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    Nikola Grbic su Leon: “I problemi sono cominciati nella finale degli Europei”

    La sua seconda avventura a Perugia è durata poco (come la prima), ma Nikola Grbic non ha smesso di seguire le vicende della squadra umbra, tanto che domenica era al PalaBarton per assistere alla vittoriosa sfida con Civitanova. Questo anche perché nella Sir Susa Vim militano due giocatori fondamentali della sua Polonia come Wilfredo Leon e Kamil Semeniuk. E proprio sulle condizioni dello schiacciatore nato a Cuba il CT squarcia parzialmente il velo del “mistero” in un’intervista al Corriere dell’Umbria: “Ha avuto un problema abbastanza serio che si è verificato per la prima volta durante la finale degli Europei. Inizialmente sembrava fosse solo una fitta e l’abbiamo gestito durante il preolimpico, ma nel corso della Supercoppa la situazione è peggiorata e si è dovuto fermare. Ai giocatori sono richiesti sforzi disumani, si fa fatica a mantenere il livello di forma“.

    Leon è tornato ad allenarsi con la squadra, ma difficilmente potrà essere a disposizione per la Final Four di Del Monte Coppa Italia a Bologna, secondo Grbic: “Penso sia veramente difficile, immagino ci vorrà ancora un po’ di tempo per tornare in campo. Ovviamente, la mia è solo una supposizione. Per fine gennaio non potrà ancora avere il ritmo gara per sostenere una manifestazione del genere“. Il divorzio tra lo schiacciatore e Perugia a fine stagione, comunque, è ormai annunciato: “Ci sono dei cicli che prima o poi finiscono. Delle volte è salutare cambiare aria sia per il giocatore che per la società, con l’intento di trovare reciprocamente nuovi stimoli“.

    L’ex allenatore della Sir dice poi la sua sul cammino stagionale dei Block Devils: “Hanno fatto e stanno facendo ciò che mi aspettavo, al di là di qualche fisiologico alto e basso. Non so se vinceranno tutto. Di sicuro, la Sir lotterà fino all’ultimo. Domenica mi ha ben impressionato, ha espresso una pallavolo molto solida“.

    (fonte: Corriere dell’Umbria) LEGGI TUTTO

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    Cisterna, Theo Faure: “Qui ogni partita è una battaglia. L’università? Una valvola di sfogo”

    Con 267 punti in 14 partite Theo Faure, l’opposto francese del Cisterna Volley, è sempre al comando della classifica dei migliori realizzatori del campionato di Superlega. Il giocatore di 24 anni, nato a Pessac, comune di circa 70mila abitanti a pochi passi da Bordeaux nell’ovest della Francia, viaggia con dieci punti di vantaggio su Paul Buccheger (Catania, 257 punti) e ha staccato notevolmente anche la coppia dei trentini Alessandro Michieletto (Trento, 237) e Kamil Rychlicki (Trento, 232).

    Faure è primo anche nella graduatoria degli attacchi vincenti (237) a cui si aggiungono 15 aces e 15 muri punto. “La Superlega italiana ha un livello molto alto e ogni partita è una vera e propria battaglia che nasconde sempre tante insidie perché basta fare un piccolo errore e vieni punito, questo succede soprattutto con le squadre di vertice ma anche con quelle che sulla carta possono sembrare meno competitive bisogna stare sempre molto attenti perché possono crearti tanti problemi” spiega il giocatore di Cisterna della nazionale francese che, dopo un primo periodo di ambientamento, è cresciuto sia sotto il profilo tecnico sia fisico ma anche della capacità di comunicazione visto che in poco tempo ha perfezionato notevolmente la sua capacità di parlare in italiano e questo ha permesso all’opposto transalpino di dialogare meglio anche con i compagni di squadra e i tifosi, al palazzetto dello sport, fanno a gara per salutarlo e scattare foto insieme a lui.

    Faure, che nel giugno scorso ha partecipato alla tappa giapponese della Volleyball Nations League 2023 con la nazionale francese allenata da coach Andrea Giani, nella passata stagione, ha vinto lo scudetto francese con il Montpellier. Ma oltre a essere un pallavolista talentoso, Theo è anche uno studente universitario visto che è iscritto all’Institut national des sciences appliquées de Toulouse, università francese d’ingegneria più conosciuta con l’acronimo Insa Toulouse, fondata nel 1963: Theo frequenta il corso di laurea in fisica dei materiali e s’impegna anche a distanza per studiare con la consapevolezza che “lo studio permette anche di sfuggire un po’ alla pressione delle partite di campionato e dei tanti impegni, mi piace perché mi dà una valvola di sfogo“.

    Messi da parte gli studi però è il campo a esaltare il bomber di Cisterna che, contro Milano ha totalizzato 11 punti (in tre set) con il 51% in attacco. “Arriviamo dalla partita di Milano, un match che per noi è stato difficile anche se devo dire che noi non abbiamo giocato male, anzi abbiamo anche iniziato la partita molto bene ma abbiamo commesso alcuni errori, forse troppi, nei momenti importanti del primo set – spiega Theo che proviene da una famiglia di pallavolisti visto che il papà Stéphane è stato un giocatore della nazionale francese e anche un allenatore mentre la mamma è stata una giocatrice tedesca Beate Bühler e nella sua carriera ha partecipato a due Olimpiadi – questo ha creato un po’ di problemi per noi perché la partita è diventata più difficile e Milano ha dimostrato di essere una grande squadra che in casa ha saputo metterci sempre più in difficoltà e penso che contro una squadra così non vanno fatti errori. Ma ci tengo a sottolineare che stiamo lavorando bene perché, nonostante il risultato non sia stato positivo per noi, resta il fatto che abbiamo giocato comunque una buona partita“.

    Poi il leader della classifica dei bomber della Superlega analizza il prossimo match che, domenica alle ore 19:00, vedrà Cisterna impegnata nella prima delle due partite consecutive in casa, quella con Padova che rappresenta uno scontro diretto se si guarda la classifica della Superlega. “Con Padova mi aspetto una partita complicata perché affrontiamo una squadra che può metterci in difficoltà e, in questo momento del campionato, dobbiamo cercare sempre di limitare al massimo gli errori – conclude l’opposto francese – la partita è molto importante anche perché giochiamo in casa e dobbiamo continuare a giocare la migliore pallavolo che possiamo”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Si riaccendono le luci del PalaPanini: sabato c’è il big-match Modena-Perugia

    Prosegue il lavoro della Sir Susa Vim Perugia in vista della quarta di ritorno di Superlega che vedrà i bianconeri in campo sabato a Modena.

    Allenamento pomeridiano oggi per i Block Devils al PalaBarton con coach Lorenzetti ed il suo staff che stanno incrementando i carichi ed incentrando l’attività sulle caratteristiche della Valsa Group di coach Petrella, prossimo rivale in campo dei ragazzi cari al presidente Sirci.

    Ottava contro seconda in campo sabato al Block Devils al PalaBarton. Questo dice la classifica attuale della Superlega, ma Modena-Perugia è molto di più, è un classico degli ultimi dieci anni di volley, è una sfida sempre bella, elettrizzante, contraddistinta dalla classe dei grandi campioni protagonisti in campo. Una storia fatta di quarantasette precedenti, di serie playoff al cardiopalma, di finali scudetto, di finali di Supercoppa, di playoff di Champions League. Una sfida giunta quest’anno al terzo atto dopo la gara d’andata ed i quarti di Coppa Italia giocati entrambi al PalaBarton e vinti dai Block Devils 3-1 e 3-0.

    Una partita che si giocherà molto in battuta (essendo di fronte le prime due del campionato per numero di ace, 95 per Perugia e 92 per Modena) ed in attacco (in campo il primo ed il quinto attacco per efficacia della Superlega con Perugia al 54,9% e Modena al 50,7%). Una partita con tante storie (una per tante, la sfida tra i due palleggiatori della finale olimpica di Rio2016 Bruno e Giannelli) e con due tecnici che si conoscono a memoria essendo stato Petrella nelle ultime sette stagioni il fidato vice di Lorenzetti.

    Una Perugia che vuole proseguire la bella striscia aperta del 2024 e l’inseguimento a Trento, una Modena che è in ripresa dopo un periodo complicato chiuso con la bella vittoria al quinto set domenica scorsa su un campo difficile come quello di Monza.

    Stamattina Gregor Ropret e Flavio Gualberto sono stati i protagonisti di una nuova tappa del progetto “La Sir a scuola” che vede i Block Devils in giro per gli istituti scolastici del comprensorio, promosso dalla società bianconera con il patrocinio della Regione Umbria, della Provincia di Perugia e del Comune di Perugia ed in collaborazione con l’Ufficio Regionale Scolastico in particolare nella figura del Prof. Lorenzo Bertinelli. Oggi i due atleti accompagnati dallo staff societario sono stati ospiti nell’aula magna dell’Istituto d’Istruzione Superiore Polo Bonghi di Assisi accolti dal Dirigente Carlo Menichini, dal prof. Riccardo Provvedi e da un nutrito gruppo di circa ottanta studenti di terza, quarta e quinta superiore.

    Flavio e Ropret si sono aperti ed hanno raccontato ai ragazzi la loro storia e le loro esperienze sportive e di vita. L’attiva partecipazione degli studenti ha creato le condizioni per una mattinata davvero piacevole nella quale sono stati toccati tanti argomenti non solo sportivi, ma anche caratteriali e motivazionali, e nella quali sono emersi gli importanti valori morali che accomunano sportivi e studenti. Al termine dell’incontro Ropret e Flavio si sono concessi per il consueto momento dedicato a foto ed autografi con gli studenti che ne hanno approfittato anche per qualche selfie di rito con la coppa del Mondiale per Club anch’essa presente in questa bella mattinata.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Federici carica Modena: “Battere Perugia? Difficile, ma non impossibile”

    Il libero di Valsa Group Modena Filippo Federici torna a parlare della vittoria conquistata a Monza e volge l’attenzione al big match in programma sabato 20 gennaio (ore 18) contro la Sir Susa Vim Perugia.

    “Abbiamo avuto una reazione – spiega – che adesso ci dà tanta forza in vista del futuro, dobbiamo continuare così e andare avanti con lo stesso stile di gioco e atteggiamento visti domenica a Monza”.

    “La scorsa settimana l’abbiamo vissuta in palestra a lavorare, siamo rimasti concentrati per affrontare al meglio ogni allenamento e per arrivare pronti alla partita dove serviva assolutamente un cambiamento. Noi cerchiamo di seguire le direttive dell’allenatore, il rapporto è più che buono e siamo contenti dell’intero gruppo squadra”.

    “La mia condizione fisica? Mi sento bene, sono reduce da un infortunio ma allo stesso tempo felice di essere rientrato in questo modo. Colgo l’occasione per ringraziare lo staff medico e tutti coloro che mi hanno aiutato a superare il difficile momento”.

    “Obiettivo stagionale? Non c’è un punto preciso dove vogliamo arrivare, ma ciò che conta è esprimere la miglior pallavolo possibile. Perugia? Dobbiamo pensare solo a noi stessi. Sappiamo che sarà sicuramente una gara difficile, ma non impossibile perché è un termine che nello sport non esiste”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    È Alex Nikolov della Lube l’MVP Credem Banca di dicembre

    Lo schiacciatore biancorosso Alex Nikolov è stato nominato dalla Lega Pallavolo Serie A il Credem Banca MVP del mese di dicembre grazie alla sua efficacia nei match di Regular Season che hanno chiuso l’anno solare. Poco prima del fischio d’inizio del match in programma domenica 21 gennaio (ore 18) contro l’Allianz Milano all’Eurosuole Forum, partita valevole per il 4° turno di ritorno della stagione regolare, l’atleta bulgaro riceverà il prestigioso riconoscimento di Lega per mano di Simona Sileoni, presidente biancorossa.

    Il golden boy del volley balcanico si è guadagnato l’ambito premio da miglior giocatore del mese di dicembre grazie ai due titoli da MVP, entrambi conquistati in trasferta. Il primo in Emilia, il 17 dicembre, nel 3-2 corsaro ai danni della Gas Sales Bluenergy Piacenza, gara in cui ha messo a segno 17 punti, il secondo in Brianza, nel blitz in quattro set contro la Mint Vero Volley Monza, partita che lo ha visto salire in cattedra con 23 sigilli personali.

    La reazione di Alex Nikolov: “Sono contento che i miei sforzi e il lavoro dei compagni nel mese di dicembre abbiano prodotto dei risultati positivi. Questo riconoscimento personale mi rende fiero, ma se uno di noi viene premiato è grazie al contributo di tutta la squadra. Attestati di stima come questo sono segnali che sto percorrendo la strada giusta anche se sono ancora molto lontano da quello che devo diventare e da ciò che voglio realizzare. Questa, però, è una piccola soddisfazione che mi spinge a raddoppiare le energie per migliorare”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Reggers mattatore, giornata no per Zaytsev e Lagumdzija

    Terza giornata di campionato che lancia ancora di più il terzetto al comando, ormai irraggiungibile per le altre e apre la corsa alla quarta posizione con Milano che sembra in rampa di lancio per il decollo vincente. Rallentano Civitanova e Monza, riparte Modena che dopo una settimana Horribilis non è certo fuori dalle sabbie mobili (sarebbe un grave errore pensare di aver sistemato tutto con una vittoria) ma dimostra che spogliatoio, staff e società remano tutti dalla stessa parte. In coda guizzo di Taranto che lentamente sembra trovare quel gioco che le è mancato per gran parte della stagione.

    Ma veniamo ai singoli match.

    Trento-Verona 3-1. Tanta ricezione e una infinità di muri, questa la chiave della capolista per vincere il derby scaligero. Rychlicki (voto 8) è una costante positiva della stagione, Michieletto (voto 7,5) è in gran forma e Podrascanin (voto 8) mette a referto ben 7 muri. Insomma se anche Lavia (voto 5,5) si prende una giornata di riposo nessuno se ne accorge.

    Verona ci crede e ci prova, ma paga un attacco sottotono con il solo Keita (voto 6,5) che si avvicina al 50%. In difficoltà anche Mozic (voto 5,5) e soprattutto Dzavoronok (voto 4,5) che fallisce la prova dell’ex. Male anche Spirito (voto 5) che nonostante una discreta ricezione non riesce a mettere in scacco il muro trentino.

    Perugia-Civitanova 3-0. Una perfetta Perugia (ma non ditelo a coach Lorenzetti!) si dimostra terrificante dai 9 metri e in attacco, non lasciando scampo ad una Civitanova certamente scossa dal lutto che ha colpito Balaso (cui va il mio pensiero e il mio abbraccio) ma anche con le polveri bagnate. Ben Tara (voto 8) è sempre più sicuro, Plotnytskyi (voto 8,5) un robot sia al servizio che in ricezione. Qualche problema per Semeniuk (voto 5,5) in attacco  e la solita prova di sostanza di Flavio (voto 7,5) e Russo (voto 7,5) finalmente recuperato appieno.

    I marchigiani sbandano in ricezione ma trovano in Chinenyeze (voto 7) l’unico baluardo offensivo. Male Zaytsev (voto 5) murato ben 5 volte e male Lagumdzija (voto 5) con 4 errori diretti. Soffre paurosamente Yant (voto 4,5) ancora una volta bersagliato in ricezione dove subisce 5 ace. Una squadra che dopo l’annuncio che Blengini sarà allenatore della Bulgaria sembra aver perso quella unità di intenti e di gioco mostrata nella prima parte di stagione.

    Milano-Cisterna 3-0. Vittoria convincente contro la propria bestia nera e Civitanova raggiunta…non potrebbe chiedere di più ai suoi ragazzi coach Piazza che si gode un Reggers (voto 8) mattatore e un Loser (voto 8,5) attualmente miglior centrale del campionato. Con un Porro (voto 7) ispirato si rivede anche un positivo Ishikawa (voto 7,5) che scalda il motore per il finale di stagione.

    Cisterna mostra i soliti limiti in ricezione e stavolta non basta Baranowicz (voto 6) ad esaltare gli attaccanti. Faure (voto 7) resta la bocca da fuoco numero 1, gira anche Ramon (voto 5,5) pur faticando in seconda linea mentre è più macchinoso Bayram (voto 5).

    Monza-Modena 2-3. Una Monza incerottata non riesce a frenare una Modena che gioca bene per due set trainata da quei ”vecchietti” messi troppo presto sotto l’occhio indagatore dei tifosi e decisivi anche al tie break. Cachopa (voto 6,5) con il giapponese Takahashi (voto 4,5) sparito presto dal campo si affida alla triade canadese con Loeppky (voto 7,5) migliore e Maar (voto 5,5) leggermente al di sotto delle sue potenzialità. Non piace Di Martino (voto 5) troppo in difficoltà a muro e in attacco.

    Modena sfrutta la voglia dell’ex Davyskiba (voto 8), i muri di Stankovic (voto 6,5) e la potenza di uno Sapozhkov (voto 7) andato in calando nel match. Bruno (voto 7,5) perfetto per due set si spegne nel terzo prima di riaccendersi quando la battaglia si fa dura, Sanguinetti (voto 5) appare spaesato in mezzo alla rete e spreca salti su Di Martino troppo spesso.

    Padova-Taranto 2-3. Partita tirata con in palio punti importanti e primo squillo fuori casa per Travica contro la “sua” Padova. I patavini non giocano male, e sbagliano davvero poco in attacco, ma in ricezione soffrono troppo con Gardini (voto 5,5) davvero in difficoltà. Meglio Desmet (voto 6) e per una volta trascinatore Gabi (voto 7) autore di 17 punti.

    Taranto si aggrappa alla potenza di Russell (voto 7,5) e all’esperienza di Lanza (voto 8) alla sua miglior partita stagionale con numeri da bomber di razza. Ottimo anche Gargiulo (voto 8) mentre fatica Hendrix (voto 5,5) sottotono dopo un inizio stagione importante.

    Catania-Piacenza 1-3. Ancora una sconfitta per Catania, sempre più fanalino della Superlega, che continua a pagare una ricezione non di livello e un muro deficitario. Buchegger (voto 7,5) meriterebbe un monumento, ma predica nel deserto dove Massari (voto 5) si ferma al 33%. Meglio Randazzo (voto 6,5) che spinge tanto anche al servizio, ma senza muro e contrattacco diventa difficile rimanere positivi.

    Piacenza si gode un Recine (voto 8) ormai titolare di diritto e un Romanò (voto 6,5) che pian pianino sta ritrovando ritmo e colpi. Ottima la prova di Brizard (voto 7,5) autore di 5 muri che si prende lo sfizio di fare più punti di un Ricci (voto 5) che sciupa l’occasione.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    I numeri di Superlega: Buchegger top scorer, 7 muri per Podrascanin

    La Lega Pallavolo Serie A ha reso note come di consueto le statistiche relative alla terza giornata di ritorno di Superlega Credem Banca. Da evidenziare, tra gli altri numeri, i 28 punti (di cui 24 in attacco) di Paul Buchegger, miglior realizzatore della giornata, mentre Marko Podrascanin registra il numero più alto di muri vincenti (7). Milano fa registrare l’efficacia più alta in attacco (61.1%) mentre la miglior ricezione positiva è quella di Perugia (35.9%).

    Ecco tutti i numeri della giornata:

    La Gara più Lunga: 02.16Pallavolo Padova – Gioiella Prisma Taranto (2-3)La Gara più Breve: 01.17Sir Susa Vim Perugia – Cucine Lube Civitanova (3-0)Il Set più Lungo: 00.342° Set (25-23) Farmitalia Catania – Gas Sales Bluenergy Piacenza4° Set (25-23) Mint Vero Volley Monza – Valsa Group ModenaIl Set più Breve: 00.231° Set (25-14) Sir Susa Vim Perugia – Cucine Lube Civitanova

    I TOP di SQUADRA

    Attacco: 61.1%Allianz MilanoRicezione: 35.9%Sir Susa Vim PerugiaMuri Vincenti: 16Itas TrentinoPunti: 81Gioiella Prisma TarantoBattute Vincenti: 10Gioiella Prisma Taranto

    I TOP INDIVIDUALI

    Punti: 28Paul Buchegger (Farmitalia Catania)Attacchi Punto: 24Paul Buchegger (Farmitalia Catania)Servizi Vincenti: 4Kyle Russell (Gioiella Prisma Taranto)Luigi Randazzo (Farmitalia Catania)Muri Vincenti: 7Marko Podrascanin (Itas Trentino)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza: infiammazione alla guaina del tendine d’Achille per Lucarelli

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza informa che l’atleta Souza Ricardo Lucarelli è stato sottoposto ad accertamenti strumentali che hanno evidenziato un’infiammazione della guaina del tendine d’Achille sinistro.

    Il giocatore era uscito precauzionalmente dal campo nel corso del quarto set della partita con Farmitalia.

    Souza Ricardo Lucarelli partirà regolarmente con la squadra per Berlino dove mercoledì sera è in programma l’ultima giornata della fase a gironi Pool C della Cev Volley Champions League 2024.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO