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    Cisterna, l’entusiasmo non si spegne. Soli: “A Modena risultato che cercavamo da tempo”

    Di Redazione La Top Volley è già tornata ad allenarsi al Palasport in preparazione dell’incontro di mercoledì 2 marzo con inizio alle 20.30 contro la Cucine Lube Civitanova. Partita di recupero della 9^ giornata di ritorno del campionato di SuperLega. I ragazzi di coach Fabio Soli tornano in campo nella trasferta dell’Eurosuole Forum in terra marchigiana, con l’entusiasmo giusto, dopo il successo per 3-2 al Pala Panini contro la Leo Shoes PerkinElmer. Un’impresa che ha ridato grande entusiasmo a tutto l’ambiente cisternese. Fabio Soli (coach Top Volley Cisterna): “Una partita speciale, una performance e un risultato che cercavamo da tempo, per il valore di battere una grande del campionato di SuperLega. Lo abbiamo fatto al Pala Panini, il tempio del volley. Un’impresa che capita raramente e se accade è perché hai giocato un match impeccabile. Siamo riusciti ad esprimerci ad alto livello per buona parte dell’incontro, ma soprattutto ci siamo tolti da una situazione complicata in un ambiente non semplice. Modena dopo esser andata sotto 2-0 ci aveva ripresi alzando il livello di gioco. Noi siamo stati bravi a resistere e ad entrare nel tie break consapevoli e vogliosi di andarci a prendere un’impresa, cosa che quest’anno ci era capitata pochissime volte. La Top Volley ha il cuore e i mezzi per poter fare questo tipo di prestazioni e di poter avere l’ambizione di andare a fare questi risultati”. Un entusiasmo riassunto nelle parole di Michele Baranowicz capitano e palleggiatore della squadra pontina, il quale oltre ad aver caricato tutte le armi dei suoi attaccanti ha messo a segno anche due dei 14 ace totali. “Abbiamo fatto una grande partita, tutti, oltre me e Tommy. Li abbiamo messi in difficoltà nei primi due set. Per chi ha giocato a Modena, come me, sentirsi applaudire nel finale di secondo set, dal pubblico del Pala Panini e non sei la squadra di casa, è stato veramente incredibile. Una prima parte impeccabile, giocando una buona pallavolo, poi loro sono cresciuti molto in battuta, mettendoci in difficoltà, noi forse abbiamo mollato troppo presto, potevamo rimanere di più attaccati nel punteggio. Bravissimi alla fine a tenere duro al tie break, dove dopo il cambio campo, loro non hanno fatto più un punto. È stata veramente una bella prova di forza, di carattere, di gruppo, una partita che per il nostro campionato vale immensamente”. L’ex di lusso, Elia Bossi, torna a rivivere momenti magici, nel primo set annulla il match ball dei canarini con un muro su Mazzone, spianando così la strada verso un’impresa memorabile. “La partita è andata nel migliore dei modi. Quest’anno abbiamo sfiorato qualche impresa, ma questa ce la meritavamo tutta. Abbiamo lottato sempre, anche perdendo male due set, però poi siamo tornati in campo concentrati e ci siamo presi il tie break. Al Pala Panini, che per me è speciale, un posto magico, la vittoria vale doppio, se non quadruplo. Dopo i tanti sacrifici fatti in questa stagione e i periodi più o meno belli, siamo stati ripagati da una vittoria importante. Adesso dobbiamo pensare solo al nostro gioco e continuare come abbiamo fatto nei primi due set e al tie break di sabato sera. Un’intensità e una continuità che dobbiamo esprimere nelle prossime tre partite di campionato”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I numeri della decima giornata di ritorno: Cisterna al… Top in battuta

    Di Redazione Come di consueto la Lega Pallavolo Serie A ha reso note le statistiche sulla decima giornata di ritorno di Superlega maschile. Tra le varie performance di squadra spiccano i 14 ace messi a segno dalla Top Volley Cisterna sul campo della Leo Shoes PerkinElmer Modena: 6 sono opera di Tommaso Rinaldi, che è stato anche l’MVP della gara. Ecco tutti i numeri del weekend: La Gara più Lunga: 02.13Leo Shoes PerkinElmer Modena-Top Volley Cisterna (2-3) La Gara più Breve: 01.23Kioene Padova-Allianz Milano (0-3) Il Set più Lungo: 00.401° Set (31-33) Leo Shoes PerkinElmer Modena-Top Volley Cisterna Il Set più Breve: 00.214° Set (14-25) Gas Sales Bluenergy Piacenza-Itas Trentino I TOP DI SQUADRAAttacco: 56.8%Cucine Lube Civitanova Ricezione 34.5%Prisma Taranto Muri Vincenti: 15Verona Volley Punti: 83Top Volley Cisterna Battute Vincenti: 14Top Volley Cisterna I TOP INDIVIDUALIPunti: 24Nimir Abdel-Aziz (Leo Shoes PerkinElmer Modena)Rok Mozic (Verona Volley)Tommaso Rinaldi (Top Volley Cisterna) Attacchi Punto: 23Rok Mozic (Verona Volley) Servizi Vincenti: 6Tommaso Rinaldi (Top Volley Cisterna) Muri Vincenti: 6Jonas Bastien Baptiste Aguenier (Verona Volley) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento stacca Modena, in coda va a punti solo Verona

    Di Redazione Se la scorsa giornata di Superlega maschile aveva segnato una decisa accelerazione delle squadre in lotta per la salvezza, quella disputata nel weekend è invece tutta nel segno delle “big”. L’unica eccezione è il successo al tie break di una splendida Cisterna sul campo di Modena, che si conferma incostante e ondivaga: quanto basta a Trento per piazzare il colpo esterno a Piacenza e mettere tra sé e la squadra di Giani un margine forse decisivo nella volata per il terzo posto. Ancora una volta preoccupante, peraltro, il crollo dei piacentini dopo il primo set, a una settimana dalla final four di Del Monte Coppa Italia. Nel doppio scontro testa-coda trionfano Perugia, ormai prossima al primo posto matematico, e Civitanova sui campi di Vibo Valentia e Taranto, che non fanno passi avanti in chiave salvezza; resta al palo però anche Padova, sconfitta in casa da un’ottima Milano. L’unica a gioire è dunque Verona, che fa il suo dovere nell’anticipo pur cedendo un set a Ravenna. La prossima giornata – che proporrà tra l’altro lo scontro diretto Padova-Vibo – sarà decisiva nella sfida per evitare la retrocessione; prima, però, spazio a una Coppa che promette grandi emozioni. RISULTATIConsar RCM Ravenna-Verona Volley 1-3 (21-25, 15-25, 26-24, 20-25)Leo Shoes PerkinElmer Modena-Top Volley Cisterna 2-3 (31-33, 12-25, 25-19, 25-17, 8-15)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Sir Safety Conad Perugia 0-3 (25-27, 21-25, 23-25)Gioiella Prisma Taranto-Cucine Lube Civitanova 0-3 (26-28, 19-25, 23-25)Gas Sales Bluenergy Piacenza-Itas Trentino 1-3 (25-23, 15-25, 17-25, 14-25)Kioene Padova-Allianz Milano 0-3 (18-25, 20-25, 22-25) CLASSIFICASir Safety Conad Perugia 61, Cucine Lube Civitanova*** 48, Itas Trentino* 48, Leo Shoes PerkinElmer Modena** 42, Allianz Milano* 37, Vero Volley Monza 31, Gas Sales Bluenergy Piacenza* 28, Verona Volley* 24, Top Volley Cisterna* 24, Gioiella Prisma Taranto 23, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia* 22, Kioene Padova 21, Consar RCM Ravenna* 2.*Una partita in meno PROSSIMO TURNODomenica 13/3 ore 18.00Vero Volley Monza-Sir Safety Conad PerugiaKioene Padova-Tonno Callipo Calabria Vibo ValentiaGioiella Prisma Taranto-Leo Shoes PerkinElmer ModenaItas Trentino-Allianz MilanoGas Sales Bluenergy Piacenza-Verona VolleyConsar RCM Ravenna-Top Volley CisternaRiposa: Cucine Lube Civitanova LEGGI TUTTO

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    L’Allianz Milano fa la voce grossa e Padova resta a secco

    Di Redazione Fa bottino pieno l’Allianz Milano sul campo della Kioene Padova: un passo indietro per i padroni di casa, che subiscono gli avversari per quasi tutta la partita e non raccolgono punti utili in chiave salvezza. Milano supera i patavini mettendo in campo una pallavolo di alta qualità grazie alla superba regia di Paolo Porro, alle certezze offerte dai terminali offensivi Jaeschke (58% in attacco) e Patry (57% in attacco), eletto MVP del match. Una vittoria dedicata a coach Roberto Piazza, assente a causa di un’operazione chirurgica programmata da tempo. Per Padova, priva di Gottardo, il top scorer è l’ex Linus Weber con 13 punti. La cronaca:Nessuna sorpresa nella formazione di Milano: Porro-Patry sulla diagonale principale, Ishikawa- Jaeschke in banda e Piano-Chinenyeze al centro. Novità invece in casa patavina: Cuttini schiera Takahashi libero, rimane intatto invece il resto del sestetto con Zimmerman al palleggio, Weber opposto, Loeppky-Bottolo schiacciatori, Vitelli-Volpato centrali. Inizio del primo set all’insegna dell’equilibrio, nonostante un tentativo di allungo da parte di Padova con un buonissimo ritmo al servizio (8-5). Ma Milano torna immediatamente sotto e pareggia i conti a quota 8. Di qui la sfida tra le due compagini prosegue punto a punto, fino a quando, sul servizio di Chinenyeze, Milano ha la prima possibilità concreta di accumulare distacco dai patavini: dapprima approfitta dell’errore in attacco di Loeppky per portarsi avanti 16-18, poi riesce ad allargare la forbice fino a più 5 (16-21), costringendo coach Cuttini a chiamare time out. Piano e compagni sono in fiducia e chiudono il set 18-25 con l’errore di Padova. Nella seconda frazione Piano e compagni partono subito forte: con l’ace di Jaeschke, che porta i meneghini in vantaggio 8-9, Piano e compagni accumulano un vantaggio di più 4 firmato dall’attacco vincente di Jean Patry, che costringe al time out coach Cuttini (8-12). Molti gli errori per la compagine patavina e Milano ne approfitta per continuare imperterrita nella sua scalata con il muro di Piano sulla pipe di Bottolo (12-17). Intravedono un tentativo Volpato e compagni di agguantare i meneghini sul turno in battuta di Weber che piazza due ace accorciando a 18-21. Ma Piano e compagni non si lasciano sorprendere e conquistano il secondo parziale con il primo tempo di Chinenyeze 20-25. Nel terzo parziale i meneghini spingono il piede subito sull’acceleratore: dapprima conquistano il break con l’attacco da seconda linea di Jaeschke (4-6), accumulano distacco con il muro di Patry (5-8), fino a portarsi a più 7 con l’attacco vincente di Jaeschke giostrato da un ottimo Paolo Porro (6-13). Piano e compagni mantengono il vantaggio: l’ace di Ishikawa porta Milano sul punteggio di 13-20. La Kioene, però, tenta la rimonta e si rifà sotto sul turno al servizio di Canella (entrato all’inizio del set su Vitelli), fino a raggiungere i meneghini 21-22 con il muro di Volpato su Patry, costringendo Milano al time out. Gli ambrosiani mantengono il sangue freddo e il vantaggio chiudendo i conti 22-25 con l’errore in attacco dell’ex Weber. Federico Crosato: “Sicuramente questa sera non abbiamo saputo sfruttare i momenti in cui siamo stati a pari punteggio con Milano. Abbiamo commesso troppi errori in quei frangenti in cui avremmo dovuto spingere al massimo, ci è mancata un po’ la grinta. Dobbiamo continuare a lavorare duro“. Nicola Pesaresi: “La partita è andata decisamente bene, non era affatto semplice perché Padova è una buonissima squadra che in generale ma soprattutto in casa ha un ottimo servizio e può mettere in difficoltà tutte le squadre. Noi abbiamo tenuto bene la loro battuta, abbiamo espresso una bella pallavolo con buona continuità, quindi siamo contenti per questi tre punti. Questa vittoria può aiutarci ad affrontare la settimana nel modo giusto, preparandoci giorno dopo giorno a questo grande appuntamento che ci siamo conquistati sul campo e che dobbiamo vivere con emozione ma anche gioia“. Kioene Padova-Allianz Milano 0-3 (18-25, 20-25, 22-25)Kioene Padova: Loeppky 11, Vitelli 2, Volpato 8, Bottolo 8, Zimmermann, Weber 13, Takahashi (L), Gottardo, Zoppellari 2, Canella 4, Petrov, Bassanello (L). Non entrati: Crosato, Guzzo. Coach: Jacopo Cuttini.Allianz Milano: Jaeschke 13, Piano 6, Chinenyeze 3, Ishikawa 5, Porro 1, Patry 14, Pesaresi (L), Daldello, Romanò, Mosca. Non entrati: Staforini (L), Maiocchi, Djokic. Coach: Roberto Piazza.Arbitri: Braico – Goitre.Note: Durata set: 24′, 30′, 29′, tot. 1h23′. Spettatori: 1.770, Incasso: € 10.657,05. Servizio: Padova errori 16, ace 8; Milano errori 12, ace 3. Muro: Padova 7, Milano 7. Ricezione: Padova 52% (15% prf), Milano 41% (20% prf). Attacco: Padova 42%, Milano 53%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ivan Zaytsev: “Questa squadra dimostra un grandissimo carattere”

    Di Redazione Se c’era qualche timore per il ritorno all’attività dopo due settimane di stop causato dal Covid, la Cucine Lube Civitanova lo ha fugato immediatamente, andando a imporsi per 3-0 sul campo di una Taranto in piena lotta per la salvezza. Soddisfatto a fine partita Ivan Zaytsev: “Abbiamo dovuto lottare in tutti i set, la Gioiella Prisma si è dimostrata un osso difficile da superare ed è per questo che siamo molto contenti di questa vittoria e dei tre punti incamerati. Probabilmente la chiave di questo 3-0 finale è stato l’essere riusciti a vincere quel primo set ai vantaggi, perché aggiudicarsi quel tipo di parziale così tirato ti regala molto dal punto di vista psicologico e lo si è visto nei set successivi“. “Siamo tornati in campo dopo una sosta forzata – ricorda l’opposto della Lube – e non abbiamo ancor finito di risolvere i problemi fisici che ci perseguitano da inizio stagione. Questa squadra dimostra ogni volta di più di avere un grandissimo carattere ed è davvero bello farne parte“. Anche il coach Gianlorenzo Blengini celebra la prestazione dei suoi: “Sapevamo che questa partita portava con sé diverse difficoltà. In primis secondo me Taranto, fra le squadre in lotta per la salvezza, è quella con il rendimento più regolare e costante. Inoltre la Gioiella Prisma è cresciuta più delle sue rivali dirette utilizzando anche dei giovani molto interessanti. Noi arrivavamo da dieci giorni senza partite, una irregolarità di ritmo che sapevamo benissimo avrebbe potuto generare alti e bassi“. “Nel complesso invece – continua Blengini – abbiamo fatto una buona gara dal punto di vista della tenuta, anche nei momenti di difficoltà, soprattutto nel primo set quando siamo stati raggiunti dopo una partenza con un buon vantaggio. Bravi a portarlo a casa quel parziale. Siamo contenti per la vittoria. Complimenti ai ragazzi perché nessuna partita è facile. Guardiamo avanti con fiducia. Stiamo cercando di trovare ritmo, gioco e anche alternative. Sarà importante ritrovare tutti in vista dei Play Off. Juantorena è rientrato negli allenamenti, mentre Kovar sta procedendo nella sua riabilitazione“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Itas Trentino prenota il terzo posto con la vittoria su Piacenza

    Di Redazione Nel weekend che precede la Final Four di Del Monte Coppa Italia, l’Itas Trentino ottiene una beneaugurante vittoria nel primo (di almeno due) match da giocare in Emilia nei prossimi sette giorni, espugnando il PalaBanca. La formazione gialloblù ha infatti imposto il 3-1 ai padroni di casa della Gas Sales Bluenergy Piacenza, assicurandosi il big match del ventitreesimo turno di Superlega e confermando la recente tradizione favorevole nell’impianto dei biancorossi, che contro Trento in casa non vincono dal 17 novembre 2016. Tre punti preziosissimi per il duello che porta al terzo posto finale in classifica, ingaggiato nelle ultime settimane con Modena. La formazione trentina ha dovuto soffrire solo nel primo set, perso allo sprint. Registrata la ricezione e l’attacco, Kaziyski e compagni nei parziali successivi sono diventati assoluti padroni del campo, lavorando benissimo anche con muro e battuta nella fase di break point, senza lasciare più scampo agli avversari, travolti dalla determinazione di Lavia (best scorer ed mvp al rientro, con 22 punti, il 62% in attacco, un block e una battuta punto) e Michieletto (19), eccezionale sia a muro (2) sia in battuta (5). La cronaca:Lorenzetti recupera sia Lavia, sia Podrascanin, che vengono schierati nello starting six rispettivamente in diagonale a Sbertoli e Lisinac; completano lo schieramento iniziale Kaziyski e Michieletto in posto 4 e Zenger libero. Piacenza, ancora senza Lagumdzija, risponde con Brizard al palleggio, Stern opposto, Russell e Recine in banda, Cester e Holt al centro, Scanferla libero. L’impatto migliore lo hanno i padroni di casa, che approfittano di due errori al centro dei gialloblù per scappare subito sul 6-3. Pochi secondi dopo Holt si infortuna alla caviglia e deve lasciare il campo (dentro al suo posto Caneschi); Trento ne approfitta per rifarsi subito sotto (9-8) con l’ace di Kaziyski e poi successivamente per operare il sorpasso grazie a due conclusioni out di Stern e una pipe di Kaziyski (11-12, time out Bernardi). Alla ripresa Piacenza mostra più efficacia in fase di break point e, dopo essere passata a condurre con Russell (18-17), aumenta il proprio vantaggio con Recine (20-18). È lo strappo decisivo, perché poi la Gas Sales Bluenergy non concede più nulla agli avversari e chiude il primo set sul 25-23 con un attacco di Stern. La reazione gialloblù si materializza nelle prime battute del secondo parziale, in cui Kaziyski e Lavia fanno subito la differenza (1-3, 3-6 e 4-9) picchiando fortissimo a rete e dalla linea dei nove metri. In campo c’è D’Heer al posto di Podrascanin, ma è sempre Matey a fare la differenza e a garantire il più 8 (5-13). Brizard, con due ace consecutivi, prova a far rialzare la testa ai suoi (8-14), ma è solo un attimo di sbandamento trentino, perché poi l’Itas Trentino non concede nulla e chiude velocemente il set, già sul 15-25 con l’ultimo punto realizzato dal neoentrato Cavuto. Il copione non cambia in avvio di terzo periodo, con Trento che scappa via veloce ancora grazie al proprio capitano, ben spalleggiato da Lavia e Michieletto (2-4 e 4-8). Il vantaggio aumenta progressivamente (5-10, 7-14 e 16-18) e Piacenza solo nel finale riesce a rialzare la testa, ma è troppo tardi perché Lisinac difende il vantaggio a suon di primi tempi vincenti (15-22 e 17-25). Il monologo gialloblù prosegue anche nel quarto set, subito ben indirizzato dalla squadra di Lorenzetti anche grazie ai tanti errori dei padroni di casa (3-6 e 4-9). Nella parte centrale del periodo ci pensa Michieletto a fare la differenza, con quattro ace quasi consecutivi che portano Trento al più 11 (6-17). Il match e i tre punti sono in cassaforte; l’Itas Trentino ci mette pochi minuti per chiudere definitivamente la partita, già sul 14-25. Angelo Lorenzetti: “Abbiamo iniziato con il freno a mano tirato, commettendo troppe imprecisioni, poi siamo stati bravi ad invertire la tendenza e a giocare una pallavolo pratica ma forse non bellissima. Senza fare cose egregie, siamo però cresciuti in tutti i fondamentali ed in particolare in battuta. Il terzo posto? È stato un weekend positivo da questo punto di vista ma non deve diventare una ossessione, anche perché comunque nei quarti di finale dei Play Off troveremo una grande avversaria“. Gas Sales Bluenergy Piacenza-Itas Trentino 1-3 (25-23, 15-25, 17-25, 14-25)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Recine 5, Cester 6, Stern 12, Russell 13, Holt 1, Brizard 4, Scanferla (L); Antonov, Rossard, Caneschi 8, Pujol. N.e. Lagumdzija, Catania, Tondo. All. Lorenzo Bernardi.Itas Trentino: Sbertoli, Kaziyski 13, Lisinac 6, Lavia 22, Michieletto 19, Podrascanin 1, Zenger (L); D’Heer 2, Cavuto 1, Sperotto. N.e. Pinali e De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.Arbitri: Lot di Santa Lucia di Piave (Treviso) e Cappello di Sortino (Siracusa).Note: Durata set: 27’, 26’, 24’, 21’; tot. 1h e 38’. 1.320 spettatori, incasso di 15.859 euro. Gas Sales Bluenergy: 3 muri, 3 ace, 18 errori in battuta, 16 errori azione, 37% in attacco, 44% (26%) in ricezione. Itas Trentino: 7 muri, 7 ace, 16 errori in battuta, 5 errori azione, 51% in attacco, 43% (19%) in ricezione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Civitanova sa soffrire e sbanca anche Taranto in tre set

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova prolunga l’imbattibilità nel girone di ritorno della regular season centrando la settima vittoria consecutiva. A farne le spese nella decima giornata di ritorno è la Gioiella Prisma Taranto, sconfitta al PalaMazzola con il massimo scarto (26-28, 19-25, 23-25) dai campioni d’Italia, capaci di stringere i denti e di confermarsi concreti nei momenti clou. Grazie ai tre punti conquistati, gli uomini di Chicco Blengini si tengono stretto il secondo posto a quota 48 in classifica. Fondamentali, in un primo parziale scorbutico, la miglior precisione in attacco (50%), il set ball annullato ai rivali e la chiusura con i due muri di Simon alla terza palla utile (26-28). Secondo set più agevole con Lucarelli in crescita e con i punti pesanti di Yant e Zaytsev (19-25). Qualche brivido nel terzo set, con la Lube in controllo (14-18) prima della reazione tarantina (20-20). Determinante la lucidità in attacco negli scambi conclusivi (23-25). Top scorer Zaytsev con 16 punti con il 58% di positività e 2 muri, molto prolifici anche Marlon Yant (MVP del match con 15 punti a referto) e Simon (13 punti e diverse giocate decisive). Per i padroni di casa in evidenza Stefani (14) e grande avvio dei lunghi a muro, unico fondamentale in equilibrio. A favore di Civitanova tutti gli altri. La cronaca:Torna tra i convocati capitan Juantorena, che incita la squadra per tutto il match dalla panchina. Cucine Lube in campo con De Cecco al palleggio per l’opposto Zaytsev, al centro Simon e Anzani, laterali Yant e Lucarelli, libero Balaso. Sul fronte opposto il 6+1 composto dall’ex Lube Falaschi in cabina di regia per la bocca da fuoco Stefani, al centro Alletti e Di Martino, in banda l’ex biancorosso Randazzo e Joao Rafael, libero Laurenzano. Buon avvio con Zaytsev e Yant (4-9). Taranto rientra con i block di Stefani e Di Martino (9-10) e impatta con l’ace di Joao Rafael (18-18), che si ripete dopo la schiacciata di Randazzo (20-18). Un servizio errato dei pugliesi e la stoccata di Yant riportano l’equilibrio 21-21 Il controsorpasso Lube matura con il muro di Anzani (22-23). Sul 23-24 targato Yant Taranto annulla il set ball con Stefani (24-24) e va sul 25-24 con il quarto muro. La Gioiella stecca il servizio (25-25) e La Lube vince alla terza palla set con due block di Simon (26-28). Biancorossi superiori in attacco (6 i punti di Yant), pugliesi fastidiosi al servizio e a muro. Nel secondo set Civitanova controlla, seppur con qualche difficoltà nelle prime fasi, e mostra un Lucarelli in crescita, bravo a firmare il muro che precede sia l’errore tarantino che l’attacco di Zaytsev dopo l’ingresso di Sabbi tra gli avversari (7-12). Quando tutto sembra indirizzato (11-16), la matricola abbozza una rimonta (14-17), ma i campioni d’Italia alzano il livello per evitare il finale thrilling del set precedente e colpiscono con Lucarelli (16-21). Finale autoritario dei biancorossi che sigillano la pratica a muro con lo Zar (19-25). Civitanova serve meglio, dilaga in attacco (59%) e domina a muro (4 a 1). Anche nel terzo set, con Stefani di nuovo al suo posto per Taranto e Lucarelli che certifica la crescita per la Lube, la Lube impatta bene (7-9) e allunga grazie all’ottimo timing di Zaytsev (9-12), che si ripete con un buon mani out (10-14). La Gioiella Prisma prova a tenere aperto il discorso (13-15), ma la velocità d’esecuzione degli attacchi marchigiani fa la differenza e arriva anche un’infrazione per il team di casa (14-18). Come tutte le squadre allenate da Di Pinto, Taranto non molla mai (18-19) e impatta con Randazzo (20-20). In volata Zaytsev mette a terra una palla d’oro (22-24) e Yant chiude alla seconda palla match (23-25). Gioiella Prisma Taranto-Cucine Lube Civitanova 0-3 (26-28, 19-25, 23-25)Gioiella Prisma Taranto: Stefani 14, Laurenzano (L), Alletti 1, Falaschi, Randazzo 10, Joao Rafael 10, Carbone ne, Gironi, Sabbi 2, Pochini, Freimanis ne, Di Martino 8, Dosanjh. All. Di Pinto.Cucine Lube Civitanova: Anzani 4, Balaso (L), Garcia Fernandez, Sottile ne, Marchisio, Juantorena ne, Lucarelli 9, Zaytsev 16, Diamantini, Simon 13, De Cecco 1, Jeroncic (L) ne, Yant 15. All. Blengini.Note: Durata set: 38′, 26′, 32′, tot. 1h35′. Taranto: 11 battute sbagliate, 2 ace, 7 muri vincenti, 46% in attacco, 48% in ricezione (34% perfette). Civitanova: 18 battute sbagliate, 5 ace, 7 muri, 57% in attacco, 58% in ricezione, 32% perfette). MVP: Yant (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vittoria numero 20 per Perugia sul campo di una tenace Tonno Callipo

    Di Redazione Ventesima vittoria e vetta della classifica di Superlega ben salda per la Sir Safety Conad Perugia, che espugna il PalaMaiata sconfiggendo in tre set combattuti i padroni di casa della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e mette un bel mattone per la conquista del primo posto alla fine della regular season. I giallorossi, in piena lotta per la salvezza, si confermano in forma, ma Perugia trova energie e risorse tecniche per girare l’inerzia della partita a suo favore, in particolare nel primo set (a conti fatti decisivo) quando, sotto 21-17, piazza un break con Leon al servizio e chiude ai vantaggi 25-27 con un contrattacco dello stesso capitano bianconero. Con numeri in attacco in equilibrio e con Vibo che fa meglio a muro (8 vincenti contro i 5 di Perugia), i Block Devils fanno la differenza nella sfida in battuta e ricezione. 3 gli ace di Vibo (a fronte di 17 errori) contro una Sir che chiude con 8 ace ed 8 errori, mentre in seconda linea il 50% di positiva (contro il 40% dei calabresi) consente uno sviluppo fluido del gioco d’attacco. MVP senza discussione per Kamil Rychlicki. L’opposto lussemburghese si carica sulle spalle l’attacco di Perugia, chiude con 18 punti, con il 60% in attacco, con un ace e con due muri vincenti. Doppia cifra in casa bianconera anche per Leon (14 punti con 3 ace) ed Anderson (10 palloni vincenti con 2 ace), molto bene ancora Travica in regia e Colaci in seconda linea. Nel finale del terzo set si è rivisto anche Giannelli che, dopo qualche problema di natura fisica, è tornato a disposizione di Grbic ed ha dato la spinta decisiva per la conquista del parziale. Per Vibo da segnalare un’altra ottima prova di Yuji Nishida, top scorer con 20 punti. Foto Sir Safety Perugia La cronaca:Stessa formazione di mercoledì per Grbic con Travica in regia. Primo break per i padroni di casa con il muro (3-2). L’ace di Leon capovolge (3-4). Il contrattacco di Flavio rimette avanti Vibo (6-5). Fulmine di Leon e parità (8-8). Break Vibo ancora con il muro e l’errore in attacco bianconero (11-8). Ace di Fromm con l’ausilio del nastro (14-10). Rychlicki dimezza (14-12). Ancora Rychlicki in contrattacco per il meno 1 (16-15). Nishida riporta a più 3 i suoi (19-16). Scatenato l’opposto giapponese (21-17). Doppio ace di Leon, poi Anderson (21-21). Out Nishida, set point Perugia (23-24). Flavio porta il set ai vantaggi (24-24). In rete Gargiulo, fuori Anderson (25-25). Maniout di Leon (25-26). Ancora il capitano bianconero in contrattacco per il vantaggio Perugia (25-27). Si riparte con grande equilibrio (2-2). Muro vincente, il primo del match per Perugia, firmato Travica (4-5). Ancora un muro, stavolta di Rychlicki (5-7). L’ace di Mauricio Borges impatta (8-8). Cade il pallonetto di Anderson, Perugia riparte (10-13). In rete l’attacco di prima intenzione di Saitta (12-16). Smash di Mengozzi (13-18). Il contrattacco di Fromm accorcia (16-19). Fuori la pipe di Anderson (18-20). Non tocca il muro l’attacco di Nishida (18-22). Travica di seconda intenzione (19-23). Entra Plotnytskyi e mette l’ace che porta Perugia al set point (19-24). Nelli e Mauricio Borges annullano i primi due (21-24). Al terzo tentativo è Rychlicki a propiziare il raddoppio bianconero (21-25). Tre muri vincenti lanciano Vibo in avvio di terzo parziale (3-0). Rychlicki accorcia con il muro (4-3). Tocca l’astina l’attacco dell’opposto lussemburghese (7-4). Altro muro di Vibo (9-5). Anderson e Travica rimettono in pista Perugia, il muro di Mengozzi firma la parità (9-9). Vibo riparte con Fromm (13-11). In rete Leon (15-12). Ace di Rychlicki, poi maniout di Leon (15-15). Sul 17-16 dentro Giannelli per Travica. Mette subito l’ace il regista bianconero (18-19). Fallo di doppia di Saitta (18-20). Il turno al servizio di Mauricio Borges vuol dire parità (21-21). Anderson a segno con il maniout e poi due volte dai nove metri (21-24). Basic dentro accorcia (23-24). Al terzo tentativo Leon buca il taraflex e chiude la contesa (23-25). Nikola Grbic: “La classifica mi interessa fino a un certo punto, mi interessa invece che oggi abbiamo fatto un bel lavoro di squadra. Non era semplice, in settimana abbiamo potuto fare pochi allenamenti, non ci siamo allenati stamattina a Vibo. Sono soddisfatto soprattutto del primo set in cui eravamo sotto e che abbiamo recuperato con il gioco e vinto meritatamente. Mi fa piacere anche l’ingresso nel terzo set di Simone (Giannelli, n.d.r.) che non si allena da una settimana ed ha aiutato la squadra. Siamo fortunati ad avere una panchina così lunga con giocatori che possono dare una mano in ogni occasione e sono contento ed orgoglioso del gruppo che non si piange addosso nelle difficoltà, ma va in campo e gioca“. Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Sir Safety Conad Perugia 0-3 (25-27, 21-25, 23-25)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta, Nishida 20, Candellaro 3, Flavio 11, Fromm 14, Mauricio Borges 6, Rizzo (L), Nelli, Gargiulo, Partenio, Basic 1. N.e.: Nicotra, Condorelli (L). All. Baldovin, vice all. Guarnieri.Sir Safety Conad Perugia: Travica 3, Rychlicki 18, Mengozzi 3, Solè 3, Leon 14, Anderson 10, Colaci (L), Giannelli 1, Plotnytskyi 1. N.e.: Ter Horst, Ricci, Piccinelli (L), Dardzans. All. Grbic, vice all Valentini.Arbitri: Roberto Boris – Mariano GasparroNote: Vibo: 17 b.s., 3 ace, 40% ric. pos., 16% ric. prf., 50% att., 8 muri. Perugia: 8 b.s., 8 ace, 50% ric. pos., 31% ric. prf., 51% att., 5 muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO