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    Gran galà dello sport di Castiglion Fiorentino, a Hristo Zlatanov il premio speciale “Bovolenta”

    Hristo Zlatanov, Direttore Generale di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, è stato tra i premiati al Gran Galà dello Sport “Città di Castiglion Fiorentino” giunto all’ottava edizione. Ha ricevuto il premio dedicato alla pallavolo intitolato a Vigor Bovolenta. Presente alla serata Federica Lisi, moglie di Vigor.

    Nella suggestiva location del Teatro Mario Spina, gremito per una serata di celebrazione dei valori etici e delle gesta sportive, si sono avvicendati leggende sportive, atleti esemplari e giovani promesse in rappresentanza di diverse attività sportive. Dieci i premiati.

    Il Gran Galà dello Sport è nato per tenere viva la memoria di due grandi sportivi castiglionesi, Corrado Viciani e Fabrizio Meoni. Insieme ai due premi a loro intitolati, uno per il modo del calcio ed uno per il motociclismo, sono stati consegnati altri otto premi speciali intitolati ad altrettanti indimenticati campioni e personalità dello sport tra cui, per la pallavolo, “Vigor Bovolenta” assegnato a Hristo Zlatanov. E il Direttore Generale di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza ha portato sul palco i valori di Vigor Bovolenta, icona della pallavolo italiana.

    Una serata di gala che ha visto il teatro gremito in ogni ordine di posto, con figure istituzionali e sportive, tutte unite nell’applaudire i campioni che hanno onorato il tricolore in diverse discipline. Anima di questa manifestazione è il sindaco Mario Agnelli, che ha fortemente voluto questo evento per celebrare lo sport e i suoi protagonisti. Al suo fianco, la Fondazione Fair Play Menarini, che condivide l’impegno per la promozione dei valori etici dello sport, e i patrocini del Ministero dello Sport e del Coni, a sottolineare l’importanza nazionale dell’evento. Il Gran Galà dello Sport è da sempre più di una semplice premiazione, è un tributo ai valori dello sport, un riconoscimento all’impegno, alla passione e alla dedizione di chi ha saputo eccellere. Un’occasione per celebrare lo sport come strumento di crescita personale e sociale, come veicolo di valori positivi e come fonte di ispirazione per le nuove generazioni. Negli anni, il palco del Teatro Spina ha ospitato leggende dello sport come Marcello Lippi, Arrigo Sacchi, Carlo Ancelotti, Paolo Maldini, e molti altri.

    Tra i premiati quest’anno oltre a Hristo Zlatanov, Cesare Prandelli, ex CT della Nazionale, Matteo Marani attuale presidente della Lega Serie Pro e l’ex calciatore Francesco Graziani.

    Hristo Zlatanov: “E’ stata una serata veramente bella ed emozionante, rivedere certe immagini di Vigor e avere sul palco con me Federica mi ha fatto molto piacere. Vigor non era solo un compagno ma un fratello, con lui ho condiviso tra club e nazionale per otto anni la stessa stanza durante i vari ritiri e trasferte, lui fa parte di me”.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Taranto giocherà l’A2, ora è ufficiale. Bongiovanni: “Non era il momento di arrendersi”

    La pallavolo a Taranto non si ferma. Come avevamo già anticipato, nonostante la dolorosa retrocessione subìta all’ultima giornata di Superlega, le prime indiscrezioni suggerivano che la società rossoblu avrebbe continuato a “vivere” anche in Serie A2. E così infatti sarà, oggi ne abbiamo la conferma, con l’augurio di rivederla presto nel massimo campionato. Una bellissima notizia per la città ionica che il prossimo anno, quello che la porterà ad ospitare io Giochi del Mediterraneo 2026, potrà contare ancora su una squadra di Serie A dopo aver visto fallire miseramente i progetti nel basket e soprattutto nel calcio. Un grande atto anche di coraggio da parte della presidenza in tempi che di sicuro non rendono facile fare sport di alto livello al Sud.

    Di seguito riportiamo integralmente il comunicato della Gioiella Prisma Taranto.

    Dopo una stagione difficile e una retrocessione che avrebbe potuto mettere fine a un ciclo, la Gioiella Prisma Taranto, con la Presidenza, il suo staff e i suoi sponsor partner scelgono invece di guardare avanti. Non era scontato. Non era facile. In un territorio dove lo sport di alto livello è spesso una sfida controvento, la decisione di proseguire il percorso è il segnale più forte che potevamo dare: Taranto c’è, la pallavolo tarantina c’è.

    La determinazione della Presidenza, con Tonio Bongiovanni ed Elisabetta Zelatore, ha fatto la differenza. La volontà di continuare a investire in un progetto sportivo serio, che dia valore alla città e alla sua passione per la pallavolo, è stata più forte di ogni difficoltà.

    Ripartiamo con nuovi presupposti, nuove idee e la stessa voglia di sempre: quella di competere, di emozionare e di dare ai nostri tifosi il sogno che meritano. Il percorso continua, con la stessa passione e lo stesso orgoglio. Taranto merita la grande pallavolo, e noi siamo pronti a scrivere il prossimo capitolo.

    Dichiarazione del Presidente Tonio Bongiovanni: “Abbiamo riflettuto a lungo sul futuro del progetto Prisma e sulla possibilità di fermarci. Ma guardando negli occhi chi lavora ogni giorno per questa società, sempre supportati con determinazione dalle aziende che lavorano con noi e dai loro rappresentanti, chi ha tifato per noi fino all’ultima partita, chi ha creduto in noi anche nei momenti più difficili, abbiamo capito che non era il momento di arrendersi. Saremo una squadra che lotta, che sogna, che non si arrende mai. Saremo ancora qui, per questo sogno e per questa maglia. Con rinnovata determinazione, ripartiamo per costruire ancora qualcosa di importante.”

    (fonte: Gioiella Prisma Taranto) LEGGI TUTTO

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    Superlega, Gara 2 Play-Off: il sestetto ideale e il pagellone di Paolo Cozzi

    Continuano nel segno dell’emozione i PlayOff di Superlega, perché se Piacenza e Perugia spingono forte soprattutto al servizio e si portano sul 2-0, una brutta Trento cede il colpo davanti ad una eccellente Cisterna, così come una Milano irriconoscibile manca il colpo da 90 alla Lube, che si rilancia nella serie con una prova magistrale in attacco e a muro.

    Ecco quindi il sestetto di giornata del secondo turno: Brizard-Lagumdzija, Maar-Plotnytskyi, Mazzone-Kozamernik, Pace (L).

    E nelle nostre pagelle partiamo proprio dalla capolista che nella lunga trasferta di Cisterna paga la stanchezza e lo sforzo mentale del match di Cev Cup contro lo Ziraat Bank Ankara.

    Cisterna-Trento 3-1  Una Cisterna tirata a lucido, senza pressione, si regala ancora almeno un match davanti ai propri sostenitori e lo fa con un Baranowicz (voto 9) che dimostra di avere nei polsi ancora tanto estro e tanta creatività. A sfruttare la verve creativa del Bara è soprattutto Faure (voto 8) sempre più punta di diamante di un gruppo che sa esaltarsi e che se riesce a ricevere con continuità resta pericoloso. Molto bene anche il rinato Mazzone (voto 8,5) che si prende la scena al centro del campo e un Pace (voto 8,5) ormai in rampa di lancio nel gotha dei liberi.

    A Trento non basta un super Michieletto (voto 8) prezioso in attacco così come al servizio. Bene anche Rychlicki (voto 7) anche se non troppo caricato in attacco da uno Sbertoli (voto 6,5) che fa attaccare bene i suoi, ma non riesce ad accendere Lavia (voto 5,5) e Flavio (voto 5) nei momenti caldi del match. Per Trento ovviamente restano i favori del pronostico, ma alla lunga le stancanti trasferte a Cisterna potrebbero minare la condizione del gruppo. Nota positiva il ritorno in pianta stabile al centro di un ottimo Kozamernik (voto 8,5).

    Piacenza-Verona 3-0Doveva essere il quarto più equilibrato, invece la Piacenza di Travica sta ritrovando equilibri e fame di vittoria che la rilanciano in questo finale di stagione. Brizard (voto 8) fa volare i suoi attaccanti, ma è la battuta a spaccare in due i vari set. Maar (voto 8,5) in attacco è onnipotente, così come il rinato Romanò (voto 8) e Galassi (voto 7,5). Tiene bene il campo Mandiraci (voto 8), mentre rimangono sottotono  Simon (voto 5) e uno Scanferla (voto 5,5) in difficoltà in ricezione.

    Per Verona, senza Mozic infortunato, la strada è tutta in salita, specie quando Piacenza dai 9 metri spinge a tutta. Abaev (voto 5) cerca Keita (voto 5,5) con insistenza, ma il maliano è estremamente falloso e ben controllato dal muro emiliano; meglio Sani (voto 6,5), ma senza un’alternativa il gioco veneto latita e con i centrali che chiudono mestamente con tre punti a testa, la strada si fa proibitiva e Piacenza può portarsi a casa il colpo del due a zero.

    Milano-Civitanova 0-3Spreca una grossa occasione Milano davanti al pubblico amico, incappando in una giornata NO davvero inusuale per la squadra di Piazza, che non trova energie per reagire alla prova monstre di Civitanova. L’attacco è spento, la ricezione fa acqua da tutte le parti, il muro latita e la battuta è fallosa senza produrre ace… Insomma tutto funziona male in casa Meneghina dove si salva il solo Catania (voto 6,5) mentre Louati (voto 5), Reggers (voto 5,5) e Kaziyski (voto 5) non riescono mai a dare la sensazione di essere dentro al match. La ricezione lo fa correre parecchio, ma per una volta anche Porro (voto 5) appare in grande difficoltà in un match in cui solo Caneschi (voto 6,5) e Otsuka (voto 6) riescono a produrre qualcosa in attacco.

    In casa Lube funziona tutto alla perfezione, e se Lagumdzija (voto 9) è perfetto oltre che poco falloso, piace tanto il Bottolo (voto 8,5) versione 2024-25, ormai leader in campo e pronto a mettere in difficoltà De Giorgi nella scelta del sestetto azzurro. Molto bene anche Boninfante (voto 8) che pian piano prova a far rientrare negli schemi di gioco un Nikolov (voto 6) apparso ancora in leggero ritardo di condizione in attacco. Ottimo come sempre Balaso (voto 7) nella gestione della seconda linea marchigiana.

    Perugia-Modena 0-3 Durano due set i sogni di riaprire la serie da parte di Modena che spinta dal pubblico delle grandi occasioni e da un Buchegger (voto 7,5) ispirato fa tremare gli umbri prima di calare vistosamente nel terzo set. Nonostante gli atavici problemi di ricezione, De Cecco (voto 6) tiene a galla i suoi per due set grazie anche ad un buon Gutierrez (voto 6,5), ma alla lunga mancano i punti di Davyskiba (voto 5) e quelli di Anzani (voto 5) dimenticato troppo in attacco dal proprio palleggiatore.

    Perugia soffre, ma fa vedere di che pasta è fatta non mollando il secondo set e mettendo in mostra un Plotnytskyi decisivo in ogni fondamentale. Ottima anche la prova di Ben Tara (voto 8,5) e quella di Loser (voto 7) che pian pianino sta trovando più feeling con Giannelli (voto 8) come sempre impeccabile metronomo in regia tanto da far chiudere i suoi con il 60% di attacco.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Padova batte Toulouse e approda in semifinale al NAS Sports Tournament di Dubai

    Con grinta e determinazione, i bianconeri della Sonepar Padova conquistano una vittoria preziosa contro lo Spacer’s Toulouse Volley nel terzo match del NAS Sports Tournament. Dopo cinque set combattuti e un continuo alternarsi di emozioni, la squadra di coach Cuttini si impone al tie-break, staccando così il pass per la semifinale, in programma martedì.

    Per la gara con la formazione francese, il team di coach Jacopo Cuttini è sceso in campo con Masulovic, Sedlacek, Crosato, Falaschi, Porro, Plak, Diez (L). Tommaso Stefani, MVP del match, il miglior realizzatore per i bianconeri, totalizzando 16 punti personali (70% attacco), mentre per Tolosa si è distinto Nathan Feral, che ha realizzato 20 punti (44% attacco). 

    1° set – Partenza che non sorride a Sonepar Padova, con i francesi dello Spacer’s Toulouse Volley che prendono subito il comando grazie a un break iniziale di 5-0, costringendo coach Cuttini a chiamare time-out. Al rientro in campo, i bianconeri provano a reagire accorciando le distanze (6-3 con un muro punto, 11-8 grazie a una pipe vincente di Crosato), ma Tolosa mantiene il vantaggio nella prima fase del parziale.

    L’aggancio arriva sul 12-12, con Padova che trova ritmo e soluzioni efficaci in attacco, riportando il match in equilibrio. Tuttavia, sul 18-15, i francesi aumentano nuovamente la pressione e mettono a segno un altro break. Sonepar Padova prova a rimanere agganciata alla gara con un attacco vincente di Masulovic (18-16). Nel finale, la formazione patavina continua a inseguire (20-18, diagonale di Stefani), ma i francesi amministrano il vantaggio e chiudono il set a proprio favore sul 25-21.

    2° set – Il secondo parziale si apre con maggiore equilibrio. Sonepar Padova parte con grinta (2-4, ace di Sedlacek; 8-7, diagonale ben piazzata di Masulovic), ma Tolosa risponde colpo su colpo, mantenendo il punteggio in bilico. L’andamento del set resta incerto, con un continuo alternarsi di vantaggi fino al 14-16, quando un muro vincente di Masulovic segna il nuovo break patavino. Sonepar Padova sfrutta il momento favorevole e allunga ulteriormente grazie a un ace di Porro (15-18), seguito da un errore in attacco dei francesi e da una conclusione vincente di Plak, che valgono il +5 (15-20).

    Un altro ace di Porro (15-21) consolida il vantaggio, ma Tolosa non molla e accorcia le distanze fino al 18-21. La squadra di coach Cuttini, però, resta lucida: Masulovic firma un altro muro vincente (18-22) e Plak colpisce con un ace (18-23). Nel finale, Tolosa prova il tutto per tutto e risale fino al 23-24, costringendo la panchina patavina al time-out per spezzare il ritmo avversario. Alla fine è Sonepar Padova ad avere la meglio, chiudendo il set sul 23-25 e riportando la sfida in parità.

    3° set – Lo Spacer’s Toulouse Volley parte forte nel terzo parziale, trovando subito un break sul 3-0. Sonepar Padova prova a restare in scia (5-3, attacco vincente di Truocchio), ma sono i francesi a mantenere il controllo del gioco in questa fase iniziale. Sul 11-6, con Tolosa che allunga fino al +6, coach Cuttini interrompe il gioco chiamando time-out per riorganizzare i suoi.

    Al rientro in campo, i bianconeri cercano di ritrovare ritmo e continuità, ma i francesi continuano a condurre il set. Padova prova a ridurre il gap con una diagonale di Stefani (18-14) e un attacco vincente di Porro (20-16), ma la formazione transalpina gestisce bene il vantaggio. Nel finale, Tolosa mantiene il controllo e chiude il parziale sul 25-20, approfittando di un errore al servizio di Sedlacek.

    4° set – L’inizio del parziale è all’insegna dell’equilibrio, con un continuo botta e risposta tra le due squadre (5-6, attacco vincente di Porro). Il primo break arriva grazie a Stefani, che firma il 7-9 in favore di Sonepar Padova, ma Tolosa risponde immediatamente, riportando il set in parità. Nella fase centrale del parziale, lo Spacer’s Toulouse Volley riesce a mettere la testa avanti, seppur con un margine ridotto. I bianconeri, però, non mollano; trovano l’aggancio sul 17-17 con un muro vincente di Stefani.

    Poi operano il sorpasso grazie a un altro muro di Truocchio (18-20), che costringe coach Duflos a fermare il gioco. Nel finale, Padova cerca di amministrare il vantaggio, ma i francesi restano agganciati e riescono a impattare sul 21-21 con un mani out, trovando poi il sorpasso. Il set si decide negli ultimi scambi, con le due formazioni punto a punto fino al guizzo finale di Sonepar Padova, che chiude il parziale sul 23-25 e trascina la gara al tie-break.

    5° set – L’ultimo parziale si apre con grande equilibrio tra le due squadre (3-4, muro vincente di capitan Falaschi), con Sonepar Padova che trova il primo break grazie a un ace di Porro sul 6-8. I bianconeri provano a mantenere il vantaggio, con Sedlacek che trova il varco giusto nel muro avversario per il 7-9. Tolosa, però, non molla e riesce a riportarsi sotto, trovando la parità sul 13-13 grazie a un muro vincente. Nel finale punto a punto, i patavini restano lucidi nei momenti decisivi e, nell’ultimo intenso scambio, chiudono il set sul 14-16, conquistando la vittoria del match.

    Jacopo Cuttini (coach Sonepar Padova): “Siamo davvero molto contenti. Considerando il momento, possiamo definirla una piccola impresa. Siamo riusciti a vincere contro una squadra che gioca molto bene, con un ottimo servizio e un’eccellente organizzazione a muro e in difesa. Abbiamo conquistato la vittoria al tie-break, con tre set vinti praticamente al minimo scarto.

    Siamo stati bravi a mettere quel pizzico di qualità in più nei momenti decisivi, portando a casa un risultato davvero importante in questa fase del torneo. Questo torneo internazionale ci sta mettendo alla prova, con ritmi serrati che ci lasciano poco tempo per allenarci. Questo inevitabilmente incide sul livello tecnico, ma rispetto alle prime due partite del girone abbiamo messo in campo molta più attenzione e determinazione, e il risultato si è visto. Siamo riusciti a competere e a portare a casa la vittoria per un soffio, risultato che ci permette ora di accedere alla semifinale”.  

    Spacer’s Toulouse Volley 2Sonepar Padova 3(25-21, 23-25, 25-20, 23-25, 14-16)

    Spacer’s Toulouse Volley: Petkov 18, Feral 20, Hervoir 8, Nack 9, Gill 7, Duflos 15, Slantucci (L); Piazzetta, Picard. Non entrati: Michel, Duthoit, Bouchez, Braunsteffer, Bendhmane. Coach Patrick Duflos.Sonepar Padova: Masulovic 8, Sedlacek 11, Crosato 4, Falaschi 1, Porro 15, Plak 7, Diez (L); Stefani 16, Pedron, Truocchio 10, Orioli, Toscani (L). Non entrati: Liberman, Galiazzo. Coach Jacopo Cuttini. 

    Note – Durata: 26’, 27’, 27’, 28’, 16’. 2h04’. Servizio: Tolosa errori 21, ace 9, Padova errori 25, ace 5. Muro: Tolosa 10, Padova 10. Errori punto: Tolosa 35, Padova 33. Ricezione: Tolosa 43% (12% prf), Padova 54% (17% prf). Attacco: Tolosa 50%, Padova 49%. MVP. Tommaso Stefani (Sonepar Padova)

    (fonte: Sonepar Padova) LEGGI TUTTO

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    Superlega, numeri di Gara2 dei Quarti: Michieletto top scorer; Mazzone il migliore a muro

    Nella giornata di domenica si è tagliato il traguardo delle 1.000 partite disputate nella storia dei Play Off Scudetto di Superlega Credem Banca: Gas Sales Bluenergy Piacenza contro Rana Verona è stato il match che, in ordine cronologico, ha permesso di toccare quota 1.000, mentre le altre tre sfide di Gara 2 dei Quarti di Finale (Allianz Milano – Cucine Lube Civitanova, Cisterna Volley – Itas Trentino e Valsa Group Modena – Sir Susa Vim Perugia) hanno permesso di raggiungere le 1.003 partite giocate nei Play Off Scudetto.

    Nonostante la sconfitta in 4 set, lo schiacciatore di Trento Alessandro Michieletto, che in occasione del match tra Cisterna Volley e Itas Trentino – vinto appunto dalla compagine pontina – ha trovato 25 punti totali (21 attacchi punto) risultando così il top scorer di Gara 2 dei Quarti di Finale Play Off. Dall’altra parte della rete si è distinto Daniele Mazzone (14 punti, miglior centrale del turno per punti segnati), mentre tra i palleggiatori buone prove realizzative di Mattia Boninfante e Simone Giannelli, registi di Cucine Lube Civitanova e Sir Susa Vim Perugia, autori di 5 punti a testa. 

    Nell’ottima prova complessiva di Daniele Mazzone contro Trento, il centrale si fa apprezzare anche per muri vincenti, visto che nel corso dei 4 set ne mette a referto 4. Dai nove metri, invece, 5 ace a testa per Ramazan Efe Mandiraci e Noumory Keita avversari nella sfida tra Gas Sales Bluenergy Piacenza e Rana Verona.

    Al termine di Gas Sales Bluenergy Piacenza – Rana Verona, match che ha visto il secondo successo del collettivo biancorosso nella serie, Ramazan Efe Mandiraci, giovane martello turco in forza al team di Travica, è stato premiato come MVP. Per lo schiacciatore classe 2002, al suo primo anno in SuperLega Credem Banca, si tratta del primo riconoscimento.

    La 400esima partita nelle competizioni targate Serie A ha coinciso, per Fabio Balaso, con la convincente vittoria della Cucine Lube Civitanova ai danni di Allianz Milano, un motivo in più per festeggiare l’importante traguardo raggiunto dal capitano dei cucinieri. Record raggiunti anche per due suoi compagni di squadra: Adis Lagumdzija ha trovato l’attacco vincente numero 2.000 in Italia, mentre Mattia Bottolo ha superato quota 1.500 punti in tutte le competizioni.  

    La Gara più Lunga: 02.09Cisterna Volley – Itas Trentino (3-1)La Gara più Breve: 01.15Allianz Milano – Cucine Lube Civitanova (0-3)Il Set più Lungo: 00.422° Set (26-28) Valsa Group Modena – Sir Susa Vim PerugiaIl Set più Breve: 00.231° Set (16-25) Allianz Milano – Cucine Lube Civitanova2° Set (16-25) Allianz Milano – Cucine Lube Civitanova

    I TOP di SQUADRAAttacco: 60.0%Sir Susa Vim PerugiaRicezione: 27.8%Cucine Lube CivitanovaMuri Vincenti: 10Cucine Lube CivitanovaPunti: 70Itas TrentinoBattute Vincenti: 9Gas Sales Bluenergy Piacenza

    I TOP INDIVIDUALIPunti: 25Alessandro Michieletto (Itas Trentino)Attacchi Punto: 21Alessandro Michieletto (Itas Trentino)Servizi Vincenti: 5Noumory Keita (Rana Verona)Ramazan Efe Mandiraci (Gas Sales Bluenergy Piacenza)Muri Vincenti: 4Daniele Mazzone (Cisterna Volley)Punti (Centrali): 14Daniele Mazzone (Cisterna Volley)Punti (Palleggiatori): 5Mattia Boninfante (Cucine Lube Civitanova)Simone Giannelli (Sir Susa Vim Perugia)

    I MIGLIORIDomenico Pace (Cisterna Volley – Itas Trentino)Ramazan Efe Mandiraci (Gas Sales Bluenergy Piacenza – Rana Verona)Oleh Plotnytskyi (Valsa Group Modena – Sir Susa Vim Perugia)Adis Lagumdzija (Allianz Milano – Cucine Lube Civitanova)

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Play-Off Superlega, Modena-Perugia 0-3. Colaci: “Bisogna arrivare a 3 vittorie, serie ancora aperta”

    I Block Devils espugnano il “tempio”, come era successo in campionato. E questa volta la vittoria 3-0 vale tantissimo perché la porta avanti 2-0 nella serie al meglio delle cinque partite dei Quarti Play Off di Superlega. Un avvio tirato con i padroni di casa a tutto fuoco in attacco e al servizio; un set combattuto per larghi tratti punto a punto, ma chiuso dai ragazzi del Presidente Gino Sirci con un sontuoso 78% in attacco. Spettacolare il secondo set, dove i Block Devils rimontano un gap di cinque lunghezze, agganciano sul finale, portano il set ai vantaggi e se lo prendono 26-28, lasciando un contraccolpo ai padroni di casa che nell’ultima frazione sprecano molto sia in attacco che dai nove metri, mentre la Sir Susa Vim Perugia non fa sconti, soprattutto al servizio, con i turni letali di Semeniuk e Loser in avvio. La squadra archivia il match con il 60% di efficacia in attacco, 7 muri e 7 ace. Best scorer ed Mvp della partita Oleh Plotnytskyi che chiude 18 punti, un ace, due muri e un 68% di positività in attacco. 

    1° set – Padroni di casa avanti 2-0 in avvio, poi Giannelli arma Solè che accorcia in primo tempo. Gutierrez gioca sulle mani del muro lungo la parallela, Semeniuk spreca al servizio e Plotnytskyi spara la diagonale out. Buchegger firma l’allungo (6-3), ma arriva il momento di “Agustin Loser show”: con un primo tempo, un maniout e un muro vincente accorcia le distanze e Plotnytskyi consolida con un ace: aggancio completato (7-7). Lo schiacciatore ucraino piazza la pipe del sorpasso.A segno dai nove metri anche Gutierrez (11-10), ma il tocco di capitan Giannelli ristabilisce l’equilibrio. Punto a punto in questa fase centrale ed è Perugia a piazzare il break con gli attacchi di Plotnytskyi e Semeniuk (14-16). E’ proprio lo schiacciatore polacco di casa Sir Susa Vim Perugia a firmare la pipe dell’allungo (18-21). Maniout di Ben Tara e pallonetto di Plotnytskyi (19-23). Con il servizio che si infrange sulla rete di Davyskiba la Sir è al set point: la chiude Semeniuk. (21-25).

    2° set – La seconda frazione si apre in equilibrio, poi Modena passa avanti con l’ace di Buchegger e un block vincente. Anzani mura l’attacco di Ben Tara e fa esplodere il PalaPanini e i padroni di casa scappano con la pipe di Davyskiba e l’attacco di Mati Pardo. Gli emiliani alzano il muro e il block sul primo tempo di Solè vale il +5 (11-6). I Block Devils recuperano e con il maniout di Ben Tara lungo la parallela, seguito dalla diagonale out di Gutierrez, tornano a -2 (15-13), ma i ragazzi di Giuliani tornano a spingere e con l’errore al servizio di Ben Tara allungano 20-16. Perugia torna in partita con il muro di Plotnytskyi sull’attacco di Buchegger, seguito dall’ace di Kamil Semeniuk (21-20). Pipe di Gutierrez, pipe di Semeniuk. Modena è al set point (24-21) ma non capitalizza. Davyskyiba spreca mandando il servizio in rete e Buchegger sparando la diagonale out (24-23). Due attacchi consecutivi di Plotnytskyi rovesciano il fronte (24-25). Si va avanti punto a punto e ka chiude Plotnytskyi in pipe.

    3° set – Il terzo set si apre con l’ottimo turno al servizio di Kamil Semeniuk che spinge avanti i suoi fino al 6-1. Triplo ace di Loser, e doppio attacco out di Davyskiba e la Sir è avanti 3-12. Perugia amministra il vantaggio in scioltezza, mentre Modena diventa imprecisa sia in attacco che al servizio. Non sbaglia invece Yuki Ishikawa che dai nove metri firma l’11-19. Il muro di Giannelli prima e di Plotnytskyi poi fa volare i Block Devils verso la fine del match. Con gli attacchi di Ishikawa ed Herrera il gap arriva a dieci lunghezze (13-23). Con l’attacco out di Gutierrez la Sir è al set point. La chiude Herrera (15-25).

    Luciano De Cecco (Valsa Group Modena): “Nel finale del secondo set abbiamo commesso degli errori di cui loro hanno fatto tesoro e sono riusciti a ricucire, poi nel punto a punto hanno avuto la meglio. Fino a quel momento avevamo fatto bene. Portiamo a casa questa considerazione e il fatto che non possiamo permetterci di abbassare la guardia come è successo in quel frangente”.Massimo Colaci (Sir Susa Vim Perugia): “Ci portiamo avanti nella serie, ma semplicemente in una serie di Play Off si ragiona una partita alla volta e, dirò una cosa banale, bisogna arrivare a 3 e questo è l’obiettivo. Oggi abbiamo visto che bisogna stare lì in ogni set. Siamo soddisfatti, ma la serie è ancora lunga e aperta, quindi bisogna stare con i piedi per terra. Andiamo avanti e da domani si torna in palestra a lavorare. Nel secondo set eravamo sotto perché loro hanno fatto delle ottime cose in battuta, noi non abbiamo sfruttato al meglio alcune situazioni, ma siamo rimasti lì attaccati al set, consapevoli e convinti di quello che era necessario fare. Abbiamo avuto anche un paio di situazioni fortunate, abbiamo toccato un paio di palloni importanti a muro e abbiamo ricostruito. Il palazzetto era molto “caldo”.

    Valsa Group Modena 0Sir Susa Vim Perugia 3(21-25, 26-28, 15-25)Valsa Group Modena: De Cecco 0, Gutierrez 14, Mati 5, Buchegger 14, Davyskiba 6, Anzani 2, Gollini (L), Massari 1, Sanguinetti 1, Ikhbayri 1, Uriarte 0, Federici (L), Rinaldi 0. N.E. Stankovic. All. Giuliani.Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 5, Plotnytskyi 18, Loser 8, Ben Tara 11, Semeniuk 8, Solé 5, Piccinelli (L), Cianciotta 0, Herrera Jaime 2, Colaci (L), Ishikawa 2. N.E. Candellaro, Zoppellari, Usowicz. All. Lorenzetti.Arbitri: Puecher, Pozzato.Note – durata set: 29′, 42′, 27′; tot: 98′.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO

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    Play-Off Superlega: Cisterna e Civitanova fanno 1-1, Piacenza e Perugia sul 2-0

    Play Off SuperLega Credem Banca, Gara 2 dei Quarti: Perugia e Piacenza avanti 2-0 nelle rispettive serie con Modena e Verona. Cisterna e Civitanova ristabiliscono la parità contro Trento e Milano.

    Piacenza – Verona 3-0(25-22, 25-20, 25-18)Serie: 2-0 Piacenza

    Milano – Civitanova 0-3(16-25, 16-25, 20-25)Serie: 1-1

    Cisterna – Trento 3-1(25-21, 27-25, 19-25, 26-24)Serie: 1-1

    Modena – Perugia 0-3(21-25, 26-28, 15-25)Serie: 2-0 Perugia

    Prossimo turno – Gara 3 di Quarti

    Sabato 22 marzoore 21.00Verona – PiacenzaDomenica 23 marzoore 15.30Trento – Cisternaore 18.00Civitanova – Milanoore 19.00Perugia – Modena

    (fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Play-Off Superlega, Cisterna-Trento 3-1. Nedeljkovic: “Abbiamo dimostrato che tutto è possibile”

    Il Cisterna Volley si impone sull’Itas Trentino in gara 2 dei Playoff Scudetto, grazie a una prova brillante in tutti i fondamentali. Il successo per la squadra di coach Falasca non solo vale la prima vittoria in una partita di Playoff Scudetto, ma anche il primo successo contro l’Itas Trentino, sempre vittoriosa negli incontri passati. In una serata in cui il Palasport di Viale delle Provincie gremito da quasi 2400 persone ha spinto i sestetti in campo in ogni azione, si esalta Efe Bayram, autore di 15 punti, e uno straordinario Domenico Pace, premiato MVP al termine del match.

    Starting Players – Coach Falasca schiera Baranowicz in diagonale con Faure, Mazzone e Nedeljkovic al centro, Pace libero con Bayram e Ramon schiacciatori. Coach Soli schiera Sbertoli in regia con Rychlicki opposto, Bartha e Gualberto al centro, Laurenzano libero con Michieletto e Lavia schiacciatori.

    1° set – L’avvio del match è  favorevole ai pontini, che con l’ace di Bayram si portano avanti nelle prime battute (3-1), rispondendo ai colpi di Michieletto con le bordate di Faure (7-7).  Il muro di Mazzone permette a Cisterna di portarsi nuovamente avanti sul 9-7, con Bayram a chiudere in diagonale il punto del 13-12. La partita continua punto a punto, con il colpo di Faure a tenere il parziale in equilibrio (17-17). L’ace di Bayram vale il 20-19 e sempre dai nove metri è Nedeljkovic a colpire sul 22-20. Il muro di Ramon porta il Cisterna Volley al set point sul 24-21, Mazzone chiude il set sul 25-21. 

    2° set – Nel secondo set non cambia lo spartito della partita, con l’attacco di Mazzone a tenere avanti nei primi scambi Cisterna (5-4). L’Itas Trentino risponde sempre per vie centrali, con Bartha a chiudere l’azione del 7-9. Faure riporta il parziale in equilibrio (11-11), Nedeljkovic gli fa eco firmando prima il 16-16 in attacco, poi il 18-17 dai nove metri. Ramon propizia la fuga del Cisterna Volley sul 21-18, ma l’Itas non si scompone e guidata da Michieletto riporta il set sul 22-22. Mazzone spinge Cisterna al set point (24-22), ma Trento non si scompone e porta la sfida ai vantaggi. Nel finale è Ramon a chiudere in pallonetto il secondo set sul 27-25.

    3° set – Il terzo set vede condurre l’Itas Trentino in avvio con Michieletto a siglare il primo break (2-5). Bayram tiene in scia il Cisterna Volley sul 5-7, con Faure a siglare in diagonale il punto dell’8-10. Sempre grazie ai colpi del francese Cisterna reagisce, portando il parziale in equilibrio (12-12).  L’ace di Michieletto fa riprendere margine agli ospiti sul 13-16. Il muro di Kozamernin tiene avanti l’Itas sul 15-19, con la squadra di coach Soli che nel finale dilaga con i colpi di Rychlicki (16-22). Ramon e Mazzone annullano due set point sul 19-24, poi Gualberto in attacco chiude il set 19-25. 

    4° set – Nel quarto set la partita fatica a sbloccarsi. La bordata di Ramon tiene in scia il Cisterna Volley sul 5-6, poi lo spagnolo trova l’ace del sorpasso (8-6). Il muro di Mazzone tiene a distanza l’Itas prima sul 13-11 e poi sul 15-13. Theo Faure aumenta il gap per i pontini, piazzando l’attacco del 19-16. Michieletto e Lavia riportano l’Itas sul 20-20. La squadra di coach Falasca si riporta avanti sul 22-21. Faure in diagonale firma il match point, poi Michieletto porta la sfida ai vantaggi. Il muro di Nedeljkovic firma il 25-24, il muro di Ramon porta la serie a gara 4, firmando uno storico successo per il Cisterna Volley. 

    Aleksandar Nedeljkovic (Cisterna Volley): ”Oggi abbiamo fatto una grande prestazione, siamo rimasti sempre attaccati al match tenendo testa a una grandissima squadra come l’Itas Trentino, un collettivo di sicuro tra i più forti al mondo. Sono davvero contento di come siamo riusciti a interpretare la gara, esprimendo il nostro gioco e trovando questa vittoria fantastica. Abbiamo dimostrato che tutto è possibile e continueremo anche nelle prossime partite a dare il massimo per giocarci le nostre chance”.

    Cisterna Volley 3Itas Trentino 1(25-21; 27-25; 19-25; 26-24)Cisterna Volley: Baranowicz 1, Faure 17, Mazzone 14, Nedeljkovic 7, Pace (L), Bayram 15, Ramon 12. NE: Diamantini, Czerwinski, Tarumi, Rivas, Fanizza, Finauri (L), Tosti. Allenatore: FalascaItas Trentino: Sbertoli 2, Rychlicki 15, Gualberto 5, Kozamernik 10, Michieletto 25, Lavia 10, Laurenzano (L), Bartha 3, Garcia. NE: Magalini, Acquarone, Pesaresi (L), Pellacani. Allenatore: SoliArbitri: Gianluca Cappello – Giuseppe Curto (3^arbitro Maurizio Merli)Note– Durata set: 27’, 33’, 30’, 39’Tot.2h.09 Spettatori: 2378. MVP: Domenico Pace (Cisterna Volley). Attacco: Cisterna Volley 51% Itas Trentino 54%. Ricezione: Cisterna Volley 45% (24% prf) Itas Trentino 46% (26% prf). Ace: Cisterna Volley 6, Itas Trentino 5 . Muro: Cisterna Volley 7, Itas Trentino 6.

    (fonte: Cisterna Volley) LEGGI TUTTO