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    Lube, Cormio lancia l’allarme: “Passi indietro nel gioco e perdita di certezze”

    Il dg Beppe Cormio torna a parlare dopo il quarto posto al Mondiale per Club in Brasile dellaCucine Lube Civitanova, che nella mattinata odierna è sbarcata a Roma Fiumicino dopo uno scalo a San Paolo. Un viaggio infinito a braccetto con l’Itas Trentino, presente su entrambi i voli. Il direttore generale cuciniero ha manifestato chiaramente il rammarico per aver mancato il podio ai vantaggi del tie break a Uberlandia, ammettendo anche un po’ di apprensione per il passo indietro di una squadra che prima di lasciare l’Italia aveva dato delle prove tangibili di grande maturazione tecnica e mentale, soprattutto nelle ultime sfide della Regular Season.Beppe Cormio: “Il piazzamento lascia l’amaro in bocca per aver perso due partite al tie break in quel modo con una buona squadra iraniana che però potevamo battere. Sono i passi indietro nel gioco e la perdita di certezze a costituire un campanello d’allarme. Abbiamo smarrito il nostro livello e questo ci preoccupa perché dobbiamo subito tornare ai nostri standard e ci attendono tante gare ravvicinate”. “La mole di servizi sbagliati a Uberlandia? Non mi fossilizzerei su questo, nel gruppo ci sono ottimi battitori e abbiamo dimostrato di saperli sfruttare sconfiggendo Modena, Piacenza e la stessa Trento in campionato con questo fondamentale. Un dato inconfutabile è che fuori casa abbiamo sempre faticato. Va detto poi che i palazzetti circolari come l’Arena Sabiazinho non danno punti di riferimento, ma questo vale pure per gli avversari. Sono convinto che tornare ad allenarci con una certa frequenza nel nostro palazzetto ci aiuterà a ritrovare la solidità di gioco”. “Veniamo da un viaggio estenuante, con i possibili effetti del jet lag e senza una continuità di allenamenti. Siamo di fronte a quattro partite di cui possiamo considerare una formalità solo quella con Topola avendo vinto nettamente l’andata in Serbia. Poi ci misureremo due volte con Milano, partite intervallate dalla trasferta a Monza. Da un lato, per un criterio di vicinanza con la Yuasa Battery, ci ha fatto piacere l’impresa di Grottazzolina in Brianza, ma di sicuro non ci aiuta perché l’ultima trasferta dell’anno solare sarà più tosta. La Mint Vero Volley, che lo scorso anno ha disputato tre finali ed è costruita per i piani alti, vista la classifica a rischio darà il massimo sul suo campo!”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anastasi dopo Modena-Piacenza: “Il livello è tornato buono. Bovolenta? Ha fatto grandi cose”

    La prima giornata del girone di ritorno di SuperLega Credem Banca si chiude con la vittoria al tie-break di Gas Sales Bluenergy Piacenza sul campo di Valsa Group Modena, con i biancorossi che fanno loro il derby emiliano.Andrea Anastasi (allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Partita tosta, Modena ha giocato un’ottima pallavolo nei primi tre set, poi abbiamo aumentato il livello del gioco e abbiamo messo in campo una più che buona pallavolo aiutati anche da Bovolenta che è entrato in campo e ha fatto grandi cose. Adesso piano piano stiamo recuperando un po’ tutti e anche negli allenamenti il livello è tornato buono, sono fiducioso perché vedo tanta concentrazione e voglia di fare bene in ogni allenamento e partita”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Infortunio al ginocchio per Donovan Dzavoronok, difficile stabilire quando tornerà in campo

    /*! elementor – v3.18.0 – 20-12-2023 */
    .elementor-heading-title{padding:0;margin:0;line-height:1}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title[class*=elementor-size-] >a{color:inherit;font-size:inherit;line-height:inherit}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-small{font-size:15px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-medium{font-size:19px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-large{font-size:29px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xl{font-size:39px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xxl{font-size:59px} LEGGI TUTTO

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    Superlega, 12^ giornata: Verona-Perugia e Modena-Piacenza decise al tie-break, 3-0 di Milano su Taranto

    La prima giornata del girone di ritorno di SuperLega Credem Banca si chiude con la vittoria al tie-break di Gas Sales Bluenergy Piacenza sul campo di Valsa Group Modena, con i biancorossi che fanno loro il derby emiliano. Poco prima si era conclusa a Verona un’altra battaglia infinita vinta da Perugia, che resta così imbattuta. Nel pomeriggio, invece, netto 3-0 di Milano su una buona Taranto. Causa la concomitanza del Mondiale per Club maschile, i match di Trento e Civitanova contro Cisterna e Padova saranno da recuperare in data da destinarsi.Risultati Superlega – 1ª Giornata di RitornoMonza – Grottazzolina 0-3(22-25, 24-26, 21-25)Milano – Taranto 3-0(25-21, 25-19, 25-21)Verona – Perugia 2-3(19-25, 25-23, 20-25, 25-22, 7-15)Modena – Piacenza 2-3(21-25, 25-16, 25-20, 20-25, 6-15)RINVIATEPadova – CivitanovaTrento – CisternaClassifica Superlega32 Sir Susa Vim Perugia27 Itas Trentino23 Gas Sales Bluenergy Piacenza23 Cucine Lube Civitanova22 Rana Verona21 Allianz Milano15 Cisterna Volley15 Valsa Group Modena10 Sonepar Padova10 Gioiella Prisma Taranto7 Mint Vero Volley Monza5 Yuasa Battery GrottazzolinaNote: un incontro in meno: Itas Trentino, Cucine Lube Civitanova, Gas Sales Bluenergy Piacenza, Cisterna Volley, Valsa Group Modena, Sonepar PadovaProssimo turno Superlega – 2ª Giornata di RitornoSabato 21 dicembre 2024Piacenza – Monza (ore 18.00)Cisterna – Verona (ore 20.30)Domenica 22 dicembre 2024Taranto – Trento (ore 17.00)Perugia – Padova (ore 18.00)Civitanova – Milano (ore 18.00)Grottazzolina – Modena (ore 19.00)(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nel derby dei black-out alla fine vince Piacenza accendendosi nel finale: 2-3 al PalaPanini

    Ci vogliono cinque set per venire a capo di un derby emiliano dove Modena e Piacenza giocano entrambe con l’interruttore della corrente. Alla fine, sotto due set a uno, alla squadra di Anastasi riesce il colpo di coda dominando il tie-break grazie alla vena ritrovata dei suoi centrali Galassi e Simon, 15 e 9 punti a testa, oltre all’ennesimo ingresso decisivo di Bovolenta (16 punti) al posto di Romanò. A Modena, che gioca poco al centro (9 punti in due tra Anzani e Sanguinetti), non bastano un Buchegger da 22 punti e un Davyskiba da 14.Starting Players – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Simon e Galassi al centro, Kovacevic e Maar alla banda, Scanferla è il libero. In panchina si rivede Mandiraci mentre Loreti è a bordo campo dopo una settimana di febbre, al suo posto Basso. Valsa Group Modena risponde con De Cecco e Buchegger in diagonale, Anzani e Sanguinetti al centro, Gutierrez e Rinaldi alla banda, Federici è il libero.1° set – Il primo allungo è targato Gas Sales Bluenergy Piacenza (3-5), due muri consecutivi valgono il vantaggio per i canarini (6-5), in campo si vedono lunghi scambi, nuovo allungo biancorosso (14-18) con Kovacevic e quindi Romanò, Modena gioca bene a muro e proprio un block in porta a meno due i padroni di casa (21-23) con Anastasi a chiamare il suo primo time out della serata. E al rientro in campo è Kovacevic a portare in dote tre set point (21-24), arriva il primo muro biancorosso della serata, è di Simon e si va al cambio campo.2° set – Due muri, un ace e un grazie per la battuta lunga di Simon: Modena parte forte (5-1) con Anastasi a chiamare subito time out. Due muri consecutivi di Brizard e Galassi riportano ad una lunghezza i biancorossi (6-5), in casa Modena dentro Davyskiba per Rinaldi, l’ace di De Cecco vale il 9-6, Modena allunga ancora (11-6) ed Anastasi chiama il secondo time out. Cinque lunghezze che Modena mantiene con l’ace di Gutierrez (17-12) per poi allungare ulteriormente ringraziando il muro scomposto di Piacenza (21-13), due punti consecutivi dei biancorossi (21-15) consigliano Giuliani a chiamare time out, alla ripresa del gioco punto di Buchegger per il 22-15, lo stesso opposto porta in dote ai suoi otto set point (24-16) e poi chiude il set.3° set – L’equilibrio è spezzato da due ace consecutivi di Buchegger (11-9), Piacenza tiene nel mirino i padroni di casa, l’ace di De Cecco dice 15-12 con Anastasi che chiama tempo per parlare ai suoi e alla ripresa del gioco punto di Galassi per il 15-13. Il block in secco sull’attacco di Maar vale il più quattro per Modena (17-13), Bovolenta da un paio di scambi è in campo al posto di Romanò, suo il punto del 18-15 ma dall’altra parte della rete c’è un Buchegger scatenato che mette a segno il 20-16 e il 21-17. È una lotta tra opposti, Bovolenta per 20-17 e 21-18, Stankovic consegna ai suoi quattro set point (24-20) e poi chiude a muro sull’attacco di Galassi.4° set – Bovolenta resta in campo, due suoi ace consecutivi valgono il più due per Gas Sales Bluenergy Piacenza (6-8) con Giuliani a chiamare tempo. Si gioca punto a punto, le danze le guida sempre Piacenza ma Modena la tiene nel mirino, Maar e Quindi Galassi e sono tre le lunghezze di vantaggio (13-16) con Giuliani che chiama il secondo time out. L’ace di Gutierrez con l’aiuto del nastro vale il meno uno (17-18), è Anastasi ora a chiamare tempo e al rientro in campo battuta in rete dello stesso cubano (17-19). Scatenato Bovolenta (80% in attacco a fine set), suo il muro del 17-20, suo il mani fuori del 17-22, Galassi consegna ai suoi quattro set point (20-24), l’attacco out di Buchegger porta al tie break.5° set – Parte forte Piacenza con Galassi e Maar (0-2), a quota 5 è parità, al cambio campo sono i biancorossi avanti di due (6-8), il muro di Maar (6-9) costringe Giuliani a chiamare time out. E alla ripresa ace di Simon (6-10), e subito dopo diagonale di Bovolenta (6-11) con Modena che chiama il secondo time out. Gas Sales Bluenergy Piacenza in rampa di lancio sul turno in battuta di Simon, due colpi di Galassi (6-13), ace di Simon e sono otto i match ball (6-14) e lo stesso Simon chiude con un altro ace.Valsa Group Modena 2Gas Sales Bluenergy Piacenza 3(21-25, 25-16, 25-20, 20-25, 6-15)Valsa Group Modena: De Cecco 2, Rinaldi 6, Anzani 1, Buchegger 22, Gutierrez 12, Sanguinetti 8, Gollini (L), Massari 0, Meijs 1, Stankovic 4, Davyskiba 14, Ikhbayri 0, Federici (L). N.E. Mati. All. Giuliani.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 1, Kovacevic 11, Simon 9, Romanò 5, Maar 14, Galassi 15, Basso (L), Scanferla (L), Andringa 0, Bovolenta 16. N.E. Salsi, Ricci, Mandiraci, Gueye. All. Anastasi.Arbitri: Vagni, Curto.Note – durata set: 26′, 24′, 26′, 29′, 12′; tot: 117′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ci vogliono due ore e mezza di battaglia a Perugia per battere Verona

    La Sir Susa Vim Perugia conferma la continuità e apre il girone di ritorno con una vittoria al tie-break in trasferta a Verona.Match lunghissimo, che ha regalato due ore e mezza di spettacolo nella cornice di pubblico di cinquemila spettatori! Al Pala Agsm i Block Devils partono in scioltezza, conquistando il primo set, per poi incastrarsi in qualche errore di troppo che ha complicato i set successivi. Verona resiste, spinge in battuta, ha spesso la meglio sugli scambi lunghi e trascina il match al tiebreak. Nella quinta frazione Perugia prende il volo, spinta da Oleh Plotnytskyi che anche questa sera si laurea mvp con 27 punti, 6 ace, il 49% in attacco e 4 muri. La squadra chiude con un 50% di efficacia in attacco, 10 ace e 11 muri1° set – Il maniout di Giannelli apre il match e subito si intuisce come sarà la gara, ad altissima intensità e con scambi lunghi. Altro maniout e la Sir è avanti 2-0. Keita accorcia e Plotnytskyi risponde piazzando una parallela vincente. Muro bianconero su Keita e diagonale di Ben Tara (4-7). Semeniuk risolve lo scambio lungo del 5-9. Keita in maniout e Zingel riportano Verona a -2 (8-10).  Solè va a segno dai nove metri con un servizio corto, Semeniuk mura Keita e i Block Devils prendono di nuovo il largo (12-16). Ace anche per Wassim Ben Tara (14-18). Pipe di Rok Mozic, ma la Sir Susa Vim allunga verso il finale con l’attacco e il maniuot di Plotnytskyi (16-22). Fiammata di Be Tara in diagonale, ancora un maniout di Plotnytsckyi e la Sir è al setpoint. Il primo è annullato da Mozic; chiude Plotnytskyi conquistando il maniout del 19-25. 2° set – L’attacco di Loser apre il secondo set. Abaev e Zingel sprecano al servizio, ma l’avvio della frazione è equilibrato, Dzavoronok conquista la parità con un maniuout, ma ricade male dall’attacco ed è costretto a lasciare il campo (9-9). La squadra di casa si compatta e centra il break con il servizio vincente di Francesco Sani (12-10). Muro di Perugia su attacco di Keita e muro di Verona sull’attacco di Plotnytskyi, che nello scambio successivo trova il varco, seguito da Ben Tara che riporta i Block Devils a contatto. In questa fase sono i padroni di casa ad avere la meglio sugli scambi lunghi. Coach Lorenzetti chiama il time out, ma al rientro in campo la Rana Verona trova l’allungo (18-14). Mozic in pipe firma il +4, ma la Sir Susa Vim Perugia riprende la corsa con Plotnytskyi. Herrera dai nove metri spara out e sani trova la rete (20-17). Perugia alza il muro e il block vincente di Ben Tara rimette i bianconeri in partita; l’ace di Plotnytskyi riporta Perugia a contatto (21-20). Finale incandescente con Keita che rimedia un cartellino giallo, poi va a segno, ma dai nove metri spreca (22-22). Pipe di Loser, ma è Verona a conquistare il set point, complice l’errore al servizio di Ben Tara (24-23). L’attacco out di Semeniuk chiude 25-23.3° set – Quattro punti a testa in avvio del terzo set e sono i padroni di casa a conquistare il primo break, ma al servizio sprecano. Block vincente di Perugia, Verona risponde con l’attacco di Zingel e l’ace di Abaev. ma è la Sir Susa Vim a trovare le giuste contromisure e passare avanti con gli attacchi di Ben Tara e Loser (11-13). Mozic pareggia i conti e Keita sorpassa con un ace. Doppio servizio vincente di Oleh Plotnytskyi (14-16), Giannelli serve Ben Tara che va a segno in paralella, seguito da Semeniuk che conquista in maniout il +3 (15-18). Lo schiacciatore polacco di casa Sir tiene le distanze e nel suo turno al servizio allunga verso il finale (17-22). Servizio out di Sani ed ace di Loser: Perugia è al set point (19-24): chiude Solè. 4° set – Il muro di Perugia apre il quarto set. Lo scambio lunghissimo del 2-2, chiuso con un maniout di Ben Tara, fa esplodere gli appalusi di tutto il Pala Agsm. Plotnytskyi spreca in attacco e i padroni di casa sono avanti nelle prime battute, variando i colpi offensivi: Mozic piazza due diagonali con una grande elevazione e porta i suoi a +4 (10-6). A segno in diagonale anche Keita, seguito da Mozic, che con un tocco allunga. La Sir recupera con il primo tempo di Solè e la paralella di Ben tara, ma il muro scaligero sull’attacco di Plotnytskyi vale il +5 per i padroni di casa che, spinti dal pubblico del PalaAgsm arrivano fino a sei lunghezze di distacco. Iskikawa frena con due attacchi consecutivi l’allungo di Verona verso il finale. Sani manda la diagonale fuori, ma il servizio out di Giannelli regala a Verona ben 6 set point. Perugia ne annulla 4 con l’ace di Plotnytskyi che vale 24-22. Chiude Keita. 5° set – Il tiebreak su apre con due ace consecutivi di Plotnyskyi che costringono coach Stoytchev a chiamare subito il timeout. Due attacchi di Ishikawa tengono avanti Perugia e la diagonale out di Keita incrementa il gap (2-5). Sani accorcia, ma dai nove metri manda in rete. Plotnytskyi piega la mani del muro e si va al cambio campi sul 3-8 per i Block Devils. Mozic va a segno in diagonale, Solè chiude lo scambio del 4-10 e Plotnyskyi con un muro scava il solco; altro muro per Perugia ed è capitan Giannelli a conquistare il match point (4-14). Ace di Jensen. La chiude Plotnytskyi.Rana Verona 2Sir Susa Vim Perugia 3(19-25, 25-23, 20-25, 25-22, 7-15)Rana Verona: Abaev 2, Dzavoronok 1, Zingel 8, Keita 19, Mozic 26, Cortesia 6, Bonisoli (L), D’Amico (L), Chevalier 0, Sani 8, Jensen 3, Spirito 0. N.E. Vitelli, Zanotti. All. Stoytchev.Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 3, Plotnytskyi 27, Solé 8, Ben Tara 17, Semeniuk 10, Loser 7, Piccinelli (L), Cianciotta 0, Herrera Jaime 0, Colaci (L), Ishikawa 4. N.E. Candellaro, Zoppellari, Russo. All. Lorenzetti.Arbitri: Pozzato, Cerra, Nava.Note – durata set: 29′, 35′, 30′, 32′, 15′; tot: 141′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza ora vede le streghe, Grottazzolina gioca a braccio sciolto e vince 0-3

    Come si diceva una volta, “clamoroso” all’Opiquad Arena: la Yuasa Battery Grottazzolina, fanalino di coda della Superlega, batte in tre set la Mint Vero Volley Monza e la risucchia nella lotta retrocessione. Un risultato contrario avrebbe significato una quasi condanna per i marchigiani, ora invece i punti tra le due squadre passano da cinque a due e da qui in avanti si apre di fatto un altro campionato lungo un intero girone d’andata.Al netto dei tantissimi infortuni, Monza in questa circostanza ha perso soprattutto la lotta di nervi in tutti e tre i set quando, a ridosso dei 20 punti, vedeva gli avversari prendere margine e le mani iniziavano a tremare.Le chiavi alla fine sono state due: sul piano del gioco a fare la differenza è stata la potenza e la precisione al servizio di Grottazzolina, quest’anno mai così sfrontata in battuta come in questa circostanza (9 ace partiti dalle mani di 5 diversi giocatori); sul piano caratteriale l’atteggiamento di Monza, apparsa meno affamata e battagliera degli avversari, quasi impaurita e certamente remissiva quando doveva rialzarsi nel corso del match, senza mai riuscirci. MVP Petkovic, top scorer con 18 punti. In doppia cifra per la Yuasa Battery anche Tatarov e Fedrizzi con 11 a testa. 46% a 55% il confronto di squadra in attacco, 36% (19% di perfetta) a 59% (14%) quello in ricezione, computo pari invece in fatto di muri, 8. Per Monza 4 di questi portano la firma di capitan Beretta, che caduta l’ultima palla ha raccolto i suoi parlandogli prima in cerchio in campo e poi proseguendo il confronto nello spogliatoio insieme al coach, Massimo Eccheli, e alla presidente, Alessandra Marzari.Starting Players – Eccheli parte con Cachopa in diagonale con Szwarc, Zaytsev e Marttila in banda (Rorhs ancora non al meglio dopo la scapigliata rimediata contro Perugia), Beretta e Averill al centro, Gaggini libero. Ortenzi, che deve fare ancora a meno di Antonov, risponde con Zhukouski in regia, Petkovic in posto 2, gli schiacciatori Fedrizzi e Tatarov, i centrali Demyanenko e Comparoni, Marchisio libero.1° set – Pronti via, Grotta parte subito con un ace angolato di Tatarov da 1 a 1 su Zaytsev, ma a brekkare per prima è Monza (6-4). La Mint si dimostra subito attenta ed efficace a muro, ma dall’altra parte gli uomini di Ortenzi spingono forte al servizio e non permettono agli avversari di scappare via (9-10). Cachopa e Zhukouski costruiscono ottimi primi tempi con i loro centrali e le squadre corrono a braccetto fino ai 13, poi la premiata ditta Beretta-Zaytsev confeziona un altro break, questa volta lungo: 16-13 e timeout chiamato dalla Yuasa Battery. Grotta però non si lascia impressionare, pareggia ancora ai 18 e questa volta a fermare il gioco è Eccheli. Poi altro ace (Comparoni), altro errore di Marttila e gli ospiti vanno anche avanti di due (19-21). Secondo timeout di Eccheli a stretto giro di posta. Ennesimo ace (Fedrizzi), il quarto di squadra di questo primo parziale, e Grottazzolina vede il traguardo (21-24), che alla fine taglia con un’infilata di Tatarov portandosi sull’uno a zero.2° set – I ragazzi di coach Ortenzi continuano a sparare fucilate dai nove metri anche a inizio secondo set (2-4) e in mani-out da posto 2 (4-7). Dall’altra parte Monza prima si innervosisce, poi reagisce e si rimette in corsa (9-8), ma sempre a suon di ace Grottazzolina la ricaccia prontamente indietro (12-15). Se la Mint di battute vincenti perisce, è anche vero che di muro punisce (14-15), e in un modo o nell’altro resta aggrappata al set (16-16, 19-17). Scavallati i 20, altro contro break dei marchigiani (21-22) e l’arrivo questa volta è in volata. Eccheli passa a giocare con tre schiacciatori, Zaytsev opposto e Rohrs dentro per Szwarc a fare reparto con Marttila. Perfetto equilibrio fino ai 24, poi un grande attacco di Tatarov e l’ottavo vincente al servizio della serata di Grotta, questa volta a firma Zhukouski, vale il due a zero per gli ospiti.3° set – Quando Zaytsev schiaccia lungo, senza avversari a contrastarlo a muro, è il segnale che Monza è davvero sull’orlo del baratro (3-4). Il monster block di Beretta prova a dare la scossa (6-5), l’ace di Szwarc tenta di aumentare il voltaggio (9-6), ma la Yuasa Battery non si lascia folgorare, pareggia ai 10 e sposta anche l’inerzia del punteggio a suo vantaggio (10-11, 12-14). Eccheli ferma il gioco, ma le facce dei suoi giocatori sono il manifesto dello sconforto. La coperta monzese è anche corta perché tra gli incerottati c’è anche Lawani, e altri conigli da tirare fuori dal cilindro non ce ne sono. Dall’altra parte la squadra fanalino di coda della Superlega continua a fare la sua gara, sente il profumo dell’impresa e continua a martellare, soprattutto dai nove metri (12-17). Uno strappo pesante che la Vero Volley non riesce a ricucire. Il parziale si chiude così con il punteggio di 21-25 decretando la netta vittoria da tre punti della squadra di Massimiliano Ortenzi.Mint Vero Volley Monza 0Yuasa Battery Grottazzolina 3(22-25, 24-26, 21-25)Mint Vero Volley Monza: Zaytsev 9, Averill 4, Szwarc 4, Marttila 11, Beretta 9, Kreling 0, Picchio (L), Rohrs 7, Di Martino 0, Gaggini (L). N.E. Lee, Frascio, Lawani, Mancini. All. Eccheli. Yuasa Battery Grottazzolina: Tatarov 11, Comparoni 6, Petkovic 18, Fedrizzi 11, Demyanenko 8, Zhukouski 4, Cubito (L), Vecchi 0, Marchisio (L). N.E. Mattei, Marchiani, Cvanciger, Schalk. All. Ortenzi. Arbitri: Cappello, Zanussi, Pernpruner.Note – durata set: 27′, 30′, 26′; tot: 83′.Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Perugia, Lorenzetti: “Nel palazzetto di Verona è molto bello giocare, ma anche complicato”

    Domenica, 15 dicembre, Perugia sarà impegnaai nella prima giornata del girone di ritorno di questa regular season, sul campo del Pala Agsm. Rispetto alla gara di andata, che era stata vinta 3-0 dalla Sir Susa Vim Perugia, Verona si presenta in campo a ranghi completi, e in una fase di crescita dopo un avvio di stagione difficile.“Ai ragazzi alla vigilia della prima gara di campionato avevo detto che Verona sarebbe stata tra le prime tre, e probabilmente se non c’è è perché all’inizio ha avuto delle defezioni di qualche giocatore che adesso si sta rivelando decisivo. Ovviamente sarà una partita diversa da quella dell’andata; si incontrano due squadre molto diverse”.A presentare il match nella consueta conferenza stampa pre-gara è coach Angelo Lorenzetti, fresco di rinnovo con il club del Presidente Gino Sirci. “Noi dobbiamo continuare a fare il nostro gioco, sapendo che la loro efficienza in certi fondamentali, in certi momenti, potrà creare un solco o renderci la vita più difficile. Noi dobbiamo essere presenti, soprattutto in questo palazzetto: non tutti i palazzetti sono uguali: Verona è diventato un palazzetto al pari di Milano, molto bello in cui giocare, ma anche molto complicato perché oltre a dare molta pressione agli avversari, dà una carica emotiva ai giocatori di casa – come accade a noi al PalaEvangelisti – molto molto elevata”.Lorenzetti ha sottolineato come questa partita sia importante non solo per la classifica, ma anche in vista dei play off: “Noi in questi palazzetti ci vogliamo tornare a giocare e quindi dobbiamo imparare a viverli e cercare di estrapolare il nostro meglio in ogni situazione”.In vista del match di domenica con la squadra di coach Rado Stoytchev, coach Lorenzetti individua sostanzialmente due aspetti su cui fare particolarmente attenzione:“Innanzitutto il fatto che loro in battuta, sono migliorati, rispetto allo scorso anno in termini di “pesantezza”, ma mantengono una percentuale di errore molto bassa e questo significa che i cambi palla te li devi conquistare tutti; l’altro è la fisicità, nel cambiopalla ma anche tanto nella situazione break”.Il tecnico bianconero sa bene che la Sir Susa Vim Perugia si presenterà al Pala Agsm da capolista e da squadra finora imbattuta dall’inizio di questo campionato, cosa che rende agli avversari – come sottolineato in conferenza pre-gara dal suo collega Stoytchev – questo match il “più facile” da presentare: “Le parole del mio collega sono da sottoscrivere perché una volta una partita può essere più facile da preparare dal punto di vista tecnico e una volta dal punto di vista agonistico. Giocare contro la prima in classifica, dal punto di vista agonistico, è molto facile da preparare come partita. Per quanto riguarda la nostra società, a me il termine “forte” non piace, perché è un qualcosa che dà staticità: è chiaro che questa società ha dimostrato di essere più brava delle altre in tante manifestazioni, ma siamo in compagnia di tante altre società di altissimo livello. Noi siamo abbastanza equilibrati, in attacco stiamo migliorando, in fase attacco di cambioplalla stiamo lavorando per portarlo vicino al massimo”. In chiusura della conferenza, rispondendo alla domanda di un giornalista, coach Lorenzetti ha descritto quale per lui potrebbe essere il “regalo” per questo nuovo biennio: “Il regalo più grande è fare delle finali: l’ho detto sempre con ogni gruppo e con ogni società, quando raggiungi una finale vuol dire che hai fatto un percorso, e la finale da giocare con la volontà di vincere è comunque la ciliegina sulla torta. Il regalo che chiedo ai ragazzi è di portarmi vicino alle finali e qualcuna di prenderla, il più volte possibile nelle manifestazioni che facciamo. Ma soprattutto il regalo più grande è quello di allungare per due anni il clima di lavoro, di laboriosità e di intensità che abbiamo in palestra, perché veramente mi piace molto”.(fonte: Comunicato stampa)  LEGGI TUTTO