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    Eccheli in vista di Taranto-Monza: “Ci aspetta una partita infuocata”

    La MINT Vero Volley Monza è pronta a tornare in campo per la seconda trasferta in campionato di questo 2024, nella quarta giornata del girone di ritorno di SuperLega Credem Banca.

    Una sfida attesa e complicata quella che attende il collettivo brianzolo, che affronterà il viaggio per sfidare la Gioiella Prisma Taranto. Il match si svolgerà domenica 21 gennaio alle ore 16:30 (Diretta VBTV), al PalaMazzola.

    La MINT Vero Volley Monza non vive un momento fortunato in campionato – a causa delle numerose assenze che hanno falcidiato i brianzoli nelle ultime settimane – e cercherà di tornare al successo dopo le quattro sconfitte consecutive arrivate contro Cisterna e Perugia in trasferta e con Civitanova e Modena in casa.

    I ragazzi di Max Eccheli potranno però sfruttare l’energia positiva della bella vittoria per 3-0 contro il Levski Sofia in Challenge Cup, ce ha regalato loro la qualificazione alla Semifinale contro il Galatasaray. MVP del match europeo l’opposto sloveno Nik Mujanovic, con 14 palloni messi a terra; top scorer lo schiacciatore giapponese Ran Takahashi, autore di 18 punti.

    Massimo Eccheli (Coach MINT Vero Volley Monza): “Sarà una partita difficile perché Taranto ha dimostrato di giocarsela con tutti con grande spirito battagliero. Ci aspetta un match infuocato, visto che vorranno riscattare il risultato dell’andata. Contro Modena abbiamo dimostrato di saper reagire alle difficoltà; siamo un po’ rientrati dalla difficile situazione che ci ha colpiti nelle ultime settimane: sappiamo quali sono i nostri obiettivi e andiamo a Taranto per giocarcela”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lavia, Michieletto e Sbertoli hanno prolungato i loro contratti con Trento

    Il futuro di Trentino Volley passerà ancora per le mani di Daniele Lavia, Alessandro Michieletto e Riccardo Sbertoli. Proseguendo nel progetto intrapreso già nel 2021, quando venne inaugurato un nuovo ciclo che puntava incondizionatamente sulle loro potenzialità, il Club di via Trener ha infatti siglato nelle ultime ore i rinnovi contrattuali pluriennali dei tre giocatori Campioni d’Italia e Campioni del Mondo.Daniele Lavia vestirà la maglia gialloblù sino al 2026, mentre l’accordo con Alessandro Michieletto e Riccardo Sbertoli sarà valido sino al 2027. 

    “A nome del Consiglio di Amministrazione di Trentino Volley riporto tutta la nostra felicità, soddisfazione ed orgoglio di poter offrire a tutti i tifosi questa triplice grande notizia – spiega il Presidente Bruno Da Re – ; siamo consapevoli che Daniele, Alessandro e Riccardo rappresentino un blocco unico, la spina dorsale attuale e futura della nostra squadra”.

    “Gli accordi sono stati siglati nel giro di pochi giorni e praticamente in maniera contemporanea da ognuno di loro; un bellissimo segnale di continuità e della volontà del Club di proseguire insieme un percorso che, ci si augura, possa essere ancora ricco di soddisfazioni”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Doppio esordio per Francesco Bisotto: “Una settimana ricca di emozioni”

    Settimana ricca di emozioni per il libero Francesco Bisotto, atleta piemontese classe 2002 approdato alla Cucine Lube Civitanova nel corso dell’estate dopo essersi fatto notare in Serie A2 con la maglia di Cuneo. Complice l’assenza di Fabio Balaso, che nei giorni scorsi ha subito la grave perdita della mamma Adriana, il giovane tesserato biancorosso si è ritrovato protagonista in campo con i vicecampioni d’Italia.

    Prima è arrivata la doccia fredda dell’esordio in SuperLega al PalaBarton contro la Sir Susa Vim Perugia in una partita da dimenticare per la Lube, poi un altro debutto, il suo primo tuffo nelle acque della CEV Champions League, con una vittoria travolgente nell’ultimo turno della Pool E contro il team belga del Greenyard Maaseik. Balaso è tornato nel gruppo, ma d’ora in poi Bisotto vivrà l’esperienza alla Lube con occhi diversi: “Dal punto di vista pallavolistico – commenta il libero – la mia è stata una settimana ricca di emozioni. Scendere in campo da titolare in Umbria è stato travolgente. Purtroppo a Perugia sul piano del risultato è andata male. Rifarci in casa nel match di Champions League è stato importante e mi ha dato un’altra grande emozione davanti ai nostri tifosi“.

    Lo sguardo di Bisotto si sposta poi sul prossimo match: “Domenica ci aspetta una partita tostissima all’Eurosuole Forum contro Milano. All’Allianz Cloud abbiamo visto di cosa sono capaci. Il sestetto meneghino gioca con equilibrio, difende bene e ha un servizio insidioso. Dal canto nostro dovremo capitalizzare gli sforzi fatti in allenamento sperando che il pubblico ci dia una mano per riscattare la sconfitta dell’andata“.

    “Ora che ho rotto il ghiaccio – continua il libero – vivrò tutto in modo diverso, mi mancava mettermi alla prova nei match ufficiali, anche se in allenamento si fa sul serio e mi ero già reso conto delle grandi differenze con la A2. La velocità del gioco nella massima serie è altissima, a partire dalla battuta passando per gli attacchi e la rapidità delle alzate. In una grande squadra come la Lube, che compete su più fronti, il calendario è fitto e questo richiede un impegno extra in palestra. Il fatto che in campionato non sempre il nostro gruppo sia riuscito a mantenere un andamento costante in parte è fisiologico, parliamo di un collettivo giovane ma di qualità. Toccherà a noi cercare di aumentare il nostro livello e sprigionare tutto il potenziale disponibile“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stoytchev avvisa i suoi: “Catania? Sottovalutarla sarebbe un errore”

    La SuperLega 2023/2024 riprende il proprio cammino in questo fine settimana, con Rana Verona che torna a giocare davanti al proprio pubblico per la prima volta dall’inizio del nuovo anno. A due giorni dalla quarta giornata del girone di ritorno, coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida contro al Farmitalia Catania, attuale fanalino di coda del campionato.  

    Queste le sue parole: “Nel girone d’andata è stata una partita non semplice contro Catania con tre set combattuti e solo il quarto lo abbiamo tenuto sotto controllo sin dall’inizio. Hanno una squadra con giocatori con esperienza come Buchegger, Randazzo, Masulovic e Orduna, adesso hanno inserito anche Massari”.

    “Non dobbiamo assolutamente sottovalutare questa gara, che è molto importante per noi ed è complicata. Sono stati sfortunati in alcune partite e la classifica attuale non rappresenta il loro vero valore. Per questo motivo tutta la squadra deve essere concentrata e attenta”. 

    L’allenatore scaligero ha proseguito, parlando delle differenze con l’ultimo match disputato: “La partita scorsa? Era di un livello tecnico diverso, perché Trento è la squadra più forte e costante del campionato. Eravamo motivati, ma per diversi motivi non siamo riusciti a tenere alto il livello di concentrazione e a metterli in difficoltà con la battuta”.

    “Senza nulla togliere a Catania, per noi sono due approcci diversi. Quella con Catania è una partita pericolosa, per cui dovremo avere continuità in attacco. Keita titolare? Deve iniziare a riprendere il ritmo-gara. Chiaramente non è ancora al cento per cento, ma volevamo capisse il livello delle altre squadre”. 

    “La partita contro Monza di mercoledì? Io sono concentrato solo su Catania – ha continuato Coach Stoytchev – Non vivo mai con due o tre partite in anticipo, ragiono una gara per volta. Rispettiamo ogni avversario e non ci sono partite più importanti di altre. Valgono tutte allo stesso modo. Il weekend di pausa per la Coppa Italia? Per me rappresenta un vantaggio, perché in questo modo possiamo avere un’altra settimana per lavorare sulla condizione dei giocatori che non hanno ancora raggiunto il massimo”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia sul campo di Modena: “Una trasferta che tutte le squadre aspettano”

    Prima trasferta del 2024 per la Sir Susa Vim Perugia. La squadra umbra ha svolto stamattina l’ultima seduta di lavoro tecnico al PalaBarton e nel primo pomeriggio partirà alla volta di Modena, dove sabato 20 gennaio affronterà i padroni di casa della Valsa Group Modena nella quarta giornata di ritorno di Superlega. Fischio d’inizio al PalaPanini alle 18, con diretta TV su RaiSport +HD e diretta streaming su Volleyball TV.

    “Quella a Modena è una partita che tutte le squadre aspettano – dice Sebastian Solé alla vigilia – perché si va a giocare in un ambiente bello e caldo, che la rende ancora più difficile, e sono contento che andremo al PalaPanini prima di un periodo importante per noi. Sarà certamente una bella sfida e una gara complicata, dovremo essere pronti ad affrontare le difficoltà che sicuramente ci metteranno. Siamo carichi, ci siamo allenati bene in settimana ed andiamo con l’obiettivo di fare punti“.

    47 i precedenti tra le due formazioni. Ventisette le vittorie di Perugia, venti le affermazioni di Modena. L’ultimo confronto diretto lo scorso 4 gennaio per i quarti di finale di Coppa Italia, con vittoria dei bianconeri al PalaBarton in tre set. Non ci saranno ex in campo, anche se il bianconero Tim Held ha vestito nel settore giovanile la casacca gialloblu dal 2014 al 2017, senza mai esordire in prima squadra. Un ex invece a bordo campo: è l’allenatore di Perugia Angelo Lorenzetti, sulla panchina di Modena dal 2001 al 2004 e poi dal 2012 al 2016.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova vola a Cisterna, Cuttini: “Vogliamo portare a casa punti, ne abbiamo bisogno”

    Direzione Cisterna di Latina per i bianconeri di Pallavolo Padova, che domenica, per la quarta giornata di ritorno di questa 79° stagione di SuperLega, affronteranno la formazione di coach Falasca. Il match, in programma il 21 gennaio alle ore 19.00, sarà trasmesso in diretta streaming su volleyballworld.tv.

    “Domenica saremo a Cisterna per un altro importante match. – ha dichiarato coach Jacopo Cuttini – Il nostro intento, anche per questa partita, sarà quello di riuscire a portare a casa punti, che è quello di cui abbiamo bisogno in questa fase del campionato. Da questo momento, fino a fine stagione, sarà una battaglia per riuscire ad ottenere il maggior numero di punti, a prescindere da quale squadra ci troviamo a dover affrontare di volta in volta”.

    “A Cisterna incontreremo una squadra che ci precede di qualche punto in classifica – prosegue il coach bianconero – e che, rispetto alla prima parte del campionato, ha cambiato palleggiatore, aggiungendo al proprio roster Baranowicz, atleta di talento. Il livello di gioco di Cisterna, anche grazie a questo nuovo acquisto, si è subito alzato. Un altro elemento a cui prestare particolare attenzione sta nel fatto che loro hanno vinto tutti gli scontri diretti in casa, quindi sarà complesso riuscire ad espugnare il loro fortino”.

    “In questo campionato non possiamo limitarci a considerare partite fondamentali sono quelle con squadre che ci sono vicine nel punteggio. Dobbiamo giocare ciascun match con l’obiettivo di strappare punti all’avversario, nella consapevolezza di chi siamo, ma senza aver alcun tipo di timore. Questo è lo spirito con cui dovremo affrontare le sfide fino alla fine del campionato”, ha concluso coach Cuttini.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto, senti Travica: “Possiamo sognare i playoff, contro Monza gara spartiacque”

    Dopo un filotto di dieci sconfitte consecutive, di cui sei arrivate al tie-break, Taranto tra Santo Stefano e anno nuovo ha assaporato finalmente il dolce gusto della vittoria. Un sapore di quelli che ti lasciano la bocca buona, come si suol dire. Tanto buona che ora, dopo aver battuto due dirette rivali come Catania e Padova e aver messo di fatto la salvezza in cassaforte, la Gioiella Prisma sogna addirittura i playoff scudetto.

    Il vantaggio sull’ultima in classifica è salito a 7 punti, il ritardo dall’ottavo posto occupato al momento da Modena ben 8, come le gare da disputare fino al termine della regular season (24 punti a disposizione). Se il sogno diventasse realtà saremmo di fronte a un’impresa sportiva, ma nello sport nulla è impossibile e Travica è proprio su questo che punta da qui in avanti.

    “Sono una persona ambiziosa e credo che la mia squadra possa lottare anche per l’ottavo posto – ha affermato il coach rossoblu ai microfoni di Due Mari Tv – Finalmente ci siamo sbloccati e abbiamo ancora margini di crescita. Il campionato è ancora lungo, dobbiamo sognare e credere nei sogni perché possiamo toglierci ancora qualche soddisfazioni da qui alla fine”.

    A partire, magari, dalla prossima gara in casa contro Monza: “Scenderemo in campo agguerriti cercando di riscattare la prestazione dell’andata. Possiamo sicuramente dire la nostra, questa partita può essere la gara spartiacque” conclude Travica.

    foto Lega Volley

    Insomma, morale alle stelle nella Città dei Due Mari, merito proprio dell’arrivo dell’allenatore serbo che con Taranto ha un contratto fino a fine stagione. “Travica ha portato tanta esperienza e serenità – dichiara il ds Mirko Corsano intervistato dal collega Giuseppe Di Cera per il Corriere dello Sport Puglia – Ha fatto crescere la squadra che in campo stava bene ma peccava di concretezza”.

    “Rinnovo? Al momento siamo concentrati sull’obiettivo salvezza, poi quando la raggiungeremo bisognerà programmare il futuro partendo dall’allenatore, pietra angolare di ogni progetto. Ma ad oggi non ne abbiamo ancora parlato”.

    (fonti: Due Mari Tv e Corriere dello Sport Puglia) LEGGI TUTTO

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    Tommaso Stefani è tornato: “L’infortunio mi ha insegnato la pazienza”

    Immagino quanto il suo cuore batta. Perché batte a me, che la pallavolo la scrivo e non la vivo direttamente sulla mia pelle. Questo momento, in quel di Padova, è stato nella sua testa per un anno intero, ossia da quando, in quel di Taranto, Tommaso Stefani ha fatto cenno che con la spalla ridotta in quello stato era impossibile continuare a giocare. Un’operazione svolta con successo dall’uomo dei miracoli, il professor Porcellini, e una riabilitazione condotta dal demiurgo dello sport Elisa De Santis, ed ecco Stefani rinascere. E tornare, dopo 365 giorni, in campo, per continuare la sua brillante carriera nelle fila della Pallavolo Padova:

    “Avevo firmato a Padova, ma quando il discorso dell’operazione e del recupero avevano dilatato le tempistiche del recupero avevo scelto di comune accordo con la società di risolvere il contratto. Siamo rimasti però in contatto costantemente e Padova, nel momento in cui mi ha visto impegnato nell’ultimo periodo di recupero, ha ripreso il dialogo. Con l’infortunio di Tommaso Guzzo, le cose si sono velocizzate e mi è stato chiesto di tornare il prima possibile. Eccomi qui, felice di essere in quella realtà e soprattutto desideroso di riprendere a giocare con continuità“.

    Un infortunio così che cosa è in grado di lasciare?

    “Tante cose con cui fare i conti ogni giorno. La testa ti dice una cosa, il corpo te ne dice un’altra. Mi ha insegnato la pazienza e la disciplina estrema, nonostante io fossi già un atleta molto disciplinato. Quando vuoi tornare ad essere quello di prima o anche meglio di prima, sai che dovrai fare i conti con il tempo che passa lentamente ma anche con la consapevolezza che quel tempo lo dovrai gestire in maniera proficua con chi ti gestisce e con te stesso“.

    Foto Instagram Tommaso Stefani

    Il momento più difficile?

    “Il periodo tra il quinto e il sesto mese. Ero stanco, volevo spaccare il mondo e non potevo fare nulla“.

    Ci si isola da tutto e tutti?

    “Non guardavo nulla perché mi faceva male il pensiero di non potermi giocare nulla. Mi sono un po’ chiuso in me stesso e sono stato a casa con la mia famiglia, che mi ha sopportato e supportato. Non riesco a mentire sul fatto che è stato difficile, che di uscire con gli amici non ne hai più voglia e che un giorno vorresti vomitare tutto quello che provi a qualcuno e il giorno dopo vorresti solo parlare con te stesso. Ne esci certamente più forte, più strutturato e sembra che niente ti possa più scalfire. Ma è un periodo complicato e lunghissimo“.

    Papà ti ha allenato. È stato la sua spalla, mi perdoni il gioco di parole, quando la sua spalla è mancata all’appello.

    “Papà mi ha allenato alla Pallavolo Sestese, che per me rappresenta sempre casa. Ringrazio anche Santa Croce e Siena, che in questo autunno mi hanno chiamato per allenarmi e dare il mio contributo in palestra. La mia famiglia è stata fondamentale, sì, è vero“.

    foto Roberto Muliere

    Da dove si riparte?

    “Da Padova e da un gruppo nel quale ho ritrovato dal primo giorno affetto, stima ed entusiasmo. Ritrovo Marco Falaschi, che avevo lasciato a Taranto e mi fa enormemente piacere. Trovo un gruppo giovane ma desideroso di fare un buon girone di ritorno, centrando i traguardi proposti dalla società. Mi sono ambientato ed è un posto che mi fa pensare di poter effettuare un ritorno in serenità, prendendomi il tempo di tornare al massimo della condizione“.

    Per lei un anno fa si disegnava un certo percorso. Dopo un anno di stop, lei continua ad avere in testa quel percorso?

    “Se non credessi nel mio ritorno al 100% e nel proseguimento di quella carriera con quegli obiettivi sarei un incosciente. Il futuro, quindi, voglio che sia come l’ho sempre immaginato. È stato uno stop forzato, ma il sogno voglio che non si fermi mai“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO