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    Pasqua in campo per Perugia: a Modena si gioca Gara 2

    Di Redazione Si gioca domani gara 2 di semifinale playoff con i Block Devils si scena al PalaPanini di Modena per il secondo atto della serie che assegna un posto in finale scudetto. Fischio d’inizio alle ore 18:00, Modena avanti 1 a 0 nella serie in virtù della vittoria di mercoledì al PalaBarton in gara 1. Domattina al termine dell’ultima rifinitura Nikola Grbic scioglierà i dubbi sulla formazione iniziale che comunque, con ogni probabilità, sarà la stessa iniziale di gara 1 con Giannelli in regia, Rychlicki in diagonale, Mengozzi e Solè coppia di centrali, Leon ed Anderson martelli ricevitori e Colaci libero. Anche Giani, coach di Modena, presenterà i sette di gara 1 con l’eccezione dello squalificato Leal sostituito da Van Garderen. Scenderanno quindi in campo inizialmente Bruno in regia, Nimir opposto, Stankovic e Mazzone centrali, Ngapeth e Van Garderen posti quattro e Rossini libero. Il match di domani tra Modena e Perugia sarà visibile in diretta tv su Raisport a partire dalle ore 18:00 con il commento live di Maurizio Colantoni ed Andrea Lucchetta. Diretta streaming anche sulla piattaforma web Volleyballworld.tv a partire dalle ore 18:00. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Tutte le info sui biglietti per Gara 2 a Trento e Gara 3 a Civitanova

    Di Redazione Dopo la vittoria per 0-3 dell’Itas Trentino in Gara 1 della semifinale Play Off sul campo della Cucine Lube Civitanova, sale già l’attesa per Gara 2 di lunedì 18 aprile alla BLM Group Arena: la prevendita per il match di Pasquetta (ore 18) è già in pieno svolgimento. I biglietti possono essere acquistati online o direttamente presso gli uffici di Trentino Volley in via Trener, che resteranno aperti anche sabato 16 aprile dalle 9 alle 12. I tagliandi rimasti (se disponibili) saranno messi in vendita il giorno della partita dalle 16.45. I prezzi: 45 euro per il settore VIP, 30 euro per il Best (ridotto a 27 euro), 25 euro per la gradinata (ridotto a 20), 17 euro per la tribuna Est (ridotto a 14), 14 euro per la Curva Gislimberti (ridotto a 12). Le riduzioni si applicano ai ragazzi sotto i 18 anni e agli over 65. Sabato 16 aprile alle 10 aprirà anche la prevendita per Gara 3 di giovedì 21 aprile (ore 20.30) all’Eurosuole Forum. A differenza di quella di Trento, la partita è compresa nell’abbonamento stagionale; i non abbonati possono acquistare i biglietti online, nei punti vendita Vivaticket oppure al botteghino dell’Eurosuole Forum, aperto sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18, martedì e mercoledì dalle 16 alle 19 e giovedì a partire dalle 18. Questi i prezzi: 50 euro per il settore Premium (ridotto a 40 euro), 40 euro per il Gold (ridotto a 32), 30 euro per la tribuna (ridotto a 24), 20 euro per la gradinata (ridotto a 15). Anche in questo caso under 18 e over 65 usufruiranno della riduzione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A disposizione anche Chinenyeze per la sfida tra Allianz e Vero Volley

    Di Redazione Torna in campo l’Allianz Powervolley per i play off 5° posto che mettono in palio un posto in Europa per il prossimo anno. Domani sera (ore 20:30 in diretta su Volleyballworld.tv) i meneghini tornano tra le mura amiche dell’Allianz Cloud per sfidare Monza nel primo di 5 match in 18 giorni (escluse semifinale e finale) in un girone di sola andata. Parte dal derby nella vigilia di Pasqua il nuovo mini torneo che metterà alla prova Piano e compagni: obiettivo della stagione per la società del presidente Fusaro arrivare in fondo ai play off per tentare di gareggiare alla prossima CEV Challenge Cup, conquistata la scorsa stagione regalando a Milano e alla società il primo titolo della giovane storia del club. Dopo l’uscita di scena dai quarti di finale dei play off scudetto per mano di Modena, gli uomini di Piazza hanno avuto un buon margine di recupero per caricarsi e per spostare il focus sui playoff 5° posto. Si gioca un girone di sola andata, a cui seguiranno semifinali e finale in gara secca, con il calendario della pool che è stato compilato secondo il criterio del girone di sola andata “a orologio”. Primo avversario degli ambrosiani sarà Monza: i precedenti in questa regular season vedono i meneghini imporsi sui brianzoli sia all’andata che al ritorno, ma la soglia dell’attenzione deve rimanere alta perché la formazione di coach Eccheli sarà un ostacolo tutt’altro che semplice da superare. Dopo la vittoria della CEV Cup, infatti, anche la Vero Volley ha subìto l’eliminazione nei quarti di finale di play off contro Civitanova in gara 2. Per Milano e per coach Piazza l’approccio sarà sempre di quelli importanti, perché il gruppo ha dimostrato di poter puntare sempre più in alto e di volersi ritagliare un posto in Europa nella terza competizione in ordine di importanza, nel roster meneghino il tecnico di Milano recupera anche il proprio centrale francese Barthèlèmy Chinenyeze, di cui ha dovuto fare a meno durante la serie dei quarti di finale con Modena. Smaltita la delusione dell’eliminazione nei playoff scudetto, si apre un nuovo capitolo con vista Europa per chiudere al meglio la stagione. Nicola Daldello (Allianz Powervolley Milano): “Giochiamo questi play off 5° posto con tutte le nostre energie per riuscire ad arrivare in fondo, questo è il nostro obiettivo. Affrontiamo Monza che è una squadra che sta giocando molto bene, che ha fatto un finale di campionato in crescendo e che ha vinto la Coppa CEV. Noi scenderemo in campo per iniziare questo girone con una vittoria, giocandoci le nostre carte. Sappiamo che loro punteranno molto sulla battuta, ma noi stiamo bene, abbiamo un buon livello di gioco e contiamo di fare una bella prestazione di squadra. In queste due settimane senza gare abbiamo lavorato per recuperare un po’ le energie, ci siamo allenati bene e siamo pronti per affrontare questo match”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Caso Leal, Ngapeth accusa Travica. Il palleggiatore: “Nessun insulto razzista”

    Di Redazione È scoppiata la bufera tra Sir Safety Conad Perugia e Leo Shoes PerkinElmer Modena dopo i fatti di Gara 1, con la rissa scatenata da Yoandy Leal a fine partita e la conseguente squalifica dello schiacciatore per 4 giornate. La scintilla è stata un battibecco tra il cubano e Dragan Travica, che nelle ore successive al match è stato accusato di aver apostrofato l’avversario con insulti razzisti. A rinfocolare la polemica Earvin Ngapeth, che nella notte si è scatenato postando su Instagram per ben tre volte la foto di Travica, apostrofandolo come “traditore” e “razzista” e accusando la Lega Pallavolo Serie A: “La pallavolo resterà sempre piccola anche al più alto livello… Prendete le decisioni giuste!“. Foto Instagram Earvin Ngapeth Oggi il regista di Perugia risponde alle accuse con una nota stampa, fornendo la sua versione dei fatti: “Bisogna essere molto lucidi in questo momento e su un tema molto delicato come il razzismo. Tutta questa storia non corrisponde a verità! Tra me e Leal durante la partita ci sono state le solite scaramucce da campo. Ci siamo beccati, ci siamo dati del coglione, non è uscito niente di più e di diverso né dalla mia bocca né dalla sua. A fine partita è venuto verso di me, pensavo volesse chiarire e invece c’è stato l’episodio del calcio che hanno visto tutti. In seguito è venuta fuori questa storia inventata dell’insulto razzista. Da quel momento mi stanno scrivendo ogni minuto che sono razzista, che devo andare in galera e che devo morire… una roba assurda!“. “Io non sono assolutamente razzista – continua Travica – e non devo neanche giustificarmi di una cosa che non ho mai fatto. Non ho mai detto a Leal assolutamente niente che possa riferirsi al razzismo, non appartiene proprio al mio mondo e lo voglio sottolineare perché si sta insinuando da due giorni questa cosa per rigirare la frittata, per screditare il mio nome, per giustificare il calcio o non so perché altro. È una cosa bruttissima, non si può utilizzare al giorno d’oggi il termine razzismo, un tema così delicato, in maniera fasulla“. Il palleggiatore chiude con una presa di posizione forte: “Se non verrà chiarita come merita la vicenda, esposta in maniera falsa e vergognosa, agirò per vie legali. Il campo è una cosa, il razzismo e la violenza sono cose invece delicate e pericolose da cui sono lontano“. (fonte: Instagram, Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sirci deluso e arrabbiato: “Non siamo gli stessi della regular season, siamo in riserva”

    Di Redazione Dopo aver fatto sfracelli in regular season, perdendo un solo match per girone, quello con Modena all’andata e quello con Trento al ritorno, in entrambe le occasioni al tie-break, la macchina perfetta di Perugia ha iniziato inspiegabilmente ad incepparsi proprio sul più bello, uscendo clamorosamente in semifinale di Champions e compromettendo addirittura la sua corsa verso lo scudetto. E sempre per mano delle stesse due squadre: l’Itas in Europe, la Leo Shoes PerkinElmer in campionato. Il primo a non credere ai propri occhi è proprio patron Sirci: “La squadra gioca male. Male. Male” si sfoga al microfono del collega Carlo Forciniti per il Corriere dell’Umbria. Un calo fisico, ma anche sul piano del gioco, della lucidità. “Ho visto in Modena un avversario atleticamente molto più reattivo, pronto, sia in difesa che a muro. Era più in palla e ha vinto con merito. La differenza è stata tanta e non so come spiegarmelo. Eravamo scollati” afferma il presidente della Sir Safety, senza cercare alibi nei problemi fisici di Leon: “Leon non era al massimo per una leggera infiammazione, ma non è una scusa. Non siamo la stessa squadra della regular season – ribadisce – siamo in riserva”. “Questa sconfitta deve provocarci rabbia profonda come quella che ho io – conclude -. In Gara 2 dovremo avere maggiore forza e determinazione, dovremo tornare ad essere più ‘ignoranti’. I bilanci? Lasciatemeli fare alla fine…”. (fonte: Corriere dell’Umbria) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Riscatto Zenger, monumentale Kaziyski, De Cecco impreciso

    Di Paolo Cozzi Prima gara di semifinale fra Civitanova e Trento: chi si aspettava i padroni di casa arrembanti e freschi, uniti nel centrare l’unico obiettivo stagionale rimasto, si è dovuto ricredere e rimanere ammirato davanti un’Itas mai doma che non finisce più di stupire. Nonostante un vero e proprio tour de force di partite ad alta tensione nelle ultime settimane, la squadra di Lorenzetti riesce a portarsi a casa la partita in tre soli set, prendendosi il lusso di vincere i parziali finiti al fotofinish. Vero è che l’assenza di Juantorena pesa, ma Yant è tutto fuorchè una riserva. Civitanova batte meglio, ma Trento in attacco spreca meno e nei momenti chiave piazza le murate vincenti con un super Kaziyski. Ma veniamo alle pagelle del match partendo dai padroni di casa, apparsi molto nervosi nel corso del match. Foto Lega Pallavolo Serie A CUCINE LUBE CIVITANOVA Zaytsev voto 6,5. Qualche errore di troppo in attacco, ma anche alcune palle ingiocabili da gestire. La voglia di vincere gliela si legge negli occhi, ma sembra predicare solo nel deserto di una squadra naufragata nel corso della stagione. De Cecco voto 5. Lontano dai suoi altissimi standard di gioco, appare in involuzione, spesso impreciso e in difficoltà a smarcare i suoi attaccanti. Lucarelli voto 6. Meno servito degli altri attaccanti, fa il suo compitino, ma manca il guizzo del campione, soprattutto nei momenti in cui la palla scotta. Yant voto 5,5. Soffre in ricezione dove subisce tre ace, meglio in attacco, dove però nei momenti chiave sembra perdersi anche lui. Potenza sì, ma manca ancora un po’ di capacità di gestione nei momenti chiave dei set. Simon voto 7. Solito contributo importante del centrale cubano in attacco e al servizio, dove con la sua potenza crea sempre scompiglio. Nonostante i due muri, la sensazione è che faccia fatica a trovare le giuste contromisure al gioco veloce di Sbertoli. Anzani voto 5. In grossa difficoltà in attacco, dove si scontra con l’organizzato muro trentino, fatica anche a muro, fondamentale di cui solitamente è uno dei migliori interpreti del nostro campionato. Balaso voto 6,5. In ricezione regge chiudendo con un 67% di positive, anche in difesa tiene posizione ma perde lo scontro contro uno Zenger ieri davvero ottimo. Foto Lega Pallavolo Serie A ITAS TRENTINO Kaziyski voto 8,5. Monumentale lo schiacciatore bulgaro, che a 37 anni e dopo un poker di partite intense, sommate ad un ginocchio ballerino, trova la forza per mettere a referto 16 punti e soprattutto i palloni chiave nei finali di set. Sbertoli voto 8. Se questa Trento vola, stupisce e piace parecchio è merito suo. Alzi la mano chi a settembre si sarebbe aspettato uno Sbertoli così decisivo! Uno degli artefici in assoluto della splendida stagione dei trentini. Michieletto voto 5,5. Ebbene sì, anche i grandi campioni ogni tanto hanno bisogno di tirare il freno a mano e rifiatare. Il giovane Alessandro lo fa in attacco, mentre in ricezione è sempre molto attento e positivo. Lavia voto 6,5. Altra partita di spessore per questo ragazzo che, ricordiamo, gioca fuori ruolo da inizio stagione. Sempre più maturo e duro mentalmente, punto di appoggio fondamentale per Sbertoli. Podrascanin voto 8,5. Partita perfetta per il Potke, che dalla battuta fino al muro e passando per l’attacco è sempre una spina nel fianco per gli avversari. Bravo soprattutto in attacco, dove è comunque molto controllato. Lisinac voto 7. Per una volta finisce con meno punti e meno attacchi del compagno di reparto, ma è comunque molto bravo a sfruttare le sue lunghe leve a muro, dove toglie tranquillità agli attaccanti marchigiani. Zenger voto 9. Spesso l’ho criticato, dicendo che in alcune partite in ricezione ha barcollato parecchio. Però in questo finale di stagione è cresciuto parecchio e in difesa ha tirato su palloni importantissimi. Chapeau. LEGGI TUTTO

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    Blengini e Balaso: “Una partita che si è decisa su pochi palloni”

    Di Redazione Grande delusione, ma anche tanto realismo in casa Cucine Lube Civitanova nell’analizzare la secca sconfitta in Gara 1 della semifinale scudetto contro Trento. Uno 0-3 casalingo è un risultato pesante, ma Gianlorenzo Blengini (che in campo ha voluto parlare subito con i suoi, prima ancora del saluto finale) rimarca: “Nei Play Off non conta il tipo di risultato, o si vince o si perde e oggi abbiamo perso. Trento ha giocato con molta più regolarità, mentre noi per due set abbiamo faticato ad avere continuità nel cambiopalla, perché non siamo stati costanti in ricezione. Nel primo set abbiamo sbagliato parecchie battute, ma il saldo del servizio è sempre complicato quando si incontrano squadre di grande qualità“. Blengini commenta poi l’equilibrio che ha caratterizzato lunghi tratti della gara: “Il primo ed il terzo set si sono decisi ai vantaggi per un pallone, la differenza l’hanno fatta giocate come un contrattacco o un mani fuori. Con il senno di poi è difficile ipotizzare l’epilogo se avessimo vinto il secondo set, ma di certo è un peccato, perché avevamo qualche punto di margine quando abbiamo subito in ricezione con molte palle staccate. Non siamo riusciti a girare e ci hanno raggiunto“. “Bisogna voltar pagina – conclude il tecnico – perché nei Play Off tutte le partite hanno una storia diversa. L’anno scorso in Gara 1 qui all’Eurosuole Forum avevamo perso 2-3 in una sfida più tirata, ad andamento alterno, dove sembrava che potessimo vincere 3-1, ma loro erano riusciti a ribaltarla. Sfidiamo una Itas Trentino sulle ali dell’entusiasmo, sta meglio sia tecnicamente che a livello di testa. Sapevamo di affrontare una semifinale ad altissimo coefficiente di difficoltà, ma dobbiamo pensare a sistemarci per giocare meglio in alcune situazioni. I nostri rivali metteranno in campo questa qualità anche in Gara 2 e nelle prossime sfide“. Sostanzialmente d’accordo con il suo allenatore Fabio Balaso: “Non è stata decisamente la partenza che ci aspettavamo. Anche se abbiamo iniziato la serie di semifinale in casa nostra, sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Trento è in un ottimo momento di forma, stanno giocando bene e si vede. Ci hanno messo in difficoltà con la loro battuta in alcuni momenti, siamo riusciti a reagire, ma ci sono mancati quei due palloni in più per portarci a casa un set: magari da lì la partita sarebbe potuta cambiare. Nel secondo parziale eravamo sopra di quattro punti e abbiamo preso un break su un loro servizio non così irresistibile. Abbiamo fatto qualche errore di troppo e abbiamo perso quel parziale, sarebbe stato molto importante per noi vincerlo“. “Nel primo set abbiamo fatto troppi errori in battuta – analizza Ricardo Lucarelli – e abbiamo semplificato le cose agli avversari. Nel secondo parziale siamo riusciti a sistemare il servizio e abbiamo ricevuto meglio, ma abbiamo sbagliato troppe volte i fondamentali più semplici. Possiamo fare molto meglio di così. In questo momento ogni gara sarà complicata: a Trento l’Itas giocherà davanti al proprio pubblico e sarà carica, ma dobbiamo motivarci anche noi per affrontare la battaglia sportiva di lunedì. In tutta la mia carriera ho perso e ho vinto tante partite, bisogna andare avanti dopo sconfitte come questa. Dobbiamo guardare questa sfida con umiltà, analizzando in allenamento cosa possiamo migliorare per arrivare bene alla prossima partita dal punto di vista mentale“. Critico (e autocritico) anche Ivan Zaytsev ai microfoni di RaiSport: “Trento è una squadra solida, che mette in campo un sistema di gioco che sta dando i suoi frutti. Giocano bene e noi non siamo riusciti a contrastarli, abbiamo avuto qualche crollo soprattutto nel finale: anch’io ho sbagliato tanti palloni in attacco che sono stati decisivi, e quei palloni vanno messi giù. Dobbiamo stare più attaccati a loro, lo sappiamo, però stasera non è bastato. In questi casi si dice che il bello dei playoff è che abbiamo la possibilità di rigiocare subito…“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anche Trento ribalta il fattore campo: Civitanova cade in tre set

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Le semifinali dei Play Off Scudetto continuano a ribaltare i verdetti della regular season: dopo Perugia, anche la Cucine Lube Civitanova cade in casa in Gara 1, al cospetto di un’Itas Trentino sempre più lanciata. Una sconfitta pesante per una Lube in partita fino alla fine in tutti e tre i set, ma a tratti frastornata dalla reazione di Trento, come nell’emblematico parziale di 0-7 subito a fine secondo set; la squadra di casa ha dovuto fare i conti anche con l’assenza di Osmany Juantorena, di nuovo fermato dal riacutizzarsi del dolore alla spalla. Per l’Itas, invece, l’ennesima perla di una stagione straordinaria e un grande viatico per la serie, che proseguirà lunedì 18 aprile con Gara 2 alla BLM Group Arena. Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 0-3 (26-28, 20-25, 23-25)Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Lucarelli 9, Simon 13, Zaytsev 15, Yant 12, Anzani 3, Marchisio (L), Diamantini 0, Balaso (L), Kovar 1, Garcia Fernandez 1. N.E. Juantorena, Jeroncic, Sottile. All. Blengini. Itas Trentino: Sbertoli 1, Michieletto 8, Podrascanin 10, Lavia 9, Kaziyski 16, Lisinac 7, De Angelis (L), Pinali 0, Zenger (L), Cavuto 0, D’Heer 0. N.E. Albergati, Sperotto. All. Lorenzetti. Arbitri: Zanussi, Cerra. Note: Durata set: 28′, 28′, 30′; tot: 86′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO