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    Inizia la stagione di Padova: prime dichiarazioni e calendario pre season

    È ufficialmente iniziata nella mattinata di martedì 26 agosto la stagione 2025/26 di Sonepar Padova. Alla Kioene Arena si è svolto il raduno della prima squadra, che ha dato il via al cammino verso il prossimo Campionato di SuperLega. L’appuntamento ha visto la presenza di una parte del roster a disposizione di coach Jacopo Cuttini, insieme allo staff tecnico e medico, ai dirigenti e ad alcuni partner bianconeri.

    Presenti all’appello gli atleti arrivati a Padova nel weekend: Davide Gardini, Francesco Zoppellari, Tommaso Stefani, Alberto Polo, Alessandro Toscani, Francesco Bergamasco, Mattia Orioli, Andrea Truocchio e Tim Held. Assenti invece gli atleti stranieri, impegnati con le rispettive nazionali, che si aggregheranno al gruppo nel corso delle prossime settimane.

    Dopo i test fisici e medici svolti tra ieri e questa mattina, il gruppo guidato da coach Jacopo Cuttini ha dato il via ad una preparazione intensa e diversificata. Il programma prevede sedute di pesi in palestra, lavoro tecnico sul taraflex, sessioni in piscina e allenamenti nei campi da beach volley. La settimana sarà scandita da doppie sedute giornaliere, con lavoro fisico al mattino e tecnico al pomeriggio. 

    Il calendario della preseason è già definito e promette una fase di impegni ricca e progressiva. Il primo test è fissato per sabato 20 settembre contro Verona alla Kioene Arena. Seguiranno altri appuntamenti: il 27 settembre in casa contro Mint Vero Volley Monza; il 4 ottobre trasferta a Monza; l’8 ottobre test match a Schio con Trento. Nel weekend dell’11-12 ottobre, la squadra sarà protagonista del 4° Trofeo Ferramenta Astori a Montichiari, sfidando Itas Trentino, Valsa Group Modena e Mint Vero Volley Monza. L’ultima tappa sarà l’allenamento congiunto di giovedì 16 ottobre al Pala AGSM AIM con Verona.  

    A tracciare la rotta della nuova stagione ci ha pensato coach Jacopo Cuttini: “La priorità iniziale sarà quella di creare le giuste relazioni all’interno del gruppo, sia tra staff e giocatori, sia tra i giocatori stessi. Parallelamente lavoreremo sul piano tecnico, perché molti ragazzi hanno ancora ampi margini di crescita. L’obiettivo è ottenere subito dei progressi, così da presentarci all’inizio del campionato con una buona base. L’alchimia sarà fondamentale: non basterà l’impegno mio e dello staff, ognuno dei ragazzi dovrà metterci del proprio. Il gruppo è molto cambiato e dovremo trovare nuovi equilibri, ma il roster mi piace molto”.   

    A sottolineare lo spirito con cui la società affronta la nuova stagione, il pensiero del Presidente  patavino Giancarlo Bettio: “Il roster della prossima stagione rappresenta una grande scommessa. Abbiamo salutato alcuni giocatori importanti, ma ne sono arrivati di nuovi e altri, che conoscono già l’ambiente di Padova, hanno fatto ritorno. Vedo tanta voglia di mettersi in mostra, di dimostrare il proprio valore e sono convinto che i ragazzi abbiano tutte le carte in regola per esprimersi a buoni livelli e giocarsela come abbiamo sempre fatto. Mi aspetto molto dagli atleti che sono rimasti con noi, chiamati a compiere un ulteriore passo in avanti. Allo stesso tempo sono convinto che a fare la differenza saranno anche i nuovi innesti e i ritorni. È una sfida per tutti. Auguro un grande in bocca al lupo a questa squadra, a questa nuova scommessa. Sono certo che tutti daranno il massimo per onorare la maglia di Padova e rendere orgogliosa la nostra città”.   

    Sul valore del gruppo e sull’identità della squadra, le parole del Past President Fabio Cremonese: “Come ogni anno, anche la prossima stagione mi aspetto di vedere in campo una squadra coesa. Una delle caratteristiche che ci contraddistingue è proprio la capacità di creare un gruppo unito, dove ognuno lavora con umiltà e disponibilità. Questo vale sia per chi è rimasto, sia per i ragazzi che tornano o per i nuovi arrivati, che solitamente si integrano sempre molto velocemente. Credo sia un aspetto determinante per affrontare al meglio il campionato. Il primo obiettivo che vorrei venisse raggiunto riguarda l’atteggiamento. I ragazzi devono avere il giusto approccio verso tutte le persone che vogliono bene a questa squadra: i tifosi, chi lavora quotidianamente per il club, e in generale tutta la città. Dobbiamo essere d’esempio, dentro e fuori dal campo. Questo per me è un valore che viene prima di qualunque altra cosa”.  

    Sul legame tra squadra, tifosi e comunità padovana, le parole dell’Assessore allo Sport Diego Bonavina: “Ritrovarsi per salutare la nuova stagione della Sonepar Padova è sempre un piacere. Come tifosi e appassionati siamo sicuri che ci aspetta un’altra stagione ricca di tantissime emozioni e soddisfazioni. Come Amministratore è anche un enorme piacere perché la Pallavolo Padova rappresenta un punto di riferimento costante di tutto lo sport cittadino. Questa sarà una stagione speciale anche perché vedrà la definitiva riqualificazione dell’intero impianto, con il completamento della nuova palestra a fianco della Kioene Arena che darà nuovo impulso alle attività, soprattutto quelle del settore giovanile della Pallavolo Padova e avrà ricadute positive su tutto lo sport padovano”.  

    (fonte: Pallavolo Padova) LEGGI TUTTO

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    Trento, avanza l’idea Kaziyski per sopperire all’assenza prolungata di Lavia?

    Oltre ad aver raccontato la terribile dinamica dell’infortunio subito da Daniele Lavia in Nazionale (Leggi QUI), ai microfoni de Il T Quotidiano il gm dell’Itas Trentino Bruno Da Re ha parlato anche di come la società si stia muovendo per far fronte a questa assenza pesante: “Non abbiamo centinaia di migliaia di euro per andare a prendere un sostituto sul mercato. E anche se li avessimo, non è che i sostituti si trovino così facilmente. Quindi oggi l’idea è chiara, restiamo così, lavoriamo con quello che abbiamo e cerchiamo di tenere botta”.

    Parole nette che vogliono sottolineare ancora una volta quanto per l’Itas questo infortunio rappresenti anche un danno economico, come già dichiarato pubblicamente nelle ore subito successive con un comunicato nel quale veniva affermato che sarebbe stata “affrontata con i vertici federali la tematica riguardante le responsabilità, ivi comprese quelle economico-finanziarie“.

    Trento, però, un’idea per sostituire ‘a tempo’ Daniele Lavia pare comunque averla: “Kaziyski è qui, si allena con noi e aveva già intenzione di fermarsi fino a fine ottobre. Onestamente, una chiacchierata gliela faremo. Anche con il coach quando rientra – ha aggiunto sempre Da Re nell’intervista a IlT Quotidiano – Ma ricordiamoci che Matey ha la sua età ed è straniero, quindi può sostituire solo un altro straniero. Gli italiani, invece, cominciano a scarseggiare. Abbiamo già perso Rychlicki, Magalini e ora anche Lavia. Partiremo con Ramon titolare, ma la coperta è corta, non lo nego”.

    (fonte: IlT Quotidiano) LEGGI TUTTO

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    Trento, Da Re: “Infortunio Lavia gravissimo, gli sono esplose le dita”. La ricostruzione dell’accaduto

    A pochi giorni dal terribile infortunio di Daniele Lavia, avvenuto in sala pesi con la Nazionale, parla l’ex presidente, oggi general manager dell’Itas Trentino, Bruno Da Re che sulle colonne del IlT Quotidiano, intervistato dal collega Jacopo Mustaffi, ricostruisce la dinamica senza usare troppi giri di parole: “Quell’esercizio non doveva proprio farlo. Non in quel momento, non in quelle condizioni. È stata una dinamica assurda. Un ragazzo di due metri che cade da un plinto e nel frattempo un disco da 15 chili che gli piomba sulla mano. Chi era lì ha detto che hanno temuto, poteva andare molto peggio”.

    E poi aggiunge: “Infortunio grave? Altroché! Le due dita erano praticamente maciullate, esplose. Il quarto e quinto dito della mano destra distrutti: fratture esposte, pelle lacerata, nervi e tendini tagliati. Ha fatto più di tre ore in sala operatoria. I compagni che hanno assistito alla scena sono rimasti terrorizzati. Ci è andata male, ma poteva andare ancora peggio”.

    Da re poi conclude parlando dei tempi di recupero: “Un brutto colpo, l’infortunio è serio. Per rivederlo in campo ci vorranno almeno tre mesi, forse tornerà a novembre”.

    (fonte: IlT Quotidiano) LEGGI TUTTO

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    Primo allenamento per Piacenza, Curti e Boninfante “pieni di buoni propositi”

    È ufficialmente iniziata la nuova stagione sportiva di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza che lunedì 25 agosto si è ritrovata al PalabancaSport per il primo allenamento in vista della stagione 2025-2026 che vede il ritorno della squadra anche in Europa con la Cev Volleyball Cup.

    Ad accogliere i giocatori e staff la Presidente Elisabetta Curti con l’Amministratore Delegato Isabella Cocciolo e il Direttore Generale Hristo Zlatanov.

    “Inizia una nuova stagione – ha sottolineato la Presidente Elisabetta Curti – ed è un piacere ritornate al PalabancaSport e ridare vita al Tempio dello sport piacentino. Vedo entusiasmo e voglia di fare bene, piano piano arriveranno tutti i giocatori, noi siamo pieni di buoni propositi e l’invito ai tifosi biancorossi è quello di seguirci con tanta passione come hanno sempre fatto fino ad ora”.

    foto Gas Sales Bluenergy Piacenza

    Ad otto settimane dal debutto in SuperLega Credem Banca previsto per il 19 ottobre a Verona, i biancorossi, dopo le viste mediche e la distruzione del materiale dei giorni scorsi, si sono dunque radunati oggi al PalabancaSport. E agli ordini del nuovo tecnico Dante Boninfante hanno iniziato a svolgere il programma di allenamenti che, almeno nella prima parte, sarà caratterizzato dalla presenza in palestra di meno della metà dei giocatori della rosa. Tutti gli altri, infatti, sono al lavoro con le rispettive Nazionali mentre Luca Loreti è impegnato con ai Mondiali di categoria con l’Under 21 azzurra.

    A rispondere presente alla prima convocazione di coach Boninfante oggi c’erano solo sei dei quattordici giocatori del roster ufficiale: i confermati Robbert Andringa (schiacciatore) e Alessandro Bovolenta (opposto), i nuovi Paolo Porro (palleggiatore), Dragan Travica(palleggiatore), Francesco Comparoni (centrale) e Henri Emmanuel Leon (opposto). In settimana al gruppo si aggregherà il francese Joris Seddik mentre l’arrivo di Luca Loretiè previsto sul finire della settimana prossima.

    Al gruppo sono aggregati in questa prima fase della preparazione sei giocatori del settore giovanile: gli schiacciatori Simone Leombroni, Gabriele Russo e Manuel Bozzetti, il centrale Luca Fraleone, il palleggiatore Tommaso De Santis e il libero Francesco Rizzi. Con loro il Responsabile Tecnico del settore giovanile Matteo Antonucci.

    Anche lo staff tecnico e medico che lavorerà per tutta la stagione con Dante Boninfante non è ancora al completo. Oltre al direttore sportivo Ninni De Nicolo e al team manager Alessandro Fei, fin da oggi presente il viceallenatore Samuele Papi, il preparatore atletico Lorenzo Barbieri, lo scout man Filippo Pugnalini, il fisioterapista Riccardo Anfosso, lo psicologo Luca Sighinolfi.

    L’assistente allenatore Antonio Mariano si aggregherà al termine del mondiale, ora è impegnato con la nazionale della Slovenia.

    I biancorossi suddivisi in due gruppi hanno svolto una seduta di pesi per poi incontrare sul taraflex del PalabancaSport stampa e tifosi per le interviste e fotografie di rito.

    Il programma completo della prima settimana di preparazione in vista della stagione 2025-2026, da svolgere interamente al PalabancaSport, prevede una seduta di lavoro in sala pesi nel pomeriggio di oggi, martedì e nella mattinata di sabato, una seduta di lavoro di preparazione atletica e primi esercizi tecnici con palla nel pomeriggio di mercoledì, pesi ed esercizi tecnici con palla nel pomeriggio di giovedì e venerdì.

    Dante Boninfante: “La priorità in questa prima fase della preparazione è lavorare sulla condizione fisica di ogni giocatore senza disdegnare la tecnica. Daremo spazio fin da subito a carichi di lavoro importanti, la palla e la tecnica verranno inseriti nei prossimi giorni. L’obiettivo è portare questo gruppo ad una condizione fisica più che buona così che si possa avere un gruppo omogeneo quando arriveranno i nazionali che per tutta l’estate hanno comunque lavorato. Questa settimana un solo allenamento quotidiano per fare abituare i ragazzi alla ripresa del lavoro, poi dalla prossima in alcuni giorni saranno due gli allenamenti. Sono particolarmente contento e anche emozionato di iniziare una nuova stagione a Piacenza, città che conosco bene”.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Sesta stagione a Perugia per Solè: “Non immaginavo di restare qui così tanto tempo”

    È iniziata a Perugia la seconda settimana piena per i Block Devils dopo la ripresa della preparazione di mercoledì 13 agosto. Le sessioni di lavoro si dividono tra palestra e taraflex con un focus particolare, in questa prima parte, sulle valutazioni individuali dei ragazzi. Questa mattina il preparatore atletico Sebastian Carotti ha coordinato la seduta in sala pesi, mentre nel pomeriggio riprende il lavoro tecnico sul campo guidato da coach Lorenzetti e Massimiliano Giaccardi con lo staff tecnico. Questa prima fase della preparazione è importante per i nuovi arrivati, per iniziare ad amalgamarsi al gruppo in cui lavorano dal primo giorno i veterani Massimo Colaci, Wassim Ben Tara, Oleh Plotnytskyi e Sebastian Solè. Il centrale argentino di casa bianconera si appresta a vivere la sua sesta stagione consecutiva con il club del presidente Gino Sirci: “Qua si riparte di nuovo, ovviamente dopo tanti anni, si riparte sempre con lo stesso entusiasmo e con la stessa voglia, ormai questo periodo lo conosciamo come funziona, quindi ci siamo messi subito al lavoro! Abbiamo fatto anche un mese dopo la fine della stagione, adesso abbiamo ricominciato un pochino prima, ovviamente abbiamo tempo per mettere a posto il fisico”.

    Solè sottolinea l’importanza di questa prima fase di preparazione, che quest’anno ha preso il via anche un po’ prima rispetto alle stagioni precedenti ed è stata preceduta da un periodo di lavoro post-season che si è rivelato molto efficace per i giocatori non impegnati in nazionale: “Come altri compagni sono impegnati con la nazionale, è giusto che noi siamo qua ad allenarci per arrivare allo stesso livello. Ci sono già i ragazzi nuovi, alcune facce conosciute del campionato, piano piano per arrivare al massimo. Quella fase è contata tanto perché più è lungo il tempo che uno riposa, più dopo si fa fatica a tornare; siamo tutte persone che nel tempo libero dobbiamo comunque allenarci per mantenere il fisico al massimo che possiamo, però sicuramente ha aiutato per accorciare i tempi e riprendere il lavoro puntando al massimo livello”. 

    Superato ormai già dallo scorso anno il suo record personale di permanenza in un club, Seba Solè guarda con orgoglio i risultati conquistati in queste cinque stagioni con i suoi compagni, ma con la mente sempre proiettata al futuro: il suo palma res si è arricchito, dal suo arrivo alla Sir, di ben dieci trofei: quattro Supercoppe, due Coppe Italia, due Mondiali per Club, uno Scudetto e una Champions.  “Bellissimo! Non avrei mai immaginato di stare così tanto tempo, sono veramente soddisfatto, questo mi motiva per continuare ad allungare questo numero. Ovviamente sono orgoglioso di essere qui e rappresentare l’Umbria, Perugia e la società soprattutto anche a livello mondiale!”. 

    Mai come quest’anno la Sir Safety Perugia scenderà in campo a rappresentare la propria regione e la propria città in tutti gli scenari che offre il campionato di pallavolo, sia a livello italiano che estero. In Europa i Block Devils, campioni in carica, sono chiamati a difendere il titolo conquistato per la prima volta nella storia del club lo scorso 18 maggio al termine della Final Four di Łódź; a livello intercontinentale invece la Sir quest’anno torna a giocarsi il Mondiale per Club, manifestazione a cui ha partecipato due volte (nella stagione 2022/23 e 2023/24), vincendole entrambe. “Ne abbiamo di trofei da giocare, a mio parere è bello perché più trofei ci sono, più abbiamo la possibilità di alzarli e poi sono tutte manifestazioni belle, le abbiamo già fatte e sappiamo come sono. Magari tante partite ci permetteranno di avere un ritmo alto e spero che riusciamo ad affrontarle nella maniera migliore! Della passata stagione mi porto dietro l’ultimo ricordo che abbiamo vissuto: il trofeo della Champions che è stato veramente bello. Dopo una brutta sconfitta con Civitanova, rialzarsi e avere un’occasione di stare insieme nel campo e provare a noi stessi che si poteva, tutti insieme, sicuramente partiamo da lì”.

    (fonte: Sir Safety Perugia) LEGGI TUTTO

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    Raduno Grottazzolina, Ortenzi: “Primo giorno sempre speciale, ma questa volta di più…”

    Un primo giorno che sa di emozioni forti e promesse da mantenere. Come da tradizione, Massimiliano Ortenzi non nasconde la sua emozione nel ritrovare il campo e i suoi ragazzi. È iniziata ufficialmente la stagione 2025-26 della Yuasa Battery Grottazzolina, al suo secondo anno in Superlega, con il raduno precampionato andato in scena davanti a oltre 150 tifosi entusiasti.“Per me il primo giorno è sempre qualcosa di speciale – racconta Ortenzi – È un mix di orgoglio, responsabilità ed entusiasmo. L’orgoglio di essere ancora tra i grandi e da protagonisti, come lo siamo stati lo scorso anno. La responsabilità di rappresentare un territorio che ci sostiene con forza. E soprattutto l’entusiasmo che dovrà guidarci per tutta la stagione, anche nei momenti più difficili”.Una cornice di pubblico così folta non si era mai vista al raduno del team grottese: la dimostrazione concreta di quanto il progetto Yuasa Battery stia facendo breccia nel cuore della comunità. “Di solito il raduno è un momento più intimo, riservato a squadra, staff e società. Stavolta invece è stato un vero abbraccio collettivo, con oltre 150 persone in tribuna. Ho detto ai tifosi di essere curiosi, di volerci scoprire senza giudicare troppo presto. Solo così si costruiscono basi solide, quelle che servono quando le cose non vanno come vorremmo”.Identità nuova, stessa ambizione. Il lavoro è già iniziato, lo staff sta plasmando la nuova identità della squadra, che presenta diverse novità tra i protagonisti.“La priorità è uniformare la condizione atletica – spiega Ortenzi –. Alcuni ragazzi arrivano da mesi di inattività, altri hanno lavorato con le nazionali o nel beach volley. Serve equilibrio nel carico di lavoro. Parallelamente dobbiamo costruire un’identità di gioco: ci sono nuovi innesti, a partire dal palleggiatore, e dobbiamo trovare in fretta il nostro stile, quello che ci accompagnerà già dalla prima giornata di campionato”.Nel programma delle prossime settimane, anche allenamenti congiunti e amichevoli utili a testare automatismi e amalgama del gruppo. L’obiettivo stagionale è chiaro, semplice solo in apparenza, ma dal valore immenso: continuare a scrivere la storia.“Vogliamo conservare questo sogno – conclude Ortenzi –. La missione è proteggere ciò che abbiamo conquistato, per noi e per il nostro territorio. Rimanere in Superlega, tra i giganti della pallavolo italiana, è ciò per cui ogni giorno lavoriamo”. Grottazzolina è pronta a ripartire. Con cuore, passione e la determinazione di chi sa che non c’è nulla di scontato. Ma tutto è possibile.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Oleh Plotnytskyi, da sette stagioni a Perugia: “Ogni anno c’è stato un ricordo particolare”

    A poco più di una settimana dalla ripresa della preparazione, i Block Devils di Perugia continuano ad allenarsi sotto la guida dello staff tecnico bianconero in vista dei numerosi impegni della nuova stagione in cui saranno impegnati in tutti i fronti.

    Nel frattempo, coach Lorenzetti approfitta di queste prime settimane per svolgere anche degli speech individuali con i giocatori, specialmente i nuovi arrivati, questi ultimi già tutti a disposizione dopo l’arrivo, alla fine della scorsa settimana, del giovane opposto Gabrijel Cvanciger, che è stato impegnato con la nazionale croata per la qualificazione all’Europeo.

    Tra i veterani, è rimasto ad allenarsi con il gruppo fin dalla post season e si è fatto trovare pronto da subito in questa ripresa di agosto colui che è diventato uno dei simboli della squadra: Oleh Plotnytskyi. Arrivato a Perugia nella stagione 2019-2020, quando era ancora giovanissimo e aveva alle spalle solo due stagioni nel campionato di Superlega, lo schiacciatore ucraino è cresciuto e si appresta a vivere la sua settima stagione consecutiva, con 11 trofei conquistati in maglia bianconera: “Proviamo ad aumentare un po’ il numero di trofei! Prepariamoci bene, abbiamo iniziato una settimana fa ed è “tanta roba”, c’è una buona atmosfera, lavoriamo bene, abbiamo iniziato con il passo giusto, adesso dobbiamo solo migliorare fisicamente e tecnicamente, poi tutto il resto lo vedremo in campo”.

    Dopo la fine del lavoro post-season, che è proseguito al palazzetto di Perugia fino alla fine del mese di giugno, Plotnytskyi ha mantenuto il ritmo allenandosi sulla sabbia: “Ho giocato tanto a beach, tre quattro volte alla settimana, ho preso anche parte a qualche torneo organizzato qui a Perugia e in giro”.

    In vista della settima stagione di fila in maglia Sir Safety, il fuoriclasse bianconero traccia un bilancio più che positivo dei sei anni messi in archivio: “Ogni anno c’è stato sempre un ricordo particolare, quello che ti rimane per tutta la vita…sei anni fa ho vinto la mia prima Supercoppa, poi la mia prima Coppa Italia, poi ho giocato le prime partite in Champions, ho vinto lo Scudetto, il Mondiale per Club e quest’anno la Champions… mi sento molto fortunato e sono questi i momenti che mi rimarranno per tutta la vita, ma soprattutto Perugia è diventata casa, è veramente casa! Ho fatto tutta l’estate qua e sono ormai abituato a stare a Perugia”.

    E in questa prima settimana di allenamento, Oleh ha ripreso la preparazione con i suoi vecchi compagni, ma anche con i nuovi arrivati, con i quali è entrato fin da subito in sintonia: “E’ andata benissimo conosco più o meno tutti, gli allenamenti in questa prima settimana sono stati anche “leggeri”, per iniziare a “scaldare l’olio” nei nostri muscoli, da questa settimana inizia invece l’allenamento vero!”.

    Plotnytskyi quest’anno trova a Perugia un suo compagno di reparto, con il quale ha condiviso a Monza le sue prime due stagioni nel campionato italiano (dal 2017 al 2019): Donovan Dzavoronok, collega ma soprattutto amico e compagno di numerose avventure… “Sì, abbiamo così tante storie vissute insieme che potremmo farci un film! Sono molto contento che lui abbia la possibilità di recuperare bene e scendere in campo con la nostra squadra per questa città”.

    Da buon veterano, Oleh Plotnytskyi analizza la stagione che arriverà, una stagione in cui Perugia sarà impegnata in tutte le competizioni: “Mi sembra che siamo abituati a queste cose, inserire delle partite in più non è semplice, ma poi è una buona opportunità: non capita a tutti di giocare in una stagione per 5 trofei e allora dobbiamo provare ad usare bene questa opportunità, lavorare bene, prepararsi e poi vediamo. Prima puntiamo ad andare a caccia di finali”. LEGGI TUTTO

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    Inizia la stagione per Cisterna: presenti in 10 senza Bayram, Currie, Plak e Barotto

    E’ partita ufficialmente la stagione 2025-2026 del Cisterna Volley: gruppo e staff tecnico si sono ritrovati presso il Ninfa Poliambulatorio del dottor Gianluca Martini: “Faccio il mio più sincero in bocca al lupo al nuovo  staff tecnico, alla squadra e al club – ha sottolineato il padrone di casa – Mi auguro che possa essere una stagione ricca di soddisfazioni”.

    Visita medico sportiva, valutazione fisioterapica, valutazione osteopatica, check del nutrizionista, visita di medicina generale e visita ortopedica: tutti i giocatori (tranne i nazionali  Bayram, Currie, Plak e Barotto) si sono sottoposti ai controlli di routine (Guzzo, Finauri, Tarumi, Lanza, Fanizza, Diamantini, Salsi, Mazzone, Tosti, Muniz).

    “La conferma in blocco dello staff medico è stata importante perché ci permette di lavorare  anche quest’anno con un gruppo collaudato – ha sottolineato il capo dell’equipe medica, il dott. Amedeo Verri – Siamo pronti per affrontare questa nuova stagione: sono state svolte analisi approfondite, su singoli giocatori per eseguire una scrematura sulla salute dei ragazzi, partendo dal primo approccio per proseguire con esami strumentali. Un’anamnesi che ci permette subito di capire come lavorare sui singoli”.

    Presso il Ninfa Poliambulatorio era presente, naturalmente, anche lo staff tecnico al completo: “Il primo giorno è sempre emozionante, per me poi il raduno di questa mattina ha rappresentato l’inizio di una nuova avventura che mi stimola veramente tantissimo – ha sottolineato il coach Daniele Morato – Ho visto i ragazzi già carichi e motivati, questo è importante per partire bene. La squadra allestita mi soddisfa pienamente, non nascondo di essere contento di quanto è stato fatto, stiamo parlando di un mix funzionale tra giovani ed esperti, ragazzi di grande talento con tanta voglia di emergere e giocatori più con la stessa voglia di fare bene e continuare a giocare ad alto livello. Partiamo a ranghi ridotti, ma questo lo sapevamo. Quando saremo al completo, lì si plasmerà a tutti gli effetti la squadra a livello tattico-tecnico”.

    Presenti anche l’amministratore delegato Cristina Cruciani  e il direttore sportivo Candido Grande.

    Cristina Cruciani: “Il primo giorno di lavoro dopo le vacanze è sempre emozionante, si ritrovano persone amiche e ci si immerge nel nuovo anno – ha affermato l’ad di Cisterna – Come un vero primo giorno di scuola. Ho notato grande entusiasmo sia nei ragazzi sia nello staff e questo è molto incoraggiante. Ci sono tanti giovani e l’entusiasmo è di casa qui da noi, è di buon auspicio per la stagione”.

    Candido Grande: “E’ bello effettuare le visite mediche in questa struttura all’avanguardia – ha sottolineato il direttore sportivo – Rappresenta un bel biglietto da visita per i nuovi, che possono subito rendersi  conto della realtà che li accoglie. E di nuovi quest’anno ne abbiamo tanti: con la chiusura dello scorso campionato è terminato un ciclo, come ho già avuto modo di spiegare. Abbiamo puntato su un coach giovane e su un gruppo assortito. Non è la prima volta che ripartiamo con un nuovo ciclo, conosciamo le incognite del caso, ma non ci faremo trovare impreparati. In noi c’è la consapevolezza di aver fatto bene”. LEGGI TUTTO