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    Perugia, Ishikawa: “Abbiamo preso 2 punti e non 3, era comunque importante vincere”

    Tra le mura amiche del PalaBarton, la Sir Susa Vim Perugia vince in rimonta al tie-break il match con la Lube, che chiude la sesta giornata del girone di andata di regular season. Due ore e ventisei minuti di gioco a grande intensità.

    I Block Devils partono ancora con Francesco Zoppellari nel sestetto titolare; ritrovano in corsa Giannelli, al suo rientro dopo due giornate ai box. Sono i marchigiani a partire avanti vincendo i primi due set con una maggiore precisione al servizio rispetto ai padroni di casa e soprattutto grazie al muro (ben 11 block vincenti nei primi due parziali).

    Poi Perugia inverte la rotta e vince due set con ampio margine (25-18). Il tie break, combattuto a tratti punto a punto, si chiude in volata per i padroni di casa, spinti dagli attacchi di Ben Tara e Ishikawa, MVP del match con 21 punti, un 57% di efficacia in attacco e un muro vincente.

    Yuki Ishikawa (Sir Susa Vim Perugia): “Abbiamo iniziato non bene nel primo set. Nel secondo siamo stati avanti, però poi abbiamo perso. Poi nel terzo, dall’inizio alla fine siamo stati bravi e di questo sono molto contento, ma è solo l’inizio. Dobbiamo lavorare ancora di più. Di solito la nostra forza è la battuta e oggi all’inizio non entrava. Questa è una vittoria importante per la classifica, abbiamo preso 2 punti e non 3, però era comunque importante vincere”.

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    Civitanova, il rammarico di Balaso e Medei: “Avremmo sicuramente potuto fare di più”

    Tra le mura amiche del PalaBarton, la Sir Susa Vim Perugia vince in rimonta al tie-break il match con la Cucine Lube Civitanova, che chiude la sesta giornata del girone di andata di regular season. Due ore e ventisei minuti di gioco a grande intensità.

    I Block Devils partono ancora con Francesco Zoppellari nel sestetto titolare, ma ritrovano in corsa Giannelli, al suo rientro dopo due giornate ai box. Sono i marchigiani a partire avanti vincendo i primi due set con una maggiore precisione al servizio rispetto ai padroni di casa e soprattutto grazie al muro (ben 11 block vincenti nei primi due parziali).

    Poi Perugia inverte la rotta e vince due set con ampio margine (25-18). Il tie break, combattuto a tratti punto a punto, si chiude in volata per i padroni di casa, spinti dagli attacchi di Ben Tara e Ishikawa, MVP del match con 21 punti, un 57% di efficacia in attacco e un muro vincente. Sul fronte opposto evidenza Lagumdzija, top scorer con 26 punti e il 59% di positività.

    Giampaolo Medei (allenatore): “Abbiamo conquistato un punto in quello che sicuramente è il campo più difficile del campionato, facendo molto bene nella prima parte della gara, e voglio sottolineare anche con una bella rimonta nel secondo set, quando con l’ingresso in campo di Giannelli, Perugia ha cambiato completamente il proprio gioco mettendoci in grande difficoltà.

    Allo stesso tempo, però, c’è rammarico per la seconda parte della gara, in cui la Sir ha alzato moltissimo il proprio livello di gioco, ma noi avremmo sicuramente potuto fare di più. In generale, dico che le nostre prestazioni in trasferta sono in crescendo, voglio quindi considerare il bicchiere mezzo pieno”.

    Fabio Balaso: “Perugia è una squadra che non molla mai, capace di venir fuori alla grande anche dai momenti difficili, ma questo già lo sapevamo. Stasera c’è riuscita sfoderando una grande battuta dal terzo set in poi, e da parte nostra c’è dunque rammarico per aver perso dopo esserci trovati in vantaggio di due set. Dobbiamo comunque guardare avanti con fiducia, tornare a lavorare a testa bassa e pensare alla prossima sfida”.

    Barthelemy Chinenyeze: “Abbiamo iniziato la partita nel migliore dei modi, giocando benissimo nei primi due set, tanto da riuscire a portarci in vantaggio per 2-0 nel computo dei set. Poi siamo notevolmente calati in battuta, e la sfida è cambiata totalmente, considerando pure il fatto che abbiamo commesso diversi errori importanti, pagati a caro prezzo. Questa lezione deve servirci per il futuro. Ora pensiamo a Piacenza!”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega, 6° giornata: primo successo per Cisterna; vincono anche Piacenza, Monza, Trento e Perugia

    Piacenza supera Milano con il massimo scarto, Monza doma Taranto al tie break, Trento prende tre punti in rimonta nelle Marche mentre Cisterna ha la meglio su Padova trovando la prima vittoria.

    A concludere la sesta giornata di Superlega Credem Banca è stata la vittoria in rimonta di Perugia al quinto set ai danni di Civitanova.

    RISULTATI 6° GIORNATA

    Verona – Modena 2-3(25-22, 18-25, 25-18, 21-25, 12-15)Piacenza – Milano 3-0(25-20, 25-19, 25-17)Monza – Taranto 3-2(25-19, 25-21, 20-25, 21-25, 15-9)Grottazzolina – Trento 1-3(25-22, 18-25, 21-25, 23-25)Cisterna – Padova 3-1(25-21, 19-25, 25-23, 25-18)Perugia – Civitanova 3-2(21-25, 25-27, 25-18, 25-18, 15-12)

    CLASSIFICAGas Sales Bluenergy Piacenza 17, Sir Susa Vim Perugia 16, Itas Trentino 15, Rana Verona 12, Cucine Lube Civitanova 10, Valsa Group Modena 8, Sonepar Padova 7, Gioiella Prisma Taranto 7, Allianz Milano 6, Mint Vero Volley Monza 4, Cisterna Volley 4, Yuasa Battery Grottazzolina 2.

    PROSSIMO TURNO

    Sabato 9 novembre 2024Milano-Grottazzolina ore 18:00

    Domenica 10 novembre 2024 Civitanova-Piacenza ore 16:00Padova-Monza ore 17:00Trento-Verona ore 18.00Modena-Cisterna ore 18:00Taranto-Perugia ore 19:00

    (Fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Primo successo in campionato per Cisterna, Padova sconfitta al quarto set

    Il Cisterna Volley trova la prima vittoria stagionale, superando in quattro set una combattiva Sonepar Padova. Guidata da un grande Jordi Ramon, autore di 17 punti, la squadra di Falasca limita le incursioni di uno scatenato Porro (19 punti e il 47% attacco), scalando posizioni in classifica in vista dell’anticipo contro Milano. In doppia cifra per i pontini anche Faure (14 punti) e Bayram (15 punti). 

    SESTETTI – Coach Falasca conferma il collaudato sestetto: Baranowicz in diagonale con Faure, Mazzone e Nedeljkovic al centro, Ramon e Bayram schiacciatori con Pace libero. La Sonepar Padova di coach Cuttini risponde con Falaschi opposto a Masulovic, Plak al centro con Crosato, Sedlacek e Porro in banda con Diez libero. 

    1° SET – L’inizio della gara al Palasport di Cisterna di Latina è caratterizzato da un certo equilibrio tra le due formazioni (2-3, pipe di Porro per Padova; 4-3, muro di Nedeljkovic per Cisterna). Il primo break arriva con Porro al servizio: Padova si porta sul 6-8 grazie a un bel muro piazzato da Masulovic. Sul 6-9, con i bianconeri che cercano di allungare sui padroni di casa, coach Falasca interrompe il gioco chiamando il primo time out.

