consigliato per te

  • in

    PalaPanini offerto “gratis” per giocare in Superlega, ma Reggio Emilia vorrà emigrare?

    Di Redazione Come è stato ampiamente argomentato nelle ultime settimane, un grosso ostacolo, se non il più insormontabile, per iscriversi al prossimo campionato di Superlega, conquistata di diritto sul campo, per la Conad Reggio Emilia è senz’altro il campo di gioco. Notizia di oggi, riportata sulle colonne de Il Resto del Carlino, è che la regione e il comune di Reggio sarebbero disposte a pagare l’affitto del PalaPanini di Modena per permettere al Volley Tricolore di giocare nel massimo campionato e quindi di non cedere il titolo. Su questa soluzione, le parti in causa si sono incontrate in un summit lunedì scorso, al quale erano presenti Giammaria Manghi, capo della segreteria politica del governatore Stefano Bonaccini, il sindaco Luca Vecchi e l’assessora allo sport Raffaella Curioni, oltre al presidente di LegaVolley Massimo Righi. Quest’ultimo ha continuato a escludere categoricamente qualunque discorso di deroga legato al PalaBigi o ad altri impianti della città: “Un conto è se si trattasse di pochi centimetri per arrivare ai 9 metri d’altezza o di pochi spettatori, ma nella provincia reggiana ci sono impianti con capienze di 1.000, massimo 1.500 spettatori e ne servirebbero almeno 3.000”. “Nell’incontro si è parlato di tante cose, ma ora resta da vedere se il club vorrà giocare a Modena” ha poi aggiunto Righi, centrando perfettamente il punto. Perché, come dichiarato più volte dal presidente Azzio Santini, la volontà di emigrare da parte del club non c’è mai stata. Almeno sin ora. (fonte: Il Resto del Carlino) LEGGI TUTTO

  • in

    Taranto completa il reparto schiacciatori con Eric Loeppky

    Di Redazione Eric Loeppky è il nuovo schiacciatore della Gioiella Prisma Taranto. Dopo gli annunci di Ekstrand, Charalampos e Antonov, ecco un altro volto nuovo in casa Gioiella Prisma per la stagione 2022/23 che completa e dà un grande rinforzo al reparto martelli. Classe 1998 di Steinbach (Canada), nell’ultimo campionato lo schiacciatore nord americano ha giocato per la Kioene Padova in SuperLega ottenendo la salvezza all’ultima giornata. Atleta giovane e promettente, con già una discreta esperienza e bagaglio notevole di colpi tecnici, ha un bottino carriera di 606 punti (di cui 46 ace). Contro Taranto, a Padova mise a segno 11 punti, match in cui la Gioiella si aggiudicò 2 importantissimi punti salvezza nella vittoria esterna. Si è distinto come miglior realizzatore nella Coppa Panamericana U21 nel 2017, e attualmente è impegnato nella VNL a Ottawa insieme alla nazionale canadese. Dal 2016 per 4 anni ha indossato la maglia della squadra universitaria della Trinity Western Spartans e ha conquistato la vittoria di due campionati nel 2017 e 2019. Lo schiacciatore canadese esprime il suo entusiasmo all’ingaggio nel team rossoblù: “Sono molto contento di essere entrato a far parte del club Gioiella Prisma Taranto. Sono molto entusiasta di far parte di questa squadra e di competere di nuovo in Superlega. Penso che abbiamo ottenuto come squadra un equilibrio unico di giocatori e so che competeremo bene anche nel prossimo campionato. Penso che Taranto sia una città meravigliosa e anche un ottimo posto in cui vivere per tutta la mia famiglia. Adoro l’Italia: da quando mi sono trasferito qui ho coltivato diversi hobby, mi sono divertito a cucinare e provare le ricette con il miele. Mi piace anche molto giocare a carte”. Il Direttore Generale Primavera lo descrive come un atleta completo e determinante del roster: “Eric è una pedina fondamentale, chiaramente un atleta molto importante nel nostro roster. Fa parte del team Nazionale Canadese e le sue doti principali sono la forza e potenza in attacco ed al servizio. Sarà a tutti gli effetti la nostra arma in più”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Campionati 2022-2023: il 5 luglio l’elenco delle società ammesse

    Di Redazione La Lega Pallavolo Serie A ha reso note le date e gli orari dei termini ultimi per presentare le domande di ammissione ai prossimi campionati di Serie A maschile. L’eventuale cessione del titolo sportivo dovrà essere richiesta entro lunedì 13 giugno alle 12 (una condizione che potrebbe riguardare la Conad Reggio Emilia neopromossa in Superlega, oltre a numerose società di A3). Entro lunedì 20 giugno, sempre alle 12, dovranno essere formalizzate la domanda di iscrizione come società riserva e l’eventuale rinuncia all’iscrizione al campionato. La data ultima per la presentazione delle domande di ammissione alle varie categorie è quella di lunedì 27 giugno alle 12; martedì 5 luglio, infine, verrà pubblicato l’elenco delle società ammesse ai campionati. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Altri nomi sulla lista della spesa di Cisterna: Sanguinetti, Ricci e Rinaldi

    Di Redazione La situazione di grande incertezza (societaria) in quel di Modena potrebbe avere come effetto quello di “muovere” tante pedine sullo scacchiere del mercato di Superlega. Tante le squadre alla finestra, compresa Cisterna. “Movimenti di atleti importanti da Modena o Perugia verso altri team di prima fascia possono di conseguenza liberare atleti che poi hanno bisogno di trovare collocazione” è il commento di Candido Grande (in foto), direttore sportivo della Top Volley, riportato sulle colonne de Il Messaggero in un pezzo a firma Gaetano Coppola. Nello specifico “Siamo in attesa di capire se Modena, come credo, resterà attiva e con quali atleti – prosegue Grande –. Siamo in trattativa per avere di nuovo Rinaldi, ma la situazione non è ancora chiara” ammette. Sempre da Modena, poi, dovrebbe arrivare il centrale 22enne Giovanni Sanguinetti prodotto del settore giovanile emiliano. Reparto, che insieme a lui e il confermato Zingel, dovrebbe completare Fabio Ricci, nell’ultimo anno a Perugia. “C’è un interesse – conferma ancora il ds della Top Volley – perché Ricci è un centrale importante”. Anche a livello di ingaggio, però, cosa che a Cisterna hanno ben chiara e l’errore che vorrebbero evitare di commettere è quello di pagare troppo un singolo giocatore e non avere poi le risorse per mettere mano ad altri reparti. Ma la trattativa è avviata e potrebbe andare comunque a buon fine. (fonte: Il Messaggero) LEGGI TUTTO

  • in

    Zaytsev a Milano? C’è l’accordo tra i club, manca solo il sì dello Zar

    Di Redazione Sembra vicinissima la clamorosa svolta del mercato di Superlega maschile: Ivan Zaytsev sarebbe pronto a passare all’Allianz Milano, in uno scambio stellare con il campione olimpico Jean Patry. Come riportato oggi anche dalla Gazzetta dello Sport, sarebbe già stato trovato l’accordo con la Cucina Lube Civitanova, che pochi giorni fa aveva dichiarato cedibile l’opposto, ma per finalizzarlo manca un tassello molto importante: il sì del giocatore, che con Civitanova ha ancora due anni di contratto (a cifre probabilmente superiori a quelle che l’Allianz è disposta a offrire). Zaytsev, secondo le voci, avrebbe incontrato ieri il presidente milanese Lucio Fusaro per definire i dettagli. La mossa, che per i meneghini avrebbe indubbi vantaggi sul piano del marketing oltre che tecnici, provocherebbe altri movimenti a cascata: con il proverbiale “cerino” in mano resterebbe infatti la Gas Sales Bluenergy Piacenza, che si era interessata allo “Zar” dopo aver già portato via alla Lube altri due pezzi da novanta come Lucarelli e Simon. Gli emiliani hanno comunque ancora a disposizione il turco Adis Lagumdzija e sperano di poter contare sull’altro opposto azzurro Yuri Romanò, che deve decidere se restare a Milano – in un’alternanza a questo punto ancora più “scomoda” con Zaytsev – o trasferirsi altrove. Per quanto riguarda la Lube, l’arrivo di Patry (8 anni in meno rispetto a Zaytsev) sarebbe perfettamente in linea con il progetto di un nuovo ciclo basato sui giovani: con l’arrivo di Mattia Bottolo in posto 4, infatti, anche il problema della gestione degli stranieri passa in secondo piano. Diventa meno probabile, a questo punto, l’ingaggio del centrale brasiliano Isac, che è anche sul taccuino della solita Piacenza. LEGGI TUTTO

  • in

    Taranto, talento e intuito sotto rete: arriva Jacopo Larizza

    Di Redazione Il centrale marchigiano (classe 1998, 204cm) Jacopo Larizza farà parte della rosa rossoblù 2022-2023, dopo l’ultima stagione disputata in serie A2 a Bergamo, dove ha conquistato una Supercoppa italiana e chiuso il campionato al primo posto. Ha vissuto una stagione al vertice in Lombardia, e prima di approdare in A2 aveva conquistato lo scudetto con la Lube, dopo un campionato ai massimi fasti, insieme a capitan Falaschi che ritroverà a Taranto. È un prodotto del vivaio della Lube, dove ha militato fino al 2017, disputando oltre ai campionati giovanili anche la serie B cadetta con la maglia della Paoloni Appignano. Dal 2017 al 2019 il lancio in serie A, le prime due esperienze in A2 con la GoldenPlast Potenza Picena, prima dell’annata a Santa Croce per poi tornare in biancorosso. Le sue caratteristiche sono l’esplosività e l’efficacia in attacco, nonché la forte presenza a muro (840 punti e 250 muri totali) Con la Lube era arrivato un primo grande miglioramento con la vittoria della Coppa Italia e dello scudetto, mentre a Bergamo si è confermato vivendo una stagione da protagonista nel reparto centrali. Ora porterà tutta la sua esperienza già importante per la sua giovane età sulle rive dello Ionio. “Quello che mi ha spinto ad accettare questa proposta è stato innanzitutto la gradita richiesta del club con i Presidenti Bongiovanni e Zelatore, la cura e attenzioni del Direttore Generale Primavera e del coach Di Pinto che ringrazio di cuore, che mi hanno fatto capire la loro grande volontà di avermi in questo team. L’ho apprezzato molto e ne sono davvero lusingato.Il club Gioiella Prisma è una realtà che tiene molto al risultato finale sviluppando le singole individualità. Taranto è una società seria con una storia importante nel mondo pallavolistico italiano, l’anno scorso ha disputato un ottimo campionato da neopromossa ottenendo la salvezza e sfiorando i play off, sfuggiti per un soffio. Ho parlato anche con Falaschi che conosco bene e con cui avevo giocato nella Lube. Mi ha raccontato dell’ottimo lavoro che si svolge in palestra con il coach e della società che ti mette in condizione di affrontare al meglio la stagione“. “A Taranto ho la possibilità di mettermi in gioco sul campo in Superlega – continua – , mi aspetto di lavorare tanto e crescere, voglio dimostrare il mio valore e affermarmi nel massimo campionato italiano. Non sarà semplice ma penso di avere delle qualità che potranno emergere proprio a Taranto. Non ho mai lavorato con Coach Di Pinto ma so che è un grande tecnico molto esigente ma anche molto attento ai dettagli e bravo dal punto di vista tecnico. Sono contento di poter lavorare con lui: credo che riuscirò a raggiungere gli obiettivi personali che mi sono prefissato e anche quelli che andremo a concordare come squadra”. E aggiunge “La squadra che si sta formando sarà un team rispettabile con un palleggiatore molto forte come Falaschi, che ha disputato un campionato eccezionale e ha meritato la convocazione in Nazionale. Conosco molto bene anche Stefani che ha giocato con noi nelle giovanili della Lube e ho avuto modo di conoscere anche Lucconi, marchigiano come me e credo che in generale sarà un team giovane, insieme a qualche giocatore più esperto che aiuterà a far crescere il gruppo. La squadra ha tutte le carte in regola per raggiungere l’obiettivo della salvezza e confermarsi, cercando sempre di non accontentarsi ma di passare ogni giorno in palestra lavorando costantemente; solo così potremo raggiungere la qualità e il livello di gioco che questo campionato richiede”. Coach Di Pinto lo ha voluto con sé per le sue caratteristiche di determinazione e dedizione al lavoro: ”L’impressione che ho avuto nel colloquio con Larizza è che sia un giovane volenteroso il cui lavoro non lo spaventa, ho percepito la volontà di un ragazzo umile che vuole veramente diventare grande e fare un salto di qualità, e ha fiducia in questo gruppo di lavoro. Allo stesso tempo ha un buon intuito e discreto talento a muro e buone potenzialità in attacco, con mezzi fisici e mentali di buon livello e anche noi speriamo di fargli fare un grande salto di qualità”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Chinenyeze si racconta: “Arrivare alla Lube? Significa che ho lavorato bene”

    Di Redazione Dal ritiro della nazionale francese in Canada, a pochi giorni dal debutto nella VNL 2022, il centrale transalpino Barthelemy Chinenyeze ha affrontato la sua prima intervista dopo l’ufficialità del trasferimento alla Cucine Lube. Da aspirante dottore a stella del volley, il miglior centrale delle Olimpiadi dimostra di avere le idee chiare e di essere pronto per abbracciare Civitanova…a caccia di una colonna sonora vincente! La Lube è un treno che non passa tutti i giorni! Non pensi? “Assolutamente! Significa che ho lavorato bene e ne raccolgo i frutti!” Credi che la tua prova nella sfida di Coppa Italia abbia influito? “Nella gara secca dei Quarti contro la Lube all’Eurosuole Forum disputai proprio una bella gara, ma certe valutazioni si fanno nell’arco di tutta una stagione e penso di essermela cavata bene tra Nazionale francese e Allianz Milano”. Cosa ti aspetti dalla prossima annata? Avrai lo Scudetto sul petto! “Non è facile arrivare nel team che ha vinto il titolo, intanto perché è un’impresa confermarsi e Civitanova ha vinto tre Scudetti di fila stravolgendo tutti gli equilibri. Persino quest’anno che era durissima. Oltre a me ci saranno altri innesti, quindi ci dovremo ambientare. Sarà una bella sfida personale! Ho buone sensazioni, sento che potremo fare grandi cose insieme!”. Conosci bene la SuperLega! Quanto ti sono serviti questi tre anni? “La SuperLega è il torneo più bello e difficile del mondo. Se riesci a farti strada in Italia puoi giocare ovunque! Sono cresciuto molto e non poteva essere altrimenti visto che tutti i match sono complicati e allenanti. Persino le sedute in palestra con i miei stessi compagni mi hanno aiutato, il livello era davvero alto!”. Hai affrontato la Lube più volte! Cosa ti ha colpito da rivale? “Senza dubbio la completezza. Non c’era un singolo giocatore da limitare ma tutti gli effettivi! Quando ti misuri con tanti fuoriclasse insieme, le insidie possono arrivare da ogni singolo avversario. Non mi riferisco solo ai titolari, ma anche alla panchina. Inoltre, la Lube è forte tanto in casa quanto in trasferta!”. Raccogliere l’eredità di Simon al centro ti mette pressione o ti stimola? “Mi motiva molto arrivare in un reparto che annoverava un campione di fama mondiale capace di vincere tutto alla Lube. I tifosi ne sono innamorati! Io sono qui per dare un grande contributo! Mi voglio mettere alla prova! Anche se non sono Simon, posso fare la differenza in campo e lavorerò affinché avvenga!” Sei giovane, ma hai già fatto la differenza! La tua più grande gioia? “Vincere un oro olimpico non ha paragoni. Per me è stato bellissimo farcela al primo colpo e chiudere la manifestazione da MVP nel mio ruolo!”. Hai poco tempo libero, qual è la tua passione fuori dal campo? “Amo la musica! La mia vita deve avere per forza una colonna sonora. Sento canzoni quando mi alleno, quando guido e se sto solo a casa. Con la musica italiana devo ancora migliorare, ma se serve un dj lo avete trovato!”. Dj alle feste, ma anche medico mancato! Sei pieno di sorprese! “Prima di farmi strada come pallavolista sognavo di diventare un medico, in effetti. Poi la vita mi ha messo davanti a una scelta. Sono contento così! Non vedo l’ora di giocare con la nuova maglia e conoscere la tifoseria marchigiana!” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Babar Chinenyeze: “Non sono Simon, ma posso fare la differenza”

    Di RedazioneEra arrivato in Italia con la medaglia di migliore centrale del campionato polacco. Poi è diventato il migliore centrale delle Olimpiadi di Tokyo. Ora per il transalpino Barthelemy Chinenyeze, verso il quarto campionato in Superlega, dopo due anni a Vibo e uno a Milano è passato il treno dei campioni d’Italia della Lube. Il suo compito? Fare dimenticare ai tifosi marchigiani un certo Simon… Impresa forse impossibile nel brevissimo periodo, ma Babar non è certo uno che si spaventa davanti alle imprese e alle domande anche scomode. Ecco le sue prime parole raccolte in un comunicato stampa del club biancorosso dal ritiro della nazionale francese in Canada in attesa del debutto nella VNL 2022. La Lube è un treno che non passa tutti i giorni! Non pensi?“Assolutamente! Significa che ho lavorato bene e ne raccolgo i frutti!”Raccogliere l’eredità di Simon al centro ti mette pressione o ti stimola?“Mi motiva molto arrivare in un reparto che annoverava un campione di fama mondiale capace di vincere tutto alla Lube. I tifosi ne sono innamorati! Io sono qui per dare un grande contributo! Mi voglio mettere alla prova! Anche se non sono Simon, posso fare la differenza in campo e lavorerò affinché avvenga!” Sul perché la Lube lo abbia scelto, Chinenyeze non crede sia merito solo della sua prestazione mostruosa nei quarti di finale di Coppa Italia.“Nella gara secca dei Quarti contro la Lube all’Eurosuole Forum disputai proprio una bella gara, ma certe valutazioni si fanno nell’arco di tutta una stagione e penso di essermela cavata bene tra Nazionale francese e Allianz Milano”.Cosa ti aspetti dalla prossima annata? Avrai lo Scudetto sul petto!“Non è facile arrivare nel team che ha vinto il titolo, intanto perché è un’impresa confermarsi e Civitanova ha vinto tre Scudetti di fila stravolgendo tutti gli equilibri. Persino quest’anno che era durissima. Oltre a me ci saranno altri innesti, quindi ci dovremo ambientare. Sarà una bella sfida personale! Ho buone sensazioni, sento che potremo fare grandi cose insieme!”Due parole anche sul livello della Superlega, sempre il più alto del mondo e su cosa lo ha sempre colpito della Lube vista da avversario.“Senza dubbio la completezza. Non c’era un singolo giocatore da limitare ma tutti gli effettivi! Quando ti misuri con tanti fuoriclasse insieme, le insidie possono arrivare da ogni singolo avversario. Non mi riferisco solo ai titolari, ma anche alla panchina. Inoltre, la Lube è forte tanto in casa quanto in trasferta!” Sei giovane, ma hai già fatto la differenza! La tua più grande gioia?“Vincere un oro olimpico non ha paragoni. Per me è stato bellissimo farcela al primo colpo e chiudere la manifestazione da MVP nel mio ruolo!”. Ancora un paio di curiosità sulle passioni del centralone fuori dal campo.“Amo la musica! La mia vita deve avere per forza una colonna sonora. Sento canzoni quando mi alleno, quando guido e se sto solo a casa. Con la musica italiana devo ancora migliorare, ma se serve un dj lo avete trovato!” Dj alle feste, ma anche medico mancato! Sei pieno di sorprese!“Prima di farmi strada come pallavolista sognavo di diventare un medico, in effetti. Poi la vita mi ha messo davanti a una scelta. Sono contento così! Non vedo l’ora di giocare con la nuova maglia e conoscere la tifoseria marchigiana!” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO