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    Modena prepara gara 1 dei quarti con Perugia, Buchegger: “Dovremo spingerci al nostro limite”

    Nella mattina di martedì 4 marzo al PalaPanini l’opposto della Valsa Group Modena, Paul Buchegger, ha parlato della vittoria ottenuta contro Milano e della serie dei quarti play-off Scudetto che comincerà sabato 8 marzo a Perugia.

    “Siamo giunti al momento più atteso – queste le parole di Buchegger – lavoriamo da tutta la stagione per arrivare pronti ai play-off. Perugia è un avversario tosto, ma noi siamo carichi e abbiamo dimostrato nell’ultimo periodo che siamo una squadra completa a cui non mancano i ricambi. Certamente noi daremo tutto per provare a fare l’impresa, dovremo spingerci al nostro limite e tenere il miglior livello di gioco per quanto più tempo possibile.

    Nelle ultime gare abbiamo trovato una buona continuità, ora dobbiamo dimostrare di essere davvero diventati una squadra e fare una bella serie dei quarti di finale giocandoci le nostre carte per vincere. Contro Milano il coach ha provato nuove soluzioni, anche chi ha giocato meno durante l’anno si è messo in mostra e credo che abbia dato risposte positive, anche io con il doppio cambio penso di aver portato il mio contributo al successo. Sappiamo che il servizio è una delle nostre migliori armi, cercheremo di mettere pressione a Perugia per staccare la loro ricezione e costringerli a giocare palle alte, per poi provare a concretizzare la fase break”.

    (fonte: Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Superlega: bomber Keita, Plotnytskyi re degli ace, Nedeljkovic dei muri… e poi c’è Pace

    Conclusa la regular season di Superlega, come ogni anno facciamo il punto sui vincitori delle principali classifiche individuali. Keita, nonostante molti meno set giocati rispetto ai rivali più diretti, è il miglior marcatore del campionato, Plotnytskyi vince a mani bassi la classifica degli ace mentre Cisterna porta sul gradino più alto del podio ben due giocatori: Nedeljkovic per i muri vincenti, Pace per le ricezioni.

    CLASSIFICA PUNTIIl re dei bomber in Superlega quest’anno è Noumory Keita (Rana Verona) che nell’ultima di campionato a Taranto ne ha messi a referto altri 35 chiudendo così a quota 454 punti segnati. Per lui una media finale di 20,6 a partita e 6,05 per set. Secondo posto per Ferre Reggers (Allianz Milano) con 409. Sul terzo gradino del podio troviamo Alessandro Michieletto (Itas Trentino) con 391.

    CLASSIFICA ATTACCHI VINCENTII primi tre di cui sopra li ritroviamo anche in questa classifica: Keita primo con 400 attacchi vincenti (75 set giocati), Reggers secondo con 353 (81 set) e Michieletto terzo con 324 (84 set). Guardando le medie ponderate, invece, si scopre che quella più alta è di Flavio (8,19) seguito dal compagno di squadra Michieletto (7,53). Al terzo posto Lagumdzija (7,36) e quarto un altro “trentino”, Rychlicki (7,31).

    CLASSIFICA ACEMattatore assoluto dalla linea dei nove metri, nonostante l’infortunio patito durante il girone di ritorno, è Oleh Plotnytskyi (Sir Susa vim Perugia) con 56 ace in 20 partite e “appena” 65 set disputati. Alle sue spalle troviamo Paul Buchegger (Valsa Group Modena) a 47, terzo per un soffio Alessandro Michieletto con 34, appena uno in più di Paolo Porro (Allianz Milano).

    foto Lega Volley

    CLASSIFICA MURIAnche nella classifica dei monster block troviamo un leader solitario. Si tratta di Aleksandar Nedeljkovic (Cisterna Volley) che chiude a quota 61. Secondo e terzo, rispettivamente con 55 e 49, sono Wout D’Heer (Taranto) e Danny Demyanenko (Grottazzolina), con quest’ultimo che nell’ultima giornata contro Civitanova ne ha stampati 6 e scavalcando così Flavio (Itas Trentino).

    foto Lega Volley

    CLASSIFICA RICEZIONIPer stilare questa classifica da qualche anno noi di VolleyNews prendiamo in esame le medie ponderate. Al primo posto troviamo così Domenico Pace (Cisterna) con una media ponderata di 5,9, seguito da Andrea Marchisio (Grottazzolina) con 5,75 e Kamil Semeniuk con 5,49. Degno di nota è comunque il numero di ricezioni perfette fatte registrare da Marchisio: ben 154. 

    foto Lega Volley

    Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Superlega: VOTA l’MVP della 22^ giornata tra Keita, Di Martino, Hofer e Ikhbayri

    I candidati per questo ultimo titolo di MVP della stagione, quello relativo alla 22^ giornata di Superlega, sono Keita (Rana Verona), Di Martino (Mint Vero Volley Monza), Hofer (Gioiella Prisma Taranto) e Ikhbayri (Valsa Group Modena).Qui in basso in grafica i numeri delle loro partite e subito dopo il sondaggio da votare. Le votazioni chiuderanno giovedì 6 marzo 2025 alle ore 24.00, dunque VOTATE VOTATE VOTATE anche più volte al giorno!!! LEGGI TUTTO

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    Play-Off Scudetto Superlega, si parte con Gara 1 l’8 e 9 marzo

    L’ultima giornata della Regular Season, uno dei turni più emozionanti di sempre, regala un sorpasso in vetta, per quoziente set, e un sorpasso in coda, con due tie break infiniti simultanei a tenere incollati sugli spalti e sugli schermi i tifosi. Un finale di stagione regolare poco adatto ai deboli di cuore, chiuso a suon di volate epiche.

    Il successo in tre set alla Kioene Arena consente all’Itas Trentino di vincere la Regular Season sul filo di lana grazie all’arrivo a pari punti con i Block Devils, ma con un miglior quoziente set rispetto alla Sir Susa Vim Perugia, slittata al secondo posto dopo l’affermazione corsara per 3-1 in Emilia contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza (quinta in classifica). Già certa del terzo posto, la Cucine Lube Civitanova chiude la prima fase con l’en plein di vittorie casalinghe da tre punti grazie al 3-0 nel derby marchigiano con la Yuasa Battery Grottazzolina, salva e ammessa ai Play Off 5° Posto con la decima piazza alle spalle della Sonepar Padova, nona e ai Play Off 5° Posto. La Rana Verona resta quarta testa di serie espugnando il PalaMazzola al tie break e condannando così la Gioiella Prisma Taranto alla retrocessione, visto l’aggancio della Mint Vero Volley Monza (brianzoli salvi per il maggior numero di successi rispetto agli ionici), vittoriosa al fotofinish contro una mai doma Cisterna Volley, ottava. Con l’intero palazzetto meneghino in lacrime per il tributo al capitano Matteo Piano, l’Allianz Milano resta sesta in classifica perdendo in tre set contro la Valsa Group Modena, che salvaguarda così la settima posizione. La post season inizierà nel weekend di sabato 8 e domenica 9 marzo 2025 con le sfide di “Gara 1”.

    Classifica definitiva Regular Season 2024/25 Itas Trentino 57Sir Susa Vim Perugia 57Cucine Lube Civitanova 46Rana Verona 41Gas Sales Bluenergy Piacenza 39Allianz Milano 36Valsa Group Modena 29Cisterna Volley 24Sonepar Padova 19Yuasa Battery Grottazzolina 18Mint Vero Volley Monza 15Gioiella Prisma Taranto 15

    Play-Off Scudetto – La formula Partecipano ai Play Off Scudetto le prime 8 classificate della SuperLega al termine della Regular Season. Tutti e tre i turni (Quarti, Semifinali, Finale) si giocano con la formula delle 3 partite vinte su 5. La prima gara, la terza e l’eventuale spareggio si disputano in casa della squadra con la miglior classifica al termine della Regular Season. La vincente si aggiudica lo Scudetto 2024, entrambe accedono alla Champions League 2024/2025. Le due semifinaliste sconfitte si affrontano nella Finale 3° Posto.

    Play-Off SuperLega Credem Banca, le date di Gara 1 

    Sabato 8 marzo, ore 16.00Perugia (2) – (7) Modena Diretta Rai Sport e VBTV 

    Sabato 8 marzo, ore 20.30Trento (1) – (8) CisternaDiretta DAZN e VBTV

    Domenica 9 marzo, ore 17.00Civitanova (3) – (6) MilanoDiretta Rai Play e VBTV

    Domenica 9 marzo, ore 19.30Verona (4) – (5) PiacenzaDiretta DAZN e VBTV Quarti di Finale: 9, 16, 23, 26 e 30 marzo 2025 Semifinali: 6, 13, 16, 19-21 e 24 aprile 2025 Finale: 27, 30 aprile, 4, 7 e 11 maggio 2025

    Finale 3° Posto – La formula Le due squadre perdenti le Semifinali Scudetto disputano la Finale 3° Posto con la formula delle 2 partite vinte su 3. La vincente è qualificata alla Champions League 2025/2026. La perdente è qualificata alla CEV Cup 2025/2026.Le date: 29 aprile 2025, 3 e 10 maggio 2025.

    Play-Off 5° Posto – La formula Le quattro squadre perdenti i Quarti di Finale Play Off Scudetto e le squadre 9a e 10a classificata al termine della Regular Season disputano un girone all’italiana di sola andata che comprende 5 partite per ciascuna squadra. Le 4 migliori squadre disputano Semifinali e Finale in gara unica in casa della squadra meglio classificata al termine del torneo. La vincente è qualificata alla Challenge Cup 2024/25.Date Girone: 6, 12, 19, 23 e 26 aprile 2025.Date Semifinali: 3 maggio 2025.Finale: 10 maggio 2025.

    (fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Onore a Taranto, ha dato davvero tutto: con lei la Superlega perde il sud

    Ha dato tutto la Gioiella Prisma Taranto, davvero tutto, ma questa volta non è bastato a restare in Superlega. Una serata drammatica quella vissuta al PalaMazzola. Avanti due set a uno, con un punto già acquisito, nel quarto i rossoblu non sono riusciti a centrare quella vittoria piena che avrebbe significato salvezza senza la necessità di dover fare calcoli. Il tiebreak avrebbe potuto darle una seconda chance, ma a negargliela sono stati Keita e compagni.

    I minuti vissuti dopo la caduta dell’ultimo pallone sono stati commoventi: giocatori seduti a terra in campo a seguire l’esito del quinto set fra Monza e Cisterna, tutto il pubblico sugli spalti ad aspettare con loro in religioso silenzio. Finita la partita dell’Opiquad Arena con la vittoria, drammatica anche quella, per 17-15 dei brianzoli, su tutti i giocatori di Taranto si è abbattuto lo sconforto per la retrocessione. Ma come detto, questa squadra, anche oggi, ha dato davvero tutto e il suo pubblico l’ha salutata con un lunghissimo applauso carico di riconoscenza e gratitudine, nonostante per questa città, a livello sportivo, perdere la Superlega rappresenti un altro boccone amarissimo da mandare giù.

    La Prisma Taranto saluta il massimo campionato dopo quattro stagioni. Le prime due con Di Pinto in panchina (artefice anche della promozione dalla A2), lo scorso anno con Mastrangelo prima e Travica poi, in questa stagione con Boninfante-Papi al timone. Prima di Grottazzolina quest’anno, nessuna neopromossa di recente aveva retto l’urto con la Superlega. Taranto sì. Taranto ci era riuscita, e poi anno dopo anno ha avuto il merito di confermarsi. E lo ha fatto anche quest’anno, dove la quota salvezza al termine del girone d’andata era solo a 3 punti e poi in quello di ritorno si è alzata bruscamente come mai visto prima. Taranto retrocede con gli stessi punti di Monza, ma purtroppo con due vittorie in meno. Questo è lo sport, bisogna accettare il risultato, il verdetto del campo come si suol dire. Ma se ne avessimo il potere, quest’anno proprio no, di retrocedere non lo meritava e merita nessuno. Soprattutto una squadra e una società come questa, unica rappresentante del sud in Superlega, che ha lottato in questo modo sino alla fine.“In questo momento fare un bilancio è difficile. A caldo, siamo tutti emozionati e dispiaciuti – sono le parole del Direttore Generale Vito Primavera ai microfoni dell’addetta stampa di Taranto, Linda Stevanato -. Abbiamo disputato un girone d’andata fantastico, chiudendo con dieci punti e posizionandoci al quartultimo posto. Poi, nel girone di ritorno, abbiamo avuto un calo e non siamo riusciti a gestire le difficoltà. Sul finale, però, siamo riusciti a rimetterci in carreggiata, vincendo contro Monza e disputando una grande partita stasera, anche se purtroppo non è bastato”.

    “Questa retrocessione fa malissimo, soprattutto dopo cinque anni, considerando anche la promozione. Abbiamo vissuto battaglie incredibili e salvezze altrettanto straordinarie. È una grande delusione, soprattutto per il presidente Bongiovanni e la dottoressa Zelatore, che non meritavano questo epilogo. Si tratta di una retrocessione maturata per il minimo scarto, solo a causa del numero di vittorie. Ora è giusto assumerci tutti le nostre responsabilità. Avevamo un bel vantaggio, ma non siamo riusciti a mantenerlo”.

    Taranto saluta così la Superlega, ma lo fa a testa alta. Con onore. La Superlega saluta Taranto e il sud. Un boccone amaro anche per la Lega e tutto il movimento.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Taranto-Verona 2-3, gli scaligeri chiudono al 4° posto. I pugliesi retrocedono in A2

    Nel finale thrilling della Regular Season, Rana Verona protegge il quarto posto in classifica, conquistando una vittoria al cardiopalma al PalaMazzola contro la Gioiella Prisma Taranto. Per la prima volta nella sua storia, dunque, il club scaligero chiude nelle prime quattro posizioni, guadagnandosi il fattore campo nel turno inaugurale dei paly-off. Una prova di nervi per la squadra di coach Stoytchev, che sblocca, viene rimontata, ma non demorde mai e con una reazione rabbiosa si porta a casa la fetta maggiore del bottino. Sul campo si è rivisto un Keita travolgente, capace di marcare 35 volte il tabellino e di meritarsi l’ennesima nomina MVP. In doppia cifra in termini di punti anche Mozic (19) ed Ewert (13), mentre Abaev ha stampato 3 muri vincenti. Adesso, la strada porta a Gara 1 dei Quarti: al Pala AGSM AIM arriva Piacenza. Il verdetto del campo è però amarissimo per Taranto che, con la contemporanea vittoria al tie break di Monza, retrocede in A2.Nel sestetto di partenza, Coach Stoytchev si affida alle mani di Abaev al palleggio, con Keita che torna in campo nel ruolo di opposto. In banda c’è Sani assieme a capitan Mozic, mentre a centro rete spazio alla coppia Cortesia-Zingel, con D’Amico come libero.Il match si apre con l’attacco vincente firmato da Keita, ma la reazione dei padroni di casa è immediata e con il colpo di Hofer al termine di un lungo scambio si portano sul 7-4. La formazione locale mantiene le tre lunghezze di vantaggio, così Abaev insiste al centro con Zingel e Cortesia, bravo a trovare il varco dell’11-9. Il regista ospite, poi, sorprende la difesa avversaria con un tocco di seconda, che dà via al recupero veronese, prima del doppio muro di Mozic da ambo i lati della rete che inverte il trend (17-19). Con l’ace di Hofer, Taranto riacciuffa il pari, ma Verona riprende il controllo e con i tre ace consecutivi di Keita arriva ad aggiudicarsi il parziale sul 21-25. Al rientro in campo, i locali firmano il primo punto, ma Mozic alza il livello e mette a terra due palloni (2-3). La truppa di casa replica, ribalta e con il muro di D’Heer si porta sul 5-3. Gli scaligeri restano aggrappati al punteggio, ma Held infila la traiettoria giusta dai nove metri e consegna un vantaggio di tre punti ai suoi (12-9). Keita è efficace sottorete in più circostanze, poi ci pensa Ewert a mettere in difficoltà la ricezione salentina per il 17-17. In questa fase regna l’equilibrio, con D’Heer che stampa il muro del 20-20. Poi, D’Amico è prodigioso in difesa, permettendo a Keita di incrociare per il 23-21. Taranto annulla due set ball, poi D’Heer impedisce a Keita di passare e manda sopra i padroni di casa (25-24). Si procede ad oltranza, con Keita che centra il bersaglio al servizio, poi Ewert attacca per il 27-28. Alla fine del batti e ribatti, sono i rossoblù ad avere la meglio sul 31-29. Alla ripresa, è subito rally combattuto, con Keita che piazza la sfera sulla riga, a cui risponde Alonso. Keita torna subito a spingere lateralmente, con la diagonale stretta che mantiene la parità (3-3). Il match resta sui binari dell’equilibrio, con Ewert che spezza il tentativo di fuga dei padroni di casa per l’8-7. Poi, D’Heer alza di nuovo la voce a muro, prima che Gironi aumenti il distacco (14-10). Con un gran primo tempo Cortesia prova a scuotere i suoi, ma Hofer timbra l’ace del 16-11. Il sestetto locale tiene il pallino del gioco: Gironi impedisce il passaggio a Mozic e spedisce i suoi sul 20-14. Mozic e Keita cercano di trascinare i veronesi, con il capitano che firma il meno tre (22-19). Gironi firma il set point, annullato dalla pipe di Mozic (24-22). Entra Vitelli e inanella due ace, seguiti dal muro di Keita del 24-25. Ai vantaggi, però, Hofer chiude sul 27-25.I padroni di casa sbloccano la quarta frazione, ma Verona risponde con puntualità grazie al primo tempo di Vitelli, che anticipa il colpo di fino di Keita su alzata in pancake di Abaev (3-4). Con il pallonetto a superare il muro, Ewert prova a spingere i suoi, trovando un valido alleato in Vitelli, di nuovo decisivo al servizio (6-8). Ewert incide anche da seconda linea, con Mozic che incrementa il vantaggio con l’ade dell’11-15. Il capitano scaligero prende per mano i suoi e concretizza anche il buon suggerimento di Abaev per il 14-19. Verona indirizza il parziale e tiene a debita distanza gli avversari anche grazie a un nuovo ace a firma del palleggiatore russo. Poi ci pensa Ewert a mettere il sigillo sul set (17-25). Keita apre le danze con un mani-out in avvio di quarta frazione. Poi, i due palleggiatori si prendono la scena col secondo tocco, con Zimmermann che replica ad Abaev (3-3). Taranto mantiene alta l’intensità e con l’attacco di Girone va al cambio-campo sull’8-6. Verona non si abbatte, recupera terreno e con l’ace timbrato da Keita vola sull’8-10. Keita, poi, buca le mani del muro per il 10-13. Nel finale dai nove metri Gironi manda la palla in rete: Verona festeggia il successo. 

    Vito Primavera (Gioiella Prisma Taranto): “In questo momento fare un bilancio è difficile. A caldo, siamo tutti emozionati e dispiaciuti. Abbiamo disputato un girone d’andata fantastico, chiudendo con dieci punti e posizionandoci al quartultimo posto. Poi, nel girone di ritorno, abbiamo avuto un calo e non siamo riusciti a gestire le difficoltà. Sul finale, però, siamo riusciti a rimetterci in carreggiata, vincendo contro Monza e disputando una grande partita stasera, anche se purtroppo non è bastato. Questa retrocessione fa malissimo, soprattutto dopo cinque anni, considerando anche la promozione. Abbiamo vissuto battaglie incredibili e salvezze altrettanto straordinarie. È una grande delusione, soprattutto per il presidente Bongiovanni e la dottoressa Zelatore, che non meritavano questo epilogo. Si tratta di una retrocessione maturata per il minimo scarto, solo a causa del numero di vittorie. Ora è giusto assumerci tutti le nostre responsabilità. Avevamo un bel vantaggio, ma non siamo riusciti a mantenerlo”.

    Gioiella Prisma Taranto 2Rana Verona 3 (21-25, 31-29, 27-25, 17-25, 11-15)

    Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 2, Gironi 22, Held 14, Hofer 24, Alonso 7, D’Heer 10, Rizzo (L), Fevereiro, Lanza, Paglialunga, Hopt, Alletti 1, Balestra, Luzzi (L). All. BoninfanteRana Verona: Abaev 6, Keita 35, Mozic 19, Sani 2, Cortesia 4, Zingel 7, D’Amico (L), Spirito, Jensen, Ewert 13, Chevalier, Vitelli 6, Zanotti, Bonisoli (L). All. StoytchevArbitri: Cesare, Brunelli.Note – Durata set: 27’; 34’; 32’; 23’; 18’; totale: 2h14’. Attacco: Gioiella Prisma Taranto 50%; Rana Verona 57%. Ricezione: Gioiella Prisma Taranto 33%; Rana Verona 40%. Muri: Gioiella Prisma Taranto 12; Rana Verona 8. Ace: Gioiella Prisma Taranto 8; Rana Verona 11. MVP: Noumory Keita. Spettatori: 2500.

    (fonte: Rana Verona/Gioiella Prisma Taranto) LEGGI TUTTO

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    Superlega, ultima giornata da panico: Trento prima, Verona quarta, Monza salva, Taranto in A2

    Dimenticate Mission Impossible, dimenticate qualunque altro film carico d’adrenalina, qualche altro romanzo giallo dove l’assassino si scopre all’ultima riga dell’ultima pagina. Dimenticate tutto, perché questo finale di regular season di Superlega li ha battuti tutti. Veniamo subito ai verdetti. Trento è la regina della stagione regolare in virtù del miglior quoziente set. Perugia paga il terzo parziale perso a Piacenza in una partita stradominata. Drammatici i finali degli scontri salvezza. Taranto, avanti due set a uno contro Verona, perde al tiebreak. Monza, sotto due set a uno contro Cisterna, vince al tiebreak con il punteggio di 17-15. Come la coppia di testa, anche pugliesi e brianzoli chiudono con gli stessi punti, ma in questo caso determinante è stato il differente numero di vittorie. Un campionato incredibile, al termine del quale verrebbe davvero da dire che nessuno avrebbe meritato di retrocedere. Livello altissimo, incertezza totale, emozioni infinite. Ora sotto con i Play-Off.

    11ª giornata di ritorno SuperlegaMonza – Cisterna 3-2(25-27, 25-19, 26-28, 26-24, 17-15)Civitanova – Grottazzolina 3-0(25-16, 25-23, 25-19)Milano – Modena 0-3(22-25, 23-25, 23-25)Taranto – Verona 2-3(21-25, 31-29, 27-25, 17-25, 12-15)Piacenza – Perugia 1-3(19-25, 16-25, 27-25, 14-25)Padova – Trento 0-3(22-25, 14-25, 21-25)

    Classifica Superlega1. Itas Trentino 572. Sir Susa Vim Perugia 573. Cucine Lube Civitanova 464. Rana Verona 415. Gas Sales Bluenergy Piacenza 396. Allianz Milano 367. Valsa Group Modena 298. Cisterna Volley 239. Sonepar Padova 1910. Yuasa Battery Grottazzolina 1811. Mint Vero Volley Monza 1512. Gioiella Prisma Taranto 15

    Play Off SuperLega Credem Banca, le date:Quarti di Finale: 9, 16, 23, 26 e 30 marzo 2025Semifinali: 6, 13, 16, 19-21 e 24 aprile 2025Finale: 27, 30 aprile, 4, 7 e 11 maggio 2025Finale 3° Posto, le date:29 aprile 2025, 3 e 10 maggio 2025

    Play Off Credem Banca 5° Posto, le date:Girone: 6, 12, 19, 23 e 26 aprile 2025Semifinali: 3 maggio 2025Finale: 10 maggio 2025 LEGGI TUTTO

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    Padova-Trento 0-3, l’Itas chiude la regular season in testa. Soli: “E’ una grandissima soddisfazione”

    All’ultima curva dell’ultimo chilometro l’Itas Trentino maschile opera il sorpasso su Perugia, conquistando la vittoria della regular season 2024/25 di SuperLega. La rimonta iniziata nel girone di ritorno sui Campioni in carica, che al termine del girone d’andata disponevano di tre punti di vantaggio, è stata coronata e ultimata questa sera grazie al successo per 3-0 alla Kioene Arena di Padova nell’incontro valido per il ventiduesimo e ultimo turno di campionato. Grazie al set perso dagli umbri sul campo di Piacenza la formazione gialloblù ha infatti chiuso la classifica davanti agli avversari per mezzo di un quoziente set migliore, a parità di punti e di numero di vittorie.Tutto ciò consentirà alla squadra di Soli di entrare nella griglia degli imminenti play-off scudetto come testa di serie numero 1 e di avere in ogni turno del tabellone che disputerà tre delle cinque gare della serie da giocare alla ilT quotidiano Arena, a cominciare da quella dei quarti di finale con Cisterna (ottava classificata), che inizierà nel prossimo weekend a Trento.Per ottenere per il secondo anno consecutivo, il nono di sempre, il primato finale nella classifica stagionale del campionato italiano l’Itas Trentino stasera in Veneto ha dovuto soffrire per almeno due set, il primo vinto ai vantaggi ed il terzo risolto nel rush finale, ma ha comunque sempre dato l’impressione di avere la situazione sotto controllo anche nei pochi momenti difficili. Con un Rychlicki scatenato a rete (20 punti col 67% in attacco e due muri: altro titolo di mvp) e un redivivo e concretissimo Kozamernik (di nuovo titolare ed autore di 10 palloni vincenti con 3 block, 2 ace e l’83% in attacco), i gialloblù sono riusciti ad avere la meglio di una Padova che ha vissuto sulle fiammate di Porro e Sedlacek, senza però riuscire mai ad invertire la tendenza. L’apporto di Michieletto e Flavio e la lucida regia di Sbertoli hanno consentito di strappare questo incredibile ma meritatissimo sorpasso finale.

    Fabio Soli (Itas Trentino): “E’ una grandissima soddisfazione, in primo luogo perché abbiamo vinto la regular season superando proprio all’ultimo una squadra mostruosa come Perugia. In questi mesi abbiamo attraversato momenti non semplici ed in alcune occasioni avremmo potuto fare anche meglio, ma nell’ultimo periodo abbiamo davvero messo in campo tutto quello che avevamo per poter provare a cogliere questo risultato e ce l’abbiamo fatta. Certo, non dipendeva solo da noi, ma anche stasera siamo stati bravi a non farci distrarre da altri pensieri; abbiamo giocato guardando solo alla nostra partita e alla fine abbiamo raccolto il 3-0 che ci serviva per arrivare al primo posto. Sono contento ed emozionato perché è stata un regular season molto difficile e faticosa; è vero che vincerla non garantisce nulla, ma credo che sia una bella soddisfazione e che questo gruppo la meritasse pienamente. I ragazzi hanno fatto qualcosa di veramente importante, dobbiamo esserne tutti molto orgogliosi”.

    Jacopo Cuttini (Sonepar Padova): “Le ultime due settimane sono state fondamentali, forse le più importanti della stagione. Come ho detto ai ragazzi, lavoriamo tutto l’anno per arrivare pronti a giocare le nostre carte nelle partite decisive, quelle finali, per raggiungere il nostro obiettivo. Abbiamo fatto un vero e proprio capolavoro, vincendo partite difficili in casa, una dopo l’altra, nel giro di quattro giorni. Anche nelle sfide ravvicinate con Modena e Civitanova abbiamo dimostrato di avere la solidità necessaria per salvarci e centrare il nostro traguardo. Questa sera ci siamo trovati di fronte a un avversario fortissimo, una squadra di altissimo livello che ha dominato la regular season. Arrivare a questa gara senza troppa pressione ci ha permesso di giocare con maggiore serenità, provando anche a far divertire il nostro pubblico. Nel primo set ci siamo andati molto vicini e, in generale, questa seconda parte di stagione è stata eccezionale sia dal punto di vista tecnico che per l’impegno dei ragazzi. Ora il percorso non si ferma: continueremo ad allenarci e aspetteremo un mese prima di scendere nuovamente in campo per i play-off per il quinto posto”. 

    Federico Crosato (Sonepar Padova): “Sapevamo di affrontare una squadra di altissimo livello, quindi ci aspettavamo una partita molto tosta. Il fatto di aver già raggiunto la salvezza ci ha permesso di giocare con un altro spirito, senza troppa pressione, e questo ci ha aiutato. Sono contento perché nel primo e nel secondo set siamo riusciti a tenere testa a Trento. Poi ci siamo persi in alcuni dettagli, ma nel complesso il bilancio di questa partita, e soprattutto dell’intera stagione, è positivo. È stata una stagione tosta, sia mentalmente che fisicamente, ma siamo riusciti a superare i momenti difficili ed è un grande sollievo aver raggiunto il nostro obiettivo principale. Ora ci prepariamo ai play-off con una mentalità diversa, più serena, e con la voglia di giocarcela fino in fondo”. 

    Sonepar Padova 0Itas Trentino 3(26-28, 14-25, 21-25)Sonepar Padova: Porro 9, Truocchio 3, Masulovic 9, Sedlacek 9, Crosato 5, Falaschi, Diez (L); Plak, Stefani 6, Pedron 1, Orioli. N.e. Mayo Liberman, Toscani, Galiazzo. All. Jacopo Cuttini.Itas Trentino: Lavia 6, Kozamernik 10, Sbertoli 2, Michieletto 8, Flavio 6, Rychlicki 20, Laurenzano (L); Gabi Garcia, Bartha. N.e. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Magalini, Acquarone. All. Fabio Soli.Arbitri: Canessa di Bari e Luciani di Chiaravalle (Ancona).Durata set: 34’, 23’, 27’; tot 1h e 24’.Note – 3.212 spettatori per un incasso di 42.770 euro. Sonepar: 6 muri, 0 ace, 17 errori in battuta, 8 errori in attacco, 42% in attacco, 61% (31%) in ricezione. Itas Trentino: 8 muri, 3 ace, 13 errori in battuta, 5 errori in attacco, 53% in attacco, 49% (13%) in ricezione. Mvp Rychlicki.

    (fonte: Sonepar Padova/Itas Trentino) LEGGI TUTTO