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    La Vero Volley Monza conquista un match infuocato contro la Gioiella Prisma Taranto

    Di Redazione

    Vittoria pesantissima per la Vero Volley Monza che, nella terza giornata di ritorno della SuperLega Credem Banca 22/23, batte 3-1 la Gioiella Prisma Taranto sul campo di casa dell’Arena di Monza e si regala il primo sorriso del 2023.

    Il confronto tra i due sestetti lo decidono i dettagli (13 muri a 12 e 7 ace a 6 per i per i brianzoli) con Monza incapace di trovare la giusta continuità al servizio in alcuni frangenti di gara e Taranto bravissima sia in ricezione che nel cambio palla.

    I pugliesi partono forte nel primo set ma subiscono il rientro della squadra di Eccheli, in grado di sprintare nel momento chiave del set d’apertura con uno straordinario Davyskiba. Vinto il primo parziale Monza si spegne e lascia il passo agli ospiti: con Falaschi ad imbeccare bene gli ispirati Stefani e Antonov, la Gioiella Prisma impone il suo ritmo e trova il guizzo vincente che riapre la gara. Nel terzo e nel quarto, invece, sono le accelerazioni dei singoli, con Szwarc, Maar e Davyskiba da favola per la Vero Volley e Stefani ed il greco Andreopoulos, entrato a gara in corso per un Loeppky non al meglio, ad accendere il match.

    Alla fine a spuntarla è la squadra lombarda, che si porta a casa la seconda vittoria consecutiva dopo quella del derby e guarda al futuro con maggiore fiducia e serenità.

    La cronacaPRIMO SET: Eccheli sceglie Zimmermann-Szwarc, Galassi e Di Martino centrali, Maar e Davyskiba in banda, Federici libero. Di Pinto risponde con Falaschi in regia, Stefani opposto, Larizza e Alletti centrali, Loeppky e Antonov schiacciatori e Rizzo libero. Punto a punto fino al 4-4, poi break tarantino, 8-5, con due muri (uno su Davyskiba) e un errore di Szwarc a costringere Eccheli a chiamare time-out. Taranto spinge bene in battuta, ma Monza è brava a reagire prontamente con i lampi di Davyskiba (attacco vincente e muro su Stefani), 9-8. Sul turno in battuta di Zimmermann i monzesi passano avanti, 10-9, ma gli ospiti agganciano con Loeppky e sorpassano con Stefani e l’errore di Maar (14-12). Due assoli di Szwarc coincidono con la parità Vero Volley (15-15), brava a mettere nuovamente la freccia con il muro di Davyskiba su Stefani (16-15) e Di Pinto chiama time-out. Bel break dei monzesi con Davyskiba e l’invasione di Antonovic (17-15) ma rientro dei pugliesi, bravi ad approfittare di un errore di Monza e del mani e fuori di Stefani per tornare in vantaggio, 18-17. Dopo il time-out di Eccheli si apre una fase di punto a punto fino al 22-22, con Davyskiba e Szwarc a schiacciare per la Vero Volley e Stefani a rispondere per la Gioiella Prisma. Uno scatenato Szwarc guida i suoi alla conquista del primo gioco, 25-23.

    SECONDO SET: Nessuna novità in campo rispetto ad inizio gara e break Vero Volley con Maar e Zimmermann (3-1). Monzesi più pimpanti in fase offensiva, con Maar e Davyskiba ad andare a bersaglio con costanza, 5-2, ma Taranto sempre pronta a pungere con Loeppky (6-4). Dopo la diagonale vincente di Davyskiba, 8-5, arriva un filotto di tre punti della Gioiella Prisma guidato da Alletti (primo tempo ed ace) che vale la parità 8-8. Monza si riprende subito la scena con Szwarc, 10-8, ma il muro di Larizza su Galassi coincide con la parità (10-10) e apre una nuova fase equilibrata (14-14). Taranto sfrutta bene il cambio palla e piazza il break con l’ace di Antonov, costringendo Eccheli alla pausa sul 16-14 pugliese. Szwarc, Davyskiba e Maar accompagnano la Vero Volley al pari (18-18) e Di Pinto chiama time-out. Dentro Andreopoulos per Loeppky: il greco va a segno, accendendo Taranto (muro di Antonov su Szwarc), 21-19. Di Martino fa centro dopo l’errore di Galassi dai nove metri, Szwarc piazza un gran diagonale e Monza pareggia i conti (22-22), ma Stefani non sbaglia sull’azione successiva: 23-22 ospite e pausa Eccheli. Alla ripresa del gioco Andreopoulos e Stefani chiudono il set per Taranto, 25-22.

    TERZO SET: La conferma di Andreopoulos per Loeppky è l’unica novità rispetto ad inizio match. Break Vero Volley Monza con Szwarc, l’errore di Andreopoulos e l’invasione aerea di Alletti: 4-1. Tentativo di rientro dei pugliesi con Andreopoulos interrotto dall’invenzione di Szwarc (6-3), ma Taranto arriva al pari complice l’errore di Davyskiba ed il muro di Larizza su Maar (6-6). I monzesi si guadagnano un bel break con Davyskiba, 10-8, ma lo disperdono in un attimo, grazie anche al buon turno in battuta di Antonov che agevola i muri dei suoi (10-10). Si viaggia punto a punto fino al 15-15, con i due sestetti molto prolifici nella fase cambio palla grazie anche ad una ottima ricezione, poi break monzese con l’errore di Stefani ed il mani e fuori di Davyskiba, 17-15. Maar consolida il break (18-16), ma Taranto non molla: prima accorcia con Andreopolulos, 19-18 e poi pareggia con Falaschi (19-19). Punto a punto fino al 20-20, poi break Gioiella Prisma con Stefani (22-20) ed Eccheli chiama time-out. Muro di Di Martino su Stefani dopo la giocata vincente di Maar: 22-22 e time-out Taranto. Tensione altissima fino al 25-25, con Maar che annulla un set point agli ospiti e poi va a murare Stefani: 26-25 Monza. L’ace di Davyskiba regala il set, 27-25, a Monza.

    QUARTO SET: Stessi dodici di inizio terzo parziale e punto a punto iniziale (4-4). Break Gioiella Prisma con il muro di Falaschi su Davyskiba (6-4) ma rientro dei padroni di casa con Davyskiba sul turno dai nove metri di Di Martino (6-6). Stefani e Antonov (due ace) firmano il più tre dei pugliesi, 9-6 ed Eccheli chiama time-out. Prosegue il momento sì degli ospiti, prima con il muro di Alletti su Davyskiba (10-6) e poi con il diagonale di Stefani (12-7). Il servizio di Alletti mette in difficoltà la Vero Volley, che riesce ad interrompere il filotto dei pugliesi con Szwarc e Davyskiba (ace), 13-9. Monza sbaglia tanto, Taranto ringrazia e scappa sul 16-10, ma il mani e fuori di Maar ed il muro di Di Martino su Antonov riaccendono i lombardi (16-12) e Di Pinto chiama time-out. Muro di Di Martino su Stefani, sempre sul turno dai nove metri di Szwarc (16-13), ma Antonov continua a fare male alla difesa di Monza, 18-14. Davyskiba tiene in corsa la Vero Volley (19-16), con Andreopoulos che però non sbaglia successivamente (22-18). Davyskiba e l’invasione di Larizza coincidono con il meno due dei padroni di casa (22-20), in grado di arrivare acciuffare la parità con due ace consecutivi di Szwarc (22-22). Antonov e l’errore di Maar valgono il set point Taranto, 24-22, ma Szwarc e Maar (ace) pareggiano ancora i conti, 24-24. Maar risponde ad Antonov (25-25), poi ace di Di Martino ma mani e fuori di Antonov per la nuova parità (26-26). Diagonale vincente di Davyskiba ma mani e fuori di Stefani per il 27-27. Larizza annulla la palla match ai monzesi, 28-28, ma due lampi di Maar regalano set, 30-28, e gara 3-1 alla Vero Volley Monza.

    Arthur Szwarc (Vero Volley Monza): “Oggi è stata una grande serata. Abbiamo iniziato male, ma poi siamo tornati forte nel match prendendoci tre punti d’oro. Non abbiamo murato tanto ma abbiamo difeso e attaccato alla grande. Merito dell’ottimo lavoro svolto nelle ultime due settimane. Cosa mi è piaciuto di più? Abbiamo parlato tanto in campo e lo abbiamo fatto insieme. Ora ci aspetta la sfida contro Civitanova che dovremo affrontare con la stessa determinazione di stasera. Dobbiamo spingere ogni giorno, al massimo: questo è troppo importante per noi“. 

    Vero Volley Monza-Gioiella Prisma Taranto 3-1 (25-23, 22-25, 27-25, 30-28)Vero Volley Monza: Zimmermann 1, Davyskiba 23, Di Martino 7, Szwarc 25, Maar 22, Galassi 4, Federici (L), Beretta. N.E. Pirazzoli, Magliano, Visic, Marttila, Frascio, Rossi. All. Eccheli.Gioiella Prisma Taranto: Falaschi 1, Loeppky 8, Larizza 6, Stefani 22, Antonov 18, Alletti 11, Ekstrand, Rizzo (L), Cottarelli, Andreopoulos 8. N.E. Pierri, Gargiulo. All. Di Pinto.Arbitri: Florian Massimo, Braico MarcoNote: Spettatori: 784. Durata set: 33′, 31′, 39′, 44′. Tot. 2h27′. MVP: Arthur Szwarc (Vero Volley Monza). Vero Volley Monza: battute vincenti 7, battute sbagliate 21, muri 13, errori 27, attacco 48%. Gioiella Prisma Taranto: battute vincenti 6, battute sbagliate 14, muri 12, errori 22, attacco 46%

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    E’ un inizio amaro per la Top Volley Cisterna, sconfitta al tie-break con Padova

    Di Redazione

    La Top Volley Cisterna esca sconfitta dal delicato primo incontro dell’anno contro la Pallavolo Padova per 3-2.

    La cronaca

    Cisterna prende subito il largo nell’inizio del primo set con Baranowicz che smista palle veloci per tutti i suoi compagni, 4-8. Padova prova a riportarsi sotto con Petkovic e arriva a meno due dagli avversari, 7-9. Kaliberda si riprende il più tre murando Petkovic, 13-16. Azione lunghissima chiusa da Dirlic, vero mattatore del primo set, 15-19. Finale di set sale in cattedra Sedlaceck che mette a segno tre punti preziosi con diagonali imprendibili per i patavini, otto palle set per i bianco blu, 16-24. Asparuhov spara forte a rete, primo set per la Top Volley, 17-25.

    Secondo set giocato punto a punto con Catania chiamato a fare gli straordinari in difesa, 7-8. Equilibrio costante con Cisterna sempre un punto avanti e i padroni di casa costretti a rincorrere, poi Baranowicz, fa il capitano, il leader tecnico cambia marcia e mette a terra un ace, 14-16. Bravissimo Kaliberda in difesa che fa un miracolo su Guzzo, poi Dirlic chiude la porta in faccia a Petkovic, murando il collega di reparto, più quattro per i pontini, 17-21. Impatto devastante di Gutierrez che mette a segno tre ace, 17-23. Sei set point per Cisterna, Rossi anticipa l’alzata di Baranowicz e mette palla a terra, 17-24, il centrale della Top Volley replica la cambio palla e chiude il secondo set a favore di Cisterna, 19-25.

    Nel terzo set Padova trova il primo vantaggio di partita portandosi avanti 4-3 grazie a Petkovic. Takahashi sale altissimo e colpisce in pieno Sedlacek dopo la difesa di Saitta sull’attacco di Dirlic, 8-6. Cisterna torna a fare punto e lo fa con Zingel che mura con precisione Crosato, 11-9, poi Gutierrez mette palla a terra e i laziali sono a meno uno, 11-10, Cuttini chiama time out. L’attacco di Petkovic è murato da Rossi, pareggio Cisterna che poi riesce a riportarsi avanti ancora con Rossi, 12-13. Nuovo pareggio, questa volta l’aggancio arriva per Padova con il punto di Petkovic. I padroni di casa tornano avanti con Asparuhov che chiude punto in attacco, 23-20. Padova si aggiudica il terzo set e riapre la partita, 25-21.

    Padova inizia con lo spirito giusto il quarto set, come aveva terminato il precedente portandosi avanti più quattro, 7-3. Soli cambia le carte in tavola e sostituisce Dirlic con Gutierrez, Sedlacek trova il punto a muro fermando l’attacco di Petkovic 10-9. Saitta distribuisce palle con cui gli attaccanti bianco neri riescono a sfondare il muro avversario, 17-13. Padova mantiene i soliti cinque punti di vantaggio, Cisterna disordinata non riesce a recuperare, 20-15. Cinque set point per i padroni di casa, Cisterna sbaglia la battuta e si va al tie break, 25-20.

    Avvio di tie-break con grande lavoro a muro per Padova e indecisioni in attacco per Cisterna, 6-3. Asparuhov mette a terra la palla per il cambio campo, conduce Padova, 8-6. Cisterna prova a riaprire il set grazie al punto di Bayram che trova il meno uno concludendo l’azione con il punto trovato in diagonale stretta da posto due, 9-9. I padroni di casa tornano avanti con l’ace di Gardini, 13-10. Padova vince 3-2 aggiudicandosi il set decisivo per 15-12.

    Fabio Soli (coach Top Volley Cisterna): “Padova è rimasta dentro la partita e ha saputo metterci in difficoltà soprattutto in battuta, abbiamo perso la nostra fluidità. Lo avevamo previsto, ma non siamo riusciti a rilanciare il ritmo dopo i primi due set. Da adesso in poi dobbiamo capire cosa vogliamo avere da questo campionato, oggi era un passaggio decisivo per entrare nei play-off“.

    IL TABELLINO

    Pallavolo Padova-Top Volley Cisterna 3-2 (17-25, 19-25, 25-21, 25-20, 15-12)Pallavolo Padova: Gardini 2, Canella, Cengia ne, Zoppellari, Saitta 2, Guzzo 1, Volpato 3, Petkovic 19, Zenger (L), Takahashi 18, Desmet 7, Lelli (L), Crosato 6, Asparuhov 19. All. Cuttini.Top Volley Cisterna: Zingel 6, Martinez ne, Catania (L), Kaliberda 11, Sedlacek 11, Zanni ne, Mattei 1, Dirlic 15, Rossi 13, Baranowicz 2, Bayram 5, Gutierrez 9. All. Soli.Arbitri: Curto, CappelloNote: Pallavolo Padova: ace 7, err.batt. 20, ric.prf. 17%, att. 50%, muri 11. Top Volley Cisterna: ace 7, err.batt. 17, ric.prf. 27%, att. 46%, muri 14. Mvp: Asparuhov

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prima col botto per la Sir Safety Susa Perugia. WithU Verona annichilita 0-3

    Di Redazione

    L’anno nuovo si apre col botto per la Sir Safety Susa Perugia.

    I Block Devils di coach Anastasi giocano un match di altissimo livello ed espugnano l’Agsm Forum di Verona superando i padroni di casa della WithU Verona con un perentorio 0-3.

    Partita davvero di spessore dei bianconeri che alzano i giri del motore fin dal primo pallone e conducono sempre le operazioni con l’eccezione della fase iniziale del secondo set quando Verona, spinta dal proprio caloroso e correttissimo pubblico, trova continuità al servizio andando avanti 11-6. In quel frangente però Perugia dimostra tutta la sua forza, rientra in campo dopo il time-out chiamato da Anastasi e piazza un break di 6-20 che capovolge tutto.

    Sir Safety Susa eccellente un po’ in tutti i fondamentali, come dimostra il 62% di ricezione positiva contro una squadra che fa del servizio uno dei suoi punti di forza. Ma i bianconeri fanno la differenza soprattutto in fase break con un servizio dirompente (12 ace) e con una correlazione muro-difesa che ha tenuto i temuti attaccanti avversari al 36% di squadra consentendo ad un Giannelli al solito lucidissimo di poter giostrare a piacimento in contrattacco.

    Mvp della sfida capitan Leon. L’asso cubano-polacco ne mette a terra 17 con il 73% in attacco (con 0 nella casella degli errori e delle murate) e con 6 ace. Doppia cifra anche per un concreto Solè (10 con il 70% in primo tempo e 3 muri punto), 9 per Plotnytskyi. Da sottolineare i numeri in seconda linea di Piccinelli (67%), impegnato come libero di ricezione, e gli ingressi dei caraibici Herrera e Cardenas (2 ace).

    La trasferta di Perugia prosegue ora con direzione Lubiana dove mercoledì la Sir Sicoma Monini Perugia sarà impegnata per la quinta giornata della Pool E di Champions League con l’obiettivo di chiudere il discorso per il primo posto nel girone e guadagnare l’accesso diretto ai quarti di finale.    

    La cronaca

    Solè, Plotnytskyi e Piccinelli libero di ricezione. Queste le scelte di Anastasi per la prima del 2023. Plotnytskyi-Solè in avvio (0-2). Fuori Sapozhkov poi ace di Giannelli e contrattacco di Rychlicki (0-5). Muro di Keita (2-5). Altro muro dei padroni di casa (4-6). Muro vincente anche per Russo (4-8). Out gli attacchi di Sapozhkov e Keita (5-11). Super Colaci in difesa con Plotnytskyi che capitalizza poi “no look” di Russo (6-14). Ace di Leon (6-15). Diagonale strettissima di Keita poi Sapozhkov (9-15). Solè chiude il primo tempo (12-18). Ricamo di Leon poi fuori Keita (13-21). L’ace di Leon vale il set point per i bianconeri (17-24). Muro di Russo, Perugia avanti (17-25).

    Solè in primo tempo in avvio di secondo set (2-3). Ace di Keita (4-3). Ace anche per Sapozhkov poi smash di Mosca (8-5). Maniout di Sapozhkov (9-5). Altro break per i padroni di casa con Keita (11-6). Plotnytskyi in contrattacco poi ace di Russo (11-9). Muro vincente del neo entrato Herrera (13-12). Maniout di Leon, ace di Plotnytskyi, muro di Solè. Perugia sorpassa (13-15). Muro vincente di Giannelli (15-18). Magia di Leon in attacco e poi ace del capitano (16-20). Contrattacco di Plotnytskyi poi altri due ace di Leon (16-23). Russo porta i suoi al set point (17-24). Chiude subito Solè (17-25).

    Perugia avanti nel terzo dopo l’errore di Keita (1-2). Leon vince l’ingaggio sotto rete (2-4). Ancora il numero nove bianconero (3-6). Fuori il primo tempo di Russo (6-7). Plotnytskyi da posto due poi muro vincente di Solè (8-11). Pasticcino di Leon in contrattacco (9-13). Ace di Herrera (10-15). Ace anche per Leon (11-17). Ace anche per il neo entrato Cardenas (15-22). Altro ace del cubano, match point Perugia (15-24). Plotnytskyi fa scorrere i titoli di coda (16-25).  

    Massimo Colaci (Sir Safety Susa Perugia): “Abbiamo messo tanta pressione subito dal primo pallone. Era una partita complicata, loro hanno grandi battitori, ma abbiamo tenuto molto bene in ricezione e siamo stati bene in campo in generale. La differenza l’abbiamo fatta con il servizio, dove abbiamo spinto tanto a raccolto tanto, e con la fase break sfruttando un muro sempre molto composto“. 

    Radostin Stoytchev (allenatore WithU Verona): “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Perugia, in questo momento, è la squadra più forte al mondo e ha dimostrato anche questa sera tutto il suo valore. Noi abbiamo avuto una piccola chance nel secondo set, ma poi Leon ha chiaramente fatto la differenza. Ora pensiamo alla gara di Taranto“. 

    WithU Verona–Sir Safety Susa Perugia 0-3 (17-25, 17-25, 16-25)WithU Verona: Raphael, Sapozhkov 9, Mosca 4, Cortesia 3, Mozic 4, Keita 10, Gaggini (L), Perrin, Zanotti, Magalini. N.e. Grozdanov, Jensen, Bonisoli (L). All. Stoytchev.Sir Safety Susa Perugia: Giannelli 3, Rychlicki 2, Russo 6, Solè 10, Leon 17, Plotnytskyi 9, Piccinelli (L), Colaci (L), Herrera 4, Cardenas 2. N.e. Semeniuk, Ropret, Flavio, Mengozzi. All. Anastasi.Arbitri: Rossella Piana, Umberto ZanussiNote: Verona: 11 b.s., 2 ace, 33% ric. pos., 11% ric. prf., 36% att., 2 muri. Perugia: 12 b.s., 12 ace, 62% ric. pos., 26% ric. prf., 54% att., 6 muri. MVP: Leon (Sir Safety Susa Perugia). Spettatori: 4688. Durata set: 28’; 24’; 26’; totale: 1h 18’.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prima amara per l’Itas Trentino. Piacenza passa in 4 set alla BLM Group Arena

    Di Redazione

    Il 2023 dell’Itas Trentino si apre con una battuta d’arresto casalinga. Questo pomeriggio alla BLM Group Arena la formazione gialloblù ha dovuto fare i conti con la sesta sconfitta in regular season SuperLega Credem Banca (la terza di fronte al proprio pubblico), lasciando strada alla Gas Sales Bluenergy Piacenza dopo quattro set altalenanti nell’andamento ma anche nella prestazione.La sconfitta nel match valevole per il quattordicesimo turno segna l’aggancio al quarto posto a quota 25 degli emiliani rispetto ai padroni di casa, che hanno visto cadere l’imbattibilità del proprio impianto nel confronto diretto, a distanza di tredici anni e mezzo dall’ultima vittoria emiliana. Piacenza non vinceva infatti a Trento dalla sera del 17 maggio 2009, quando conquistando al tie break gara 5 di Finale Play Off ottenne il suo primo ed unico scudetto.

    L’affermazione odierna ha sicuramente un peso specifico minore ma ha comunque visto gli ospiti mettere sovente alle corde l’Itas Trentino, come accaduto nel primo set (giocato meglio in attacco ed in battuta) e poi anche nel terzo e quarto parziale, dopo che i locali avevano raddrizzato la situazione con un secondo periodo di grande sostanza. Romanò (best scorer con 16 punti e due ace) e Simon (13 con un muro e quattro battute punto) sono riusciti a invertire nuovamente la rotta, guidando gli ospiti al successo contro una Trento che ha costantemente faticato in ricezione e attaccato in maniera fin troppo fallosa.

    Non sono bastati gli spunti a muro di Podrascanin (6 vincenti) e le fiammate di Lavia a rete (15 punti col 71%, il migliore dei suoi) per garantire ai 3.000 presenti la possibilità di vedere un tie break che forse la squadra di Lorenzetti avrebbe meritato, avendo provato più volte (anche in un quarto set nato male) a scrivere un epilogo differente da quello che poi si è materializzato effettivamente sul campo.La cronaca

    L’Itas Trentino riparte dallo stesso starting six visto in campo nell’ultima parte del 2022: Sbertoli in regia, Kaziyski opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Lisinac e Podrascanin centrali, Laurenzano libero. La prima formazione scelta da Massimo Botti come nuova guida tecnica di Piacenza prevede Brizard al palleggio, Romanò opposto, Basic e Recine in posto 4, Alonso e Simon al centro e Scanferla nel ruolo di libero; Leal e Lucarelli non sono a referto. Gli ospiti impattano meglio sulla partita (1-3, 2-5) grazie ad una fase di break point più incisiva, fra battuta, muro e difesa di qualità, tanto che sul 4-8 (attacco vincente di Brizard) Lorenzetti è costretto a spendere il primo time out discrezionale del 2023.

    Alla ripresa, una fiammata di Kaziyski e Lisinac (muro su Recine e contrattacco) mette riparo alla situazione (7-9 e 11-11). I primi punti del vantaggio interno (13-11) li garantisce Michieletto (eccezionale anche al servizio), poi l’Itas Trentino si distende e guadagna anche quattro punti di vantaggio con Lavia in bella evidenza (18-14). Piacenza non ci sta e con Gironi al servizio (due ace consecutivi) riacciuffa subito la parità, mettendo in seguito la freccia con un contrattacco di Recine (18-19). Stavolta l’interruzione richiesta da Lorenzetti, che inserisce anche Džavoronok per lo stesso calabrese, non sortisce la reazione desiderata; gli emiliani pescano ancora bene dalla panchina (ace di Cester su Lavia) e volano sul 19-23. Trento vacilla, ma con Podrascanin dalla linea dei nove metri risale sino al meno uno (22-23), prima di lasciare strada alla Gas Sales Bluenergy (22-25).Dopo il cambio di campo, Botti conferma in campo Gironi per Basic, mentre Lorenzetti rioffre fiducia a Lavia, che lo ripaga guidando la reazione gialloblù (5-3 e 9-6). Ci pensa poi Sbertoli al servizio ad aumentare il margine (12-8), che Romanò ricuce quasi da solo (15-14) con due attacchi e un ace. La nuova accelerazione è firmata da Podrascanin, che mura Brizard e costringe la Gas Sales Bluenergy a rifugiarsi in un time out (17-14). Al rientro, sale in cattedra Michieletto (19-15 e 22-17), che da solo dà la spallata agli avversari utile per trovare la parità nel computo dei parziali (25-19).La contesa punto a punto riparte nella terza frazione, con l’Itas Trentino che prova ad accelerare più volte (5-3 e 8-6) ma viene puntualmente ripresa da una Piacenza davvero molto pronta in difesa (5-5 e 8-8). Gli ospiti approfittano di tre sbavature dei padroni di casa (invasione di Michieletto, errore in attacco di Lisinac e fallo di portata di Sbertoli) per trovare a loro volta il vantaggio (10-13, time out di Lorenzetti). Ci pensa Podrascanin a suon di muri (quattro in tutto il set) a issare la sua squadra alla nuova parità a quota 15. Romanò chiude una slash che vale il un altro +2 esterno (16-18), poi Lisinac spedisce out un altro primo tempo (18-21), mettendo ancora alle corde i gialloblù. Il successivo errore di Kaziyski dopo il time out chiude di fatto anticipatamente il discorso (18-22), facendo guadagnare alla Gas Sales Bluenergy il nuovo vantaggio (19-25).L’Itas Trentino rientra in campo scarica nel quarto periodo e subisce subito un lungo passaggio a vuoto con Simon in battuta (da 2-4 a 2-8), condito anche da due ace del cubano e da un paio di muri realizzati dagli ospiti. Sul 3-8 Lorenzetti ha già esaurito i time out ed avvicendato D’Heer a Lisinac, senza però ottenere risultati concreti. I gialloblù tornano a giocare la loro miglior pallavolo solo quando va in battuta Lavia (8-11); in campo ora ci sono anche Nelli (per Kaziyski) e Pace (per Laurenzano), ma il libero titolare tornerà presto sul mondoflex (12-15). Due ace consecutivi dell’opposto toscano riportano in scia i padroni di casa (16-17), ma il muro di Recine sullo stesso numero 2 sembra spegnere i sogni di rimonta e di possibile tie break (16-19). Piacenza invece sbaglia con lo stesso schiacciatore italiano e Trento trova l’insperato pareggio a quota 20. Ci pensa ancora Simon con altre due battute punto consecutive (21-24) a chiudere il discorso (21-25).“Piacenza ha meritato la vittoria perché si è dimostrata più forte, ma da parte nostra ci sono rammarico e colpe ben precise – ha spiegato al termine della gara l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti – . Il primo set andava gestito in maniera differente e nel terzo set dal 16-16 in poi siamo stati troppo attendisti, cosa che in questa SuperLega non ci si può permettere contro nessun avversario, tantomeno con Piacenza. É sicuramente un passo indietro inaspettato in termini di personalità; dobbiamo meditare su quanto fatto e lavorare meglio di oggi“.

    “Lo dico sinceramente. Speravo di fare qui a Trento una grande partita, ma vincere era solo un sogno – ammette il coach della Gas Sales Bluenergy Piacenza, Massimo Botti –. Sogno che si è avverato grazie ad un gruppo di ragazzi eccezionali che in campo hanno dato tutto anche nei momenti di difficoltà. L’emozione era tanta per questo mio debutto nel campionato di SuperLega come primo allenatore, devo ringraziare tutti i ragazzi. E’ stata una partita ben giocata, ma deve rappresentare solo un punto di partenza per fare sempre meglio. Adesso abbiamo poco tempo per allenarci, giochiamo in Romania in Coppa Cev una partita importante e sappiamo quanto sia importante per la società questa manifestazione“.

    Itas Trentino-Gas Sales Bluenergy Piacenza 1-3 (22-25, 25-19, 19-25, 21-25)Itas Trentino: Podrascanin 7, Sbertoli 2, Michieletto 15, Lisinac 8, Kaziyski 11, Lavia; Laurenzano (L). Džavoronok, Nelli 2, D’Heer, Pace (L). N.e. Cavuto, Berger, Depalma. All. Lorenzetti.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 2, Recine 14, Simon 13, Romanò 16, Basic 10, Alonso 6; Scanferla (L). Gironi 4, Cester 1, Hoffer. N.e. Caneschi, De Weijer. All. Botti.Arbitri: Zavater di Roma e Brancati di Città di Castello (Perugia).Note: 2.999 spettatori, per un incasso di 36.718 euro. Durata set: 29’, 23’, 28’, 27’; tot 1h e 47’.Itas Trentino: 9 muri, 6 ace, 17 errori in battuta, 11 errori azione, 46% in attacco, 47% (8%) in ricezione. Gas Sales Bluenergy Piacenza: 5 muri, 10 ace, 16 errori in battuta, 9 errori azione, 49% in attacco, 32% (17%) in ricezione. Mvp Romanò. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prima solare un scioltezza per l’Allianz Milano: 0-3 su Siena

    Di Redazione

    L’Allianz Powervolley Milano centra la prima vittoria nel girone di ritorno e si impone per 3-0 sull’Emma Villas Aubay Siena al termine di 1 ora e 15 minuti di gioco. È stata partita vera quella andata in scena nell’impianto senese, dove la squadra di coach Piazza ha messo in campo un grande spettacolo pallavolistico con l’intento di dare seguito agli obiettivi stagionali. Milano si è dimostrata più cinica e volitiva di Siena per portare a casa il successo pieno che lancia Piano e compagni a quota 20 punti.

    L’obiettivo per i milanesi, alla vigilia del match, era quello di non sottovalutare l’avversario ed i valori in campo sul taraflex del PalaEstra hanno dimostrato una Milano decisa e incisiva su ogni fondamentale, senza permettere ai padroni di casa di riuscire ad impensierire davvero la compagine meneghina. L’approccio, dunque, è stato quello giusto fin dall’inizio, con il parziale di 15-25, Milano fa sua la prima frazione mettendo a ko l’offensiva senese con il fondamentale del muro (6 solo nel primo set) e un’ottima fase di transizione. Nel secondo parziale, Siena sembra più reattiva ma gli uomini di coach Piazza non abbassano la guardia e anche la seconda frazione va a favore di Milano (22-25). Il terzo parziale è copia e incolla del primo, Milano accelera il ritmo e Siena non riesce ad andare a tempo, conquistando così il set e il match (15-25).

    Dunque Milano si porta a casa il bis contro Siena che subisce ancora il ko di 3-0 dall’Allianz, la cui performance ha dato a Porro certezze offensive nei terminali d’attacco in Ishikawa (18 punti con il 64%) e Mergarejo, eletto MVP al termine della sfida, due armi taglianti per la retroguardia toscana. Milano la vince anche a muro (saranno 13 i blocks totali di squadra), i punti in campionato della formazione ambrosiana diventano 20, in attesa del prossimo match tra le mura dell’Allianz Cloud contro Modena (domenica 15 gennaio).

    La cronaca

    Primo set:

    Primo allungo Milano con il muro di Piano su Raffaelli, poi conferma Mergarejo per il punteggio di 1-4. Patry con il suo pallonetto per il +4 (4-8), poi Pinali per i suoi accorcia 6-8. Milano è cinica e procede spedita nella frazione, muro di Piano per il 7-12. L’offensiva senese non funziona, Milano la scompone con il suo muro, prima con il centrale argentino poi con il martello giapponese perl’11-17.  Da questo punto in poi non c’è storia, i meneghini procedono imperterriti verso la conclusione del parziale che segna Loser con il suo ace, 15-25.  

    Secondo set:

    Doppio vantaggio per Siena in partenza in questo secondo set, poi Pinali per il +3 (8-5). L’errore in attacco di Petric porta Milano ad una lunghezza (9-8), poi pareggio conquistato dal muro di Mergarejo, 10 pari. Doppio vantaggio per Milano che a muro non perdona, prima con Loser e poi con Patry per il 15-17. Ishikawa allarga la forbice e inferisce un ace per il 16-19, ma Siena non molla con Pinali che si rifà sotto a -1 (20-21). Ishikawa mette il turbo e porta i suoi 22-24, poi l’errore della Emma Villas decreta la fine del secondo set sul punteggio di 22-25.

    Terzo set:

    È subito break il muro di Ishikawa (1-2), poi l’errore in lungolinea di Van Garderen consegna il +2 a Piano e compagni (2-4). Cambio per Milano, Lawrence su Patry (6-7), mettendo a segno la sua diagonale per l’8-10. Finoli sceglie Pinali per raggiungere i meneghini a quota 12, è parità. Ci pensa Mergarejo riportare le distanze dai toscani superando il muro senese e mettendo la palla del 13-15 a terra. Ancora una volta a muro l’Allianz è devastante, Ishikawa lo mette a segno e sigilla il vantaggio a +4 (14-18). Porro per Loser e il primo tempo va a segno, 22-25 per i milanesi. Il capitano al servizio mette la parola fine al match con il parziale che si conclude 15-25.

    Yuki Ishikawa (Allianz Powervolley Milano): “Questa partita era molto importante per noi, soprattutto per i tre punti guadagnati in ottica classifica, siamo molto contenti per questo. Sono contento anche della mia prestazione, sia in attacco sia a muro abbiamo fatto molto bene. Dopo le sconfitte con Cisterna e Monza, la vittoria con Civitanova in Coppa Italia e la partita di oggi ci permettono di proseguire con la nostra crescita, stiamo giocando molto bene e abbiamo ottime sensazioni. Vedremo le prossime gare, già contro Modena settimana prossima che sarà molto difficile, all’andata abbiamo vinto e questo ci permette di credere ancora di più in noi stessi“.

    Emma Villas Aubay Siena–Allianz Powervolley Milano 0-3 (15-25, 22-25, 15-25)Emma Villas Aubay Siena: Pinali 17, Ricci 3, Van Garderen 1, Petric 6, Bonami (L), Raffaelli 3, Biglino, Pinelli, Finoli, Pereyra, Pochini (L), Mazzone 3. N.e. Fontani, Pellegrini. All. Pelillo.Allianz Powervolley Milano: Mergarejo 16, Lawrence 2, Vitelli, Loser 9, Patry 8, Piano 5, Ishikawa 18, Porro 1, Pesaresi (L), Ebadipour. N.e. Bonacchi, Fusaro, Colombo (L). All. PiazzaArbitri: Puecher, VerrascinaNote: Durata set: 23’, 29’, 23’. Durata totale: 1h e 15’. Spettatori: 1022Emma Villas Aubay Siena: 2 muri, 1 ace, 7 errori in battuta, 38% in attacco, 28% (12% perfette) in ricezione.Allianz Powervolley Milano: 13 muri, 4 ace, 16 errori in battuta, 51% in attacco, 64% (34% perfette) in ricezione.Impianto: PalaEstra di SienaMVP: Osniel Mergarejo (Allianz Powervolley Milano)

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    Mattia Bottolo: “Non siamo questi. È mancata l’aggressività”

    Di Redazione

    Un brutto colpo per la Cucine Lube Civitanova nell’anticipo della terza giornata di ritorno: ci si aspettava una reazione dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia e invece è arrivata un’altra secca sconfitta per mano della Valsa Group Modena, in una partita sempre in mano agli avversari. Non nasconde la delusione Mattia Bottolo: “Sono diverse le cose che non hanno funzionato, a iniziare dal nostro atteggiamento in campo. Ci sono stati tratti in cui abbiamo alzato il livello del gioco, ma non siamo mai stati aggressivi come volevamo e come ci chiedeva il nostro coach“.

    “Questa gara ci ha insegnato tanto – aggiunge lo schiacciatore – ma dobbiamo anche guardare avanti e non restare fermi sulla sconfitta. Dobbiamo concentrarci sul lavoro quotidiano e voltare pagina“. Poi Bottolo guarda subito al match di Champions League contro il Benfica: “In Portogallo vogliamo rifarci, è una fortuna avere subito un match importante. Noi non siamo quelli visti oggi, dobbiamo ripartire subito“.

    “Modena ha giocato bene – ammette Marlon Yant – ed è stata sicuramente aiutata anche dal fattore campo, oltretutto in un palazzetto pieno. Noi, dal canto nostro, ci siamo svegliati soltanto nei finali di set, quando ormai era troppo tardi. Ora l’imperativo è di resettare tutto e subito, concentrandoci sul prossimo impegno. Martedì ci attende una partita importante di Champions League a Lisbona, dobbiamo assolutamente vincerla“.

    Non cerca alibi nemmeno l’allenatore Gianlorenzo Blengini: “C’è poco da dire, è una sconfitta netta. Quando siamo stati in difficoltà nel primo set per problemi tecnici, poi è subentrato l’aspetto mentale ed è diventato complicatissimo uscirne dal punto di vista psicologico. Se una squadra vuole crescere deve sfruttare questi match e i momenti più complessi di gare così per fare il salto di qualità. Vivere tali situazioni e lavorare per risolverle è indispensabile per alzare il livello, diventare più forti e dar vita a una grande squadra“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’anticipo infiamma il PalaPanini: Modena cancella la Lube

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Apoteosi al PalaPanini nell’anticipo della terza giornata di ritorno di Superlega: la Valsa Group Modena travolge in tre set la Cucine Lube Civitanova e fa esplodere un palazzetto strapieno. Un risultato che lascia la squadra di Andrea Giani sola al secondo posto della classifica, ma soprattutto aggrava la crisi dei cucinieri aperta dall’eliminazione dalla Coppa Italia per mano di Milano. Gli uomini di Blengini, infatti, non entrano mai in partita e vanno sotto con parziali pesanti in tutti e tre i parziali, salvo tentare blandamente un recupero nel finale del secondo set.

    Valsa Group Modena-Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-16, 25-21, 25-19)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona a caccia della grande impresa: “Prima o poi anche Perugia dovrà perdere…”

    Di Redazione

    Il 2023 della WithU Verona inizia con la sfida più difficile: quella di domenica con la Sir Safety Susa Perugia, capolista imbattuta della Superlega. Alla vigilia del match, Radostin Stoytchev e Lorenzo Cortesia sono intervenuti in conferenza stampa per presentare l’incontro.

    Queste le parole dell’allenatore scaligero: “Perugia non ha bisogno di presentazioni, i risultati parlano per lei. Leon è il miglior giocatore degli ultimi dieci anni, Semeniuk è stato il migliore dell’ultimo anno, Solé è uno dei centrali più forti in Italia da tanto tempo. Hanno giocatori di alto livello in tutte le posizioni, per cui vanno fatti i complimenti alla società. Inoltre, stanno migliorando molto rispetto all’inizio della stagione e in questo momento sono la squadra migliore del campionato italiano“.

    “Cosa dobbiamo fare? Provare a vincere – ha detto Stoytchev – non possiamo fare altro. Prima o poi Perugia perderà, quando quattro loro giocatori faranno male e l’altra squadra giocherà al cento per cento delle sue possibilità. Il mio dovere è pensare a noi. Non sarà determinante il risultato di domani, ma faremo di tutto per contrastare Perugia. La classifica non la seguo molto, anche quando eravamo quarti non lo facevo. Più avanti dobbiamo trovare un livello di gioco per sconfiggere le squadre che hanno caratteristiche simili alle nostre“. 

    Poi l’allenatore gialloblu ha continuato: “Preparare tatticamente la partita non è complicato, il problema è applicare quello su cui abbiamo lavorato durante la settimana. Dovremo ricevere bene, soprattutto quando avranno il servizio medio-forte. Se Keita gioca male la squadra va in difficoltà? È uno dei due giocatori fondamentali per la squadra. Nella fase di ricezione, poi, Mozic si è dimostrato molto costante; è normale che Keita vada in difficoltà essendo il primo anno che gioca in Italia. La delusione di Coppa? Siamo delusi perché potevamo vincere ed eravamo anche abbastanza preparati. Loro sono stati veramente bravi e Simon ha fatto la differenza. I giocatori di Piacenza hanno fatto davvero un’ottima prestazione“. 

    Infine Stoytchev ha analizzato il livello di maturazione dei suoi: “Si vedono la crescita di squadra e lo sviluppo dei meccanismi. Cortesia è diverso dall’anno scorso, ha molte più soluzioni in campo e questo lo fa stare molto più tranquillo, lo stesso vale per Mosca, Gaggini, Grozdanov, Sapozhkov, Keita… Considero esperto Mozic, anche se gioca da un anno nel nostro campionato, sia di testa che di tecnica. Il pubblico? Forse tra qualche anno sentiranno meno la pressione. I nostri giocatori sono ancora i più forti, ma tanti di loro danno il massimo e per me è molto importante e non scontato; quando entrano in campo danno tutto per la città e per il Club. Sono contento che tanta gente che non seguiva la pallavolo ora venga a vedere le partite. Apprezzo molto il nostro pubblico“. 

    In seguito, ha preso la parola Cortesia: “Sicuramente il pubblico è una parte fondamentale, ci dà molta carica e un’adrenalina incredibile. Quella di domani è una bella partita da giocare contro la squadra che ora come ora è la più forte in Italia e in Europa. Sono queste le sfide che attendi di giocare e affrontare. I progressi al servizio? Il lavoro paga, ho fatto una transizione da float a spin in questi due anni. Più metto la palla in campo più si vedono i risultati. Dovremo battere molto bene perché loro sui palloni prevedibili sono fortissimi e sanno fare del male“. 

    Il centrale gialloblu ha poi proseguito: “Il match contro Piacenza ha lasciato tanto rammarico e sappiamo che potevamo fare di più. Si poteva vincere, come perdere, ma c’è da dire anche che loro hanno giocatori che noi al momento non abbiamo che sanno risolvere situazioni complicate. Il gruppo? È sempre unito, stiamo bene tra di noi, c’è grande serenità nello spogliatoio. Stiamo bene sia quando vinciamo sia quando perdiamo. Quando le cose non vanno bene vedo meno sorrisi e più lavoro e questa cosa a me piace molto. Si notano facce diverse e più dedite al lavoro; il clima è ottimo e sono molto fiducioso“.

    (fonte: Comunicato stampa)  LEGGI TUTTO