consigliato per te

  • in

    Per Verona un filotto da Play Off: “Non vogliamo fermarci, continuiamo così”

    Di Redazione

    Cinque vittorie consecutive: un record nella giovane storia della WithU Verona, ma soprattutto un filotto che vale la matematica qualificazione ai Play Off Scudetto, arrivata per la verità già prima dell’emozionante successo al tie break contro Modena. Non che i gialloblu ci pensassero troppo, a giudicare dalle parole di Lorenzo Cortesia: “La classifica la guarderò dopo, sono ancora con la testa alla partita. Fa molto piacere, siamo contenti, adesso però dobbiamo continuare così per migliorare questo record e cercare di ottenere il miglior piazzamento possibile“.

    “Modena è una squadra di campioni – aggiunge il centrale della squadra veronese – la cosa più difficile è stata reggere la loro pressione in battuta. Nel terzo e nel quarto set ci hanno messo qualcosa in più a livello di esperienza rispetto a noi, però per fortuna siamo riusciti a spingere tantissimo nel tie break e portare a casa la vittoria“.

    “Ovviamente siamo molto felici – ribadisce l’assistente allenatore Dario Simoni – è la quinta vittoria di fila e non vogliamo fermarci. Questa partita mi ricorda quella contro Piacenza, anche lì venivamo da una serie di vittorie e dovevamo dimostrare chi eravamo. E oggi abbiamo dimostrato di che pasta siamo fatti. Dobbiamo però migliorare perché sta succedendo troppo spesso che dopo due set incredibili abbiamo un calo nel terzo: era capitato anche contro Civitanova e Padova. È un calo mentale che fa parte del processo di crescita, credo che quello di restare concentrate fino in fondo sia proprio un passaggio che le squadre giovani come la nostra devono riuscire a fare“.

    Ad attenuare un po’ la gioia della vittoria c’è soltanto l’infortunio alla caviglia di Aleks Grozdanov, che però non sembra preoccupare troppo Simoni: “Non sappiamo ancora nulla, ma presumo sia una distorsione. Bisogna capirne l’entità, spero che possa recuperare in fretta“.

    Giornata particolare anche per Rapha, premiato con un riconoscimento speciale per lo storico traguardo dei 30 anni di carriera: “L’8 febbraio 1993 ho chiesto ai miei genitori di portarmi a San Paolo per fare un provino, però non immaginavo che ci fossero 5000 ragazzi insieme a me… siamo passati in 5 e da lì è cominciata la mia storia. Ho ricevuto dalla pallavolo molto più di quello che sognavo, poter essere ancora qui e vedere questi ragazzi che stanno cominciando ora il loro viaggio è davvero meraviglioso. Non mi aspettavo questo omaggio, mi sono davvero emozionato“.

    (fonte: YouTube WithU Verona) LEGGI TUTTO

  • in

    Simone Anzani: “È con partite così che si diventa una grande squadra”

    Di Redazione

    Una rimonta entusiasmante per blindare il quarto posto e, forse, dare una svolta alla stagione. È così che la pensa Simone Anzani dopo il 3-2 messo a segno dalla Cucine Lube Civitanova ai danni della Gas Sales Bluenergy Piacenza: “Quella di oggi, dal terzo set in poi, penso sia stata una delle nostre migliori partite dall’inizio dell’anno a questa parte. Proprio questo match deve rappresentare per noi un punto di partenza, perché abbiamo sicuramente tante possibilità per crescere ancora. Solo dalle partite come questa si può diventare una grande squadra“.

    “Oggi c’è stata una grande cornice di pubblico – continua il centrale campione del mondo – la spinta dei nostri supporter è stata fondamentale. Se anche loro continueranno a credere in noi sono convinto che magari potremmo toglierci delle belle soddisfazioni. Sognare fa sempre bene!“.

    “Una vittoria ottenuta con il contributo di tutta la squadra – sottolinea Gianlorenzo Blengini – che oggi ha messo sul campo tutte le sue risorse mentali, fisiche e di roster. Ci siamo arrangiati nel miglior modo possibile contro una formazione che ha iniziato fortissimo in battuta, tanto che nel primo set abbiamo fatto una fatica bestiale a trovare il cambio palla. Poi, anche dopo aver perso il secondo al rush finale, siamo rimasti in partita, ce la siamo giocata da battaglia e alla fine siamo molto contenti del risultato finale. Determinante per noi anche la spinta del pubblico, un fattore di cui abbiamo tantissimo bisogno“.

    Soddisfatto anche Aleksandar Nikolov: “Il servizio ha sicuramente fatto la differenza, quando anche noi abbiamo iniziato a incidere dai nove metri il trend della gara è decisamente cambiato. Sono contento per questa vittoria, e anche per la prestazione che siamo riusciti a sfoderare dopo una partenza molto difficile. Ora pensiamo alla prossima sfida“.

    Per Piacenza è Ricardo Lucarelli a commentare il match: “Volevamo vincere ad ogni costo questa partita, abbiamo giocato molto bene nei primi due set battendo davvero bene, poi siamo un po’ calati in questo fondamentale e la Lube ha iniziato da parte sua a ricevere bene. C’è molto rammarico per aver perso al tie break, anche perché stavamo giocando una buona pallavolo, ma perso il terzo set qualcosa è cambiato nel trend della gara. L’assenza di Leal certamente si è fatta sentire, lui è un giocatore di palla alta molto importante per noi, speriamo non si sia fatto nulla di grave. Io? Stasera sono stanco, sono stati cinque set molto tirati“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Che rimonta per la Lube! Piacenza perde ancora Leal

    Di Redazione

    Dall’inferno al paradiso nella maratona dell’Eurosuole Forum: la Cucine Lube Civitanova firma una vittoria chiave in rimonta nello scontro diretto per il quarto posto con la Gas Sales Bluenergy Piacenza. Persi i primi due set, i campioni d’Italia si ritrovano vincendo in volata il terzo e il quarto e poi anche il tie break: ora hanno un punto di vantaggio sulla stessa Piacenza e su Verona, ma con una partita da recuperare (sabato prossimo a Siena). Doppia amarezza per gli ospiti, che oltre alla partita perdono anche Yoandy Leal, uscito per un infortunio alla caviglia destra nel quarto set, a meno di una settimana dalla Final Four di Coppa Italia.

    MVP del match Alex Nikolov, 15 punti con 2 ace e 1 muro. Prolifico anche Ivan Zaytsev con 20 punti, 1 ace e 3 block, così come Marlon Yant, autore di 14 sigilli con un ace. Il best scorer è però Yuri Romanò, in grado di firmare 22 punti con 1 muro e 7 ace. In doppia cifra anche gli ex biancorossi Lucarelli, Simon e Leal, spine nel fianco costanti per il sestetto di casa. Sotto nel numero di ace e dei muri, Civitanova prevale in attacco.

    La cronaca:Padroni di casa in campo con De Cecco al palleggio per Zaytsev opposto, Yant e Nikolov in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso libero. Gli ospiti rispondono con Brizard in cabina di regia per la bocca da fuoco Romanò, gli ex Leal e Lucarelli laterali, l’ex Simon al centro con Caneschi, libero Scanferla.

    Nel primo set a fare la differenza è il servizio di Piacenza (3 di Lucarelli, 1 di Romanò e tante ricezioni difficoltose per la Lube). Il primo time out di Blengini arriva sul 4-9. Gli ospiti salgono in cattedra, nel team di casa entrano Bottolo e D’Amico, ma la Gas Sales non si ferma (12-22). Finale in crescita per la Lube, che però cede sul bolide di Leal (18-25). 6 punti a testa per Zaytsev da una parte e Lucarelli dall’altra.

    Nel secondo set la Lube schiera lo starting six di inizio gara. I 2 ace di Nikolov e le bordate di Yant danno slancio (9-5). Gli uomini di Botti alzano il ritmo con Leal e Romanò (7 punti a testa nel set). Sull’attacco a rete dello Zar si torna in parità (17-17). Yant (8 sigilli nel parziale tiene a galla i suoi (19-17), ma Piacenza impatta a muro (20-20), mette la freccia con Leal (21-22) e chiude con 2 ace di Romanò (22-25). Avversari più concreti in tutti i fondamentali.

    Anche nel terzo atto è la Lube a partire meglio con attacchi efficaci e qualche regalo emiliano (12-9). Piacenza trova l’accelerata per ribaltare la situazione (13-15), Civitanova centra il filotto del controsorpasso (17-15). Lo Zar sfrutta la sua esperienza mantenendo più volte il doppio vantaggio (23-21). Gli uomini di Botti annullano due palle set, ma il mani out di Nikolov riapre la gara (25-23). Decisivo l’attacco più performante dei biancorossi con 8 punti di Zaytsev.

    Nel quarto set va in scena un botta e risposta. Nella Lube entra Diamantini. Romanò accelera con un mani out e un ace (13-15), Yant risponde con un attacco e un ace (15-15). Entra Garcia e Civitanova vola sul più 2 con un attacco toccato dal muro (19-17). Sul 20-19 Leal si fa male a una caviglia ed entra Recine. Si gioca punto a punto in un Eurosuole Forum infuocato (23-23). Dopo il muro di Anzani (24-23) rientra lo Zar e firma il muro decisivo (25-23).

    Al tie break avvio travolgente della Lube (8-3). Piacenza prova a risalire (9-6). Un intero palazzetto schiaccia e mura con i campioni d’Italia (11-6), il team di Botti trova la chiave per rientrare in gara (11-9). Lo Zar lascia il posto a Garcia. Il primo tempo di Chinenyeze vale il 14-11. La Gas Sales si salva due volte, poi stecca al servizio con Recine (15-13).

    Cucine Lube Civitanova-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-2 (18-25, 22-25, 25-23, 25-23, 15-13)Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Yant Herrera 14, Anzani 6, Zaytsev 20, Nikolov 15, Chinenyeze 11, Balaso (L), Bottolo 2, D’Amico, Garcia Fernandez 2, Gottardo 0, Diamantini 1. N.E. Ambrose (L), Sottile. All. Blengini. Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 2, Santos De Souza 18, Simon 15, Romanò 22, Leal 12, Caneschi 6, Scanferla (L), Recine 3, Basic 1, Gironi 0. N.E. Hoffer, Alonso, De Weijer, Cester. All. Botti.Arbitri: Zanussi e Carcione.Note: Durata set: 26′, 30′, 31′, 38′, 20. Tot. 2h25′. Lube: battute sbagliate 22, ace 5, attacco 48%, ricezione 31% (20% perfette) muri vincenti 9. Piacenza: battute sbagliate 22, ace 10, attacco 47%, ricezione 44% (18% perfette) muri vincenti 12. Spettatori: 2.786. MVP: Nikolov.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Battaglia sul campo di Verona, Modena si arrende al tie break

    Di Redazione

    Emozioni e spettacolo sul campo della WithU Verona per un degno anticipo di Play Off: la squadra di Radostin Stoytchev (ex al veleno della gara) si impone al tie break sulla Valsa Group Modena dopo che gli ospiti avevano recuperato due set di svantaggio. Una battaglia dal primo all’ultimo punto, grazie alla quale Verona guadagna il quinto posto in classifica ai danni di Piacenza e la matematica qualificazione ai Play Off (verdetto già arrivato dopo la sconfitta di Cisterna a Perugia).

    La cronaca:Modena parte col sestetto composto da Bruno-Lagumdzija in diagonale principale, Ngapeth-Rinaldi di banda, Stankovic-Sanguinetti al centro con Rossini libero. Verona risponde con Spirito-Sapozhkov, in banda Mozic-Keita, Grozdanov-Cortesia sono i centrali con Gaggini libero.

    Partono fortissimo Bruno e compagni nella bolgia dell’AGSM Forum, 8-12. Keita risponde a Rinaldi, il match è tirato, 14-14. Scappa Verona, che piazza un break importante: 22-17. Verona chiude 25-19 il primo parziale, è 1-0.

    Parte a mille la WithU nel secondo set, 6-2. Si rialza subito la Valsa Group, 6-6 con Bruno protagonista. Continua il punto a punto serrato e si arriva al 19-17. Non si fermano Mozic e compagni, 23-21. Rinaldi al servizio riporta la Valsa in parità, poi è Sapozhkov a fare la differenza: 28-26 e 2-0.

    Il terzo set inizia con Modena avanti 7-8. Si arriva al 12-12 con i 4400 di Verona che si fanno sentire. Verona ribatte colpo su colpo, Rinaldi trascina Modena, 17-19. Modena è perfetta, Sanguinetti con due muri chiude il parziale, 19-25.

    Nel quarto parziale Keita al servizio riprende i gialli, 8-8. L’ace di Lagumdzija porta la Valsa Group sul 10-14. Bruno e Sanguinetti sono una sentenza, 13-17. Il doppio ace di Bruno spacca il finale del parziale, 17-25. Una Modena con grinta e classe chiude 20-25 il set. Verona però chiude 15-10 il tiebreak e 3-2 il match.

    WithU Verona-Valsa Group Modena 3-2 (25-19, 28-26, 19-25, 20-25, 15-10)WithU Verona: Spirito 2, Sapozhkov 29, Keita 17, Grozdanov 4, Mozic 20, Cortesia 3, Gaggini (L), Mosca 2, Bonisoli 0, Magalini 0. N.E.: Raphael, Menazza, Jensen, Zanotti. All. Stoychev.Valsa Group Modena: Mossa de Rezende 3, Lagumdzija 22, Ngapeth 11, Rinaldi 16, Stankovic 13, Sanguinetti 10, Rossini (L), Sala 1, Rousseaux 0, Gollini (L), Salsi 0. N.E.: Marechal, Krick, Bossi. All. Giani.Note: Durata set: 25′, 31′, 28′, 26′, 18′ – tot: 128′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Padova fa festa a Monza: per la Vero Volley un’occasione persa

    Di Redazione

    Domenica senza acuti per la Vero Volley Monza, che si fa superare dalla Pallavolo Padova al tie break sul campo amico e spreca l’occasione per qualificarsi anticipatamente ai Play Off Scudetto. Per i veneti, viceversa, è una vittoria di fondamentale importanza in chiave salvezza: ora sono 3 i punti di vantaggio su Siena, con due vittorie in più dei toscani, a 2 giornate dalla fine del campionato.

    Che i veneti siano ispirati lo si capisce dal primo parziale, con Takahashi e Gardini a fare la voce grossa in fase offensiva, ed i monzesi a faticare a trovare continuità nonostante il rientro di Davyskiba. Eccheli inserisce Grozer per uno spento Szwarc ed i suoi, cresciuti nella correlazione muro-difesa e soprattutto in attacco (Maar in evidenza), mettono il turbo nelle fasi centrali di secondo e terzo parziale, chiudendoli entrambi 25-17. Il servizio della Vero Volley non riesce ad incidere però nel quarto gioco, dove a fare la voce grossa è nuovamente la squadra bianconera, con Takahashi (tra i migliori in campo) in battuta a mettere pressione ai lombardi. Grazie a un super Volpato, MVP con 6 muri personali, Padova approda al tie break e poi lo risolve a suo favore.

    La cronaca:Eccheli sceglie Zimmermann in diagonale con Szwarc, Galassi e Di Martino al centro, Maar e Davyskiba schiacciatori e Federici libero. Cuttini risponde con Saitta-Petkovic, Volpato e Crosato centrali, Takahashi e Gardini bande e Zenger libero.

    Subito break Padova con Petkovic e due ace di Takahashi (ace), 1-4 ed Eccheli chiama time-out. Altri due ace di Takahashi lanciano i veneti sull’1-6, ma i lombardi risalgono con pazienza grazie a Maar e Davyskiba, 5-6. Due errori di Szwarc regalano il nuovo più quattro agli ospiti, 5-9, ed Eccheli inserisce Grozer, bravo insieme a Davyskiba a guidare la rimonta dei blu (11-12).

    Padova batte bene, ma Monza inizia a martellare bene in attacco con Maar per il meno uno, 13-14. Continua il momento sì della squadra padovana, davvero ispirata in battuta (Gardini) ed efficace in attacco (Petkovic), 18-20. Grozer riporta sotto i suoi, ma i veneti volano sul set point con Petkovic, 23-24. Un errore al servizio (24-24) non impedisce agli ospiti di prendersi il primo set (errore Davyskiba dai nove metri e mani e fuori di Petkovic), 24-26.

    Grozer confermato per Szwarc, poi gli stessi interpreti del primo gioco. Punto a punto iniziale, con Gardini bravo a rispondere a Grozer e Maar (3-3). Equilibrio di grande intensità fino al 5-5, poi più tre Monza con Grozer, Maar e l’invasione di Volpato (8-5). Due assoli di Di Martino (muro su Takahashi ed ace) valgono l’allungo della Vero Volley, 10-6 e Cuttini chiama time-out. Pallonetto e pipe vincenti di Maar a guidare i blu all’allungo, 13-8, e Cuttini inserisce Canella per Crosato al centro.

    Gardini risponde a Grozer, ma il tedesco ha il braccio caldo: il suo pallonetto vincente coincide infatti con il 16-11 della Vero Volley. Dentro Asparuhov per Takahashi tra le file venete, con Maar che piazza il mani e fuori del 18-13. Qualche sbavatura per parte accompagna il gioco sul 22-16 per i monzesi, bravi a non disperdere il vantaggio e chiudere il set 25-17 (Maar ed errore di Volpato dal centro).

    Stessi dodici di inizio secondo set e punto a punto iniziale (4-4) interrotto dalla pipe vincente di Maar ed il muro di Galassi su Gardini, 6-4 Monza. Gardini pareggia i conti con due attacchi intelligenti (6-6) aprendo una nuova fase equilibrata fino all’8-8. Fuga Monza con il turno in battuta di Davyskiba, in grado di agevolare la slash di Maar e di mettere in difficoltà la ricezione ospite (11-9). Muro di Volpato su Grozer, 12-12, con Gardini che continua a trainare i veneti (13-13).

    Ancora più due Monza con Galassi e Zimmermann (muro su Petkovic), 15-13, ma i troppi errori dai nove metri dei lombardi tengono sempre in corsa la Pallavolo Padova (15-14). Grozer, Galassi (ace) e l’invasione di Gardini segnano l’allungo dei brianzoli, 18-14, e Cuttini chiama time out. Alla ripresa del gioco mani e fuori di Gardini (18-15), poi ace di Zimmermann e pipe di Maar a valere il 21-15 dei blu: Cuttini chiama nuovamente time-out. Finale di gioco tutto della Vero Volley, ancora una volta in grado di amministrare il vantaggio e chiudere il gioco 25-17.

    Nessuna variazione tra gli interpreti e ancora punto a punto iniziale (4-4). Il mani e fuori di Takahashi dopo l’errore di Gardini vale il vantaggio Padova, 5-6, con Davyskiba bravo a pareggiare subito i conti (6-6). Davyskiba sfrutta il buon turno in battuta di Zimmermann (8-6) e poi va ad illuminare Maar che non sbaglia (10-7). Takahashi tenta di scuotere gli ospiti, ma Monza è bella e determinata e, grazie al lampo di Maar, scappa sul 12-8 costringendo Cuttini al time-out. Galassi dal centro spinge i suoi (15-11), precisi in ricezione e chirurgici nella fase cambio-palla, ma tre assoli di Takahashi (tra i più brillanti della squadra veneta in questo set e autore di un muro su Grozer) accorciano le distanze, 15-14 ed Eccheli chiama time out.

    Volpato pareggia i conti (15-15) e si torna punto a punto fino al 16-16, con i padroni di casa che sciupano qualche occasione di troppo in contrattacco. Filotto di tre punti di Padova (due muri di Volpato e una doppia di Zimmermann) a segnare l’allungo, 16-19, ed Eccheli rimanda in campo Szwarc per Grozer. Szwarc e Davyskiba rispondono a Takahashi, ma Gardini dal lato e due errori di Galassi valgono il 18-23 degli ospiti. Errore di Volpato dai nove metri, fiammata di Maar (20-23 per Padova) e Cuttini chiama a raccolta i suoi. Finale tutto degli ospiti che si aggiudicano il gioco 20-25.

    Più due Monza nel tie break con Di Martino e Davyskiba (muro su Petkovic), 2-0, ma Padova tiene il passo approfittando delle sbavatura di Gardini, 4-2. Padova però si esalta e trova il sorpasso con Takahashi (5-6) e Eccheli chiama time out. Primo tempo vincente di Galassi che poi spara out dai nove metri e regala il vantaggio a Padova al cambio di campo, 7-8. Due ottime giocate patavine e qualche errore di Monza valgono il vantaggio dei veneti, 11-13, ma Szwarc e Galassi firmano la parità e Cuttini chiama la pausa (13-13). Petkovic e Volpato (muro su Galassi) regalano il set, 13-15 e la gara alla Pallavolo Padova.

    Gabriele Di Martino: “Stasera è stata una partita un po’ strana. Siamo partiti scarichi, prendendo un filotto di ace importante. Poi ci siamo ripresi, tornando a fare il nostro gioco, ma alla fine siamo mancati nel momento più importante. Abbiamo sicuramente sprecato una occasione per scalare la classifica in chiave Play Off, ma ora dobbiamo rialzarci subito. Dopo questa sconfitta si riparte con grande determinazione e lavorando in palestra, consapevoli che ci aspettano due gare fondamentali: contro Modena in Emilia e Siena in casa“.

    Marco Volpato: “Sono due punti pesantissimi. Non era facile dopo un quarto set in cui abbiamo dato veramente tutto. Siamo strafelici perché venire qui a vincere non era facile, ma è da una settimana che ci prepariamo per questo. Siamo vivi e carichi per andarci a prendere la salvezza e stasera, ancora una volta, lo abbiamo dimostrato“.

    Vero Volley Monza-Pallavolo Padova 2-3 (24-26, 25-17, 25-17, 20-25, 13-15)Vero Volley Monza: Zimmermann 2, Davyskiba 13, Di Martino 7, Szwarc 2, Maar 20, Galassi 13, Grozer 14, Federici (L), Hernandez 0. N.E. Pirazzoli, Visic, Beretta, Magliano, Marttila. All. Eccheli.Pallavolo Padova: Saitta 2, Gardini 15, Crosato 5, Petkovic 16, Takahashi 21, Volpato 9, Zenger (L), Guzzo 1, Zoppellari 0, Canella 0, Desmet 0, Asparuhov 1. N.E. Lelli, Cengia. All. Cuttini.Arbitri: Brancati e Vagni.Note: Spettatori 1234. Durata set: 30′, 25′, 25′, 27′, 17′. Tot. 2h04′. Vero Volley Monza: battute vincenti 5, battute sbagliate 22, muri 7, errori 30, attacco 56%. Pallavolo Padova: battute vincenti 5, battute sbagliate 23, muri 10, errori 36, attacco 50%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Sir Safety Susa non fa sconti e chiude in tre set contro Cisterna

    Di Redazione

    Riprende subito a pieno ritmo la corsa della Sir Safety Susa Perugia: dopo il primo tie break stagionale contro Trento, la capolista torna a vincere per 3-0 contro la Top Volley Cisterna, centrando la ventesima vittoria in campionato e la numero 33 contando tutte le competizione. Di fronte ai 2700 spettatori del PalaBarton i perugini vincono in volata il primo set, conducono il secondo con ampio margine e nel terzo recuperano un gap di 6 lunghezze (8-14) contro una squadra costretta a fare a meno di Baranowicz, sostituito in regia da Zanni. Per Cisterna si fa sempre più difficile la rincorsa ai Play Off.

    Muro ed attacco sono i fondamentali vincenti di Perugia. I bianconeri volano sotto rete chiudendo con il 64% contro il 44% pontino e sono granitici a muro con 10 punti nel fondamentale contro i 5 della Top Volley. 6 gli ace griffati Sir Safety Susa, 4 dei quali con la firma di Plotnytskyi; proprio il mancino ucraino è l’MVP della sfida con 19 punti, 4 ace, 2 muri ed il 68% in attacco. Bene tutti gli altri Block Devils, girati sapientemente da Anastasi. Da sottolineare le prove di Leon e Rychlicki in attacco (rispettivamente 6 punti con il 69% ed 8 punti con il 50%), Flavio a muro (4 punti diretti nel fondamentale) e della coppia Giannelli–Ropret nella distribuzione del gioco.

    La cronaca:Avvio equilibrato (5-5). Primo break della partita con Plotnytskyi in attacco e poi Flavio a muro (8-5). Doppio ace di Bayram e subito parità (8-8). Si continua punto a punto con Leon che inchioda la pipe del 15-14. Muro di Mengozzi (18-16). Muro vincente anche per Flavio, Perugia a più 3 (22-19). Ace di Bayram (23-22). Fuori il martello turco, set point Perugia (24-22). Al secondo tentativo Flavio manda avanti i suoi (25-23).

    Partono forte i padroni di casa nella seconda frazione a suon di muri ed ace (11-5). Rychlicki con la diagonale dalla seconda linea (14-7). Muro vincente di Flavio (16-8). Ancora Rychlicki in contrattacco poi muro di Giannelli (21-11). Cisterna recupera qualche break (22-15). Il neo entrato Herrera porta Perugia al set point (24-17). Plotnytskyi propizia il raddoppio bianconero (25-18).

    Cambia Anastasi nel terzo set inserendo Ropret, Russo e Semeniuk. Reazione di Cisterna in avvio (5-8). Fuori l’attacco di Rychlicki (6-10). Doppio muro di Gutierrez (8-14). Dentro Herrera. I bianconeri si scuotono e dimezzano lo svantaggio con le difese di Semeniuk e gli attacchi di Plotnytskyi (12-15). Fuori però l’attacco del mancino ucraino (12-17). Perugia torna a meno 2 con il muro di Herrera (16-18). Ace di Ropret (17-18). Fuori Gutierrez, parità (19-19). Doppio ace di Plotnytskyi (21-19). Semeniuk chiude la parallela ed è match point Perugia (24-22). Herrera chiude subito: 25-22.

    Alessandro Piccinelli: “È una vittoria che ci dà morale in vista del prossimo weekend con la Final Four di Coppa Italia. Cisterna è partita forte nel primo set, che siamo stati bravi a portare a casa, poi nel secondo ci siamo sciolti ed abbiamo sviluppato il nostro gioco. Sono molto contento della rimonta del terzo parziale perché ha fatto capire che la squadra c’era e che voleva portare a casa il risultato“.

    Fabio Soli: “C’eravamo detti di infilarci negli spazi se ne avessero lasciati, potevamo osare qualcosa di più nel servizio. Loro fanno facilmente cambio palla. Abbiamo fatto comunque una buona partita, bravi i miei ragazzi, poi quando Perugia accelera è impossibile stargli dietro. Bravo Zanni, non è facile esordire sostituendo uno come Baranowicz. Per le prossime due partite andremo in campo per fare del nostro meglio; sicuramente le occasioni per entrare nei play off le abbiamo avute in passato, il nostro obiettivo di inizio stagione era la salvezza ed è stato pienamente raggiunto. Ora ci giochiamo queste due partite dove sarà determinante il demerito degli altri, noi ce la metteremo tutta“.

    Sir Safety Susa Perugia-Top Volley Cisterna 3-0 (25-23, 25-18, 25-22)Sir Safety Susa Perugia: Giannelli 4, Plotnytskyi 19, Resende Gualberto 5, Rychlicki 8, Leon Venero 6, Mengozzi 4, Piccinelli (L), Russo 2, Ropret 1, Herrera Jaime 4, Semeniuk 1. N.E. Colaci, Solé, Cardenas Morales. All. Anastasi. Top Volley Cisterna: Zanni 0, Bayram 8, Rossi 3, Dirlic 13, Gutierrez 12, Zingel 1, Staforini (L), Catania (L), Sedlacek 0, Martinez 0, Mattei 1, Kaliberda 1. N.E. Lostritto, Baranowicz. All. Soli. Arbitri: Goitre, Salvati. Note: Durata set: 28′, 29′, 30′; tot: 87′. Perugia: 16 b.s., 6 ace, 50% ric. pos., 38% ric. prf., 64% att., 10 muri. Cisterna: 17 b.s., 7 ace, 42% ric. pos., 25% ric. prf., 44% att., 5 muri

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Superlega maschile: i risultati della nona giornata di ritorno

    Di Redazione

    La nona giornata di ritorno della Superlega maschile, penultima di regular season, si conclude oggi dopo l’accesissima sfida salvezza vinta da Taranto su Siena nell’anticipo. In programma cinque partite, con diretta RaiSport per la sfida delle 18 tra Civitanova e Piacenza. Ecco tutti gli aggiornamenti in tempo reale:

    RISULTATI

    Gioiella Prisma Taranto-Emma Villas Aubay Siena 3-2 (25-15, 23-25, 25-22, 23-25, 15-10) giocata ieri

    Sir Safety Susa Perugia-Top Volley Cisterna 3-0 (25-23, 25-18, 25-22)

    Vero Volley Monza-Pallavolo Padova ore 18.00

    Cucine Lube Civitanova-Gas Sales Bluenergy Piacenza ore 18.00

    WithU Verona-Valsa Group Modena ore 18.00

    Allianz Milano-Itas Trentino ore 20.30 LEGGI TUTTO

  • in

    Taranto, il presidente Bongiovanni: “Avrei preferito una vittoria piena. La salvezza? Ci crediamo”

    Di Redazione

    #Unitisipuò. Con questo hashtag la Gioiella Prisma Taranto aveva chiamato a raccolta la città, che ha risposto alla grande: oltre 1400 spettatori hanno spinto la squadra ad una vittoria sofferta al tie-break contro la Emma Villas Aubay Siena (25-15, 23-25, 25-22, 23-25, 15-10).

    Le parole dell’mvp Antonov: “Partita piena di tensione sapevamo che contava tutto nel 4 set eravamo avanti poi siamo calati, però al tie break siamo stati bravi tutti a reagire e aggiudicarci questa vittoria importante. Voglio essere positivo e guardare il bicchiere mezzo pieno, per ora sono felice che l’abbiamo portata a casa”.

    “Avrei sicuramente preferito una vittoria da tre punti – commenta a fine gara il presidente Antonio Bongiovanni – , ma si tratta comunque di un successo salvifico per la nostra classifica. Ringrazio il pubblico meraviglioso che è intervenuto ed ha incitato la squadra fino all’ultimo momento e l’amministrazione comunale, capitanata dal Sindaco Rinaldo Melucci, che ci ha mostrato vicinanza in un momento così importante della stagione. La salvezza? Ci crediamo, ma servirà ottenere il massimo dai tre match che restano alla fine della regular season”.

    Fabio Mechini: “Sappiamo che tutte le partite hanno e avranno un peso specifico importante. Per cui che si chiami Civitanova, che si chiami Verona o Monza il peso che dobbiamo dargli per l’obiettivo salvezza è fondamentale“.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO