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    Modena attende Piacenza, Rinaldi: “Nel ritorno dovremo mettere quel mattoncino in più”

    Nella mattina di venerdì 13 dicembre presso la Pasticceria Cathedrali è stato presentato il rinnovo della partnership che lega l’attività a Modena Volley. Presenti i soci di Cathedrali, Marcello Mattioli e Alessandro Serpico, insieme allo schiacciatore della Valsa Group Modena, Tommaso Rinaldi, che ha parlato della gara in programma domenica al PalaPanini alle 20:30 contro Piacenza.“Dopo la sconfitta con Milano abbiamo lavorato tanto in settimana. Sappiamo che abbiamo sbagliato l’approccio alla partita e dobbiamo evitare che risucceda. Domenica ci aspetta una sfida importante contro una squadra forte e dovremo entrare in campo col piede giusto e saper accendere il nostro tifo. Contro Piacenza dobbiamo essere consapevoli del fatto che dall’altra parte c’è una grande formazione e fare il massimo per prendere più punti possibile. Con Milano se avessimo giocato fin dall’inizio come abbiamo fatto nel terzo e quarto set sarebbe andata diversamente, dobbiamo ripartire da questa convinzione e lavorare per il futuro. Nel girone di ritorno vogliamo giocare la miglior pallavolo possibile, saranno tutte gare importanti e daremo tutto senza incertezze. All’andata abbiamo fatto buone partite contro le big, siamo andati vicino a fare punti e dovremo nelle prossime giornate mettere quel mattoncino in più e mantenere la freddezza nei finali di set”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coach Stoytchev presenta la sfida Verona-Perugia: “I risultati sono legati anche ai piccoli dettagli”

    Il campionato di SuperLega non si ferma e nel weekend che si appresta a iniziare accoglie la dodicesima giornata stagionale, la prima del girone di ritorno di Regular Season. Rana Verona ospiterà la capolista Sir Susa Vim Perugia domenica alle ore 18.00 e in prossimità dell’impegno, Coach Stoytchev ha presentato la partita in conferenza stampa.Queste le sue parole: “La gara contro Perugia è quella più facile da presentare. Sono la squadra e la società più forti degli ultimi anni nel campionato italiano. Hanno allestito una squadra equilibrata con tante varianti: quattro centrali di alto livello, tre schiacciatori che tutti i club vorrebbero, due opposti fortissimi, il miglior libero italiano degli ultimi anni e Giannelli che, oltre a essere il palleggiatore più bravo, sa far giocare bene tutti gli altri. In ricezione hanno basse percentuali di errore, in battuta hanno il 31% di danni, il che significa che le avversarie ne ricevono una su tre, sono forti a muro, con Ben Tara e Giannelli che hanno numeri da centrali. Battendo bene, possono lavorare bene a muro. Noi dovremo rischiare il tutto per tutto e fare del nostro meglio anche nelle situazioni dove concedono poco. Serve la qualità di gioco, perché se si subiscono due, tre ace e alcuni muri non c’è più spazio per giocare e con alcuni break point diretti è difficile recuperare punti. È la partita che ci fa capire quanto distanti siamo da loro. Se applichiamo quello su cui abbiamo lavorato, cercheremo di stare attaccati al punteggio e sfruttare le opportunità che si presenteranno”.Poi ha continuato: “Con Piacenza ha fatto la differenza la battuta di Plotnytskyi, che ha il 20% di ace in tutto il campionato. Al tie-break erano punto a punto, poi è entrato lui e ha deciso la gara. Hanno anche Ben Tara e Semeniuk come battitori forti, l’arma del servizio risolve tante situazioni a loro. Noi lavoriamo su diverse situazioni, ma è un processo. Con le difficoltà di inizio stagione le previsioni erano che iniziassimo a giocare con un sistema di gioco buono a gennaio, ma Keita ci ha dato una grossa mano in tante situazioni e ha anticipato i tempi. Poi quando Možič sarà a posto al cento per cento avremo una squadra ancora più bilanciata tra posti quattro e centrali, che adesso stanno progredendo. Già contro Monza eravamo pronti per giocare al nostro livello, ma per una serie di situazioni ci siamo trovati in difficoltà durante la partita e non abbiamo trovato la chiave per risolverla. Abbiamo lavorato su cosa dobbiamo fare quando l’altra squadra gioca bene. Dobbiamo avere un’idea chiara su questo: ha funzionato in tante partite, ma quando giochi contro squadre dello stesso livello o superiori è importante anche l’aspetto mentale”.“Perugia ha giocatori di qualità che possono risolvere la situazione anche da soli – ha aggiunto – Nella settimana prima di Taranto abbiamo avuto delle difficoltà a livello fisico. Adesso siamo messi meglio e se riusciamo a lavorare bene per un periodo più lungo i risultati si vedono. Tutte le squadre forti prima o poi perdono, per ottenere un risultato positivo contro Perugia bisogna ricevere molto bene su battute fortissime, poi non basta solo questo: è necessario creare danni in battuta, perché hanno una ricezione di alto livello. Se riusciamo ad allontanarli dalla rete abbiamo qualche chance, ma non è solo questione di lavoro e volontà degli atleti. Sarà fondamentale fare bene la fase di battuta e ricezione”.Infine, l’allenatore di Verona ha detto: “Sono contento della crescita della squadra dal punto di vista tecnico e mentale, ma era normale perché abbiamo gli stessi giocatori da due o più anni. I risultati sono legati anche ai piccoli dettagli, i set si vincono per pochi punti. Non sono tranquillo perché siamo quarti, perché la classifica è corta e continua a cambiare. Nelle ultime settimane abbiamo avuto la fortuna di giocare bene e vincere e allo stesso tempo gli altri hanno perso. Dobbiamo continuare a lavorare: mi serve un’ulteriore crescita nei prossimi 40/45 giorni, perché quando i giocatori vincono sono più consapevoli del lavoro che stanno svolgendo. Se raggiungeremo anche certi risultati, questo ci aiuterà ad affrontare meglio anche i Play Off”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega al giro di boa: le pagelle del girone d’andata di Paolo Cozzi

    E’ stato un girone d’andata Perugiacentrico quello appena concluso, con alcune squadre capaci di alzare l’asticella e andare oltre i pronostici di inizio anno ed altre invece che almeno in questa prima parte di stagione non sono riuscite ad esprimere il loro potenziale e sono in cerca di gioco e risultati.Ma vediamo nel dettaglio come si sono comportate le 12 squadre di Superlega, con i loro pro e i loro contro.PERUGIA Voto 9Unica squadra imbattuta, Perugia è una autentica schiacciasassi che ha dato un segnale a tutte le altre pretendenti: siamo ancora noi la squadra da battere. Nel primo anno post Leon è Plotnytskyi il giocatore che ha impressionato di più per crescita e maturità, unito a quel Simone Giannelli che ormai è un attaccante aggiunto nella prima linea perugina. La panchina sta stretta a giocatori come Ishikawa e Solè, mentre ampi margini di miglioramento ci sono nell’intesa fra Loser e il proprio palleggiatoreTRENTO Voto 7,5Cammino positivo per i trentini che avanzano in champions league  e tengono saldamente il secondo posto in classifica. Non scontato  per coach Soli visto i tanti nazionali reduci da una lunga e stancante estate culminata con l’Olimpiade. Molto bene l’innesto di Flavio al centro, alti e bassi per Rychlicki comunque al rientro e il solito Michieletto a cavar le castagne dal fuoco nei momenti caldi . Manca qualcosa al servizio  rispetto alle altre concorrenti per il titoloCIVITANOVA Voto 7,5Partita senza grandi proclami è la squadra che dopo un avvio non felicissimo, nell’ultimo periodo ha espresso il miglior gioco, con un Nikolov tornato a livelli importanti. Squadra letale in attacco e soprattutto al servizio, sbaglia poco e difende tanto. Può ancora crescere a muro dove Chinenyeze può imparare tanto da un campione come Podrascanin.Peccato il passo falso con Taranto.VERONA voto 8,5Squadra fisica e potente , trascinata da un Keita mostruoso si prende il lusso di stare davanti a Piacenza e di aver messo in difficoltà tutte le compagini. Squadra che in casa è quasi infermabile, ha sul groppone i tre punti lasciati a Monza e il tie break contro Modena .In attacco è la migliore del gruppo, ma qualche primo tempo in più aiuterebbe a scaricare la pressione dalle bande. Da rivedere Dzavoronok, che può dare di più soprattutto in ricezione.PIACENZA Voto 5Quinto posto a sorpresa per una Piacenza partita fortissimo ma spentasi a novembre, falcidiata si dagli infortuni, ma apparsa un po troppo disunita nei momenti difficili. La battuta è la prima arma di Anastasi, ma la ricezione traballa e di conseguenza ne risente tutto l’attacco.Se Maar e l’iraniano Mandiraci sono piaciuti, mancano ancora il miglior Kovacevic e il miglior Romanò per tornare fra le top 4. Bene invece la crescita del giovane Bovolenta, pronto a giocarsi il posto nelle prossime partite.MILANO Voto 6Prima parte di stagione fra alti e bassi per una squadra che a tratti gioca bene, ma fatica a tenere quel livello di gioco. Louati dopo un avvio lento è cresciuto anche se chiamato a ricevere e attaccare più del suo standard. Reggers è la certezza e Kaziskyi sembra dimenticarsi dei numeri segnati sulla carta d’identità. Manca però l’apporto dei centrali , soprattutto quello di Schnitzer che aveva l’ingrato compito di sostituire un talento come Loser. Altalenante anche Gardini in una stagione che invece poteva essere un trampolino di lancio importante.CISTERNA voto 7Partita malissimo, la squadra pontina da novembre ha cambiato registro ben gestita da un Baranowicz in ottima forma. Qualche alto e basso di Faure dopo una stagione 2023 pazzesca, ma Ramon e Bayram hanno dato man forte. Ottimo il lavoro a muro con Nedeljkovic ottimo interprete insieme a Diamantini, ma la piacevole sorpresa è il giovane Pace in grado di reggere alla grande nel ruolo di libero.MODENA voto 5Squadra ancora alla ricerca di un assetto definitivo con le tre bande alternate nel corso del girone di andata che in ricezione però subiscono davvero tanto. Se in attacco De Cecco riesce a mettere una pezza con il suo talento , il muro resta il fondamentale orribile di un gruppo partito bene e senza pressioni dell’ambiente, ma che piano piano si è spento e le sconfitte in casa con Milano e Cisterna rendono il calice più amaroPADOVA voto 5,5Partita forte, sembrava poter inserirsi tranquillamente nelle prime otto, invece qualcosa si è inceppato nei meccanismi di Falaschi e soci che hanno però il merito di aver vinto nelle insidiose trasferte di Grottazzolina e Taranto. Discrete ricezione e muro, ma questa Padova in attacco sbaglia tanto e subisce molti muri. Se da un lato convince la crescita di Porro come personalità in campo, dall’altra manca qual cosina da parte di Sedlacek e Diez.TARANTO voto 6Tre vittorie di cui due sonore contro Milano e Civitanova, ma anche tanta fatica fuori casa per una squadra che ha trovato nel giovane Held l’uomo della provvidenza. Il tallone d’Achille resta la ricezione che è la peggiore del gruppo, mentre funzionano meglio muro e attacco anche se molto altalenanti nel corso della stagione. Il posto nelle prime otto non è impossibile ma Lanza e Gironi devono dare maggior continuità di rendimento.MONZA voto 4,5Che la squadra dovesse trovare nuovi equilibri dopo la scorsa stagione era sotto gli occhi di tutti, ma tra infortuni e mille problemi la barca di Monza ha imbarcato acqua da subito e stupisce i tanti 3-0 subiti. A muro il rientro di Averill ha portato buoni numeri, ma è l’attacco che latita ad un modesto 45,3% unito ad una ricezione fallosa e ad una battuta che non riesce ad essere efficace. I giocatori per tirarsi fuori dalle sabbie mobili ci sono, ma serve che tutti remino nella stessa direzione…Grottazzolina Voto 5È il fanalino di coda di Superlega, ma la squadra marchigiana alla sua prima esperienza in Superlega, salvo un paio di parti tacce lotta e ci prova fino all’ultimo ad onorare maglia e campionato.L’attacco è proprio leggerino e a muro il solo Demianenko si rende pericoloso, ma una buona ricezione potrebbe essere il fondamentale su cui innestare le ultime speranze di salvezza. E nel week end si gioca Monza-Grottazzolina. Partita da ultima spiaggia per tutte e due le squadre.Di Paolo Cozzi. LEGGI TUTTO

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    Aspettando Milano-Taranto: da Louati a Gardini e Lanza, sarà caccia ai record

    Torna domenica 15 dicembre alle 16 dopo oltre un mese (a causa dell’indisponibilità dell’impianto) Allianz Milano nel suo Cloud. Inizia il girone di ritorno in SuperLega Credem Banca e per i lombardi c’è subito una sfida interna, possibilmente dà vincere con tre punti, per dimenticare quell’esordio in Puglia del 29 settembre scorso, che portò a un netto 3-0 per la Gioiella Prisma Taranto.Nel cammino della squadra di coach Roberto Piazza, quella del PalaMazzola è stata finora la sconfitta più rapida e bruciante, poco appena un’ora e mezza (contro Piacenza, l’altro 3-0 dell’andata, Milano ha lottato un po’ di più). Ora, all’Allianz Cloud, contro gli ionici non c’è più l’alibi della squadra da rodare e, come detto, serve un risultato utile in un fine 2024 che vedrà poi: mercoledì sera la Champions contro Innsbruck, domenica 22 e 29 le trasferte a Civitanova contro la Lube, la prima di campionato e la seconda di Coppa, inframmezzate da un’altra trasferta con una big, l’Itas Trentino, il giorno di Santo Stefano.Si tratta della nona sfida tra Allianz Milano e Gioiella Prisma Taranto, con gli ambrosiani che prima di quest’anno non avevano mai perso contro i tarantini. Gli uomini di Roberto Piazza, forti del 3-1 esterno inflitto a Modena, valso il 6° posto a quota 18 e una rievocativa trasferta all’Eurosuole Forum nei Quarti di Coppa Italia, attendono il gruppo di Dante Boninfante e Samuele Papi, che giunge dal netto stop di Verona che ha sporcato un po’ il buon momento dopo la vittoria da due contro la Lube e il punto conquistato con Modena. La Gioiella ha 10 punti in classifica come Padova e vorrà vendere cara la pelle. Sono quattro gli ex nei due roster, oltre a coach Boninfante per due stagioni palleggiatore dei milanesi. Nella squadra del presidente Lucio Fusaro gioca Jacopo Larizza (alla sua partita n. 200 in carriera e a -3 attacchi dai 100), dall’altra, Aimone Alletti, Fabrizio Gironi e il libero Marco Rizzo (che festeggia la gara n. 400 in carriera).Il libero Matteo Staforini (Allianz Milano) prima del match: “Con la partita di Taranto inizia la seconda fase del campionato. Da qui in avanti sarà un mese ricco di sfide molto belle, da giocare a partire da quella di domenica in casa nostra, dove vogliamo “vendicare” il risultato dell’andata contro una Taranto che sta esprimendo bene il suo gioco e che sta dando filo da torcere a chiunque”.A CACCIA DI RECORD: Sono in tanti a caccia di un record rotondo in casa Allianz: Tommaso Barotto che con un attacco vincente toccherà quota 800, mentre a Yacine Louati manca 1 punto ai 700 ed ad Edoardo Caneschi due ace ai 100 e 3 attacchi ai 900, uno in meno rispetto a Davide Gardini (- 4 attacchi vincenti ai 900). Tra i tarantini l’ex azzurro Filippo Lanza è a -3 attacchi vincenti dai 100 in stagione e con 4 ace arriverebbe ai 200 in carriera.PRECEDENTI: 8 (7 successi Allianz Milano, 1 successo Gioiella Prisma Taranto)EX: Jacopo Larizza a Taranto nel 2022/23; Aimone Alletti a Milano nel 2015/16, 2019/20; Fabrizio Gironi a Milano nel 2018/19, 2019/20; Marco Rizzo a Milano nel 2014/15(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grande attesa per Modena-Piacenza: i numeri e le curiosità del Derby della via Emilia

    La Gas Sales Bluenergy Piacenza sarà impegnata domenica 15 dicembre alle ore 20.30 (diretta Rai Sport, VBTV e Sportpiacenza.it) al PalaPanini di Modena dove affronterà Valsa Group Modena nella gara valida per la prima giornata di ritorno del campionato di SuperLega Credem Banca.Derby della Via Emilia per iniziare il girone di ritorno che porta dritto al clou della stagione, i Play Off Scudetto.Sfida numero 21 quella in arrivo contro la formazione modenese. Sono venti i precedenti tra le due squadre in Regular Season, Play Off 5° Posto, Play Off Scudetto e Del Monte Coppa Italia SuperLega.Il bilancio è in perfetta parità: dieci vittorie per parte, l’ultima in ordine di tempo per Gas Sales Bluenergy Piacenza alla prima giornata di campionato di questa stagione quando al PalabancaSport la formazione biancorossa ha superato i modenesi per 3-1 (25-18, 21-25, 25-23, 25-23).Le due squadre si sono affrontare 11 volte in Regular Season con sette vittorie per i modenesi e quattro per i biancorossi, 3 volte nei Play Off 5° Posto, nella stagione 2020-2021 con una vittoria per parte e nella stagione scorsa con vittoria di Piacenza, 1 volta in Coppa Italia nella stagione 2021-2022 con vittoria di Gas Sales Bluenergy Piacenza e 5 volte nei Quarti di Finale dei Play Off Scudetto nella stagione 2022-2023 con tre vittorie di Piacenza.Il match con il punteggio più alto tra le due squadre risale alla stagione 2022-2023: seconda giornata dei Quarti di Finale dei Play Off Scudetto quando Modena si impose al PalabancaSport per 3-2 (19-25, 25-21, 22-25, 25-21, 15-13) e la partita registrò 211 punti globali.Per quanto riguarda i set “più combattuti”, invece, si parla della stagione 2020- 2021: sesta giornata di ritorno a Piacenza il primo parziale lo vinse Modena per 35-33 e alla fine si aggiudicò anche la partita mentre nella stagione 2019-2020 il secondo set della seconda giornata di ritorno giocata a Modena si chiuse 33-31 per i modenesi.Tre i parziali più agevoli: stagione 2023-2024, terza giornata dei Play Off 5° Posto a Piacenza i biancorossi si imposero nel primo set per 25-15, stagione 2020-2021, sesta giornata di ritorno a Piacenza Modena si impose nel secondo set 25-15 mentre nella stagione 2021-2022 fu Piacenza ad imporsi con lo stesso punteggio nella seconda giornata di andata.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Domenica Verona sfida Perugia, ma prima si è testata contro Padova: il resoconto

    Buone indicazioni per Rana Verona nell’allenamento congiunto in casa della Sonepar Padova in preparazione alla sfida di domenica contro Perugia. Gli scaligeri si impongono per 3 a 1, rimontando l’iniziale svantaggio e chiudendo il confronto in quattro set. Sani best scorer con 13 punti messi a terra, mentre sono 4 i muri vincenti stampati da Vitelli, uno in più rispetto a quelli totalizzati da Zingel. Coach Stoytchev sceglie la diagonale Abaev-Keita, con Mozic e Sani in banda e la coppia Cortesia-Zingel al centro, mentre D’Amico è il libero. Buona partenza degli scaligeri, che provano a staccare gli avversari, ma alcuni buoni break consentono ai padroni di casa di invertire il trend e di sbloccare il risultato. Al rientro in campo, la squadra locale crea un buon distacco, ma l’ace di Cortesia e il muro di Zingel in serie rimettono in equilibrio il punteggio. Verona ribalta e con il lungolinea di Jensen si aggiudica il secondo parziale. Gli ospiti tengono il ritmo nel set successivo e mantengono un discreto vantaggio, ma i bianconeri recuperano e rimangono aggrappati al risultato. Dzavoronok trascina i suoi e con un pallonetto chiude i conti. Qualche variazione nel sestetto nella quarta frazione: Spirito trova due ace di fila, Padova ristabilisce l’equilibrio, ma una buona serie al servizio di Zanotti permette agli scaligeri di allungare. Il muro di Jensen consegna nove lunghezze di vantaggio ai suoi, i locali riducono il gap, ma due attacchi di Chevalier mettono il sigillo sulla sfida. Sonepar Padova 1Rana Verona 3(25-22; 20-25; 22-25; 18-25)Sonepar Padova: Falaschi, Stefani 12, Porro 5, Sedlacek 10, Plak 8, Truocchio 7, Diez (L), Pedron, Masulovic 5, Mayo 3, Orioli 7, Crosato 8, Galiazzo, Toscani (L). All. CuttiniRana Verona: Abaev 1, Keita 2, Mozic 5, Sani 13, Cortesia 5, Zingel 6, D’Amico (L), Spirito 4, Jensen 9, Dzavoronok 7, Chevalier 5, Vitelli 5, Zanotti 1, Bonisoli (L). All. StoytchevDurata: totale: 22’; 23’; 26’; 22’; 1h33’Attacco: Sonepar Padova 42%; Rana Verona 42%Ricezione: Sonepar Padova 51%; Rana Verona 48%Muri: Sonepar Padova 8; Rana Verona 12Ace: Sonepar Padova 6; Rana Verona 8(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Angelo Lorenzetti siederà sulla panchina di Perugia fino al 2027

    Angelo Lorenzetti resta a Perugia. Il tecnico bianconero ha rinnovato con la società del Presidente Gino Sirci fino al 2027.Arrivato sulla panchina del club bianconero nella stagione 2023-2024, in meno di un biennio ha già collezionato con la Sir Susa Vim Perugia due Supercoppe italiane, una Coppa Italia, un Mondiale per club e uno scudetto. Importanti traguardi conquistati che si inseriscono in un nuovo percorso di continuità della squadra guidata da Angelo Lorenzetti che, da inizio stagione, ha macinato solo vittorie ed è finora imbattuta in campionato e in Champions. Quattro gli aggettivi con cui il tecnico descrive questo rinnovo: felice, grato, orgoglioso e impegnato.“Felice: perché posso continuare a lavorare in luogo in cui la mattina ho fretta di arrivare e che mi dispiace lasciare alla sera. Grato: perché nei tempi e nelle modalità con cui la società mi ha proposto il rinnovo ho riconosciuto del valore alla mia attività e a quella dello staff.Orgoglioso: perché in questo mio stare a Perugia ho capito di far parte di una realtà amata e stimata da tutte le componenti del territorio umbroImpegnato: so che questo mio rinnovo è una promessa a meritarmi quotidianamente la fiducia che il Presidente Sirci ha riposto nella mia persona”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina fa visita a Monza, Petkovic: “Dobbiamo dare il meglio senza sentire grande pressione”

    Il girone di ritorno del massimo campionato di volley maschile pone di fronte alla Yuasa Battery Grottazzolina, subito, un match cruciale. In pochi avrebbero potuto pronosticare a settembre una Monza, formazione vicecampione d’Italia uscente, penultima al giro di boa; ma il bello dello sport è che rimescola sempre le carte, così quello che sulla carta ed in estate poteva sembrare (almeno a leggere gli organici) un duello impossibile, oggi assume a tutti gli effetti le sembianze di uno scontro salvezza.“Monza è una squadra – spiega coach Ortenzi – che lo scorso anno ha fatto un campionato veramente straordinario. Quest’anno, complici anche tanti problemi di natura fisica, non sono riusciti mai a prendere il ritmo giusto, pur disponendo di giocatori che possono fare differenza”. A partire dal palleggiatore, Fernando Kreling in arte “Cachopa”, uno dei massimi interpreti al mondo nel suo ruolo. “Dobbiamo necessariamente affrontarli con l’idea che se sono là sotto con noi è perché qualcosa sbagliano anche loro; ma sono una squadra forte, dobbiamo avere un grandissimo approccio alla partita e mettere grande intensità se vogliamo fare risultato”.Partita difficile, dunque, come tutte del resto, ma anche partita fondamentale per il prosieguo della stagione di Grottazzolina: “Sicuramente per noi è un match importante, vogliamo iniziare il girone di ritorno con un piglio diverso sia nel lavoro che facciamo in palestra, sia poi in quello che si tradurrà sul campo. Ci stiamo allenando con una buona intensità. Continuiamo ad avere qualche problema, ma dobbiamo essere bravi a nasconderlo perché è inutile stare a guardare quello che ci manca. Dobbiamo lavorare con quello che c’è, con quello che possiamo fare adesso per vincere perché abbiamo, secondo me, delle buone qualità, e possiamo fare delle buone cose anche quando siamo in difficoltà”.Predica continuamente pazienza coach Ortenzi durante gli allenamenti, chiedendo ai suoi ragazzi di rimanere focalizzati sull’obiettivo e aspettare il momento giusto per colpire: “Siamo una squadra che vive un momento particolare e essere impazienti non può portare a nulla di buono. La pallavolo oggi ci insegna che bisogna avere tanta pazienza nelle situazioni difficili, perché altrimenti se ti cominci a caricare di troppi errori poi è difficile recuperare. So che è difficile, che ci sono delle situazioni che pesano nella testa di ciascuno, però dobbiamo rimanere concentrati. La pazienza è qualcosa che ci deve appartenere”.Torna a parlare anche Petkovic, dopo l’infortunio che lo ha tenuto fuori per gran parte del girone di andata: “È una partita molto importante, ma per noi ora tutte le partite sono importanti. Dobbiamo approcciare bene la seconda parte del campionato, e per farlo dovremo dare il massimo anzitutto per vincere una partita, che poi porta con sé una maggiore energia e più consapevolezza per affrontare le successive”.E’ mancato tanto il bomber serbo a Grottazzolina, soprattutto in alcune partite parse più alla portata e nei tanti set persi sul filo di lana; Petkovic, all’esordio proprio contro Monza mostrò la sua versione migliore, mettendo a referto ben 29 punti nei cinque set disputati. “Non hanno avuto grandi risultati nella prima parte di campionato” prosegue “penso che siano una buona squadra ma anche loro hanno problemi fisici come noi. All’andata abbiamo perso 3-2 con un po’ di sfortuna, penso che sarà una bella sfida, anche loro dovranno spingere e giocare forte perché è una partita importante anche per loro”.Sul cammino sin qui percorso e sul cambio di passo richiesto l’opposto risponde con la tipica razionalità e freddezza degli uomini dell’est: “Non possiamo fare magie e cambiare tutto in un lampo, dobbiamo dare il meglio di noi stessi senza sentire grande pressione. Alla fine vedremo se sarà sufficiente o meno”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO