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    A Verona arriva la quarta sconfitta consecutiva in campionato per la Lube

    Di Redazione

    Prosegue il periodo nero in SuperLega Credem Banca per i campioni d’Italia. Nella 6° giornata di ritorno della Regular Season la Cucine Lube Civitanova rimedia la quarta sconfitta consecutiva in campionato e deve accontentarsi di 1 punto con un ribaltone solo sfiorato. Fatale il 3-2 (25-22, 25-22, 20-25, 20-25, 15-12) inflitto al Pala AGSM AIM dai padroni di casa della WithU Verona, capaci di riscattare la sconfitta dell’andata all’Eurosuole Forum con una prima ora di gioco esaltante e un tie break altrettanto incisivo grazie alla spinta di oltre 4.000 sostenitori. Agli uomini di Chicco Blengini va il merito di non arrendersi e di recuperare due set prima di cadere al fotofinish. La striscia negativa allontana i biancorossi dalle prime posizioni.

    Radostin Stoytchev lascia fuori il gigante Sapozhkov e punta tutto su Keita in punto 2 (MVP e top scorer con 29 punti), con l’innesto di Magalini dall’inizio, sorprendendo gli ospiti. Dal terzo set Blengini ridisegna la Lube e prende le misure con gli innesti Garcia e Bottolo, ma al tie break, complice un palas caldissimo a incitare i beniamini di casa, è Verona a spuntarla. Saltano agli occhi i 14 muri a 7 per Verona, ma anche i 13 ace a 4 dei cucinieri, provvidenziali per restare nel match. Tra i biancorossi Yant sigla 21 punti (58% di efficacia  con 4 ace e 3 muri), Bottolo 12 (1 ace), Zaytsev 11 (1 ace) e Garcia 10 (3 battute vincenti).

    Nel primo set i team si equivalgono, ma pesano i 5 block della WithU. L’iniziativa è della Lube (19-21), più precisa in attacco fino al sorpasso scaligero (22-21) che propizia il 25-22. In evidenza Keita (7 punti) e Zaytsev (8). Nel secondo parziale è Verona a guidare i giochi con i 6 punti di Keita e un attacco più efficace. Nonostante il calo, la Lube si illude di girare il parziale sul 19-19 con gli ace del nuovo entrato Garcia, ma il finale è tutto della WithU (25-22). Nel terzo atto c’è la reazione rabbiosa di Civitanova che attacca con il 60%, schiera sia Garcia che Bottolo (6 punti), e riapre il match con le prodezze finali di Yant (20-25). Nel quarto parziale la tenacia a muro e un atteggiamento smaliziato al servizio allungano il match, con una buona dotazione di punti di Garcia (6) e Yant (6). Al tie break l’impatto di Verona è più incisivo (8-4), capitan De Cecco e compagni annullano due match point, ma cadono 15-12.

    CronacaLube in campo con De Cecco al palleggio per Zaytsev opposto, Nikolov e Yant in banda, Chinenyeze e Diamantini al centro, Balaso libero. Verona si dispone con Spirito in cabina di regia per Keita schierato opposto, Magalini e Mozic in banda, Cortesia e Grozdanov al centro, Gaggini libero. 

    Avvio tirato. Lube in doppio vantaggio con l’ace di Zaytsev (8-10), Verona trova il controsorpasso a muro ripetendosi con il block del +2 (14-12). La WithU tocca il +3 (16-13), ma i biancorossi piazzano 5 punti di fila con protagonisti Nikolov, Zaytsev e Yant. Il cubano irresistibile al servizio e autore della pipe del +2 (16-18). Keita trova la sponda del 19-19. Si procede a strappi, con la WithU che dal 19-21 va sul 22-21 con Keita e approfitta del diagonale out di Nikolov (23-21). Entra Bottolo e incassa l’ace di Mozic. (24-21). Lo Zar annulla il primo set point (24-22), poi Civitanova sbaglia (25-22).

    Nel secondo set si lotta punto a punto con Zaytsev che attacca e si sacrifica nei recuperi, ma il muro e la battuta di Verona fanno danni (11-8). Civitanova annulla il divario in attacco e a muro (13-13). Si procede a strappi e la WithU accumula un altro tesoretto dopo un’infrazione (18-15). In un momento delicato Blengini inserisce Garcia che impatta il parziale con due ace (19-19). Verona torna sul +3 con i colpi di Keita (23-20). L’attacco di Magalini mette alle corde Civitanova (24-21). Alla seconda palla set Keita passa (25-22).

    Nel terzo set la Lube torna in campo schierando Garcia in posto 2 e Bottolo in posto 4. Il muro biancorosso è aggressivo (6-8) e gli uomini di Blengini alzano il livello anche in attacco con Yant e Bottolo (11-15). Con pazienza il sestetto di Stoytchev si rifà sotto con il muro di Spirito (17-18) e Keita impatta (18-18). La Lube rimette il turbo con una serie chiusa dalla pipe di Yant, da muro a 3 e l’ace di Yant (20-25).

    Nel quarto parziale i marchigiani partono con affanno, ma mettono i naso avanti sull’ace di Yant (8-9) e trovano il doppio vantaggio con Bottolo (9-11). La crescita di Magalini tiene gli scaligeri a contatto (13-13). Gli attacchi ospiti e l’ace velenoso di Diamantini fanno esultare gli oltre 50 tifosi biancorossi in trasferta (16-19). Il servizio cuciniero continua a sorprendere i veneti (17-21). Anche Bottolo va a segno dai nove metri (18-23). Un errore della Lube e il muro scaligero procurano qualche brivido a Blengini, che si rilassa sull’errore di Cortesia in battuta (20-25) e abbraccia i suoi sul bolide di Garcia (20-25).

    Il tie break si apre con il ritorno prepotente di Verona in attacco e a muro (4-0) con il sottofondo infuocato sugli spalti. Al cambio di campo, dopo la stoccata di Keita, i padroni di casa hanno un vantaggio considerevole (8-4). Sul punto di Mozic (11-7) Blengini chiama a raccolta i suoi, ma un determinato Keita mura Garcia (12-7). Il rientro in campo di Nikolov è bagnato dall’ace che riaccende le speranze (12-9). Sul pallonetto di Mozic Verona ha quatto match point (14-10). Bottolo e Yant ammutoliscono il palazzetto (14-12), ma un servizio out lo manda in estasi (15-12).

    WithU Verona–Cucine Lube Civitanova 3-2 (25-22, 25-22, 20-25, 20-25, 15-12)WithU Verona: Spirito 1, Magalini 13, Grozdanov 8, Keita 29, Mozic 14, Cortesia 7, Bonisoli (L), Gaggini (L), Perrin 0. N.E. Zanotti, Vieira De Oliveira, Mosca, Jensen, Sapozhkov. All. Stoytchev.Cucine Lube Civitanova: De Cecco 0, Yant Herrera 21, Diamantini 8, Zaytsev 11, Nikolov 8, Chinenyeze 9, D’Amico (L), Balaso (L), Anzani 0, Bottolo 12, Garcia Fernandez 10, Gottardo 0. N.E. Ambrose, Sottile. All. Blengini.Arbitri: Zavater, Goitre.Note – durata set: 29′, 28′, 29′, 25′, 20′; tot: 131′.

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    Lorenzetti: “Non diventeremo i migliori del campionato, ma possiamo arrivare a buoni livelli”

    Di Redazione

    La Vero Volley torna da Trento senza punti in una gara in cui ha subito nei primi due set la grinta dei padroni di casa soprattutto in battuta e a muro. Solo nel terzo set Monza ha giocato alla pari, ma non è riuscita a riaprire una gara, valida per la sesta giornata di ritorno della SuperLega Credem Banca 22/23, che li aveva visti non chiudere cinque palle set.

    “Siamo stati incisivi in battuta, anche se Monza spesso ci ha contenuto bene, ed efficaci in ricezione come non ci capitava da un po’ di tempo – ha spiegato al termine della gara l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti – . Sostanzialmente abbiamo quindi offerto una buona prova chiudendo col sorriso un mese di gennaio che è stato complicato soprattutto per le tante trasferte sostenute. Ora ci attende un febbraio decisamente più tranquillo da questo punto di vista, ma dovremo sfruttarlo al massimo per ritrovare efficacia in tutti i settori del gioco. Forse non diventeremo la miglior squadra del campionato ma possiamo arrivare ugualmente a buoni livelli”.

    Così invece Massimo Eccheli (allenatore Vero Volley Monza): “C’è mancato lo step definitivo in certe situazioni, essere bravi a spuntarla contro squadre come Trento, che fa proprio di quei momenti il punto di forza. Per noi è stato un test che pur non avendo superato del tutto, perché alla fine il terzo set è andato a Trento, può aiutarci a crescere. Però sono contento perché i ragazzi non hanno mollato, sono cresciuti dentro la partita, hanno mantenuto un atteggiamento propositivo; sono tutti segnali buoni che mi fanno ben sperare”.

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    Trento difende il secondo posto in classifica, Monza battuta 3-0

    Di Redazione

    L’atmosfera della BLM Group Arena è propedeutica alle ambizioni di alta classifica dell’Itas Trentino in SuperLega. Nella serata in cui ritrovava, a distanza di tre settimane dall’ultima volta, il contatto con il proprio pubblico, la formazione gialloblù ha infatti superato in tre set la Vero Volley Monza nel match valevole per il diciassettesimo turno di SuperLega, conquistando al tempo stesso la prima vittoria casalinga dell’anno solare 2023 – la terza consecutiva negli ultimi otto giorni.Successo utile a confermare il secondo posto in classifica, ma anche a ribadire il buon momento tecnico, mentale e fisico dopo le belle prove offerte recentemente a Civitanova Marche e Kedzierzyn-Kozle. Per fermare la corsa lanciata dei brianzoli, che si sono presentati a Trento forti di quattro vittorie consecutive e di dodici punti raccolti sui quindici disponibili nel girone di ritorno, d’altronde serviva proprio una delle migliori versioni stagionali dell’Itas Trentino. E Kaziyski e compagni hanno risposto presente, approcciando al match con grande determinazione (trascinati dal servizio di Michieletto e dagli attacchi di Lavia, alla fine il migliore) e resistendo anche al tentativo degli avversari di riaprire la partita nel terzo set. In quel frangente Monza ha avuto anche quattro palle per portare la contesa al quarto parziale (tre consecutive sul 21-25 e un’altra sul 24-25), ma non le ha capitalizzate per l’ottimo lavoro a muro dei gialloblù e la grande capacità di mettere a terra le ricostruite di Kaziyski e Lavia. Alla terza opportunità, l’ace di un Sbertoli sempre molto attivo (anche un muro) ha sigillato il 3-0, costruito con una prova continua in attacco (53% di squadra, 68% per Lavia) e con pochissimi errori diretti (solo 11 fra battute e schiacciata).Cronaca.L’Itas Trentino recupera Lisinac e Cavuto, regolarmente a referto dopo aver saltato la trasferta di metà settimana in Polonia, ma per lo starting six Angelo Lorenzetti preferisce confermare i sette titolari visti in campo a Kedzierzyn-Kozle per la Champions League: Sbertoli in regia, Kaziyski opposto, Lavia e Michieletto schiacciatori, Podrascanin e D’Heer centrali, Laurenzano libero. Nelle fila della Vero Volley l’allenatore Massimo Eccheli sceglie di proseguire con lo schieramento visto in campo negli ultimi incontri ufficiali: Zimmermann al palleggio, Szwarc opposto, Maar e Davyskiba in banda, Federici libero, Beretta e Galassi al centro, con quest’ultimo premiato dall’Assessore allo Sport della Provincia di Trento Roberto Failoni assieme agli altri tre compagni di nazionale prima del fischio d’inizio per la vittoria del Mondiale 2022 con la maglia azzurra. L’inizio è tutto di marca gialloblù; Lavia è scatenato a rete e conduce i suoi ad un allungo ben presto sempre maggiore (3-1, 6-3 e 8-4), anche grazie all’incisività del servizio locale (ace di D’Heer per l’11-6). Il time out degli ospiti sortisce qualche effetto; alla ripresa Maar realizza un ace e riduce lo svantaggio (12-9), ma Michieletto risponde con la stessa moneta per il 14-9. Il muro di Podrascanin, i contrattacchi di Lavia e altri tre ace di Michieletto spianano la strada della vittoria del primo set a Trento (16-9 e 21-9), che va al cambio di campo già sul 25-15.Monza prova a replicare in avvio di seconda frazione (1-3, muro di Davyskiba su Kaziyski), ma il suo tentativo di fuga viene immediatamente contratto dall’Itas Trentino, che col solito Lavia ottiene il pareggio già a quota 5 e poi mette la freccia anche grazie alle difficoltà a rete di Szwarc (10-7). Gli ospiti si rifugiano in un time out, ma in seguito, pur ottenendo con continuità il cambiopalla (12-9, 16-13, 17-14), non riescono più ad avvicinare gli avversari, che nel finale dilagano (21-15) approfittando del buon momento a rete di Michieletto e delle battute affilatissime di Lavia. Il muro di Podrascanin su Maar vale il 25-18 ed il 2-0 interno. La Vero Volley ci riprova nel terzo periodo (1-3 e 2-6), attingendo a piene mani al servizio di Galassi e alla vena realizzativa dei propri posti 4. Lorenzetti interrompe il gioco ed ottiene subito risultati concreti per mezzo delle ricostruite di Kaziyski e Lavia (7-8). La contesa continua in maniera altalenante nel punteggio nella parte centrale (9-12, 14-15), con le due formazioni che fanno e disfano in fase di break point. L’ace di Lavia, aiutato dal nastro segna la parità a quota 17 e lancia la volata punto a punto per la vittoria del set; c’è spazio anche per Džavoronok (in campo per Kaziyski) che però commette un’invasione a rete che inverte la tendenza (20-21). Monza ottiene un break point con Beretta (slash) per il 21-23, l’Itas Trentino risale con Kaziyski (di nuovo sul terreno di gioco) e Lavia (muro su Davyskiba) sino al 24-24, annullando tre palle set. Ai vantaggi i padroni di casa respingono un altro tentativo degli ospiti e chiudono alla terza possibilità (30-28, ace di Sbertoli).Itas Trentino–Vero Volley Monza 3-0 (25-15, 25-18, 30-28)Itas Trentino: Sbertoli 2, Michieletto 15, Podrascanin 7, Kaziyski 11, Lavia 20, D’Heer 5, Laurenzano (L), Nelli 0, Dzavoronok 0. N.E. Pace, Cavuto, Berger, Lisinac, Depalma. All. Lorenzetti.Vero Volley Monza: Zimmermann 0, Davyskiba 12, Beretta 5, Szwarc 11, Maar 10, Galassi 6, Federici (L), Marttila 1, Visic 0, Hernandez 1. N.E. Pirazzoli, Di Martino, Rossi. All. Eccheli.Arbitri: Curto, Brunelli.Note – durata set: 23′, 24′, 37′; tot: 84′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Botti: “Vittoria fortemente voluta”. Di Pinto: “Qualcosa di più potevamo farla”

    Di Redazione

    In altre circostanze il risultato finale avrebbe fatto tutti contenti, perché Piacenza torna a vincere e Taranto guadagna un punto su un campo proibitivo, e invece in questa circostanza più di qualcuno potrebbe vedere il bicchiere mezzo vuoto.

    La Gas Sales perché avanti 2-0, in casa, ha subito la feroce rimonta degli avversari sprecando una ghiotta occasione di centrare un successo pieno. Taranto perché ancora una volta non riesce a conquistare un set (il primo, perso 29-27) quando si va ai vantaggi e perché, alla luce di quanto accaduto a Siena, al tie-break, l’ennesimo perso della sua stagione, non è riuscita a trovare le energie fisiche e mentali per raggiungere il successo.

    Massimo Botti (allenatore Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “Sapevamo che non sarebbe stata una partita facile, volevamo fortemente questa vittoria e sottolineo che è una vittoria importantissima. Certo non siamo al top e in partita si vede ma ho visto una squadra brava a soffrire e brava in ricezione”.

    Francesco Recine (schiacciatore Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “E’ stata una battaglia, siamo felici di aver sfatato il tabù del PalabancaSport ed essere tornati alla vittoria. Brava Taranto ma questa partita doveva finire prima e con tre punti per noi, qualche errore di troppo sui finali dei set ci sono costati cari”.

    “Sapevamo di venire a Piacenza e non di trovare una squadra al top della forma – dichiara a fine gara il piacentino Aimone Alletti, centrale della Gioiella Prisma Taranto – dovevamo aggredirli sin da subito ma non ci siamo riusciti, perdendo i primi due set. Siamo stati bravi poi a rientrare nel match ed a guadagnare un punto di quella che è la prima di sei finali”.Siena ha vinto al tie-break il match salvezza contro Padova: “Ora siamo tutte lì, sapevamo che sarebbe stata una lotta a tre fino all’ultima giornata. Anche oggi abbiamo dimostrato di potercela giocare contro tutti, giochiamo una buona pallavolo ma ci perdiamo spesso nei momenti decisivi dei set: abbiamo lasciato per strada tanti punti, a partire dalla gara di domenica in casa contro Trento vogliamo riprenderceli. Ci crediamo”.Gli fa eco coach Di Pinto: “Si è giocato punto a punto in una partita dura, qualcosa di più potevamo farla: queste partite si devono saper vincere, esattamente come ha fatto Piacenza, sappiamo che però quando si arriva al tie-break è sempre un punto di domanda. Lawani ha fatto una buona partita con un ottimo atteggiamento dando forza alla squadra sin da subito quindi sapere di poter contare su questo ragazzo è molto importante”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto torna da Piacenza con un punto, ma ora è ultima in classifica

    Di Redazione

    Tre ore di spettacolo al Pala Banca di Piacenza decretano la vittoria dei padroni di casa della Gas Sales contro Taranto al tie break (29-27, 25-21-20-25, 23-25, 15-9). La Gioiella Prisma lotta a gran voce con un’ottima prova del nuovo arrivato, il francese Lawani, che conquista 27 punti che però non bastano di fronte a una Gas Sales che torna alla vittoria dopo un periodo opaco.Dopo aver perso il primo set solo ai vantaggi e neutralizzato nel corso del match l’opposto Romanò, è il turno di Gironi, che entra sfrontato e mette a terra due ottimi aces nel secondo set che permettono l’allungo finale. Nel terzo e quarto set la Gioiella ha una reazione importante e lascia indietro i padroni di casa con un buon vantaggio, riuscendo a chiudere favorevolmente i due parziali e si gioca il tutto al tie break, dove però cede, soprattutto in ricezione, e non riesce a passare attraverso l’ottimo muro biancorosso.Cronaca.I rossoblù schierano la diagonale Falaschi-Lawani, al centro Alletti-Larizza, in posto 4 Antonov-Loeppky, libero Rizzo. Piacenza in campo con la diagonale Brizard-Romanò, in posto 4 Recine-Leal, al centro Simon-Caneschi, libero ScanferlaOttima partenza per la Gioiella che si porta avanti 5-6 con un ottimo Lawani che fa due mani out e anche un buon ace. Piacenza risponde con Simon che ribalta il vantaggio 7-6. Con un ace Simon si porta 10-8. Lawani tiene botta 13-12. Il punto del 14-13 dopo uno scambio spettacolare con difese e recuperi pericolosi porta la firma di Loeppky. Lawani impatta 18-18. Loeppky tiene la parità 21-21. Lawani si porta avanti 22-23. Loeppky sbaglia il servizio. Romanò lo imita e regala il 23-24. Caneschi porta ai vantaggi. Lawani riconquista il vantaggio 25-26. Una doppia di Gargiulo e un attacco out di Lawani però regalano il set a Piacenza: 29-27.Partenza sprint per la Gioiella nel secondo parziale 2-6. Simon continua a passare, e Piacenza recupera un po’, ma Loeppky tiene il vantaggio con mani out 8-10. Piacenza sorpassa con due errori degli attaccanti rossoblù, ma Loeppky si aggiudica l’aggancio nuovamente 11-11. Lawani attacca out e Piacenza allunga 15-12. Poi Larizza in primo tempo firma il 15-13, e Romanò attacca out 15-14. Piacenza fa invasione, poi Alletti mura Romanò 15-16. Lawani ritrova il punto e Taranto sorpassa 16-17. Piacenza fa doppio cambio con Gironi e De Weijer,una palla contesa restituisce la parità 17-17, poi Lawani fa pallonetto 17-18. Entra Gironi e fa due ace 21-19, poi Simon 22-19. Loeppky conquista il 22-20. Piacenza allunga 24-20. Loeppky regala il 21-25 con un errore in battuta.Nel terzo set si porta in vantaggio per la Gioiella 4-10 con ottime soluzioni di Loeppky e Antonov. Esce Romanò per Gironi, ma Lawani firma il 6-12. Ancora Lawani firma l’8-14 in lungolinea. Ace di Lawani 9-16. Esce Leal per Basic. Caneschi attacca out 9-17. Gargiulo firma il 14-20. Gironi firma il 17-21. Antonov mette a terra in diagonale il 18-22. Recine conquista il 20-23. Loeppky firma il 20-24. Murato Simon da Gargiulo per il 20-25.Taranto si porta sopra anche nel quarto set 2-4. Scambi lunghissimi per entrambe le squadre con soluzioni di Antonov e Loeppky pe ri rossoblù. 10-8. Un’invasione decreta il 12-10. Lawani si aggiudica il 12-11. Lawani in diagonale 13-13. Ancora Lawani per il 15-15. Con Lawani Taranto si aggiudica il 15-16. Pallonetto di prima intenzione di Falaschi consente il 16-17. Ace di Falaschi 18-19. Simon attacca out 18-20. Altro errore di Simon 18-21. Altro ace di Falaschi permette il 18-22. Piacenza recupera ancora 21-22, poi Loeppky fa punto in lungolinea e Gargiulo mura Gironi. Simon batte out e si va al tie break.La Gas Sales parte subito forte nel tie break 6-4. Loeppky. Gironi mette a terra l’8-5.Lawani 9- 6. Lawani 10-7. Ace di Brizard 12-7. Lawani mette a terra il 12-8. Gironi si aggiudica il 13-8. Simon firma l’ace della vittoria 15-9.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza – Gioiella Prisma Taranto 3-2 (29-27, 25-21, 20-25, 23-25, 15-9)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 3, Recine 11, Simon 27, Romanò 7, Leal 10, Caneschi 6, Scanferla (L), Gironi 15, Basic 0, Alonso 1, De Weijer 0, Cester 0. N.E. Hoffer. All. Botti.Gioiella Prisma Taranto: Falaschi 3, Loeppky 20, Larizza 3, Lawani 28, Antonov 11, Alletti 6, Rizzo (L), Cottarelli 0, Gargiulo 2, Andreopoulos 0, Ekstrand 0. N.E. Pierri. All. Di Pinto.Arbitri: Armandola, Lot.Note – durata set: 35′, 34′, 30′, 36′, 17′; tot: 152′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena da impazzire, battuta Padova al tie-break dopo essere andata sotto 0-2

    Di Redazione

    Partita sconsigliata ai deboli di cuore quella tra Siena e Padova, scontro diretto salvezza che vede i toscani rimontare due set di svantaggio e conquistare al tie-break il terzo successo di fila, ma soprattutto due punti di capitale importanza che, in virtù della sconfitta di Taranto a Piacenza, la “sganciano” dall’ultima posizione in classifica.

    Cronaca.Primo set Siena in campo con Finoli e Pereyra sulla diagonale palleggiatore-opposto, con Petric e Van Garderen in banda, con Ricci e Mazzone al centro, Bonami libero. Padova risponde con Saitta-Petkovic, Takahashi-Asparuhov, Volpato-Crosato, Zenger.

    La Emma Villas Aubay cerca subito di mettere pressione al team veneto attraverso il servizio, e Petric realizza un ace. Anche Van Garderen va a segno. Padova bene nel cambio palla a inizio set con Petkovic e anche al centro con Volpato. Delizioso tocco di seconda di Finoli che elude muro e difesa di Padova, poi Petric realizza il 7-7. Capitan Petric ha iniziato la gara con le marce alte mentre Padova trova un punto break con una murata vincente. Saitta guarda di nuovo al centro e trova Crosato per la veloce che vale il punto dell’8-9. 

    Padova però allunga sfruttando l’arma del servizio. E anche del muro. I veneti raggiungono il +5 (11-16). Poi difendono assai bene e colpiscono con Petkovic (11-17). Invasione padovana, ed è 16-20. Muro di Mazzone: 17-20. Petkovic però continua a martellare (6 punti per lui nel primo set), e sono 21 per gli ospiti. È bravo Asparuhov a trovare proprio l’incrocio delle righe (18-22). Ancora bene Maarten Van Garderen. Ma il muro di Volpato e il punto di Petkovic chiudono il primo set sul 21-25. Per Padova 56% in attacco nel primo set e ben 4 murate vincenti.

    Secondo set Siena torna in campo con il neo acquisto Zbigniew Bartman in posto 2 al posto di Federico Pereyra. Qualche errore di troppo di Siena in attacco spinge Padova avanti: 5-9 in favore dei veneti. Bene ancora Dusan Petkovic, mentre Nemanja Petric risponde per Siena dai nove metri. Pure Bartman trova il modo di colpire e di andare a segno. 

    Le percentuali in attacco del team ospite rimangono alte, con Petkovic e Asparuhov che mettono giù palloni importanti (10-15). Un altro errore in attacco dei senesi porta all’11-17. Muro di Takahashi ed è +6 per Padova (13-19). L’attacco di Fabio Ricci è vincente, poi Siena piazza anche un punto break con il muro vincente di Juan Finoli. Padova si riprende immediatamente con la veloce a segno di Volpato. La Emma Villas Aubay prova a rientrare con gli attacchi di Bartman e Van Garderen e con una bella murata vincente (20-23). Due attacchi vincenti di Asparuhov chiudono il secondo set sul 21-25. Non bene Siena in attacco in questo set (31%). 

    Terzo set Siena prova a spingere per rientrare in partita. Van Garderen va a segno in attacco e poi colpisce anche con un servizio vincente (5-3). I senesi allungano fino al 10-5. Ci sono due murate consecutive della Emma Villas Aubay, che allunga fino al 14-7. Il delizioso tocco di Maarten Van Garderen vale il 15-7. La Emma Villas Aubay ora gioca una bella pallavolo. Zbigniew Bartman è assolutamente dentro la partita e mette giù tanti palloni. Al tempo stesso Siena riesce a chiudere la strada agli attacchi dei veneti. A segno anche Fabio Ricci. La squadra di casa raggiunge anche il +10 sul 20-10 e poi continua a colpire con Daniele Mazzone (21-11). 

    Padova ora è confusa, la ricezione del team ospite non funziona alla perfezione e i senesi ne approfittano. Ancora la veloce per Daniele Mazzone, ed è punto per Siena: 23-12. Ace di Petric: 24-12. L’attacco di Bartman chiude il terzo set sul 25-14. L’opposto polacco ha messo a segno 7 punti in questo set, con il 67% in attacco. Per Siena si registra un ottimo 61% di squadra in attacco in questo set. 

    Quarto set Siena ancora con le marce alta in attacco grazie ai punti di Bartman e di Van Garderen. In scioltezza la Emma Villas Aubay raggiunge il 14-9 e dai nove metri Bartman realizza il servizio vincente che vale il 15-9. Di nuovo Van Garderen da posto 4: 16-10. Il muro di Ricci vale il punto numero 17 per i padroni di casa: 17-10. Poi ci pensa capitan Petric con un pallonetto non trattenuto da Padova: 18-11.

    Bartman è debordante, schiaccia con potenza il 19-11. Ace di Juan Ignacio Finoli, altro mattoncino verso la conquista del set (21-12). La buona difesa della Emma Villas Aubay dà la possibilità del contrattacco, non fallita da Petric. La palla torna quindi nelle mani di Finoli, ed è un altro ace. Il parziale dei locali continua con l’attacco vincente di Maarten Van Garderen (24-12). Mazzone chiude il quarto set sul 25-14.

    Quinto set: ricezione ospite in difficoltà, il primo punto è biancoblù. Bartman mette a terra la palla del 3-1, poi Canella mura per il 3-3. Asparuhov a segno per il +2 ospite, la schiacciata di Bartman è fuori (3-6). La veloce di Ricci per il 5-7, gran muro di Finoli su Petkovic per il 6-7. Ace di Van Garderen, sette pari. Ancora l’olandese a segno col servizio, 8-7. Scambio infinito, lo chiude Petric: 9-8. Duello sotto rete, lo vince Padova (9-10). Muro di Petkovic su Van Garderen, 11-12. Immediato pareggio del martello, 12-12. Gran muro di Van Garderen, 13-13. Il muro di Padova tocca la rete sull’attacco dell’olandese, è matchpoint Siena. La difesa di Siena tiene, Van Garderen mette a terra la palla che vale il 3-2.

    Davide Saitta (Pallavolo Padova): “Un po’ di rammarico c’è. Per come si era messa speravamo di conquistare 3 punti, non ci siamo riusciti. Bisogna fare i complimenti a Siena perché dal terzo set in poi ha fatto una grande gara. La corsa è ancora aperta, siamo dispiaciuti per il risultato, ma siamo consapevoli che possiamo dire la nostra in tutte le gare che mancano”.

    Emma Villas Aubay Siena – Pallavolo Padova 3-2 (21-25, 21-25, 25-14, 25-14, 15-13)Emma Villas Aubay Siena: Finoli 4, Petric 18, Mazzone 9, Pereyra 2, Van Garderen 28, Ricci 8, Pochini (L), Raffaelli 0, Bartman 18, Pinelli 0, Bonami (L), Biglino 0. N.E. Fontani. All. Pelillo.Pallavolo Padova: Saitta 0, Asparuhov 18, Volpato 7, Petkovic 19, Takahashi 20, Crosato 4, Zenger (L), Gardini 0, Zoppellari 0, Canella 3, Desmet 0, Guzzo 0. N.E. Lelli, Favaro. All. Cuttini.Arbitri: Cesare, Saltalippi.Note – durata set: 27′, 28′, 22′, 25′, 26′; tot: 128′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega, i risultati della sesta giornata di ritorno

    Di Redazione

    Dopo l’anticipo del sabato che ha visto Perugia battere nettamente Milano nella favolosa cornice del Forum, la sesta giornata di ritorno del campionato di Superlega è ripresa domenica con le due sfide salvezza delle 15.30 che hanno regalato emozioni infinite ma soprattutto punti preziosissimi a tutte e tre le squadre coinvolte. Altri due match in programma alle 18.00, questa volta in chiave playoff, mentre a chiudere il quadro di giornata sarà in prima serata la sfida di Latina tra Cisterna e Modena.

    I RISULTATI DELLA 6° GIORNATA DI RITORNO – IN AGGIORNAMENTO

    Allianz Milano – Sir Safety Susa Perugia 0-3 (19-25, 23-25, 21-25) – giocata sab 28/01Gas Sales Bluenergy Piacenza – Gioiella Prisma Taranto 3-2 (29-27, 25-21, 20-25, 23-25, 15-9)Emma Villas Aubay Siena – Pallavolo Padova 3-2 (21-25, 21-25, 25-14, 25-14, 15-13)WithU Verona – Cucine Lube Civitanova ore 18.00Itas Trentino – Vero Volley Monza ore 18.00Top Volley Cisterna – Valsa Group Modena ore 20.45

    LA CLASSIFICA (aggiornata in tempo reale)Sir Safety Susa Perugia 51, Itas Trentino 29, Valsa Group Modena 29, Gas Sales Bluenergy Piacenza 27, Cucine Lube Civitanova 26, Vero Volley Monza 24, Allianz Milano 23, Top Volley Cisterna 23, WithU Verona 22, Pallavolo Padova 15, Emma Villas Aubay Siena 14, Gioiella Prisma Taranto 14. LEGGI TUTTO

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    La Sir Safety Susa non guarda la classifica: Milano battuta al Forum

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    La Sir Safety Susa Perugia non guarda la classifica e gioca come sa fare. Nonostante il primato matematico nella regular season, infatti, la squadra di coach Anastasi si sbarazza agevolmente dell’Allianz Milano con un secco 0-3 esterno, continuando la propria incredibile marcia trionfale.

    Un Mediolanum Forum gremito (circa 9000 presenze) non è bastato ad arginare la potenza umbra scesa in campo determinata e coi propri titolari per gran parte del match.

    Allianz Milano-Sir Safety Susa Perugia 0-3 (19-25, 23-25, 21-25)Allianz Milano: Porro, Ishikawa 5, Loser 6, Patry 9, Mergarejo Hernandez 7, Vitelli 4, Pesaresi (L), Bonacchi, Lawrence 2, Ebadipour 1. N.E. Colombo, Piano, Fusaro. All. Piazza. Sir Safety Susa Perugia: Giannelli 4, Plotnytskyi 9, Resende Gualberto 8, Herrera Jaime 15, Leon Venero 15, Solé 6, Colaci (L), Cardenas Morales, Ropret. N.E. Piccinelli, Semeniuk, Mengozzi, Russo, Rychlicki. All. Anastasi. Arbitri: Cerra, Boris. Note: Durata set: 25′, 29′, 28′. Tot. 1h 22′.

    LA CLASSIFICASir Safety Susa Perugia* 51; Itas Trentino 29; Valsa Group Modena 29; Cucine Lube Civitanova 26; Gas Sales Bluenergy Piacenza 25; Vero Volley Monza 24; Allianz Milano* 23; Top Volley Cisterna 23; WithU Verona 22; Pallavolo Padova 14; Gioiella Prisma Taranto 13; Emma Villas Aubay Siena 12.*Una partita in più

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO