consigliato per te

  • in

    Lube, Cormio risponde a… Giulianelli attaccando Juantorena e i “leoni da tastiera”

    Di Redazione

    Ore difficili per Beppe Cormio. Dopo le dichiarazioni dell’ex Juantorena, presente all’Eurosole Forum proprio in occasione della brutta sconfitta dei biancorossi contro Monza, e quelle al vetriolo del patron Giulianelli riportate questa mattina da Il Resto del Carlino, il dg della Cucine Lube Civitanova, a mezzo comunicato stampa della società, ha voluto difendere la squadra e il suo operato.

    La prima stoccata è indirizzata proprio all’ex capitano, senza neanche troppi giri di parole ma forse con qualche contraddizione: “Per me è utile fare una premessa e ricordare come Juantorena, giocatore strategicamente fondamentale, abbia deciso in due giorni di andarsene lasciandoci in grande difficoltà. Abbiamo rimediato con un ragazzo di 18 anni molto promettente. Insieme a lui, nel reparto, ci sono talentuosi ventenni“.

    Poi però il dg fa presente che “fin dall’inizio della stagione, siamo stati chiari ripetendo che questa sarebbe stata la base per ricostruire in altri due anni una squadra vincente. Di conseguenza nessuno può scandalizzarsi per gli alti e bassi, trend che avremo per tutto il campionato. Le critiche vanno accettate, ma noi non abbiamo ingannato nessuno perché il Club non ha promesso di vincere tutto. Fin dall’inizio abbiamo parlato di un progetto per crescere e tornare grandi in futuro“. Dunque la linea green è stata una scelta “obbligata” a causa dell’addio di Juantorena o “voluta” dalla società per aprire un nuovo ciclo?

    Ma ai tifosi della Lube e, a quanto sembra, anche allo stesso Giulianelli, più che mancare la pazienza nel veder maturare questo nuovo progetto, non sono proprio andate giù alcune sconfitte e soprattutto il modo in cui sono maturate. “Siamo in linea con le aspettative, ma qualcosa da recriminare c’è – ammette anche Cormio –. Alcuni stop sono arrivati al cospetto di formazioni alla nostra portata. Questo ci dispiace!“.

    Il patron, però, pretende una reazione di carattere: “Da parte mia non posso mettere in discussione l’attaccamento alla maglia e l’impegno di squadra e staff perché passo la vita al palazzetto e seguo tutto – tiene a sottolineare Cormio –. I nostri atleti chiedono di allenarsi molto di più rispetto alla passata stagione, basti pensare che nel giorno della gara con Monza sei giocatori si sono dedicati alla ricezione per 90 minuti. C’è voglia di progredire! I nostri ragazzi andrebbero applauditi!”.

    Dalla difesa dei giocatori si passa poi alla difesa a spada tratta della società, scagliandosi contro i cosiddetti “leoni da tastiera” o chi in generale dimostra con le critiche di avere la memoria corta: “I veri tifosi stanno dalla nostra parte! A straparlare è chi si diverte a dare fastidio, spesso in anonimato sui social o nei blog che danno spazio a figure senza identità. Da tempo cerco di leggere poco per rimanere sereno e obiettivo. Ho sentito addirittura critiche all’azienda in merito a inesistenti tagli alle spese per il roster. I tifosi, quelli veri, non possono che ringraziare la Lube perché da più di 30 anni regala emozioni e successi a una regione intera e non solo. Chi tocca la Lube ha le idee poco chiare di sport, investimenti e mentalità vincente. Abbiamo preso, di comune accordo con la proprietà, la decisione di avviare un progetto diverso e innovativo. Un’operazione avviata con il giusto budget“.

    Sabato c’è l’anticipo casalingo con l’Itas Trentino, che secondo molti potrebbe costituire un’ultima spiaggia per il tecnico Gianlorenzo Blengini: “Il peso della partita – ribatte Cormio – è quello di tre punti importanti in palio contro una grande rivale! Non posso accettare che, arrivati a questo punto, terzi in classifica e imbattuti in Champions League, si metta in discussione il nostro allenatore, che con me ha disputato tre stagioni vincendo tre Scudetti e una Coppa Italia. Il nostro tecnico lavora tutti i giorni senza sosta e non pensa ad altro che alla pallavolo. Chi scrive che sarà decisiva la partita con Trento per la panchina biancorossa vuole solo soffiare nel fuoco“.

    “Le somme si tireranno a fine stagione – conclude il dirigente – come sempre avviene. Probabilmente potremmo fare meglio con il materiale umano di cui disponiamo. Le logiche del campionato ci impongono di giudicare il lavoro fatto al termine della stagione. Verranno stilate delle valutazioni definitive sia sulle scelte di Club e proprietà, sia sui risultati ottenuti da staff e atleti. Il voto, così come la gloria, va diviso in parti uguali. Ogni nostro traguardo è arrivato grazie al sostegno dell’azienda Lube che ci ha permesso di portare in biancorosso grandi campioni e ci consente oggi di scommettere su giovani talenti. C’è un filo diretto quotidiano con il patron Fabio Giulianelli, e abbiamo già avviato il discorso per ragionare su quello che sarà il prossimo futuro“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Che compleanno per Rok Mozic: in “regalo” un cartellone da 42 metri!

    Di Redazione

    Un regalo di compleanno così possono vantarlo in pochi, non solo nel mondo della pallavolo: lo schiacciatore sloveno Rok Mozic, che oggi festeggia i suoi 21 anni, ha ricevuto un omaggio a dir poco faraonico dai suoi tifosi nelle Filippine (letteralmente impazziti per la nazionale della Slovenia dopo la partecipazione alla tappa locale della scorsa VNL). Sulla facciata del Galleria Corporate Center di Quezon City, città dell’area metropolitana di Manila, è infatti comparso un cartellone di auguri di dimensioni ciclopiche: 42 metri di altezza per 22 di larghezza!

    A postare su Instagram la foto del grattacielo addobbato per il “Rok Mozic Day” è stato lo stesso giocatore della WithU Verona, a sua volta incredulo per l’affetto dei fan: “Siete davvero fantastici, non vedo l’ora di tornare nelle Filippine!“. E Mozic non si è fatto mancare neppure un ringraziamento in lingua tagalog, “maraming salamat” (grazie mille).

    (fonte: Instagram Rok Mozic) LEGGI TUTTO

  • in

    Giulianelli furioso con i suoi: “Abbiamo fatto schifo, inaccettabile essere presi a pallonate”

    Di Redazione

    A guardare il bicchiere mezzo pieno, la Lube al momento è terza a 3 punti da Modena. A guardarlo mezzo vuoto, invece, alcuni risultati lasciano intuire che il nuovo corso, al grido “largo ai giovani”, stenti ancora a decollare. Se il PalaPanini ha fatto tremare le gambe a molti, la sconfitta interna contro Monza non ha fatto altro che confermare quelli che sono ancora i limiti, soprattutto mentali e di esperienza, dei Campioni d’Italia.

    Cosa che non è proprio andata giù al patron Fabio Giulianelli che sulle colonne de Il Resto del Carlino Macerata, intervistato dal collega Andrea Scoppa, si è lasciato andare a un durissimo sfogo: “Abbiamo fatto schifo domenica. Ci sta perdere, ma non essere presi a pallonate”. E ancora: “Monza era alla nostra portata e invece è accaduto quanto si è già verificato con Milano e Modena. Stiamo prendendo troppi schiaffi”.

    “I fischi? – aggiunge – Sono giusti, ci stanno. Se dicevo che la società ha meriti quando si vinceva ora dico che ha colpe. La prossima con Trento? Decisiva sì, ma solo per capire quali giocatori sono all’altezza della squadra per il prossimo anno. È ora che i nostri giovani dimostrino qualità e forza”. LEGGI TUTTO

  • in

    Per l’Emma Villas Aubay Siena vittoria importante. Pinali: “Dobbiamo imparare da questa gara”

    Di Redazione

    Sono preziosissimi i tre punti che la Emma Villas Aubay Siena è riuscita a conquistare a Piacenza contro una Gas Sales Bluenergy che, sebbene scesa in campo senza poter contare su Leal e Lucarelli, aveva appena conquistato successi importanti prima in casa di Trento e poi in Coppa Cev in Romania.

    Siena in Emilia Romagna ha compiuto l’impresa riuscendo ad attaccare con il 48%, tenendo assai bene a muro con 9 murate vincenti (4 ad opera di Fabio Ricci) e toccando tantissimi palloni e difendendo bene su molti attacchi dei piacentini, tenuti al 46% in attacco.

    Giulio Pinali è stato giudicato MVP dell’incontro. L’opposto della Emma Villas Aubay Siena ha terminato la sfida con 25 punti, e ha giocato un quarto set di spessore. Spesso nel punto a punto finale, prima del 31-33 conclusivo, Finoli è andato a cercarlo e lui ha risposto presente.

    “Questi sono tre punti molto importanti per noi e per la nostra classifica – ha commentato Pinali a fine gara –. Stiamo cercando di approcciare ogni match con lo spirito giusto. Dobbiamo imparare tanto da questa gara, da quello che abbiamo fatto e messo in campo e riproporlo poi nelle prossime sfide. Dovremo lavorare tanto per poter ripetere prestazioni di questo tipo anche nelle prossime uscite. Speriamo di prendere maggiore entusiasmo e consapevolezza in noi stessi, avevamo perso un po’ di fiducia, ora la stiamo ritrovando e dobbiamo proseguire su questo cammino“.

    L’attaccante azzurro continua, poi, così: “È stata una partita molto lunga e noi siamo stati bravi a rimanere lucidi e concentrati in ogni momento e situazione. Il quarto set deve insegnarci tanto perché abbiamo mantenuto i nervi saldi e questo deve essere per noi lo spunto giusto per capire quale dovrà essere l’atteggiamento migliore per i prossimi match. Piacenza è una squadra forte e attrezzata, hanno giocato assai bene anche le ultime partite sia in Superlega che in Europa“.

    Infine, queste le sue parole in chiusura: “Noi avevamo tanta voglia di riscatto e siamo riusciti a far vedere una buonissima pallavolo. Siamo stati bravi in tutti i fondamentali, abbiamo fatto bene in attacco, anche a muro toccando tanti palloni e in difesa. Dobbiamo mantenere questo ritmo e questo livello di gioco“.

    Molto bene sono andate anche le bande senesi. Maarten Van Garderen ha chiuso la sfida con 22 punti ed il 70% in attacco, Nemanja Petric con 19 punti tra cui 2 murate vincenti ed un ace. “Una vittoria così ci voleva, per la società e per noi ragazzi – sono state le parole pronunciate al termine dell’incontro da Van Garderen – . Serviva qualcosa di eccezionale da parte di tutti, cercavamo una prestazione di questo tipo da un po’ di tempo e in questa occasione ci siamo riusciti, firmando una vera impresa. Conosciamo tutti bene l’altissimo livello della Superlega, noi ci siamo sempre detti di non mollare, abbiamo continuato a lavorare duramente e oggi finalmente quel lavoro ha dato i suoi frutti. Spero che questo sia un punto di ripartenza anche in vista delle prossime sette gare da giocare“. “Abbiamo avuto carattere nel quarto set e non solo – ha concluso lo schiacciatore olandese –. Siamo rimasti lucidi, anche nel terzo set siamo sempre stati dentro la partita. Abbiamo messo in campo cuore e qualità“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Maar debordante, steccano Romanò e Ngapeth

    Di Paolo Cozzi

    Quarta giornata di ritorno di Superlega che potrebbe essere riassunta con la frase “Davide contro Golia“: per una volta, sono le squadre più indietro in classifica a giocare uno scherzo a quelle più blasonate. Non fa testo solo Perugia, che nonostante il turnover massiccio regola in tre set Padova e continua la sua corsa solitaria.

    Proprio Padova vede gli spettri della zona retrocessione avvicinarsi dopo l’importante vittoria di Taranto su Verona e la prova di orgoglio di Siena sul campo di una Piacenza che non riesce ad avere due settimane di fila di tranquillità. Cisterna stoppa una distratta Trento, mentre le due lombarde Monza e Milano si esaltano nei match con Civitanova e Modena e rilanciano le loro ambizioni in chiave play off.

    Ma veniamo alle pagelle delle singole partite.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Perugia-Padova. Gigioneggia la Sir in avvio, ma quando arriva il 20 la squadra si compatta e non lascia speranze a Padova. Giannelli (voto 7,5) esalta tutti i suoi attaccanti facendo divertire Herrera (voto 8) e il solito Leon (voto 7,5) e sfruttando la ricezione di un Colaci (voto 8) perfettamente a suo agio. Pochissimi errori gratuiti e il solo Semeniuk (voto 5) che rimane sottotono: davvero troppa roba per Padova, che si aggrappa nel primo set a Petkovic (voto 5,5) e poi a Takahashi (voto 6,5), ma vede la ricezione sbandare sotto i colpi umbri. Saitta (voto 5) non riesce mai a dare continuità al reparto dei centrali, che pare sempre molto leggero per la Superlega.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Milano-Modena. Durano un set le speranze dei canarini di blindare il secondo posto, poi il muro di Milano diventa insormontabile (21 in totale!) e Ishikawa (voto 8) suona la carica in pipe e al servizio. Piace tantissimo l’argentino Loser (voto 8,5) ed è bravo Mergarejo (voto 7) a riprendersi dopo un avvio stentato.

    In casa gialloblu si recrimina sul secondo set gettato al vento, ma con un Ngapeth (voto 4) falloso come non mai e un Lagumdzija (voto 5) a corrente alternata manca una vera alternativa in panchina. Benissimo Rinaldi (voto 7,5), per lunghi tratti unico a dar continuità alle alzate di un Bruno apparso comunque in crescita (voto 6).

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Cisterna-Trento. La banda di coach Soli continua a stupire e stoppa i vice campioni d’Europa con un Dirlic (voto 9) semplicemente infermabile, servito con precisione e puntualità da un Baranowicz (voto 8) che negli ultimi anni mostra quella continuità di rendimento a volte mancata nel corso della sua comunque brillante carriera.

    Trento si deve avvinghiare al braccione di Michieletto (voto 8,5) per restare in partita, ma paga la giornata no di Kaziyski (voto 5) e quella di Dzavoronok (voto 4,5) che non riesce proprio a guadagnarsi la fiducia di Lorenzetti. L’allenatore dell’Itas cambia tre volte opposto nel corso del match, facendo perdere sicurezza ad uno Sbertoli (voto 6) sempre positivo nel giocare con i centrali.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Civitanova-Monza. Sconfitta pesante in casa marchigiana, che apre ufficialmente la crisi di una squadra che non riesce a trovare continuità di rendimento. Gabi Garcia (voto 5,5) non sfrutta la chance, Bottolo (voto 5) mostra colpi e volontà, ma in ricezione sbanda paurosamente e in attacco subisce ben 5 murate. Meglio Chinenyeze (voto 6,5) al centro, ma sembra sempre una Ferrari che va come una Skoda.

    Monza si aggrappa ai muri di Di Martino (voto 8) e alla fisicità di Maar (voto 8,5) per rilanciarsi nella corsa play off in maniera prepotente. Molto bene anche Zimmermann (voto 7,5) che per una volta va oltre il proprio modo di giocare e imbocca per 27 volte i centrali, trovando ottime risposte dai suoi attaccanti che sfruttano una ricezione sempre attenta del bravo Federici (voto 7).

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Piacenza-Siena. Dura solo una settimana il momento positivo di Piacenza che, seppur con le attenuanti di una rosa ridotta causa infortuni, crolla contro una Siena che rientra prepotentemente nella corsa salvezza grazie ai tre laterali. Nonostante una buona rice e un ottimo muro, i padroni di casa mancano nei finali di set: non bastano un Simon devastante (voto 10) e un Basic (voto 7) in palla. Fatica tanto in attacco Recine (voto 5) che però ha il merito di dare tanta solidità in ricezione, mentre chi stecca completamente il match è Romanò (voto 4,5), fermo ad un modesto 30%.

    Siena, come detto, si aggrappa al braccio veloce di un Pinali (voto 8) finalmente decisivo e alla ritrovata verve di Petric (voto 7) e soprattutto Van Garderen (voto 8,5), mai cosi prolifico in attacco. Chi proprio non riesce ad incidere è Mazzone (voto 4), che chiude il match con un solo punto in 4 set.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Taranto-Verona. Vittoria fondamentale per i pugliesi, che contro la WithU mettono in mostra i progressi visti nelle ultime settimane e finalmente il killer instict nei momenti chiave. L’infortunio di Stefani non destabilizza Falaschi (voto 7) e compagni, che hanno in Antonov (voto 8) il miglior interprete di giornata. Bene anche Loeppky (voto 7) e Alletti (voto 7,5), sempre insidioso a muro.

    Verona sembra la brutta copia della squadra ammirata qualche mese fa: i centrali sono completamente ignorati da Spirito (voto 5) e ne risentono anche nel rendimento a muro. Sapozhkov (voto 5) sembra avere la miccia scarica, meglio Keita (voto 7) e Mozic (voto 6), ma in ricezione soprattutto quest’ultimo regala tantissimo ai battitori tarantini. LEGGI TUTTO

  • in

    Modena ko, tutto l’entusiasmo di Milano nelle parole di capitan Piano e coach Piazza

    Di Redazione

    Si è chiusa nel migliore dei modi una settimana particolarmente significativa per l’Allianz Powervolley: la conquista del match davanti al proprio pubblico dell’Allianz Cloud contro la seconda forza del campionato della Valsa Group Modena. Milano mura letteralmente la formazione di Giani che fatica a trovare delle soluzioni per scavalcare la muraglia composta da Piano e compagni. Saranno infatti 21 in totale i muri messi a segno dai padroni di casa, decretando così la vittoria per 3-1 contro la Valsa Group. 

    Una vittoria di carattere perché quella di ieri sera è stata una partita in cui nessuna delle due squadre si è risparmiata un colpo, mandando in visibilio il pubblico meneghino. In particolare i primi due set come dimostrano i risultati rispettivamente 23-25 e 30-28 (alla fine del secondo parziale i meneghini avanti 23-20, si fanno recuperare dai gialloblu 23 pari). Milano è stata più lucida e determinata a comporsi e rimanere nel gioco con testa e cuore, e il campo le ha dato ragione. 

    Tre punti pesantissimi quelli guadagnati dall’Allianz Powervolley, un successo che gratifica così l’impegno di un gruppo che sta dimostrando gara dopo gara una crescita individuale e di squadra straordinaria. 

    Il day after del match è racchiuso nelle parole dei protagonisti: due pilastri di Milano nelle voci di Matteo Piano e coach Roberto Piazza. “Abbiamo fatto tanti muri, è stato bravissimo Loser ma tutta la squadra in realtà. È bello perché era da qualche partita che non vincevamo in casa,- dichiara il capitano di Milano alla Gazzetta dello Sport – quindi questo primo successo casalingo di quest’anno penso faccia bene a tutti e soprattutto al pubblico, perché le persone continuano a sostenerci, e questo non è scontato. Siamo stati bravi, dopo il primo set ci siamo detti di pensare palla dopo palla, perché Modena è una squadra che gioca una grande pallavolo con tanti giocatori che sono stati dei campioni esperti; quindi secondo me, con questa squadra era importante viversi il momento perché sai che possono avere i picchi, però se rimani lì magari riesci a prenderli veramente. Posso dire che siamo stati veramente bravi, sono davvero contento. Stiamo lavorando insieme, ci spalleggiamo e ci serviva questa crescita che secondo me oggi è un bel tassello“. 

    Emozione e orgoglio per la sua squadra accompagnati da un’accurata analisi anche le parole di coach Roberto Piazza: “Dimentichiamo subito il primo set, in modo tale che possiamo parlare degli altri tre. È stato determinante il secondo per come è finito: eravamo avanti ci siamo fatti recuperare, ma siamo stati nella sofferenza e questa è una cosa molto importante, siamo riusciti a mettere in campo cuore e aggressività, che non è semplice, sono stati bravissimi i ragazzi. Peccato per quel primo set che è scappato per tre imprecisioni gravi, ma facciamo tesoro e vediamo di evitarlo per le prossime partite“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Cisterna-Trento al quarto posto tra le partite più lunghe di sempre

    Di Redazione

    La quarta giornata di ritorno di Superlega maschile fa registrare un match (quasi) da record: con 2 ore e 43 minuti di durata, la sfida tra Top Volley Cisterna e Itas Trentino è la quarta più lunga di sempre nella storia del massimo campionato nazionale. Sul gradino più alto del podio resta un’altra partita di Cisterna, quella dello scorso anno contro Milano, durata ben 2 ore e 55. Inoltre, i 243 punti segnati nel corso dell’incontro ne fanno il quindicesimo con il punteggio più elevato di sempre, in coabitazione con altre tre partite (in testa la sfida del 2001 tra Cuneo e Treviso, con 275 punti siglati).

    Anche a livello individuale si distingue il bomber della Top Volley Petar Dirlic, che firma 37 punti: è il dodicesimo risultato più alto della storia ed eguaglia quello ottenuto sempre in questa stagione da Maksim Sapozhkov, opposto di Verona, proprio nella partita di andata contro Trento.

    Ecco tutti gli altri numeri, di squadra e individuali, della giornata:

    La Gara più Lunga: 02.43Top Volley Cisterna – Itas Trentino (3-2)

    La Gara più Breve: 01.20Sir Safety Susa Perugia – Pallavolo Padova (3-0)

    Il Set più Lungo: 00.464° Set (35-37) Top Volley Cisterna – Itas Trentino

    Il Set più Breve: 00.261° Set (25-22) Gioiella Prisma Taranto – WithU Verona1° Set (25-22) Sir Safety Susa Perugia – Pallavolo Padova2° Set (25-17) Gas Sales Bluenergy Piacenza – Emma Villas Aubay Siena3° Set (25-20) Gioiella Prisma Taranto – WithU Verona4° Set (14-25) Cucine Lube Civitanova – Vero Volley Monza

    I TOP DI SQUADRA

    Attacco: 60.0%Gioiella Prisma Taranto

    Ricezione: 29.8%Gas Sales Bluenergy Piacenza

    Muri Vincenti: 21Allianz Milano

    Punti: 85Itas Trentino

    Battute Vincenti: 10Itas TrentinoTop Volley Cisterna

    I TOP INDIVIDUALI

    Punti: 37Petar Dirlic (Top Volley Cisterna)

    Attacchi Punto: 34Petar Dirlic (Top Volley Cisterna)

    Servizi Vincenti: 4Stephen Maar (Vero Volley Monza)Vlad Davyskiba (Vero Volley Monza)Wilfredo Leon Venero (Sir Safety Susa Perugia)

    Muri Vincenti: 7Agustin Loser (Allianz Milano)

    (fonte: Lega Pallavolo Serie A) LEGGI TUTTO

  • in

    Cisterna, Siena, Monza e Milano: giornata di sorprese e Perugia fa il vuoto

    Di Redazione

    Capodanno è passato già da un po’, ma in Superlega non sembrano essersene accorti: lo spettacolo di fuochi d’artificio messo in scena dalla quarta giornata di ritorno è davvero di prim’ordine. Sono ben quattro le big che cadono più o meno a sorpresa: particolarmente clamorosi i tonfi interni di Civitanova, che contro Monza non raccoglie nemmeno un punto tra andata e ritorno, e Piacenza, che lascia via libera a una Siena in grado di riaprire la lotta salvezza nel momento più inaspettato. Ma, proprio alla luce di questi risultati, fa ancora più male il ko subito a Milano da Modena, che spreca un’enorme occasione per involarsi al secondo posto (e la prossima settimana c’è la sfida con Perugia).

    Vista l’ecatombe di favorite, è quasi consolatorio il punto rimediato da Trento, che a Cisterna era andata sotto di due set e aveva annullato un’infinità di match point nel quarto. Ma ovviamente l’unica a poter davvero gioire è Perugia, che contro Padova ottiene la quindicesima vittoria da tre punti e sale addirittura a più 16 (!) sulla seconda. E se i veneti sentono di nuovo sul collo il fiato dell’ultima in classifica, pesa enormemente in chiave salvezza il successo pieno ottenuto nell’anticipo da Taranto, ai danni di una Verona spaesata e finita fuori dalla zona playoff (anche se per i pugliesi preoccupa l’infortunio subito da Stefani).

    RISULTATIGioiella Prisma Taranto-WithU Verona 3-0 (25-22, 25-22, 25-20)Cucine Lube Civitanova-Vero Volley Monza 1-3 (25-22, 33-35, 20-25, 14-25)Sir Safety Susa Perugia-Pallavolo Padova 3-0 (25-22, 25-21, 25-21)Allianz Milano-Valsa Group Modena 3-1 (23-25, 30-28, 25-18, 25-21)Top Volley Cisterna-Itas Trentino 3-2 (25-21, 25-22, 24-26, 35-37, 15-13)Gas Sales Bluenergy Piacenza-Emma Villas Aubay Siena 1-3 (22-25, 25-17, 24-26, 31-33)

    CLASSIFICASir Safety Susa Perugia 45, Valsa Group Modena 29, Cucine Lube Civitanova 26, Itas Trentino 26, Gas Sales Bluenergy Piacenza 25, Allianz Milano 23, Top Volley Cisterna 23, Vero Volley Monza 21, WithU Verona 19, Gioiella Prisma Taranto 13, Pallavolo Padova 11, Emma Villas Aubay Siena 9.

    PROSSIMO TURNODomenica 22/1 ore 18.00Valsa Group Modena-Sir Safety Susa PerugiaCucine Lube Civitanova-Itas Trentino sab 21/1 ore 18.00WithU Verona-Allianz Milano ore 15.30Vero Volley Monza-Gas Sales Bluenergy Piacenza sab 21/1 ore 18.00Emma Villas Aubay Siena-Top Volley Cisterna ore 15.30Pallavolo Padova-Gioiella Prisma Taranto LEGGI TUTTO