    Dopo il buon avvio di Padova, a metà set Cisterna riesce a ridurre il divario e trova il pareggio sul 13-13 con un ace di Ramon. Sul 14-13, con il sorpasso dei padroni di casa, coach Cuttini richiama i suoi in panchina per un confronto. Da questo momento Cisterna aumenta la pressione al servizio e a muro, riuscendo a prendere il largo (19-15, ace di Baranowicz), mentre i veneti faticano a trovare gli equilibri giusti per contenere il team di coach Falasca. Nonostante i tentativi di Padova di rimanere in partita (24-20, muro di Crosato), il set si chiude sul 25-21 con un attacco di Nedeljkovic, consegnando il primo parziale a Cisterna.

    2° SET – Nei primi minuti del secondo parziale prevale l’equilibrio, ma Sonepar Padova riesce presto a sorpassare Cisterna Volley e tenta l’allungo: sul 3-5 arriva un ace di Sedlacek e sul 4-7 un muro ben piazzato di Porro porta i veneti avanti. Cisterna riesce però a raggiungere il pareggio sul 9-9 grazie a un muro di Faure, che annulla il vantaggio di Padova. Il team di coach Cuttini reagisce prontamente e, con un ace di Plak sul 9-11, si riporta a più due sui padroni di casa. A metà set, i laziali trovano nuovamente il pareggio (13-13, Ramon la mette a terra), ma Padova riprende subito il vantaggio grazie a un attacco efficace di Stefani (13-15).

    Nei minuti seguenti, con Porro protagonista in attacco, Padova si porta sul 14-18, arrivando a più quattro su Cisterna. Il team di coach Falasca prova a ridurre il distacco, arrivando sul 17-19, ma coach Cuttini interrompe il gioco con un time out per riorganizzare i suoi. Verso la fine del set, i bianconeri di Sonepar Padova allungano ancora, mentre la formazione casalinga fatica a trovare continuità per rimanere a contatto (17-22, attacco vincente di Masulovic). Il secondo parziale va quindi a Sonepar Padova, chiudendosi sul 25-19 grazie a un ace di Masulovic.

    3° SET – Il terzo parziale si apre con Cisterna avanti grazie a un muro di Baranowicz che segna il primo break sul 5-3. Tuttavia, il vantaggio dei padroni di casa viene presto annullato da Sonepar Padova, particolarmente in palla, che sorpassa i laziali con un attacco punto di Porro sul 5-6. In questi primi scambi è Padova a guidare: sul 6-8 Masulovic incastra il muro avversario, seguito da un muro di Plak sul 7-9 e una pipe vincente di Porro sull’8-11. Con Cisterna contraddistinta da una prestazione altalenante, sul 12-15 coach Falasca ricorre al time out per provare a spezzare il ritmo avversario.

    A metà del parziale, i laziali provano a ricucire le distanze, complice qualche errore in attacco da parte di Padova, ma i veneti mantengono comunque un leggero vantaggio (14-16, diagonale vincente di Masulovic; 17-20, muro di capitan Falaschi). Sul 21-21, il team di Cisterna trova il pareggio grazie a un errore in attacco di Padova, ma subito dopo arriva il primo tempo di Crosato per il 21-22. Gli ultimi istanti sono un serrato punto a punto (23-22, diagonale out di Masulovic). Il set si chiude 25-23 per Cisterna.

    4° SET – Cisterna parte forte nel quarto parziale, aprendo con un break sul 4-1 grazie a un ace di Bayram, che spinge coach Cuttini a bloccare subito il gioco e a chiamare il time out. Padova fatica a trovare continuità, e Cisterna allunga ulteriormente, portandosi sull’8-4 con un ace di Ramon. I bianconeri restano però in partita e provano a ridurre le distanze dai padroni di casa: sul 12-8 Truocchio realizza un primo tempo; sul 12-9 un attacco di Faure finisce out; e sul 12-10 Sedlacek trova un punto d’astuzia.

    Tuttavia, con Cisterna avanti di cinque punti sul 18-13, coach Cuttini chiama un altro time out per provare a spezzare il ritmo avversario. Il gioco prosegue con la formazione di casa che mantiene il controllo del set: sul 21-16 arriva un ace di Nedeljkovic, mentre sul 23-17 va out il servizio di Truocchio. Il quarto set si chiude a favore di Cisterna sul 25-18, segnando la vittoria del match per la squadra di coach Falasca.

    Cisterna Volley 3Sonepar Padova 1(25-21, 19-25, 25-23, 25-18)

    Cisterna Volley: Bayram 15, Mazzone 2, Faure 14, Ramon 17, Nedeljkovic 9, Baranowicz 3, Pace (L); Fanizza, Rivas, Diamantini 3. Non entrati: Tarumi, Tosti, Czerwinski, Finauri (L). Coach Guillermo Falasca.Sonepar Padova: Porro 19, Plak 6, Masulovic 17, Sedlacek 15, Crosato 3, Falaschi 1, Diez (L); Stefani 1, Orioli 2, Pedron, Truocchio 1, Toscani (L). Non entrati: Mayo Liberman, Galiazzo. Coach Jacopo Cuttini.

    Arbitri: Simbari Armando – Vagni IlariaNOTE – Durata: 27’, 29’, 34’, 27’. 1h57’. Servizio: Cisterna errori 14, ace 8, Padova errori 19, ace 5. Muro: Cisterna 13, Padova 8. Errori punto: Cisterna 22, Padova 31. Ricezione: Cisterna 38% (22% prf), Padova 46% (20% prf). Attacco: Cisterna 48, Padova 46%.MVP: Ramon (Cisterna Volley).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto si arrende al tie-break e Monza torna a respirare

    Monza torna a respirare. Contro Taranto in casa, nella sesta giornata di Superlega, la Mint Vero Volley conquista una vittoria da due punti che alla fine le sta anche un po’ stretta, essendo stata avanti 2-0 prima di subire la rimonta della Gioiella Prisma.

    MVP Marttila, autore di 12 punti con il 61% in attacco. Taranto più incisiva a muro (12 vincenti a 8) e con una migliore efficenza di squadra in attacco (51% contro il 47%), ma più in difficoltà in ricezione (43% di positiva contro il 58%).

    Nel primo set Taranto paga un approccio ingiustificatamente timido al match. Invece di aggredire una squadra in difficoltà come Monza, togliendole subito certezze per metterla sotto pressione, i rossoblu sembrano aver quel timore reverenziale di chi affronta la prima in classifica.

    Nel secondo parziale il copione non cambia, con Taranto che deve fare i conti anche con la mano tremante di Gironi, tradito forse dall’emozione di giocare davanti a tanti amici e parenti lui che è nato e cresciuto a Vimercate, a pochissimi chilometri di distanza dall’Opiquad Arena di viale Stucchi.

    Nel terzo i ragazzi di Boninfante e Papi switchano da off a on, compreso lo stesso Gironi, e la Gioiella Prisma domina dall’inizio alla fine con un vantaggio che diventa largo sin dalle prime battute (3-11, 15-22). Nel quarto Monza inizia meglio (6-3) ma finisce peggio (21-24) e la rimonta degli ospiti è cosa fatta. Nel tie-break, però, è monologo. La Mint torna così al successo dopo quattro sconfitte di fila, mentre Taranto muove comunque la sua classifica con un punto prezioso che dopo i primi due parziali non era affatto scontato.

    SESTETTI – Eccheli parte con Cachopa opposto a Szwarc, Zaytsev e Rohrs in posto 4, Di Martino e Beretta centrali, Gaggini libero. Boninfante risponde con le diagonali Zimmermann-Gironi e Hofer-Lanza, Alonso e D’Heer coppia centrale, Rizzo libero.

    1° SET – Un ace di Cachopa sorprende subito Rizzo in avvio di match, poi un errore in attacco di Gironi, beffato dal nastro, regala il primo break a Monza (4-2). Il regista brasiliano della Mint sembra ispirato più del solito e arma con letture tutt’altro che scontate sia Szwarc che Zaytsev (6-3, 8-5). Taranto sembra soffrire gli attacchi in pipe dei brianzoli, ma fatica anche a bloccare quelli da posto 4: il muro Gironi-D’Heer contiene ad esempio Zaytsev due volte, ma al terzo tentativo consecutivo nella stessa azione si lascia bucare.

    Un ace di D’Heer rimette i pugliesi in scia (10-9), ma poco dopo la Mint torna a distanza di sicurezza (16-12) e Boninfante chiama timeout. A suon di muri, da una parte e dall’altra, la forbice si richiude ancora (17-15), Eccheli non vuole correre rischi e questa volta è lui a voler fare due chiacchiere con i suoi. Nel finale si prende la scena anche Rohrs e si gira così campo con la Vero Volley avanti 1-0 (25-19).

    foto Lega Volley

    2° SET – Stessi dodici di inizio match in campo anche nel secondo parziale. Gironi sbaglia due volte in fila e Monza trova subito un break anche in questo avvio (3-1). Quando Taranto prende la targa a muro, però, per i padroni di casa son dolori. Il monster block a uno di Lanza su Szwarc vale la parità ai 4, ma i colpi a salve ancora di Gironi regalano ai padroni di casa un nuovo allungo (11-8).

    Boninfante è così costretto a cambiarlo per Santangelo e la Gioiella Prisma tenta ancora l’aggancio (11-10). Zimmermann è bravo a pescare con il giusto timing D’Heer al centro, ma le bande vanno in crisi soprattutto su palla alta (muro di Beretta su Lanza). Sempre D’Heer, altro ace, prova comunque a tenere in gioco i suoi (15-13). L’errore di Szwarc accresce le speranze degli ospiti (17-16), ma Monza torna a difendere la qualunque (da vedere e rivedere quella a braccio teso di Zaytsev su Santangelo) e scappa ancora via proprio a ridosso della linea del traguardo (22-17 e altro timeout di Boninfante). I rossoblu non riescono a ridurre il gap, complici anche gli errori continui e ripetuti di Hofer dai nove metri, e la Vero Volley vola sul 2-0 (25-21).

    foto Lega Volley

    3° SET – Dopo due set in balia degli avversari, arriva l’attesa reazione degli ionici che volano subito sul +8 (3-11). Eccheli mischia subito le carte e chiama in causa Marttila per Rohrs e l’ex Lawani per Szwarc: il gap si riduce progressivamente (5-13, 9-14, 12-16), ma questa volta Zimmermann e soci sono bravi a tenere la barra dritta, tra pipe di Lanza e Hofer, primi tempi al centro di Alonso e una efficienza di squadra in attacco che sfiora il 70%.

    Quando alla festa si imbuca finalmente anche Gironi, per Monza diventa durissima riaprire questo set (14-20, 14-21, 15-22). Gli attacchi di Lawani, le difese e gli ace di Zaytsev, sono lampi isolati che non scatenano però la tempesta (19-22), e alla fine il terzo set se lo porta meritatamente a casa la Gioiella Prisma: 20-25 con due ottimi punti finali di Gironi.

    foto Stefano Melzani / Gioiella Prisma Taranto

    4° SET – In posto 2 per Monza torna Szwarc. I brianzoli trovano subito un break di vantaggio (2-0), Di Martino allunga con un mani-out (6-3), ma Taranto non resta a guardare e pareggia ai 7 per poi mettere anche il naso avanti costringendo Eccheli al timeout. L’ace di Lanza è un macigno (8-10), Szwarc fa rimpiangere Lawani e la Gioiella Prisma mette nel mirino il tie-break (10-13, 10-14).

    Eccheli capisce che il suo opposto titolare non è in giornata e rimette in campo Lawani, ma dall’altra parte della rete Lavia, altro ex di questa partita che ha una certa confidenza con questo campo (e le sue luci) si prende la scena e strappa applausi ogni volta che prende il volo (12-16). Muro di Alonso per il +5 (15-20), ma la Mint si rifà sotto (17-20) e con Zaytsev e Lawani si riporta addirittura in scia (20-21).

    Si materializza così il primo arrivo in volata della serata, con Monza che prova a chiuderla e Taranto che tenta di allungarla. Sul più bello, però, Lawani tira una svirgolata inguardabile (21-24), i pugliesi ringraziano e completano la rimonta (21-25).

    foto Stefano Melzani / Gioiella Prisma Taranto

    5° SET – Di nuovo Szwarc in campo, subito murato da Alonso, ma Monza approccia comunque meglio il tie-break (5-2, 7-3). Szwarc questa volta non costringe nuovamente il suo coach al cambio ma anzi piazza pure l’ace che fa girare campo sull’8-3 in favore della Vero Volley. La situazione si è completamente ribaltata, Taranto è tornata all’angolo e non riesce più a uscirne, tempestata dai colpi di una Monza che questa partita ora la vuole vincere a tutti i costi (12-6). Zimmermann innesca bene ancora Alonso, ma ormai il divario appare incolmabile e alla fine a scrivere i titoli di coda è l’errore dai nove metri di Held.

    Mint Vero Volley Monza 3Gioiella Prisma Taranto 2(25-19, 25-21, 20-25, 21-25, 15-9)Mint Vero Volley Monza: Kreling 4, Zaytsev 11, Di Martino 4, Szwarc 12, Rohrs 10, Beretta 6, Picchio (L), Lee 0, Marttila 12, Lawani 5, Mancini 0, Gaggini (L). N.E. Taiwo, Ciampi. All. Eccheli. Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 1, Hofer 12, D’Heer 11, Gironi 16, Lanza 21, Alonso 12, Luzzi (L), Santangelo 0, Held 0, Alletti 0, Rizzo (L). N.E. Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante.Arbitri: Luciani, Boris.Note – durata set: 27′, 29′, 31′, 30′, 15′; tot: 132′.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Piacenza travolge Milano 3-0 e trova la sesta vittoria consecutiva

    Gas Sales Bluenergy Piacenza ci impiega poco più di un’ora e mezza di gioco per avere la meglio sull’Allianz Milano e mettere sul tavolo la sesta vittoria consecutiva che vale il primo posto in classifica.

    Gara di spessore quella di Gas Sales Bluenergy Piacenza che, dal primo all’ultimo scambio, ha dato l’impressione di essere in giornata con un Brizard ispirato e i suoi giocatori di palla alta tutti in doppia cifra. Bene il muro, ficcante la battuta e soprattutto una più che buona prova in difesa. Coach Anastasi chiedeva ai suoi oltre a delle conferme il salto di qualità e questo salto c’è stato.

    In tribuna Gian Paolo Montali già tecnico della nazionale azzurra, il triplista italiano Andrea Dallavalle e Filippo Tortu velocista italiano, campione olimpico della staffetta 4×100 metri ai Giochi di Tokyo 2020 e primo italiano capace di scendere sotto i 10 secondi sui 100 metri piani.

    SESTETTI – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Galassi e Simon al centro, Maar e Mandiraci alla banda, Scanferla è il libero. Salsi e Kovacevic sono indisponibili. L’Allianz Milano risponde con Porro e Reggers in diagonale, Schnitzer e Caneschi al centro, Kaziyski e Louati alla banda, Catania è il libero.

    1° SET – Il buon turno in battuta di Galassi vale il primo allungo biancorosso (7-2) con Milano costretta a chiamare il primo time out della giornata. Dopo due attacchi consecutivi vincenti di Mandiraci il giovane turco manda out (7-4), Milano fatica a tenere il ritmo dei biancorossi, primo tempo di Galassi, block in dello stesso centrale e quindi diagonale di Mandiraci per il 14-8 con Piazza a chiamare il secondo time out.

    Il muro meneghino sull’attacco di Romanò vale il meno quattro (16-12), la ricezione lunga di Scanferla permette a Louati di schiacciare di prima intenzione (17-15) ed Anastasi chiama tempo. Al rientro in campo punto di Mandiraci, muro di Maar bissato da quello di Simon (20-15), Gas Sales Bluenergy Piacenza controlla, il mani fuori di Romanò consegna ai suoi cinque set point (24-19), il primo viene annullato, la battuta in rete di Milano manda le squadre al cambio campo.

    2° SET – Milano trova il primo vantaggio della giornata sull’attacco out biancorosso (5-6), il punto di Mandiraci riporta avanti i suoi (9-8), viaggia Gas Sales Bluenergy Piacenza, Mandiraci e quindi Maar (13-10) con Piazza, che ha inserito Piano per Schnitzer, a chiamare time out. Alla ripresa del gioco attacco out meneghino ed ace di Romanò per il più cinque biancorosso (15-10), l’ace di Galassi vale il 18-13, Piacenza controlla, Romanò picchia forte sulle mani del muro avversario (22-16) con Piazza a chiamare il secondo time out. L’ace di Reggers dice 22-18, pallonetto di Maar per il 23-18, l’ace di Romanò vale 6 set point per i suoi (24-18), chiude alla seconda occasione Maar.

    3° SET – Gas Sales Bluenergy Piacenza fa subito la voce grossa (8-4) con il punto in secondo tocco di Brizard, il block in di Romanò (10-6) fa chiamare time out a Piazza. E alla ripresa del gioco Milano si avvicina (12-11), il lungolinea di Mandiraci, l’ace di Galassi e il primo tempo di Simon riportano a più quattro il vantaggio biancorosso (16-12). Milano è alle corde, Piacenza non cede di un millimetro, Simon per il 22-14, il traguardo finale è vicino, l’ace di Simon consegna ai suoi sette match ball (24-17), chiude Maar dopo una bella difesa di Simon.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza 3Allianz Milano 0 (25-20, 25-19, 25-17)

    Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 3, Mandiraci 12, Simon 7, Romanò 11, Maar 14, Galassi 9, Loreti (L), Scanferla (L), Andringa 0, Bovolenta 0, N.E. Kedzierski, Ricci, Gueye. All. Anastasi. Allianz Milano: Porro 0, Louati 16, Schnitzer 0, Reggers 7, Kaziyski 9, Caneschi 3, Staforini (L), Zonta 0, Catania (L), Barotto 2, Piano 0, Otsuka 0, N.E. Larizza, Gardini. All. Piazza.

    ARBITRI: Lot, Pozzato. NOTE – durata set: 31′, 30′, 32′; tot: 93′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Osmany Juantorena out almeno 5 settimane, il comunicato di Monza

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    Verona, Stoytchev: “Partita decisa da tre ace nel tie-break”

    La Valsa Group Modena si aggiudica il primo incontro della 6a giornata di Regular Season, vincendo al quinto set in casa di Rana Verona. Seconda vittoria consecutiva dei gialli dopo il successo contro Monza. Si interrompe invece la striscia positiva di Rana Verona: 4 vittorie consecutive prima di questo incontro.

    Radostin Stoytchev (Rana Verona): “La partita è stata combattuta sin dall’inizio, i numeri sono praticamente uguali, in attacco, a muro e in altre situazioni. A decidere la partita nel quinto set sono stati i tre ace trovati nell’angolo in posto uno, perché anche nel tie-break abbiamo giocato bene. Quello che ci è mancato è stato il momento, ma sono situazioni di gioco che a volte ti premiano e altre ti puniscono. Adesso voltiamo subito pagina e torniamo al lavoro in vista della prossima”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO