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    Padova prosegue la preparazione, Polo: “La determinazione può diventare la nostra arma in più”

    È terminata la prima settimana di preparazione per la Sonepar Padova, che ha iniziato ufficialmente il percorso verso la stagione di SuperLega 2025-26. Alla Kioene Arena il gruppo bianconero ha ripreso confidenza con il campo, alternando sedute fisiche e tecniche sotto la guida di coach Jacopo Cuttini e dello staff patavino.

    Un avvio all’insegna dell’entusiasmo e della concentrazione, con l’obiettivo di porre le basi per affrontare al meglio un campionato che si preannuncia ancora una volta impegnativo. Tra i protagonisti di questo nuovo inizio c’è anche Alberto Polo, centrale confermato nel roster bianconero, che ha condiviso le sue prime impressioni sul gruppo, sulle sfide all’orizzonte e sull’identità che la squadra vuole costruire nel corso della stagione.

    Alberto, sono passati i primi giorni di lavoro alla Kioene Arena con il nuovo gruppo. Che impressioni hai avuto? “Sono stati giorni intensi e stimolanti, un vero ritorno alla nostra quotidianità. Ritrovarsi in palestra con compagni e staff, rimettersi al lavoro con entusiasmo, è la cosa che ci descrive meglio. Ho avuto subito sensazioni positive, il clima è quello giusto”. 

    Lo scorso anno sei arrivato a stagione in corso. Quanto è diverso iniziare quest’anno dall’inizio, in un ambiente che conosci bene? “Sono due esperienze che non si possono paragonare. L’anno scorso sono arrivato a campionato in corsa, con partite immediate da affrontare e un gruppo già formato. Adesso, invece, vivo una preparazione completa fin dall’inizio, con il tempo necessario per costruire il percorso insieme alla squadra. Il periodo della scorsa stagione mi è servito per ritrovare fiducia e superare alcune paure legate al ritorno in campo, mentre oggi parto con una consapevolezza nuova e con l’energia per vivere un’annata intera”. 

    Quali obiettivi personali ti poni? “La priorità è stare bene fisicamente e dimostrare di avere ancora molto da dare. Quest’anno avrò una responsabilità in più, perché sono il giocatore del gruppo con più anni alle spalle. È una bella sfida, con tante sfaccettature, che voglio vivere con lo spirito giusto e tanta voglia di mettermi in gioco”. 

    Per la prossima stagione sei stato scelto come capitano. Che significato ha per te e come pensi di interpretare questo ruolo?  “Il capitano deve essere colui che riesce a dare qualcosa in più al gruppo, dentro e fuori dal campo. Credo che lo staff mi abbia affidato questo ruolo perché ha riconosciuto in me la persona giusta per interpretarlo. So bene quanto siamo fortunati a fare della pallavolo il nostro lavoro, e per questo sento il dovere di trasmettere ai miei compagni lo spirito giusto con cui affrontare ogni allenamento e ogni partita. Entrare in palestra deve essere vissuto come un’opportunità per crescere e dimostrare il nostro valore. Ogni momento va affrontato con slancio e con la consapevolezza che questo percorso può farci migliorare, sia come atleti che come persone”. 

    Il gruppo non è ancora al completo, ma quali sono le tue prime sensazioni? “Ho trovato un’atmosfera molto positiva. C’è una forte voglia di rivincita in tanti giocatori, la determinazione a dimostrare il proprio valore. Questo, se trasformato in energia comune, può diventare la nostra arma in più. Se ognuno avrà dentro questa spinta, ne beneficerà l’intera squadra”. 

    Che messaggio vuoi rivolgere ai tifosi bianconeri? “Il loro sostegno sarà fondamentale. Ogni volta che il palazzetto è pieno, noi in campo sentiamo una spinta incredibile. Più saremo accompagnati dal calore dei nostri tifosi, più avremo la forza per affrontare le sfide della SuperLega. Li aspettiamo numerosi, perché insieme possiamo fare la differenza”. 

    Se dovessi immaginare la squadra che vuoi vedere a fine stagione, con quali parole la descriveresti? “Vorrei vedere una squadra compatta, coraggiosa, capace di lottare su ogni pallone. Una squadra orgogliosa del proprio percorso e in grado di far sentire orgogliosi anche i nostri tifosi”.  LEGGI TUTTO

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    A Piacenza è arrivato Joris Seddik. Boninfante: “Questa settimana è andata molto bene”

    Un allenamento con esercizi fisici e pesi nella mattinata di ieri ha concluso la prima settimana di preparazione della Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza in vista della stagione 2025-2026: al gruppo si è aggregato anche il centrale francese Joris Seddik.

    I sette giocatori presenti, Robbert Andringa (schiacciatore), Alessandro Bovolenta (opposto), Paolo Porro (palleggiatore), Dragan Travica (palleggiatore), Francesco Comparoni (centrale), Henri Emmanuel Leon (opposto) e Joris Seddik (centrale), hanno così completando il programma stilato da coach Dante Boninfante e dal preparatore atletico Lorenzo Barbieri per il periodo di apertura dell’attività.

    In questi primi giorni di lavoro l’attività è proseguita senza particolari problemi e si è puntato soprattutto a fare ritrovare abitudine al lavoro ai ragazzi con esercizi dedicati alla preparazione atletica e sedute in sala pesi. Da metà settimana, poi, è comparsa la palla.

    Questo il bilancio di Dante Boninfante: “Questa prima settimana di lavoro è andata molto bene, non ci sono stati problemi di natura fisica che solitamente alla prima settimana possono sorgere, i ragazzi sono arrivati preparati, anche chi non ha fatto nulla con le nazionali. Il lavoro fisico che ci eravamo prefissi è stato portato a termine, quello tecnico si è svolto più a gruppi che di squadra ma dalla prossima settimana i ritmi si alzeranno con allenamenti doppi per due giorni. Faremo palla tutti i giorni, lavoreremo sempre in 13 grazie all’aiuto dei ragazzi del settore giovanile e intensificheremo l’allenamento con la palla ma la priorità resterà il lavoro fisico. Sono soddisfatto perché tutto si è svolto secondo programma”.

    Il gruppo a disposizione di Boninfante, a cui sono stati aggregati anche sei giocatori delle giovanili, godrà ora di un giorno di riposo prima di tornare in palestra ed inaugurare la seconda settimana di preparazione: la ripresa è infatti fissata nel pomeriggio di lunedì 1° settembre. La seconda settimana di lavoro prevede due sedute di lavoro mercoledì e venerdì, una seduta lunedì, martedì e sabato, mentre giovedì ci sarà un giorno di riposo. LEGGI TUTTO

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    Calendario preseason Piacenza, si aggiunge anche un test-match con Monza a ridosso del campionato

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza sarà al completo solo a ottobre, ma dopo pochi giorni dall’inizio della preparazione il ricco calendario dei test estivi si arricchisce di una nuova sfida con Monza, formazione di SuperLega.

    In programma cinque test-match, di cui tre con rivali di SuperLega e due con squadre che partecipano al campionato di A2 e, dulcis in fundo, due quadrangolari: il primo a Modena, il secondo a Jesi.

    Il primo test al PalabancaSport si terrà mercoledì 17 settembre (ore 17.30) con l’esordio dei biancorossi contro Modena. Inizialmente il test era in programma il 13 settembre. Gli uomini di coach Dante Boninfante giocheranno in casa anche venerdì 26 settembre con Brescia, team di A2 e martedì 16 ottobre (ore 17.30) con Vero Volley Monza e sarà anche l’ultima uscita prima dell’inizio del campionato.

    Lontano dal PalabancaSport Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza giocherà sabato 20 settembre a Modena e mercoledì 8 ottobre a Prata di Pordenone, team di A2.

    Due i quadrangolari che vedranno protagonisti i biancorossi. Il 4 e 5 ottobre Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza sarà impegnata al Torneo di Modena con Modena. Verona e Cuneo mentre l’ultima uscita prima del debutto ufficiale in campionato vedrà i biancorossi impegnati l’11 e 12 ottobre al PalaTriccoli per il Trofeo Città di Jesi con Allianz Milano, Cucine Lube Civitanova e Yuasa Battery Grottazzolina.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Stankovic già innamorato: “Un posto come Grottazzolina non si incontra facilmente nel volley professionistico”

    La stagione della conferma è cominciata. Dopo la storica salvezza al debutto in SuperLega, la Yuasa Battery Grottazzolina è tornata in palestra per affrontare al meglio il secondo anno consecutivo nel massimo campionato. Le luci del PalaGrotta si sono riaccese, e con esse anche le ambizioni di una piazza che continua a vivere il volley con passione contagiosa. In questo clima di entusiasmo e lavoro, uno dei volti nuovi più attesi è sicuramente quello di Dragan Stankovic, centrale serbo con un curriculum da top player internazionale. Esperienza, mentalità vincente e carisma: un profilo scelto con cura dalla società per alzare ulteriormente il livello tecnico e mentale del gruppo. 

    “Ho avuto un approccio molto positivo con l’ambiente della Yuasa Battery – ha dichiarato Stankovic al termine di uno dei primi allenamenti della preparazione estiva –. Ancora devo conoscere tante persone: alcune le ho incontrate nei mesi scorsi, altre le sto conoscendo ora, ma fin da subito ho percepito grande entusiasmo. Qui a Grottazzolina si respira la voglia di lavorare bene, e questa energia è arrivata subito anche a noi giocatori”.

    A colpire il centrale serbo è stato soprattutto il calore e l’autenticità dell’ambiente: “Un posto come Grottazzolina non si incontra facilmente nel mondo del volley professionistico. È un piccolo centro, ma proprio per questo ti fa sentire parte di qualcosa. La gente ti chiama per nome, ti parla, ti coinvolge. Ho sentito racconti molto belli da parte dei compagni che erano qui già l’anno scorso, e ora non vedo l’ora di vivere queste emozioni sulla mia pelle”. Ma l’entusiasmo non basta. Il secondo anno in SuperLega sarà una sfida ancora più dura, come sottolinea lo stesso Stankovic, perfettamente consapevole delle difficoltà che sttendono la Yuasa Battery: “Sarà un campionato complicato, difficile. Lo abbiamo detto tutti, a partire dal Presidente e dal coach Ortenzi: l’obiettivo primario è mantenere la categoria. Il livello si è alzato ancora, le squadre sono sempre più attrezzate e ogni partita sarà una battaglia”.

    Per affrontare al meglio questa nuova avventura, sarà fondamentale il lavoro di queste settimane: “Abbiamo davanti a noi due mesi importantissimi. È il momento di lavorare duro, di costruire le fondamenta della nostra stagione. Soffrire adesso per non soffrire poi, questa è la mentalità giusta. La carta conta fino a un certo punto: alla fine, ciò che fa la differenza è quello che costruiamo insieme, giorno dopo giorno, in palestra e fuori”. E se le prime partite dovessero riservare ostacoli, Stankovic sa già qual è la strada: “Dovremo mantenere la calma, avere pazienza e fidarci del processo. Solo così potremo crescere come squadra e raggiungere i nostri obiettivi”. Con queste parole, il centrale lancia un messaggio chiaro e forte: Grottazzolina è pronta a combattere. E con un leader come lui in campo, la Yuasa Battery può affrontare a testa alta ogni sfida. La nuova SuperLega è già cominciata, tra sudore, concentrazione e sogni che si rinnovano. Grottazzolina è pronta a scrivere un altro capitolo ella sua storia.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Piacenza, prima uscita ufficiale per Porro e Travica: “Le aspettative sono ambiziose”

    La sede di Piacenza di ARA 1965 SPA ha tenuto a battesimo il primo momento ufficiale della carriera biancorossa dei palleggiatori Paolo Porro e Dragan Travica. 

    Al tavolo dei relatori presenti – con i due giocatori – Matteo Ferrari Presidente di ARA 1965 SPA e Hristo Zlatanov Direttore Generale di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza. 

     “Otto anni di vita della società, affronteremo la settima stagione in SuperLega e avviamo un nuovo progetto su base triennale. L’obiettivo era ringiovanire la squadra e lo abbiamo centrato – le parole di Hristo Zlatanov -, abbiamo due nuovi palleggiatori, uno giovane ma già esperto, l’altro espertissimo e che potrà essere di grande aiuto non solo a Porro ma a tutta la squadra. Volevamo una squadra e uno staff tecnico che avesse fame e ambizione, ecco la parola fame deve essere il leitmotiv della nostra stagione. Torniamo in Europa con la Coppa Cev ma non illudiamoci, non sarà una passeggiata neppure in Europa perché il livello si è alzato tantissimo già dai primi turni della manifestazione”. 

    Paolo Porro, palleggiatore, classe 2001 è alla sua prima esperienza a Piacenza. Quella che sta per iniziare è la sua sesta stagione nella massima serie per 172 incontri disputati di cui 88 vinti. Nelle ultime quattro stagioni è stato protagonista a Milano dopo la sua prima esperienza in SuperLega con la maglia di Modena. 

    “Sicuramente le aspettative sono ambiziose, sono arrivato in una società che ha fatto bene in questi anni e che ha voglia di crescere e fare sempre meglio. C’è un progetto nuovo e giovane, alcuni giocatori hanno tanta esperienza e cercheremo di cogliere soprattutto da loro tutti i segreti per fare bene. C’è da lavorare per trovare l’alchimia di squadra e già le prime amichevoli serviranno parecchio, siamo una squadra che ha fame e soprattutto è ambiziosa”. 

    Dragan Travica, 39 anni appena compiuti, dopo aver girato e vinto trofei in mezzo mondo, è alla sua prima esperienza a Piacenza. Le ultime tre stagioni le ha giocate in Grecia con l’Olympiakos dove ha vinto diversi trofei. L’ultima squadra italiana in cui ha giocato è stata Perugia per poi viaggiare verso la Grecia. 

    “Da tre anni sono via ma sicuramente mi aspetto di trovare un campionato equilibrato, squadre materasso non ne esistono più, ci sarà da battagliare ogni domenica, sarà un campionato con incognite ma anche certezze ai piani alti, prevedo tanto agonismo. È questo è il campionato che mi aspetto ed essere tornato in Italia è un po’ chiudere il cerchio, qui ho iniziato il mio cammino nella pallavolo. So bene quale dovrà essere il mio ruolo, cercherò di portare un po’ di frizzantezza nello spogliatoio e in campo negli allenamenti e se ci sarà bisogno in partita, so che potrò essere di aiuto per i più giovani. Abbiamo tutti fame, anch’io ho fame nonostante tanti anni di attività e qui credo ci sia l’ambiente giusto per potere fare bene”.  LEGGI TUTTO

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    Lube, Tenorio: “Dopo il lavoro dell’anno scorso mi sento più preparato tatticamente e tecnicamente”

    Dopo una stagione agonistica segnata da prime volte e ricca di soddisfazioni, il centrale Davi Tenorio è rimasto alla Cucine Lube Civitanova per lasciare il segno, spinto da grandi motivazioni e dalla consapevolezza di aver migliorato tanto la struttura fisicaquanto lo stile e l’accuratezza del gioco. Molto amato dai tifosi marchigiani e reduce da un’estate in cui si è allenato in autonomia, il talentuoso classe 2005 di 213 cm scalpita per avere spazio, proseguire la sua formazione e sentirsi sempre più importante all’interno del gruppo cuciniero.

    Davi Tenorio (centrale Cucine Lube Civitanova): “Sono qui con grande voglia di darmi da fare, intendo proseguire il percorso di crescita sul piano tecnico e umano. Mi aspetto di essere sempre più affidabile e importante per il gruppo guadagnandomi la chance di giocare con continuità!”

    “Il grande lavoro svolto nella passata stagione con lo staff biancorosso per strutturare il mio fisico può avere un impatto rilevante sul mio modo di stare in campo. Mi sento più preparato anche sul fronte della tattica e su quello tecnico”. 

    “Come a ogni inizio di stagione, c’è entusiasmo da parte di tutti, ma la fatica si fa sentire. Ho la coscienza pulita perché d’estate ho rispettato il piano di carichi consegnato dal preparatore e mi sono tenuto in forma con il beach volley”. 

    “Ci siamo ritrovati da poco, ma ho già una voglia matta di affrontare test e sfide contro altri Club e vedere quello che può fare questa Lube che al momento è senza nazionali. Anche i miei compagni già scalpitano, ce la caveremo!”.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    Milano, Fusaro punta in alto: “Molto soddisfatto del mercato. Abbiamo entusiasmo e ambizione”

    Il presidente di Allianz Milano Lucio Fusaro, al termine di una campagna acquisti seguita passo dopo passo insieme con il direttore generale Fabio Lini, traccia un bilancio positivo e guarda con entusiasmo alla nuova stagione di SuperLega ormai alle porte. Sarà il dodicesimo campionato di vertice per la società milanese.

    “Sono molto soddisfatto delle scelte fatte in estate – spiega Fusaro – perché abbiamo costruito un roster energico, fresco e competitivo, con un mix di giocatori esperti di livello internazionale e tanti giovani di prospettiva. Il nostro obiettivo è crescere ancora e confermarci anche in campo europeo”.A completare il mosaico è arrivato l’ultimo innesto, il centrale serbo Nemanja Mašulović, reduce dall’esperienza con l’Olympiacos e dalla nazionale serba. “Con lui – prosegue Fusaro – avremo un reparto centrali tra i migliori del campionato e quindi del mondo: Edoardo Caneschi, Gabriele Di Martino, Mašulović e il giovane Benacchio formano un quartetto di altissimo livello”.Allianz Milano con un top player del calibro del brasiliano Cachopa, il rientro in Italia di Checco Recine e un gruppo di giovani pronti a emergere, vuole consolidarsi tra le più grandi del volley italiano. L’obiettivo è alzare ancora l’asticella sotto la guida di un grande coach come Roberto Piazza, migliorando i risultati delle ultime cinque stagioni già d’élite. La seconda Coppa Challenge da mettere in bacheca sarà il primo obiettivo, ma la voglia è di competere fino in fondo su tutti i fronti.“Abbiamo entusiasmo e ambizione – dice Fusaro – e sono certo che staff, giocatori e tifosi insieme sapranno scrivere un’altra bella pagina della nostra storia”. La rosa milanese già al lavoro da lunedì comprende: i due liberi Catania e Staforini, gli schiacciatori Recine, Ichino e Argano, il palleggiatore Barbanti e i centrali Caneschi, Di Martino e Benacchio. Sono invece impegnati con le rispettive nazionali negli ultimi giorni di preparazione ai Mondiali: Reggers e Rotty con il Belgio, Lindqvist con la Finlandia, Kreling con il Brasile e Otsuka con il Giappone.

    (fonte: Allianz Milano) LEGGI TUTTO

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    Gaggini, prime impressioni da Block Devil: “Giorni di entusiasmo puro qui a Perugia”

    Giornata concentrata prevalentemente sul lavoro in sala pesi, quella di oggi, per i Block Devils che, guidati dal preparatore atletico Sebastian Carotti, spingono in palestra aumentando gradualmente i carichi in questa parte della stagione ancora lontana dagli impegni ufficiali. Sono settimane fondamentali per ritrovare la condizione atletica ottimale in vista dei numerosi impegni della stagione che si aprirà la seconda metà di ottobre.

    Per i “veterani” non impegnati con le rispettive nazionali, Plotnytskyi, Ben Tara, Colaci e Solè, questo lavoro fa seguito alla fase post-season, che è proseguita fino alla fine di giugno; per le “new entry” di questa stagione invece, questa prima parte della preparazione è importante anche per iniziare a prendere confidenza con l’impianto di gioco di Pian di Massiano e per integrarsi nel gruppo. Tra i volti nuovi c’è il libero Marco Gaggini, classe 2002, che commenta con entusiasmo le prime due settimane di lavoro a Perugia.

    foto Sir Safety Perugia

    “Sono andate benissimo, l’entusiasmo di essere qua, di vivere un’avventura nuova per me in una società del genere con compagni e uno staff di altissimo livello è entusiasmo puro e si dà tutto, si è come una “spugna” in questi momenti, quindi si vuole imparare il più possibile da chiunque. Lo staff è preparatissimo, si sapeva, si conoscono, quindi già quando questa estate pensavo di venire qua avevo un’aspettativa alta e diciamo che le hanno superate di gran lunga”. 

    Per il libero 23enne la chiamata di Perugia è arrivata dopo quattro stagioni in Superlega, tre disputate a Monza e una a Verona. L’approdo in un top team come la Sir Safety rappresenta per lui una grande opportunità di crescita, da vivere al massimo: “Quando ti arriva la possibilità di entrare in un club del genere non sai mai a cosa pensare…voli con l’immaginazione, pensi a dove potrai essere e cosa potrai fare. Adesso mi concentro sull’imparare il più possibile da tutte queste persone perché è la mia prima opportunità di essere in un club del genere con compagni e staff di altissimo calibro. Qua si è visto dal primo giorno: ogni competizione che si fa, si fa per vincere e quindi è proprio una mentalità diversa e nuova che non vedo l’ora di approcciare”. 

    Il libero varesino lavorerà a fianco di Massimo Colaci, che sarà il suo compagno di reparto. Anche in questo caso, un’opportunità da cogliere per crescere, non solo a livello tecnico, ma anche di personalità: “Non lo conoscevo personalmente ed è la prima volta che sono affiancata ad un libero “esperto”, anche se è riduttivo per lui definirlo così! Sta andando benissimo, è un’opportunità e un’occasione vederlo tutti i giorni in allenamento: vedere quello che fa e come interagisce con gli altri anche quando non tocca la palla… la sua personalità in campo, è una cosa da cui voglio e devo imparare”. 

    foto Sir Safety Perugia

    Marco Gaggini si è definito un libero dalla spiccata propensione naturale per la difesa, per quella voglia di buttarsi sotto al pallone per non farlo mai cadere, ma è anche consapevole dell’importanza della ricezione e dell’opportunità di poter migliorare, lavorando in un top team come Perugia, in tutti i fondamentali: “La difesa è anche l’aspetto più “divertente” per il mio ruolo, da quando ho iniziato a giocare. Sicuramente dovrò portare avanti la ricezione perché a questi livelli è fondamentale perché dà solidità alla squadra. Avendo come esempio Max, che ha una grandissima esperienza, voglio imparare da lui anche l’atteggiamento che ha in campo, il modo che ha lui di relazionarsi con i compagni e la leadership anche. Voglio imparare a prendere il più possibile da questo punto di vista”. 

    E tra gli aspetti extra-campo che hanno particolarmente e piacevolmente stupito il neo-Block Devils c’è anche la tifoseria bianconera che da sempre segue la squadra anche alla ripresa della preparazione: “Trovarsi il primo giorno al primo allenamento è stata un po’ una “soggezione”, non essendo abituati! Però fa sempre molto piacere perché sai che ti accompagnano sempre, non solo alle partite, ma anche durante la settimana, quindi è un’aggiunta in più a questa grande società”.

    (fonte: Sir Safety Perugia) LEGGI TUTTO