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    Tie-break vincente per Piacenza, Anastasi: “Approccio alla gara pessimo, poi bravi a reagire”

    Nel match del sabato, valido per il 5° turno di ritorno della Regular Season, la Gas Sales Bluenergy Piacenza si impone tra le mura amiche al tie break contro la Sonepar Padova dopo quasi due e mezza di gioco, conquistando 2 punti in una gara dai due volti.

    I biancorossi impiegano un set e mezzo per entrare in gara contro una Sonepar subito aggressiva e, nelle fasi clou del quarto set, brava ad annullare ben nove match ball a Brizard e compagni per poi allungare l’incontro al primo set point utile. Dopo un avvio di gara falloso, Piacenza da metà del secondo atto torna a giocare in attacco, grazie anche all’ingresso di Kovacevic e Romanò, e recupera per i capelli il parziale per poi vincere anche il terzo. Nel quarto set i biancorossi si vedono annullare 9 match ball, commettendo qualche leggerezza di troppo, ma trovano l’energia e la forza mentale per riscattarsi nella volata di un tie break molto tirato.

    Andrea Anastasi (allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Approccio alla gara davvero pessimo e di questo parlerò con i ragazzi, per quasi quarantacinque minuti non siamo stati in campo. Poi bravi a reagire, peccato per nove match ball non concretizzati nel quarto set che ci costa un punto ma giocare con questa Padova non è affatto facile. Una grossa mano è arrivata dalla panchina, Kovacevic non si è allenato tutta la settimana per l’influenza ma ha giocato una buona partita come pure Loreti. Adesso ci attende un ciclo difficile ma io sono concentrato solo sulla prossima partita con Milano”.

    Luca Loreti (libero Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Sono felice per la vittoria, sono entrato in campo molto tranquillo e i compagni mi hanno dato una mano per tutta la partita. Si, sono soddisfatto, le mie ultime due difese speravo ci facessero fare punto e chiudere la partita, lo abbiamo fatto subito dopo”.

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    Padova, la soddisfazione di Stefani e Cuttini: “L’aggressività che abbiamo mostrato è fondamentale”

    Una sfida intensa e combattuta al PalabancaSport di Piacenza, che ha visto i bianconeri di Sonepar Padova affrontare i biancorossi guidati da coach Anastasi, in un match che si è concluso con la vittoria dei padroni di casa al tie-break. Il team padovano, che hanno vinto il primo set con determinazione, ha lottato con grinta per tutta la partita, mostrando un’ottima reazione nei momenti di difficoltà e portando a casa un punto importante contro una delle formazioni più quotate del Campionato.Marko Sedlacek si è rivelato il miglior realizzatore per i bianconeri, totalizzando 18 punti personali (48% attacco), mentre per Piacenza si è distinto Gianluca Galassi che ha realizzato 19 punti (79% attacco).

    Jacopo Cuttini (coach Sonepar Padova): “Nella gara di questa sera la squadra si è espressa esattamente come avevamo chiesto e come volevamo. Sappiamo che in questa fase del Campionato, così importante, ogni settimana ci giochiamo punti cruciali, a prescindere dall’avversario, anche contro squadre così forti. Questo è il mood giusto, questa è l’aggressività che vogliamo, il modo di lottare su ogni palla, in ogni situazione e in ogni set.

    L’esempio perfetto è stato il quarto set: eravamo davvero in difficoltà, loro stavano battendo molto forte, ma non ci siamo arresi. Abbiamo continuato a spingere, a rischiare e a difendere con determinazione per allungare il match. E alla fine, ai vantaggi, siamo riusciti a portare a casa un set in modo incredibile. I ragazzi sono stati straordinari. Quel set ci ha regalato un punto, e in questo momento l’aggressività che abbiamo mostrato è fondamentale. Questo è il tipo di atteggiamento che dobbiamo mantenere ogni settimana, fino alla fine della stagione”.

    Tommaso Stefani (Sonepar Padova): “Per quanto ci sia sicuramente del rammarico per non aver vinto questa sfida, credo che dobbiamo essere comunque contenti. In questa gara abbiamo trovato proprio quello che ci era mancato nella precedente: la capacità di giocare con più serenità, punto su punto, senza rimuginare troppo sugli errori precedenti. Penso che possiamo andare via da Piacenza con un solo punto, sì, ma più che soddisfatti. Nella partita di questa sera è stato determinante l’aspetto mentale. La voglia di lottare su ogni palla, indipendentemente da quello che era successo prima. Questo, secondo me, è stato il fattore chiave”.

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    Padova tiene testa a Piacenza, ma il tie break premia gli emiliani

    Vince al tie break dopo quasi due e mezza di gioco Gas Sales Bluenergy Piacenza una gara dai due volti in cui i biancorossi impiegano un set e mezzo per entrare in gara contro una Sonepar Padova capace di partire forte e soprattutto brava ad annullare nove match ball a Brizard e compagni nel quarto set e poi vincerlo al primo set point utile.

    Dopo un primo set ricco di falli Piacenza da metà del secondo parziale è tornata a giocare in attacco grazie anche all’ingresso di Kovacevic e Romanò, ha recuperato per i capelli il parziale per poi vincere anche il terzo. Quarto set in cui i biancorossi si sono visti annullare nove match balla anche per qualche errore proprio, tie break giocato punto a punto.

    Sestetti – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Bovolenta in diagonale, Galassi e Gueye al centro, Maar e Mandiraci alla banda, Scanferla è il libero. Sonepar Padova risponde con Falaschi e Masulovic in diagonale, Crosato e Truocchio al centro, Sedlacek e Orioli alla banda, Diez è il libero.

    1° set – In casa biancorossa Simon e Kovacevic siedono in panchina insieme a Romanò, in casa veneta non c’è Porro neppure a referto. L’avvio è farcito da errori da entrambe le parti, la differenza la fanno due ace nel giro di pochi scambi messi a segno da Padova (5-9) che costringono Anastasi a chiamare time out. Padova difende bene, Gas Sales Bluenergy Piacenza fatica a trovare ritmo e colpi, il vantaggio dei patavini raggiunge le sei lunghezze (9-15), muro secco su Bovolenta, dentro Romanò, in casa Piacenza fioccano gli errori (10-19), Padova ringrazia e corre veloce. La battuta in rete di Maar consegna nove set point agli avversari (15-24), si va al cambio campo sull’attacco out biancorosso.

    2° set – In campo resta Romanò, Padova trova subito l’allungo (3-6), il primo muro biancorosso vale il meno uno (5-6) ma sono gli ospiti ad allungare nuovamente (6-10) con Anastasi a chiamare tempo. Dentro Loreti per Scanferla, Piacenza sbaglia dalla linea dei nove metri tre battute consecutive, Padova segna invece uno dietro l’altro due ace con Masulovic (10-17), nuovo time out biancorosso.

    Il muro di Galassi (100% in attacco) dà la scossa ai suoi, altri due punti del centrale a cui se ne aggiunge uno di Mandiraci (15-18), diagonale stretto di Romanò e nuovo punto di prima intenzione di Galassi (17-18). La parità arriva a quota 18 con Romanò, il sorpasso con il muro di Kovacevic da poco entrato in campo per Maar (20-19), ancora Kovacevic ed è più due (22-20), sua la finezza del 23-21, sono due i set point biancorossi sempre con Kovacevic (24-22), il primo è annullato da Sedlacek, chiude Romanò.

    3° set – Kovacevic resta in campo, il suo ace vale quattro lunghezze di vantaggio (7-3), a quota nove è parità, il turno in battuta di Romanò condito da un ace aiuta l’allungo di Piacenza (16-12) con Padova a chiamare time out. E alla ripresa del gioco nuovo ace dell’opposto mancino per il più cinque (17-12), Piacenza controlla, muro di Romanò (23-18), la pipe di Mandiraci porta quattro set point (24-20), chiude Kovacevic alla prima occasione.

    4° set – Piacenza trova subito l’allungo (6-4, 7-5, 9-7), Padova non demorde e a quota 11 trova la parità che perdura per alcuni scambi, a quota 13 allungo biancorosso (16-13) con Cuttini a chiamare tempo. Padova accorcia (17-16), riparte Piacenza (20-17), veneti ancora ad una lunghezza sull’invasione a rete biancorossa (20-19), altra invasione aerea di Piacenza per il 21-20, ace di Brizard ed è 23-20. Padova ancora a meno (23-22) grazie al block in sull’attacco biancorosso, è parità a quota 23 con Anastasi a chiamare time out.

    Il match ball lo porta Galassi (24-23), annullato, secondo match ball sempre con Galassi (25-24), annullato con la battuta in rete dello stesso centrale. È Gueye a portare ai suoi il terzo match ball (26-25) annullato, il quarto lo porta la pipe di Mandiraci e anche questo è annullato. Quinta occasione per Piacenza (28-27) si va avanti, sesta possibilità (29-28), ma è ancora parità a quota 29. Ancora un match ball per Piacenza (30-29) annullato, l’ottavo match ball arriva con Kovacevic, ancora annullato. Mandiraci porta il nono match ball (32-31), la battuta out di Romanò vale per Padova la parità, l’ace di Orioli porta il primo set point ai patavini (32-33) che chiude alla prima occasione.

    5° set – Due punti consecutivi di Romanò (4-2), l’ace di Padova vale la parità a quota cinque, al cambio campo Gas Sales Bluenergy Piacenza è avanti di una lunghezza (8-7), battuta di Romanò e ricezione lunga di Padova, punto di Kovacevic per il doppio vantaggio biancorosso (10-8). Parità a quota undici con l’ace di Sedlacek con Anastasi a chiamare tempo, ace di Maar appena entrato in campo ed è 13-11, Brizard porta due match ball (14-12) con un secondo tocco, due grandi difese di Loreti ma a chiudere il punto è Padova (14-13), titoli di coda con l’attacco di Galassi.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza 3Sonepar Padova 2(15-25, 25-23, 25-20, 32-34, 15-13)

    Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 4, Mandiraci 17, Galassi 18, Bovolenta 0, Maar 5, Gueye 9, Kovacevic 14, Scanferla (L), Andringa 0, Romanò 17, Loreti (L). N.E. Salsi, Ricci, Simon. All. Anastasi.Sonepar Padova: Falaschi 2, Orioli 17, Crosato 8, Masulovic 9, Sedlacek 18, Truocchio 6, Galiazzo (L), Stefani 10, Mayo Liberman 0, Diez (L), Plak 2, Pedron 0, Toscani 0. N.E. Bergamasco. All. Cuttini.

    ARBITRI: Rossi, Goitre. NOTE – durata set: 23′, 31′, 32′, 41′, 19′; tot: 146′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona tira le orecchie a Stoytchev: “Ci dissociamo dal suo comportamento post Civitanova”

    Non piaciuta per niente alla dirigenza della Rana Verona il battibecco avuto da Rado Stoytchev con un tifoso della Lube al termine della scorsa gara di campionato persa a Civitanova.

    NOTA STAMPA

    Verona Volley SSD Srl si dissocia dal comportamento del proprio Coach tenuto al termine della gara contro Cucine Lube Civitanova. Coach Radostin Stoytchev: “Mi scuso”.

     Al termine della gara contro Cucine Lube Civitanova, il Coach Radostin Stoytchev ha tenuto un comportamento censurabile di fronte al quale la Società Verona Volley SSD Srl, decidendo di annullare la conferenza stampa prepartita del Coach prevista per oggi, dichiara quanto segue:  

    “Al termine della gara contro Cucine Lube Civitanova, il Coach Radostin Stoytchev ha tenuto, seppure in seguito a reiterate precedenti provocazioni, un comportamento assolutamente censurabile di fronte al quale la Società Verona Volley SSD Srl si dissocia pienamente. Altresì, la Società Verona Volley SSD Srl porge le proprie scuse, innanzitutto, ai tifosi avversari coinvolti nell’accaduto, alla società A.S. Volley LUBE S.r.l, ai tifosi di entrambe le squadre tra cui è in essere uno splendido gemellaggio, agli amici/sostenitori del Club ed ai propri Partner”.  

    Radostin Stoytchev: “Sono profondamente addolorato per quanto accaduto. Ho sbagliato a reagire a delle reiterate provocazioni ricevute nel corso della gara, mettendo in imbarazzo il Club per cui lavoro, la proprietà, i nostri tifosi e i nostri partner. È giusto che da un professionista ci si aspetti un comportamento sempre responsabile. Non posso far altro che riconoscere il mio errore, e chiedere scusa ai tifosi della Lube, in primis, alla società A.S. Volley LUBE S.r.l., ai nostri tifosi, ai nostri partner”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tatarov in vista di Grottazzolina-Taranto: “Ci stiamo preparando per mostrare la nostra miglior pallavolo”

    Partiamo subito da un assunto: per Grottazzolina il match contro Taranto è una trappola. E’ dunque pericoloso? Non è detto. Una trappola è pericolosa se ci si finisce dentro, se ci si fa tentare. Se la Yuasa Battery dovesse approcciare all’incontro di domenica prossima (12 gennaio, ore 19) nella ferma convinzione che dopo aver battuto Monza e Modena, quasi ribaltato Verona, ed espugnato Padova, quella contro Taranto sia una partita più semplice, allora sì, la trappola diventerebbe molto pericolosa.

    Se invece la crew di Ortenzi arriverà a giocarsi questa partita consapevole che è importante, ma non ancora decisiva, e che va affrontata né più né meno come le ultime quattro, allora tutto torna al suo posto. E’ uno scontro diretto, come tanti se ne sono giocati in passato e come tanti toccherà giocarne in futuro, a prescindere la categoria. E come si affrontano queste partite? Con la sola cura conosciuta per la paura, ovvero la fiducia, perché 10 punti in quattro partite non arrivano mai per caso.

    Grottazzolina è in fiducia, i risultati maturati nel girone di ritorno ne sono una prova inconfutabile. Vincere a Padova senza Petkovic non era affatto scontato, forse nemmeno immaginabile; ma è proprio attraverso la solidità di squadra che la Yuasa ha riaperto un discorso salvezza che, al termine del girone di andata, sembrava ormai segnato. Solidità, ma anche la crescita degli elementi più giovani in organico, sbocciati grazie agli unici due ingredienti in grado di attecchire su di essi: la pazienza ed il lavoro.

    Occorre tenere infatti bene a mente che Tatarov e Cvanciger sono classe 2003; in settimana è tornato in patria Schalk, 2002, ed al suo posto è arrivato il bulgaro Bardarov, altro 2003. A questi ragazzi va concesso tempo per adattarsi ad un campionato di così alto livello, in un Paese che non è il loro. Ed è da perdonare anche un rendimento un po’ altalenante, visto che arrivano da esperienze in campionati meno competitivi. 

    Georgi Tatarov (schiacciatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Ci stiamo preparando per questa partita molto importante, abbiamo ancora qualche giorno per prepararci a mostrare la nostra miglior pallavolo perché in palio ci sono punti molto importanti per la salvezza. Mi auguro che tantissimi tifosi vengano ad incoraggiarci perché abbiamo bisogno di tutto il loro sostegno, spero che potremo far vivere loro delle belle emozioni”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia prepara il big match contro Trento, Giannelli: “Non credo sia una partita chiave”

    Proseguono gli allenamenti in casa bianconera in vista del big match di domenica: a Perugia arriva l’Itas Trentino per la quinta giornata del girone di ritorno di regular season. Una partita che si preannuncia carica di adrenalina contro due grandi protagoniste di questo campionato di Superlega. Il capitano dei Block Devils, Simone Giannelli, presentando il match nella conferenza stampa pre-gara, ha sottolineato il grande equilibrio, a livello di numeri e di capacità di gioco, tra le due compagini:

    “I nostri numeri, rispetto a quelli di Trento, sono molto simili; sicuramente sappiamo che loro sono una squadra che fa tanto volume di gioco, una squadra che difende molto, che mura molto bene e batte forte. Tiene un costante sideout perché ovviamente ha schiacciatori molto forti con un palleggiatore molto bravo, quindi sappiamo che fanno tutto abbastanza bene, come lo facciamo noi.

    Siamo consapevoli che sarà una partita dai numeri alti e – questa è una mia riflessione personale – penso che quando i numeri sono così tanto alti, quando due squadre si incontrano non dico che si annullano, ma a volta succede che in un set prevale una e un set prevale l’altra, quindi mi aspetto una cosa di questo tipo perché di solito è così in queste partite qua”.

    Entrambe le squadre arrivano a giocarsi questo scontro diretto reduci da una vittoria: i Block Devils si sono imposti 3-0 domenica scorsa a Cisterna, mentre i trentini, nel posticipo della scorsa giornata, al PalaPanini di Modena hanno vinto in rimonta 3-1 dopo essere partiti sotto di un set.

    “Sono sicuro che loro ci metteranno tanta pressione perché hanno numeri molto molto buoni – aggiunge Giannelli – noi dovremmo rispondere con i nostri numeri sapendo che sarà una partita dove bisogna essere molto pazienti e cercare di creare tanto volume di gioco, difendere e coprire: tutti quei fondamentali che non vanno nel tabellino finale, ma che secondo me sono quelli poi che fanno la differenza e ti permettono di stare avanti in queste partite qua”.

    Sicuramente quello di domenica sarà un big match che richiamerà un grandissimo pubblico a Perugia: “Penso che sarà una bellissima partita da giocare sia per noi che per loro per vedere a che punto siamo sia noi che loro. Non credo che sia una “partita chiave” perché, al di là del risultato che ci sarà domenica, ci saranno poi altre partite di regular season da giocare, i punti di differenza tra noi e Trento sono pochi e quindi basta un risultato non a favore nostro in un’altra partita e puo’ succedere che magari loro ci possano superare.

    Per quanto riguarda la classifica, se noi pensiamo al primo posto, lo pensiamo per il nostro percorso: non tanto per quello che succederà alla fine, perché nei play off puo’ succedere sempre di tutto, ma più per il nostro percorso, per quello che abbiamo cominciato da quando siamo arrivati qua, la costanza che abbiamo avuto che sicuramente è una cosa che noi cerchiamo di ottenere, ma siamo consapevoli che non dà nessun vantaggio: lo facciamo per noi”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verso Monza-Modena, Eccheli: “La squadra è viva e determinata a lottare fino alla fine”

    Orizzonte gialloblù per la MINT Vero Volley Monza che domenica 12 gennaio 2025 alle ore 16:00 (diretta VBTV e DAZN) affronterà tra le mura sicure dell’Opiquad Arena la Valsa Group Modena nella quinta giornata di ritorno della SuperLega Credem Banca 2024-25.

    Una sfida da considerarsi fondamentale per Beretta e compagni, reduci da un periodo natalizio di alti e bassi: dopo il successo contro Civitanova nella giornata di Santo Stefano, i brianzoli non sono riusciti a ripetersi nel confronto contro Milano disputato all’Epifania. Il calore del proprio pubblico sarà determinante per provare a risollevarsi. Momento complicato anche per i modenesi che nelle ultime due partite non sono riusciti a fare punti, uscendo sconfitti dai confronti con Grottazzolina e Trento.

    Per la 25esima volta dunque le due formazioni torneranno ad affrontarsi con il chiaro obiettivo di invertire la rotta e cambiare la propria posizione in classifica. In campo tanti ex: da una parte Capitan Thomas Beretta e Osmany Juantorena, dall’altra Paul Buchegger oltre alle conoscenze di lunga data Vlad Davyskiba e Filippo Federici. 

    Massimo Eccheli (allenatore MINT Vero Volley Monza): “Ci aspetta una sfida delicata contro Modena, una squadra che sappiamo non concederà nulla. Del resto, ogni partita diventa sempre più impegnativa per noi, considerando la nostra posizione in classifica. Sarà fondamentale quindi sfruttare al meglio le occasioni che riusciremo a crearci per cercare di invertire la rotta. La squadra, però, sta dimostrando di essere viva ed è determinata a lottare fino alla fine”.

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    Al PalaBanca di Piacenza arriva Padova, Galassi: “Dovremo imporre il nostro ritmo fin dall’inizio”

    Gas Sales Bluenergy Piacenza sarà impegnata sabato 11 gennaio al PalabancaSport (ore 18.00 diretta Rai Sport, Volleyballworld.tv), per la quinta giornata di ritorno del campionato di SuperLega Credem Banca: avversaria Sonepar Padova.

    Dopo quattro giornate del girone di ritorno Gas Sales Bluenergy Piacenza occupa la terza posizione in classifica grazie a quattro vittorie consecutive e contro Padova la formazione biancorossa vuole continuare nel percorso di crescita per arrivare al meglio agli appuntamenti di fine stagione.

    Gianluca Galassi (centrale Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Affrontare Padova non è mai semplice e la gara di andata è lì a dimostrarlo visto che abbiamo vinto al tie break dopo essere sempre stati sotto nel computo dei set. Dovremo essere bravi a restare concentrati dall’inizio alla fine e soprattutto essere bravi ad imporre il nostro ritmo e gioco fin di primi scambi. Padova è una buona squadra, l’attuale classifica non le rende merito ma noi dobbiamo solo pensare alla nostra metà campo e fare punti per restare il più in alto possibile in vista dei Play Off che sembrano tanto distanti ma non lo sono”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO