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    Lorenzo Cortesia resta al centro della rete di Verona anche per la prossima stagione

    Di Redazione È appena tornato a disposizione della Nazionale per proseguire l’avventura delle VNL 2022. E, con la nuova stagione di SuperLega, Lorenzo Cortesia continuerà a difendere anche i colori gialloblù. Arrivato la scorsa estate a Verona, con al collo la medaglia di Campione d’Europa insieme agli Azzurri, Cortesia ha disputato 23 partite nella stagione appena conclusa, totalizzando 43 muri vincenti. Il centrale ha firmato un accordo che lo lega a Verona Volley fino al 2023. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gregor Ropret sarà il secondo palleggiatore di Perugia: “Giocherò con i migliori al mondo”

    Di Redazione La Sir Safety Conad Perugia annuncia il primo acquisto del mercato estivo e comunica l’ingaggio per la prossima stagione del regista Gregor Ropret che va a completare con Simone Giannelli il reparto dei palleggiatori a disposizione di Andrea Anastasi.Trentatreenne sloveno nativo di Lubiana, Ropret arriva a Perugia dal Cambrai Volley, formazione della Ligue A francese e dopo una lunga carriera dipanata in giro per l’Europa tra Slovenia, Francia, Turchia, Repubblica Ceca, Austria ed un breve passaggio anche in Italia a Molfetta nel 2016. Una carriera che lo ha visto conquistare con i club di appartenenza tre campionati e due coppe di Slovenia, due campionati d’Austria, uno scudetto in Repubblica Ceca e quattro Middle European League, competizione pallavolistica maschile, organizzata annualmente, riservata alle squadre di club afferenti alla MEVZA.Fin dalle rappresentative giovanili, Ropret difende con orgoglio e grandi risultati i colori della nazionale slovena, una delle migliori a livello continentale. Tra le tante medaglie conquistate (oro alla European League nel 2015 ed oro alla Volleyball Challenger Cup nel 2019), spiccano ovviamente i tre argenti ai campionati europei nel 2015, 2019 e 2021, quest’ultimo in finale contro l’Italia in una competizione dove è stato anche premiato come miglior palleggiatore.  Foto Cev Regista molto bravo tecnicamente, dal gioco lineare, tecnicamente pulito e dall’ottima gestione generale dei suoi attaccanti, Ropret rappresenta certamente un valore aggiunto nella rosa bianconera.“Per me Perugia è una delle migliori squadre al mondo degli ultimi anni”, queste le prime parole di Gregor da Block Devils. “Ho sempre cercato un’esperienza del genere. Giocare con i migliori giocatori del mondo, lavorare con i migliori allenatori, giocare davanti ai migliori tifosi e per un club con l’organizzazione che Perugia può offrirti è qualcosa che ho sempre voluto. Il momento è finalmente arrivato e mi sento pronto per questa sfida”. Una breve esperienza 6 anni fa a Molfetta, ma la prossima a Perugia sarà effettivamente la prima stagione in SuperLega per Ropret. “Il campionato italiano è stato e credo sia ancora il campionato più “speciale” del mondo. Con tutta la sua tradizione, con i risultati dei club italiani a livello internazionale e con lo status che la pallavolo ha in Italia, è sicuramente uno dei campionati migliori e più competitivi al mondo ed anche per tutto questo vincerlo è ovviamente la sfida più grande”. Perugia parte nuovamente con l’obiettivo di aggiungere qualcosa alla propria bacheca.“Con la squadra che abbiamo per la prossima stagione ovviamente gli obiettivi devono essere quelli di cercare di vincere le competizioni che affronteremo. Secondo me la squadra è un ottimo mix con alcuni dei migliori e più esperti giocatori del mondo e con alcuni incredibili talenti più giovani che possono esplodere in qualsiasi momento della stagione. Obiettivi personali? Vengo a Perugia per dare tutto ciò che ho per aiutare la squadra e per cercare di avere il maggior impatto possibile nel successo del club. Non vedo l’ora di giocare al PalaBarton. Ho sentito e visto molto dei tifosi di Perugia e sono davvero felice e onorato di avere l’opportunità di giocare davanti a loro in questa stagione. A presto!”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena, Nemanja Petric si presenta: “Ho avuto subito buone sensazioni”

    Di Redazione Ha indossato tante maglie prestigiose del panorama pallavolistico italiano e straniero e ora potrà portare le sue qualità e la sua esperienza in Toscana alla Emma Villas Aubay Siena, new entry del campionato di Superlega. Nemanja Petric si presenta così a pochi giorni dall’annuncio del suo ritorno in Italia: “È stato semplice per me scegliere Siena e la Emma Villas Aubay. Appena la società biancoblu ha avuto la possibilità di iscriversi alla Superlega si è interessata a me, e io da subito ho avuto un feeling con questa richiesta. Ho avuto immediatamente buone sensazioni e ho ritenuto l’offerta e questa possibilità molto interessanti. Da quel momento la mia testa si è indirizzata su Siena”. “Mi fa tanto piacere tornare in Italia, in Superlega, nel campionato più bello e più difficile al mondo – aggiunge Petric – e tra l’altro in una città meravigliosa come Siena. La Emma Villas Aubay investe sempre tanto, ha già raggiunto buonissimi traguardi nel mondo del volley e a questo punto vorrà certamente rimanere nella massima serie. Ho trovato subito risposte alle mie richieste, vedo tanta voglia da parte di Siena di allestire una buona squadra e ciò significa tanto anche per un giocatore“. Curriculum ricchissimo per lo schiacciatore serbo: uno scudetto, due Coppe Italia, due Supercoppe italiane, un oro europeo e una World League con la nazionale tra i successi principali. “Cercherò di dare qualcosa di buono alla squadra – afferma ancora lo schiacciatore – e di far fruttare l’esperienza che ho maturato in molti anni di pallavolo. Avrò un’estate impegnativa dal punto di vista sportivo, ma per me è sempre un onore stare in nazionale. Poi mi tufferò completamente nella mia nuova esperienza senese“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova conferma il giovane Tommaso Guzzo: “Sono carico come una molla”

    Di Redazione La carica di Tommaso Guzzo. L’opposto classe 2002 cresciuto nel Valsugana Volley è entrato nel mondo Kioene Padova nel 2016. In bianconero ha disputato due campionati di Serie B prima di essere promosso in prima squadra la passata stagione e farà parte del roster a disposizione di coach Cuttini anche nella prossima. “Sono carico come una molla, non vedo l’ora di conoscere i nuovi compagni e di iniziare la nuova stagione. Ho tanta voglia di allenarmi e misurarmi con tutti i nuovi innesti e di continuare a migliorare. L’obiettivo è avere l’opportunità di giocare e soprattutto di farlo qui a Padova, società a cui tengo molto. Sono contento che arrivino altri giocatori che conoscono già la SuperLega, per chi ha meno esperienza come me è fondamentale avere delle figure di riferimento che ti fanno crescere”. “La passata stagione – prosegue Tommaso – non sono arrivato in buone condizioni perché ero reduce da un infortunio alla spalla che mi ha costretto ad un’operazione e ci ho messo un po’ per rimettermi nella migliore forma. Se avessimo giocato i playoff per la Challenge Cup forse avrei potuto fare qualche minuto in campo, ma sono comunque felice che la squadra abbia raggiunto l’obiettivo della stagione scorsa. Ora però sto bene, non ho nessun fastidio e mi sento pronto per un nuovo passo importante per la mia vita pallavolistica. Voglio giocarmi le mie carte e mi farò trovare pronto quando verrò chiamato in causa”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sirci sibillino: “Anastasi? Non so se sia il migliore, lo vedremo alla fine”

    Di Redazione Di ritorno dalle vacanze in Brasile, il presidente dei Block Devils Gino Sirci ha colto subito la palla al balzo per far fare al suo nuovo allenatore, Andrea Anastasi, il giro della città e concedere alla tv regionale la sua prima intervista esclusiva. Un’intervista, ripresa da La Nazione, nella quale Anastasi si dichiara entusiasta di allenare “una delle squadre più forti al mondo” e per di più in una città “meravigliosa, una delle più belle d’Italia”. Tutto molto bello, insomma: clima disteso, larghi sorrisi, cenni d’intesa. Poi però le parole che non ti aspetti, quelle del presidente che parlando del suo nuovo allenatore afferma: “Eravamo indecisi tra due nomi, ma ce n’erano anche altri. Alla fine abbiamo scelto lui (Anastasi, ndr). Non so se sia il migliore, ma i conti si faranno alla fine”. Un commento che sicuramente farà discutere perché, qualunque fosse l’intenzione, detto così lascia lecitamente spazio alle più varie interpretazioni. LEGGI TUTTO

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    Conad lascia il posto a Susa Trasporti come main sponsor della Sir Safety Perugia

    Di Redazione Nuova veste nella prossima stagione in ambito nazionale per i Block Devils. Nasce la Sir Safety Susa Perugia. Cambia dunque la denominazione della squadra bianconera nelle competizioni nazionali con un avvicendamento nel name sponsor. Conad, marchio storico nel sodalizio perugino che resta comunque anche per il prossimo anno main sponsor, lascia il posto alla Susa Trasporti, altrettanto storico partner societario ed azienda perugina leader nel settore dei trasporti su gomma che, dopo alcune stagioni da sponsor, decide di associare il proprio nome a Leon e compagni.“Si aggiunge un nuovo name sponsor – dice il presidente bianconero Gino Sirci – al nostro sodalizio con Susa Trasporti ad affiancare Sir Safety System, ma con Conad che resta ben saldo nella schiera dei nostri sostenitori sempre come main sponsor. Siamo molto contenti del nuovo accordo raggiunto con Susa che passa da sponsor a name sponsor. Questi anni di collaborazione e gli ottimi rapporti miei e del vicepresidente Maurizio Sensi con Ferruccio Nucci hanno contribuito a questo accordo e questa sinergia ed hanno portato la Susa ad incrementare l’investimento ed il sostenimento verso la società. Tutto questo mi fa evidentemente molto piacere e sottolinea ancora una volta la volontà di dare qualcosa di più al territorio locale, risorsa indispensabile per le nostre aziende”.Azienda con sede ad Ellera di Corciano alle porte di Perugia, fondata nel 1953 da Bruno Nucci, Orlando Lucaccioni e Luigi Cecchetti, la Susa Trasporti conta oggi 45 centri distributivi in tutta Italia, ha come business quello dei trasporti su gomma e dei servizi di logistica e si caratterizza nel mercato per le sue qualità e caratteristiche peculiari che sono il livello del servizio offerto, la velocità, l’affidabilità e la sicurezza garantite ai propri clienti. “Con il presidente Sirci e con Maurizio Sensi c’è un rapporto di amicizia da tanti anni”, spiega il Direttore commerciale ed azionista della Susa Trasporti Ferruccio Nucci. “Siamo sponsor della Sir Volley addirittura dal 2006, quest’anno si sono creati i presupposti per portare avanti un’operazione di marketing diversa, c’è stata l’opportunità di essere name sponsor e dare quindi alla nostra azienda una visibilità importante in ambito nazionale come veicolo di promozione. La pallavolo è uno sport bello e sano, l’ambiente al palazzetto è piacevole e si respira sportività, in più siamo ben lieti di dare il nostro contributo ad una delle realtà sportive sicuramente più importanti del nostro territorio. Ringrazio la società per l’opportunità e naturalmente ringrazio gli altri soci di Susa Trasporti che hanno avallato con entusiasmo la scelta. Pronostici per la prossima stagione? Da persona scaramantica quale sono non faccio previsioni, spero ovviamente che il binomio Sir-Susa porti fortuna e successi alla squadra”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena replica a Leal: “Non tolleriamo falsità”

    Di Redazione Che non sarebbe stata una separazione consensuale era nell’aria da tempo, ma la coda polemica su questioni mediche sanitarie tra un giocatore e la sua ex società è un argomento piuttosto inedito per il volley di Superlega. Invece, dopo le accuse tutt’altro che leggere di Yoandy LealLeggi qui l’articoloYoandy Leal spara a zero su Modena: “La mia lesione trattata con superficialità” | Volley NewsEcco la risposta di Modena attraverso un comunicato stampa inviato dalla società a tutte le testate:“Leggiamo con grande sorpresa e delusione le parole di Leal diffuse sui suoi profili social nella giornata di ieri: tacciare di superficialità l’operato dello staff medico di Modena Volley è quanto di più lontano dal vero si possa dire. Yoandy, come tutti gli atleti di Modena Volley, si è sottoposto alle visite mediche di rito al suo arrivo a Modena, visite dalle quali sono emerse questioni fisiche che hanno fin da subito richiesto l’attenzione del nostro staff medico: l’atleta è stato tenuto sotto controllo quotidianamente per tutta la sua permanenza a Modena, con check up, esami, terapie, accertamenti e visite specialistiche. Lui ha per tutta la stagione scelto in totale autonomia a quali sottoporsi tra le procedure mediche consigliate, procedure che per altro hanno in più occasioni coinvolto specialisti di livello nazionale e internazionale” si legge nella nota diffusa dall’ufficio stampa di Modena Volley.Quindi la cronistoria degli ultimi mesi. “A marzo, prima dei Play Off, è stato sottoposto a varie risonanze di controllo con rilettura da parte di uno dei migliori specialisti italiani di patologie sportive e articolari, sulla scorta della quale sono state impostate terapie e carichi di lavoro ad hoc; ovviamente, preme sottolinearlo, tutto ampiamente condiviso con l’atleta che – di nuovo – acconsentiva a determinate cure, rifiutandone altre, sempre a fronte di un riferito benessere da parte dello stesso atleta. Dal punto di vista fisico, quindi, il giocatore stava bene ed era in condizione di giocare. La rilettura del report annuale, un documento che raccoglie tutti i report che giornalmente vengono redatti sulla condizione fisica dei nostri atleti, non lascia dubbi sulla totale infondatezza delle affermazioni di Leal”.E poi l’affondo e la difesa dello staff medico, ma pure verso il rendimento del giocatore, mai stato criticato dalla società modenese. “Le accuse del giocatore risultano tanto più peculiari quando vengono rivolte ad uno staff medico tra i più rinomati a livello nazionale e internazionale: nella scelta della squadra in cui militare, nelle scelte di tantissimi giocatori negli anni ha avuto un peso anche l’altissimo livello dello staff medico che segue la squadra, ogni giorno con grandissime professionalità e serietà. Da ultimo, è necessario sottolineare come, da parte della società, non siano mai arrivate critiche o commenti pubblici sulle ultime due prestazioni del giocatore nella fase più calda e importante della stagione. Modena è una piazza esigente, forse tra le più esigenti al mondo: la pressione a cui sono sottoposti i giocatori, la costante attenzione mediatica e la competenza in materia del nostro pubblico non sono elementi che tutti sono in grado di gestire. Ciò detto, nulla può giustificare un’esternazione come quella di Leal, falsità che non tollereremo oltre”.Discorso chiuso quindi? O Leal vorrà ricevere questo pallone e passare al contrattacco?(fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Yoandy Leal spara a zero su Modena: “La mia lesione trattata con superficialità”

    Di Redazione “È giunto il momento di dire la mia; dato che fino ad oggi mi sono astenuto da qualsiasi dichiarazione ufficiale. Oggi tocca a me“. Sono passate solo poche ore dall’annuncio con il quale la Gas Sales Bluenergy Piacenza ha ufficializzato l’accordo biennale con Yoandy Leal quando lo schiacciatore, ex Modena, decide di rompere il silenzio e togliersi qualche sassolino dalla scarpa. “Prima di tutto ci tengo a precisare che non ho fatto perdere il campionato a nessuno, come invece è stato dichiarato dalla società e dai tifosi. Un giocatore professionista può intercorrere in una lesione più o meno grave; ed in quel caso è DOVERE della società saper trattare il tipo di problematica con le adeguate terapie e trattamenti” puntualizza Leal. Poi la grave accusa nei confronti della società, colpevole, secondo il giocatore, di aver sottovalutato il problema al ginocchio: “La mia lesione è stata trattata con superficialità ed è stata sminuita a tal punto che sostenevano che potevo continuare a giocare e che nel caso in cui non lo avessi fatto era solo per mia volontà; quando in tutta la mia carriera non mi sono tirato mai indietro davanti alle sfide ma anzi ho voluto sempre partecipare in prima linea; perché nel bene o nel male non ho mai abbandonato i miei compagni. Quindi l’ultima delle mie intenzioni era quella di non giocare, chi mi vive nel privato sa bene quanto io abbia sofferto per questa mia impossibilità”. “Alla fine dei conti ciò che realmente importa sono le prove – prosegue nel suo sfogo – ; io ho fatto accertamenti e visite proprio per mostrare che le mie problematiche erano REALI…e forse anche peggiori di quel che si pensava!!! Motivo per cui mi sono ritrovato a dover fermarmi due mesi e due settimane, nelle quali ho dovuto affrontare delle terapie intensive per poter riiniziare a giocare con la nazionale brasiliana”. “Ci tengo a sottolineare tutto ciò perché ne va della mia immagine e serietà come atleta. Ho sempre adempito a tutti i miei doveri ed ho sempre cercato di dare il meglio. Non voglio che passi un messaggio sbagliato di me, sia come atleta che come persona” chiarisce in conclusione. “Ringrazio tutte quelle persone che nonostante tutto mi hanno sempre sostenuto”. (fonte: Instagram Yoandy Leal) LEGGI TUTTO