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    Nuova trasferta per Ravenna: “Ripartiamo dall’atteggiamento mostrato a Trento”

    Di Redazione Da Trento a Taranto. Dopo uno stop agonistico di 40 giorni, ora la Consar RCM Ravenna ha cominciato la serie di partite ravvicinate del girone di ritorno. Così, rientrata dal Trentino e con il tempo di un paio di allenamenti, la squadra è già pronta a salire sul pullman in direzione della città dei Due Mari, per affrontare nel recupero della seconda giornata di ritorno la Gioiella Prisma Taranto, al momento terzultima con 15 punti, con uno score di 4 vittorie e 11 sconfitte. Entrambe le squadre scenderanno in campo mercoledì 26 gennaio al PalaMazzola (ore 20.30, diretta su Volleyball World TV, dirigono Canessa di Bari e Talento di Salerno, alla sua prima direzione di Ravenna) per la vittoria: la Consar Rcm per festeggiare il primo hurrà stagionale, i pugliesi per tenere lontana la penultima piazza che significa retrocessione. “Sarà sicuramente una partita difficile, nella quale anche l’aspetto mentale e nervoso avrà il suo peso – commenta Emanuele Zanini, coach della Consar Rcm – e non so quale sarà l’approccio di Taranto. So che devo pensare alla mia squadra, guardare dalla nostra parte con la convinzione di poter ritornare in campo dopo pochi giorni con quello spirito che si è visto nei primi due set a Trento“. Pur davanti alla sconfitta, il messaggio positivo che la Consar Rcm ha mandato è stata la vitalità e l’energia con cui ha affrontato il ritorno in campo dopo il lungo stop. “Dobbiamo assolutamente ripartire da lì – è il comando del coach – ma ovviamente tenendo conto che abbiamo potuto fare solo due giorni di allenamento in più. Dobbiamo ripartire da quell’atteggiamento, da quella attitudine, dalle cose positive messe in mostra, anche se quella di domani sarà una partita totalmente diversa da quella di Trento, sotto tutti i punti di vista, con contenuti anche emotivi diversi“. La squadra è partita questa mattina in pullman alla volta di Taranto e ha sostenuto prima di pranzo una seduta di allenamento a Pineto. Non sono partiti Peslac, ancora indisponibile, e Dimitrov, dimesso dall’ospedale dopo l’incidente, e solo ieri tornato in palestra. “Anche per questa partita – conclude Zanini – dovrò valutare bene le condizioni dei miei giocatori, sia perché la ripresa è avvenuta da poco e non è stata uguale per tutti sia perché non tutti hanno la stessa condizione fisica, per motivi diversi. Quindi prima di tutto dovrò capire bene quali saranno i giocatori che stanno meglio e poi ovviamente affrontare la partita leggendola il più possibile nel singolo momento, nel singolo set sapendo che sarà una battaglia“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stephen Maar: “Contro Verona sarà un’altra battaglia”

    Di Redazione La Top Volley Cisterna torna in campo sabato 29 gennaio, nel valzer di posticipi, rinvii e anticipi dettati dalle positività da Covid-19. Rimandata la gara con la Gas Sales Bluenergy Piacenza, la sfida di sabato alle 18 sarà con Verona Volley: match trasmesso in diretta sulla piattaforma Volleyball World TV. I ragazzi di coach Fabio Soli sono pronti a confermare il livello di gioco espresso domenica scorsa contro Taranto, nonostante lo stop forzato di un mese per casi di Covid-19. Tra i protagonisti della vittoria sui pugliesi Stephen Maar, che ha dimostrato di aver recuperato al meglio il suo stato di forma al rientro dell’infortunio: “La vittoria contro Taranto è stata uno spettacolo per tutto il gruppo. Ci siamo ritrovati con le stesse motivazioni e una gran voglia di dimostrare il nostro valore nonostante le difficoltà: quando le cose non vanno per il verso giusto bisogna giocare da squadra. Contro Verona sarà un’altra grande battaglia, e spero che i nostri tifosi possano portare un po’ di energia riempiendo il Palasport per alimentare gli stimoli giusti che ci possono rendere ancora più forti“. I tickets per assistere all’incontro sono a disposizione su vivaticket.com e presso la biglietteria del palazzetto giovedì 27 dalle 16 alle 18, venerdì 28, sempre dalle 16 alle 18, e sabato 29 dalle 10 alle 13 e dalle 15 ad inizio gara. Il costo del biglietto è di 10 euro. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vibo a pieni ranghi. De Nicolo: “Covid? Non è una scusante. Agire e reagire”

    Di Redazione I tamponi effettuati nella giornata di ieri hanno permesso di accertare l’avvenuta negativizzazione dei sei atleti della Tonno Callipo Vibo Valentia che erano rimasti fermi dallo scorso 14 gennaio. Da oggi, dunque, potranno unirsi al resto del gruppo che nel frattempo aveva continuato ad allenarsi a ranghi ridotti. A distanza di più di dieci giorni dall’ultimo allenamento al completo, e soprattutto dopo tredici dall’ultimo match di Campionato giocato a Piacenza, la formazione giallorossa ha parecchie tossine da smaltire e una condizione da recuperare in fretta. Coach Baldovin con il suo staff hanno già iniziato a programmare il lavoro tecnico-tattico che inizialmente, visto il lungo stop, avrà intensità graduale per i giocatori appena ‘rientrati’. La formazione vibonese, a quota nove punti in classifica e con 14 partite disputate, a partire da domenica 30 gennaio affronterà in serie Ravenna, Taranto, Civitanova, Cisterna e Verona. Insomma Saitta e compagni nell’arco di due settimane si giocheranno un’importante fetta di stagione con tre match interni a distanza ravvicinata: servirà il massimo della determinazione e della concentrazione nella speranza che infortuni e altre situazioni sfavorevoli diano meno tormenti rispetto al recente passato. Quanto accaduto fin qui non deve però condizionare il nuovo corso dei giallorossi come spiega, con un messaggio chiaro e diretto, il direttore sportivo Ninni De Nicolo: “Non possiamo negare di aver attraversato una fase molto delicata ma adesso non ci possiamo permettere di pensare alle vicende avverse. Per noi questo è il momento di agire e reagire. Già domenica dovremo portare la vittoria a casa. Vincere con Ravenna ci metterebbe in una condizione mentale oltre che di classifica utile per affrontare con il piglio giusto i prossimi impegni ravvicinati che sono stati calendarizzati. Neppure il Covid può costituire una scusante, anche perché si tratta di una problematica che ha interessato tutte le squadre”. Prossima tappa prevede la trasferta di Ravenna che, in questa seconda parte di Campionato, dovrebbe essere il match più abbordabile se non altro per la posizione in classifica: “Non deve essere questo il nostro pensiero. Dobbiamo essere motivati a giocare ogni partita come una finale. Entriamo in una fase in cui non possiamo permetterci di sbagliare e non serve trovare alibi. Domenica siamo chiamati a fare risultato pieno per risalire la classifica e avvicinarci all’obiettivo della salvezza. A Ravenna ognuno è chiamato a mettere in campo tutte le energie mentali, fisiche e tecniche per ottenere la posta in palio”. Tre delle prossime 5 gare saranno in casa e bisognerà sfruttare il fattore campo: “Sicuramente può essere un vantaggio. Siamo obbligati a fare più punti possibili e non possiamo fallire gli scontri diretti. Dopo l’occasione che avremo domenica in trasferta, i turni casalinghi non dovranno essere assolutamente sprecati considerato anche che dall’altra parte della rete ci saranno le nostre dirette concorrenti”. L’anno scorso Vibo è stata tra le poche squadre senza Covid, questa stagione invece si sono verificati più episodi: “La prudenza e la fortuna hanno giocato un ruolo determinante nella passata stagione. Quest’anno invece, ritrovandoci a convivere con il virus come tutti, ci siamo ritrovati in due diversi momenti, prima a dicembre e poi in questo mese, a fare i conti con un numero elevato di positività che ci hanno costretto nell’arco di poche settimane ad una duplice sosta forzata. Ciò non ha aiutato la nostra situazione di classifica che già non era rosea”. Il diesse dei calabresi indica infine la strada da seguire: “Bisogna rimboccarsi le maniche e uscire al meglio da questo momento critico. Se le nostre dirette concorrenti hanno vinto gli scontri fondamentali e hanno fatto punti anche in altri match, allora adesso anche noi possiamo prenderci le nostre soddisfazioni”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Kaziyski perfetto, Joao Rafael in giornata no

    Di Paolo Cozzi Un’altra giornata da “giochi chi può” quella andata in scena nel week end, con quattro sole partite e tante squadre ferme al palo in attesa che passi la buriana Covid 19. Tra le prime della classe spiccano i facili successi di Trento e Civitanova, che in settimana saranno impegnate nel quarto turno di Champions League, dove incominceranno ad essere emessi i primi verdetti. Match importantissimi anche in chiave salvezza, con Verona che guidata da un magistrale Raphael vince il derby veneto e torna a respirare qualche boccata d’ossigeno. Combattuta e tirata Cisterna–Taranto, con i pontini bravi e lucidi ad aggiudicarsi l’intera posta in palio e a ridare slancio ad una squadra quest’anno falcidiata dalla sfortuna, ma sempre ben messa in campo da coach Soli. Foto Lega Pallavolo Serie A Match di giornata sembrava poter essere Civitanova-Monza, ma i padroni di casa schiacciano subito sull’acceleratore e mettono subito a nudo le fragilità di una Vero Volley che senza Grozer sta faticando a dismisura a trovare fiducia e continuità. Per i marchigiani la nota lieta è Zaytsev (voto 8), che sembra rientrato con ancora più cattiveria di prima ed è il miglior acquisto per il finale di stagione. Devastante anche Yant (voto 9), che spadroneggia in tutti i fondamentali. Per una volta chi è sottotono è Simon (voto 5), che dopo essersi caricato la Lube sulle spalle per un mesetto tira il fiato e chiude una partita anonima subendo anche due murate. In casa brianzola è allarme rosso: la ricezione sbanda paurosamente e costringe Orduna (voto 5,5) a rincorrere palloni in ogni dove. Se Davyskiba (voto 6,5) è l’unico dei suoi a metterci l’atteggiamento giusto, pur condito da troppi errori diretti, è Dzavoronok (voto 4) che ancora una volta manca all’appello, dimostrando di non essere ancora quel trascinatore di cui Monza avrebbe disperato bisogno. Male anche la coppia di centrali italiani (voto 5), anche se un paio di guizzi a muro di Galassi sono apprezzabili. Vittoria tonda per una Trento che non pratica turnover e nei finali di set regala qualcosina di troppo ad una Ravenna che a muro e in ricezione fatica in maniera fin troppo evidente da inizio stagione. In casa trentina invece funziona tutto a partire dal servizio, con il muro e l’attacco che lasciano ben poche possibilità agli avversari. Se Kaziyski (voto 9) è pressoché perfetto, una menzione la merita anche Podrascanin (voto 10 alla carriera) che con i 6 muri-punto sfonda quota 1000 da quando è in Italia! Per il resto, voto 8,5 ad uno Sbertoli che è l’anima di questa squadra, bravo a gestire al meglio i suoi cinque attaccanti. Per Ravenna, con Klapwijk (voto 4) disastroso, tocca a Vukasinovic (voto 6) provare a tirare per le lunghe il match insieme a Ljaftov (voto 6) e al giovane Orioli (voto 7). Ma ancora una volta è soprattutto la zona al centro della rete dove manca completamente un giocatore di spessore. Foto Lega Pallavolo Serie A Verona si aggiudica il derby veneto ma soprattutto i tre importantissimi punti in palio in chiave salvezza. Se Mozic (voto 9) è uomo del momento e soprattutto uomo mercato per la prossima stagione, i 30 punti sono il culmine di una prova sontuosa in cui il giovane martello sloveno si carica la squadra sulle spalle. Decisivo l’ingresso dell’eterno Raphael (voto 8,5) in palleggio, al posto di uno spento Spirito: il brasiliano fa crescere il livello dell’attacco e riesce a tenere in partita il bulgaro Asparuhov (voto 6,5). Per Padova i problemi iniziano con il muro, pressoché inesistente durante tutto il match, nonostante una buona prova dai 9 metri. Ad un buon Weber (voto 7) si aggiunge un discreto Bottolo (voto 6,5), meno determinante però che in altre occasioni. Chi fatica fin troppo sono i due centrali Vitelli e Volpato (voto 5), anche positivi in attacco , ma completamente assenti nella fase di muro. Infine guizzo di una Cisterna sempre rimaneggiata nell’organico, che ancora una volta, guidata da un magistrale Baranowicz (voto 7,5), getta il cuore oltre l’ostacolo (e il Covid) e riapre di prepotenza la lotta per la salvezza e per l’ottavo posto. Dirlic (voto 8) è il vertice di una squadra che ha anche in Maar (voto 7) e Zingel (voto 7) degli interpreti importanti. Senza dimenticare Raffaelli (voto 5), domenica molto falloso ma determinante in altre occasioni. Brutta battuta d’arresto per Taranto, una di quelle sconfitte che fa male e rischia di lasciare il segno in una corsa salvezza che ora si fa certamente più complicata, anche se alla portata della squadra pugliese. Nel giorno in cui Randazzo (voto 7) sfodera la classica partita dell’ex, parte bene anche il giovane Stefani (voto 6) prima di perdersi nei momenti salienti del match. Su una squadra che comunque mostra buoni fondamentali, pesano tanto l’infortunio di Falaschi e la giornata decisamente no di Joao Rafael (voto 4), che non riesce ad andare oltre ad un mesto 23%. LEGGI TUTTO

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    Piacenza, salgono a otto i positivi tra giocatori e staff

    Di Redazione Non si fermano i contagi tra le fila della Gas Sales Bluenergy Piacenza: dopo un controllo di routine, sono risultati positivi al test molecolare Covid-19 un membro del gruppo squadra e due membri dello staff, tutti regolarmente vaccinati e asintomatici. Salgono così a otto i positivi al test molecolare Covid19 in casa Piacenza. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Mariano Avio: “Kovar, possibile rientro a fine febbraio. Cammino in discesa per Juantorena”

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova vince e convince in SuperLega Credem Banca. Nel girone di ritorno sono arrivati tre successi con il massimo scarto contro tutte formazioni in salute: Padova, Piacenza e Monza. Gli uomini di Chicco Blengini hanno fatto fronte alle assenze con personalità, impegno e spirito di squadra. Simone Anzani e Rok Jeroncic si sono riuniti al gruppo alla vigilia dell’ultima gara, ma al centro hanno giocato Enrico Diamantini e Robertlandy Simon, mentre Ivan Zaytsev, che aveva concluso con qualche smorfia l’allenamento di sabato, ha stretto i denti dando spettacolo insieme al cubano Marlon Yant. Sono due gli atleti ancora ai box e si tratta di schiacciatori chiave nell’economia del gioco biancorosso: Jiri Kovar e il capitano Osmany Juantorena. Sul percorso di recupero, il medico sociale Mariano Avio fornisce aggiornamenti. “Kovar sta seguendo delle terapie mirate per la lesione del tendine quadricipitale che gli dà problemi da tempo e l’obiettivo è quello di riaverlo in campo a fine febbraio – spiega – . Jiri negli anni ci ha abituato a grandi recuperi. Sono sicuro che tornerà in forma anche questa volta grazie al supporto del fisioterapista Marco Frontaloni e del preparatore Massimo Merazzi”. Diversa invece la situazione per il capitano biancorosso: “Il percorso di Juantorena è stato più complicato. Durante gli approfondimenti è emersa anche una lesione muscolare al grande rotondo destro. Il giocatore è fuori da metà novembre, ma il cammino è in discesa. Nei prossimi giorni Osmany sarà sottoposto a una nuova risonanza magnetica e, salvo sorprese, riprenderà ad allenare la ricezione. Gradualmente il capitano aumenterà il carico di lavoro e diversificherà l’attività. Su una cosa posso sbilanciarmi, secondo me tornerà in campo ancora più forte!” (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto, tegola Falaschi e Di Pinto sbotta: “Lotta salvezza falsata dal Covid”

    Di Redazione Rabbia, tanta, mista a profonda amarezza. Sono questi i sentimenti con i quali Vincenzo Di Pinto, coach di Taranto, si presenta ai microfoni dei giornalisti al termine della gara persa contro Cisterna. Una gara che i suoi ragazzi stavano combattendo ad armi pari fino all’episodio che ha spostato gli equilibri: l’infortunio di Falaschi nel terzo set sul 7-8 in favore della Gioiella Prisma. “Non cerco alibi, ma se perdi il tuo palleggiatore titolare poi c’è poco da fare. Bravi loro ad approfittarne, ma in quel momento eravamo noi che stavamo girando il match a nostro favore” esordisce il coach rossoblù, che poi afferma di “essere più preoccupato per il seguito, non tanto per il risultato di questa partita”. Il calendario, infatti, proporrà a breve ai pugliesi altri tre scontri diretti, e affrontarli senza Falaschi non sarà affatto facile. “Noi adesso abbiamo Ravenna, Padova e Vibo – puntualizza Di Pinto, che dopo un lunghissimo sospiro si lascia andare poi a uno sfogo altrettanto lungo -. Purtroppo questo è un campionato ormai falsato per quanto riguarda la parte della retrocessione. Sono saltati tutti i tempi e le programmazioni”. “Solamente la gara con Vibo è stata cambiata tre o quattro volte: dovevamo giocare il 9 gennaio, adesso giocheremo il 2 febbraio. Queste cose chiaramente non aiutano, perché in questo momento qui avremmo dovuto già aver giocato con Ravenna e Vibo, e invece ci troviamo ad affrontarle adesso con un grande infortunio. E non so se è normale. Io sono molto arrabbiato – conclude il coach – perché noi stiamo facendo una buonissima annata, giocando anche una buona pallavolo, però gli episodi ci stanno costando tanto”. (fonte: Gioiella Prisma Taranto) LEGGI TUTTO

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    Rinviata Cisterna-Piacenza di sabato 29. La Top Volley posticipa contro Verona

    Di Redazione La Lega Pallavolo Serie A informa che la gara Top Volley Cisterna – Gas Sales Bluenergy Piacenza, valida per la 6a giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca, in programma sabato 29 gennaio 2022, è rinviata a data da destinarsi causa positività al Covid-19 di più di tre atleti della squadra ospite. La Top Volley Cisterna sarà comunque in campo sabato. È stato infatti posticipato il recupero della 3a giornata, Top Volley Cisterna – Verona Volley (che era programmato per mercoledì 26 gennaio), ora in calendario alle ore 18.00 di sabato 29 gennaio, per consentire la trasmissione in diretta su RAI Sport. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO