinaldi, ma la situazione non è ancora chiara” ammette. Sempre da Modena, poi, dovrebbe arrivare il centrale 22enne Giovanni Sanguinetti prodotto del settore giovanile emiliano. Reparto, che insieme a lui e il confermato Zingel, dovrebbe completare Fabio Ricci, nell’ultimo anno a Perugia. “C’è un interesse – conferma ancora il ds della Top Volley – perché Ricci è un centrale importante”. Anche a livello di ingaggio, però, cosa che a Cisterna hanno ben chiara e l’errore che vorrebbero evitare di commettere è quello di pagare troppo un singolo giocatore e non avere poi le risorse per mettere mano ad altri reparti. Ma la trattativa è avviata e potrebbe andare comunque a buon fine. (fonte: Il Messaggero) LEGGI TUTTO

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    Zaytsev a Milano? C’è l’accordo tra i club, manca solo il sì dello Zar

    Di Redazione Sembra vicinissima la clamorosa svolta del mercato di Superlega maschile: Ivan Zaytsev sarebbe pronto a passare all’Allianz Milano, in uno scambio stellare con il campione olimpico Jean Patry. Come riportato oggi anche dalla Gazzetta dello Sport, sarebbe già stato trovato l’accordo con la Cucina Lube Civitanova, che pochi giorni fa aveva dichiarato cedibile l’opposto, ma per finalizzarlo manca un tassello molto importante: il sì del giocatore, che con Civitanova ha ancora due anni di contratto (a cifre probabilmente superiori a quelle che l’Allianz è disposta a offrire). Zaytsev, secondo le voci, avrebbe incontrato ieri il presidente milanese Lucio Fusaro per definire i dettagli. La mossa, che per i meneghini avrebbe indubbi vantaggi sul piano del marketing oltre che tecnici, provocherebbe altri movimenti a cascata: con il proverbiale “cerino” in mano resterebbe infatti la Gas Sales Bluenergy Piacenza, che si era interessata allo “Zar” dopo aver già portato via alla Lube altri due pezzi da novanta come Lucarelli e Simon. Gli emiliani hanno comunque ancora a disposizione il turco Adis Lagumdzija e sperano di poter contare sull’altro opposto azzurro Yuri Romanò, che deve decidere se restare a Milano – in un’alternanza a questo punto ancora più “scomoda” con Zaytsev – o trasferirsi altrove. Per quanto riguarda la Lube, l’arrivo di Patry (8 anni in meno rispetto a Zaytsev) sarebbe perfettamente in linea con il progetto di un nuovo ciclo basato sui giovani: con l’arrivo di Mattia Bottolo in posto 4, infatti, anche il problema della gestione degli stranieri passa in secondo piano. Diventa meno probabile, a questo punto, l’ingaggio del centrale brasiliano Isac, che è anche sul taccuino della solita Piacenza. LEGGI TUTTO

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    Taranto, talento e intuito sotto rete: arriva Jacopo Larizza

    Di Redazione Il centrale marchigiano (classe 1998, 204cm) Jacopo Larizza farà parte della rosa rossoblù 2022-2023, dopo l’ultima stagione disputata in serie A2 a Bergamo, dove ha conquistato una Supercoppa italiana e chiuso il campionato al primo posto. Ha vissuto una stagione al vertice in Lombardia, e prima di approdare in A2 aveva conquistato lo scudetto con la Lube, dopo un campionato ai massimi fasti, insieme a capitan Falaschi che ritroverà a Taranto. È un prodotto del vivaio della Lube, dove ha militato fino al 2017, disputando oltre ai campionati giovanili anche la serie B cadetta con la maglia della Paoloni Appignano. Dal 2017 al 2019 il lancio in serie A, le prime due esperienze in A2 con la GoldenPlast Potenza Picena, prima dell’annata a Santa Croce per poi tornare in biancorosso. Le sue caratteristiche sono l’esplosività e l’efficacia in attacco, nonché la forte presenza a muro (840 punti e 250 muri totali) Con la Lube era arrivato un primo grande miglioramento con la vittoria della Coppa Italia e dello scudetto, mentre a Bergamo si è confermato vivendo una stagione da protagonista nel reparto centrali. Ora porterà tutta la sua esperienza già importante per la sua giovane età sulle rive dello Ionio. “Quello che mi ha spinto ad accettare questa proposta è stato innanzitutto la gradita richiesta del club con i Presidenti Bongiovanni e Zelatore, la cura e attenzioni del Direttore Generale Primavera e del coach Di Pinto che ringrazio di cuore, che mi hanno fatto capire la loro grande volontà di avermi in questo team. L’ho apprezzato molto e ne sono davvero lusingato.Il club Gioiella Prisma è una realtà che tiene molto al risultato finale sviluppando le singole individualità. Taranto è una società seria con una storia importante nel mondo pallavolistico italiano, l’anno scorso ha disputato un ottimo campionato da neopromossa ottenendo la salvezza e sfiorando i play off, sfuggiti per un soffio. Ho parlato anche con Falaschi che conosco bene e con cui avevo giocato nella Lube. Mi ha raccontato dell’ottimo lavoro che si svolge in palestra con il coach e della società che ti mette in condizione di affrontare al meglio la stagione“. “A Taranto ho la possibilità di mettermi in gioco sul campo in Superlega – continua – , mi aspetto di lavorare tanto e crescere, voglio dimostrare il mio valore e affermarmi nel massimo campionato italiano. Non sarà semplice ma penso di avere delle qualità che potranno emergere proprio a Taranto. Non ho mai lavorato con Coach Di Pinto ma so che è un grande tecnico molto esigente ma anche molto attento ai dettagli e bravo dal punto di vista tecnico. Sono contento di poter lavorare con lui: credo che riuscirò a raggiungere gli obiettivi personali che mi sono prefissato e anche quelli che andremo a concordare come squadra”. E aggiunge “La squadra che si sta formando sarà un team rispettabile con un palleggiatore molto forte come Falaschi, che ha disputato un campionato eccezionale e ha meritato la convocazione in Nazionale. Conosco molto bene anche Stefani che ha giocato con noi nelle giovanili della Lube e ho avuto modo di conoscere anche Lucconi, marchigiano come me e credo che in generale sarà un team giovane, insieme a qualche giocatore più esperto che aiuterà a far crescere il gruppo. La squadra ha tutte le carte in regola per raggiungere l’obiettivo della salvezza e confermarsi, cercando sempre di non accontentarsi ma di passare ogni giorno in palestra lavorando costantemente; solo così potremo raggiungere la qualità e il livello di gioco che questo campionato richiede”. Coach Di Pinto lo ha voluto con sé per le sue caratteristiche di determinazione e dedizione al lavoro: ”L’impressione che ho avuto nel colloquio con Larizza è che sia un giovane volenteroso il cui lavoro non lo spaventa, ho percepito la volontà di un ragazzo umile che vuole veramente diventare grande e fare un salto di qualità, e ha fiducia in questo gruppo di lavoro. Allo stesso tempo ha un buon intuito e discreto talento a muro e buone potenzialità in attacco, con mezzi fisici e mentali di buon livello e anche noi speriamo di fargli fare un grande salto di qualità”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Chinenyeze si racconta: “Arrivare alla Lube? Significa che ho lavorato bene”

    Di Redazione Dal ritiro della nazionale francese in Canada, a pochi giorni dal debutto nella VNL 2022, il centrale transalpino Barthelemy Chinenyeze ha affrontato la sua prima intervista dopo l’ufficialità del trasferimento alla Cucine Lube. Da aspirante dottore a stella del volley, il miglior centrale delle Olimpiadi dimostra di avere le idee chiare e di essere pronto per abbracciare Civitanova…a caccia di una colonna sonora vincente! La Lube è un treno che non passa tutti i giorni! Non pensi? “Assolutamente! Significa che ho lavorato bene e ne raccolgo i frutti!” Credi che la tua prova nella sfida di Coppa Italia abbia influito? “Nella gara secca dei Quarti contro la Lube all’Eurosuole Forum disputai proprio una bella gara, ma certe valutazioni si fanno nell’arco di tutta una stagione e penso di essermela cavata bene tra Nazionale francese e Allianz Milano”. Cosa ti aspetti dalla prossima annata? Avrai lo Scudetto sul petto! “Non è facile arrivare nel team che ha vinto il titolo, intanto perché è un’impresa confermarsi e Civitanova ha vinto tre Scudetti di fila stravolgendo tutti gli equilibri. Persino quest’anno che era durissima. Oltre a me ci saranno altri innesti, quindi ci dovremo ambientare. Sarà una bella sfida personale! Ho buone sensazioni, sento che potremo fare grandi cose insieme!”. Conosci bene la SuperLega! Quanto ti sono serviti questi tre anni? “La SuperLega è il torneo più bello e difficile del mondo. Se riesci a farti strada in Italia puoi giocare ovunque! Sono cresciuto molto e non poteva essere altrimenti visto che tutti i match sono complicati e allenanti. Persino le sedute in palestra con i miei stessi compagni mi hanno aiutato, il livello era davvero alto!”. Hai affrontato la Lube più volte! Cosa ti ha colpito da rivale? “Senza dubbio la completezza. Non c’era un singolo giocatore da limitare ma tutti gli effettivi! Quando ti misuri con tanti fuoriclasse insieme, le insidie possono arrivare da ogni singolo avversario. Non mi riferisco solo ai titolari, ma anche alla panchina. Inoltre, la Lube è forte tanto in casa quanto in trasferta!”. Raccogliere l’eredità di Simon al centro ti mette pressione o ti stimola? “Mi motiva molto arrivare in un reparto che annoverava un campione di fama mondiale capace di vincere tutto alla Lube. I tifosi ne sono innamorati! Io sono qui per dare un grande contributo! Mi voglio mettere alla prova! Anche se non sono Simon, posso fare la differenza in campo e lavorerò affinché avvenga!” Sei giovane, ma hai già fatto la differenza! La tua più grande gioia? “Vincere un oro olimpico non ha paragoni. Per me è stato bellissimo farcela al primo colpo e chiudere la manifestazione da MVP nel mio ruolo!”. Hai poco tempo libero, qual è la tua passione fuori dal campo? “Amo la musica! La mia vita deve avere per forza una colonna sonora. Sento canzoni quando mi alleno, quando guido e se sto solo a casa. Con la musica italiana devo ancora migliorare, ma se serve un dj lo avete trovato!”. Dj alle feste, ma anche medico mancato! Sei pieno di sorprese! “Prima di farmi strada come pallavolista sognavo di diventare un medico, in effetti. Poi la vita mi ha messo davanti a una scelta. Sono contento così! Non vedo l’ora di giocare con la nuova maglia e conoscere la tifoseria marchigiana!” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Babar Chinenyeze: “Non sono Simon, ma posso fare la differenza”

    Di RedazioneEra arrivato in Italia con la medaglia di migliore centrale del campionato polacco. Poi è diventato il migliore centrale delle Olimpiadi di Tokyo. Ora per il transalpino Barthelemy Chinenyeze, verso il quarto campionato in Superlega, dopo due anni a Vibo e uno a Milano è passato il treno dei campioni d’Italia della Lube. Il suo compito? Fare dimenticare ai tifosi marchigiani un certo Simon… Impresa forse impossibile nel brevissimo periodo, ma Babar non è certo uno che si spaventa davanti alle imprese e alle domande anche scomode. Ecco le sue prime parole raccolte in un comunicato stampa del club biancorosso dal ritiro della nazionale francese in Canada in attesa del debutto nella VNL 2022. La Lube è un treno che non passa tutti i giorni! Non pensi?“Assolutamente! Significa che ho lavorato bene e ne raccolgo i frutti!”Raccogliere l’eredità di Simon al centro ti mette pressione o ti stimola?“Mi motiva molto arrivare in un reparto che annoverava un campione di fama mondiale capace di vincere tutto alla Lube. I tifosi ne sono innamorati! Io sono qui per dare un grande contributo! Mi voglio mettere alla prova! Anche se non sono Simon, posso fare la differenza in campo e lavorerò affinché avvenga!” Sul perché la Lube lo abbia scelto, Chinenyeze non crede sia merito solo della sua prestazione mostruosa nei quarti di finale di Coppa Italia.“Nella gara secca dei Quarti contro la Lube all’Eurosuole Forum disputai proprio una bella gara, ma certe valutazioni si fanno nell’arco di tutta una stagione e penso di essermela cavata bene tra Nazionale francese e Allianz Milano”.Cosa ti aspetti dalla prossima annata? Avrai lo Scudetto sul petto!“Non è facile arrivare nel team che ha vinto il titolo, intanto perché è un’impresa confermarsi e Civitanova ha vinto tre Scudetti di fila stravolgendo tutti gli equilibri. Persino quest’anno che era durissima. Oltre a me ci saranno altri innesti, quindi ci dovremo ambientare. Sarà una bella sfida personale! Ho buone sensazioni, sento che potremo fare grandi cose insieme!”Due parole anche sul livello della Superlega, sempre il più alto del mondo e su cosa lo ha sempre colpito della Lube vista da avversario.“Senza dubbio la completezza. Non c’era un singolo giocatore da limitare ma tutti gli effettivi! Quando ti misuri con tanti fuoriclasse insieme, le insidie possono arrivare da ogni singolo avversario. Non mi riferisco solo ai titolari, ma anche alla panchina. Inoltre, la Lube è forte tanto in casa quanto in trasferta!” Sei giovane, ma hai già fatto la differenza! La tua più grande gioia?“Vincere un oro olimpico non ha paragoni. Per me è stato bellissimo farcela al primo colpo e chiudere la manifestazione da MVP nel mio ruolo!”. Ancora un paio di curiosità sulle passioni del centralone fuori dal campo.“Amo la musica! La mia vita deve avere per forza una colonna sonora. Sento canzoni quando mi alleno, quando guido e se sto solo a casa. Con la musica italiana devo ancora migliorare, ma se serve un dj lo avete trovato!” Dj alle feste, ma anche medico mancato! Sei pieno di sorprese!“Prima di farmi strada come pallavolista sognavo di diventare un medico, in effetti. Poi la vita mi ha messo davanti a una scelta. Sono contento così! Non vedo l’ora di giocare con la nuova maglia e conoscere la tifoseria marchigiana!” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Barthelemy Chinenyeze murerà per la Lube

    Di Redazione A.S. Volley Lube comunica l’ingaggio con contratto biennale di Barthelemy Chinenyeze, classe 1998 nato il 28 febbraio a Coudekerque-Branche e reduce da una stagione molto positiva dal punto di vista individuale nell’Allianz Milano con cui è approdato alla Final Four di Del Monte® Coppa Italia grazie alla grande prova nella gara dei Quarti di Finale vinta contro Civitanova all’Eurosuole Forum. L’atleta transalpino premiato come miglior centrale dopo la vittoria alle Olimpiadi di Tokyo farà valere i 204 cm in maglia biancorossa dalla stagione 2022/23 di SuperLega Credem Banca. Chinenyeze è un elemento fondamentale della nazionale francese, con cui ha alzato al cielo la World League del 2017, ha vinto l’argento nella VNL del 2018 e l’Oro Olimpico nel 2021. In procinto di affrontare la VNL con la selezione del suo paese (esordio contro l’Italia), “Babar”, questo il suo soprannome, pregusta di indossare la maglia dei campioni della SuperLega Credem Banca e di stampare murate in serie lì dove per anni Simon hai incantato tutti! Nelle prime tre stagioni in Italia Chinenyeze ha convinto a suon di numeri confermandosi già esperto per la sua età. Nelle due annate in Calabria il nuovo posto 3 della Lube ha messo a segno 488 punti in 55 partite (con 88 muri), mentre a Milano ha disputato 29 gare realizzando 310 punti, 77 muri e 17 ace. Con la sua media di 2,90 muri a set, nella Regular Season Babar è stato preceduto solo da Simon e Di Martino per un soffio (2,96). Che le basi erano ottime Barthelemy lo aveva già fatto vedere anni fa nel suo paese, chiudendo la stagione 2018/19 da MVP e miglior centrale con la maglia di Tours, con cui vinse scudetto e coppa nazionale. Una sorta di consacrazione arrivata dopo le esperienze nel campionato polacco con Resovia (2017/18) e prima in patria con la maglia di Tolosa (2016/17). Il saluto di Chinenyeze dal Canada: “Aver suscitato l’interesse dei campioni d’Italia mi ha reso felice, non me l’aspettavo. Giocare per una società come la Lube è una grande opportunità per un giocatore in crescita come me. Sono consapevole di non essere Simon, ho tanto da dimostrare, ma sono sicuro dei miei mezzi e sono convinto di poter aiutare un Club così prestigioso a lottare per il vertice e a realizzare grandi cose! Saluto tutti i tifosi biancorossi! Sono impegnato con la mia nazionale, ma non vedo l’ora di arrivare nelle Marche e iniziare questa avventura stimolante”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Sir, dubbio Grbic. Trattative con Gheorghe Cretu?

    Di Redazione Mercato chiuso e squadra ormai al completo, resta solo un nodo da sciogliere in casa Sir: chi sarà l’allenatore per la prossima stagione? Secondo quanto riportato dal Corriere dell’Umbria, ci sarebbe la possibilità di proseguire insieme a Grbic (seppur con un contratto decurtato rispetto all’ingaggio iniziale), come dimostrerebbero gli incontri avvenuti nei giorni scorsi tra il club bianconero e l’agente del tecnico. Il tecnico serbo ha ancora un anno di contratto, ma l’ostacolo maggiore sarebbe il doppio incarico con Sir e nazionale polacca, cosa che il presidente Sirci non ha mai approvato. Da qui anche i contatti con Gheorghe Cretu, coach dello Zaksa campione d’Europa e allenatore di Kamil Semeniuk, neo acquisto di Perugia in posto 4. Sempre secondo il quotidiano non ci sarebbe però al momento la quadra sull’ingaggio, considerando poi che il tecnico rumeno, fresco vincitore del titolo continentale a squadre, ha mercato soprattutto in Polonia dove le squadre sono ben disposte a spendere pur di assicurarsi le sue prestazioni. La risposta non dovrebbe tardare ad arrivare. Già domani la Sir dovrebbe avere il nome del tecnico per la stagione 2022-2023. LEGGI TUTTO

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    ‘Bomber’ Lucconi ha firmato, giocherà in Superlega con Taranto

    Di Redazione Coach Di Pinto e la Prisma Taranto mettono a segno un altro gran colpo di mercato portando nella ‘Città dei due Mari’ l’opposto Manuele Lucconi, che in A3 con la maglia della Sistemia Saturnia Aci Castello è stato protagonista di una stagione importante, conquistandosi anche titoli a caratteri cubitali quando ha stabilito contro Palmi il nuovo record di punti in una singola partita: 48! Del corteggiamento della squadra jonica avevamo già parlato nei giorni scorsi, ma ora è arrivata l’ufficialità da parte della società. Ecco le prime dichiarazioni di Lucconi su questa sua nuova avventura: “Quando ho saputo di questa proposta a Taranto, ho accettato l’ingaggio perché per me poter stare in Superlega equivarrebbe a coronare il mio sogno, un sogno che mi trascino fin da quando ero bambino. Di questo sogno che si realizza finalmente devo ringraziare i Presidenti Bongiovanni e Zelatore, che stanno allestendo un team di giocatori giovani insieme ad altri più esperti che possano crescere insieme, su indicazioni di Mister Di Pinto e del Direttore Generale Primavera”. “Conoscevo già coach Di Pinto per diversi motivi, e mi è sembrato l’allenatore più giusto per me in questo periodo della mia carriera, è un allenatore che presta molta attenzione ai dettagli tecnici e ritengo che sia l’ideale ai fini di una mia crescita sportiva. Penso che in questo team che si sta formando ci siano tante potenzialità da scoprire che solo lavorando bene durante la settimana potranno emergere durante la stagione anche in contesto di partita. In cosa mi sento più forte? Nell’attacco e poi anche nel fondamentale del muro, penso siano i miei punti di forza e sicurezza in assoluto”. Il Direttore Generale Vito Primavera lo presenta così : “Manuele Lucconi è un ragazzo con un grande potenziale e voglia di emergere. Ha disputato un ottimo campionato in serie A3 mettendosi in mostra sul campo per le sue doti e attirando su di sé l’attenzione di tanti addetti ai lavori “. LEGGI TUTTO