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    Fissati i recuperi di Civitanova contro Cisterna e Verona

    Di Redazione La Lega Pallavolo Serie A è riuscita a risolvere il complicato “puzzle” dei recuperi della Cucine Lube Civitanova, attualmente ancora ferma per la positività al Covid-19 di diversi giocatori della rosa. I campioni d’Italia sarebbero dovuti scendere in campo domani per il recupero contro Verona Volley, ma la partita sarà ulteriormente rinviata al weekend del 12-13 marzo, quando Civitanova osserverà il turno di riposo in campionato. Nella stessa data Verona avrebbe dovuto affrontare la Gas Sales Bluenergy Piacenza, e anche questa gara sarà quindi rinviata (a data ancora da definire). Il recupero tra la Lube e la Top Volley Cisterna, gara saltata nello scorso weekend, si disputerà invece mercoledì 2 marzo alle 20.30. Anche in questa data era già in programma un incontro, quello tra i marchigiani e l’Allianz Milano, che verrà spostato a mercoledì 23 marzo. Quest’ultima partita, quindi, si giocherà a regular season già conclusa (l’ultima giornata è in programma domenica 20). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giannelli verso la sfida con Piacenza: “In campo per un’altra dura battaglia”

    Di Redazione Recupero dell’undicesima di ritorno e supersfida per la Sir Safety Conad Perugia che ospita domani sera al PalaBarton, con fischio d’inizio alle ore 20:30, la Gas Sales Bluenergy Piacenza per la quart’ultima di Superlega ed antipasto della prossima semifinale della Final Four di Coppa Italia. È il regista bianconero Simone Giannelli a parlare alla vigilia delle difficoltà del match: “Stiamo giocando ogni tre giorni, non è facile mentalmente ed è necessario fisicamente recuperare in fretta le energie. Piacenza è un avversario forte e veramente tosto, sarà una partita molto difficile come lo è stata quella di domenica con Padova e dovremo scendere in campo pronti per un’altra dura battaglia”. Reduci dal successo di domenica contro Padova, i Block Devils affrontano un avversario di rango e vanno a caccia di quei tre punti che gli consentirebbero di consolidare il primo posto in classifica. Consueta veloce preparazione al match per Nikola Grbic ed il suo staff con il tecnico serbo che valuterà la condizione dei ragazzi nelle rifiniture di oggi pomeriggio e domattina, in particolare degli infortunati sulla via del recupero. È probabile comunque che al via ci saranno i sette dell’ultimo periodo e cioè Giannelli in regia, Rychlicki in diagonale, Mengozzi e Solè coppia di centrali, Leon ed Anderson martelli ricevitori e Piccinelli libero. Piacenza arriva al PalaBarton con grande sete di riscatto dopo la sconfitta di domenica a Taranto. Settimo posto provvisorio in classifica per gli emiliani che devono però recuperare una partita e che cercano a Perugia punti buoni per la corsa al quinto posto. Coach Bernardi ha qualche dubbio di formazione da risolvere, cosa che avverrà con ogni probabilità solo in prossimità del match. Lagumdzija, l’opposto titolare, nelle ultime due gare non è stato utilizzato con Bernardi che ha due soluzioni: l’inserimento del vice opposto, lo sloveno Stern, o un modulo a tre schiacciatori con il francese Rossard “finto opposto” in diagonale al connazionale palleggiatore Brizard con l’americano ex della sfida Russell in banda. Le certezze saranno invece Recine nel suo ruolo di posto 4, Caneschi e l’americano Holt al centro Scanferla libero Due ex in campo nel match tra Perugia e Piacenza. Nel roster perugino c’è Thijs Ter Horst, a Piacenza (con la precedente proprietà) dal 2014 al 2016. Nella formazione piacentina figura invece Aaron Russell, a Perugia dal 2015 al 2018. Doppio ex anche in panchina: su quella Sir Safety Conad c’è Nikola Grbic, atleta della precedente società dal 2003 al 2007, su quella Gas Sales Bluenergy c’è Lorenzo Bernardi, tecnico a Perugia dal 2016 al 2019.   Il match sarà visibile in diretta streaming sulla piattaforma web Volleyballworld.tv a partire dalle ore 20:30 con il commento di Andrea Cruciani ed il commento tecnico di Goran Vujevic. Arbitri del match i signori Ubaldo Luciani e Maurizio Canessa. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Di Pinto: “Quota salvezza? Noi siamo a 23 punti e non dormiamo la notte”

    Di Redazione “Quota salvezza? Negli altri anni si parlava sempre di 16/18 punti. In questo campionato, invece, siamo a quota 23 e non si dorme la notte”. Basterebbero queste parole di Vincenzo Di Pinto, coach della Gioiella Prisma Taranto – raccolte dal collega Christian Cesario per L’Edicola del Sud Taranto nel post partita della squadra ionica contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza – per inquadrare tutta l’incertezza che regna (ancora) sovrana nella lotta salvezza a poche gare dal termine. Un vero e proprio rebus di difficile soluzione a casa di due fattori: le gare da recuperare e il fatto che Ravenna, ultima e già matematicamente condannata alla retrocessione, abbia conquistato in questa stagione appena 2 punti senza dunque toglierne ad altre squadre. Morale della favola sono tutte lì: Taranto 23, Cisterna e Vibo Valentia 22, Padova e Verona 21. Cinque squadre in appena due punti dall’ottava piazza, addirittura l’ultima utile per i playoff, alla dodicesima, quella che alla fine della fiera decreterà la seconda retrocessione. “È ancora tutto da vedere e da scrivere, fare calcoli non serve a nulla” afferma Di Pinto, che nell’ultimo turno di campionato, come detto, è stato “costretto”, insieme ai suoi ragazzi, a gettare il cuore oltre l’ostacolo per conquistare un inaspettato bottino pieno contro Piacenza, una delle squadre top di questo campionato, già qualificata per le Final Four di Coppa Italia. “Ormai è diventata una questione di sopravvivenza, ci sono dei risultati che non ti permettono di respirare” afferma con preoccupazione il coach rossoblù. Risultati come quelli ottenuti dalla diretta concorrente Tonno Callipo, che in una settimana è riuscita nella doppia impresa di conquistare tre punti sia contro Taranto che addirittura a Monza contro la Vero Volley. Risultati che hanno spinto Taranto a giocare sì una partita perfetta contro la Gas Sales Bluenergy, ma che per i famosi calcoli di cui sopra non garantisce comunque alla Città dei due mari di dormire sogni tranquilli, perché le prossime e ultime avversarie della stagione si chiamano Civitanova, Modena e Milano. “Di sicuro – conclude Di Pinto – questo risultato (contro Piacenza, n.d.r.) costringerà i nostri avversari a rischiare qualcosa in più nelle prossime partite. Volevamo dare un segnale al campionato, ma anche a noi stessi. La buona notizia per noi è che abbiamo recuperato Falaschi, il nostro palleggiatore titolare, assente nelle ultime due gare. Se abbiamo portato a casa il risultato con il gioco è merito anche suo”. Ora però Taranto dovrà sperare di strappare altri punti alle grandi e sperare che le altre squadre in lotta per salvarsi non la imitino. A partire, ad esempio, da Padova, che stasera recupererà la gara contro l’Itas Trentino e domenica ospiterà Milano, oppure da Cisterna e Vibo che nel prossimo weekend affronteranno rispettivamente Modena e Perugia. (fonte: L’Edicola del Sud Taranto) LEGGI TUTTO

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    Alessandro Bovolenta, destino da Serie A: “Mi tremavano le gambe”

    Di Redazione Sono passati quasi dieci anni da quel terribile 24 marzo 2012, quando un malore improvviso si portò via il grande Vigor Bovolenta. Allora il figlio Alessandro era un bambino di 8 anni, che un mese dopo al “Bovo Day”, la partita d’addio al campione azzurro, scese in campo indossando la maglia del padre. Domenica scorsa, nel corso della gara tra la sua Consar RCM Ravenna e l’Allianz Milano, Alessandro in campo ci è tornato di nuovo: questa volta, però, da giocatore di Superlega, mettendo a segno anche due punti. E con la maglia numero 30, diversa dal 10 del padre; perché, ha spiegato alla Gazzetta dello Sport, “io sono un’altra persona. So che papà mi ha guardato da lassù, ma questa è la mia storia“. “Quando sono entrato mi tremavano le gambe – ha detto il giovane giocatore di Ravenna a fine partita – è stata una cosa inaspettata, perché è successa da un giorno all’altro a causa dell’indisponibilità di alcuni giocatori. Sono davvero felicissimo e molto emozionato. Speravo proprio di poter fare il mio esordio con la stessa maglia con cui aveva debuttato il mio papà e così è stato: dedico questo esordio ai miei nonni, che sono stati sempre presenti“. Un’emozione che la mamma, Federica Lisi, ha vissuto da remoto: “Eravamo tutti insieme davanti alla televisione – racconta al Corriere di Romagna – in attesa del momento. Poi quando è sceso in campo sono ritornata a 25 anni fa, quando ho esordito in serie A, con un’ansia che mi scendeva dalla testa ai piedi, un misto di adrenalina, felicità e paura. In casa c’è stata un’esplosione, con le urla dei fratelli e delle sorelle che scorrazzavano per casa, urla che probabilmente lo hanno raggiunto fino a Milano“. “Alessandro deve rendersi conto che queste sono emozioni forti – aggiunge Federica – ma che è solo l’inizio di questo suo percorso. È un bravo ragazzo, con valori importanti come il rispetto, l’amore che mette in tutte le cose che fa, l’educazione e l’umiltà di pensare prima al gruppo. Mi ha commosso molto la sua dedica ai nonni: Alessandro è proprio questo, la sua sensibilità si vede in queste sfumature e mi rende molto felice e orgogliosa di lui“. LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Flavio monumentale, Asparuhov sparisce

    Di Paolo Cozzi Weekend di gare importante quello appena andato in scena in Superlega maschile, con Perugia e Modena che seppur soffrendo portano a casa i tre punti, mentre si infiamma la lotta per non retrocedere con Vibo Valentia che coglie tre punti d’oro a Monza e Taranto che batte uno squillo di tromba e sconfigge una Piacenza con il mal di trasferta e sempre più grande delusa di questa regular season. Soffre per un set la capolista, messa sotto pressione in ricezione da Padova, poi Rychlicki (voto 8) trova la miglior prestazione stagionale e trascina la Sir alla vittoria. La sensazione è che Perugia sia imballata, visto che in queste settimane potrà fare un pesante richiamo fisico in vista di play off e quarti di finale di Champions League: lo dimostrano un Leon appannato (voto 5) e un Anderson (voto 5) che abbandona dopo un set. Bene al centro Mengozzi (voto 7,5) che chiude con il 100% in attacco. Padova ci prova, ma le mancano un pizzico di qualità in attacco e il muro. Bene Weber (voto 7), punto di appoggio preferito da uno Zimmermann (voto 6) ancora troppo discontinuo nel gioco al centro. Fatica anche Bottolo (voto 5,5) che lavora bene in seconda linea, ma manca della solita fluidità in attacco. Foto Lega Pallavolo Serie A Partita tirata in quel di Verona, dove i padroni di casa sprecano nel secondo set e a fine gara si trovano con il cerino in mano e penultimi in classifica. Mozic (voto 6) è la solita macchina da punti, ma il primo set è una orgia di errori gratuiti e murate subite, davvero troppi. Meglio Jensen (voto 7,5) che di punti ne fa 25, ma gran parte del merito va a Raphael (voto 7) che spesso lo mette con muro a uno. Sparisce ancora una volta dal campo Asparuhov (voto 4) e con lui anche il francese Aguenier (voto 4). Modena mostra il miglior Bruno di stagione (voto 8,5) e un Leal (voto 8,5) che in attacco sfodera tutto il suo ampio repertorio. Bene anche Nimir (voto 7,5) che mostra continui segnali di miglioramento. Chi manca è Ngapeth (voto 5), estremamente falloso anche se positivo in ricezione. Se la dorme per un set Milano prima di aggrapparsi alla verve di Jaeschke (voto 7,5) e di Patry (voto 7,5) e ai muri di capitan Piano (voto 8), che ricorda ancora una volta agli avversari che su palla alta è meglio non tirare dalle sue parti. Male Ishikawa (voto 4,5), completamente fuori match sin dalle prime battute. Ravenna continua ad onorare il campionato mettendo anima e cuore, ma è il solo Klapwijk (voto 7,5)ad avere i mezzi per fare qualcosa di più e impensierire gli avversari. Voto 10 al giovane Bovolenta, perché ha il futuro dalla sua, e ha battezzato l’esordio in Superlega con 2 punti… non male! Crolla Monza in casa in maniera inaspettata, con Grozer (voto 5) che non riesce ad incidere nei momenti chiave e Davyskiba (voto 4,5) che non trova mai contromisure al muro calabrese. Si salva l’azzurro Galassi (voto 7,5), perfetto in attacco e preciso a muro. Tre punti d’oro per la Tonno Callipo nella corsa salvezza, con il centrale Flavio (voto 9) monumentale al centro della rete. Bene finalmente anche Saitta (voto 8) al palleggio, mentre è da rivedere l’altro brasiliano Mauricio Borges (voto 5), apparso ancora una volta troppo leggero di banda. Per fortuna di Vibo è invece in palla Nishida (voto 7,5), che col suo colpo mancino fa ammattire il muro monzese per tutta la gara. Tre punti fondamentali nella corsa alla salvezza anche quelli conquistati da una tenace Taranto ai danni di una Piacenza che per il secondo anno di fila manca l’assalto alle Big Four. È Falaschi (voto 7,5) l’MVP del match, bravo a trovare alternative quando il duo di banda Joao Rafael–Randazzo (voto 5) fatica a mettere giu palla. Il giovane Stefani (voto 8,5) quindi a caricarsi le speranze di salvezza sul groppone e a guidare i compagni verso tre punti che non danno garanzie di salvezza, ma sono comunque una boccata d’ossigeno. Male invece Piacenza: lo schema a tre bande non porta i suoi frutti perché, nonostante una buona ricezione, l’attacco si ferma ad un modesto 45% di squadra. Rossard (voto 5) e Russell (voto 5) garantiscono ricezione, ma non solidità in attacco, solidità che mostra invece Stern (voto 7) quando entra nel match. Non basta però ad una spenta Piacenza per allungare il match anche perché manca l’apporto dei centrali, soprattutto di Cester (voto 4), pressoché impalpabile in attacco. LEGGI TUTTO

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    Vero Volley scalda i motori in vista del big match contro Kazan

    Di Redazione La Vero Volley Monza è tornata al lavoro per preparare il prossimo, prestigioso appuntamento ufficiale fissato in calendario. Dopo la sconfitta in tre set subita sabato in SuperLega Credem Banca contro Vibo Valentia, Beretta e compagni scaldano il motore in vista del confronto di andata della Semifinale di CEV Cup 2022 contro la corazzata russa dello Zenit Kazan, fissata per giovedì 24 febbraio, alle ore 19.00, all’Arena di Monza. I monzesi, arrivati al penultimo atto della competizione grazie a ben sei successi consecutivi centrati, sia all’andata che al ritorno, contro i croati del Mladost Zagabria nei sedicesimi di finale, contro i turchi dello SK Ankara agli ottavi e contro gli spagnoli del Guaguas Las Palmas ai quarti, puntano a consolidare il buon cammino europeo, provando a regalare un’altra gioia al pubblico di casa. La missione della formazione guidata da Massimo Eccheli rimane comunque non facile, visto che di fronte a loro i rossoblù troveranno una tra le squadre meglio attrezzate a livello continentale. I russi guidati da Verbov, infatti, oltre a guidare agilmente la graduatoria del campionato russo, con ben 12 lunghezze di vantaggio sulla seconda Novosibirsk, che però ha giocato tre gare in meno rispetto a Kazan, vantano nel loro roster nomi di spicco come Poroshin, Volvich, Volkov Alexander e Dimitri, Golubev, Mikhajlov e Zemchenok, oltre a due volti noti del campionato italiano, come il palleggiatore statunitense Christenson e lo schiacciatore polacco Bednorz. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Chinenyeze: “Battere Ravenna non è stato semplice, ciò che conta sono i tre punti”

    Di Redazione L’Allianz Powervolley riscatta il bottino pieno tra le mura casalinghe contro Ravenna, dopo lo stop in casa con Modena al tie break. Una partita delicata quella andata in scena all’Allianz Cloud, pochi giorni per recuperare le energie nervose spese durante l’incontro con gli emiliani in vista della gara contro il giovane roster ravennate: qualche difficoltà per gli uomini di coach Piazza nella prima parte della gara, dall’altra parte della rete infatti è scesa in campo una Ravenna agguerrita e chiamata a mettere in mostra i propri giovanissimi talenti. Piano e compagni, però, centrano l’obiettivo e non lasciano scampo ai ragazzi di coach Zanini che si arrendono 3-1 ai meneghini. Il bilancio della sfida è sicuramente positivo: gli uomini di Piazza infatti sono chiamati a mantenere la soglia dell’attenzione molto alta in prospettiva dei match che andranno ad affrontare nelle prossime settimane, tra Campionato e Coppa Italia. Dello stesso avviso è il centrale francese Chinenyeze che con queste parole commenta la sfida con Ravenna: “Nonostante la classifica dica che Ravenna è all’ultimo e noi siamo al quinto posto, quella di stasera non è stata una partita semplice: loro hanno giocato con grinta e con aggressività, ma alla fine abbiamo ottenuto i tre punti e questa è la cosa più importante. Dopo giovedì probabilmente eravamo più stanchi mentalmente che fisicamente, perché abbiamo avuto una giornata libera. Comunque in questo momento stiamo bene, si tratta di arrivare con la testa giusto contro una bella squadra come Ravenna, dobbiamo essere precisi e giocare con aggressività per non allungare le partite. Coppa Italia? Tra due settimane ci siamo, – spiega il centrale francese –  non dovremo affrontare le partite che verranno come un riscaldamento, dovremo giocare al meglio per arrivare al top della forma in Final Four”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena riaccende la polemica con la foto “omaggio” a Stoytchev

    Di Redazione Le sfide tra la Leo Shoes PerkinElmer Modena e Radostin Stoytchev non sono mai banali, dai tempi della burrascosa separazione con il coach bulgaro: la società e il tecnico sono finiti in tribunale (e ci sono tuttora) e le vecchie ruggini sono tutt’altro che dimenticate, anche perché molti dei protagonisti sono rimasti (o tornati) al loro posto. La polemica si è ravvivata anche ieri, in occasione della sfida di campionato contro Verona Volley vinta dai modenesi per 3-1 all’AGSM Forum: a rinfocolarla, una foto di esultanza in cui alcuni giocatori gialloblu fanno il gesto di nascondersi il viso con la maglia. Un chiaro “omaggio”, o piuttosto uno sberleffo, a Stoytchev, la cui “mossa” di coprirsi il volto con la giacca per nascondere le indicazioni date ai suoi giocatori è quasi un marchio di fabbrica. A prodursi nell’imitazione sono del resto proprio due dei giocatori che all’epoca diedero vita alla “rivolta” di spogliatoio, Bruno e Daniele Mazzone, insieme a Nicola Salsi e Lorenzo Sala. E che la foto abbia un significato inequivocabile lo chiarisce anche la presidente Catia Pedrini con il suo commento su Facebook: “Vale anche con la maglia?“. (fonte: Facebook Modena Volley) LEGGI TUTTO