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    Monza-Cisterna 3-2: tie-break drammatico vinto 17-15, la Vero Volley è salva

    Muro di Averill, la palla va giù, il tabellone recita 17-15: è finita! La Mint Vero Volley Monza è salva. I 3mila dell’Opiquad Arena esplodono di gioia, in campo i giocatori si abbracciano e più di qualcuno scoppia in lacrime. Questo è il finale del match contro Cisterna, che non ha regalato assolutamente nulla ai brianzoli dimostrando grande sportività e rispetto del torneo. Questa salvezza Monza se l’è dovuta sudare in quest’ultima giornata con quattro set su cinque andati ai vantaggi. Chiude a quota 15 punti, gli stessi di Taranto, ma con due vittorie in più che alla fine decidono salvezza e retrocessione.

    Un match che la Mint comincia schiacciata dalla pressione e Cisterna a braccio sciolto, poi sotto due set a uno il colpo di reni che vale una stagione. MVP Rohrs, autore di 16 punti, in doppia cifra anche Marttila (15), Frascio (14), Di Martino (12) e Szwarc (10). Best scorer per Cisterna Faure con 25, seguito da Bayram (20), Nedeljkovic (13) e Tarumi (10).

    Starting Players – Eccheli parte con le diagonali Kreling-Szwarc e Rohrs-Marttila, al centro Beretta e Di Martino, libero Gaggini. Falasca risponde con Baranowicz-Faure e Ramon-Bayram, al centro Mazzone e Nedeljkovic, Pace libero.

    1° Set – Inizio punto a punto con inerzia dalla parte di Cisterna, poi i pontini piazzano anche il primo break del match con un muro su Marttila (6-8). L’ace a tutto braccio da uno a uno di Cahopa ristabilisce la parità ai 9, ma qui Monza si incarta e Cisterna prende il largo (11-16). Azione dopo azione la Vero Volley cerca disperatamente di ricucire lo svantaggio per riaprire il set (15-17), spreca due occasioni per andare a -1, poi alla fine ci riesce con Szwarc (19-20) e pareggia anche ai 20 con Di Martino. Ancora Szwarc, con una mazzata tremenda, trova il sorpasso (23-22). Contro break di Cisterna che va per prima al set point (23-24), annullato da Rohrs. Si prosegue ai vantaggi sino ai 25, poi decidono i punti di Ramon e Bayram (25-27).

    2° set – Fuori Ramon, dentro Tarumi per Falasca. Monza avanti 4-1 e 6-3 a inizio del secondo set. L’ace di Faure, con l’aiuto del nastro, riporta Cisterna a -1 (6-5), ma il muro di Szwarc annulla tutto (9-6) e quello di Di Martino costringe anche Falasca al timeout (11-7). Cisterna passa da cinque a due punti di svantaggio (15-13), ma questa volta la Mint sembra essersi scrollata di dosso la pressione di inizio gara, difende il vantaggio (Eccheli si gioca anche le carte Averill e Frascio) e chiude 25-19.

    3° set – Averill e Frascio restano in campo per Monza. Laziali avanti di un break a inizio del terzo parziale, subito ripresi però ai 9 dai padroni di casa. Altro break di Cisterna, altra parità ai 13 e questa volta sorpasso Mint su errore di Faure, ma la gioia dura poco perché i pontini tornano presto sul +2 (16-18). Il mani out cercato e trovato da Frascio riporta ancora le squadre spalla a spalla ai 20. Ancora Frascio, questa volta a muro, sposta l’inerzia dalla parte della Vero Volley (23-22), ma il muro che poi subisce Marttila in pipe ribalta ancora la situazione (23-24). Si va ai vantaggi come nel primo set, ma sul 26-27 Frascio attacca out (26-28). Un errore che potrebbe costare carissimo a Monza perché nel frattempo Taranto è avanti 2-1 contro Verona e quindi ha conquistato un punto che la porta sul +2 in classifica rispetto ai brianzoli.4° set – Break e contro break anche inizio del quarto set (1-3, 5-3, 6-4, 6-6). Il punto a punto resiste fino alle battute finali quando Monza trova l’allungo con Rohrs (18-15, 21-17). Cisterna non ci sta e dimezza subito il gap (21-19). Murone uno contro uno di Rohrs su Faure e Monza avanti 23-20. Ace di Nedeljkovic per il -1 e timeout chiamato da Eccheli (23-22). Ancora a segno Rohrs in diagonale stretta, ma il muro di Mazzone vale la parità ai 24. Si va così ai vantaggi per il terzo set su quattro. A segno Marttila, muro di Di Martino (26-24) e si va al tiebreak esattamente come al PalaMazzola fra Taranto e Verona. La lotta salvezza non poteva essere più incerta.

    5° set – Torna in campo Ramon per Tarumi tra le fila di Cisterna. Monza per sperare deve assolutamente vincere questa partita, ma il tiebreak inizia in salita (2-5). Cachopa segna addirittura con un recupero in rullata, Tarumi tocca l’asta, ma Frascio si fa murare e non trova il punto del pareggio (4-6). La parità ai 6 la trova Marttila dopo un recupero in tuffo di Gaggini. Nel frattempo a Taranto ha vinto Verona al quinto set, dunque in caso di vittoria Monza sarebbe salva. Si gira campo sul 7-8 per Cisterna, l’Opiquad Arena è una bolgia! Il mani out di Frascio vale il 10-9 per la Mint. Pareggia Nedeljkovic con una accompagnata clamorosa non ravvisata dal primo arbitro Zanussi. Si prosegue colpo su colpo, poi il monster block di Cachopa su Ramon vale due match point per la Vero Volley (14-12). Faure annulla il primo e Bayram il secondo, e si va ancora ai vantaggi. Qui decide il muro di Averill, finisce 17-15, l’Arena esplode, invasione di campo, Monza è salva!

    Mint Vero Volley Monza 3Cisterna Volley 2(25-27, 25-19, 26-28, 26-24, 17-15)Mint Vero Volley Monza: Kreling 2, Szwarc 10, Beretta, Di Martino 12, Gaggini (L), Rohrs 16, Marttila 15, Averill 6, Frascio 14, Mancini. NE:Juantorena, Lee Woojin, Taiwo, Picchio (L).Allenatore: EccheliCisterna Volley: Baranowicz 2, Faure 25, Mazzone 7, Nedeljkovic 13, Pace (L), Ramon 4, Bayram 20, Tarumi 10. NE: Fanizza, Finauri, Diamantini, Czerwinski. Allenatore: FalascaArbitri – Zanussi Umberto, Pozzato Andrea (Marconi Michele) Umberto Zanussi – Andrea Pozzato (3^arbitro Michele Marconi)Note – Durata set: 31’, 28’, 36’, 32’, 22’ Tot.2h30. Spettatori: 3044.MVP: Erik Rohrs (Mint Vero Volley Monza)Attacco: Cisterna Volley 44% Mint Vero Volley Monza 47%. Ricezione: Cisterna Volley 45% (21% prf) Mint Vero Volley Monza 49% (28% prf). Ace: Cisterna Volley 7,Mint Vero Volley Monza 2. Muro: Cisterna Volley  9, Mint Vero Volley Monza 12.Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Piacenza-Perugia 1-3, umbri ai play-off da secondi. Travica: “Buoni segnali ma c’è da lavorare”

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza alza bandiera bianca con Sir Susa Vim Perugia dopo oltre due ore di gara e chiude al quinto posto la Regular Season. Nei Quarti di Finale dei play-off affronterà Verona che ha chiuso al quarto posto, prima gara domenica 9 marzo a Verona.Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza nonostante le difficoltà in ricezione (ben 15 ace umbri) ha giocato per lunghi tratti alla pari con gli umbri che chiudono al secondo posto la Regular Season lasciando, per differenza set, la leadership a Trento. Ha pesato per gli umbri il terzo set perso con Piacenza ai vantaggi. In doppia cifra in casa biancorossa Romanò che ha chiuso con 16 punti seguiti da Maar con 14 e Mandiraci con 10. In casa Perugia 18 punti di Plotnytskyi seguito da Semeniuk con 16.

    LA PARTITA – In avvio di gara coach Travica in campo Brizard e Romanò in diagonale, Galassi e Simon al centro, Maar e Mandiraci alla banda, Scanferla è il libero. Perugia risponde con Giannelli e Ben Tara in diagonale, Loser e Solé al centro, Semeniuk e Plotnytskyi alla banda, Colaci è il libero.Avvio di gara equilibrato, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza spinge subito dalla linea dei nove metri, l’ace di Simon vale il primo allungo della partita (6-4), l’ace di Semeniuk (9-12) vale tre lunghezze di vantaggio per Perugia. Si vede una buona pallavolo, il secondo ace umbro vale il più quattro (12-16) con Travica a chiamare tempo e al rientro in campo battuta lunga di Plotnytskyi (13-16). Perugia controlla, l’attacco out dei biancorossi porta a cinque le lunghezze di vantaggio degli umbri (16-21) con Travica che chiama il secondo time out. Il muro sull’attacco di Maar consegna sette set point agli ospiti (17-24), Piacenza riesce ad annullarne due prima di capitolare.Parte forte Perugia (0-4, 1-6 e 3-8), Piacenza fatica come nel primo parziale a trovare efficacia in attacco dove il solo Romanò si era fatto vedere (58% per lui nel primo set),gli umbri viaggiano spediti (5-11), il punto di Mandiraci vale il meno quattro (7-11). Quando il distacco dei biancorossi da Perugia arriva a tre lunghezze (10-13) coach Lorenzetti chiama il primo time out della serata e alla ripresa del gioco, dopo una lunga azione fatta di tante difese, punto di Mandiraci per il meno due (11-13). Perugia allunga (13-17) con l’ace di Loser, nuovo ace questa volta di Ben Tara sempre su Maar (14-19) e Travica stoppa tutto chiamando il primo time out del set, il secondo lo utilizza subito dopo lo scambio successivo segnato da un errore in attacco biancorosso (14-20). Dentro Andringa per Maar, l’errore in attacco di Simon consegna otto set point agli umbri (16-24) che chiudono con l’ace di Solé.Dai blocchi di partenza del terzo parziale parte meglio Perugia (1-4, 3-7) con Travica che chiama subito tempo, alla ripresa magia di Brizard e chiusura di Romanò per il meno tre (4-7), ace di Maar e subito dopo primo tempo di Galassi per il meno uno (6-7). L’ace di Giannelli certifica il nuovo allungo umbro (6-10), Mandiraci chiude una bella azione (10-13), ripartono gli ospiti (10-15) con Travica ad utilizzare il secondo time out a disposizione. Due ace consecutivi di Simon valgono il meno due (13-15) e consigliano Lorenzetti a chiamare tempo, alla ripresa attacco out degli umbri (14-15). La parità è cosa fatta a quota diciotto con Lorenzetti a chiamare il secondo time out, l’ace di Plotnytskyi porta a due lunghezze il vantaggio dei suoi (18-20), la pipe di Mandiraci vale il 21 pari, il muro umbro sull’attacco biancorosso consegna due match ball a Perugia (22-24), il primo è annullato da Maar (23-24), il secondo da Romanò (24-24). Nuovo match ball per Perugia (24-25) con la battuta di Romanò che esce di pochissimo, annullato da Maar, il muro biancorosso vale il set point (26-25), attacco out di Perugia, si va al quarto set.Il primo allungo è di Perugia (7-11) con due ace di Plotnytskyi e un muro sull’attacco di Mandiraci, il turno in battuta del mancino ucraino spezza letteralmente in due il parziale e quando lascia la linea dei nove metri Perugia è a più cinque (8-13). Faticano i biancorossi a colmare il gap che aumenta (9-17) con Travica a chiamare il secondo time out, Perugia corre verso il traguardo, la battuta lunga di Mandiraci consegna dieci match ball ai suoi (14-24), chiusura con l’ace di Loser.

    Ljubo Travica (Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “La nostra partita è stata discreta ma certo non bellissima, abbiamo pagato una ricezione non sempre buona e in attacco non abbiamo fatto come avremmo voluto e dico anche potuto. A muro soprattutto nel primo set abbiamo faticato subendo diversi mani fuori, ma tutto sommato ho visto dei buoni segnali anche se c’è da lavorare tanto su alcuni aspetti. Perugia ha dimostrato di essere più forte ma ritengo che la nostra squadra sia pronta per giocarsi fino all’ultimo scambio i play-off”.

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza 1Sir Susa Vim Perugia 3(19-25, 16-25, 27-25, 14-25)                 

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: Maar 14, Galassi 5, Brizard 1, Mandiraci 10, Simon 7, Romanò 16, Scanferla (L), Andringa, Bovolenta. Ne: Salsi, Kovacevic, Ricci, Gueye, Loreti (L). All. Travica.Sir Susa Vim Perugia: Ben Tara 13, Semeniuk 16, Solé 9, Giannelli 5, Plotnytskyi 18, Loser 12, Colaci (L), Zoppellari. Ne: Piccinelli, Candellaro, Cianciotta, Vagnetti (L), Herrera, Ishikawa. All. Lorenzetti.Arbitri: Simbari di Milano, Zavater di Roma.Note – Durata set 30’, 29’, 38’ e 27’ per un totale di 124’. Spettatori 3450 per un incasso di 55.000 euro. MVP: Oleh Plotnytskyi. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: battute sbagliate 15, ace 4, muri punto 6, errori in attacco 7, ricezione 23% (12% perfetta), attacco 39%. Sir Susa Vim Perugia: battute sbagliate 16, ace 15, muri punto 7, errori in attacco 6, ricezione 31% (10% perfetta), attacco 51%.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Superlega, ultima giornata: aggiornamenti LIVE da tutti i campi

    Finale thrilling per il primato e per la salvezza in una delle Regular Season di SuperLega Credem Banca più belle e incerte di sempre. Come da tradizione, per garantire la correttezza della volata conclusiva, la prima battuta dei sei match in calendario è fissata all’unisono, ovvero alle ore 18.00 della domenica.

    11ª giornata di ritorno SuperlegaDomenica 2 marzo, ore 18.00

    Monza – CisternaDiretta: Rai Sport e VBTVCivitanova – GrottazzolinaDiretta: VBTVMilano – ModenaDiretta: VBTVTaranto – VeronaDiretta: DAZN e VBTVPiacenza – PerugiaDiretta: DAZN e VBTVPadova – TrentoDiretta: VBTV

    Classifica Superlega1. Sir Susa Vim Perugia 542. Itas Trentino 543. Cucine Lube Civitanova 434. Rana Verona 395. Gas Sales Bluenergy Piacenza 396. Allianz Milano 367. Valsa Group Modena 268. Cisterna Volley 239. Sonepar Padova 1910. Yuasa Battery Grottazzolina 1811. Gioiella Prisma Taranto 1412. Mint Vero Volley Monza 13 LEGGI TUTTO

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    Superlega, ultima giornata: primo, quarto e ultimo posto i rebus da risolvere

    La prima domenica di marzo farà calare il sipario sulla regular season di Superlega definendone la griglia Play-Off, ma anche l’ultima posizione che significherà retrocessione. Squadre tutte in campo alle ore 18.00. Tutti i match saranno trasmessi in diretta su VBTV, Monza-Cisterna anche su Rai Sport mentre visibili su DAZN saranno anche Taranto-Verona e Piacenza-Perugia.

    PERUGIA O TRENTOCHI SARA’ LA CAPOLISTA?Situazione di perfetta parità tra Sir Susa Vim Perugia e Itas Trentino in vetta alla classifica di Superlega: stessi punti (54), stesso numero di vittorie (19 a testa), ma al momento un quoziente set che premia gli umbri (2,73 contro 2,68). Nell’ultimo ballo di questa stagione regolare Trento sarà ospite di Padova, squadra già salva e senza altre velleità di classifica, mentre Perugia avrà dall’altra parte della rete una Piacenza che giocherà in casa e che è ancora in lotta per ottenere il miglior piazzamento nella griglia Play-Off.

    TARANTO O MONZACHI SALUTERA’ LA SUPERLEGA?La classifica attuale vede la Mint Vero Volley Monza ultima con 13 punti e la Gioiella Prisma Taranto penultima a 14, con i brianzoli che vantano una vittoria in più (5 contro 4). La squadra di Eccheli avrà l’ultima occasione per ribaltare questa situazione in casa contro Cisterna, già matematicamente certa dei Play-Off. Quella di Boninfante, invece, sarà impegnata al PalaMazzola contro Verona, con gli scaligeri in piena lotta per centrare un quarto posto che garantirebbe loro il vantaggio del fattore campo almeno nel primo turno della corsa scudetto. In caso di arrivo a pari punti sarebbe Taranto a retrocedere. Di conseguenza se gli ionici vincessero da tre punti non ci sarebbero calcoli da fare, a retrocedere sarebbe Monza. Tutte le combinazioni: – Monza perde 0-3 o 1-3, Taranto matematicamente salva con qualunque risultato.– Taranto perde 0-3 o 1-3, a Monza per salvarsi basterebbe un punto (sconfitta al tiebreak).– Taranto perde 2-3, Monza per salvarsi sarebbe costretta a vincere con qualunque risultato.– Taranto vince 3-2, Monza per salvarsi sarebbe costretta a vincere da tre punti (3-0 o 3-1).

    GRIGLIA PLAYOFFA CHI I POSTI MIGLIORI?In Superlega alle spalle della coppia di testa c’è una Civitanova già certa del terzo posto, mentre a seguire troviamo tre squadre che si contenderanno fino alla fine il quarto posto. Verona e Piacenza sono appaiate a quota 39 con le stesse vittorie (13) ma un quoziente set che al momento favorisce la squadra di Stoytchev (1,48 contro 1,31). Tre punti più in basso c’è Milano (12 vittorie e quoziente set dell’1,17). Gli ultimi due posti che valgono la qualificazione alla post season sono occupati al momento da Modena (26 punti e 8 vittorie) e Cisterna (23 punti e 9 vittorie).

    11ª giornata di ritorno SuperlegaDomenica 2 marzo, ore 18.00

    Monza – CisternaDiretta: Rai Sport e VBTVCivitanova – GrottazzolinaDiretta: VBTVMilano – ModenaDiretta: VBTVTaranto – VeronaDiretta: DAZN e VBTVPiacenza – PerugiaDiretta: DAZN e VBTVPadova – TrentoDiretta: VBTV

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Superlega: punti, ace, muri e… La situazione delle classifiche individuali prima dell’ultima giornata

    Domenica alle 18.00 tutti in campo per l’ultima giornata di Regular Season in Superlega. Una giornata che definirà la griglia Play-Off e la squadra che retrocederà in Serie A2, ma tirerà anche una linea nelle varie classifiche individuali.

    CLASSIFICA PUNTIAl momento il re dei bomber in Superlega è Noumory Keita (Rana Verona) con 419 punti segnati seguito da Ferre Reggers (Allianz Milano) con 397 (e 8 set in più giocati). Sul terzo gradino del podio troviamo Alessandro Michieletto (Itas Trentino) con 383. Posizioni che non dovrebbero cambiare dopo l’ultima giornata. A conti fatti Keita dovrebbe facilmente battere gli score che nelle ultime stagioni hanno decretato il miglior marcatore del campionato. Andando a ritroso Theo Faure (420 in 85 set giocati) e Adis Lagumdzija (419, anche lui in 85 set). Non raggiungerà, e non andrà neanche vicino, però, ai 466 punti (in 91 set) messi a terra dal suo compagno Rok Mozic tre stagioni fa. C’è però da dire che il giocatore del Mali sin qui ha giocato “solo” 70 set, e dunque la sua media punti è praticamente di 6 a set e di quasi 20 a partita. Media un filo sporcata nel girone di ritorno dopo un’andata da fantascienza chiusa a quota 266 totali e 24 di media a partita.

    CLASSIFICA ATTACCHI VINCENTII primi tre di cui sopra li ritroviamo anche in questa classifica: Keita primo con 239 attacchi vincenti, Michieletto questa volta secondo con 177 e Reggers terzo con 175, seguito a ruota da Faure (173) e Buchegger (172). Il dato che salta più all’occhio, però, è quello relativo alla percentuale di efficienza di Keita, unico in Superlega ad attaccare sopra il 60% (239 vincenti su 395 attacchi sin qui tentati). Dietro di lui troviamo Rychlicki con il 54.36% e Michieletto con il 53%.

    CLASSIFICA ACEMattatore assoluto dalla linea dei nove metri, nonostante l’infortunio, è Oleh Plotnytskiy che è già a quota 51 ace in 19 partite e “appena” 61 set disputati. La media è quindi di 2,7 per match 0,8 per set. Alle sue spalle troviamo Buchegger a 47, con 2 gare e 22 set disputati in più, e Michieletto staccatissimo a 34 (in 21 gare e 83 set). Tutti e tre, comunque, hanno già fatto meglio della classifica finale dello scorso anno, vinta da Ramon con 39 ace seguito da Davyskiba, Lagumdzija e Semeniuk a 33 e Michieletto a 32.

    CLASSIFICA MURIAnche nella classifica dei monster block troviamo un leader solitario. Si tratta di Nedeljkovic (Cisterna), già a quota 60 muri vincenti. Secondo e terzo, rispettivamente con 49 e 46, sono al momento D’Heer (Taranto) e Flavio (Trento), seguiti a quota 44 da Anzani (Modena) e Alonso (Taranto), a 43 da Demyanenko (Grottazzolina), a 42 da Beretta (Monza) e a 41 da Galassi (Piacenza), Loser (Perugia) e Crosato (Padova). Lo scorso anno la classifica fu vinta da Loser con 68 blocks.

    CLASSIFICA RICEZIONIPer stilare questa classifica da qualche anno noi di VolleyNews prendiamo in esame le medie ponderate. Al primo posto troviamo così Pace (Cisterna) con una media ponderata di 5,9, seguito da Marchisio (Grottazzolina) con 5,79 e Semeniuk con 5,55. Degno di nota è comunque il numero di ricezioni perfette fatte registrare da Marchisio: ben 150 sin qui contro le 118 di Pace.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Civitanova-Grottazzolina sarà il derby marchigiano più festaiolo di sempre

    Ormai appagate dai rispettivi traguardi in Regular Season, Cucine Lube Civitanova e Yuasa Battery Grottazzolina interpretano il secondo derby come una festa dello sport marchigiano, grazie alla presenza di due floride realtà regionali nell’Olimpo del volley tricolore. Il team padrone di casa, già vincitore della Del Monte® Coppa Italia e ammesso alla doppia Finale di Challenge Cup in programma a marzo contro i polacchi del Lublin, parteciperà ai Play Off scudetto da terza testa di serie, mentre la matricola ospite ha festeggiato domenica scorsa la salvezza con tanto di pass per i Play Off 5° Posto, risultato che ha regalato un sogno alla cittadina più piccola del torneo.

    Santiago Orduna (Cucine Lube Civitanova): “Veniamo da un tour de force in trasferta che ci ha visto giocare in una settimana a Padova, Trento e in Turchia. Abbiamo blindato il terzo posto e ottenuto il pass per la Finale di Challenge Cup, ma non ci sentiamo appagati. Anche se il derby non conterà per la classifica, scenderemo in campo per onorare un match importante per il morale e per difendere l’imbattibilità interna con l’aiuto dei nostri tifosi”.Massimiliano Ortenzi, allenatore (Yuasa Battery Grottazzolina): “Questa settimana abbiamo lavorato un po’ meno del solito, i ragazzi meritavano un po’ di recupero sia fisico che mentale, visto il percorso dispendioso che abbiamo fatto. Quello di andare a giocarci questo derby con la mente sgombra è un premio. Sarà sicuramente una festa, dovremo essere bravi a onorare quel tipo di palcoscenico, con tanto pubblico che ci seguirà. L’obiettivo è di fare una buona partita cercando di migliorare il risultato dell’andata, perché perdemmo 3-0 e non ci è piaciuto. Andremo però a giocarci questo derby col sorriso, perché ci siamo guadagnati l’opportunità di affrontare questa partita e tutto il resto col sorriso, con la voglia di continuare a fare buone cose, ma senza sulle spalle il peso di dover fare qualcosa per forza”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza ci crede, Eccheli: “Contro Cisterna metteremo in campo tutta l’energia possibile”

    Sotto 2-1 nei precedenti e battuta all’andata nel Lazio in quattro set, all’Opiquad Arena la Mint Vero Volley Monza cerca il tutto per tutto con Cisterna Volley per restare in SuperLega. Non un obiettivo facile perché il team pontino rivuole la settima posizione soffiata da Modena. I padroni di casa sono in coda alla classifica con un punto in meno rispetto a Taranto e per salvarsi devono superare o agganciare gli ionici. 

    Massimo Eccheli, allenatore (Mint Vero Volley Monza): “Siamo ben consapevoli dell’estrema importanza della partita contro Cisterna che per noi sarà senza dubbio il match della stagione. I ragazzi si sono preparati tutta la settimana con dedizione e concentrazione; entreremo in campo con tutta l’energia possibile, spinti anche dal calore dei nostri tifosi”.Michael Czerwinski (Cisterna Volley): “Contro la Mint Vero Volley Monza, loro proveranno a dare tutto per raggiungere il loro obiettivo, senza nulla da perdere. Da parte nostra c’è la volontà di voler provare a fare la partita, dando il nostro meglio in campo. La stanchezza a questo punto della stagione si fa un po’ sentire, ma una volta in campo siamo concentrati sul nostro obiettivo. Sarà una partita avvincente, dovremo essere attenti a sfruttare al massimo ogni pallone. Più che tecnicamente sono sicuro che la differenza la farà l’approccio mentale alla partita. Su questo aspetto possiamo sicuramente migliorare, anche in vista dei Play Off dove ci troveremo ad affrontare una delle migliori squadre di questa SuperLega”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona, Stoytchev: “Sarà difficile giocare a Taranto, ma anche a noi serve vincere”

    Rana Verona si prepara ad affrontare l’ultimo impegno della Regular Season, in programma domenica alle ore 18.00 sul campo della Gioiella Prisma Taranto. In prossimità della sfida del PalaMazzola, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la partita.

    Queste le sue parole: “Sono convinto che ci aspetterà una gara molto difficile: Taranto deve assolutamente cercare la vittoria per salvarsi e anche a noi i punti servono per la classifica in vista dei Play Off. È una partita diversa rispetto a tante altre del campionato. Ho visto la loro partita contro Civitanova e a mio avviso aveva anche la possibilità di fare qualcosa in più. Secondo me il palazzetto sarà pieno e sarà difficile giocare. Se devo analizzare l’avversario, Taranto ha buoni numeri in fase di cambio-palla, meno in quella di contrattacco. Ultimamente il loro giocatore di riferimento in attacco è Held e i due centrali sono molto bravi a muro. Hanno avuto qualche problema con l’opposto Gironi, che però ora ha recuperato, e hanno un palleggiatore con molta esperienza. Quest’anno nessuna squadra si merita di retrocedere. Di solito ce ne sono un paio che sono un passo indietro alle altre, ma in questa stagione non è così. Ripeto, sarà un match duro che dovremo gestire bene, perché non abbiamo alcuna possibilità di rilassarci”.

    Poi ha proseguito: “L’aspetto psicologico conta tantissimo, però la parte mentale di un’atleta o di una squadra dipende dal lavoro in palestra e dalle ripetizioni che servono per capire quali sono i mezzi a disposizione. Quando uno entra in campo e sa come si è preparato è consapevole di ciò che può fare. Il nostro obiettivo come staff è cercare di tenere alto il livello di allenamento. Padova? Non solo l’inizio, ma anche il secondo set è stato complicato, deciso con una battuta di Jensen. È importante la partenza. ma ancora più importante è come finire la gara. Dobbiamo mantenere l’aggressività e la testa fredda, perché bisogna avere il giusto equilibrio tra aggressività e lucidità: né uno, né l’altro vanno bene da soli. Il contributo di chi è subentrato? La qualità del lavoro è uguale per tutti, quindi per questo possiamo contare su tutti: Bonisoli, Jensen, Sani, per non parlare di Spirito. Saper giocare a pallavolo o mettersi nella posizione giusta è importante ed è questo che cambia la qualità del gioco. Bonisoli lo ha dimostrato perché è entrato in un momento non facile in una partita complicata e ha reagito molto bene: per questo sono molto contento”.

    Sullo stato di salute della squadra ha detto: “Va molto meglio rispetto alla settimana scorsa, quando ci è mancato Keita tutta settimana, tre giorni era mancato Abaev, due giorni Zingel e all’inizio Cortesia e Vitelli. Sono stati molto bravi ad impegnarsi e giocare bene pur non essendo al top fisicamente. Questa settimana stanno tutti bene e sono tutti a disposizione. La componente mentale? È fondamentale, lo sanno tutti quelli che fanno questo sport: il discorso è come arrivare al livello giusto della preparazione mentale. Si parla molto della motivazione, ma io non ci credo molto. Quando sono motivato vengo a lavorare bene e quando non lo sono no? Non è questo che cambia la qualità di un atleta o della squadra. È più importante lavorare bene quando non sei motivato. Noi cerchiamo di insegnare ai nostri atleti l’etica del lavoro di gruppo, perché così si cresce di testa e si acquistano sia i fondamentali che la sicurezza del gesto tecnico, della tattica e questo li fa stare molto più tranquilli in partita”.

    Infine, il Coach ha aggiunto: “Se la pressione è un privilegio? Se sai gestirla sì. La paura ce l’hanno tutti, ma la questione fondamentale è come uno riesce a gestirla, perché la pressione ti spinge a dare di più. Io vedo una crescita mentale dei nostri giocatori, che hanno cambiato la loro visione per lo sport e per la vita proprio”.

    (fonte: Rana Verona) LEGGI TUTTO