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    Matteo Staforini difenderà ancora i colori di Milano: “Mi auguro di crescere ancora”

    Matteo Staforini, classe 2003, resterà anche per la stagione 2025/26 all’Allianz Milano. Una conferma importante, che assieme a quella del collega di reparto, Damiano Catania, rappresenta anche nel prossimo campionato una delle due o tre coppie di liberi più forti della SuperLega. Un consolidamento significativo, voluto dal presidente Lucio Fusaro e dal direttore sportivo Fabio Lini – tra i primi a credere nel talento di Staforini – per garantire continuità e qualità a un reparto fondamentale.

    Per Staforini sarà la quarta stagione con il Powervolley, dopo l’ultima, e quelle dal 2020 al 2022, prima delle esperienze a Cisterna e Cuneo. Con Allianz Milano ha vinto una Challenge Cup, con la nazionale Under 20 l’oro europeo. Bergamasco, cresciuto pallavolisticamente nei Diavoli Rosa, è una pedina importante dentro e fuori dal campo. Ecco perché ha scelto di giocare ancora all’ombra della Madonnina.

    Matteo, intanto cosa ti ha convinto a restare a Milano per un’altra stagione, nonostante le offerte ricevute da altri club? “Credo il mio desiderio di realizzarmi sportivamente in quella che considero la mia città, la quale mi ha visto crescere. Non vedo l’ora di giocare di nuovo nel nostro Allianz Cloud e davanti ai nostri tifosi”.

    Cosa ti aspetti da te stesso in questa nuova stagione in maglia Allianz? E quali saranno gli obiettivi della squadra? “Personalmente, mi auguro di crescere ancora, innanzitutto come persona e poi, ovviamente, come atleta, portando il mio bagaglio pallavolistico a un livello successivo. Per quanto riguarda gli obiettivi di squadra, li fisseremo insieme al coach Piazza quando inizierà la stagione. Sarà importante trovare in fretta le giuste alchimia e complicità per affrontare anche i momenti di difficoltà consapevoli di ciò che siamo come squadra”.

    Il roster è cambiato molto e si è ulteriormente ringiovanito, senza due senatori come Piano e KK: che ruolo avrai tu anche nello spogliatoio? “Sì, Matte e KK erano compagni e personalità forti nel gruppo. Ma sono altrettanto convinto che i nuovi arrivi, come Fernando o Di Martino, dall’esperienza consolidata, potranno portare tanto. Io cercherò, assieme ai compagni della passata stagione, di trasmettere ai nuovi cosa significa indossare questa maglia, giocare per questa città e per i nostri tifosi”.

    Bergamasco di nascita e milanese d’adozione: cosa significa per te vivere e giocare qui? “Milano ormai posso considerarla una seconda casa: sarà il mio quarto anno qui. Ho fatto due anni di scuola, la maturità, sono cresciuto come persona e come atleta. Ho costruito qui amicizie importanti… e questa città non mi annoia mai”.

    C’è un messaggio che vuoi mandare alla curva biancorossa e ai tifosi? “Assolutamente sì. Ai tifosi, in particolare alla nostra Curva, voglio dire che sarà una stagione lunga e impegnativa, ma con il vostro supporto ogni partita sarà più facile. Non vedo l’ora di vedervi al palazzetto, a sostenere, gioire e soffrire insieme a noi”.

    (fonte: Allianz Milano) LEGGI TUTTO

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    Matteo Bonomi palleggerà in Superlega con Cuneo: “Affronterò tutto con grande spirito di sacrificio”

    “Sono sempre i sogni a dare forma al mondo, sono sempre i sogni a fare la realtà” – così canta Luciano Ligabue dal 2013. Matteo Bonomi all’epoca spegneva sette candeline sulla torta dopo aver espresso in silenzio un desiderio. Di lì a poco è iniziato anche per lui il percorso giovanile nel mondo della pallavolo e si sa che il sogno di ogni bambino che inizia uno sport di squadra è quello di crescere e poter giocare nella massima serie e a fianco dei propri idoli. 

    Oggi per Matteo quel sogno ha iniziato a realizzarsi, perché affronterà tra le fila del Cuneo Volley la sua prima stagione in Superlega al fianco di grandi giocatori del panorama italiano ed europeo, dopo appena una stagione in A2 nella sua città natale, Brescia.

    “Quest’anno ho avuto l’opportunità di esordire e dimostrare il mio valore in A2 e mi sembrava di aver realizzato un sogno. Quando è arrivata la chiamata di Cuneo ho creduto davvero di sognare; quando si è bambini si guardano i grandi campioni in tv e si immagina di poter raggiungere il loro livello. Questa chiamata ha coronato le speranze di quel bambino che ora non vede l’ora di dimostrare quanto vale. Sono gasatissimo per la prossima stagione e non vedo l’ora di dare il massimo sul campo” – questa la prima dichiarazione di Matteo ai microfoni della società da giocatore del Cuneo Volley.

    Cosa ti ha portato a scegliere Cuneo? “Oltre alla sua storia e al suo passato radicato nella pallavolo, sicuramente la possibilità di allenarmi e competere ad un livello di Superlega. Non vedo l’ora di lavorare con la squadra, migliorare e apprendere dal coach e dai miei compagni”.

    Hai vissuto il palazzetto e il suo pubblico da avversario quest’anno, cosa provi nel pensare che sarà dalla tua parte la prossima stagione? “Gara 2 di finale playoff non me la dimenticherò mai. Un clima così non l’avevo mai vissuto, per un momento ho temuto crollasse il palazzetto. Ammiro molto i tifosi di Cuneo e sono felice di averli, finalmente, dalla mia parte. Sono un elemento fondamentale per le partite casalinghe e inoltre una cornice meravigliosa a un palazzetto bellissimo”.

    Con quale spirito e obiettivo personale affronterai la stagione? “Affronterò la stagione con grande spirito di sacrificio, ho voglia di allenarmi e di mettermi in gioco per aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi e per migliorare ulteriormente sotto l’aspetto tecnico e tattico. So di poter dare molto e nello stesso tempo di poter apprendere tanto in un contesto di così alto livello”.

    C’è un appello che vorresti fare alla città e agli appassionati e tifosi biancoblù? “Un appello che vorrei dare alla splendida Cuneo è quello di arrivare numerosissimi al palazzetto per il campionato che ci aspetta. Non vedo l’ora di provare l’emozione del supporto dei Blu brothers al completo. Sono sicuro che combatteranno al nostro fianco ogni partita”.

    (fonte: Cuneo Volley) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale anche Crosato a Perugia: “Chiamata che mi ripaga di tanto lavoro”

    Federico Crosato è un nuovo centrale della Sir Susa Vim Perugia. Il giovane giocatore nato a Treviso, classe 2002, arriva a fare il grande salto nella sua carriera dopo quattro stagioni di Superlega giocate tutte a Padova. Cresciuto nelle giovanili Under 19 della Fipav Veneto, (stagione 2016-2017),  l’anno successivo è subito passato in serie B con la squadra della sua città, Volley Treviso, dove ha militato per tre stagioni consecutive, dal 2018 al 2021. Poi l’approdo nella massima serie del campionato italiano, con Padova, dove si è stabilito per quattro anni. 

    Il neo Block Devils non nasconde il suo entusiasmo per la chiamata di Perugia: “Sono molto contento, entusiasta di cominciare questo percorso con la Sir. Mi ha fatto un bell’effetto essere chiamato da Perugia, soprattutto dopo la stagione a Padova che ho fatto, sono stato molto contento di essere stato chiamato dalla Sir. E’ una sorta anche di appagamento per l’ultimo anno sportivo; è stato un po’ come essere ripagati di tutto il lavoro e lo sforzo e ovviamente anche per il prestigio e l’importanza della società di Perugia, quindi sì, sono stato veramente molto contento!”. 

    Federico Crosato andrà a completare il reparto dei centrali affiancando Sebastian Solè, Agustin Loser e Roberto Russo: “Sono del pensiero che valutarsi con persone molto più esperte ti fa crescere; è sempre stato così per me, ho sempre giocato con giocatori o più grandi di età o più forti tecnicamente e questo mi ha sempre fatto crescere, quindi mi sono sentito di fare questo passo in avanti, passare a Perugia, anche perché posso imparare molto dai miei compagni che stimo molto e ammiro e anche dall’allenatore, quindi sono molto contento per questo e soprattutto ho preso questa decisione perché la chiamata della Sir non arriva tutti i giorni, quindi ho preso questo treno che stava passando e sono entusiasta di cominciare questo percorso e lo faccio in maniera molto positiva e propositiva”. 

    Il giovane centrale arriva a Perugia con un palma res di 4 trofei conquistati tutti con le nazionali under: 

    1 Campionato Italiano Under 18 1 Campionati Mondiali Under 19 1 Campionati Europei Under 22 1 Campionati Mondiali Under 21 

    Ora è pronto ad andare a caccia di trofei anche con la maglia di un club!

    “Le mie ambizioni sono quelle soprattutto di crescere e ricavare anche il mio spazio all’interno della squadra. Cercare sempre di migliorare, non fermarmi mai nel miglioramento della tecnica e nell’affinare gli aspetti professionali. Migliorare per poi prendere spazio all’interno della squadra e dimostrare che anche io posso giocare a quel livello”. 

    Riguardo le sue caratteristiche tecniche, Federico Crosato si descrive un centrale offensivo e sottolinea la grande opportunità che l’approdo a Perugia potrà offrirgli, anche a livello di crescita tecnico-tattica personale: “Sicuramente sono più un centrale d’attacco che di muro, anche se nell’ultimo anno ci ho lavorato molto. Riparto da ciò che ho fatto per migliorare qualsiasi aspetto tecnico e caratteristica e migliorare soprattutto anche in battuta che ormai è un aspetto fondamentale del gioco”.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO

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    Tutto vero, Gabriele Di Martino all’Allianz Milano: “Qui per fare bene. Bello ritrovare Cachopa”

    Esperienza e qualità al centro, Allianz Milano accoglie Gabriele Di Martino, centrale di assoluto valore che va a rafforzare il reparto di coach Roberto Piazza. Come avevamo anticipato, l’arrivo del centrale romano classe 1997, 1,99 m per 93 kg, si inserisce all’interno di uno scambio con Monza dove approderà invece Jacopo Larizza facendo il percorso inverso. Giocatore completo, maturo e affidabile, Di Martino porta in dote 273 presenze in Serie A in dieci campionati, di cui otto di SuperLega.

    Il suo 2024/25 è stato complicato, ma è stato proprio Di Martino a mettere a terra il muro finale della salvezza con una prestazione con l’85% in attacco. Grande lettura a muro, attacco solido, visione di gioco e una crescita costante che lo ha portato a essere uno dei centrali più apprezzati del panorama italiano. Dal 2021 fa parte anche del gruppo azzurro allargato. Il presidente Lucio Fusaro ha accolto il suo arrivo parlando di “un innesto importante, che aggiunge carisma e solidità”, mentre il diesse Fabio Lini sottolinea “l’affidabilità, l’intelligenza tattica e la fame di un giocatore che vuole tornare protagonista”. Di seguito le prime parole di Gabriele Di Martino rilasciate all’ufficio stampa della sua nuova squadra.

    Gabriele, benvenuto a Milano. Partiamo con le domande: chi è Di Martino dentro e fuori dal campo?

    “Iniziamo da fuori dal campo, credo di essere una persona molto semplice e gentile. La mia caratteristica principale è la capacità di stare bene con la gente, con i tifosi, che non vedo l’ora di incontrare, e con tutto il gruppo squadra. Mi piace la condivisione del tempo e delle idee. La ritengo uno strumento fondamentale per raggiungere gli obiettivi prefissati. Piccoli e grandi obiettivi che si possono raggiungere solo con una squadra unita, con lo staff e tutto l’organico societario. Se parliamo di dentro il campo, ecco… mi trasformo un po’. Sono un giocatore molto fastidioso per gli avversari e con le mie prestazioni credo di aver dimostrato in questi anni di valere”.

    Negli ultimi anni sei stato avversario dell’Allianz con la maglia di Monza e prima con quella di Taranto, Sora, Piacenza e Molfetta. Che impressione ti ha fatto Milano da fuori? E cosa ti ha convinto ad accettare la proposta?“Sono veramente contento di far parte di questo progetto Allianz Milano. L’ho visto crescere negli anni, è vero. Soprattutto giocando a Monza sono stato testimone del continuo miglioramento. Ritengo che per la prossima stagione la squadra sia completa in tutti i reparti, guidata da un grande allenatore, che non scopro certo io”.

    In cabina di regia ritrovi Cachopa, un palleggiatore che conosci bene: quanto pesa questa continuità per un centrale come te?

    “Ritrovo Fernando e sono molto contento. Penso che sia uno dei palleggiatori più forti al mondo. È brasiliano, abbiamo giocato insieme due campionati, quasi tre visto che nella prima stagione lui era infortunato. Abbiamo raggiunto insieme degli obiettivi pazzeschi, tre finali: Scudetto, Coppa Italia e Challenge Cup”.

    foto Lega Volley

    Hai già sentito coach Piazza?

    “Non abbiamo ancora avuto l’occasione, ma ripeto, stiamo parlando di uno degli allenatori più tecnici e dedicati interamente al nostro sport. Ha un’esperienza internazionale incredibile, sono e sarò a suo completo servizio”.

    Che idea ti sei fatto del gruppo e del progetto Allianz Milano?

    “Milano vive da anni sempre in crescita. Ritengo che sia una società veramente ambiziosa. Arrivare sempre lì e combattere per delle finali non è da tutti, ma è anche motivo di provare a fare meglio sempre meglio. L’anno scorso io non ho vissuto un grande campionato, mentre nella stagione precedente ho provato quella bella emozione di arrivare fino in fondo. Ti assicuro che da giocatore è una cosa bellissima. E’ emozionante misurarsi alla pari contro squadre che per storia e budget da tempo dominano nel mondo come Perugia, Trento, Civitanova e Modena”.Obiettivi personali e di squadra: che stagione ti immagini con l’Allianz? Proverai anche a riprenderti la Nazionale?“Gli obiettivi, per me, devo essere sempre di gruppo. Ritengo che sia importantissimo fin dall’inizio creare una coesione tra tutti. La coesione dentro il campo poi arriva in automatico. Credo molto nel team anche fuori dai momenti di pallavolo. Gli obiettivi sono arrivare a giocarci delle finali. Una volta raggiunte, a livello personale, mi piacerebbe anche vincerle. Se penso alla Nazionale? Certo, mettere la maglia azzurra e rappresentare l’Italia è sempre motivo di massimo orgoglio. Tutto passa però anche dai risultati che ottieni nell’arco della stagione con il club. Noi credo abbiamo tutti gli strumenti e i giocatori per scrivere una bella stagione”.

    (fonte: Powervolley) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, Falaschi e Rafael: storia di una amicizia speciale nata per una ‘pallonata gentile’

    Una storia incredibile. Protagonista: Rafael Z., originario delle Filippine e residente in Canada. Da qualche giorno – lo ha scritto lui sui social – è diventato tifoso della Yuasa Battery Grottazzolina grazie a una… pallonata in faccia. Sembra quasi un romanzo, ma il bello dello sport, soprattutto ai suoi livelli più alti, è che in nome di una passione può accadere di tutto, anche ciò che normalmente parrebbe impossibile.

    Tutto nasce, come spesso accade ai giorni nostri, dai social. Grottazzolina presenta il nuovo palleggiatore Marco Falaschi (lunga esperienza in Europa, titoli, Nazionale), e il post del suo arrivo in maglia Yuasa Battery viene condiviso, tra i tanti, da un ragazzo poco più che trentenne dai lineamenti orientali, residente in Canada. La cosa incuriosisce, in fondo Grottazzolina si sta facendo conoscere, ma certamente non è ancora un club di fama mondiale. L’ufficio stampa lo contatta e viene così a conoscenza di una storia meravigliosa dove la parola ‘gentilezza’ è alla base di tutto.

    “Il mio percorso da tifoso di Falaschi si è consolidato nel corso degli anni – racconta Rafael – All’inizio ero un grande tifoso degli Stati Uniti e della Polonia, parlando di nazionali maschili. Quando Falaschi e la Nazionale italiana sono arrivati alla VNL di Ottawa nel 2022, però, ho iniziato ad apprezzarli, vedere Giannelli giocare dal vivo è un po’ come guardare un’opera d’arte!”.

    “Sono diventato improvvisamente un suo tifoso quando mi ha accidentalmente colpito in faccia con una pallonata durante il riscaldamento tra un set e l’altro: sono cose che capitano di frequente, eppure lui si è fermato ed è immediatamente venuto ad abbracciarmi. È iniziato tutto da lì. Da quell’episodio, ad ogni partita dell’Italia ci si salutava. Ho capito che avevo di fronte un campione vero, e dopo quella parentesi, ho iniziato a seguirlo: lui giocava a Taranto. Guardavo le sue partite dal Canada, poi è tornato alla VNL 2023, stessa interazione. Nonostante fosse passato parecchio tempo si è ricordato di noi, e si è avvicinato per abbracciarci, probabilmente nessun altro lo avrebbe mai fatto, ecco perché Falaschi è così speciale. Poi ho seguito il suo percorso a Padova, e per dimostrargli il mio supporto, anche se sono lontano, ho comprato appositamente la sua maglia. Mi è dispiaciuto che Padova non lo abbia confermato, ma quando ho letto che si trasferirà a Grottazzolina ho capito immediatamente per quale squadra tiferò nella prossima stagione!”.

    foto Yuasa Battery Grottazzolina

    Una storia che ribolle di sana passione per il volley: “Anch’io gioco a pallavolo qui in Canada, ovviamente a livelli amatoriali. Gioco come libero, la passione per questo sport è talmente elevata che aldilà delle categorie la pallavolo rappresenta una parte importante della mia vita”.

    Grottazzolina, dunque, grazie ad una pallonata in faccia e ad un campione di gentilezza, avrà un nuovo tifoso dall’altra parte dell’Oceano: “Se farò il tifo per la sua nuova squadra? Sì, sicuramente! E tiferò per Grottazzolina anche se un giorno Falaschi non dovesse più giocare lì, perché questo interesse nei confronti della mia storia mi ha colpito e stupito, non è comune trovare questo tipo di sensibilità nei confronti di un semplice appassionato nei club di così alto livello, specialmente al giorno d’oggi. Grazie davvero di cuore per la sorpresa.”

    Davvero una bella storia, ma noi di VolleyNews quanto sia speciale Marco Falaschi lo abbiamo ben presente da molto tempo. Così come speciale è la società di Grottazzolina, compreso il responsabile della comunicazione Fabio Paci che, da giornalista di razza qual è, ci ha regalato questo bel racconto. Quelle di Grottazzolina sono anche persone dotate di grande umanità, riconoscenza e senso di ospitalità e non ci sorprende che abbiano invitato Rafael ad andare ad assistere a una partita di persona. Ovviamente con indosso la maglia numero 5 di Marco Falaschi! “Non vedo l’ora, proverò ad organizzarmi” la sua risposta.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Tommaso Guzzo ritrova la Superlega con Cisterna: “Ho tanta voglia di fare”

    Tommaso Guzzo è ufficialmente un nuovo giocatore del Cisterna Volley. L’opposto classe 2002 torna in Superlega Credem Banca dopo esser stato protagonista con la maglia della Consar Ravenna. L’atleta veneto, cresciuto nelle giovanili di Padova, disputerà la sua quarta stagione nella massima serie italiana, dopo aver realizzato 490 punti nell’ultima regular season del campionato cadetto, terzo miglior realizzatore in A2 con 32 ace e 37 muri realizzati. Prima di vivere la stagione a Ravenna, Guzzo ha vissuto la Superlega con la maglia di Padova, orbitando stabilmente in prima squadra sin dalla stagione 20/21, collezionando un totale di 77 set disputati nel massimo campionato. 

    “Sono davvero molto carico e felice di aver scelto Cisterna Volley– spiega Guzzo –. So bene che la Superlega è uno dei campionati più competitivi al mondo, e proprio per questo ho tanta voglia di fare e mettermi in gioco. Il livello è alto, ma credo che abbiamo tutte le carte in regola per fare bene. Il gruppo è giovane, con qualche elemento di maggiore esperienza che sicuramente ci darà una grande mano. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova stagione”.

    Sin da giovanissimo nel giro delle varie rappresentative azzurre, Tommaso Guzzo fa parte del gruppo di lavoro che sta preparando le Universiadi assieme al palleggiatore del Cisterna Volley Alessandro Fanizza. Alto 197 centimetri, le sue bordate saranno una soluzione in più per la squadra: “Quest’estate ho avuto diverse possibilità, ma ho scelto Cisterna perché so che è una società seria, ben organizzata, che lavora molto bene con i giovani. È una città tranquilla, dove non manca nulla, e anche questo ha influito. In più, la presenza di un allenatore giovane ma preparato come Daniele Morato ha fatto la differenza nella mia decisione. Qui posso crescere, migliorare e lavorare al meglio: penso sia davvero il posto giusto”. 

    Nessun limite, ma soltanto la voglia di mettersi in mostra nel campionato di Superlega, contribuendo al percorso del Cisterna Volley: “Mi considero ancora un ragazzo giovane, e il mio primo obiettivo è crescere sotto tutti gli aspetti del gioco, e qui penso sia il posto giusto per fare un ulteriore step. Daremo il massimo in ogni partita, pensando a centrare la permanenza in Superlega e poi magari entrare nelle prime otto. Darò il 100% per contribuire e far sì che tutto questo possa diventare realtà”.

    Fuori dal campo non mancano gli interessi per Guzzo, che vivrà la sua seconda esperienza di club lontano dal Veneto e dalla sua Monselice: “Mi definirei un ragazzo solare, molto determinato. Quando entro in campo, lo faccio sempre con la voglia di vincere e aiutare la squadra a raggiungere l’obiettivo. Cerco sempre di dare tutto, con grinta e entusiasmo. Ecco, direi che sono uno che ha tanta voglia di fare. Lo sport fa sempre parte della mia quotidianità, seguo tantissime discipline. Anche la musica ha un ruolo importante nella mia vita, mi accompagna spesso. E poi studio Economia all’università, che porto avanti parallelamente alla carriera sportiva”.

    (fonte: Cisterna Volley) LEGGI TUTTO

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    Dragan Travica palleggerà per Piacenza: “È un contesto e un gruppo interessante”

    Dragan Travica, palleggiatore, classe 1986 è un nuovo giocatore di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza. L’accordo tra Società e giocatore è stato raggiunto nelle settimane scorse e con l’arrivo di Dragan Travica si completa la cabina di regia biancorossa. Dragan Travica va ad affiancare Paolo Porro.

    Figlio d’arte, nato a Zagabria ma italianissimo, carriera straordinaria con tante vittorie con i club e con la maglia azzurra, esperienze importanti all’estero, ultime tre stagioni giocate in Grecia con la maglia dell’Olympiakos ed una gran voglia di mettersi nuovamente in gioco: tutto questo è Dragan che si lega alla Società della Presidente Elisabetta Curti per i prossimi due anni per proseguire la sua straordinaria carriera ad alto livello.

    Già, perché Dragan, cresciuto in Italia, dopo le giovanili nella Sisley Treviso ed una stagione in B1 a Falconara, inizia giovanissimo da Modena il suo percorso nella Serie A italiana. Un viaggio che lo porta a Crema, Milano, ancora Modena per due volte, Monza, Lube, Padova e Perugia. Tutto questo intervallato da esperienze lontano dallo Stivale in Russia, Turchia, Iran e nelle ultime tre stagioni Grecia.

    L’esordio con la maglia azzurra è datato 11 novembre 2007 e nel 2011 ottiene il suo primo risultato di rilievo conquistando la medaglia d’argento al Campionato Europeo; quindi, negli anni seguenti vince la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012, nelle edizioni 2013 e 2014 della World League e alla Grand Champions Cup 2013. Al Campionato Europeo 2013 vince l’argento.

    Tantissime durante il lungo viaggio le vittorie e le medaglie messe in bacheca da Dragan Travica sia a livello di club (vari scudetti e coppe nazionali e la Champions nella stagione 2013-2014 con il Belogor’e) che con la maglia della nazionale italiana indossata per sette stagioni con la “perla” della medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra. Un viaggio, quello di Dragan, che ora prosegue a Piacenza dove Travica, due metri di altezza, uomo squadra, palleggiatore di spessore e qualità tecniche in tutti i fondamentali, ha una voglia matta di portare tutta la sua esperienza e aiutare la squadra a restare nei piani alti del volley nazionale e non solo.

    Dragan Travica: “Sicuramente sono molto contento di tornare a giocare in Italia, in realtà era quello che volevo, avevo la possibilità di rimanere in Grecia dove sono stato benissimo però avevo voglia di un nuovo capitolo italiano verso la fine della mia carriera. Inoltre, tra poco avrò un altro figlio ed è certo meglio e più bello stare in Italia in una situazione del genere. Ma al di là del lato familiare sono contento di venire a Piacenza, è una società che sta facendo cose fatte bene, il prossimo anno ci sarà un buon mix di giovani e qualche vecchio espertone di cui faccio parte io”.

    “Arrivo in un contesto e in un gruppo interessante, tutto poi dipenderà da come si lavorerà in palestra dal punto di vista tecnico, agonistico, spirituale, sono tutte cose che si scopriranno vivendo e allenandoci. È vero avrò un ruolo diverso ma che comunque in passato ho già ricoperto, non è il ruolo a cui ero abituato ma è un ruolo che ho voglia di cucirmi addosso, so di poter essere utile in termini di esperienza ed entusiasmo, disciplina, spogliatoio so che potrà dare una mano”.

    “Mi stimola tutto questo, ritroverò alcuni ex compagni di squadra ai tempi della nazionale, darò il massimo e spero di essere di aiuto a tutti. Porto con me esperienza ma soprattutto entusiasmo, voglia di fare gruppo, voglia di lavorare e divertirmi. L’entusiasmo ti fa arrivare a toccare corde che magari con altre cose non riesci a fare, lavorare con i giovani mi stimola tanto e penso di potere aiutare tutti”.

    LA SCHEDADragan TravicaNato a ZagabriaIl 28.08.1986Ruolo: PalleggiatoreAltezza: 200 cmNazionalità: Italiana

    Carriera2000-2002 Treviso Giov.2002-2003 Falconara B12003-2005 Daytona Modena2005-2006 Reima Crema2006-2008 Sparkling Milano2008-2009 Modena2009-2011 Gabeca2011-2013 Lube Macerata2013-2015 Belogor’e (Russia)2015-2016 Halkbana (Turchia)2016-2017 Urmia e Modena2017-2020 Padova2020-2022 Sir Safety Perugia2022-2025 Olympiakos (Grecia)2025-2026 Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza

    PalmaresClubCampionato Italiano (2011-2012)Campionato Turco (2015-2016)Campionato Greco (2002-2023 e 2023-2024)Coppa di Russia (2013)Coppa Italia (2021-2022)Coppa di Grecia (2023-2024)Coppa Italia A2 (2006-2007)Supercoppa Italiana (2012, 2020)Supercoppa Russa (2013, 2014)Supercoppa Turca (2015)Supercoppa Greca (2024)Coppa di Lega Grecia (2024)Coppa di Lega Grecia (2024-2025)Champions League (2013-2014)Challenge Cup (2022-2023)

    Nazionale2012 bronzo Olimpiadi Londra2011 argento Campionato Europeo2013 argento Campionato Europeo2013 bronzo World League2014 bronzo World League2013 bronzo Grand Champions Cup

    Premi individuali2011 Campionato Europeo: miglior palleggiatore2023 Challenge Cup: MVP2023 Volley League Greca: miglior palleggiatore2024 Volley League Greca: miglior palleggiatore2024 Supercoppa Greca: MVP

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Monza conferma Diego Frascio in posto 2: “Mi aspetto di crescere ancora tanto”

    Diego Frascio vestirà la maglia della MINT Vero Volley Monza anche nella stagione 2025-2026. Dopo essere stato integrato lo scorso gennaio con la prima squadra maschile, con cui ha disputato la seconda metà del campionato di SuperLega da protagonista, il giovane opposto romagnolo – che quest’anno ha terminato il suo percorso giovanile – è pronto a vivere la sua prima vera e propria stagione in Serie A1.

    Nato e cresciuto a Rimini, Frascio muove i primi passi nel mondo della pallavolo all’età di 7 anni nella sua città natale, prima di spostarsi alla Porto Robur Costa Ravenna. Nella stagione 2020/2021 si riavvicina a casa giocando per la Dinamo Pallavolo Bellaria.

    Nell’annata 2022/2023 compie il grande salto trasferendosi a Monza dove entra a far parte del settore giovanile del Consorzio con cui si toglie molte soddisfazioni; oltre ai numerosi titoli territoriali e regionali spicca la vittoria dello Scudetto U19 per due anni consecutivi (2023/2024 – 2024/2025) e – per ultima – la conquista della Del Monte Junior League il 2 giugno scorso. Nella stagione 2021/2022 arriva la prima convocazione con la maglia delle Nazionali italiane giovanili, con le quali tutt’ora Frascio è impegnato.

    “La prossima stagione mi aspetto di crescere ancora tanto grazie al supporto dei miei compagni – le parole di Frascio – molti dei quali ho già conosciuto durante l’ultima fase di questa annata. Non vedo l’ora di cominciare il lavoro e di far parte ufficialmente della prima squadra già da inizio 2025/2026. Quella appena conclusa è stata una stagione difficile in cui ho cercato di dare una mano alla squadra al massimo delle mie possibilità. Il mio inserimento con i grandi è stato davvero facile perché ho trovato un ambiente che da subito mi ha fatto sentire parte di una famiglia e così sarà sicuramente anche l’anno prossimo“.

    LA SCHEDADiego FrascioNato a: Rimini (RN) il 22 luglio 2006Altezza: 195 cmRuolo: Opposto

    CARRIERA CON I CLUB2013/2017: Pallavolo Rimini2017/2020: Porto Robur Costa Ravenna2020/2022: Dinamo Pallavolo Bellaria Igea Marina 2022/2023: Vero Volley Banco BPM U172023/2024: Assiplan Vero Volley Monza U19-Serie B2024/2025: MINT Vero Volley Monza A12025/2026: MINT VERO VOLLEY MONZA

    TITOLI CON I CLUB2023/2024: Scudetto U192024/2025: Scudetto U192025: Del Monte Junior League

    TITOLI CON LA NAZIONALE2022: Campionati Europei U182024: Argento Wevza U20

    (fonte: Mint Vero Volley Monza) LEGGI TUTTO