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    I numeri della giornata: Keita re dei bomber, alla Lube non bastano 13 ace

    Di Redazione

    La Lega Pallavolo Serie A ha reso noti come di consueti i dati statistici relativi alla sesta giornata di ritorno della Superlega maschile. Ancora una volta sotto i riflettori c’è la WithU Verona: la squadra gialloblu è stata la migliore a muro nel weekend, con ben 15 block vincenti, e ha espresso anche il miglior realizzatore, Noumory Keita – schierato per la prima volta da opposto – con 29 punti. Alla Cucine Lube Civitanova, sua avversaria, non è servito mettere a segno 13 ace per portare a casa la vittoria.

    Ecco tutte le statistiche, di squadra e individuali:

    La Gara più Lunga: 02.32Gas Sales Bluenergy Piacenza – Gioiella Prisma Taranto (3-2)

    La Gara più Breve: 01.22Allianz Milano – Sir Safety Susa Perugia (0-3)

    Il Set più Lungo: 00.373° Set (30-28) Itas Trentino – Vero Volley Monza

    Il Set più Breve: 00.223° Set (25-14) Emma Villas Aubay Siena – Pallavolo Padova

    I TOP DI SQUADRA

    Attacco: 53.6%Sir Safety Susa Perugia

    Ricezione: 33.7%Valsa Group Modena

    Muri Vincenti: 15WithU Verona

    Punti: 87Emma Villas Aubay Siena

    Battute Vincenti: 13Cucine Lube Civitanova

    I TOP INDIVIDUALI

    Punti: 29Noumory Keita (WithU Verona)

    Attacchi Punto: 25Adis Lagumdzija (Valsa Group Modena)Ibrahim Lawani (Gioiella Prisma Taranto)Noumory Keita (WithU Verona)

    Servizi Vincenti: 5Robertlandy Simon (Gas Sales Bluenergy Piacenza)

    Muri Vincenti: 7Robertlandy Simon (Gas Sales Bluenergy Piacenza)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ionut Ambrose dopo l’incontro con il Papa: “Mi è venuta la pelle d’oca”

    Di Redazione

    C’erano anche sei giocatori della Cucine Lube Civitanova nella delegazione delle nazionali italiane ricevute oggi da Papa Francesco in udienza privata. Una data memorabile per la pallavolo del Bel Paese e per i sei tesserati cucinieri: i campioni del mondo e d’Europa Simone Anzani, Fabio Balaso e Mattia Bottolo, il campione iridato Under 21 e continentale Under 22 Mattia Gottardo e i campioni d’Europa Under 20 Ionut Ambrose e Gaetano Penna, già trionfatori all’Eyof.

    Il centrale Ionut Ambrose, classe 2004, nato a San Severino Marche e dunque unico marchigiano dei sei biancorossi, è rimasto profondamente colpito da quella che si è rivelata una delle esperienze più profonde della sua vita: “Terrò per sempre impressa nella memoria una giornata così bella ed emozionante. Mi è venuta la pelle d’oca nel vedere il Santo Padre, ma anche all’arrivo dei compagni e dello staff con cui ho vinto gli Europei giovanili, è stato come rivivere quei momenti“.

    “Non potevo chiedere di meglio – continua Ambrose – che condividere la giornata in Vaticano con i coetanei della Nazionale e i compagni della Lube, che per me sono punti di riferimento. Così come da oggi lo saranno le parole di Papa Francesco, che ha paragonato i fondamentali della pallavolo alle difficoltà nella vita di tutti i giorni. Torno nelle Marche arricchito da questa visita e continuerò a conciliare con il massimo impegno lo studio in vista dell’esame di maturità e gli allenamenti con la Lube, nella speranza di aiutare i compagni in palestra e di perfezionare la mia tecnica di gioco“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piazza dopo la sconfitta con Perugia: “È andata come ci aspettavamo (e non speravamo)”

    Di Redazione

    Nell’anticipo della sesta giornata del girone di ritorno di Superlega, Milano esce sconfitta dal confronto con la Sir Safety Susa Perugia. Il match andato in scena al Mediolanum Forum ha visto gli ospiti imporsi con il risultato di 3-0 sui padroni di casa con i parziali 25-18, 25-23, 25-21. Nuova battuta d’arresto per Milano, che rimane ferma a quota 23 punti, e trova la seconda sconfitta consecutiva dopo lo stop a Verona.

    In una cornice spettacolare quella del Mediolanum Forum con più di 8000 persone, la corazzata umbra ha dato prova della sua forza sul campo lasciando a bocca asciutta i meneghini che, seppur combattivi, hanno faticato a trovare delle soluzioni offensive in grado di ridimensionare la potenza della capolista Perugia. Una gara che Milano aveva pronosticato come difficile non soltanto dal punto di vista tecnico ma anche, e soprattutto, da quello mentale. Il confronto con i Block Devils però ha permesso agli uomini di coach Piazza di misurarsi con una squadra che in questo momento è la più forte, non solo nel campionato italiano, offrendo così delle preziose chiavi di lettura al tecnico dei milanesi per crescere e declinare il duro lavoro nelle nuove sfide che attendono Piano e compagni.

    A parlare alla fine della gara, è proprio il tecnico Roberto Piazza: “La partita è andata sui binari che in parte ci aspettavamo e che non speravamo, nel senso che abbiamo incontrato la prima della classe, e la prima della classe ha messo in campo tutta la sua bravura, non hanno mai avuto sbavature nei primi due set se non un errore di Plotnytskyi da seconda linea e uno di Herrera, anche lui dalla seconda linea, uno nel primo e uno nel secondo. Per il resto, a parte il servizio, una partita proprio pulita, bene in difesa, bene in tutto. Ma è Perugia, non è un caso che nelle ultime cinque partite, con questa sei, ha perso solo un set”.

    “Noi ci aspettavamo una partita leggermente diversa per quanto riguarda la nostra parte di campo, soprattutto nella fase di ricezione dove a mio avviso potevamo fare qualcosina meglio in alcuni frangenti e nella fase di attacco dove fino a poco tempo fa non eravamo stati così deficitari in posto 4, in modo particolare. Siamo partiti molto bene con Mergarejo, poi Ishikawa qualche problema, in sintesi gli unici che hanno messo palla a terra con continuità sono stati i centrali. Una nota positiva è che il nostro muro non è stato inferiore al loro, questa è la nota positiva della partita che mi porto dietro, è ovvio che c’è da lavorare parecchio. Menzione particolare per il pubblico che è stato splendido, ma come sempre, ci ha seguito anche al Forum, quindi grazie al pubblico. Adesso bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare duro per la prossima partita“.  

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    Siena riapre i giochi salvezza, Bartman: “Noi non molliamo mai e lo abbiamo dimostrato”

    Di Redazione

    La Siena vista nella prima parte di stagione era una cosa, questa è ben altra e lo dimostrano i tre successi consecutivi. L’ultimo in particolare ha un peso specifico enorme, perché arrivato contro una diretta rivale nella corsa salvezza, Padova, ma soprattutto dopo aver visto, come si dice, la morte in faccia (sportivamente parlando). Sotto due set a zero, in casa, la reazione dei toscani è stata feroce e ha portato alla conquista di due punti pesantissimi che l’hanno tirata via da quell’ultimo posto occupato per sedici lunghissime giornate. Un risultato ancora parziale, certo, al termine della corsa mancano ancora cinque turni, compreso l’altro scontro diretto con Taranto, ma non essere più fanalino di coda mentalmente potrebbe dare la scossa necessaria per gettare il cuore oltre l’ostacolo.

    “Abbiamo una squadra che non alla mai, lo abbiamo dimostrato anche contro Padova” commenta a fine gara l’ultimo arrivato, l’opposto polacco Zibigniew Bartman, sulle colonne de La Nazione. “Volevamo dimostrare che potevamo vincere una partita come questa, molto difficile e importante per noi. La chiave è stata mentale. Non abbiamo abbassato la testa dopo il secondo set, abbiamo cercato di spingere in battuta, giocare con pazienza in attacco”.

    Un’ottima prestazione la sua, con 18 punti a referto ma subito un problema fisico che mette in allarme: “Volevo mettere carattere in campo, i punti sono la conseguenza del gioco e ringrazio Finoli che mi ha servito molto nonostante avessimo giocato in allenamento forse una ventina di palloni. Nel quinto set ho accusato una contrattura al polpaccio, e siccome in passato ho accusato due infortuni a quel muscolo, non ho voluto rischiare”. LEGGI TUTTO

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    Andrea Giani: “Questo è il nostro spirito”. Soli: “Vogliamo conquistare i Play Off”

    Di Redazione

    Successo esterno da tre punti della Valsa Group Modena al Palasport di Cisterna nel posticipo del 6° turno di ritorno della Regular Season in Superlega Credem Banca. Gli ospiti resistono al rientro nel match dei pontini ed espugnano in quattro set il palazzetto laziale al cospetto della Top Volley. 

    Andrea Giani (allenatore Valsa Group Modena): “Abbiamo attaccato e difeso bene, questo è il nostro spirito. Siamo una squadra che deve lavorare così, quando perdiamo questa caratteristica diventiamo una squadra normale, si è verificato nel terzo set. Difesa e attacco sono il nostro motore, qui ci hanno perso squadre importanti, sapevamo sarebbe stata dura e abbiamo dovuto faticare”.

    Fabio Soli (allenatore Top Volley Cisterna): “Nel primo set non siamo entrati in partita, abbiamo dovuto rincorrere, relativamente al quarto set potevamo rimettere in parità il discorso. Ora dobbiamo ottimizzare quanto fatto finora, questa squadra merita di raggiungere obiettivi importanti. Una bella stagione che vogliamo finire con la conquista dei Play Off, penso convenga a tutti e sia un plus da aggiungere a un’annata fantastica. Ce lo dobbiamo guadagnare sul campo”. LEGGI TUTTO

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    Cisterna rende la vita difficile a Modena, ma alla fine cede in quattro set

    Di Redazione

    Sunday night al Palasport di Cisterna per chiudere la sesta giornata del campionato di Superlega Credem Banca. Coach Soli si affida a capitan Baranowicz in regia, Sedlacek e Bayram martelli, opposto Petar Dirlic, coppia centrale con Zingel e Rossi, libero Catania. Modena risponde con il sestetto titolare Gaini manda in campo Rinaldi e Ngapeth coppia di schiacciatori, Lagumdzija opposto al regista Bruno, centrali Sanguinetti e Stankovic, libero Gollini. Cisterna sempre costretta a rincorrere gli avversari, coach Soli prova a mischiare le carte in tavola alternando tutti i suoi attaccanti, ma Modena oltre che fare punto è impressionante in difesa.

    I primi due set fotocopia vengono vinti dagli ospiti con un costante vantaggio grazie alle giocate di Lagumdzija nel primo parziale, invece nel secondo set, trovano gloria e punti Rinaldi e Ngapeth. Nulla possono i padroni di casa, nonostante capitan Baranowicz provi ad armare tutti i suoi attaccanti. Cisterna alza la testa nel terzo set e porta a casa il punto grazie ai potenti attacchi di Gutierrez e Dirlic. Nel quarto set i padroni di casa provano a rallentare la corsa degli ospiti, un set giocato punto a punto, poi alla fine Lagumdzija fa la differenza e trova due ace per staccare i padroni di casa, chiude l’ex Rinaldi e Modena si prende i tre punti.

    Cronaca.Parte bene Modena, doppio ace di Lagumdzija, Cisterna rimane incollata agli avversari grazie soprattutto alle scelte alternate di capitan Baranowicz che arma tutti i suoi attaccanti, 7-8. Modena trova un discreto vantaggio grazie con Rinaldi che mette a terra in pipe, 10-13. Bayram trova il pareggio con un pallonetto che spiazza il muro avversario, aggancio completato, 15-15. Cisterna ritrova coraggio e prova a tenere gli avversari, ace di Gutierrez, 19-20. Prima Rinaldi poi Ngapeth e gli ospiti trovano il più quattro nel finale di set, 19-23. Chiude Ngapeth da posto due, 22-25.

    Secondo set: Si gioca punto a punto, poi Modena trova il più tre con Ngapeth che attacca, difende e poi palleggia per Rinaldi, 6-11. Il recupero pontino passa per le mani di Baranowicz che arma Kaliberda in pipe, 10-13. I padroni di casa cambiano marcia con un bolide di Gutierrez eche da posto due schiaccia in posto quattro avversario, poi muro di Zingel su Rinaldi, 12-14. Cisterna in confusione Modena ne approfitta con la pipe di Rinaldi che smarcato da Bruno ha un’autostrada davanti, 17-20. Dirlic sale in cielo a prende in pieno Ngapeth che rimane immobile, 18-22. Modena in confusione, difende bene, ma Cisterna attacca con Dirlic che chiude un’azione lunghissima, 22-23. Modena si aggiudica anche il secondo set, 23-25.

    Terzo Set: Modena avanti anche ad inizio terzo set, gli ospiti non lasciano spazio agli avversari e trovano il più tre, poi i laziali tornano in partita con il muro di Rossi e il successivo ace di Sedlacek, 8-8. Bruno insiste su Lagumdzija e il turco è puntuale e veloce continuando a spingere da posto due su posto uno avversario, 14-16. Cisterna avanti con l’ace di Sedlacek, 18-17. Rossi c’è murato Ngapeth, 19-17. Modena trova il pareggio con Lagumdzija, 20-20. Gutierrez mura l’attacco da posto due di Lagumdzija, 23-20. Muro fotocopia di Zingel sempre sull’opposto turco, 24-10, alla fine Stankovic spara fuori e Cisterna si prende il set, 25-20.

    Quarto set: Inizio set equilibrato, 5-5. Dirlic a segno da posto due incrociando una diagonale imprendibile, 7-7. Inarrestabile Dirlic che trova il mani out del muro avversario dopo aver difeso una palla impazzita, 13-15. Sedlacek in pipe è pareggio, poi Gutierrez sale in cielo da posto quatrtro e trova le mani del muro avversario, sorpasso bianco blu, 18-17. Doppio ace di Lagumdzija, 20-22. Chiude Rinaldi, 23-25.

    Top Volley Cisterna – Valsa Group Modena 1-3 (22-25, 23-25, 25-20, 23-25)Top Volley Cisterna: Baranowicz 2, Bayram 4, Zingel 9, Dirlic 20, Sedlacek 11, Rossi 4, Catania (L), Gutierrez 15, Kaliberda 3, Mattei 1. N.E. Staforini, Martinez, Zanni. All. Soli.Valsa Group Modena: Mossa De Rezende 1, Ngapeth 8, Sanguinetti 4, Lagumdzija 28, Rinaldi 15, Stankovic 11, Rossini (L), Sala 0, Marechal 0. N.E. Gollini, Bossi, Salsi, Krick, Malavasi. All. Giani.Arbitri: Braico, Puecher.Note – durata set: 28′, 28′, 28′, 28′; tot: 112′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Lube non esce dal tunnel, Blengini: “Dobbiamo crescere e giocare meglio”

    Di Redazione

    La Lube rimonta due set alla WithU, ma al tie-break incassa un’altra sconfitta, la quarta di fila in campionato. Ora in classifica è quarta a quota 27 punti. Di seguito le dichiarazioni rilasciate a fine partita dal coach Blengini, Zaytsev e Balaso.

    Gianlorenzo Blengini (allenatore): “Ultimamente abbiamo parlato tanto della ricezione, fondamentale in cui sia mercoledì scorso in Champions League che stasera siamo riusciti ad avere una buona continuità. Cosa che invece non è avvenuta nelle situazioni di attacco contro il muro schierato. La squadra non ha mollato, stasera a partita in corso è riuscita a migliorare anche quell’aspetto lì e meritatamente è rientrata in partita portando Verona al tie break. Nel quinto set abbiamo pagato a caro prezzo lo 0-4 iniziale. Noi stiamo cercando di lavorare anche mentalmente per poter resistere ai momenti di difficoltà, cerchiamo di perfezionare le nostre debolezze. Riusciamo a rimanere attaccati alla partita, a volte con la rotazione dei giocatori, in altre con la pazienza, ma dobbiamo crescere, giocare meglio, avere più continuità soprattutto nella fase di cambio palla, sia dando più solidità alla ricezione, sia con percentuali di attacco migliori quando l’avversario ci crea problemi con la sua battuta”.

    Ivan Zaytsev: “Partita a due facce, che siamo riusciti a riportare momentaneamente in equilibrio dopo una bruttissima partenza, visto lo 0-2 iniziale nel computo dei set. Peccato non essere riusciti a sfruttare fino in fondo l’inerzia positiva che ci ha contraddistinto nel terzo e nel quarzo parziale. Mancano cinque turni al termine della Regular Season e dobbiamo focalizzarci prima di tutto sulla crescita di squadra facendoci trovare pronti per i Play Off”.

    Fabio Balaso: “Nei primi due set non siamo riusciti a prendere le misure sul loro opposto Keita, mentre in quelli successivi abbiamo fatto un buon lavoro nel muro-difesa, riuscendo pure a staccarli da rete con la ricezione grazie all’efficacia del nostro servizio. Alla fine, però, ci è sicuramente mancato qualcosa, abbiamo preso dei muri diretti che abbiamo pagato a caro prezzo. Il punto in classifica guadagnato stasera non ci soddisfa, dobbiamo continuare a lavorare duro e migliorare in alcune cose”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Verona arriva la quarta sconfitta consecutiva in campionato per la Lube

    Di Redazione

    Prosegue il periodo nero in SuperLega Credem Banca per i campioni d’Italia. Nella 6° giornata di ritorno della Regular Season la Cucine Lube Civitanova rimedia la quarta sconfitta consecutiva in campionato e deve accontentarsi di 1 punto con un ribaltone solo sfiorato. Fatale il 3-2 (25-22, 25-22, 20-25, 20-25, 15-12) inflitto al Pala AGSM AIM dai padroni di casa della WithU Verona, capaci di riscattare la sconfitta dell’andata all’Eurosuole Forum con una prima ora di gioco esaltante e un tie break altrettanto incisivo grazie alla spinta di oltre 4.000 sostenitori. Agli uomini di Chicco Blengini va il merito di non arrendersi e di recuperare due set prima di cadere al fotofinish. La striscia negativa allontana i biancorossi dalle prime posizioni.

    Radostin Stoytchev lascia fuori il gigante Sapozhkov e punta tutto su Keita in punto 2 (MVP e top scorer con 29 punti), con l’innesto di Magalini dall’inizio, sorprendendo gli ospiti. Dal terzo set Blengini ridisegna la Lube e prende le misure con gli innesti Garcia e Bottolo, ma al tie break, complice un palas caldissimo a incitare i beniamini di casa, è Verona a spuntarla. Saltano agli occhi i 14 muri a 7 per Verona, ma anche i 13 ace a 4 dei cucinieri, provvidenziali per restare nel match. Tra i biancorossi Yant sigla 21 punti (58% di efficacia  con 4 ace e 3 muri), Bottolo 12 (1 ace), Zaytsev 11 (1 ace) e Garcia 10 (3 battute vincenti).

    Nel primo set i team si equivalgono, ma pesano i 5 block della WithU. L’iniziativa è della Lube (19-21), più precisa in attacco fino al sorpasso scaligero (22-21) che propizia il 25-22. In evidenza Keita (7 punti) e Zaytsev (8). Nel secondo parziale è Verona a guidare i giochi con i 6 punti di Keita e un attacco più efficace. Nonostante il calo, la Lube si illude di girare il parziale sul 19-19 con gli ace del nuovo entrato Garcia, ma il finale è tutto della WithU (25-22). Nel terzo atto c’è la reazione rabbiosa di Civitanova che attacca con il 60%, schiera sia Garcia che Bottolo (6 punti), e riapre il match con le prodezze finali di Yant (20-25). Nel quarto parziale la tenacia a muro e un atteggiamento smaliziato al servizio allungano il match, con una buona dotazione di punti di Garcia (6) e Yant (6). Al tie break l’impatto di Verona è più incisivo (8-4), capitan De Cecco e compagni annullano due match point, ma cadono 15-12.

    CronacaLube in campo con De Cecco al palleggio per Zaytsev opposto, Nikolov e Yant in banda, Chinenyeze e Diamantini al centro, Balaso libero. Verona si dispone con Spirito in cabina di regia per Keita schierato opposto, Magalini e Mozic in banda, Cortesia e Grozdanov al centro, Gaggini libero. 

    Avvio tirato. Lube in doppio vantaggio con l’ace di Zaytsev (8-10), Verona trova il controsorpasso a muro ripetendosi con il block del +2 (14-12). La WithU tocca il +3 (16-13), ma i biancorossi piazzano 5 punti di fila con protagonisti Nikolov, Zaytsev e Yant. Il cubano irresistibile al servizio e autore della pipe del +2 (16-18). Keita trova la sponda del 19-19. Si procede a strappi, con la WithU che dal 19-21 va sul 22-21 con Keita e approfitta del diagonale out di Nikolov (23-21). Entra Bottolo e incassa l’ace di Mozic. (24-21). Lo Zar annulla il primo set point (24-22), poi Civitanova sbaglia (25-22).

    Nel secondo set si lotta punto a punto con Zaytsev che attacca e si sacrifica nei recuperi, ma il muro e la battuta di Verona fanno danni (11-8). Civitanova annulla il divario in attacco e a muro (13-13). Si procede a strappi e la WithU accumula un altro tesoretto dopo un’infrazione (18-15). In un momento delicato Blengini inserisce Garcia che impatta il parziale con due ace (19-19). Verona torna sul +3 con i colpi di Keita (23-20). L’attacco di Magalini mette alle corde Civitanova (24-21). Alla seconda palla set Keita passa (25-22).

    Nel terzo set la Lube torna in campo schierando Garcia in posto 2 e Bottolo in posto 4. Il muro biancorosso è aggressivo (6-8) e gli uomini di Blengini alzano il livello anche in attacco con Yant e Bottolo (11-15). Con pazienza il sestetto di Stoytchev si rifà sotto con il muro di Spirito (17-18) e Keita impatta (18-18). La Lube rimette il turbo con una serie chiusa dalla pipe di Yant, da muro a 3 e l’ace di Yant (20-25).

    Nel quarto parziale i marchigiani partono con affanno, ma mettono i naso avanti sull’ace di Yant (8-9) e trovano il doppio vantaggio con Bottolo (9-11). La crescita di Magalini tiene gli scaligeri a contatto (13-13). Gli attacchi ospiti e l’ace velenoso di Diamantini fanno esultare gli oltre 50 tifosi biancorossi in trasferta (16-19). Il servizio cuciniero continua a sorprendere i veneti (17-21). Anche Bottolo va a segno dai nove metri (18-23). Un errore della Lube e il muro scaligero procurano qualche brivido a Blengini, che si rilassa sull’errore di Cortesia in battuta (20-25) e abbraccia i suoi sul bolide di Garcia (20-25).

    Il tie break si apre con il ritorno prepotente di Verona in attacco e a muro (4-0) con il sottofondo infuocato sugli spalti. Al cambio di campo, dopo la stoccata di Keita, i padroni di casa hanno un vantaggio considerevole (8-4). Sul punto di Mozic (11-7) Blengini chiama a raccolta i suoi, ma un determinato Keita mura Garcia (12-7). Il rientro in campo di Nikolov è bagnato dall’ace che riaccende le speranze (12-9). Sul pallonetto di Mozic Verona ha quatto match point (14-10). Bottolo e Yant ammutoliscono il palazzetto (14-12), ma un servizio out lo manda in estasi (15-12).

    WithU Verona–Cucine Lube Civitanova 3-2 (25-22, 25-22, 20-25, 20-25, 15-12)WithU Verona: Spirito 1, Magalini 13, Grozdanov 8, Keita 29, Mozic 14, Cortesia 7, Bonisoli (L), Gaggini (L), Perrin 0. N.E. Zanotti, Vieira De Oliveira, Mosca, Jensen, Sapozhkov. All. Stoytchev.Cucine Lube Civitanova: De Cecco 0, Yant Herrera 21, Diamantini 8, Zaytsev 11, Nikolov 8, Chinenyeze 9, D’Amico (L), Balaso (L), Anzani 0, Bottolo 12, Garcia Fernandez 10, Gottardo 0. N.E. Ambrose, Sottile. All. Blengini.Arbitri: Zavater, Goitre.Note – durata set: 29′, 28′, 29′, 25′, 20′; tot: 131′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO