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    Gottardo, altro oro azzurro: “Ma ora voglio vincere con Civitanova”

    Di Redazione

    Il nuovo schiacciatore della Lube, Mattia Gottardo, ha centrato un altro exploit internazionale! Dopo il titolo iridato Under 21 conquistato con la Nazionale giovanile lo scorso anno, ieri (domenica 17 luglio) l’atleta veneto classe 2001 è salito sul tetto d’Europa con l’Italia Under 22 liquidando la Francia per 3-1 nella resa dei conti e vincendo la rassegna continentale in Polonia.

    Un grande successo ottenuto in una giornata memorabile per la pallavolo tricolore. In simultanea sono arrivate anche l’affermazione dell’Italia U18 all’Europeo in Finale con la Francia (3-0), il colpaccio della selezione femminile Juniores, che ha messo in bacheca la sua prima VNL superando il Brasile 3-0, e l’impresa delle Azzurrine agli Europei Under 21 nella Finalissima con la Serbia (3-2).

    Un weekend indimenticabile per il volley azzurro, a chi dedichi la vittoria dell’Europeo U22?

    “Dedico questa bella impresa alla mia famiglia che mi ha sempre sostenuto e al mio miglior amico Debe! La fiducia è cresciuta di partita in partita!”.

    Lo scorso anno hai vinto il Mondiale U21, ora l’Europe U22, un bel biglietto da visita prima di indossare la casacca dei campioni d’Italia. 

    “Due percorsi diversi ma difficili! In Semifinale abbiamo sofferto in entrambe le manifestazioni, ma siamo stati bravi a imporci, mentre nei Gironi l’Europeo è stato più difficile. Poi le esclusioni di due atleti per positività al Covid non hanno facilitato l’opera. Attendo con entusiasmo la nuova avventura con la Lube, ma ogni successo, per quanto importante, dopo qualche ora fa parte del passato. Devo guardare avanti! Vado a Civitanova per dare il massimo, migliorarmi e cercare di vincere nuovi titoli!”.

    Troverai tre compagni di reparto giovani e talentuosi! Te l’aspettavi?

    “Da un lato avrei voluto giocare almeno per un anno con Juantorena, ma va detto che oltre al mio amico Mattia Bottolo, atleta campione d’Europa con la Nazionale seniores, avrò al mio fianco altri compagni di grande qualità come Marlon Yant, che nell’ultimo torneo ha mostrato di che pasta è fatto, e Alex Nikolov, che conosco da tempo e che sono felice di avere dalla mia parte del campo a iniziare dalla prossima stagione!”.

    Il volley mercato è agli sgoccioli, quali rivali si sono mosse meglio?

    “Perugia si è mossa bene confezionando un team ancor più completo, Piacenza ha centrato il salto di qualità siglando colpi importanti, ma La Lube non è stata a guardare. Come nelle precedenti stagioni, Civitanova lotterà da grande squadra contro tutte le avversarie. Ogni anno si fanno mille pronostici, ma poi a parlare è sempre il campo! Nella storia recente sappiamo come è andata a finire!”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rado e Dario, un matrimonio oltre la crisi del 7° anno

    Di Redazione Non hanno avvertito la crisi del settimo anno di matrimonio (professionale) Rado (Stoytchev) e Dario (Simoni), una delle coppie del volley maggiormente longeve.Il segreto del rapporto in panchina tra un grande primo e un altrettanto grande secondo allenatore della pallavolo italiana e internazionale viene svelato da Dario Simoni in una intervista all’Arena di Verona uscita oggi, lunedì 18 luglio a tutta pagina sull’edizione cartacea del quotidiano veneto. Simoni, 52enne bresciano, ha una lunga carriera di coach sulle spalle. Dagli inizi marchiati in modo indissolubile Gabeca sponda Brescia, ma soprattutto Montichiari passando per Latina (squadra che guiderà anche da primo allenatore), Trentino e Modena, senza farsi mancare esperienze all’estero.Proprio a Trento l’incontro che si rivelerà fatale per i successivi otto anni di carriera, con Rado Stoytchev. Il segreto del loro successo? Sembra incredibile, ma potrebbe essere proprio la divergenza di opinioni su alcuni aspetti tecnici e tattici del volley, dalla gestione della squadra a quella delle partite. “Rado mi ha sempre detto: Non voglio lavorare con chi mi dà ragione. E con me ha trovato quello che cercava. Discutiamo tutti i giorni. Ci scontriamo molto” ha dichiarato Simoni all’Arena.Nell’intervista anche tanto sulla nuova Verona, targata WithU. Le attese per l’esplosione di Mozic anche in Superlega e quei centimetri in più nel sestetto, che a muro potrebbero farsi sentire davvero. Gli obiettivi di stagione? Simone è come sempre prudente, visto che dall’altra parte Stoychev negli ultimi anni ha detto fin troppo la frase “lotta per lo scudetto”. LEGGI TUTTO

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    Luka Basic a Piacenza per completare il reparto schiacciatori

    Di Redazione Luka Basic, schiacciatore transalpino con origini balcaniche, vestirà la maglia di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza in Superlega nella stagione 2022-2023. Il suo arrivo va a completare il reparto schiacciatori della formazione biancorossa e di fatto va a completare il roster a disposizione di coach Lorenzo Bernardi per la prossima stagione. Nell’ultima stagione dopo la stagione non esaltante con la Tonno Callipo, terminata con retrocessione era tornato nella sua Francia a Montpellier per sopperire le assenze di Lecat e Lyneel in Coppa di Francia e nei playoff scudetto. Braccio potente, incisivo in attacco si tratta di uno schiacciatore-ricevitore che arriva a Piacenza da Vibo Valentia dove nella scorsa stagione è sceso in campo 22 volte, giocato 62 set collezionando 119 punti di cui 3 ace e 6 muri. Cresciuto negli eccellenti centri francesi di formazione di avviamento alla pallavolo, Luka Basic è figlio d’arte e come tale ha assorbito fin da piccolo tutti i benefici effetti di avere entrambi i genitori votati a questa disciplina sportiva. La mamma è una ex giocatrice, il padre Veljko affermato allenatore ed ex atleta con oltre 200 presenze con la maglia della Jugoslavia. “Dovremo trovare la giusta coesione – sottolinea Luka Basic – e potremo riuscirci subito soltanto col lavoro. Servirà massimo impegno e abnegazione, cercando di migliorarsi fin dal primo giorno, spingendo subito forte e non mollando mai. Questa può essere la chiave: lavorare tanto insieme e poi penseremo ai risultati. Io sono pronto a dare il mio contributo per raggiungere gli obiettivo della società. Ho scelto di rimanere in Italia perché mi piace l’idea che ogni weekend siamo chiamati ad affrontare squadre blasonate e forti. Ogni partita è una sfida ad alta tensione. In casa mia si è sempre parlato e vissuto di volley non c’erano tante altre scelte per me, visto che andavo al palazzetto da quando sono nato. La mia vita è iniziata all’insegna della pallavolo ed è continuata sempre lungo questa strada”. In terra francese il nuovo acquisto della società della presidente Elisabetta Curti ha mosso i primi passi sul campo, crescendo nel centro di formazione Creps di Montpellier, prima di fare il suo esordio con l’AS Cannes. Due anni nella regione Paca, dal 2014 al 2016, poi il passaggio di Luka Basic per altre due stagioni al Club Spacer’s Toulouse Volley e quindi eccolo a Milano per tre stagioni ed infine a Vibo Valentia. Due i trofei più importanti per Luka Basic: una medaglia di Bronzo al Campionato Europeo Under 20, nel 2014, battendo per 3-0 la Slovenia in finale. E la più recente Challenge Cup vinta con la Powervolley Milano. Luka Basic ha fatto parte della nazionale francese con cui ha giocato i recenti Giochi del Mediterraneo. LA SCHEDA Luka BasicNato a Rennes (FRA) il 29 Gennaio 1995 Ruolo schiacciatore Altezza 201 cm CARRIERA 2014-2016 As Cannes Volleyball 2016-2018 Spacer’s Toulouse Volley 2018-2019 Revivre Axopower Milano Campionato SuperLega 2019-2021 Allianz Milano Campionato SuperLega 2021-2022 Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia PALMARES 2021 Challange Cup (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Federtennis “ingaggia” i tifosi della Lube per tifare Italia in Coppa Davis!

    Di Redazione Quando si parla di “volley mercato” ci si riferisce solitamente a giocatori o allenatori, più raramente ai dirigenti, ma ben difficilmente ai… tifosi. Eppure sono proprio loro, nello specifico quelli della Cucine Lube Civitanova, i protagonisti di un singolare “prestito” che li porterà, dal 14 al 18 settembre, a sostenere gli azzurri del tennis nel corso della fase a gironi della Coppa Davis alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno. Il curioso retroscena è stato svelato oggi dal Corriere Adriatico: è stata la stessa Federazione Italiana Tennis a contattare Lube nel Cuore, principale gruppo organizzato della tifoseria dei campioni d’Italia, per invitarla a Bologna in occasione dell’evento. “Il nostro compito – spiega la presidente Giuliana Griffantini – sarà quello di infuocare il palasport bolognese con il nostro tifo e supportare fino alla fine gli azzurri. Quello che ci gratifica è che abbiamo ricevuto la richiesta direttamente dalla Federazione, su indicazione della Lega Pallavolo Serie A, perché siamo considerati un pubblico caloroso quanto corretto, e capace di incitare i giocatori anche attraverso cori, coreografie e striscioni che non offendono mai gli avversari, ma sono sempre e solo di supporto“. “Questa del tennis è un’occasione che abbiamo voluto cogliere al volo – aggiunge Griffantini – e sinceramente non mi aspettavo di trovare tanta passione nei nostri soci. All’iniziativa hanno aderito in tanti e molti altri sono in lista d’attesa. Non vi nascondo lo stupore dei ragazzi del club quando il direttivo ha illustrato loro l’iniziativa… all’inizio credevano che scherzassimo, ma poi si sono messi immediatamente al lavoro per trovare i giusti ritmi!“. LEGGI TUTTO

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    Kioene Padova promuove in prima squadra il 2001 Riccardo Cengia: “Emozione fortissima”

    Di Redazione L’ultima stagione in maglia Kioene Padova in Serie B, un percorso tra settore giovanile bianconero e quello di Avolley Schio Torrebelvicino. Il centrale Riccardo Cengia, classe 2001, completa il roster della squadra ci coach Cuttini per la stagione 22-23. “Quando mi hanno detto che avrei fatto il salto in SuperLega l’emozione è stata fortissima – esordisce Riccardo – non vedo l’ora di cominciare. Sono successe tante cose velocemente e sto un po’ alla volta metabolizzando tutto. Ho iniziato a giocare a pallavolo tardi, a 15 anni, e adesso sono aggregato ad una squadra nella massima serie, è semplicemente fantastico”.  L’AVVICINAMENTO. “I primi passi li ho mossi con Avolley Schio, lì sono cresciuto e ho imparato tanto in una società che crede molto nei giovani e che li mette in condizioni ottimaliper migliorare. Stessa cosa che succede qui a Padova, con la consapevolezza di avere la prima squadra in SuperLega. E questo è uno stimolo che aiuta tanto i ragazzi: lavorare sapendo che un giorno si potrebbe arrivare al livello più alto possibile ti spinge a fare sempre meglio”. PIEDI PER TERRA. “Voglio godermi questa nuova opportunità, punto a migliorare giorno dopo giorno e ad alzare il livello. L’ambizione è tanta per cui è chiaro che abbia sogni e obiettivi, ma preferisco prima agire e stare con i piedi per terra, poi con il tempo si vedrà. L’anno scorso ho fatto qualche allenamento in prima squadra e l’intensità è altissima, il primo passo è quindi arrivare pronto quando partiremo con la preparazione”.  LA COLLABORAZIONE CON AVOLLEY SCHIO TORREBELVICINO. Quello di Riccardo Cengia è solo l’ultimo esempio di giocatori provenienti dalla società di Schio che arrivano a giocare in SuperLega in maglia Kioene Padova. Andrea Schiro e Pietro Merlo prima di lui hanno raggiunto questo traguardo, che conferma una proficua collaborazione per le due le società: “Padova è un riferimento per i nostri atleti – dichiara Luca Battilotti, direttore sportivo di Avolley Schio Torrebelvicino – perché è una meta a cui si può ambire seguendo il nostro percorso di crescita. Per noi è un grande orgoglio fornire ragazzi che arrivano ad alti livelli, a maggior ragione perché sono tutti del nostro territorio. Si tratta di una collaborazione che funziona a 360°: sia dal punto di vista tecnico sia per quanto riguarda, ad esempio,l’organizzazione dei centri estivi”.“Da anni siamo soddisfatti della sinergia tra le due società – continua Monica Mezzalira, responsabile del settore giovanile bianconero – in questo modo riusciamo a valorizzare gli atleti nel migliore dei modi. Il fatto di voler investire sui ragazzi del territorio è un fattore che ci accomuna ed è motivo di orgoglio per entrambe le realtà”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Andrea Zorzi scommette sulla giovane Lube: “Mi intriga, ma servirà un nuovo leader emotivo”

    Di Redazione Chiamato a dare il suo parere su questo nuovo corso di Civitanova da Il Resto del Carlino, la leggenda del volley azzurro Andrea Zorzi non ha dubbi: “Il nuovo progetto della Lube mi intriga. Sono ragazzi giovani ma non acerbi”. E ancora: “Sarà una Lube più indebolita? Ma perché, la nazionale di De Giorgi è forse più scarsa ora che punta sui giovani? Hanno chiuso la prima fase della VNL in testa, la stessa cosa può accadere anche a Civitanova”. Poi un commento sulla partenza anticipata di Osmany Juantorena che tanto ha fatto infuriare il patron Giulianelli: “La fine del rapporto in questo modo dimostra che c’era distanza tra lui e la società. Anzi, tra il giocare e Giulianelli, perché ad esempio Cormio ha usato parole diverse”. Nei piani societari, Juantorena avrebbe dovuto fare da chioccia per un anno a questi giovani, che ora invece dovranno crescere da soli e dimostrare subito di essere all’altezza. O forse no? “Con i giovani bisogna sempre provarci – afferma Zorzi – Per carità, possono avere alti e bassi, il problema sta semmai su come la piazza vivrà la cosa. Non dovrà fare confronti immediati con il passato. Ci sarà chi dirà che non hanno esperienza nelle finali, ok, ma la stessa Lube in una stagione e mezza ne perse 7 pur con tutti veterani. Bisognerà però trovare un nuovo leader emotivo. Prima era Simon, ora?“ LEGGI TUTTO

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    E’ un “libero”, ma Pochini torna a Siena per la terza volta

    Di Redazione Il richiamo con la città del Palio è evidentemente forte, visto che questo giocatore alla Emma Villas Aubay Siena non è tornato, una volta, neppure due, bensì ben tre volte. Stiamo parlando di Filippo Pochini, libero di ruolo e pure libero di essere allenato ancora da coach Paolo Montagnani per il campionato di Superlega. Il “Pok” è nei fatti un nuovo acquisto, ma è in realtà un pallavolista che già conosce assai bene Siena e tutto il mondo Emma Villas.  Nato a Perugia il 13 novembre 1989, Pochini ha nel suo curriculum tre stagioni in Superlega e quattro in Serie A2. Dopo le giovanili e le prime esperienze in prima squadra alla Rpa Luibacchi.it Perugia, nel 2010 andò a giocare nel Volley Catania in B1. Poi Orvieto, di nuovo Perugia (stavolta Sir Safety) e nel 2013 il suo primo approdo alla Emma Villas, che all’epoca giocava le sue gare casalinghe a Chiusi e militava in Serie B2. Indossò questa maglia per due stagioni, che furono ricche di successi: e visse e conquistò due promozioni consecutive. Nel 2015 il trasferimento a Santa Croce sull’Arno, che giocava in B1, e l’anno seguente a Gioia del Colle, ancora in B1. Nel 2017 il ritorno alla Emma Villas, in questo caso a Siena e di nuovo per una stagione piena di trionfi che culminò con la promozione in Superlega dopo la vittoria nella finale playoff contro Spoleto. Nel 2018 Pochini passa a Livorno, in Serie A2, poi due anni a Mondovì mentre nella scorsa stagione ha giocato a Taranto, in Superlega. Ora arriva il suo terzo ritorno alla Emma Villas.  “Provo grande felicità nel sapere che tornerò a giocare nella Emma Villas Aubay Siena – sono le prime parole del giocatore – Appena ho saputo dell’interessamento della società senese nei miei confronti mi sono immediatamente focalizzato su questa possibilità. Per me si tratta dell’ennesimo ritorno con questa maglia, sono contentissimo. Conosco ambiente e società, conosco coach Paolo Montagnani con il quale ho un ottimo rapporto umano e professionale. Pretende tanto dai suoi giocatori, sa gestire una squadra, conosce benissimo il mondo della pallavolo. So che a Siena ci sono sempre grandi obiettivi e questo mi carica di entusiasmo in vista della prossima stagione”.  “Il Presidente Giammarco Bisogno è un grande motivatore e ritengo che insieme alla dirigenza di Siena stia costruendo una buona squadra – dice ancora Pochini – Ci saranno intenzioni sicuramente molto buone. Quando ho vestito la casacca della Emma Villas le cose sono sempre andate alla grande, in tre anni sono arrivate tre promozioni. Per me questa è una primissima scelta, c’è un ambiente sano e sicuro dove un giocatore può dare il meglio di sé”. CURRICULUM2021/2022 A1 Gioiella Prisma Taranto 13 ITA2020/2021 A2 Synergy Mondovì 13 ITA2019/2020 A2 Synergy Mondovì 13 ITA2018/2019 A2 Acqua Fonteviva Apuana Livorno 13 ITA2017/2018 A2 Emma Villas Siena 13 ITA2016/2017 B1 New Real Volley Gioia del Colle (BA)2015/2016 B1 Kemas Lamipel S. Croce (PI)2014/2015 B1 Emma Villas Chiusi (SI)2013/2014 B2 Emma Villas Chiusi (SI)2012/2013 A1 Sir Safety Perugia 16 ITA2011/2012 B1 Pallavolo Orvieto2010/2011 B1 Volley Catania2009/2010 B2 Pallavolo Giarratana (RG)2008/2009 B2 Pallavolo San Mariano (PG)2007/2008 A1 Rpa-Luigibacchi.It Perugia 6 ITA2005/2007 Giov. RPA-LuigiBacchi.it PerugiaPALMARES2018 Campionato di A2 LEGGI TUTTO

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    Tiziano Boni, fedelissimo della Kioene Padova, è il primo abbonato 2022-2023

    Di Redazione “…Ma non solo quest’anno sono stato il primo!“. Esordisce così Tiziano Boni, fedelissimo tifoso della Kioene Padova da più di 40 anni, che è stato il primo abbonato a confermare il proprio posto in quella che sarà la nuova “Tribuna Gold” della Kioene Arena. “Sono sempre stato fortunato – continua Boni – nell’avere vicino persone felici di vivere con me le partite dal vivo. Da anni sono in compagnia di mia figlia Francesca e della mia compagna Mary, entrambe appassionate, fortunatamente!“. Facendo un passo indietro, Tiziano racconta come si è avvicinato alla società bianconera: “Era la fine degli anni ’80, la sera mi capitava di incontrare Beppe Cormio portando a spasso il cane… tutto è iniziato da lì, tra una chiacchierata e l’altra. Un po’ alla volta ho cominciato a seguire, a prendere il biglietto per le partite e, alla fine, ho scelto di abbonarmi perché la mia presenza al palasport ha smesso di essere occasionale. Non solo, cercavo di vedere anche gli allenamenti per migliorare le mie conoscenze dal punto di vista tecnico“. Da quel momento un susseguirsi di ricordi e di giocatori. Perché sono proprio questi ultimi che rimangono impressi nella mente: “Da De Giorgi a Yurj Sapega, da Meoni a Pasinato, passando per Simeonov e Meszaros, per citarne alcuni“. Poi continua Boni: “Tra i momenti più belli invece, ricordo più di recente la Promozione in A1 e la vittoria della Coppa Italia di A2. Penso che oltre al solo risultato sportivo ci sia un lavoro straordinario alle spalle: dal mio punto di vista, guardando al rapporto tra budget e risultati, Padova vince sempre“. Infine, un pensiero anche su quello che sarà il prossimo campionato: “Mi intriga la squadra dell’anno prossimo, in particolare la nuova diagonale. Non so cosa aspettarmi, ma so che di sicuro non sarà l’ultima stagione per me a fianco della squadra“. Gli abbonati della stagione 2021-22 hanno ancora tempo fino al 29 luglio per poter confermare il proprio posto alla Kioene Arena per il prossimo campionato. A partire dal 1° agosto e fino al 15 settembre sarà invece attiva la vendita libera per i nuovi abbonati. Per ulteriori informazioni è possibile visitare la pagina https://www.pallavolopadova.com/abbonamenti/.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO