consigliato per te

  • in

    Daniele Mazzone: “A Siena voglio ricominciare a sentirmi protagonista”

    Di Redazione Prime parole in biancoblu per il centrale classe 1992 Daniele Mazzone, dopo l’annuncio ufficiale del suo arrivo alla Emma Villas Aubay Siena. La trattativa per portare l’ex azzurro in Toscana è stata lunga e il giocatore lo ammette subito: “Ci abbiamo messo un po’ a trovare l’accordo. L’interesse reciproco è nato dopo il cambio di presidenza a Modena e la riorganizzazione del club in merito ha fatto sì che le parti da consultare fossero molte. D’altronde è come l’organizzazione di un viaggio di gruppo dove bisogna sentire tutti i coinvolti, i tempi si allungano“. “Alla luce dei fatti – continua Mazzone – mi sono preso qualche giorno per pensare al momento professionale in cui sono stato al meglio con me stesso e con il contesto che mi circondava, quando ero al centro del gioco in una squadra competitiva in cui poter crescere e confrontarmi. Voglio ricominciare a sentirmi protagonista e divertirmi in una squadra composta da buoni atleti certo, ma soprattutto da belle persone, e a Siena queste cose coincidono“. Persone che il nuovo centrale della Emma Villas Aubay conosce bene: “Ho giocato praticamente con quasi tutti i componenti del roster annunciati fino ad ora. Nema (Petric) è una delle migliori persone che io abbia mai incontrato, una persona buona ma di carattere. Sinceramente per poche persone – persone, non giocatori – ho una così alta stima. Anche con Maarten (Van Garderen) ho un gran rapporto: ho giocato con lui per due stagioni, la prima nel mio debutto a Modena e poi quella appena conclusa. Poi Ricci e Pinali sono anche loro degli ottimi elementi ai fini del gruppo, e così gli altri“.  “Questa squadra – ribadisce Mazzone – è composta a mio parere dalle persone giuste fuori dal campo e da grandi lavoratori in palestra e sul taraflex. Una stagione deve poter funzionare non solo sul lato tecnico, importantissimo, ma anche e soprattutto per i valori umani che vi si proiettano“. Il centrale parla poi della sua vita fuori dal campo: “Il Covid ci ha cambiato molto, mi ha cambiato molto. Indubbiamente prima avevo delle priorità diverse come atleta e come persona. Adesso ho necessità di volere e poter star bene nell’ambiente professionale quanto in quello extra lavoro. Vivere in un contesto familiare che mi possa mettere nelle condizioni di dare e fare il meglio“. Daniele Mazzone ha anche buone doti da comunicatore: nel 2021 era stato tra i realizzatori, insieme al fratello Paolo, di un programma tematico su Twitch (Mazzo Talks) in cui parlava proprio di pallavolo coinvolgendo compagni di squadra e non solo. “L’esperienza – racconta – è nata dall’esigenza di voler parlare di pallavolo, perché nessuno lo faceva veramente. È durata un paio di mesi in un momento in cui, causa pandemia, eravamo tutti ancora molto legati alle live e ai canali digitali per il coinvolgimento dell’audience. Facevamo due chiacchiere con i colleghi e realizzavamo una serie di quiz come strumento di interazione con il pubblico. Mio fratello si occupava delle cose più tecniche, come montaggio e grafiche, quindi quando per ragioni professionali non ha avuto più il tempo per dedicarsi alla cosa ho semplicemente smesso. Era una cosa nata in famiglia“. Per il futuro, però, può essere un’opportunità da considerare: “Indubbiamente mi piace parlare, che è sempre un ottimo punto di partenza per ogni risvolto lavorativo – sorride il centrale – ma non ho ancora una visione a lungo termine in merito. Ora voglio giocare“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    L’australiano Lorenzo Pope va a rinforzare il reparto schiacciatori di Modena

    Di Redazione Lorenzo Pope è un nuovo giocatore di Modena Volley. L’australiano va a rinforzare la batteria dei martelli a disposizione di Coach Giani, al momento composta da Earvin Ngapeth e Tommaso Rinaldi. È uno dei prospetti più interessanti del volley internazionale e la prossima stagione giocherà in maglia gialloblù. Lorenzo Pope è nato il 6 dicembre del 2001 a Melbourne, alto 205 cm, si è messo in mostra nel corso della VNL con la nazionale australiana con la quale ha giocato match di altissimo livello. Ha giocato la scorsa stagione a Melbourne nel Eastside Hawks Volleyball Club. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Blengini favorevole alla nuova formula: “Aumenterà lo spettacolo”

    Di Redazione Mancano meno di tre mesi all’inizio della SuperLega Credem Banca 2022/23 a 12 squadre, anche per i campioni d’Italia della Cucine Lube. Prima battuta in programma nel weekend del 2 ottobre. A pochi giorni dalla chiusura ufficiale del volley mercato, sotto l’ombrellone tiene banco la nuova formula del campionato illustrata da Massimo Righi, presidente della Lega Pallavolo Serie A. Anche Chicco Blengini, tecnico della Cucine Lube ed ex allenatore degli azzurri, si è fatto un’idea sulla modifica, ma si riserva di confermarla a fine torneo. A subire un cambiamento significativo sarà la fase più adrenalinica, quella che dal termine della Regular Season porterà alla assegnazione dello Scudetto e dei posti per le Coppe Europee. Le due finaliste del Play Off accederanno alla CEV Champions League. Stessa sorte per la vincitrice della Finale per il 3° posto, novità appena annunciata,  mentre la perdente di questa sperimentale ‘finalina’ andrà in CEV Cup. Confermati i Play Off 5° posto con in palio il pass per la Challenge Cup: ad aprire le danze sarà un preliminare tra le formazioni classificare dal 9° all’11° posto; la vincente si unirà alle quattro squadre perdenti dei Quarti di Finale per dar vita a un girone con cinque giornate di sola andata seguite da Semifinali e Finale in gara secca. “Come ogni novità va provata! L’idea che possiamo farci leggendo le nuove regole poi dev’essere sperimentata sul campo – commenta Blengini in una nota diffusa dalla società marchigiana – Per me il finale di stagione sarà più spettacolare grazie a un’integrazione di partite interessanti con in palio il terzo slot decisivo per la Champions. Andrà verificato come due squadre deluse dopo le semifinali riusciranno ad affrontare questa ‘finalina’! Va detto che la posta in palio non sarà una medaglia di bronzo, ma il pass per la più importante manifestazione continentale. Il cambiamento modificherà anche in termini di ragionamenti generali la gestione della Regular Season. Sarà importante la collocazione nella griglia Play Off, ma potrebbero cambiare le dinamiche nella volata della prima fase visto che la vincitrice della Regular Season non sarà più ammessa di diritto alla Champions League. C’è un terzo aspetto da sottolineare e di questo ne sono certo! Sarà molto positiva la spendibilità del movimento a livello mediatico! Avere più partite di qualità nella fase finale susciterà interesse aumentando la visibilità del volley. Questo è un bene per noi che lavoriamo nella pallavolo!” conclude. Ricordiamo per completezza di informazione le “date chiave” della stagione SuperLega Credem Banca (Fase: Date. Formula. Partecipanti) Inizio Regular Season: 2 ottobre 2022. Andata e ritorno, 22 giornate. Partecipano le 12 iscritte alla SuperLega Credem Banca Termine Regular Season: 12 marzo 2023 (l’ultima classificata retrocede in Serie A2 Credem Banca) Quarti Play Off: dal 19 marzo al 10 aprile 2023. 3 gare su 5. Partecipano le quadre dal 1° all’8° posto Preliminari Play Off 5° Posto: dal 19 marzo al 12 aprile 2023. Girone andata e ritorno (6 giornate). Partecipano le squadre dal 9° all’11° posto Semifinali Play Off: dal 13 al 25 aprile 2023. 3 gare su 5. Partecipano le vincenti i Quarti Play Off 5° Posto: dal 16 aprile al 13 maggio 2023. 5 giornate sola andata con riposo, Semifinali e Finale in gara secca. Partecipano le quattro squadre perdenti i Quarti e la vincente Preliminari Play Off 5° Posto (la vincente della Finale accede alla Challenge Cup 2023/2024) Finali 3° Posto: dal 29 aprile al 13 maggio 2023. 3 gare su 5. Partecipano le perdenti le Semifinali (la vincente accede alla Champions League 2023/2024, la perdente alla CEV Cup 2023/2024) Finali Play Off: dal 30 aprile al 14 maggio 2023. 3 gare su 5. Partecipano le vincenti le Semifinali (la vincente si aggiudica lo Scudetto 2023, entrambe accedono alla Champions League 2023/2024) Gli Eventi Del Monte® Del Monte® Supercoppa: 31 ottobre – 1 novembre 2022. Final Four. Partecipano Sir Safety Susa Perugia, Cucine Lube Civitanova, Itas Trentino, Modena Volley Del Monte® Coppa Italia: 28 e 29 dicembre 2022 (Quarti), 25 e 26 febbraio 2023. Final Four. Partecipano ai Quarti le migliori 8 dell’andata, partecipano alla Final Four le vincenti i Quarti (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    I fratelli Ngapeth non spintonarono la giovane consigliera comunale

    Di Redazione “Il fatto non sussiste” il giudice del Tribunale di Modena – una donna, Barbara Malvasi – ha archiviato la vicenda che vedeva coinvolti i fratelli Swan ed Earvin Ngapeth e Beatrice de Maio, giovane, avvenente, battagliera (e decisamente social) consigliera comunale di Modena (gruppo Modena Sociale).La giovane donna aveva denunciato di essere stata “aggredita verbalmente e spintonata da alcuni giocatori del Modena Volley, puntando il dito in particolare contro i fratelli Swan ed Earvin Ngapeth, entrambi in forze alla Leo Shoes. Il giudice, però, ha archiviato il caso” come riporta il Resto del Carlino. L’episodio era avvenuto lo scorso aprile all’interno di un noto locale modenese. La de Maio si era avvicinata al tavolo del Modena Volley per consegnare una felpa a uno degli sportivi. Secondo la consigliera comunale però nell’atto di consegnare la felpa sarebbe stata insultata e spintonata dai fratelli Ngapeth. In difesa di Swan ed Earvin era subito intervenuta l’ex presidente Catia Pedrini, ma la vicenda è comunque approdata in tribunale. Alla prima richiesta di archiviazione si era opposta la legale della presunta vittima. Dopo le indagini la conferma però da parte del giudice Malvasi della tesi espressa dalla Procura “il fatto non sussiste”. Non ci sono “prove contro i fratelli Ngapeth circa le contestazioni mosse nei loro confronti dalla politica modenese” scrive sempre il “Carlino”. Qui l’articolo della denuncia Accuse ai fratelli Ngapeth: “Donna aggredita e spintonata”. Catia Pedrini difende i giocatori | Volley News LEGGI TUTTO

  • in

    Daniele Mazzone ha scelto Siena, Mechini: “Nel suo ruolo è davvero una garanzia”

    Di Redazione Come anticipato nei giorni scorsi, Daniele Mazzone giocherà a Siena la prossima stagione. Il centrale di Chieri, classe 1992, 207 cm di altezza, si unirà al team del Presidente Bisogno che a partire dal 2 ottobre inaugurerà questa nuova avventura in SuperLega. Cresciuto nel settore giovanile della Pallavolo Torino (Serie D), viene notato da Cuneo che lo inserisce nella squadra di B2.Mazzone è stata una delle promesse del Club Italia in cui ha trascorso tre stagioni fra B2 e A1. Viene convocato in Nazionale in cui si fa le ossa tra Under 19, Under 20 e 21 fino ad indossare la maglia della Nazionale Maggiore con cui vince la Medaglia d’Argento agli Europei 2013 (vissuti da quarto centrale dietro Birarelli, Beretta e Piano), un bronzo alla World League del 2013 e una medaglia d’argento alla Grand Champions Cup 2017. Veste le maglie di Sora in A2 e successivamente, in A1, di Molfetta e Città di Castello. Nel 2015/2016 passa a Trento, sempre nella massima serie, dove vi trascorre due anni fino ad approdare a Modena nel 2017, con cui conquista la Supercoppa nel 2018 e dove rimane per cinque anni fino a questa nuova esperienza in casa Emma Villas Aubay Siena. Nel roster biancoblu Mazzone – oltre ad alcuni atleti cresciuti con la Nazionale – ritrova Petric, Pinali e Van Garderen, tutti provenienti dall’esperienza a Modena, e Coach Paolo Montagnani che lo allenò a Città di Castello. Daniele Mazzone conta 13 stagioni in Serie A e 2144 punti realizzati. Efficace nel suo ruolo, con ottime doti da attaccante, Mazzone è un altro obiettivo messo a segno dallo staff biancoblu a meno di un mese dall’approdo ufficiale in SuperLega. “Siamo veramente felici di aver portato a Siena un giocatore importante come Daniele Mazzone. – sottolinea il Direttore Generale Fabio Mechini – Nel suo ruolo è davvero una garanzia. Siamo a buon punto con il mercato, mercoledì 20 luglio scadranno i tempi per il tesseramento, e questi sono giorni importanti per chiudere le ultime trattative.” CURRICULUM2021/2022 A1 Leo Shoes PerkinElmer Modena 182020/2021 A1 Leo Shoes Modena 182019/2020 A1 Leo Shoes Modena 182018/2019 A1 Azimut Leo Shoes Modena 182017/2018 A1 Azimut Modena 182016/2017 A1 Diatec Trentino 182015/2016 A1 Diatec Trentino 182014/2015 A1 Altotevere Città di Castello – Sansepolcro 182013/2014 A1 Exprivia Molfetta 22012/2013 A2 Globo Banca Popolare Del Frusinate Sora 92011/2012 A2 Club Italia Roma 162010/2011 A2 Club Italia Aeronautica Militare Roma 92009/2010 B2 Blu College Vigna di Valle (RM)2008/2009 B2 Pallavolo Cuneo2007/2008 D Pallavolo Torino (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    L’estate azzurra di Marco Falaschi: “Torno con una medaglia preziosa”

    Di Redazione Si è conclusa con una prestigiosa medaglia di bronzo la prima parte dell’estate di Marco Falaschi, capitano della spedizione della nazionale maschile ai Giochi del Mediterraneo di Orano, nonché capofila di un piccolo gruppo di giocatori della Gioiella Prisma Taranto che si sono fatti valere in azzurro: Fabrizio Gironi (che ha disputato con lui anche la tappa di VNL di Ottawa), Gabriele Di Martino e, nella fase iniziale della preparazione, anche Tommaso Stefani. “Torno con una bella soddisfazione – commenta il palleggiatore al rientro in Italia – sono stato ben contento, fiero e orgoglioso di essere stato il capitano di questa spedizione, anche se ero molto dispiaciuto dopo la sconfitta in semifinale contro la Croazia, che poi ha vinto l’oro. I ragazzi comunque si meritavano qualcosina di più, e aver conquistato il bronzo sul campo contro la Francia è stata una riprova che il gruppo meritava davvero qualcosa di grande per il percorso fatto“. Per Falaschi quella in Algeria non è stata una novità assoluta: “Io avevo già disputato i Giochi del Mediterraneo nel 2013 e in quell’ occasione avevamo conquistato l’oro. Era una squadra diversa, questa è una formazione molto giovane e con qualche elemento, come il sottoscritto, un pochino più esperto. Questi ragazzi, specialmente quelli più giovani che comunque hanno sempre dato il massimo, sono stati a Cavalese a preparare ogni allenamento anche alle 8.30 del mattino, con sveglia all’alba, per affrontare al meglio questa competizione, e si meritavano qualcosa di importante“. “Sono contento del bronzo – ribadisce Falaschi – e di come è venuto fuori, perché comunque è stato un bel percorso con tre partite molto buone secondo il mio punto di vista: con l’Egitto, la Macedonia e infine la Turchia nei quarti di finale. Poi abbiamo incontrato la Croazia, che sicuramente aveva un maggiore affiatamento. Nonostante tutto, pur non giocando la nostra migliore partita, siamo sempre stati attaccati al match. Peccato, perché con forse un pizzico di intraprendenza e fortuna la finale poteva essere alla nostra portata ma, ripeto, è comunque un bronzo, una prestigiosa medaglia che va a impreziosire tutto il percorso fatto“. “Con la squadra mi sono trovato molto bene – racconta Falaschi – ho giocato con un sacco di ragazzi giovani con i quali non avevo mai chiaramente avuto modo di competere, e quindi è stata un po’una sorpresa per tutti. Spero di aver trasmesso qualcosa: loro mi hanno trasmesso molto, mi hanno dato un po’ quella spensieratezza, quella voglia, quei sorrisi sempre stampati sulle facce, che ogni tanto ci vogliono! È comunque estate, un periodo non semplice per chi deve sempre allenarsi e spostarsi, e magari qualcuno vorrebbe staccare. Questo umore alto ha fatto in modo che ogni allenamento sia stato superato veramente bene e senza che pesasse mai nella mente di ognuno dei ragazzi, quindi posso solo parlar bene di questo gruppo“. “Con Gironi e Di Martino – racconta ancora il palleggiatore – c’era un’affinità che si è vista anche in campo, credo, e sono molto contento di Gironi perché si è messo a disposizione nel vero senso della parola in un ruolo non suo. Ha fatto un bel percorso, concludendolo con la finale per il terzo posto, in cui è stato sicuramente il miglior giocatore della partita. Sono molto contento di quello che ha fatto e di come l’ha fatto, perché si è veramente dato in tutto, glie ne va dato atto“. Per Falaschi si è conclusa così la stagione internazionale, ma i fari sono puntati sulla preparazione con Taranto: “Ci si ritrova al Pala Mazzola ai primi di agosto! Mi auguro di ricominciare da dove avevamo finito, con un tifo esplosivo come nelle ultime partite della scorsa stagione, più carichi che mai pronti a riprendere il cammino in Superlega“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Fabio Giulianelli contro Juantorena: “Ha pensato solo al suo interesse personale”

    Di Redazione L’improvviso addio di Osmany Juantorena ha lasciato strascichi pesanti, com’era probabilmente inevitabile, in casa Cucine Lube Civitanova. E se non fosse bastata l’impressione iniziale, a confermarlo arrivano le durissime parole del patron Fabio Giulianelli nell’intervista di Andrea Scoppa per Il Resto del Carlino Macerata: “La scelta che ha fatto non la condividiamo, ha deciso in modo arbitrario e pensando unicamente al suo interesse personale“. “Mi ha sorpreso e amareggiato – rincara la dose Giulianelli – anche perché avevamo completato l’organico e la sua presenza era fondamentale, oltre che per le qualità tecniche, perché avrebbe fatto da chioccia ai giovani schiacciatori e per le combinazioni tra italiani e stranieri in campo“. D’altra parte, però, il numero uno della Lube si dice convinto che l’assenza di Osmany non peserà troppo: “Parliamo di un grandissimo giocatore, ma nell’ultima stagione praticamente non ha mai giocato. Ha fatto il protagonista senza giocare, e quando la squadra ha superato la sua ombra ha saputo vincere lo Scudetto senza di lui“. Un giudizio molto severo sull’ex capitano biancorosso che fa da contraltare all’entusiasmo per l’ingaggio di Aleksandar Nikolov: “Questo è un fenomeno. Lo seguivamo da due anni e secondo me abbiamo comprato il miglior talento del panorama mondiale Under 20“. LEGGI TUTTO

  • in

    Maksim Sapozhkov arriverà a Verona dopo le Spartakiadi in Russia

    Di Redazione

    Esclusa da tutte le competizioni internazionali dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, la Russia non è rimasta con le mani in mano: anche se l’idea di organizzare un torneo con le nazionali “amiche” resta per ora di difficile realizzazione, squadre e giocatori si stanno allenando in vista di un possibile ritorno in campo. L’appuntamento centrale dell’estate saranno le Spartakiadi, una sorta di “Olimpiadi russe” che si disputeranno ad agosto e comprenderanno gare di 39 discipline sportive, tra cui la pallavolo maschile e femminile.

    Proprio in vista di questo torneo la Lokomotiv Novosibirsk, in carenza di organico per gli infortuni di diversi giocatori (tra cui Luburic, Martynyuk e Rodichev), ha reclutato un futuro protagonista della Superlega italiana: l’opposto Maksim Sapozhkov, appena ingaggiato dalla WithU Verona. L’allenatore della Lokomotiv Plamen Konstantinov ha spiegato che la società ha rinegoziato l’accordo con il club veronese ed è riuscito a ottenere che il giovane opposto possa partecipare alla competizione, per poi recarsi in Italia il 23 agosto.

    Al torneo maschile delle Spartakiadi parteciperanno le prime otto classificate dello scorso campionato russo; le città di Kazan e Novosibirsk ospiteranno dall’11 al 13 agosto le prime tre giornate, a cui ne seguiranno altre tre dal 16 al 19 a Mosca e Odintsovo. Al termine, le prime due classificate si sfideranno nella finale per la medaglia d’oro.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO