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    Padova si tiene stretto Canella: “Saremo forti e vogliamo migliorare ancora”

    Di Redazione Andrea Canella, centrale cresciuto nel vivaio bianconero, farà parte del roster di Kioene Padova anche per la stagione 2022/23. 25 anni compiuti a gennaio con gli ultimi 10 scanditi dalla pallavolo: miglior centrale delle finali Nazionali U19 del 2017 e stabilmente nella prima squadra ormai per la quarta stagione consecutiva. “La squadra che si sta formando è senza dubbio di qualità. Gioverà a tutti il fatto di avere nuovi giocatori di esperienza: saremo forti e vogliamo migliorare ancora rispetto all’anno scorso. La stagione passata abbiamo fatto una grande impresa ed eravamo un gruppo molto unito. Sono convinto che, nonostante alcuni cambiamenti all’interno della squadra, si creerà il giusto clima per lavorare al meglio e raggiungere buoni risultati”.“Ovviamente” – conclude Canella – “avere i tifosi per tutta il campionato sarà bellissimo. Li faremo divertire e faremo il massimo per dimostrare che saremo competitivi, aggressivi e con tanta voglia di vincere”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Simone Sardanelli è il nuovo team manager della Gioiella Prisma Taranto

    Di Redazione La Gioiella Prisma Taranto ha un nuovo team manager che arriva direttamente dal volley giocato: è Simone Sardanelli, libero classe 1994, che ha deciso di abbandonare l’attività agonistica per dedicarsi alla carriera dirigenziale. L’ex giocatore ha vestito per 5 stagioni la maglia della Tonno Callipo Vibo Valentia, la squadra della sua città, con cui ha disputato anche tre campionati di Superlega e vinto per due volte la Coppa Italia di A2 (2015 e 2016); nel suo curriculum anche due stagioni a Lagonegro. L’ultima tappa del suo percorso da giocatore si è consumata quest’anno in A3 con l’Efficienza Energia Galatina. La Gioiella Prisma Taranto ha deciso di affidare a lui il compito di gestione del team per tutto ciò che concerne l’organizzazione della stagione, dai compiti più “pratici” a quelli più prettamente dirigenziali, per poter far sentire la squadra a proprio agio su tutti i fronti, avere una figura di riferimento con cui poter interagire per ogni evenienza. Il direttore generale Vito Primavera dà il benvenuto nel team al nuovo arrivato: “Sono certo che ci darà un valido aiuto. Sardanelli è un ragazzo giovane di buona volontà, è alla sua prima esperienza dirigenziale ma si sta già mettendo al lavoro per farsi carico di tutte le mansioni che andrà a svolgere, ci darà una grande mano sull’ organizzazione e gestione del team“. L’ex libero racconta così la sua scelta: “Negli ultimi anni da giocatore avevo iniziato ad interessarmi al lato dirigenziale. Volevo iniziare un percorso del genere per ampliare le mie competenze in questo settore, non solo tramite lo studio, ma anche potendo concretamente ‘toccare’ con mano ciò che riguarda l’organizzazione che c’è dietro una squadra“. “Taranto – continua Sardanelli – è una piazza storica di cui sento parlare fin da quando ho iniziato ad avvicinarmi alla pallavolo. Ricevere subito una chiamata da una società con questa storia è per me un onore, non avrei mai potuto rifiutare un’opportunità del genere. Di questo ringrazio la proprietà, il coach Di Pinto e Vito Primavera. Avrò la possibilità di poter portare il mio contributo, mettermi alla prova e imparare stando dietro a persone che hanno molta esperienza nel mondo della pallavolo, questo quello che voglio per la mia crescita individuale, così da poter portare sempre più valore a questa società“. “Da giocatore – conclude il neo-dirigente tarantino – mi sono sempre messo a disposizione della squadra dentro e fuori dal campo, e farò lo stesso come team manager. Credo molto nella comunicazione e so che sarà alla base di questo nuovo ruolo, per poter permettere alla squadra e tutti coloro che sono intorno ad essa di poter lavorare al meglio“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prolungamento quadriennale per Scanferla a Piacenza: “Sposo in pieno il progetto della società”

    Di Redazione Le chiavi della difesa biancorossa saranno affidate anche nelle prossime quattro stagioni a Leonardo Scanferla. Il giovane libero originario di Padova, infatti, vestirà la maglia di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza fino alla stagione 2025-26. Il prolungamento del legame tra giocatore e Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza è stato siglato nei giorni scorsi. Nella stagione 2021-2022 Scanferla ha collezionato tra Regular Season, Coppa Italia, Play Off Scudetto e Play Off 5° posto 35 presenze con 131 set giocati. Una sola assenza, Gara 1 dei Quarti di Finale dei Play Off scudetto giocata a Trento. “Abbiamo sempre puntato su Scanferla – dice il Direttore Generale Hristo Zlatanov – e lo continuiamo a fare. E’ un giovane che giorno dopo giorno è in continua crescita, sta lavorando molto bene e siamo soddisfatti di quanto ha fatto fino ad ora”. Giornata dopo giornata Scanferla ha confermato una crescita già avviata nelle passate annate. Reattività e prontezza di riflessi le armi del padovano, capace di compiere in più occasioni difese incredibili. Il libero classe ’98, inoltre, è risultato secondo nella speciale classifica redatta da Lega Pallavolo Serie A per quanto riguarda le ricezioni perfette, 207 in tutta la stagione.  “Sono felice – dice il libero biancorosso – di poter giocare ancora a lungo a Piacenza. Sposo in pieno il progetto della società, del resto abbiamo gli stessi obiettivi che sono quelli di crescere e migliorare ogni anno. Io mi metto sempre in gioco, cerco di crescere sempre di più e così quando mi è stato proposto il rinnovo non ci ho impiegato più di tanto a decidere di restare, la società ha fatto e sta facendo molto bene, sono convinto che arriveranno grosse soddisfazioni per entrambi. Sia io che Gas Sales Bluenergy Volley abbiamo gli stesso obiettivi, crescere ed alzare sempre di più l’asticella”. In attesa di tornare sul taraflex del PalaBancaSport Scanferla è impegnato con la Nazionale Azzurra, il Commissario Tecnico Ferdinando De Giorgi lo ha convocato per il collegiale di Cavalese e poi inserito nella lista dei 14 che giocheranno la prima tappa della Volleyball Nations League che l’Italia giocherà a Ottawa in Canada debuttando l’8 giugno contro la Francia Campione Olimpica di Brizard. foto Lega Volley LA SCHEDA Leonardo ScanferlaNato a PadovaIl 4 dicembre 1998Ruolo liberoAltezza 184 cmSuperpotere Super-agilità CARRIERA2017-2018 Kione Padova SuperLega2018-2019 Centrale del Latte Sferc Brescia A22019-2020 Gas Sales Piacenza SuperLega2020-2021 Gas Sales Bluenergy Piacenza SuperLega2021-2022 Gas Sales Bluenergy Piacenza SuperLega (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mattia Bottolo saluta Padova: “Una famiglia che ha sempre creduto in me”

    Di Redazione L’emergente schiacciatore Mattia Bottolo, classe 2000, che si è fatto notare la scorsa estate durante gli Europei poi vinti dalla Nazionale italiana Seniores, è sbarcato alla Cucine Lube Civitanova. Il club campione d’Italia non si è lasciato sfuggire questo giovane talento e l’ha ingaggiato con un contratto quinquennale. La Kioene Padova, squadra da cui proviene, lo ha accolto fin dal suo esordio in serie C, nella stagione 2016-2017, e l’ha fatto crescere in tre stagioni in Superlega. Tolto l’anno disputato in 1° divisione con la Pallavolo Bassano, paese di cui Bottolo è originario, infatti, il giocatore di 196 centimentri ha sempre vestito la maglia patavina. Per Mattia Bottolo, quindi, sicuramente un’ottima opportunità crescere al fianco di campioni come Anzani e Balaso, come lui stesso ha dichiarato, ma la Kioene Padova resterà “sempre la mia seconda casa”. In un lungo messaggio affidato al suo profilo Instagram, Bottolo ha solo parole di ringraziamento per la società che l’ha reso il campione che è oggi. “Ciao Padova,Partirei con un grazie, anche se è impensabile riassumere in una parola tutto l’affetto e la bontà che ho ricevuto in questi anni. Ho incontrato persone stupende, che mi hanno accolto a braccia aperte e grazie alle quali sono cresciuto come atleta ma soprattutto come persona. Un enorme grazie va a Pallavolo Padova, una famiglia che ha sempre creduto in me, dove ho trovato amici e persone vere e per questo ne sarò sempre riconoscente. È stato un viaggio indimenticabile, lo so, di quelli che racconterò sempre con piacere ed orgoglio, dove tanti momenti positivi si sono alternati a pochi negativi, ma entrambi di grande importanza nella mia vita e che rifarei senza esitazione. Padova sarà per sempre la mia seconda casa. A tutti, un grande abbraccio e un arrivederci. Per fortuna ci vedremo presto, la prossima volta però da avversari.Un abbraccio,Mattia” (Fonte: Instagram Mattia Bottolo) LEGGI TUTTO

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    Kovar saluta la Lube dopo 11 anni e 13 titoli conquistati: “Ho dato tutto”

    Di Redazione Dopo 11 anni alla Lube e 13 titoli conquistati in biancorosso, si separano le strade tra i campioni d’Italia della Lube Civitanova e il giocatore più vincente della storia cuciniera. Jiri Kovar chiude un percorso meraviglioso con una bella soddisfazione, quella di aver fornito un apporto importante nei Play Off della stagione appena conclusa contribuendo con le sue giocate alla conquista del settimo Scudetto, il suo sesto personale (nel 2012 e nel 2017 anche i riconoscimenti individuali come MVP delle Finali Play Off). Il pallavolista ceco naturalizzato italiano saluta la Lube dopo la vittoria di 1 Mondiale per Club, 1 Champions League, 6 Scudetti, 3 Coppe Italia e 2 Supercoppe Italiane. Il saluto di Jiri Kovar “La mia favola con la Lube si chiude con la consapevolezza di aver dato tutto per i tifosi marchigiani e la maglia biancorossa. Questo è lo sport, nulla continua all’infinito. Sono contento di aver aiutato il team a vincere uno Scudetto sofferto, ma in fin dei conti questo cambia poco perché il mio percorso sarebbe comunque arrivato al capolinea. Sono stato molto bene alla Lube e credo anche di averlo dimostrato rinunciando nel corso degli anni alle chiamate di altre squadre, voltando le spalle a offerte economiche maggiori pur di non tradire la maglia. Il ricordo più bello? Troppo complesso ridurre questa storia lunga e intensa a un solo fotogramma. Ogni annata mi ha lasciato qualcosa e ogni successo mi ha emozionato. Mi piace guardare indietro e vedere che abbiamo vinto tanto. Ho avuto un buon rapporto con tutti gli allenatori e i compagni. Il bilancio è molto positivo, spero di aver lasciato un buon ricordo! Per me si apre un nuovo capitolo”. “A.S. Volley Lube ringrazia l’atleta per aver onorato la maglia aiutando il Club a raggiungere traguardi prestigiosi. A Jiri vanno i migliori auguri per il suo futuro professionale e per il percorso di vita” è il saluto della società. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega sì o Superlega no? Tutti i nodi da sciogliere per Reggio Emilia

    Di Redazione La promozione in Superlega ha lasciato la dirigenza della Conad Reggio Emilia col classico cerino in mano: e ora che si fa? Nel mondo della pallavolo italiana se lo stanno chiedendo praticamente tutti, non solo i diretti interessati. “La volontà di fare la Superlega c’è, sarebbe un peccato buttare via quanto fatto finora, ma purtroppo non dipende solo da noi. Economicamente lo possiamo fare, garantisco io, ma manca la struttura. In provincia non ce n’è una idonea per la Superlega e al Bigi non si può giocare nemmeno in deroga: d’altra parte sia chiaro che noi fuori non andiamo, siamo radicati qui e qui restiamo – aveva dichiarato pochi giorni fa il patron Azzio Santini sulle colonne della Gazzetta di Reggio -. Le soluzioni non sono molte, ma non ci diamo per vinti. Ora bisogna che anche gli altri facciano la loro parte“. Che tradotto vuol dire che il proverbiale cerino passerebbe in mano alle istituzioni locali. Come riporta lo stesso giornale, infatti, proprio oggi sarebbe programmato un incontro con l’assessore allo Sport Raffaella Curioni nell’ambito del quale si valuterebbe anche una soluzione “alla bolognese”, ovvero adattare un capannone come ha fatto la squadra di basket delle V nere con quella che poi è diventata la Segafredo Arena, un’arena coperta temporanea situata all’interno del nuovo padiglione 37 della Fiera di Bologna con una capienza di 9.900 spettatori. “Occorre prima trovare un campo di gioco, perché senza quello tutte le altre valutazioni sarebbero inutili” avrebbe aggiunto sempre Santini. Col passare dei giorni post promozione si capisce sempre di più, però, che la questione palazzetto, che resta comunque la più spinosa, non è l’unico ostacolo all’iscrizione degli emiliani al massimo campionato. In un’intervista rilasciata anche in questo caso alla Gazzetta di Reggio, coach Mastrangelo, che come ormai noto il prossimo anno allenerà altrove (Santa Croce?), ha gettato altra benzina sul fuoco: “La Superlega a Reggio Emilia, in questo momento, ha tanti, troppi lati oscuri. Non è solo una questione di un metro in più o in meno rispetto al soffitto di un palasport, non abbiamo nemmeno una palestra dove allenarci. Gli ultimi due allenamenti prima della finale li abbiamo fatti alle 14.30 perché quello era l’unico orario disponibile. Tutto l’anno in giro per palestre a contrattare ore con il pattinaggio a rotelle” ha tuonato Mastrangelo, che forse ha deciso di lasciare anche per queste difficoltà oggettive. Magari, però, un nuovo impianto risolverebbe anche il problema di dove allenarsi. Tutto dipenderà dalla volontà delle parti in causa di mettere in piedi questo “piano Superlega” e di portarlo a conclusione in tempi rapidi. Anche perché, cosa non da poco, nel caso ci sarebbe anche un mercato da iniziare. Mercato che tutte le altre, nel massimo campionato, stanno già per chiudere e “non ci si può certo presentare in Superlega per poi perdere tutte le partite”. Parola, sempre, di Azzio Santini. Al momento dunque, tra il sì e il no di cui sopra, vincerebbe il no, ma l’ultima parola è ancora da scrivere. (fonte: Gazzetta di Reggio) LEGGI TUTTO

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    Cisterna e il ripescaggio in Europa, Soli: “Sarebbe bello, ma ci credo poco”

    Di Redazione Persa l’occasione di accedere alla prossima Challenge Cup dalla porta principale, in virtù della sconfitta contro Piacenza nella finale per il 5° posto che metteva in palio proprio questo diritto, forse si potrebbe aprire la classica finestra che consentirebbe a Cisterna di rientrare in Europa. Tutto è ancora in alto mare, ma se le squadre russe e bielorusse dovessero essere ancora escluse dalle competizioni Cev, il sogno potrebbe anche realizzarsi. Sulla questione, anche se non è dato sapere se per eccesso di pessimismo o pura e sana scaramanzia, il coach della Top Volley Fabio Soli, intervistato dal collega Gianluca Atlante per Latina Oggi, si è espresso così: “Sarei il primo ad essere contento di poter giocare in Challenge Cup la prossima stagione, ma la vedo molto dura. Sinceramente non credo che ci siano i presupposti affinché Cisterna venga ripescata. Non mi faccio illusioni, vedremo cosa accadrà”. Europa o no, Cisterna la prossima stagione punterà comunque a disputare un altro ottimo campionato in Superlega con l’obiettivo di migliorare quanto fatto quest’anno: “Vogliamo assestarci su buoni livelli, questo è il nostro obiettivo – dichiara Soli -. Vogliamo dare continuità al lavoro, nonostante le molteplici difficoltà, che abbiamo fatto nella passata stagione”. Fronte mercato, si starebbero definendo i dettagli per gli arrivi del ventenne schiacciatore turco Efe Bayram e del libero Damiano Catania: “Aspettiamo soltanto di ufficializzarli” afferma Soli. (fonte: Latina Oggi) LEGGI TUTTO

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    Cottarelli e il “recordman” Lucconi a Taranto come vice di Falaschi e Stefani?

    Di Redazione Tra conferme e nuovi arrivi, il roster della Prisma Taranto per la prossima stagione è ormai per gran parte definito e si lavora ora ai dettagli finali. Con Gironi che in un primo momento sembrava deciso a rimanere e che ora pare sia destinato ad approdare a Piacenza, coach Di Pinto e lo staff starebbero cercando le ultime due pedine per chiudere il mercato. Secondo quanto riporta oggi la Gazzetta del Mezzogiorno, i nomi finiti sul taccuino rossoblù sarebbero quelli di Francesco Cottarelli, palleggiatore veneto 26enne; e Manuele Lucconi, schiacciatore fanese, salito agli onori della cronaca quest’anno per aver segnato 48 punti (con il 64% di efficacia) in una sola partita, nuovo record assoluto. Entrambi quest’anno erano in forza ad Aci Castello in A3. Il primo vestirebbe i panni del vice di Falaschi in cabina di regia, il secondo probabilmente sarebbe il vice di Stefani. (fonte: Gazzetta del Mezzogiorno) LEGGI TUTTO