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    Ben Tara non si muove da Perugia: “Contento di restare e impaziente di ricominciare”

    Non cambia la diagonale di posto due di Perugia per la prossima stagione!  Wassim Ben Tara resta alla Sir Susa Vim Perugia per la terza stagione consecutiva; una terza stagione che coincide con gli anni della sua permanenza nel campionato italiano visto che, proprio con la Sir, l’opposto tunisino naturalizzato polacco, ha fatto il suo esordio assoluto nel campionato di Superlega. In due stagioni ha collezionato, nel campionato italiano, 69 partite in maglia bianconera, di cui 56 vinte e si è laureato per 10 volte Mvp. A questi numeri, già importanti, vanno aggiunti i match di Champions, dalla fase a gironi alla Final Four, e il Mondiale per club della stagione scorsa, svoltosi a Bangalore, in India, e vinto dai Block Devils nel dicembre 2023.   

    In due sole stagioni a Perugia, Ben Tara ha conquistato un bottino importante, con un palma res che conta un Mondiale per Club, due Supercoppe, una Coppa Italia, uno Scudetto e una Champions League. L’obiettivo è di continuare ad essere “cacciatori di trofei”! E in questa nuova stagione la società del Presidente Sirci ne avrà molti su cui puntare, visto che giocherà per tutti i trofei in palio nel campionato italiano e sarà protagonista anche in Europa e nel Mondo con la nuova partecipazione al Mondiale per Club e alla Champions League. 

    Le dichiarazioni di Wassim Ben Tara dopo il rinnovo: “Sono molto contento di rimanere a Perugia, orgoglioso di continuare a indossare questa maglia “perugina” e sono contento ancora di giocare davanti ai nostri tifosi e nel nostro PalaBarton energy. Sono impaziente che arrivi la nuova stagione per giocare ancora davanti a loro e spero che loro saranno felici di quello che io e i miei compagni abbiamo fatto in queste due stagioni e spero di fare ancora meglio! Proveremo a vincere altri trofei per la società e per loro“.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO

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    Krisztián Pádár, ecco l’opposto per la MINT Vero Volley Monza: “Non vedo l’ora…”

    Krisztián Pádár sarà un giocatore della MINT Vero Volley Monza: l’opposto ungherese classe 1996, nell’ultima stagione in forza alla squadra cinese dello Shanghai Bright, farà parte del roster brianzolo nella prossima stagione di SuperLega 2025/26.

    Padar, 28 anni, ha iniziato la sua attività pallavolistica nel 2010 nel Malév di Budapest, per poi trasferirsi nella stagione successiva al Dunaferr, altra squadra del suo paese d’origine. Nel 2012-13 è al Kecskeméti RC (HUN), mentre nell’annata successiva vive la sua prima esperienza al di fuori dell’Ungheria, al Maaseik in Belgio, dove rimane per due stagioni. Nel campionato 2016-17 viene selezionato attraverso un draft dal Woori Card Wibee, club della Corea del Sud impegnato in V-League, dove gioca per due annate; al termine di ciascuna stagione gioca brevemente per altri club, firmando nel 2017 in Libano col Tannourine e nel 2018 in Cina con lo Shanghai, vincendo lo scudetto. Nel campionato 2018-19 viene nuovamente selezionato attraverso il draft, questa volta dagli Hyundai Skywalkers, conquistando ancora uno scudetto. Per la stagione 2019-20 si accasa in Russia, dove disputa il campionato con il Fakel, mentre nella stagione seguente è nuovamente in un campionato asiatico, precisamente in Giappone, dove disputa la V.League Division 1 coi Toray Arrows. A Shizuoka rimane per 4 stagioni, mentre nella scorsa annata milita nello Shanghai Bright in Cina. Nel mezzo, due brevi parentesi in Qatar con Al Arabi S.C. e Al Rayyan S.C.

    “Sono molto contento di essere a Monza – ha commentato Krisztián Pádár, nuovo opposto della MINT Vero Volley – E’ la mia prima esperienza in Italia. Mi hanno parlato tutti molto bene di Monza, della città e dei tifosi, a partire dal mio amico Georg (Grozer, Ndr). Conosco già alcuni ragazzi, come Zimmermann e Beretta, anche se non ci ho mai giocato insieme. Non vedo l’ora di vivere la prossima stagione al massimo”.

    LA SCHEDAKrisztián PádárNato il 14 novembre 1996Nazionale UngheriaAltezza 199 cmRuolo Opposto

    CARRIERA CON I CLUB2010-11 Malév (HUN)2011-12 Dunaújvárosi Központi Sportegyesület (HUN)2012-14 Kecskeméti Röplabda Club (HUN)2014-16 Volleybalclub Maaseik (BEL)2016-17 Woori Card Woori WON Pro Volleyball Club (KOR)2017 Tannourine Club (LBN)2017-18 Woori Card Woori WON Pro Volleyball Club (KOR)2018 Shanghai Jinse Nianhua Nanzi Paiqiu Julebu (CHN)2018-19 Hyundai Capital Skywalkers Volleyball Club (KOR)2019-20 Volejbol’nyj klub Fakel (RUS)2020-24 Toray Arrows Shizuoka (JPN)2024 Al Arabi S.C. (QAT)2024-25 Shanghai Bright (CHN)2025 Al Rayyan S.C. (QAT)2025-26 MINT VERO VOLLEY MONZA A1

    TITOLI CON I CLUB2014: Coppa d’Ungheria2014: Campionato Ungherese2018: Campionato Cinese2019: Campionato Sudcoreano2025: Campionato Cinese2025: Campionato Qatariota

    TITOLI CON LA NAZIONALE2021: Bronzo European Silver League

    PREMI INDIVIDUALI2017 – V-League: MVP 1° round2017 – V-League: MVP 4° round2017 – Coppa KOVO: Most Impressive Player2018 – V-League: MVP 1° round2018 – V-League: Miglior opposto2022 – V.League Division 1: Miglior realizzatore2022 – V.League Division 1:Miglior servizio2023 – V.League Division 1: Miglior realizzatore2024 – V.League Division 1: Miglior realizzatore LEGGI TUTTO

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    Luca Tauletta torna a casa: da Mantova a Modena, un nuovo centrale per Giuliani

    Luca Tauletta farà parte del reparto dei centrali di Modena Volley a disposizione di coach Alberto Giuliani per la stagione 2025/2026: carpigiano classe 2003, Tauletta torna a Modena dopo esser cresciuto nel settore giovanile gialloblù e aver anche indossato la fascia di capitano della squadra B.

    I due anni vissuti a Mantova, entrambi in A3, hanno permesso al centrale modenese di acquisire esperienza e di migliorare ulteriormente prima della nuova avventura all’ombra della Ghirlandina.

    La scheda

    LUCA TAULETTA

    nato a Carpi (MO) il 6 ottobre 2003

    Centrale di 203 cm di altezza

    2025-2026 Modena Volley

    2024-2025 Gabbiano FarmaMed Mantova

    2023-2024 Gabbiano Mantova

    2022-2023 Modena Volley B

    2021-2022 Leo Shoes PerkinElmer Modena LEGGI TUTTO

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    Tatsunori Otsuka, il “Samurai” resta ancora all’Allianz Milano: “Vogliamo migliorarci”

    Fedeltà da Samurai a una maglia e a un progetto, conferma che profuma di regalo, di visione e di ambizione. Tatsunori Otsuka sarà ancora protagonista con la maglia dell’Allianz Milano nella prossima stagione di SuperLega Credem Banca: un annuncio che accende i tifosi e che porta la firma convinta del presidente Lucio Fusaro e del direttore sportivo Fabio Lini.

    Classe 2000, schiacciatore giapponese dotato di energia, velocità, tecnica, intelligenza tattica, sorriso e un bagaglio atletico in continua evoluzione, Otsuka ha saputo guadagnarsi spazio e fiducia in un roster tra i più competitivi della SuperLega. Con il suo stile sobrio, ma incisivo, ha conquistato Milano e l’Allianz Cloud, dimostrando personalità e margini di crescita importanti. La prossima stagione lo vedrà ancora inserito nel sistema di gioco di coach Roberto Piazza, in una squadra che punta a confermarsi ai vertici e che affronterà anche l’impegno europeo della Cev Challenge Cup. Una sfida ulteriore da vincere, un banco di prova per misurare ambizione, qualità e profondità di un progetto che non smette di crescere.

    Abbiamo raggiunto Tatsu Otsuka per raccogliere le sue sensazioni dopo la conferma, il bilancio della stagione appena conclusa e le aspettative per l’estate in nazionale e il campionato che verrà.

    Il secondo anno all’Allianz Milano è per te una conferma importante. In cosa senti di essere cresciuto di più nella tua prima stagione in SuperLega, e su quali aspetti tecnici stai lavorando per adattarti ancora meglio al gioco italiano? “Il campionato italiano è molto fisico e competitivo. Ero consapevole dei miei limiti e sapevo che sarei dovuto crescere tanto. In questa prima stagione ho ricevuto tanti consigli preziosi, da coach Piazza e dai compagni, soprattutto su come rendere più efficaci il mio attacco e il mio servizio. Sto lavorando per diventare più forte sia fisicamente che tecnicamente, e continuare ad adattarmi al ritmo e al livello del gioco della SuperLega”.

    All’Allianz sei parte di un progetto in crescita, ma che ha cambiato molti giocatori. Quale sarà il tuo obiettivo per la prossima stagione? “Con l’arrivo di nuovi compagni, la squadra sarà diversa rispetto alla stagione appena conclusa. Il mio obiettivo è aiutare il gruppo a trovare subito coesione e sintonia. Vogliamo migliorarci e puntare possibilmente a raggiungere delle semifinali in Coppa e in campionato, un traguardo che ci è sfuggito quest’anno”.

    Sei felice dell’arrivo di Fernando Kreling “Cachopa”? Pensi potrà influenzare il tuo gioco e il modo di attaccare della squadra? “Cachopa è un grande palleggiatore e una persona davvero positiva. Sono molto felice che arrivi a Milano e non vedo l’ora di giocare insieme a lui. Ha esperienza e qualità, e sono certo che guiderà bene la squadra. Potrà aiutarmi a crescere ancora”.

    La tua estate sarà caldissima con la nazionale: VNL e Mondiali nelle Filippine. Che tipo di responsabilità ti senti addosso indossando la maglia del Giappone? “Sono molto orgoglioso di rappresentare il mio Paese. Quando indossi la maglia del Giappone, devi giocare con responsabilità, consapevolezza e spirito di squadra. Un’altra cosa che aspetto con gioia è la possibilità di ritrovare alcuni compagni e avversari della SuperLega, sia nella VNL che ai Mondiali”.

    Sei subito diventato un beniamino del pubblico dell’Allianz Cloud. Che messaggio vuoi dare ai tuoi tifosi? “Sono davvero felice di poter continuare a giocare davanti ai nostri tifosi, in un palazzetto speciale come l’Allianz Cloud. Darò tutto per contribuire alle vittorie della squadra e per rendere orgoglioso il nostro pubblico”. LEGGI TUTTO

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    Paolo Falabella affiancherà Morato come vice-allenatore a Cisterna

    Il nuovo vice allenatore del Cisterna Volley sarà coach Paolo Falabella, che andrà ad affiancare il nuovo head coach Daniele Morato alla guida della squadra per la stagione 2025/2026. Nonostante la giovane età, Falabella porta con sé una consolidata esperienza internazionale: nell’ultima annata in Svizzera, alla guida del Volley Amriswil, ha conquistato la Coppa di Svizzera, la Swiss League e la Supercoppa, centrando inoltre un prestigioso piazzamento per il club elvetico in Coppa CEV. Nel 2023 ha inoltre fatto parte dello staff tecnico della nazionale del Marocco.

    Nato a Lagonegro nel 1986, laureato in Scienze Motorie e specializzato in Scienza e Tecnica dello Sport, Paolo Falabella è anche docente nazionale Fipav. Dopo aver guidato da primo allenatore realtà importanti della Serie A come Lagonegro, Aversa e Bari, e aver ricoperto il ruolo di vice allenatore a Siena nella stagione 2021/2022, culminata con la promozione in Superlega, Falabella è ora pronto a mettere il suo bagaglio tecnico e umano al servizio del Cisterna Volley.

    “Sono davvero felicissimo di poter iniziare questa esperienza a Cisterna – le prime parole di coach Falabella –. Per me sarà il primo anno in Superlega: ci sono andato vicino più volte, ma per una serie di circostanze non ero mai riuscito ad approdarvi. Per questo motivo oggi sono ancora più contento di poterlo fare, e in particolare di farlo proprio con Cisterna Volley“.

    Falabella guarda con entusiasmo al gruppo che affronterà la prossima stagione: “Dal punto di vista tecnico, siamo una squadra molto giovane, così come giovane è lo staff. Questo è un aspetto che considero estremamente stimolante: ci sarà da lavorare tanto, trascorreremo molte ore in palestra. Mi aspetto una stagione impegnativa, fatta di lavoro intenso e risultati da conquistare con fatica, ma anche con grande entusiasmo“.

    L’esperienza in Svizzera ha lasciato un’impronta profonda nel metodo di lavoro del tecnico lucano: “Dalla Svizzera porto con me un’impostazione organizzativa davvero impressionante. Quando si dice che gli svizzeri sono precisi, non è solo un modo di dire: lo sono davvero. È qualcosa che mi ha colpito profondamente e che spero di poter applicare anche nella mia vita professionale, in termini di metodo e attenzione ai dettagli“.

    Racconta, infine, il nuovo vice allenatore del Cisterna Volley: “Ovviamente amo molto il lavoro in palestra, come tutti gli allenatori. Tuttavia, la parte che sento più mia, quella che mi dà maggiore soddisfazione e nella quale mi sento più preparato, è quella di studio e analisi. Mi appassiona tantissimo tutto ciò che si svolge al di fuori delle ore di allenamento: il lavoro d’ufficio, la preparazione, il confronto sull’organizzazione delle sedute, l’analisi degli avversari. È probabilmente l’aspetto che preferisco del mio mestiere: studiare i modelli di prestazione, capire cosa serve davvero per raggiungere un obiettivo, ragionare su come ottimizzare ogni dettaglio. Non essendo un ex giocatore, non ho quella naturale inclinazione verso la dimensione più fisica del lavoro quotidiano in campo, quindi, ho sviluppato una particolare attenzione verso la parte metodologica e analitica, che trovo stimolante e utile per il lavoro complessivo dello staff“. LEGGI TUTTO

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    Ufficiale, Giulio Magalini è un nuovo schiacciatore di Grottazzolina

    Uno schiacciatore con il tricolore cucito sul petto. Il primo volto nuovo per la Yuasa Battery Grottazzolina arriva dalla vittoria scudetto con la maglia dell’Itas Trentino. Si tratta del veronese Giulio Magalini, classe 2001, a Trento nelle ultime due stagioni a condividere il ruolo in banda insieme a due totem assoluti come Michieletto e Lavia. Il suo spazio, però, Magalini se lo è ritagliato alla grande e ne sa qualcosa la Yuasa, visto che nel match interno disputato al PalaSavelli contro Trento lo schiacciatore veneto mise giù 15 punti pesanti. Schiacciatore completo, dotato di ottima elevazione, è stato presentato nella conferenza stampa tenuta presso il Bar Cioccolami a Piane di Montegiorgio. Presenti il Presidente RossanoRomiti, coach Massimiliano Ortenzi, i membri del direttivo Luigi Benedetti e Valerio Finucci oltre al responsabile relazioni esterne e comunicazione Fabio Paci.

    Introduzione che spetta al presidente Romiti: “Giulio è nei nostri progetti da anni. Insieme a coach Ortenzi è da tempi non sospetti che abbiamo messo gli occhi su di lui, ben prima del nostro arrivo in Superlega, ma solo ora siamo riusciti a concretizzare il tutto e sono molto soddisfatto di esserci riuscito in questa stagione. Pensiamo possa essere un valore aggiunto per fare un ulteriore passo avanti rispetto al passato e sono sicuro che sarà una stagione che ci vedrà insieme in maniera positiva. Il gruppo che si andrà a formare vedrà insieme giovani al fianco di elementi con maggiore esperienza, capaci proprio di aiutarli nella loro crescita. Puntiamo a fare un gradino in più rispetto allo scorso anno dove la salvezza è stata piuttosto tribolata: speriamo di raggiungere lo stesso obiettivo con qualche patema in meno. Una salvezza più tranquilla ma, guardando verso l’alto, non ci poniamo limiti”.

    La parola poi a Giulio Magalini, la cui è storia con il volley nasce tardi, visto che ha iniziato a giocare praticamente a 16 anni, arrivando dal calcio: “Sì, a quell’età è scoccata la scintilla. Difficile dire perché ho cambiato sport, mio fratello giocava nelle giovanili veronesi di volley e in giardino mi ‘costringeva’ a giocare con lui. Poi, nell’anno del primo superiore, con un mio compagno di scuola abbiamo deciso di provare ed è stato tutto molto veloce, girando anche diversi posti e questo è servito anche per formare il carattere”. Come detto arriva con i galloni di Campione D’Italia, dopo il successo tricolore in finale contro la Lube. “Sono stato due anni a Trento e posso dire che è stata una grande scuola anche se forse posso dire che lo scudetto lo meritavamo ancor di più l’anno scorso. Eravamo primi meritatamente dalla prima giornata ma alla fine non è arrivato. Quest’anno la scintilla è stata la sconfitta al Mondiale per club e alla fine è stato un bel percorso chiuso con un trionfo. So bene che davanti a me avevo due fenomeni assoluti come Michieletto e Lavia ma l’ho vissuta nel modo giusto dando il massimo e con il giusto agonismo. Ho avuto solo da imparare e ammirare le gesta di quei fenomeni, provando sempre a farmi trovare pronto se fosse stato il mio turno. Come quella domenica al PalaSavelli contro la Yuasa: un pubblico e un calore di quel livello non me lo aspettavo perché non conoscevo Grotta. In battuta facevo fatica a sentire l’arbitro che fischiava. Mi piace sentire la passione e può essere un valore aggiunto che può anche fare la differenza. Personalmente ringrazierò sempre Trento che mi ha fatto vivere un livello internazionale incredibile, una grande esperienza che mi ha portato tanto. Questa scelta arriva al momento giusto secondo me, qui ogni risultato lo si vive al meglio ed è possibile goderselo di più. Un percorso da vivere proprio per la mia crescita”.

    Una storia particolare la sua che ne incrocia un’altra tutta da raccontare come quella della Yuasa Battery: “Sono molto contento di iniziare questo percorso, è una storia incredibile quella di Grottazzolina. Si arriva dalle serie minori fino alla massima serie. Spero di portare la mia professionalità e le mie qualità a questa realtà. L’obiettivo è avere una squadra di personalità e il giusto mix di esperienze e gioventù per essere competitivi al meglio in questo campionato. Non poniamoci limiti e dobbiamo sognare. I miei nuovi compagni? Non li conosco personalmente ma ci sarà modo. Del gruppo dello scorso anno conosco invece bene Comparoni, a lungo in nazionale con me: mi ha parlato benissimo della squadra, della società e dell’ambiente”.

    Chi lo segue da tanto tempo è Massimiliano Ortenzi che ha avuto sempre una grande ammirazione per lui. “Il mercato in Superlega inizia presto e sono felice di aver portato a casa un obiettivo primario che ci eravamo prefissati. Un ragazzo che tecnicamente può darci un ulteriore valore aggiunto rispetto alle due conferme importanti nel ruolo, vale a dire Fedrizzi e Tatarov. Giulio a mio avviso ha bisogno di una realtà come Grotta, che punti fortemente su di lui e che gli permetta di mostrare in campo con continuità quello che sa fare. A Trento si vince molto e c’è tutto per farlo ma avere davanti due campioni come Lavia e Michieletto ti concede meno opportunità per determinare il tuo percorso. Grotta può rappresentare un viatico per mostrare appieno le sue qualità e non vediamo l’ora di lavorare in campo. Un ragazzo che raggiunge la nazionale partendo da noi come Comparoni, e un altro che arriva scudettato e con l’abitudine a vincere. Ci auguriamo ovviamente che ci porti in dote questa bella abitudine”.

    Chiusura con Valerio Finucci che propone un’osservazione che sa molto di memoria storica. “Sui sogni abbiamo costruito quello che stiamo vivendo, ma forse neanche nei nostri sogni più nascosti avremmo potuto pensare di presentare oggi un giocatore con lo scudetto sul petto. Uno scudetto che Giulio ha dimostrato di meritare quando è sceso in campo. Per questo è stato scelto, lo ringraziamo per la fiducia e crediamo tantissimo in lui”.

    (fonte: M&G Scuola Pallavolo) LEGGI TUTTO

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    Civitanova, Francesco Oleni sarà il secondo di Medei: “Arrivo con l’intenzione di lavorare sodo”

    A raccogliere l’eredità di Romano Giannini (che siederà sulla panchina di Macerata) come secondo allenatore della Cucine Lube Civitanova sarà Francesco Oleni una figura professionale specializzata nella veste di data analyst, statistico e assistente allenatore, con trascorsi rilevanti in staff illustri di Club italiani, europei e fuori dai confini del vecchio continente.

    Il coach classe ’76 è originario di Roma. Già collaboratore della Nazionale danese prima, dal 2013 al 2017, e della Nazionale cinese poi, nel 2017 e 2018, Oleni parallelamente ha lavorato in realtà sportive di prestigio come lo Shanghai Golden Age in Cina, il Kemerovo in Russia, e gli Air Jumbos in Corea, prima dell’esperienza in Brianza (2020/21-2023/24) che gli ha permesso di evolversi ulteriormente vincendo la CEV Cup nel 2021/22 e raggiungendo tre finali nel 2023/24, proprio nella stagione in cui la Mint Vero Volley Monza vestì i panni di bestia nera della Lube. Ora un nuovo capitolo in SuperLega con i vicecampioni d’Italia come secondo allenatore di Giampaolo Medei. Il tecnico ritrova Eric Loeppky e Santi Orduna, con cui ha già lavorato in passato.

    Francesco Oleni (secondo allenatore Cucine Lube Civitanova): “La chiamata di Civitanova è arrivata come un fulmine a ciel sereno. Avevo altri progetti per l’annata pallavolistica, ma ho subito accettato perché a un Club dal fascino e dalla mentalità della Lube Volley non si può dire di no. La mia vita professionale è stata sempre caratterizzata da sliding door e da tante scelte fatte a bruciapelo con l’intenzione di mettermi sempre alla prova e infatti ero in partenza per l’estero, per l’ennesima volta”.

    “Sono pochissime le società sportive che avrebbero potuto trattenermi in Italia, la Lube è una di queste. Sono davvero entusiasta di iniziare un nuovo capitolo nello staff di Giampaolo Medei. Vengo con l’intenzione di lavorare sodo, con scrupolo, e con la volontà di prestare la massima cura alle prestazioni dei giovani talenti biancorossi per dare il mio contributo nel processo di crescita, tanto dei singoli quanto del gruppo squadra”.

    PALMARES PERSONALE

    CEV Cup 2021/22Korean V-League 2020/21 Supercoppa di Russia (2019/20)Coppa di Polonia (2015/16)Supercoppa di Polonia (2014/15)Serie B (2009/10)CARRIERA

    2025/26 Cucine Lube Civitanova 2021/22-2023/24 Vero Volley Monza2020/21 Korean Air Jumbos Volleyball Club (KOR)2019/20 Volejbol’nyj klub Kuzbass Kemerovo (RUS)2019 FIVB (CHN)2018/19 APD Roma Volley 2018 Nazionale Cina (CHN)2017/18 Shanghai Volleyball Club (CHN)2017 Nazionale Cina (CHN)2013-2017 Nazionale Danimarca (DEN)2017 Nazionale Danimarca U21 (DEN)2016/17 Sarroch Pol. 2014/15-2015/16 Klub Piłki Siatkowej Skra Bełchatów (POL)2013/14 Al Arabi Sports Club (QAT)2013/14 HS Sidigas Avellino2010/11-2012/13 Globo BPF Sora 2009/10 Ostia VC Roma2007/08-2008/09 ASD Roma XX Volley RM 2005/06-2006/07 ASD Arvalia RM

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    Lo schiacciatore Marko Sedlacek è il primo straniero del roster di Cuneo

    Il Cuneo Volley prosegue il proprio mercato in posto quattro con l’arrivo dello schiacciatore croato Marko Sedlacek: il primo straniero del roster di coach Battocchio sarà proprio lui, il vice campione europeo 2023/2024, ricettore molto solido e una mente astuta in attacco.

    Attualmente impegnato in Indonesia, è un esperto conoscitore del campionato di Superlega italiano, dove ha giocato in forza a Padova, Cisterna, Monza e Piacenza.

    Le prime parole di Marko sono state per il pubblico e i tifosi, oltre che per la società: “Spero che i tifosi ci sostengano nella nuova stagione e sono contento che un club come il Cuneo sia tornato in Superlega, perché merita di essere qui“.

    Cosa ti ha portato a Cuneo?

    “Prima di firmare per Cuneo ho fatto molte ricerche. Ho sentito dire che è un club molto ben organizzato, con una bella palestra e un buon tifo“.

    Nei colloqui con il Presidente Costamagna, il direttore sportivo Brugiafreddo e coach Battocchio che impressione hai avuto?

    “Quando ho parlato con la società e mi hanno detto quali giocatori volevano ingaggiare, ho capito che avevano un’ottima idea e ottime ambizioni“.

    Ti sei già posto un tuo obiettivo per la prossima stagione?

    “Il mio obiettivo per il prossimo anno è creare un buon ambiente in squadra ed essere un avversario sgradevole per tutti“. LEGGI TUTTO