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    Verso il derby Padova-Verona, Cuttini: “Sfida per noi impegnativa, ma sono fiducioso”

    Dopo ben due trasferte ravvicinate, a Modena e Trento, i bianconeri di Sonepar Padova tornano in campo davanti al pubblico della Kioene Arena. Domenica 1° dicembre, alle 20:30, li attende il derby veneto contro Rana Verona, valido per la decima giornata di regular season. 

    La formazione patavina sta affrontando un periodo impegnativo, ma ha già dimostrato di poter competere senza timori con avversarie di alto livello, evidenziando crescita e carattere, anche se con qualche rammarico per i punti sfiorati. Rana Verona, dal canto suo, come spiega coach Jacopo Cuttini, “è una squadra strutturata e organizzata, con grandi qualità fisiche e tecniche”. 

    Parlando della sfida, il coach bianconero ha messo in luce sia le qualità dell’avversario che il carattere dimostrato dal team padovano fino a questo momento del Campionato: “Verona è una squadra costruita per puntare ai vertici, e questo si vede nel loro modo di giocare: servizio potente, attacchi efficaci e un muro che può mettere in difficoltà chiunque. La sfida per noi sarà impegnativa, ma il nostro atteggiamento nelle ultime partite mi rende fiducioso. I ragazzi stanno dimostrando coraggio e una mentalità aggressiva, qualità indispensabili per affrontare partite di questo livello”.  

    Con tre partite nell’arco di una settimana, il tecnico ha spiegato come la preparazione si sia adattata a questa situazione: “Quando giochi così tante partite in pochi giorni, il tempo per lavorare in palestra è limitato. Ci siamo concentrati sui dettagli tattici e sull’analisi dei punti critici emersi nelle ultime gare, senza però dimenticare di valorizzare i progressi già fatti. La crescita tecnica richiede tempo, ma l’approccio e la voglia di migliorare sono già un segnale positivo da parte del gruppo”. 

    Il numero 17 bianconero, Luca Porro, ha sottolineato la necessità di limitare gli errori e mantenere alta la concentrazione nei momenti chiave: “Verona è una squadra forte, con giocatori di grande qualità come Keita. Per noi sarà importante ridurre gli errori e sfruttare il nostro servizio per metterli in difficoltà. Dobbiamo migliorare la gestione dei momenti decisivi, perché è lì che si costruiscono i risultati. Sarà una sfida dura, ma abbiamo già dimostrato di saper competere con chiunque e dobbiamo farlo anche domenica”. 

    Riflettendo sull’importanza di giocare in casa, Porro ha aggiunto: “Tornare alla Kioene Arena è sempre stimolante. Il nostro pubblico ci dà energia e può aiutarci a fare la differenza. Sono convinto che il loro supporto sarà fondamentale contro un avversario così competitivo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Votazioni MVP 9^ giornata: i vincitori sono Ricci (Serie A1) e Keita (Superlega)

    Ogni settimana siete sempre di più a votare! Per la nona giornata di Superlega e Serie A1 altri due testa a testa davvero entusiasmanti hanno premiato alla fine Noumory Keita della Rana Verona, numeri alla mano il miglior giocatore sin qui di tutto il campionato, e Maria Irene Ricci, palleggiatrice della Bartoccini MC Restauri Perugia che ha messo le mani, è proprio il caso di dirlo, sulla sorprendente e pesante vittoria ottenuta in quattro set sul campo di Firenze.

    Votazione altalenante quella relativa all’MVP di Superlega: Held (Taranto) è partito a razzo nelle preferenze dei nostri lettori, poi si è registrata la rimonta e il deciso sorpasso di Rychlicki (Trento), infine negli ultimi due giorni si sono scatenati i tifosi di Baranowicz (Cisterna) e quelli di Keita (Verona). Qui in basso i risultati finali.

    È stata invece un’avvincente gara a due dall’inizio alla fine quella che ha decretato l’MVP di A1 con protagoniste due outsider assolute. Stranamente, infatti, al contrario di quanto accade di solito, Haak (Conegliano) e soprattutto Antropova (Scandicci), due giocatrici sempre votatissime quando le candidiamo per questo premio virtuale, questa volta hanno portato a casa solo qualche centinaio di voti a testa, mentre sono stati in migliaia a sostenere Ricci (Perugia) e Zakchaiou (Chieri) dando vita a ripetuti sorpassi in settimana, fino al rush finale di giovedì sera che ha premiato la palleggiatrice della squadra umbra. Qui in basso i risultati finali.

    Appuntamento all’inizio della prossima settimana per scoprire i candidati MVP della 10^ giornata di Superlega e Serie A1.

    Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Verso Monza-Perugia, Eccheli: “La finale scudetto ricordo meraviglioso, oggi la realtà è diversa”

    E’ tutto pronto all’Opiquad Arena di Monza per uno dei big match più attesi della stagione 2024-25 di SuperLega Credem Banca. Domenica 1 dicembre alle ore 16:00 (diretta DAZN e VBTV), la MINT Vero Volley Monza affronterà, nuovamente tra le mura di casa a distanza di sette mesi dalla Finale Scudetto, i Campioni d’Italia della Sir Susa Vim Perugia.

    Una sfida ad alto tasso di adrenalina dunque per Beretta e compagni che si troveranno opposti alla compagine perugina per la 38esima volta. L’ultimo confronto risale allo scorso aprile quando le due formazioni hanno dato grande spettacolo nella finale per lo Scudetto, che a Gara 4 ha consegnato il tricolore nelle mani della Sir. In tutte queste sfide sono tre i giocatori che hanno indossato la maglia di una e dell’altra squadra: per Monza, Thomas Beretta e Ivan Zaytsev hanno trascorso una e due stagioni tra i Block Devils; mentre tra le fila di Perugia, Oleh Plotnytskyi è stato in Brianza dal 2017 al 2019.

    Quello di domenica sarà un match da guardare con attenzione per Monza; nella penultima giornata di andata della Regular Season, i brianzoli vanno alla ricerca di punti preziosi per scalare la classifica e agguantare un posto ai Quarti di finale di Coppa Italia. Per Perugia, invece, l’obiettivo è consolidare ulteriormente la prima posizione e inanellare il decimo successo.

    Massimo Eccheli (allenatore MINT Vero Volley Monza): “La Finale Scudetto disputata contro Perugia rimane un ricordo meraviglioso, ma oggi la realtà è un po’ diversa. Siamo impegnati a risollevarci da una posizione difficile in classifica, affrontando non solo le sfide legate al rinnovamento della squadra, ma anche le assenze di alcuni giocatori chiave. Il nostro obiettivo ora è concentrarci sulla sfida contro Perugia, puntando a disputare una prestazione che possa infondere fiducia e slancio per il resto del campionato di SuperLega”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento, intervento perfettamente riuscito per Jan Kozamernik

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    Grottazzolina in casa di Piacenza, Zhukouski: “Serve non perdere la testa e non mollare”

    Un’atmosfera fantastica per il primo derby di Superlega delle Marche al PalaSavelli con la Lube che ha la meglio dopo tre set intensi e combattuti. Yuasa Battery Grottazzolina che ci ha provato in ogni modo, spingendo il cuore oltre l’ostacolo ma non è bastato e ora con la testa si va a sabato 30 novembre quando Petkovic e compagni saranno di scena a Piacenza alle ore 18 per l’ultima gara del girone di andata. 

    Lucido e chiaro nel suo commento coach Massimiliano Ortenzi al termine del derby con la Lube: “Con i ragazzi ci eravamo parlati e devo dire che abbiamo affrontato il derby con la giusta intensità. Abbiamo messo in campo grande aggressività, grande voglia di rimanere attaccati alla gara nonostante l’assenza di Oleg Antonov (guai muscolare per lui, ndr) per noi estremamente importante. Siamo stati sempre dentro la partita nel modo giusto. Ma per questo livello abbiamo fatto qualche errore di troppo in attacco e qualche ingenuità nei momenti chiave. Il terzo set parla da sé a tal proposito. Significa che ce la possiamo giocare”. 

    E si torna subito in palestra perché è quasi ora di scendere di nuovo in campo a Piacenza e quindi altra occasione per provare a mettere punti da parte: “Ci siamo fatti una promessa, con la società, il gruppo e tutto lo staff. Un patto. Riuscire tutti ad essere bravi ad affrontare ogni gara con questo spirito. E’ difficile in una situazione complicata come questa che non vogliamo assolutamente nascondere. Se la squadra farà un girone di ritorno con questo spirito qui, cercando di tirare sempre fuori qualcosa di buono, potremmo andare a prendere punti dappertutto e poi staremo a vedere cosa succederà”. 

    Chiare anche le parole del palleggiatore di Grottazzolina, Tsimafei Zhukouski: “E’ tutta la stagione che diciamo che ci manca qualcosa ed è vero. Contro la Lube abbiamo lasciato il cuore in campo, abbiamo dato veramente tutto. In certi momenti abbiamo avuto un pò di fretta nel chiudere il punto e qualche errore di troppo ma secondo me abbiamo fatto una bella gara. Peccato per il risultato finale”. 

    Anche per lui però vietato abbattersi e obbligatorio guardare avanti con fiducia e senza mollare di un centimetro. “Noi dobbiamo andare avanti e cercare punti nelle prossime partite e sono tante. Proviamo a salvarci, serve non perdere la testa e non mollare mai. Lavoriamo in palestra per portare via qualcosa dalle prossime partite, partendo sabato da Piacenza”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Domenica sfida numero 100 fra Civitanova e Trento: chi ne ha vinte di più?

    Messo in archivio il successo nel derby esterno di Regular Season, valevole per l’anticipo dell’11ª giornata, la Cucine Lube Civitanova cerca punti fondamentali nel 10° turno, che di fatto è l’ultimo impegno del girone di andata, contro l’Itas Trentino all’Eurosuole Forum, in calendario domenica 1 dicembre (ore 18). 

    Si tratta del faccia a faccia numero 100 con i gialloblù, un appuntamento molto atteso che non vedrà però in campo il centrale ospite Jan Kozamernik, tra i protagonisti delle ultime sfide con la Lube ma ora indisponibile. Tanti gli appuntamenti memorabili del passato tra i due team. Il bilancio complessivo parla di 54 vittorie per i marchigiani e 45 per i dolomitici. 

    Le due squadre si sono incrociate spesso per obiettivi prestigiosi. Non solo la serie tricolore 2022/23 e la Semifinale di Champions League della passata stagione. Riaffiorano alla memoria il confronto del Mondiale per Club 2018 conquistato da Trento e le precedenti rese dei conti vinte dalla Lube ai Play Off Scudetto in SuperLega e in Coppa Italia nel 2016/17.Tra i match indimenticabili riaffiorano anche la Finalissima del V-Day 2011/12 che valse il secondo Scudetto per i cucinieri e la Finale di Supercoppa 2008 con il successo biancorosso.

    Nella stagione 2023/24 Civitanova e Trento si sono sfidate in 4 occasioni: in Regular Season Trento ha espugnato in tre set l’Eurosuole Forum all’andata e ha avuto la meglio tra le mura amiche per 3-1 nel girone di ritorno. In Semifinale di CEV Champions League i gialloblù hanno piegato i biancorossi in quattro set scongiurando per un soffio l’approdo al tie break, mentre al ritorno sono stati i cucinieri ha imporsi sul filo di lana e conquistando un successo effimero al quinto set, che non è bastato a ribaltare le sorti della qualificazione.

    CuriositàGara 2 delle Finali Scudetto 2016/17 in casa trentina resta la sfida con il punteggio più alto grazie ai 241 punti siglati dalle due squadre: Civitanova si impose 2-3 in 2 ore e 37 minuti (31-33, 25-22, 24-26, 30-28,7-15).

    Il 37-35 del primo set nella 5ª di ritorno 2008/09 rimane il parziale più combattuto tra Civitanova e Trento: set che di fatto diede il via alla vittoria cuciniera con il massimo scarto (29-27 nel secondo set, 25-19 nel terzo set).

    Nei corsi e ricorsi storici tra gli incroci di Lube e Itas, entrambe le squadre vantano la vittoria di un parziale per 25-11, lo scarto più ampio. Exploit in favore dei biancorossi nel secondo set della 2ª di ritorno 2005/06 in Trentino (vittoria 3 a 1 della Lube), punteggio ottenuto dai gialloblù nella 5ª di andata della SuperLega 2008/09, alla BLM Group Arena (vittoria dell’Itas per 3-1). In entrambe le occasioni il direttore generale trentino era Beppe Cormio, attuale dg biancorosso.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rumors di Volley Mercato: Rychlicki promesso sposo di Verona, Trento va all-in su Faure

    Altra doppia indiscrezione di mercato raccolta da VolleyNews.it che ha questa volta come protagonisti due opposti di Superlega: Kamil Rychlicki e Theo Faure.

    Rychlicki sembra essere destinato a prendere la via del Veneto per formare alla Rana Verona, con Keita e Mozic, una batteria di attaccanti di livello assoluto, e se si considera che in palleggio arriverà anche Micah Christenson, affare questo concluso già da tempi non sospetti, il prossimo anno la squadra di Stoytchev potrebbe davvero candidarsi come una delle maggiori pretendenti al titolo.

    Al posto di Rychlicki all’Itas Trentino, invece, sembrerebbe certo l’arrivo dell’opposto francese di Cisterna, campione olimpico con la Francia, Theo Faure, miglior realizzatore dell’intera Superlega la passata stagione con 420 punti personali, primo con Buchegger per numero di attacchi vincenti (364), e sesto nella classifica finale degli ace (30).

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Verona impegnata a Padova, Stoytchev: “Dovremo mettere in difficoltà il loro side-out”

    Nel prossimo fine settimana andrà in scena il decimo appuntamento stagionale di SuperLega, il penultimo del girone d’andata di Regular Season, dove Rana Verona scenderà in campo alla Kioene Arena domenica alle 20.30 per il derby veneto. In prossimità dell’incontro contro la Sonepar Padova, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida. 

    Queste le sue parole: “Innanzitutto ci tengo a ribadire il rispetto che ho per la società di Padova, perché ha saputo creare una squadra con tanti giovani e vanta un settore giovanile strutturato. Ogni stagione, con un budget magari inferiore ad altri, costruisce un roster importante e anche quest’anno ha messo in difficoltà Perugia e Piacenza.

    Hanno buone percentuali in cambio-palla, con Falaschi che riesce a distribuire bene. La partita è per noi molto importante per i punti in classifica, come sempre, ma dobbiamo riuscire a trattenerli bene nella fase muro-difesa, e tenerli sotto controllo in contrattacco. Ho visto la loro gara contro Trento: quando gli avversari mollavano un po’, Padova si faceva sentire e ha avuto la possibilità di vincere anche un altro set. Mi aspetto una partita complicata e di buon livello”. 

    Poi ha proseguito: “Tutte le partite insegnano qualcosa alle persone che hanno voglia e intelligenza di migliorare. Dopo ogni gara analizziamo non solo i numeri, ma anche i momenti della partita: tattica, atteggiamento, body language, comportamento e tanti altri aspetti. Se si guardano i punti di Monza, la partita è finita 95 a 98, la differenza è sempre di pochi punti che influiscono tanto sul risultato finale.

    Un appoggio non perfetto su una free ball, la mancata comunicazione a muro, una disattenzione su situazioni facili di palla alta, un’invasione a rete, tante cose che ti fanno vincere o perdere una gara. Lavoriamo tanto sulle situazioni in allenamento, stiamo cercando di migliorare la nostra difesa come atteggiamento, idea di gioco, responsabilità personale su ogni pallone, abbinato alla struttura di gioco in generale. La difesa permette all’avversario di non vincere la partita ed è un fondamentale che dimostra la volontà dei giocatori di vincere la gara”. 

    “Il percorso che stiamo facendo – ha aggiunto il coach di Verona – non è quello che avevo in mente, perché Mozic è mancato, Keita ha avuto il problema al dito e questi aspetti hanno cambiato la struttura di gioco e la preparazione. Adesso inizio a vedere durante il lavoro quotidiano le cose che avrei voluto raggiungere ancora prima.

    L’aspetto più complicato per la gara di Padova? La pallavolo: vince chi gioca meglio. Ripeto, ci attende una partita molto difficile, dovremo mettere in difficoltà il loro side-out. Nell’ultima giornata abbiamo fatto tanti muri, molti tocchi utili per permettere alla difesa di lavorare bene. Il muro è un fondamentale importante su cui serve lavorare, ma bisogna avere anche i giocatori giusti per farlo. Keita ha fatto bene e muro e crescerà tanto”. 

    Infine, ha concluso: “Tutti i punti sono importanti, è sempre così nello sport, magari le prime in classifica possono avere un vantaggio perché ne hanno guadagnati tanti prima. In SuperLega ci sono almeno cinque squadre più o meno sullo stesso livello: Civitanova, Milano, Modena, Verona e Monza. Questo è il bello del campionato italiano, ogni settimana cambia la classifica. Se guardiamo le scorse stagioni all’ultima gara della regular season si decide il posizionamento tra terzo e sesto posto. Per questo mi arrabbio quando si perdono le opportunità, perché anche un set fa la differenza. Dobbiamo confermare l’aggressività messa in campo con Piacenza, dove l’agonismo è stato alto, e il buon lavoro a muro, in difesa e in contrattacco e battere ancora più forte”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO