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    Padova attesa a Ravenna per il primo recupero. Vitelli: “Vogliamo vincere”

    Di Redazione A dieci giorni dall’ultima sfida affrontata, quella con Taranto, la squadra di Cuttini è attesa a Ravenna per il primo dei tre recuperi in programma nel girone di ritorno. Quella di domani sarà una buona occasione per gli ospiti non solo per allungare sulla zona più pericolosa della classifica, ma anche per bussare alla porta a chi sta sopra. A introdurre il match è Marco Vitelli: “Guardando la classifica, la partita di Ravenna per noi rappresenta un’opportunità importante. Probabilmente è l’unica partita in cui partiamo con i favori del pronostico, ma non dobbiamo dimenticare che all’andata ci hanno messo in difficoltà e che giocheranno spensierati. Veniamo da tre sconfitte e abbiamo tanta voglia di tornare al successo. Stiamo bene, il nostro tipo di gioco si sta consolidando quindi le battute d’arresto non ci hanno tolto certezze. Sappiamo, però, che per vincere le partite dobbiamo giocare al massimo e non farci condizionare dai passaggi a vuoto che ogni tanto ci capitano”. Infine, un commento su alcune individualità della squadra di Zanini: “Nonostante una classifica che li vede in difficoltà, penso che Ravenna abbia dei buoni giocatori che stanno facendo un bel campionato come il libero Riccardo Goi e l’opposto Klapwjik“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Stankovic perfetto, che impatto per Qafarena!

    Di Paolo Cozzi Finalmente un week end ricco di partite in Superlega maschile: il big match fra Trento e Modena monopolizza l’attenzione degli appassionati, ma si sono giocati match importanti anche in chiave salvezza e in ottica di posizionamento nella griglia play off. Insomma, un campionato che si avvia al rush finale con tante situazioni ancora aperte, che lasciano suspense e mille possibilità alle squadre protagoniste. A Trento per due set va in scena un’Itas perfetta, lucida e precisa che mette nell’angolo Modena; ma qua i canarini sono bravi, si stringono a coorte e con una gran prova dai 9 metri ribaltano il match e si portano a casa una vittoria importante per la classifica e per il morale dopo il “tourbillon” di voci di mercato che ha caratterizzato l’ultima settimana. Per due set piace il gioco spumeggiante di Sbertoli (voto 5,5), ma quando la rice si stacca il palleggiatore va in difficoltà e perde di precisione, non riuscendo più a tenere in partita un giocatore come Kaziyski (voto 5), che tiene in ricezione ma alla lunga scompare dal match in attacco. Meglio in attacco Michieletto (voto 7), che però in ricezione soffre tanto le cure dei battitori modenesi, cosi come soffre Zenger (voto 5), che dal terzo set in poi alza bandiera bianca e viene trafitto da tutte le parti. Brutto segnale in vista dell’importantissima partita di giovedì in Champions contro Perugia. In casa modenese le tre bande attaccano lo stesso numero di palloni, ma è Ngapeth (voto 8) il più prolifico, anche se qualcosa regala in ricezione. Bene anche Nimir (voto 7) ma sei murate subite… davvero troppe a questi livelli. Cosi come troppi sono i sei errori diretti di Leal (voto 6) cui fa da contraltare la partita pressoché perfetta di Stankovic (voto 8,5), che piazza la zampata del campione in attacco e a muro. Foto Lega Pallavolo Serie A Tutto facile per Civitanova contro una Vibo Valentia che appare in difficoltà enormi nel reggere il ritmo dei marchigiani. De Cecco (voto 8) fa volare i suoi attaccanti ad un imperioso 63%, con Lucarelli (voto 8) capofila della banda sudamericana, che insieme a Yant (voto 7,5) e Simon (voto 8) piega immediatamente le resistenze dei calabresi. Unico rimasto ai margini del match il solo Ivan Zaytsev (voto 5), ma dopo un gennaio importante ci sta tirare un po’ il fiato in vista della lunga trasferta di Novosibirsk. Per Vibo non era sicuramente questa la partita dove cercare punti, ma resta la sensazione di una squadra in grossa difficoltà tecnica, con Saitta (voto 5) che quest’anno fatica a trovare feeling con i suoi attaccanti. Nishida (voto 4,5) appare ancora molto indietro di condizione dopo l’infortunio, Basic (voto 4) è impalpabile, così come l’apporto dei due centrali, mai pervenuti a muro. L’unico che ci prova è Mauricio Borges (voto 6), ma questa Vibo se vuole salvarsi deve avere ben altro atteggiamento. Turn over per Perugia contro il fanalino di coda Ravenna, con Solé (voto 8) che al centro si prende la scena. Bene anche Travica (voto 7,5), bravo a gestire i suoi attaccanti e a valorizzare le ricezioni di un ottimo Piccinelli (voto 7,5). Continua il periodo di forma straordinario di Plotnytskyi (voto 8), che in questa Perugia è davvero una riserva di lusso. In casa ravennate spiccano i soliti problemi a muro e in attacco, ma se Klapwijk (voto 4,5) sembra avere ormai alzato bandiera bianca, è il giovane Orioli (voto 6) a far vedere qualcosa di interessante in una squadra che resta tristemente sola e abbandonata sul fondo della classifica. Foto Verona Volley Mantiene le aspettative il match di Verona fra i padroni di casa e Milano, con Mozic e compagni che dimostrano di avere le carte in regola per provare a lasciare la zona calda della classifica e affacciarsi in zona play off. Ancora una volta parte titolare il veterano Raphael (voto 7,5), che esalta i suoi centrali – in particolare Cortesia (voto 7,5) – e fa viaggiare in attacco i tre laterali con percentuali bulgare, trovando in Qafarena (voto 8,5) una grande alternativa ad un Jensen (voto 5) ancora una volta in grossa difficoltà. Milano tira il fiato dopo la lunga rincorsa di gennaio: piace Piano (voto 8), lucido in attacco e a muro, così come Chinenyeze (voto 8), ormai prima scelta in attacco per il giovane Porro (voto 7), che non sfigura davanti ad un campione come Raphael. Chi fatica tanto è Patry (voto 5), apparso appannato nelle ultime settimane, ma ben sostituito da Romanò (voto 7) che, zitto zitto, approfitta di ogni occasione per mettere in mostra le proprie doti. Torna Grozer (voto 7) e Monza resuscita, guidata da uno Dzavoronok (voto 8,5) finalmente capace di prendere per mano i suoi e riportarli alla vittoria dopo settimane di black out. Con lui decisiva in campo l’esperienza di capitan Beretta (voto 8), pericoloso in attacco e granitico a muro. Per Cisterna, nonostante i pochi errori gratuiti, manca il guizzo nei finali di set per riuscire a strappare punti importanti in chiave salvezza. Maar (voto 6) e Dirlic (voto 7) lasciano comunque una buona impressione, manca l’apporto del giovane Rinaldi (voto 5,5), ma la sensazione è che la squadra di coach Soli, pur nelle sfortune di questa stagione, abbia le carte in regola per giocarsi la salvezza a fine stagione. LEGGI TUTTO

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    Un tifoso speciale per Trento: in tribuna c’era anche Jan Stokr

    Di Redazione Di derby dell’A22 ne aveva vissuti tanti da protagonista in campo, i primi addirittura con la maglia di Modena nella stagione 2004/05 (quella del suo debutto nel campionato italiano). Mai uno, però, da spettatore in tribuna, come accaduto ieri sera. In vacanza con amici e famiglia a Cavalese, Jan Stokr non ha perso l’occasione per tornare alla BLM Group Arena (dove ha contribuito ad issare sul tetto ben nove dei tanti gonfaloni presenti) e seguire da vicino le sue ex squadre. “Ho giocato in entrambe le squadre nella mia carriera, sono stato fortunato perchè sono due grandi Club, ma sono inevitabilmente più tifoso di Trento – ha ammesso Jan – . Era da tanto tempo che non tornavo qui e farlo stasera mi ha messo i brividi addosso; grazie a tutti per la splendida accoglienza”. Con la maglia gialloblù ha conquistato una Champions League, tre Mondiali per Club, due scudetti, due Coppe Italia, una Supercoppa italiana, tutti trofei conquistati nel giro di tre stagioni. Emozioni indimenticabili per il pubblico trentino, che gli ha dedicato una autentica ovazione nel momento in cui lo speaker ha annunciato la sua presenza, dimostrando all’opposto ceco che, nonostante il suo ritiro dall’attività, nessuno a queste latitudini lo ha dimenticato. Non solo perché in maglia gialloblù ha realizzato 2.536 punti in 192 partite. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega, le classifiche di rendimento dopo la 20° giornata

    Di Redazione Se a causa dei tanti rinvii la classifica generale del campionato di Superlega maschile è da considerarsi fluida e provvisoria, altrettanto vale per le classifiche di rendimento individuale, che suscitano ugualmente grande interesse. Ecco dunque la situazione dopo la 20° giornata: il re dei bomber è sempre Rok Mozic, rivelazione di Verona, tallonato però da Wilfredo Leon. La stella della Sir Safety Conad Perugia è a sua volta indiscusso dominatore della graduatoria degli ace. Più corta, invece, la classifica che riguarda i muri vincenti, guidata sì da Matteo Piano, ma con ben 6 giocatori racchiusi in 4 punti alle sue spalle. CLASSIFICA PUNTI1. Rok Mozic (Verona Volley) – 368 punti (5,18 a set)2. Wilfredo Leon (Sir Safety Conad Perugia) – 329 punti (5,31)3. Donovan Dzavoronok (Vero Volley Monza) – 315 punti (4,20)4. Nimir Abdel-Aziz (Modena Volley) – 297 punti (4,87)5. Linus Weber (Kioene Padova) – 268 punti (4,12)6. Thomas Jaeschke (Allianz Milano) – 265 punti (3,96)7. Adis Lagumdzija (Gas Sales Bluenergy Piacenza) – 263 punti (4,70) CLASSIFICA ACE1. Wilfredo Leon (Sir Safety Conad Perugia) – 52 ace (0,84 a set)2. Georg Grozer (Vero Volley Monza) – 37 ace (0,66)2. Linus Weber (Kioene Padova) – 37 ace (0,57)4. Mattia Bottolo (Kioene Padova) – 33 ace (0,50)5. Donovan Dzavoronok (Vero Volley Monza) – 32 ace (0,43)6. Oleh Plotnytskyi (Sir Safety Conad Perugia) – 30 ace (0,55)6. Earvin Ngapeth (Leo Shoes PerkinElmer Modena) – 30 ace (0,49) CLASSIFICA MURI1. Matteo Piano (Allianz Milano) – 47 muri (0,70 a set)2. Marko Podrascanin (Itas Trentino) – 43 muri (0,73)3. Aidan Zingel (Top Volley Cisterna) – 42 muri (0,65)3. Barthelemy Chinenyeze (Allianz Milano) – 42 muri (0,63)5. Gabriele Di Martino (Gioiella Prisma Taranto Volley) – 41 muri (0,60)6. Marco Vitelli (Kioene Padova) – 40 muri (0,62)6. Daniele Lavia (Itas Trentino) – 40 muri (0,58) (fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Padova, Cuttini predica calma: “Dobbiamo alleviare la tensione”

    Di Redazione Inutile nasconderlo: è una partita decisiva quella che attende la Kioene Padova, che mercoledì 9 febbraio dovrà assolutamente far punti contro il fanalino di coda Consar RCM Ravenna per evitare lo spauracchio della zona retrocessione. Il coach Jacopo Cuttini, però, cerca di smorzare i toni in un’intervista a Il Gazzettino Padova: “Il nostro principale obiettivo è fare tutto quello che possiamo per alleviare la tensione. La società non ci sta mettendo pressioni e io non ne sto mettendo, però anche contro Taranto abbiamo visto una squadra che a un certo punto si è bloccata“. “Purtroppo – continua Cuttini – non stiamo riuscendo a esprimere in partita il livello di gioco che quotidianamente mostriamo in allenamento. E ciò è figlio della tensione di cui parlavo. Contro Ravenna mi aspetto una partita complicata, proprio per questo. Dovremo essere bravi a portare a casa qualcosa e, anche in un eventuale momento di difficoltà, riuscire a rimanere in partita. Quello che di buono abbiamo fatto con Taranto, portando comunque a casa un punto prezioso per la classifica“. LEGGI TUTTO

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    Michieletto: “Dura da digerire, ma avanti a testa alta”. Giani: “Solo di squadra vinciamo”

    Di Redazione Il 78° derby dell’A22 non ha deluso le aspettative. Trento e Modena hanno lottato per cinque set prima di decretare il vincitore del big match di giornata. Uno straordinario Abdel-Aziz, con 28 punti e 7 ace, ha trascinato la sua Leo Shoes verso una spettacolare rimonta. Se l’Itas, infatti, aveva conquistato i primi due parziali, la squadra di coach Giani non si è lasciata abbattere, ha reagito, rimontato e chiuso il derby al tie break. Nella parte di campo dei padroni di casa trentini c’è ovviamente rammarico per l’occasione sciupata, ma anche consapevolezza del buon gioco espresso in alcune occasioni. Lorenzetti: “E’ stata una partita dai due volti; nella prima parte abbiamo giocato una buona pallavolo e siamo stati bravi ad approfittare degli errori che gli avversari in seguito non ci hanno più concesso. Dal terzo set abbiamo sofferto in fase di cambiopalla, che solitamente rappresenta uno dei nostri punti di forza; ci siamo inceppati, agevolando il compito di Modena ma nel tie break siamo stati in grado di risalire la china sino al 13-14. Non vogliamo essere soddisfatti per aver raccolto solo due punti nelle ultime due partite, ma non possiamo dimenticarci da dove siamo partiti; questa gara è stata comunque utilissima per prepararci al livello di gioco che troveremo in Final Four di Coppa Italia”. Kaziyski: “Il problema è stato nel nostro campo: siamo calati dopo il secondo set, soprattutto in ricezione. Nel quinto ci siamo rialzati, siamo riusciti a combattere fino alla fine, ma abbiamo concesso a Modena quel minimo vantaggio che le è bastato per chiudere il set, seppur con poca differenza. Il fatto di aver giocato mercoledì scorso non deve essere un alibi, c’era una partita da giocare e l’abbiamo giocata. Non buttiamo via tutto, non è comunque male come risultato”. Michieletto: “Dopo il secondo set, Modena ha iniziato a battere meglio e a difendere. C’è molto rammarico, è l’ennesima partita che perdiamo 3-2 contro una grande squadra. C’è rammarico perchè, sopra 2-0, la paura deve averla la squadra avversaria invece sembrava il contrario. La miglior medicina sarà tornare a lavorare in palestra. E’ dura da digerire, ma guardiamo avanti con la testa sempre alta”. Nel campo di Modena, a fare la differenza è stato il lavoro di squadra e la perseveranza nonostante il lungo stop che ha colpito i giocatori: Giani: “Questa era una partita importante, intanto per la classifica dove si combatte per i posti alti e perchè non avevamo ritmo partita a causa dello stop per il Covid. Nei primi due set non abbiamo lavorato male in battuta e in difesa, ma abbiamo fatto casino con l’attacco, con errori diretti, e questo non ce lo possiamo permettere. Poi siamo riusciti a metterci quel poco che serviva per svoltare la partita, arrivare al tie break e lavorare di squadra per portarlo a casa. Abbiamo potenziale, che funziona solo di squadra, altrimenti non si riesce ad esprimerlo”. Stankovic: “Ci abbiamo creduto fino alla fine. Dopo due sconfitte pesanti, una partita di cinque set è stata veramente dura. Neanche nei primi due set abbiamo giocato male, siamo stati avanti fino a metà poi con i nostri errori gli abbiamo fatti rientrare. Ma abbiamo creduto nel nostro gioco e siamo stati pazienti, abbiamo resistito”. LEGGI TUTTO

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    Lube e Perugia vincono in scioltezza. Modena, che rimonta contro Trento!

    Di Redazione Senza ombra di dubbio, il big match della 7° giornata di ritono di Superlega maschile è stato quello tra Itas Trentino e Leo Shoes PerkinElmer Modena. Modena che si rende protagonista di un’incredibile rimonta, sotto 2-0, e porta a casa il derby dell’A22. Altro tie break al cardiopalma quello tra Verona Volley e Allianz Milano, disputato nell’anticipo di sabato, deciso da Mozic nel tie break in favore degli scaligeri. Sempre di sabato sera, vittoria facile per le due big Cucine Lube Civitanova e Sir Safety Conad Perugia, rispettivamente, ai danni di Vibo Valentia e Consar Ravenna. Chiude il weekend di pallavolo, la vittoria in quattro set della Vero Volley, che ritrova Grozer e il sorriso, su Cisterna. Verona Volley – Allianz Milano 3-2 (17-25, 25-15, 19-25, 25-23, 23-21) giocata ieri Cucine Lube Civitanova – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-17, 25-17,25-12) giocata ieri Sir Safety Conad Perugia – Consar RCM Ravenna 3-0 (25-18, 25-23, 25-16) giocata ieri Vero Volley Monza-Top Volley Cisterna 3-1 (22-25, 25-23, 25-23, 25-18) Itas Trentino-Leo Shoes PerkinElmer Modena 2-3 (25-23, 25-22, 19-25, 18-25, 13-15) CLASSIFICA7ª Giornata Rit. (06/02/2022) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2021Sir Safety Conad Perugia 50, Cucine Lube Civitanova 42, Itas Trentino 39, Leo Shoes PerkinElmer Modena 35, Allianz Milano 27, Vero Volley Monza 25, Gas Sales Bluenergy Piacenza 25, Verona Volley 21, Gioiella Prisma Taranto 20, Kioene Padova 18, Top Volley Cisterna 17, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 12, Consar RCM Ravenna 2. Note: 2 Incontri in più: Sir Safety Conad Perugia, Itas Trentino, Verona Volley, Gioiella Prisma Taranto; 1 Incontro in più: Cucine Lube Civitanova, Allianz Milano, Top Volley Cisterna; 3 Incontri in più: Vero Volley Monza; LEGGI TUTTO

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    Monza ritrova Grozer e la vittoria: 3-1 sulla Top Volley Cisterna

    Di Redazione Tre punti d’oro per la Vero Volley Monza, che torna al successo, ad un mese di distanza dall’ultimo sorriso, battendo in rimonta 3-1 una generosa Top Volley Cisterna. Ai ragazzi di Eccheli serviva una scossa ed il rientro di Grozer ha certamente contribuito ad accenderla, anche se, nella settima giornata di ritorno della SuperLega Credem Banca dei rossoblù, non è stato solo il bomber dei lombardi ad aver fatto la differenza. Con Maar e Baranowicz a spingere dai nove metri e le fiammate centrali di Zingel a risultare spine nel fianco della difesa monzese, Cisterna si porta subito in vantaggio, spaventando una Monza più volte brava a pareggiare i conti ma sempre impegnata nella rincorsa degli ospiti. Perso il primo gioco, però, la squadra di Eccheli riprende a fare male in battuta e in attacco, agganciando gli ospiti dopo una partenza falsa (8-3 per la Top Volley) e aumentando sensibilmente la dose di entusiasmo. Con gli scatenati Dzavoronok e Grozer a fare male, uno straordinario Federici a difendere con generosità ogni pallone e Katic, entrato per uno spento Davyskiba, ad essere solido in ricezione, i padroni di casa, orchestrati da un ispirato Orduna, favoloso anche in difesa, macinano punti e gioco, aggrappandosi anche alla sontuosa prova in battuta di Beretta (per il capitano monzese anche 3 muri, che nel complesso gli valgono il premio di MVP) per aggiudicarsi secondo e terzo parziale e gestire fin dall’inizio il quarto fino ad agguantare la seconda vittoria in questo girone di ritorno. Cisterna rientra a casa con qualche rammarico per non essere riuscita a risolvere con lucidità alcune fasi del match, Monza invece fa festa e consolida il morale alto in vista del ritorno dei quarti di finale di CEV Cup di mercoledì contro Las Palmas. Thomas Beretta (Vero Volley Monza): “E’ stata una vittoria di qualità che ci serviva, più che per la classifica per noi stessi e per il lavoro che stiamo facendo. Ci serviva una vittoria di carattere, dopo tre partite in cui ci abbiamo provato ma non ce l’abbiamo fatta. Faccio un grande applauso a tutti: così è il modo in cui dobbiamo giocare d’ora in avanti”. Aidan Zingel (Top Volley Cisterna): “Dal secondo set il giro in battuta di Grozer ci ha impedito di scappare nel momento in cui potevamo farlo. Mollare come abbiamo fatto nel quarto non è certamente il modo in cui bisogna chiudere una gara. Siamo delusi, perché un punto qui lo potevamo strappare. Da dove dobbiamo ripartire? Dalla nostra serenità. Punto su punto dall’inizio alla fine, gara dopo gara, altrimenti la stagione diventa dura. Puntiamo a ripartire subito già dalla prossima”. PRIMO SETMonza schiera Orduna in diagonale con Grozer, Beretta e Galassi al centro, Davyskiba e Dzavoronok schiacciatori e Federici libero. Soli risponde con Baranowicz-Dirlic, Zingel e Bossi centrali, Maar e Rinaldi bande e Cavaccini libero. Break Top Volley Cisterna con l’attacco vincente di Rinaldi e l’ace di Baranowicz, 3-1. Galassi interrompe la serie dei laziali, 3-2, ma tre errori consecutivi dei suoi spianano la strada agli ospiti, 6-2, ed Eccheli chiama subito time-out. Davyskiba, Orduna (muro su Rinaldi) e l’errore di Maar consentono alla Vero Volley di avvicinarsi, 6-5. I monzesi riprendono a martellare bene dai nove metri con Davyskiba, sorpassando, 9-8, grazie al muro di Beretta su Maar dopo l’errore di Dirlic e Soli chiama a raccolta i suoi. Punto a punto fino al 10-10, poi nuovamente Cisterna sugli scudi con il servizio a mettere in difficoltà i padroni di casa, agevolando il muro di Maar su Grozer, 12-10, e la slash di Zingel, 14-11. Mani e fuori di Davyskiba, ace di Galassi e meno uno dei lombardi, 15-14, lucidi dell’inseguire con costanza (Dzavoronok, 16-15). Sono due assoli di Davyskiba (anche un ace per il bielorusso) e un lungolinea da favola di Dzavoronok a riportare avanti la Vero Volley (18-17) e Soli chiama time-out. Punto a punto di grande intensità fino al 19-19, poi ancora break Cisterna con Dirlic e Maar, 21-19 ed Eccheli chiama time-out. Grozer tiene vivi i suoi, ma Dirlic e Zingel (muro su Davyskiba) portano la Top Volley al set-point, 24-21. Ancora Grozer a segno ma non basta, perché Maar chiude il primo set 25-22 per Cisterna. SECONDO SETSestetti confermati e ancora break degli ospiti con il primo tempo di Zingel, l’ace di Baranowicz ed il mani e fuori di Maar, 5-2. Dopo il time-out di Eccheli arriva il diagonale vincente di Dirlic ed il mani e fuori di Maar, 7-2. Dentro Katic per Davyskiba tra le fila rossoblù, capaci di riavvicinarsi con pazienza con due assoli di Dzavoronok intervallati dal primo tempo di Beretta, 9-7. Maar e Dirlic riallontanano Cisterna, 12-7, ed Eccheli ferma il gioco. Al ritorno in campo slash di Rinaldi sull’ottimo turno in battuta dell’opposto dei laziali, 13-7, poi tentativo di rientro dei rossoblù con Dzavoronok e Grozer (ace), 14-12 e Soli chiama a raccolta i suoi. Dzavoronok e Katic tengono a meno due Monza (16-14), Grozer e Beretta (muro su Rinaldi) pareggiano i conti (17-17) e Soli inserisce Raffaelli per Rinaldi. Break dei laziali con Zingel e Baranowicz, 19-17, determinati nell’allungare con Bossi e Raffaelli, 21-18. Un filotto di tre punti di Monza, con Beretta, Dzavoronok e Grozer, coincide con la parità, 21-21, e Soli chiama time-out. Si torna in campo: errore dal centro di Bossi, sorpasso Monza, ma pareggio di Dirlic, 22-22. Galassi dal centro e Grozer (ace) portano i monzesi sul 24-22. Errore di Grozer, ma magia di Orduna a valere il 25-23 Vero Volley Monza. TERZO SETKatic confermato per Davyskiba, tra le fila di Monza, Raffaelli per Rinaldi per Cisterna: le novità in campo rispetto ad inizio match. Ancora break Cisterna con Dirlic, Zingel (muro su Beretta) e Baranowicz (ace): 4-1 e time-out Eccheli. Diagonale di Katic, errore di Zingel e Monza che torna a meno uno, 4-3, trovando la parità con due fiammate di Dzavoronok (anche un ace per il ceco), 7-7. Errore di Zingel, lampo di Grozer e Monza che scappa sul 9-7, costringendo Soli al time-out. Si torna a giocare: Dzavoronok a bersaglio in pipe, Grozer col diagonale e Vero Volley che vola sul 10-7. Due ottime giocate di Maar consentono a Cisterna di accorciare, 12-11, ma Beretta mantiene il più due dei suoi, 13-11. Rinaldi risponde a Dzavoronok, poi Zingel piazza l’ace e la Top Volley si avvicina, 15-14. Dzavoronok e Grozer a schiacciare per la Vero Volley, Dirlic e Rinaldi per Cisterna, brava a pareggiare i conti, 17-17. Breve fase di punto a punto, 18-18, poi due invenzioni di Katic regalano il break ai monzesi, 20-18, precisi in fase offensiva con Grozer e Dzavoronok ad andare a bersaglio (23-20), costringendo Soli a chiamare time-out. Al ritorno in campo, sempre sul velenoso turno in battuta di Beretta, Monza va sul set-point, 24-21, ma poi si fa rimontare dai laziali, con Zingel a mettere pressione dai nove metri, 24-23, ed Eccheli chiama time-out. Alla ripresa del gioco Grozer chiude il parziale, 25-23, per la Vero Volley. QUARTO SETTornano in campo i dodici di inizio gara ed arriva il break Vero Volley con Beretta e Galassi, sempre sull’ottimo turno in battuta del primo, 2-0. Cisterna pareggia i conti con Maar (2-2), ma Monza mette il turbo e vola sul 6-2 grazie alle difese di un super Federici e alle fiammate di Grozer (ace) e Dzavoronok. I monzesi alzano il livello del servizio, mettendo in difficoltà gli ospiti in ricezione e contrattaccando con efficacia grazie ad uno straordinario Dzavoronok, 8-3. Soli inserisce Saadat per Dirlic e l’iraniano va subito a segno (9-4), ma i lombardi sono solidi in difesa ed imprevedibili in attacco, con Dzavoronok a spingere i suoi sull’11-5. Cisterna si affida a Saadat e Maar per tentare di risalire la china (12-8), senza però riuscire a limitare la fuga dei padroni di casa, 14-8 (Dzavoronok). I rossoblù alzano l’asticella dell’entusiasmo, infilando un break di tre punti, guidato dal duo Dzavoronok-Grozer, allungando 16-9 e costringendo Cisterna al time-out. Eccheli fa riposare Grozer, inserendo al suo posto Davyskiba, e gli ospiti rosicchiano due punti, 16-11 su due errori Monza. La fase di black-out Vero Volley dura pochissimo: Katic e Dzavoronok fanno male ai laziali e Raffaelli prende il posto di Rinaldi, sul 18-11 Monza. Finale praticamente tutto dei padroni di casa, bravi a chiudere 25-18 set e gara 3-1. Vero Volley Monza – Top Volley Cisterna 3-1 (22-25, 25-23, 25-23, 25-18)Vero Volley Monza: Beretta 16, Grozer 15, Dzavoronok 24, Galassi 9, Orduna 2, Davyskiba 6; Federici (L). Grozdanov, Katic 8. Ne. Karyagin, Calligaro, Magliano, Galliani, Gaggini (L). All. EccheliTop Volley Cisterna: Rinaldi 10, Bossi 9, Baranowicz 3, Maar 16, Zingel 9, Dirlic 17; Cavaccini (L). Wiltenburg, Giani, Raffaelli 1, Saadat 4. Ne. Picchio (L). All. Soli Arbitri: Lot Dominga, Curto Giuseppe (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO