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    Stoytchev “contento del risultato”, Medei punta il dito contro la rassegnazione dei suoi

    In uno dei tanti scontri diretti che ha offerto il terzo turno d’andata di Superlega la Rana Verona ha battuto da tre punti la Cucine Lube Civitanova sorpassandola in classifica e piazzandosi al quarto posto dietro al trenino di testa formato da Trento e Piacenza, ancora a punteggio pieno, e Perugia. Di seguito i commenti post gara dei due coach Stoytchev e Medei.Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona): “Sin dall’inizio sapevo che sarebbe stata una partita molto difficile. Sono molto contento del risultato, perché non era per nulla facile e scontato. Nel primo set abbiamo attaccato molto bene e abbiamo vinto in un momento in cui la situazione sembrava quasi compromessa. Nel secondo siamo andati peggio e loro si sono imposti meritatamente, ma il grande gioco di squadra al rientro in campo ci ha permesso di portarci di nuovo avanti. Nel quarto set ha funzionato tutto, li abbiamo messi sotto pressione e abbiamo vinto la partita. Sono felice di come ha reagito la squadra dopo un secondo set molto complicato e delle risposte avute dai cambi: questo mi è piaciuto molto”.Giampaolo Medei (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Sono due gli aspetti principali da analizzare. Siamo stati un po’ ingenui, sia nel primo che nel terzo set, perché in alcune fasi non abbiamo sfruttato occasioni che ci avrebbero consentito di uscire da qui con almeno un punto, e penso che sarebbe anche stato meritato. L’altro aspetto, il più importante, riguarda il quarto parziale, in cui a un certo punto ci siamo rassegnati, abbiamo smesso di giocare, e questo non deve più accadere. La nostra è una squadra giovane che deve mettere in campo tanto entusiasmo, mai rassegnazione. Questa è una cosa su cui lavoreremo di sicuro, perché non dovrà mai più accadere”.(fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega: 4° giornata all’insegna dei 3-1, ma con una eccezione da record

    Fioccano le vittorie in quattro set nel quarto turno di Superlega, ben cinque su sei gare in programma. Unica eccezione è la maratona da record vinta da Padova in casa di Grottazzolina dopo 178 minuti di gioco, il match più lungo della storia in SuperLega Credem Banca dall’introduzione del Rally Point System. L’altro successo esterno è quello ottenuto da Milano nel derby contro Monza.Resistono così in vetta a punteggio pieno Trento (mai prima d’ora nei suoi venticinque anni di storia il Club gialloblù aveva fatto segnare un ruolino di marcia così in avvio di stagione) e Piacenza, tiene il passo Perugia nonostante l’ennesima defezione, questa volta di Giannelli. Ne fa le spese Cisterna che resta fanalino di coda.Si così decisamente interessante la prossima giornata di Superlega, che vedrà Trento ospitare Perugia e Piacenza di scena a Padova, e ancora Milano-Verona, Modena-Monza, Taranto-Grottazzolina.Di seguito tutti i risultati. Cliccando sui link delle singole partite si possono leggere le rispettive cronache e tabellini.4ª Giornata di AndataPiacenza – Taranto 3-1(29-31, 25-23, 25-21, 25-18)Verona – Civitanova 3-1(25-23, 17-25, 25-23, 25-14)Trento – Modena 3-1(25-22, 19-25, 25-23, 28-26)Grottazzolina – Padova 2-3(28-26, 20-25, 28-30, 25-20, 16-18)Perugia – Cisterna 3-1(19-25, 25-15, 25-16, 25-18)Monza – Milano 1-3(29-31, 26-24, 22-25, 22-25)Classifica SuperLega Credem Banca Itas Trentino 12, Gas Sales Bluenergy Piacenza 12, Sir Susa Vim Perugia 11, Rana Verona 8, Cucine Lube Civitanova 6, Allianz Milano 6, Sonepar Padova 6, Valsa Group Modena 3, Gioiella Prisma Taranto 3, Mint Vero Volley Monza 2, Yuasa Battery Grottazzolina 2, Cisterna Volley 1.Prossimo turno5ª Giornata di Andata – Regular Season SuperLega CredemSabato 26 ottobre 2024ore 18.00Taranto – GrottazzolinaDomenica 27 ottobre 2024ore 16.00Milano – VeronaDomenica 27 ottobre 2024ore 17.00Padova – PiacenzaDomenica 27 ottobre 2024ore 18.00Trento – PerugiaCivitanova – CisternaDomenica 27 ottobre 2024ore 19.00Modena – Monza(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia batte Cisterna anche senza Giannelli e tiene il passo delle prime

    La Sir Susa Vim Perugia conferma la sua forza di squadra: una squadra che, di fronte alle emergenze, si compatta e reagisce con una prestazione corale dagli alti numeri in tutti i fondamentali e conquista tre punti pieni battendo Cisterna, tra le mura amiche del PalaEvangelisti, in 4 set.Coach Angelo Lorenzetti tiene ai box, a scopo precauzionale, Simone Giannelli che ha accusato un risentimento muscolare addominale per il quale, dopo una prima valutazione strumentale, è già cominciato uno specifico programma di recupero. In cabina di regia il suo vice Francesco Zoppellari lo sostituisce con una grande prova (6 punti a referto per lui e tre muri), gestendo il gioco con lucidità, ma anche creatività.Mattatore di giornata Oleh Plotnytskyi, rientrato in campo da titolare questa sera per la prima volta, dopo il risentimento muscolare alla gamba sinistra che lo aveva colpito nel corso del primo set della semifinale di Supercoppa contro Piacenza. Lo schiacciatore ucraino questa sera conferma sul campo il pieno recupero e si laurea Mvp chiudendo con 20 punti, un 58% in attacco e 6 ace.1° SET – Cisterna passa avanti con la pipe di Bayram, Zoppellari arma Ben Tara che riporta i suoi a contatto. Attacco dalla seconda linea anche per Plotnytskyi, ma i pontini trovano l’allungo murando gli attacchi del Block Devils e trovando il maniout del 3-9. I padroni di casa recuperano lunghezze con Ishikawa e con le diagonali dell’opposto tunisino di casa Sir, ma è Cisterna a restare avanti. Loser risolve lo scambio del 14-20 e Francesco Zoppellari consolida con un ace. Guilllermo Falasca chiama il time out, ma al rientro in campo il palleggiatore ex Padova va di nuovo a segno dai nove metri facendo rientrare i suoi in partita (16-20). Pipe di Semeniuk, ma Cisterna trova l’allungoe chiude 19-25. 2° SET – Nel secondo parziale Perugia parte spingendo sull’acceleratore e l’ace di Kamil Semeniuk vale il 5-2. Maniout di Plotnytskyi e muro di Ben Tara; lo schiacciatore ucraino di casa bianconera, al suo rientro in campo da titolare nel match di oggi, firma l’ace del 10-5. Scambio lungo chiuso da Semeniuk, errore di Baranowics sottorete e la Sir resta avanti con Ben Tara che incrementa il vantaggio con una diagonale vincente, seguita dal muro di Russo e Zoppellari che blocca l’attacco pontino. Muro vincente anche per Roberto Russo (16-7). Theo Faure gioca sulle mani del muro bianconero e accorcia, ma i Block Devils spingono avanti e con gli attacchi di Plotnytskyi volano 20-11. Lo schiacciatore ucraino consolida direttamente dai nove metri (21-11). Ottima intesa Zoppellari-Ben Tara: la parallela vincente dell’opposto bianconero scrive 22-13. Tarumi manda il servizio in rete. La pipe di Plotnytskyi vale il set point ed è proprio lui a chiudere il set con una diagonale.3° SET – La terza frazione si apre in equilibrio, Perugia trova il break con il muro di Russo e l’attacco di Ben Tara (5-3). Nedeljkovic accorcia, Baranowics serve Bayram, ma il suo attacco è bloccato dal muro bianconero. Cisterna commette un’infrazione a rete, mentre Perugia trova la sua malgama. Wassim Ben Tara chiude lo scambio lungo del 12-7. Pipe di Bayram e la Sir risponde con la diagonale imprendibile di Semeniuk. Nella fase centrale del set Plotnyskyi con una pipe scava il solco. Russo dal centro porta i suoi sul 17-9 e i padroni di casa non si fermano più, velocizzando il gioco e variando i colpi d’attacco. Faure accorcia con un maniout lungo la parallela, Plotnytskyi viene prima murato, ma nello scambio successivo va a segno (21-13). L’opposto francese di Cisterna spara una pipe potente, ma Perugia risponde con la diagonale di Semeniuk che vale il set point (24-15). Faure annulla il primo set point ai Block Devils, ma poi spreca al servizio e chiude il parziale 25-16.4° SET – Cisterna non puo’ più sbagliare e parte forte con l’attacco di Mazzone e un muro vincente, ma i Block Devils si tengono a contatto. Loser aggancia il pari sul 7-7; punto a punto fino al break di Cisterna (12-14). I padroni di casa agganciano e sorpassano con il doppio ace consecutivo di Plotnytskyi (15-14). Guillermo Falasca chiama il time out per spezzare il ritmo, ma al rientro in campo il numero 17 bianconero va di nuovo a segno dai nove metri e la Sir vola: altro ace di Oleh ed è 18-14. Lo schiacciatore ucraino va a sego anche in pipe, Ben Tara consolida con due parallele consecutive e con Russo chiude 25-18.Sir Susa Vim Perugia 3Cisterna Volley 1(19-25, 25-15, 25-16, 25-18)Sir Susa Vim Perugia: Zoppellari 6, Plotnytskyi 20, Loser 5, Ben Tara 21, Semeniuk 15, Russo 5, Piccinelli (L), Colaci (L), Ishikawa 1. N.E. Candellaro, Cianciotta, Giannelli, Herrera Jaime, Solé. All. Lorenzetti.Cisterna Volley: Baranowicz 1, Bayram 9, Mazzone 7, Faure 15, Ramon 7, Nedeljkovic 5, Finauri (L), Fanizza 0, Pace (L), Tarumi 1, Rivas 0. N.E. Tosti, Diamantini, Czerwinski. All. Falasca.Arbitri: Verrascina, Cesare.Note – durata set: 27′, 29′, 27′, 31′; tot: 114′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza ritrova Zaytsev ma non la vittoria, il derby è di Milano

    Grande spettacolo nel derby tra Monza e Milano nella quarta giornata d’andata di Superlega, ma alla fine l’intera posta in palio la conquistano i ragazzi di Piazza. Un match tiratissimo, ricco di colpi di scena e ribaltamenti di fronte per tutti e quattro i set, con i primi due decisi ai vantaggi (29-31, 26-24) e gli ultimi due finiti entrambi per 22-25 ma con squadre a contatto sino ai venti. Grazie a questa vittoria l’Allianz sale a quota 6 e aggancia Civitanova e Padova, la Mint resta invece ferma a 2 insieme a Grottazzolina.Nonostante i quasi 5mila presenti all’Allianz Cloud per assistere a Milano-Novara di Serie A1 femminile, all’Opiquad Arena di Monza ne arrivano comunque quasi 3mila per assistere a Monza-Milano di Superlega, molti dei quali per non perdersi la prima assoluta con la maglia Vero Volley di Ivan Zaytsev, finalmente abile ed arruolatile per la squadra di coach Eccheli.Il primo set è degno di un derby che si rispetti, una battaglia giocata punto a punto e vinta da Milano “solo” con il risultato di 29-31. Mint meglio a muro, con Di Martino che ne stampa subito 3 su 4 di squadra, ma Allianz più efficace in attacco (56% contro 49%). Nel secondo Monza comanda il gioco per lunghi tratti, si fa riprendere ai 24 dopo essere stata avanti 23-20, ma questa volta ai vantaggi riesce a spuntarla lei (26-24). Copione che si inverte ancora nel terzo, con l’Allianz che guida quasi sempre nel punteggio, si fa riavvicinare nel finale, ma poi la spunta questa volta senza dover ricorrere alla roulette dei vantaggi (22-25). Altro arrivo spalla a spalla nel quarto set (parità ai 19 e fino ai 21), poi i servizi dai nove metri degli ospiti fanno ancora la differenza e valgono all’Allianz una vittoria piena da tre punti.Top scorer ed MVP del match un Reggers da 29 punti in quattro set con il 61% in attacco, conditi da 4 muri. Best scorer dall’altra parte della rete Szwarc con 23. Sette i punti messi a terra alla sua prima uscita stagionale da Ivan Zaytsev.foto Lega VolleySESTETTI – Eccheli si gioca subito la carta Zaytsev, in coppia con Rohrs in posto 4, poi Cachopa in regia opposto a Szwarc, Di Martino e Beretta al centro, Gaggini libero. Piazza risponde con le diagonali Porro-Reggers e Kaziyski-Louati, al centro Schnitzer e Caneschi, Catania libero.1° SET – Monza accende subito l’Opiquad Arena con un muro di Szwarc e una pipe di Rohrs, ma Milano impatta in un amen e mette anche la freccia con una stampatona di Kaziyski su Szwarc (2-3). Il primo punto di Zaytsev in questo campionato, e con la maglia della Mint, è una diagonale stretta su imbeccata di Gaggini, poi Di Martino mette le mani sull’attacco di Reggers e i padroni di casa tornano avanti di due (6-4).Un vantaggio che Monza difende con le unghie e con i denti per tutta la parte centrale del primo set (9-6, 11-10, 13-12, 16-15), poi Milano riesce a riaffiancarla ai 17 e si arriva così punto a punto fino alle battute finali, quando Szwarc si mette in proprio e i suoi punti valgono un nuovo break in favore della Mint: 23-21 e timeout Piazza). Un errore per parte dai nove metri, poi Zaytsev sbatte contro il muro meneghino e si va ai vantaggi. Tra un capovolgimento di fronte e l’altro, l’equilibrio resiste fino ai 29, poi è Milano a portarsi a casa il set.2° SET – L’equilibrio e lo spettacolo continuano imperterriti anche nel parziale successivo (6-6), poi come nel primo è Monza a tentare di scappare via (10-7) costringendo Piazza a fermare il gioco. La Vero Volley tiene ancora il naso avanti per gran parte del set (14-10, 16-12), ma ancora una volta subisce il ritorno degli avversari in vista della linea del traguardo (17-13, 17-16 con ace di Caneschi).Con altri due muri in fila, però, i ragazzi di coach Eccheli allargano nuovamente la forbice cercando di scongiurare un nuovo arrivo in volata (20-17). Quando Szwarc mette a terra la palla del 23-20, bucando il muro dell’Allianz, i buoni propositi dei padroni di casa sembrano andare a buon fine, ma non è così: Kaziyski non ci sta e piazza l’ace del 24-23, Zaytsev non riesce a mandare di là un’alzata troppo alta e profonda e si va ancora ai vantaggi. Questa volta, però, a mettere le mani sull’1-1 ci pensa Di Martino che a muro, anche oggi, fa tutto la differenza del mondo.foto Lega Volley3° SET – Monza subito avanti 4-1 anche all’inizio del terzo, ma parità subito ristabilita ai 5 da Milano. Insomma il copione non cambia, è ancora lotta punto a punto in questo bellissimo derby. Altro ace sulla parallela di KK Kaziyski e contro break dell’Allianz (6-8). Eccheli getta nella mischia Marttila al posto di uno Zaytsev che, ovviamente, paga ora la mancanza di ritmo gara.Il finlandese entra bene in partita, ma Milano, con Louati e Reggers, sembra avere ora il pieno controllo sul set (10-14, 13-17 e timeout chiamato da Eccheli). Il bello di questa partita, però, è che quello che sembra vero ora non vale più poche azioni più tardi, e infatti reazione della Mint, 17-18 e set riaperto, ancora una volta a ridosso degli ultimi metri. Milano tenta un altro allungo (18-21), la Mint si rimette in scia (20-21, 21-22, 22-23) ma questa volta non arrivano altri ribaltamenti di fronte (22-25) e si gira campo sull’1-2 in favore degli ospiti.4° SET – Nel quarto si rivede in campo lo Zar per la Vero Volley, questa volta al posto di Rohrs, e il suo contributo si fa subito notare anche in difesa da seconda linea. Parità ai 9 dopo un’uscita migliore dai blocchi da parte di Porro e compagni. I due opposti, Szwarc e Reggers, sono già entrambi oltre quota 20 punti personali.Monza pesta sull’acceleratore a metà set e vola sul 17-14 a suon di difese strappa applausi di Gaggini e attacchi vincenti di Szwarc, ma i ragazzi di coach Piazza si riportano ancora a contatto nel finale: 19-18 con l’ennesimo ace, questa volta a firma Louati, e parità ai 19 con un muro di KK. Il punteggio resta in bolla, ormai una regola non scritta in questo match, fino ai 21, poi Reggers e Kaziyski decidono di chiuderla qui negando ai brianzoli qualsiasi possibilità di trascinare la contesa al quinto set.foto Lega VolleyMint Vero Volley Monza 1Allianz Milano 3(29-31, 26-24, 22-25, 22-25)Mint Vero Volley Monza: Rohrs 13, Beretta 5, Kreling 1, Zaytsev 7, Di Martino 7, Szwarc 23, Averill (L), Juantorena 0, Marttila 10, Lawani 0, Mancini 0, Gaggini (L). N.E. Lee. All. Eccheli.Allianz Milano: Louati 18, Schnitzer 5, Reggers 29, Kaziyski 12, Caneschi 8, Porro 0, Staforini (L), Zonta 0, Catania (L), Barotto 3, Gardini 0. N.E. Larizza, Piano, Otsuka. All. Piazza. Arbitri: Cappello Gianluca, Simbari Armando (Marconi Michele)Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Keita ne timbra altri 27 e Civitanova torna da Verona a mani vuote

    La Cucine Lube Civitanova rimanda l’appuntamento con la prima vittoria esterna nella SuperLega 2024/25. Al Pala Agsm AIM, nel 4° turno di andata della Regular Season, i biancorossi di Giampaolo Medei cedono in quattro set (25-23, 17-25, 25-23, 25-14) contro i padroni di casa della Rana Verona di Radostin Stoytchev.Dolorose le volate di primo e terzo set, illusorio il successo netto nel secondo parziale, improvviso il cortocircuito del quarto. Dopo oltre due ore di gioco i marchigiani restano così a 6 punti in classifica. Servirà un cambio di marcia nel prossimo match, in programma tra le mura amiche. Domenica 27 ottobre i cucinieri torneranno in campo alle 18 per sfidare Cisterna all’Eurosuole Forum, mentre gli scaligeri, saliti a quota 8, affronteranno l’anticipo alle 16 sul campo dell’Allianz Cloud con Milano.Statistiche alla mano, la Lube è avanti nel computo degli ace, dei muri vincenti e, complessivamente, in ricezione, ma a fare la differenza, oltre all’inatteso calo del quarto set, sono le percentuali di attacco di Rana Verona, trainata dai 27 punti del top scorer Keita (62%), premiato MVP, dai 15 punti di Jensen e dai 13 di Dzavoronok. Anche sul fronte di Civitanova sono tre i giocatori in doppia cifra: Bottolo (18), Loeppky (15) e Lagumdzija (10). SESTETTI – Verona si schiera con Abaev in cabina di regia in diagonale con l’opposto Jensen, Keita e Dzavoronok schiacciatori, Cortesia e l’ex Lube Vitelli centrali, libero un altro ex biancorosso, D’Amico. Civitanova in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Podrascanin (esordio stagionale per lui) al centro, Balaso libero.1° SET – Nel primo set i biancorossi sono solidi a muro (2 i vincenti), ma vengono traditi dagli 8 errori in un parziale condotto fino alla volata. Tra i veneti (70% di squadra) Keita sfodera un 7 su 10 in attacco. Vanificati i 5 punti di Lagumdzija con il 100% di positività. Buon avvio della Lube che sul primo muro di Podrascanin va sul +2 e sul successivo di Boninfante trova uno strappo (6-9). Gli scaligeri si riavvicinano dopo l’attacco di Keita (11-12). Il punto a punto sfocia nel pari di Jensen (16-16) che porta al time out di Medei. Sul 17-18 entra Poriya e trova l’ace (17-19). Stoytchev risponde con l’ingresso lampo di Mozic e, nell’azione seguente, di Spirito per Cortesia. La battuta impegnativa di Lagumdzija e l’attacco di Bottolo valgono il +3 (18-21). I padroni di casa si rifanno sotto (20-21). Jensen spara fuori (20-22), ma il pari è solo rimandata e arriva con Keita (22-22). Il maliano colpisce anche dai nove metri (23-22). Medei inserisce Orduna e Dirlic. Si lotta, ma Keita la chiude 25-23. 2° SET – Nel secondo set Civitanova cresce in tutti i fondamentali, annulla Verona a muro (4 a 0 i vincenti), batte meglio (2 a 1 gli ace), svetta in attacco, limita gli errori, regge in ricezione e capitalizza i 6 punti di Loeppky. In avvio la Lube sprinta, lo dicono la pipe di Bottolo e il muro del canadese (5-8). Bottolo è sempre nel vivo del gioco (8-12). I miracoli di Balaso, nel giorno del suo compleanno, non impediscono ai veronesi di rifarsi sotto (10-12). Gli uomini di Medei spingono allora sull’acceleratore al servizio e in attacco mettendo pressione ai rivali (11-15), che trovano l’ennesima reazione sgretolando il divario con Keita e Dzavoronok (14-15). La battuta diventa l’ago della bilancia: Verona sbaglia, Loeppky trova l’ace, sollecita l’attacco out dei rivali, fornisce un pallone d’oro per Bottolo e crea scompiglio sul fronte opposto con Verona che incassa il muro subito dopo l’ingresso di Spirito (15-21). Il team marchigiano prevale sulla battuta out degli scaligeri (17-25).3° SET – Il terzo set è deciso da episodi, ma pesano gli 8 errori dei marchigiani, che battono meglio, ma per la prima volta si ritrovano sotto nel computo dei muri vincenti. Loeppky (7) e Bottolo (6) lottano come leoni, ma i riflettori sono per il padrone di casa Keita (9 con l’82%). Nel terzo atto, quindi, Verona si rivitalizza a muro (6-2), Civitanova alza i giri con Lagumdzija e Loeppky (7-6). Il muro di Podrascanin vale il pari (9-9). L’inerzia gira e la Lube vola sul +2 col diagonale di Bottolo (11-13), ma Verona smorza subito l’entusiasmo (13-13) e rimette la testa avanti sul doppio vantaggio a muro (16-14). Il mani out targato Dzavoronok (18-15) mette alle corde la Lube. Con il punto di Gargiulo, entrato dalla panchina, la Lube cerca di reagire (21-19), gli uomini di Stoytchev spingono con Keita (24-21). I biancorossi annullano due palle set, ma capitolano sul servizio out di Boninfante (25-23)4° SET – Al rientro in campo, Civitanova sembra in grado di riprendersi, ma si spegne del tutto a metà parziale, lasciando spazio al solito Keita e ai suoi 8 punti. Il team veneto, spinto dal proprio palazzetto, comprende il momento difficile degli ospiti e inanella un filotto letale. Con Gargiulo in campo dall’inizio, si apre un serrato braccio di ferro con la Lube sul pezzo (11-12), ma a metà parziale è la Rana Verona a prendere le redini del gioco (16-13). Sul 16-14 Stoytchev inserisce Mozic per Jensen puntando sui tre schiacciatori, i fatti gli danno ragione, con un Keita implacabile e con i biancorossi troppo frenetici (21-14). Medei rispolvera anche Nikolov e Orduna, ma i cucinieri non riescono a ritrovare il ritmo (24-14) e vengono condannati da Keita, che mette a terra il punto della vittoria, il nono consecutivo della sua squadra (25-14).foto Lega VolleyRana Verona 3Cucine Lube Civitanova 1(25-23, 17-25, 25-23, 25-14)Rana Verona: Zingel, Cortesia 5, Dzavoronok 13, D’Amico (L), Abaev, Keita 27, Chevalier ne, Sani, Jensen 15, Spirito, Bonisoli (L) ne, Vitelli 4, Mozic, Zanotti. All. StoytchevCucine Lube Civitanova: Chinenyeze 7, Gargiulo 3, Loeppky 15, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 3, Poriya 1, Nikolov, Lagumdzija 10, Dirlic, Podrascanin 8, Bottolo 18, Tenorio. All. MedeiArbitri: Carcione e Caretti, entrambi di RomaNote: durata set 31’, 31’, 41’, 32’. Totale 2h 15’. Verona: errori al servizio 14, ace 2, muri 6, attacco 52%, ricezione 48% (26%). Civitanova: errori al servizio 22, ace 6, muri 8, attacco 43%, ricezione 49% (24%). Spettatori: 3.536.MVP: Keita.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena a testa alta a Trento, ma i tre punti li conquista l’Itas

    Vittoria e storico record di 12 (punti) su 12; il derby dell’A22 continua a regalare soddisfazioni all’Itas Trentino maschile nel 2024. Il successo ottenuto questo pomeriggio alla ilT quotidiano Arena sulla Valsa Group Modena nell’incontro valido per il quarto turno di regular season SuperLega Credem Banca 2024/25 ha infatti consentito ai Campioni d’Europa di confermare la propria imbattibilità rispetto ai canarini nell’anno solare in corso (cinque vittorie in altrettante partite giocate), ma soprattutto di restare a punteggio pieno in testa alla classifica di campionato, rispondendo subito al tentativo di fuga di Piacenza.Il 3-1 confezionato in due ore esatte di gioco di fronte ad oltre 3.500 spettatori rappresenta infatti il quarto successo da tre punti nelle prime quattro partite stagionali giocate in SuperLega; mai prima d’ora nei suoi venticinque anni di storia, il Club gialloblù aveva fatto segnare un ruolino di marcia così importante e… perfetto. Merito di una nuova prova di carattere, ma anche di grande lucidità nei momenti importanti di ogni set; come era accaduto nei precedenti weekend a Cisterna, Milano ed in casa con Taranto, la squadra di Soli ha infatti saputo vincere il braccio di ferro che le due squadre hanno messo in atto nella seconda parte del match, dopo essersi spartiti un parziale a testa abbastanza agevolmente nella prima metà. La maggior incisività a rete (che ha compensato le difficoltà accusate in avvio degli ultimi tre set) e la bravura di Michieletto (16 punti con tre block ed il 52%) e Gabi Garcia (1313 col 46%) nell’andare a segno in situazioni di muro schierato hanno fatto la differenza. Modena con Rinaldi e Buchegger (46 punti in due) sovente è stata in grado di mettere alle corde i padroni di casa, ma ha vanificato le sue possibilità di vittoria commettendo troppi errori; un discorso opposto a quello dei trentini, che li hanno limitati al massimo (appena 19 in quattro set fra battute ed attacco out) in un pomeriggio in cui la battuta ha offerto solo a tratti il contributo atteso.SESTETTI – L’Itas Trentino deve fare a meno solo del terzo centrale Bartha (al suo posto in panchina ci va il baby Sandu), con l’allenatore Fabio Soli che decide di confermare lo starting six sino ad ora sempre utilizzato in campionato: Sbertoli al palleggio, Gabi Garcia opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Kozamernik e Flavio Gualberto al centro, Laurenzano libero. La Valsa Group Modena risponde De Cecco in regia, Buchegger opposto, Gutierrez e Rinaldi schiacciatori, Sanguinetti e Anzani centrali, Federici libero.1° SET – L’impatto miglior sul match lo hanno i Campioni d’Europa, che scattano sul 2-0 e poi 5-3, issati avanti da Michieletto e poi spinti sul +4 da Kozamernik (10-6). Giuliani interrompe il gioco, ma alla ripresa la sua squadra non riesce ad invertire la tendenza, anzi; Trento prende il largo (17-11) con due ace consecutivi di Sbertoli. È lo spunto che decide il parziale, perché poi i padroni di casa pur allentando la presa (22-18 e 23-21), riescono a chiudere comunque abbastanza agevolmente il discorso, trascinati verso il 25-22 soprattutto dalle schiacciate di Gabi Garcia.2° SET – Più equilibrato l’avvio di secondo periodo, con la Valsa Group che rintuzza subito il tentativo di fuga (5-3) proposto da Michieletto, trovando la parità a quota 7. Un errore a rete dello stesso Alessandro offre il primo vantaggio dell’intero match agli ospiti (9-10), poi il gap raddoppia con un muro vincente di Anzani sulla pipe del numero 5 (11-13). Trento è meno fluida del solito in fase di cambiopalla e concede il fianco agli avversari, che con Buchegger volano sul 14-17, costringendo Soli ad interrompere il gioco. Alla ripresa i geminiani proteggono il vantaggio (17-20, 18-23), portandosi in parità nel computo dei set sul 19-25 (attacco da seconda linea di Rinaldi).3° SET – Dopo il cambio di campo l’Itas Trentino prova a ritrovare lo smalto migliore e con Michieletto (attacco e ace) affonda subito il colpo (6-3); anche in questo caso gli emiliani risalgono in fretta la china e con un muro di De Cecco su Gabi Garcia mettono la freccia già sul 7-8 (time out locale). La lotta continua a lungo punto a punto, con le due formazioni che si alternano al comando: Modena punta sul servizio, Trento risponde con l’attacco ma sono gli emiliani ad avere qualcosa in più, come dimostrano i break point di Buchegger e Rinaldi che valgono il +3 esterno (14-17). Soli interrompe di nuovo il gioco e alla ripresa i suoi trovano la parità quasi subito (19-19) grazie a muro e contrattacco. Il finale allo sprint è vibrante ed incerto (21-21) e deciso da un break point di Gabi Garcia in attacco e dal successivo muro di Kozamernik e Michieletto su Buchegger (25-23).4° SET – La Valsa Group non si arrende ed inizia il quarto parziale meglio dei padroni di casa (1-4), costringendoli a rifugiarsi immediatamente di nuovo vicino alla loro panchina. Un muro di Kozamernik su Anzani e un ace di Flavio ricompongono quasi totalmente lo strappo (6-7), ma il pareggio arriva due scambi dopo, sull’8-8 con una splendida pipe di Michieletto dopo un’azione lunga. In campo ora c’è Rychlicki per Gabi Garcia, ma a fare la differenza è Flavio, con un altro super muro su Sanguinetti che vale il sorpasso e l’allungo (12-10) anche grazie ad un errore a rete di Buchegger. Lavia difende il graffio per due volte (15-13 e 17-15), poi Sbertoli con un ace sigla il +3 (19-16); gli ospiti con Rinaldi siglano un break di 1-4 che vale il 20 pari. E’ di nuovo sprint (22-22), che si risolve stavolta ai vantaggi: decide Michieletto alla terza palla match (28-26).Itas Trentino 3Valsa Group Modena 1(25-22, 19-25, 25-23, 28-26)Itas Trentino: Sbertoli 5, Garcia 13, Michieletto 16, Lavia 11, Resende Gualberto 8, Kozamernik 6, Laurenzano (L), Acquarone, Rychlicki 4, Bristot. N.E.: Magalini, Pellacani, Pesaresi, Sandu (L).Valsa Group Modena: De Cecco 2, Buchegger 22, Rinaldi 23, Gutierrez 13, Anzani 5, Sanguinetti 7, Federici (L), Meijs 1, Davyskiba, Massari, Stankovic 2. N.E.: Ikhbayri, Mati, Gollini (L). All. Giuliani.Arbitri: Vagni, Giardini.Note – durata set: 30’, 26’, 30’, 35’; tot: 121’.MVP: Riccardo Sbertoli (Itas Trentino)(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto, Boninfante: “Ci manca la resistenza tecnica per rimanere nel set fino alla fine”

    Un’altra battaglia, questa volta al PalaBanca, vede la Gioiella Prisma Taranto cedere alla Gas Sales Piacenza per 3-1 ( 29-31, 25-23, 25-21, 25-18). Dopo aver vinto il primo parziale ai vantaggi, gli ionici si lasciano sfuggire per un soffio il secondo, conducono nel terzo per poi soccombere sul finale, mentre nel quarto parziale Piacenza allunga senza troppi problemi fino a chiudere il match con bottino pieno.Sul campo ionico si distinguono il canadese Hofer che fa la differenza nel primo parziale e chiude il match a 16 punti, e Rizzo che ha mantenuto una buona ricezione per gran parte del set con anche ottime difese, permettendo ai rossoblù di scegliere un gioco dinamico. L’mvp di serata è Kovacevic, ma devastante anche la prova del giovane Mandiraci che sostituiva l’indisponibile Maar.Le parole di coach Boninfante: ”Sono stati bravi per gran parte della partita. Abbiamo giocato a un buon livello, sicuramente meglio rispetto alla trasferta di Trento, e siamo migliorati anche rispetto all’ultima partita in casa con Padova. Piacenza è una squadra tosta che mette tanta pressione in battuta, e questo lo abbiamo pagato, ma siamo sulla strada giusta. Ho detto ai ragazzi che voglio vedere miglioramenti, perché sono quelli che ci serviranno per raggiungere i nostri obiettivi a fine stagione. Stiamo crescendo, un passo alla volta. Ci manca la resistenza tecnica per rimanere nel set fino alla fine, contrastando gli avversari per tutta la sua durata. Abbiamo fatto molto bene per gran parte del secondo e terzo set, ma poi ci sono dei cali. È difficile mantenere sempre tutto al massimo, ma stiamo lavorando su questo. I ragazzi sanno cosa fare, e piano piano riusciranno ad avere più continuità”.Gli fa eco il libero Marco Rizzo: ”Siamo riusciti a portarci a casa il primo set giocando ad alto livello, anche se eravamo un po’ contratti all’inizio e abbiamo faticato su alcune situazioni. Siamo sempre rimasti attaccati alla partita, punto a punto, e alla fine abbiamo conquistato il set. Purtroppo, contro squadre come Piacenza bisogna giocare ad alto livello per tutta la durata della partita, dal primo punto fino al 25°, e non siamo riusciti a farlo nei momenti decisivi dei set. Questo è il risultato. Torneremo in palestra, analizzeremo quello che non è andato oggi, e siamo convinti di poter fare una grande prestazione sabato prossimo davanti al nostro pubblico. Chiedo ai nostri tifosi e a tutta la città di Taranto di venire a sostenerci, perché sarà una partita importantissima e ci metteremo tutto l’impegno per portarla a casa”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza, Anastasi: “Abbiamo sbagliato troppo, ma i ragazzi sono stati bravi a restare concentrati”

    Gas Sales Bluenergy Piacenza con Taranto cala il poker: quattro partite, quattro vittorie e primo posto in classifica a punteggio pieno. È la prima volta che la società biancorossa da quando è in SuperLega vince le prime quattro partite di campionato, un piccolo record. Partita difficile quella con Taranto. Vuoi perché i pugliesi giocano una buona pallavolo e sbagliano poco, vuoi perché Piacenza ha sbagliato parecchio ed inoltre non ha potuto schierare Maar vittima di una indisposizione in mattinata.Perso il primo set ai vantaggi nonostante un 58% in attacco e un Kovacevic che ha chiuso all’83% davanti, ma anche ricco di errori (ben 12), la squadra ha trovato la forza per reagire nel secondo set e pareggiare i conti. Nel terzo e quarto Taranto ha tenuto bene ma alla lunga ha dovuto alzare bandiera bianca. Ben cinque i biancorossi in doppia, i tre di palla alta e i due centrali. Buona prova di Mandiraci all’esordio dall’inizio della partita.Andrea Anastasi (allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Taranto gioca una più che buona pallavolo, lo sapevamo e lo abbiamo visto anche in questa serata. Abbiamo sbagliato troppo ma in campo i ragazzi sono stati anche bravi a restare concentrati e metterci quel qualcosa in più nei momenti più difficili. Del resto in settimana non abbiamo potuto lavorare a ranghi completi, Kovacevic sta entrando in condizione ma per qualche giorno tornerà a Belgrado per la nascita della figlia, siamo tutti contenti per lui. Una vittoria importante che vale tantissimo”.MVP: Uros Kovacevic (Gas Sales Bluenergy Piacenza)SPETTATORI: 2169(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO