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    Taranto a Piacenza a caccia di un’impresa, Primavera: “Dobbiamo provarci con tutte le forze”

    Di Redazione

    Domenica alle 15.30 la Gioiella Prisma Taranto sarà in Emilia per affrontare la Gas Sales Bluenergy Piacenza al Pala Banca. Dopo la bruciante sconfitta con Padova di domenica scorsa, privo dell’opposto Stefani ancora in fase di recupero dopo l’infortunio nella gara con Verona, il team ionico ha recentemente annunciato l’acquisizione di un nuovo atleta, l’opposto Ibrahim Lawani, arrivato dalla Francia, che si aggiunge alla squadra già da questa settimana. 

    I rossoblù stanno quindi lavorando sull’affiatamento con il nuovo componente e sui nodi che sono emersi nel match con Padova, per ritrovare l’energia e l’approccio giusto per affrontare una vera e propria corazzata e tentare l’impresa.

    Gli emiliani all’andata furono trascinati da uno spettacolare Leal, che mise a terra 16 punti, e da Lucarelli, MVP del match, che firmò le palle più scottanti, espugnando il fortino ionico dopo poco più di un’ora e mezza di gioco con un risultato rotondo, in un match però molto combattuto, in un punto a punto serratissimo, risolto da alcuni episodi al servizio proprio di questi elementi e anche dello spumeggiante regista Brizard. 

    Il Direttore Generale Vito Primavera ricorda la pericolosità del team e la grande squadra che si andrà ad affrontare domenica: “Padova domenica scorsa ci ha messo in difficoltà con l’ottimo servizio, di conseguenza non siamo riusciti a giocare come nelle gare precedenti. Malgrado tutto abbiamo combattuto ma abbiamo ceduto nel finale dei set, perdendo l’incontro. Domenica andremo ad affrontare una squadra molto attrezzata in una gara su cui preferisco non sbilanciarmi, perché Piacenza, anche se è in apparente difficoltà, ha un roster di campioni di livello internazionale e pertanto prevedo una gara davvero difficile. Ma dobbiamo provarci e lo faremo con tutte le nostre forze e i mezzi, e sono certo che il nuovo acquisto Lawani porterà fiducia, nuove energie e una ventata di grinta e determinazione dopo la delusione di Padova”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cisterna alla prova Modena, Catania: “Se ci lasciano qualche spazio, lo sfrutteremo”

    Di Redazione

    Al Palasport di via delle provincie domenica 29 gennaio dalle 20.45 è di scena il grande volley con l’incontro tra la Top Volley Cisterna e la Valsa Group Modena valido per la sesta giornata di ritorno del campionato di Superlega Credem Banca.

    Coach Giani arriva in terra pontina per far dimenticare lo stop casalingo contro Perugia. Dall’altra parte della rete Fabio Soli cercherà di trovare gli stimoli giusti per riscattare lo scivolone di domenica scorsa a Siena. La Top Volley Cisterna in classifica occupa l’ottava posizione con 23 punti, mentre la Modena è seconda con 29 punti. La partita sarà trasmessa in diretta su Rai Sport e sulla piattaforma volleyballworld.tv dalle 20.40 di domenica 29 gennaio 2023. 

    Damiano Catania (Top Volley Cisterna): “Una partita che non ha bisogno di presentazioni, noi giochiamo in casa e al Palasport di Cisterna abbiamo fatto vedere tante belle cose. Modena è una formazione molto attrezzata, forte e in questo momento sta viaggiando in un momento abbastanza positivo. Noi dalla nostra, vogliamo rifarci della brutta prestazione con Siena. In trasferta non stiamo ingranando la giusta marcia, domenica sarebbe stato importante vincere. Ora abbiamo un’altra possibilità con Modena, una sfida molto difficile, ma stiamo bene, lavoriamo e cercheremo di metterli in difficoltà e se ci lasciano qualche spazio, saremo pronti a sfruttarlo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova e Taranto risucchiate nella lotta salvezza: decisivi gli scontri diretti con Siena

    Di Giuliano Bindoni

    Alzi la mano chi, domenica 8 gennaio, non avrebbe considerato la Emma Villas Aubay Siena condannata alla retrocessione. Pochi, pochissimi, forse nessuno. Eppure in due settimane la squadra toscana ha compiuto il miracolo, anzi un doppio miracolo, battendo prima Piacenza e poi Cisterna. Sei punti che non hanno cambiato il suo status di fanalino di coda, ma di sicuro hanno tolto il sonno a Pallavolo Padova e Gioiella Prisma Taranto, le uniche due squadre del campionato che potevano rischiare di essere coinvolte in una lotta per la salvezza e che ora ne hanno invece la certezza. E contro, forse, ogni pronostico, proprio Siena ha iniziato a sperare di potercela fare.

    Ecco dunque che a 6 giornate dal termine della regular season ci troviamo già a parlare di volata per non retrocedere, perché se quell’8 gennaio la classifica recitava Padova 11, Taranto 10 e Siena 6, ora la situazione è la seguente: Padova 14, Taranto 13, Siena 12.

    Cosa può accadere dunque da qui alla fine? Gran bella domanda, perché se continueremo ad assistere a risultati a sorpresa, le classiche vittorie delle piccole contro le grandi, allora può davvero succedere di tutto e il contrario di tutto. Se invece i rapporti di forza dovessero essere mantenuti, allora decisivi saranno i due scontri diretti che vedranno Siena prima opposta a Padova (in casa, gara in programma domenica 29 gennaio alle 15.30) e poi a Taranto (in trasferta, nel weekend del 18 e 19 febbraio).

    In caso di vittoria da tre punti di Padova al PalaEstra, il successo decreterebbe di fatto la salvezza di Takahashi e compagni, che in quel caso avrebbero sulla Emma Villas un vantaggio di 5 punti e una differenza di 3 vittorie. Un gap obiettivamente difficile da colmare. Taranto-Siena, a quel punto, più che uno scontro diretto diventerebbe una finale a tutti gli effetti.

    foto Lega Pallavolo Serie A

    Di seguito le avversarie delle tre squadre coinvolte nella volata salvezza nelle ultime sei giornate di stagione regolare.

    PADOVA vs Siena (trasferta), Milano (trasferta), Verona (casa), Monza (trasferta), Trento (casa), Piacenza (trasferta)TARANTO vs Piacenza (trasferta), Trento (casa), Modena (trasferta), Siena (casa), Perugia (casa), Milano (trasferta)SIENA vs Padova (casa), Modena (trasferta), Civitanova (casa), Taranto (trasferta), Verona (casa), Monza (trasferta)

    Per quanto possa valere, nelle ultime sei gare del girone d’andata i punti conquistati da Padova, Taranto e Siena erano stati 3 a testa: Padova e Taranto avevano fatto entrambe bottino pieno proprio contro i toscani, che a loro volta, nell’ultima giornata prima del giro di boa, avevano sconfitto a sorpresa Monza. Per valutare meglio l’attuale stato di forma delle tre squadre, invece, potrebbe forse tornare più utile il confronto tra l’inizio del campionato e queste prime cinque giornate del girone di ritorno, nelle quali Siena ha portato a casa 3 punti in più rispetto all’andata, Padova 1 in meno e Taranto 2 in meno.

    Ultima curiosità per gli amanti delle statistiche: con quanti punti si è retrocessi negli ultimi campionati giocati a dodici squadre? Il precedente più recente risale alla stagione 2020-2021 che però non fa testo, visto che a causa della pandemia si decise di bloccare le retrocessioni; ad ogni modo ultima arrivò Cisterna con 7 punti, a 8 lunghezze dalla penultima (Padova). Per trovare un dato più attendibile bisogna tornare indietro negli anni fino alla stagione 2013-2014, quando Latina salutò la Superlega con 18 punti (5 vittorie e 17 sconfitte), un punto in meno di Vibo Valentia (6-16) e due in meno rispetto a Molfetta (7-15): un arrivo in volata molto simile a quello della stagione attuale.

    foto Lega Volley

    Il numero di vittorie è un altro dato che non va assolutamente sottovalutato, perché determinante in caso di arrivi a pari punti. Un vantaggio che in questo momento ha solo Padova, che di successi ne può vantare 6, a differenza di Taranto e Siena che ne hanno 4 a testa. Nel caso in cui due o più squadre dovessero finire la stagione con gli stessi punti e lo stesso numero di vittorie, si andrebbe a vedere il quoziente set, e in caso di ulteriore parità il quoziente punti. Ma questi sono calcoli che, nel caso, si faranno alla fine. L’unica cosa certa ora è che saremo spettatori di una corsa a tre che rischia davvero di decidersi per questione di centimetri. LEGGI TUTTO

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    La Gioiella Prisma Taranto rinforza il reparto opposti: ecco Ibrahim Lawani

    Di Redazione

    Il Presidente della Gioiella Prisma Taranto, Tonio Bongiovanni, comunica che la società rossoblù ha raggiunto l’accordo con il club francese Paris Volley per l’acquisizione del giocatore Ibrahim Lawani.

    Classe 2001 per 198 cm, di Vitry-Sur-Seine, Ibrahim Lawani è il nuovo opposto della squadra rossoblu, e si unirà nel reparto degli schiacciatori di posto 2 insieme a Tommaso Stefani. Gioca a volley da quasi 10 anni, ma è impiegato nel ruolo di opposto da 4 anni, decidendo di dedicarsi a questo ruolo per focalizzarsi al meglio sul fondamentale di attacco e servizio.

    In forza al Paris Volley, una delle squadre più blasonate della Ligue A, attualmente a metà classifica in Francia, Lawani si tuffa nella sua prima esperienza ufficiale in Italia, partendo proprio da Taranto. Italia che aveva già assaggiato annoi fa, quando fece uno stage di prova a Milano con l’Allianz Milano, nel 2020, per poi tornare a Parigi.

    Giovane attaccante emergente della nazionale francese, ha conquistato con il club parigino una Coupe de France nella stagione 2019-2020 e ha nel suo palmarés un argento con la nazionale Under 22 agli Europei nella scorsa estate 2022, ha partecipato anche nella stessa estate ai Giochi del Mediterraneo a Orano, battuto dalla nazionale italiana (che conquistò il bronzo).

    Miglior opposto dell’Europeo Under22 con 115 punti e 13 aces totali, Lawani ha un ottimo servizio, un colpo d’attacco dotato di potenza ed elevazione ed è una stella nascente del volley transalpino.Lawani raggiungerà la squadra sulle rive dello Ionio in giornata, a disposizione sin da oggi del club per rinforzare la squadra nel prosieguo del campionato.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lucio Fusaro: “Vorrei riportare a Milano Romanò”

    Di Redazione

    Archiviato il 3-0 subito a Verona, Milano si prepara per il ritorno al Forum: sabato arriva Perugia, regina indiscussa di questa Regular Season.

    “Certo, se domenica non avessimo perso con Verona ci saremmo arrivarti in una situazione di classifica migliore…” commenta amaro Lucio Fusaro, intervistato da Gian Luca Pasini per La Gazzetta dello Sport. Attualmente la squadra meneghina si trova al sesto posto, in coabitazione con Cisterna, a tre punti dalla terza posizione occupata da Civitanova.

    “Vorrei guadagnare qualche posizione in classifica – confessa il presidente di Milano – , ma so che sono tante le società deluse fino adesso. L’anno scorso ci siamo dati come obiettivo il triennio, abbiamo altri due anni per provarci”.

    Nessuna pressione dunque. “Abbiamo soldi sufficienti per questo campionato ma dobbiamo investirli bene per fare squadre più forti e avere la possibilità di giocarcela con le big. Magari facendo qualche colpo importante“. E sulle possibili mosse di mercato svela: “Mi spiace molto per Romanò, ma il coach a puntato su Patry. L’anno prossimo però scade il contratto con Piacenza. E’ un personaggio che vorrei riportare qui”.

    (fonte: La Gazzetta dello Sport) LEGGI TUTTO

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    Lucarelli: “Sto spingendo al massimo per tornare. Conto di rimanere per la prossima stagione”

    Di Redazione

    Continuano a pesare sul rendimento di Piacenza le assenze degli schiacciatori Lucarelli e Leal, ancora fuori per infortunio.

    Ricardo Lucarelli, ospite ieri sera dell’ultima puntata di “Volley Piacenza #atuttogas” in onda su Telelibertà ha parlato delle sue condizioni dopo l’infortunio.

    “Sto bene – ha spiegato – il problema adesso è riprendere il ritmo per stare in campo, sto spingendo al massimo per tornare e venerdì avrò una visita che mi dirà qualcosa in più, non vedo l’ora di giocare per poter aiutare i miei compagni. In questo periodo posso vedere da fuori che cosa si deve migliorare e secondo me bisogna aumentare il rendimento al servizio oltre alla gestione in alcune fasi d’attacco”.

    E sul suo futuro aggiunge: “Sono molto contento di essere a Piacenza perché sento l’affetto dei tifosi e conto di stare qui anche nella prossima stagione”. LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Gabi Garcia stecca, Padova devota a… Takahashi-San

    Di Paolo Cozzi

    Poteva passare alla storia pallavolistica come la domenica della “caduta degli dei”, con Perugia che dopo 15 vittorie da tre punti si è ritrovata sotto di un set e alle corde nel secondo contro Modena, prima che sua maestà Leon andasse in battuta e decidesse di dare la svolta al match. Ma, nonostante che la Sir giochi un campionato a parte, dal secondo posto in poi è lotta aperta, perché mai come quest’anno la differenza fra le squadre di Superlega è minima e solo chi riesce a mettere l’atteggiamento giusto in campo si porta a casa la posta in palio. Se Trento si rilancia, crolla Civitanova (alla terza sconfitta consecutiva), ritrova la vittoria Verona ai danni di una spenta Milano e Monza irrompe con prepotenza al sesto posto sconfiggendo una incerottata Piacenza.

    Ma veniamo alle pagelle delle singole partite.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Modena-Perugia. Per 40 minuti gioca una pallavolo di alto livello Modena, poi inizia a subire in ricezione e a perdere lucidità, ma la sensazione è che sia maturata tanto negli ultimi 2 mesi e che l’inizio horribilis di stagione sia un lontano ricordo. Bruno (voto 6) torna a mostrare lampi di classe cristallina, Ngapeth (voto 6) tiene in ricezione e regala colpi da fromboliere in attacco, ma subisce ancora troppi muri. A steccare sono Lagumdzija (voto 5), sempre troppo leggero e discontinuo da seconda linea, e Rinaldi (voto 5), che dopo alcuni match da protagonista assoluto incappa in una giornata decisamente No.

    È costretta a ricorrere alla panchina Perugia per aggirare l’ostacolo Modena e sopperire ad un Semeniuk (voto 5) fuori fase e ad un Flavio (voto 4,5) insolitamente spento. Ecco allora che Giannelli (voto 7) trova il giusto feeling con Plotnytskyi (voto 8) e con Leon (voto 8,5), autentico mattatore del match in battuta. Il muro è sempre solido, ma è dai nove metri che i ragazzi di Anastasi costruiscono le loro certezze.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Civitanova-Trento. Continua il momento nero della Lube, che non riesce a tornare alla vittoria e mostra enormi problemi in ricezione e a muro. Gabi Garcia (voto 4) spreca ancora una volta la fiducia datagli, parte bene Nikolov (voto 6) prima di spegnersi alla distanza e con lui anche Yant (voto 5), letteralmente bersagliato in seconda linea. Chi cerca di trascinare la squadra è Zaytsev (voto 6,5), che chiude sì con 4 errori e 4 murate subite, ma anche con 19 punti e la solita voglia di spaccare il mondo e trascinare i suoi. Ma a questa Lube serve ritrovare tranquillità e ricezione, perché senza il gioco al centro fatica davvero troppo.

    Si rilancia Trento, che ancora una volta si aggrappa ad un sontuoso Kaziyski (voto 9) per ridare slancio alle proprie ambizioni di secondo posto. Se Lisinac (voto 5) per una volta non è protagonista a centro rete, ecco allora Lavia (voto 8) diventare leader anche a muro insieme a Michieletto (voto 6,5), magari poco proficuo in attacco, ma sempre ottimo al servizio e in ricezione.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Monza-Piacenza. Quarta vittoria consecutiva per Monza, che senza Grozer e il lungo degente Cachopa schiera uno Zimmermann (voto 8) cresciuto in maniera esponenziale nel gioco veloce grazie alla guida di un allenatore, Eccheli (voto 10), magari poco considerato ma dal grande valore tecnico. A trarre giovamento dalla nuova verve del palleggiatore sono Galassi (voto 8), che si diverte a centro rete, e Maar (voto 8,5) che veste i panni del leader della squadra.

    Piacenza, ancora senza Leal e Lucarelli, non sfonda al servizio e paga tanto a muro, con un Romanò troppo altalenante (voto 5,5) e un Basic (voto 5,5) che cala nei momenti chiave del match. Meglio Recine (voto 6), anche se usato con il contagocce in attacco, ma manca un attaccante in grado di dare serenità a Brizard (voto 5,5) sulle palle che scottano.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Verona-Milano. Gli scaligeri si gettano alle spalle un periodo difficile e spinti da un Keita (voto 8,5) mostruoso in attacco, ma altrettanto fragile in ricezione, si rilanciano nella corsa Play Off. Attacco e muro sono le armi in più dei veronesi, che sfruttano la verve di Cortesia (voto 7) e un Sapozhkov (voto 8) che sembra attaccare sempre senza muro tanto è performante. Bene infine Gaggini (voto 7) che permette a Spirito un gioco più fluido e meno scontato.

    Passo indietro per Milano, che dopo la bella prova a muro con Modena stenta proprio in questo fondamentale e barcolla anche in ricezione, con il libero Pesaresi (voto 5) apparso in grande difficoltà. Ci prova Ishikawa (voto 7) ma non trova collaborazione da Mergarejo (voto 5), uscito dal match dopo soli due set. Meglio Patry (voto 6) che però sembra sempre essere un gradino sotto i livelli visti con la nazionale francese.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Siena-Cisterna. Vittoria importantissima per Siena, offuscata purtroppo dal bruttissimo infortunio di Pinali, cui va il mio personale abbraccio. Ancora una volta è Petric (voto 7,5) a diventare l’uomo dei palloni importanti, ben aiutato da Van Garderen (voto 7), meno preciso in attacco ma pressoché perfetto in seconda linea. E un bel plauso va a Pereyra (voto 7,5) che, entrato dopo l’infortunio del compagno, si fa trovare subito pronto e combattivo.

    Spreca una grossa chance Cisterna, con Dirlic (voto 6) a mezzo servizio per problemi di salute. Perso il suo bomber di razza, Baranowicz (voto 5,5) e compagni si spengono, e nonostante un Sedlacek (voto 6) positivo non trovano il giusto atteggiamento per frenare la voglia di impresa di Siena.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Padova-Taranto. Senza bomber Stefani Taranto appare molto ridimensionata, e Padova con una partita perfetta trova tre punti fondamentali nella corsa salvezza. Se Petkovic (voto 4) è non pervenuto, il santo del giorno è Takahashi (voto 8,5), semplicemente perfetto in tutti i fondamentali. Con lui prova convincente anche per Asparuhov (voto 7,5), mentre continua a latitare il muro di squadra,con Volpato (voto 5) in netta difficoltà.

    Taranto è Loeppky (voto 7,5) e poco altro, con Antonov (voto 5) ben imbrigliato dalla difesa avversaria e molto cercato in ricezione. Nonostante una buona ricezione Falaschi (voto 5) trova poco feeling con i centrali e non riesce a tenere in partita Ekstrand (voto 4,5), apparso comunque alquanto leggero per la Superlega. LEGGI TUTTO

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    Fabio Soli verso Trento? “Solo voci, ma sono comunque voci che inorgogliscono”

    Di Redazione

    Chiamatelo, se volete, il mercato delle smentite. Questo perché se a cambiare maglia è un giocatore, sbottonarsi risulta più facile, ma quando si tratta di panchine il rischio di far saltare certi equilibri a campionato in corso è decisamente più alto. Ecco dunque che dopo le “voci” che darebbero Angelo Lorenzetti come prossimo allenatore di Piacenza, ovviamente subito smentite da Zlatanov, direttore generale della Gas Sales Bluenergy, dalle colonne de Il Messaggero apprendiamo di altri rumors secondo i quali a sedere sulla panchina di Trento il prossimo anno sarebbe Fabio Soli, primo artefice del campionato sopra le righe di Cisterna.

    “Ricevere una chiamata da un top team è cosa che inorgoglisce e che fa sicuramente piacere, perché significa che si è lavorato bene e che quanto fatto è stato apprezzato” sono le parole dell’allenatore della Top Volley riportate nel pezzo a firma Gaetano Coppola, che va anche oltre ipotizzando non solo la partenza del coach, ma anche del bomber di questo campionato, l’opposto Petar Dirlic.

    “Il campionato è ancora in corso e le voci per il momento restano voci” glissa poi Soli. Affermazione che non conferma, ma neppure smentisce.

    Citando  Agatha Christie, “Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova“. Lorenzetti a Piacenza era il primo, Soli a Trento il secondo, a questo punto non ci resta che aspettare di cogliere il terzo indizio, ma per qualcuno ormai non sarebbe neanche necessario. LEGGI TUTTO