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    Approvate le nuove regole: due stranieri in campo anche in A2

    Di Redazione

    Il Consiglio Federale della Fipav, riunitosi oggi a Firenze, ha approvato in accordo con le due Leghe le nuove regole dei campionati di Serie A che saranno inserite nella Guida Pratica per la stagione 2022-2023. Le novità riguardano principalmente la modifica dei limiti all’utilizzo di atleti stranieri: dal prossimo anno anche in Serie A2 maschile e femminile sarà possibile utilizzare due giocatori stranieri, che dovranno però avere un’età superiore ai 23 anni (nati entro il 1999). Anche in Superlega e Serie A1 si introducono limiti al tesseramento di giovani provenienti dall’estero; inoltre entra in vigore l’obbligo di partecipazione ai campionati di serie e di categoria con atleti Under.

    Nel dettaglio, in Superlega maschile è confermato il limite dei 4 stranieri in campo; tra questi, per la prossima stagione ogni squadra potrà tesserare un solo atleta nato dal 2001 al 2003. In Serie A2 maschile sarà possibile utilizzare al massimo due stranieri, nati nell’anno 1999 o precedenti, e in Serie A3 maschile un solo straniero comunitario, con gli stessi limiti di età. Inoltre, per tutte e tre le categorie, sarà obbligatorio partecipare ad almeno un campionato di serie con atleti Under, e verrà introdotto l’obbligo di partecipazione “graduale” ai campionati giovanili solo con il proprio codice societario (in precedenza era possibile “appoggiarsi” ad altre società per l’attività giovanile).

    In Serie A1 femminile, come da proposte approvate dalla Lega, vengono eliminati il limite di iscrizione di 6 straniere a referto e il limite di tre atlete della stessa nazionalità per ogni squadra. Le straniere utilizzabili in campo restano 4, di cui soltanto una (tra le tesserate per la prossima stagione) potrà essere nata negli anni 2002 o 2003. In Serie A2 sarà possibile utilizzare due giocatrici straniere, che dovranno essere nate al massimo nel 2000. Anche qui, per entrambe le categorie sarà obbligatorio partecipare a un campionato di serie e, gradualmente, ai campionati giovanili.

    In apertura dei lavori del Consiglio, il presidente federale Giuseppe Manfredi ha speso parole d’elogio per Wanny Di Filippo e per il suo impegno nell’ambito della pallavolo femminile, culminata nella costruzione di Palazzo Wanny, impianto che verrà formalmente inaugurato questa sera in occasione del test match della nazionale femminile contro la Croazia. Successivamente il presidente ha riferito sull’esito dell’incontro avvenuto ieri a Losanna con il presidente della FIVB Ary Graça.

    Il primo tra i temi all’ordine del giorno è stato la nomina di Stefano Recine quale dirigente accompagnatore della Nazionale Femminile. Si è poi trattato il predisposizione da parte della Giunta Esecutiva dello schema del bilancio consuntivo 2021, che sarà sottoposto all’attenzione del Collegio dei Revisori dei Conti e a una società di revisione. Lo stesso bilancio consuntivo d’esercizio 2021 sarà poi trasmesso al prossimo Consiglio Federale per l’approvazione.

    Sono state poi approvate alcune norme comportamentali per porre particolare attenzione alla prevenzione e alla repressione di qualsiasi forma di abuso sui minori. Il documento diventerà l’allegato del Codice Etico della Federazione Italiana Pallavolo.

    Il Consiglio Federale, infine, ha deliberato la modifica e l’integrazione della Guida Pratica di Beach Volley; è stata inoltre approvata, sempre in ambito beach, la casistica ufficiale delle regole di gioco per le competizioni 2022-2024.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Boom social per Busto Arsizio, è testa a testa con l’Imoco

    Di Redazione

    Bilanci di fine stagione anche per “The Volleyball League Report“, l’indagine realizzata da IQUII Sport che prende in considerazione il seguito raccolto dalle squadre di Superlega maschile e Serie A1 femminile sui principali social network (Facebook, Twitter, Instagram e YouTube). Il dato più rilevante dell’ultimo mese e mezzo (dal 29 marzo al 16 maggio) è sicuramente il notevole incremento del pubblico del volley femminile: il numero di follower dei club sulle varie piattaforme è cresciuto complessivamente del 6,51%, salendo a 733mila appassionati. In Superlega la crescita è solo del 2,97%, ma partendo da una fan base molto più ampia (1,8 milioni di follower).

    Il boom della Serie A1 è trainato soprattutto da due squadre, Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano e Unet E-Work Busto Arsizio, entrambe oltre il 10% di crescita. In particolare, le bustocche toccano il +11,75%, con un incremento di quasi il 22% su Instagram e dell’11,74% su Twitter (su quest’ultima piattaforma arriva il sorpasso al primo posto proprio ai danni dell’Imoco). Conegliano, dal canto suo, non molla e conserva il primo posto nella classifica generale con 180mila follower totali. Ottime anche le performance della Vero Volley Monza, che sale del 7,41% facendo registrare una crescita elevata su tutte le piattaforme.

    In Superlega restano immutate le posizioni in classifica generale, nonostante il balzo in avanti della squadra monzese (i cui profili sono in comune tra maschile e femminile). Notevole l’exploit della Sir Safety Conad Perugia su YouTube: un +10,91% che vale l’aggancio alla Leo Shoes PerkinElmer Modena al terzo posto, dietro a Trento e Milano. I modenesi restano però nettamente in testa alla graduatoria di Instagram, la più rilevante in termini assoluti, con oltre 262mila follower contro i 219mila della Cucine Lube Civitanova.

    (fonte: IQUII Sport) LEGGI TUTTO

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    Caso Polo: annullata la sentenza di condanna per De Lellis e De Joannon

    Di Redazione La Corte nazionale di appello antidoping ha modificato in parte la sentenza di primo grado sul caso di doping che coinvolge Alberto Polo, l’ex centrale della Gas Sales Bluenergy Piacenza e della nazionale squalificato per 4 anni a gennaio in seguito all’assunzione di sostanze proibite. La corte ha infatti ritenuto che l’ex medico sociale Umberto De Joannon e l’ex preparatore atletico Juan Carlos De Lellis non abbiano contribuito all’illecito compiuto dal giocatore, scagionandoli da ogni accusa e annullando le pesanti condanne (rispettivamente a 6 e 8 anni di squalifica) inflitte loro dal tribunale di primo grado, per la verità mai rese note fino a oggi. Secondo la sentenza, riportata tra l’altro dal quotidiano Libertà, De Joannon e De Lellis vennero a conoscenza dell’assunzione del medicinale proibito solo a fatto compiuto, mentre la difesa del giocatore sosteneva che la prescrizione per il farmaco (che rientrava in una cura finalizzata al recupero del centrale dopo i postumi del Covid) fosse arrivata proprio dai due professionisti, il cui rapporto con la società si è chiuso proprio nella stagione “incriminata”. Il provvedimento della Corte di appello scarica interamente su Polo la responsabilità del doping e lascia al giocatore la sola possibilità di ricorrere al Tas, il Tribunale Internazionale dello Sport di Losanna, per ottenere la revisione del verdetto. (fonte: Libertà) LEGGI TUTTO

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    Sirci conferma: “Recine in Nazionale”. Sarà Vujevic il nuovo ds. Operazione per Leon?

    Di Redazione

    È ufficiale, le strade della Sir Safety Conad Perugia e del direttore sportivo Stefano Recine si separano. A comunicarlo, in diretta al programma Sottorete, è stato il presidente dei Block Devils Gino Sirci, anticipando che Recine assumerà incarichi in Fipav.

    La notizia in verità circolava già da giorni. Il primo chiaro indizio, poi, lo si era avuto quando, leggendo le nuove nomine degli staff azzurri, tutti non avevano potuto non notare che un ruolo era rimasto scoperto, ovvero quello di dirigente accompagnatore della Nazionale femminile. Ruolo, che a questo punto, sarà affidato nelle prossime ore a Recine.

    Come riportato da La Nazione, il nuovo ds di Perugia sarà l’ex campione Goran Vujevic, da tempo consigliere fidato di Sirci e nelle ultime stagioni responsabile della squadra di Serie B. Uomo dall’alto profilo e dalla smisurata esperienza, che da giocatore (opposto) ha fatto innamorare praticamente tutta Italia, da nord a sud, vestendo tra il 1996 e il 2015 le maglie di Brescia, Ferrara, Montichiari, Taranto, Latina, Trento e Perugia. È stato anche medaglia d’oro alle Olimpiadi di Sidney 2000 e agli Europei del 2001 con la Jugoslavia, solo per citare i più importanti fra i tantissimi successi conquistati in carriera.

    Sempre La Nazione riporta anche alcune dichiarazioni rilasciate da Wilfredo Leon alla stampa polacca sul suo infortunio al ginocchio che potrebbe costringerlo anche ad una “piccola operazione. In Italia si cerca di non eseguire operazioni se non necessarie, e anche io le ho sempre volute evitare – racconta la punta di diamante di Perugia -. Ora, però, è possibile che avrò bisogno di un piccolo intervento chirurgico per poi tornare a lavorare dopo una decina di giorni”. Poi aggiunge: “Mi sono recato in Svezia per un consulto dallo specialista numero uno per i problemi ai tendini, una visita programmata dal club”.

    (fonte: La Nazione – Umbria) LEGGI TUTTO

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    Lube, Giannini: “Fossi stato uno sceneggiatore, non avrei saputo scrivere finale migliore”

    Di Redazione

    “Se fossi stato uno sceneggiatore non avrei saputo scrivere un finale di stagione migliore per la conquista del settimo Scudetto da parte della Cucine Lube”. Il secondo allenatore biancorosso Romano Giannini, marchigiano doc approdato in estate alla corte di coach Gianlorenzo Blengini, lascia trapelare tutta la sua emozione per l’epilogo di un’annata dura ma gratificante e pone l’accento sulla mentalità vincente del Club. “A un certo punto del torneo – spiega il tecnico -, il terzo scudetto consecutivo della Lube sembrava un’utopia. Poi la squadra ha lottato con tutte le forze e abbiamo superato anche gli ostacoli più duri. Chicco Blengini ha realizzato un autentico capolavoro. Per il resto penso sia dura identificare scale di merito nel gruppo, questo è un trionfo che tutti nell’ambiente Lube devono sentite come proprio perché dal primo all’ultimo hanno contribuito. A fare la differenza è stato l’imprinting vincente del sodalizio cuciniero”. 

    Tutti lo hanno definito lo Scudetto più bello. Giannini non aveva mai smesso di credere nella vittoria finale e di dichiararlo apertamente. “Noi siamo la Lube – ricorda -. Per scucirci il titolo gli avversari avrebbero dovuto fare di più. Non dimentichiamoci che abbiamo avuto il roster al completo in allenamento solo alla vigilia dei Play Off e negli spareggi abbiamo perso di nuovo il capitano, ma non ci siamo mai abbattuti”. 

    Dopo una lunga esperienza da primo allenatore, Giannini si è calato nel ruolo di secondo mettendosi a disposizione e contribuendo alle vittorie chiave. “Credo di aver lavorato con grande passione e di essere sempre stato in linea con il mio ruolo – le parole del vice -. Va detto che la pallavolo mi ha dato più di quanto io abbia dato al volley. Ho scelto una strada nuova, ma l’ho fatto in una delle società più prestigiose e forti al mondo, supportata da una grande proprietà!”. 

    Una delle più belle soddisfazioni di Giannini è aver ripagato la fiducia di Blengini, che lo aveva voluto al suo fianco. “Mi inorgoglisce – afferma – aver affrontato questa avventura rispondendo alla chiamata dell’ex allenatore della Nazionale, uno dei tecnici più forti al mondo e con più Scudetti in biancorosso. Per me è una grande gioia essere tra gli artefici del tricolore più bello della Lube e di aver vinto rappresentando le mie Marche. Non smetterò mai di ringraziare la Lube!”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Arriva dallo Chaumont VB 52 il nuovo schiacciatore di Milano: il cubano Osniel Melgarejo

    Di Redazione

    Un martello cubano per Milano. L’Allianz Powervolley ufficializza l’ingaggio di Osniel Melgarejo: atleta classe 1997 per 197 cm occuperà un posto importante nel roster che sarà messo a disposizione di coach Piazza per le prossime due stagioni.

    Il talentuoso 24enne caraibico (25 anni il prossimo 18 dicembre) approda in Italia per la prima volta nella sua carriera pallavolistica e con sé porta un bagaglio importante: dopo le prime esperienze internazionali in Argentina, che hanno fatto seguito ai successi con le squadre giovanili cubane, Melgarejo si conferma un giocatore in grandissima crescita come dimostrato negli ultimi due anni trascorsi nella Ligue A con lo Chaumont VB 52 di Silvano Prandi, che lo hanno consacrato come uno dei migliori schiacciatori del campionato francese. 

    E’ proprio il tecnico meneghino, coach Piazza, ad introdurre il neoacquisto di Milano: “Quest’anno abbiamo centrato uno degli obiettivi che ci eravamo dati, ovvero rafforzare il reparto dei posti 4 con un giocatore che possa veramente entrare in quasi tutte le partite. È il mio terzo anno con Milano e quest’anno, secondo me, si è manifestato un cambio di direzione in questo senso. – prosegue coach Piazza – Abbiamo scelto con pazienza questo ragazzo cubano, che ha giocato nel campionato francese, per il quale c’è stata la concorrenza di parecchie squadre ma siamo riusciti comunque a trasmettergli il nostro entusiasmo e ne siamo contenti perché potrebbe essere una piacevole sorpresa. Il ragazzo ha molta volontà e ha manifestato il desiderio di venire a Milano in tutti i modi possibili per cui noi lo accogliamo a braccia aperte”.

    Si respira entusiasmo all’ombra della madonnina, anche le parole del giovane martello cubano trapelano di freschezza e voglia di mettersi al lavoro: “Le sensazioni sono le migliori che io possa avere. Si tratta del campionato migliore al mondo. Ogni pallavolista vuole passare da lì, per fare quella che è una esperienza unica in una carriera sportiva. Arrivarci è un obiettivo che ogni giocatore si pone. Ho avuto delle bellissime esperienze in Francia (ndr: Chaumont è una società “amica” di Powervolley a partire dal legame tra i due Presidenti) e in Argentina, ora le mie aspettative per il mio primo anno in Italia e per il torneo/la gara sono delle migliori. L’obiettivo di ogni atleta, ma anche mio personale, – ribadisce Melgarejo –  è quello di arrivare alla vetta, e con la squadra condivido gli stessi obiettivi. Personalmente voglio continuare a migliorare nella mia carriera raggiungendo i traguardi prefissati sia individualmente che di squadra. Darò il meglio di me, mettendoci il cuore fino alla fine. Per me l’amicizia è molto importante, e farò tutto il possibile per collaborare sempre con i miei compagni e per aiutare la squadra: il lavoro è la cosa più importante. Tra i miei obiettivi, anche se è difficile e la strada è in salita, è quello diventare uno dei giocatori migliori del mondo, farmi conoscere nel campionato italiano e raggiungere i traguardi più importanti con la squadra. Ai tifosi? Darò il meglio di me, sicuramente passeremo una bellissima stagione”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sarà Dusan Petkovic l’opposto della Kioene Padova per la prossima stagione

    Di Redazione

    Sarà Dusan Petkovic l’opposto della Kioene Padova per la stagione 2022/23. L’atleta disputerà la sua terza stagione di SuperLega dopo aver militato dal 2017 al 2019 a Sora. In Lazio è stato anche top scorer della SuperLega (508 punti nella regular season 17/18 e 590 in quella 18/19). Nato nel 1992 a Nis, Petkovic ha giocato fino al 2014 in Serbia conquistando 3 campionati, 3 coppe Nazionali e 3 Supercoppe. Prima del biennio Italiano fa tappa in Francia (2014-16) e Qatar (2016-17) e, a seguito del trasferimento da Sora, va in Polonia dove rimarrà per tre stagioni (2019-22). Da oggi, però, è un nuovo giocatore della Kioene Padova.

    “Tornare in Italia era un obiettivo per me. Negli ultimi 3 anni trascorsi in Polonia sono migliorato e ho imparato molto, ma in Italia mi sento più a mio agio e sono davvero felice di tornarci per la prossima stagione” – dichiara Petkovic – “I record di Sora? Ne sono orgoglioso, anche perché si tratta di riconoscimenti arrivati nel campionato migliore al mondo, ma non sono la cosa più importante. Il nostro è uno sport di squadra, sono contento se gioco bene perché prima di tutto aiuto la squadra ad ottenere il risultato”.

    Esperienze. “Nei campionati in cui ho giocato c’è uno stile di pallavolo diverso. In Italia, ad esempio, c’è più fisicità, più potenza. Anche in Polonia il livello è alto, ma la SuperLega rimane un gradino sopra a tutte le altre leghe, non a caso è il torneo più seguito in assoluto”.

    Padova. “Padova è un club che cerca di tenere sempre un livello alto e questo mi piace molto, così come il grande lavoro che la società svolge per l’Academy. Si lavorerà forte, e i più giovani sapranno dare la giusta energia a tutto il gruppo. Ho un ottimo ricordo, poi, dell’Italia e di Padova: una bella città nella quale mi fa piacere venire a vivere insieme a mia moglie”.

    Messaggio. “Ai tifosi dico che non vedo l’ora di incontrarli e che darò sempre il massimo. Sono sicuro che saranno il nostro giocatore in più durante le partite”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bernardi ancora alla guida di Piacenza. Curti: “Un valore aggiunto al nostro percorso”

    Di Redazione

    La Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza comunica che Lorenzo Bernardi siederà sulla panchina biancorossa nella stagione 2022-23. Il progetto, iniziato due stagioni fa dalla società della Presidente Elisabetta Curti, prosegue con il tecnico trentino, quindi, per la terza stagione consecutiva.

    “Sono contento di potere proseguire – sottolinea Lorenzo Bernardi – a lavorare ad un progetto che anno dopo anno migliora e diventa sempre più ambizioso. La prossima stagione saremo protagonisti in Europa e questo deve essere un motivo di orgoglio per tutti noi e per chi farà parte della nuova squadra”.

    Elisabetta Curti, presidente di Gas Sales Bluenery Volley Piacenza sottolinea con soddisfazione.

    “Rispettiamo gli accordi presi qualche mese fa e il percorso intrapreso da due anni. E siamo convinti che Lorenzo Bernardi possa dare un ulteriore valore aggiunto al nostro percorso”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO