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    Cisterna Volley, Saverio De Santis festeggia la laurea in Scienze Agrarie

    Un altro dottore nel mondo del volley: Saverio De Santis, libero del Cisterna Volley, ha conseguito la laurea in Scienze Agrarie presso l’Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria. Un grande traguardo per il giocatore classe 1999, che ha debuttato quest’anno in Superlega dopo diverse stagioni in A2 con Gioia del Colle, Lamezia e Castellana Grotte.

    Congratulazioni a Saverio da tutta la redazione di Volley NEWS! LEGGI TUTTO

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    Padova, in archivio i primi allenamenti a Dubai: “Occasione per consolidare il gruppo”

    Pallavolo Padova ha ufficialmente inaugurato la prima giornata di training a Dubai, in occasione del “NAS Sports Tournament”. Dopo il viaggio in aereo e la sistemazione presso l’albergo, il team bianconero ha immediatamente preso possesso dell’impianto di gioco, dando il via ai primi allenamenti.Coach Cuttini ha espresso subito grande soddisfazione per l’accoglienza ricevuta e per la disponibilità mostrata dallo staff locale: “l’impianto dove abbiamo iniziato ad allenarci è notevole, sia per le dimensioni che per la qualità delle strutture. Fin dai primi momenti abbiamo avuto a disposizione tutto il materiale necessario per prepararci al meglio”, ha dichiarato il coach patavino.L’entusiasmo è palpabile all’interno del gruppo, come evidenziato dal coach: “c’è una grande carica motivazionale e tutti sono determinati a dare il massimo. Questa esperienza non sarà solo un’importante tappa di crescita della squadra dal punto di vista sportivo, ma anche extra sportivo. Rappresenta, infatti, un’occasione unica per consolidare i legami nel gruppo”.Con la prospettiva di vivere insieme 24 ore su 24, per quasi due settimane, la squadra patavina si appresta ad affrontare una sfida non solo atletica, ma anche umana. “Questa esperienza sarà sicuramente formativa e contribuirà a rinforzare ulteriormente il nostro team”, ha concluso Cuttini.

    Oltre ai patavini, a Dubai dovrebbero essere presenti anche diversi giocatori di Taranto e Catania tra cui Orduna, Buchegger, Tondo, Masulovic, Cavaccini, Massari, De Haro, Lanza, Raffaelli, che partecipano al torneo in altre squadre.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona, Stefano Fanini: “C’è rammarico ma guardiamo avanti”

    L’eliminazione in gara 3 dai Play Off scudetto per mano di Perugia non ha di certo messo fine alla stagione della Rana Verona che ora ha la possibilità di giocare i Play Off Challenge che garantiscono a chi li vince l’ultimo posto utile per l’Europa.

    “Siamo usciti contro la più forte delle avversarie ma avremmo meritato di arrivare a gara 4 – spiega il numero uno di Verona, Stefano Fanini. – C’è un pò di rammarico ma guardiamo avanti.”

    Foto Verona Volley

    Il club scaligero ha disputato una stagione in crescendo con un girone di andata povero di risultati, complici anche i molti infortuni, e un girone di ritorno da incorniciare arrivando a gara 3 dove, sotto 2-0, Mozic e compagni hanno trascinato Perugia fino al tie-break. “C’è dispiacere perchè la vittoria ci è sfuggita per dettagli – continua Fanini. – Nelle due gare precedenti avevano iniziato bene ma poi non ci abbiamo creduto mentre nella terza abbiamo tenuto fino alla fine. Peccato, non ci siamo riusciti ma usciamo a testa alta.”

    Ora però, come detto, un’altra parte di stagione sta per iniziare: “Ci presenteremo ai Play Off Challenge con lo spirito di chi insegue qualcosa di importante. L’Europa sarebbe un segno di rilievo per una società come la nostra che possiamo definire una start up sportiva essendo nata solo tre anni fa.”

    (Fonte: Il Corriere di Verona) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale, Papi segue Boninfante a Taranto: “Piazza importante, punteremo a riempire il PalaMazzola”

    Coppia che vince (e convince) non si scioglie: Samuele Papi, classe ’73 di Ancona, sarà il secondo allenatore della Gioiella Prisma Taranto, dove continuerà ad affiancherà Dante Boninfante nella guida del team come fatto nelle ultime tre stagioni a Prata.L’ex “fenomeno” azzurro ha alle spalle quasi un trentennio di attività da giocatore, con 339 presenze in nazionale e un palmares notevole, sia con i club (Falconara, Treviso, Cuneo, Piacenza) che con l’Italia: 2 mondiali, 3 europei, 5 World League, 6 scudetti e le 3 Champions League vinte.Dopo aver abbandonato i panni di atleta, Papi per un paio d’anni ha ricoperto il ruolo di dirigente accompagnatore della nazionale italiana maschile. La vicinanza tra Prata e Treviso, dove risiede, e soprattutto il rapporto personale con Coach Dante Boninfante con il quale ha condiviso diverse stagioni tra Treviso e Piacenza, hanno fatto entrare in contatto Papi con la realtà di Prata dove si è rimesso in gioco come tecnico, assistente di coach Boninfante per i tre anni a seguire, anche nel ruolo di secondo allenatore con la Nazionale greca dal 2022.“Ho iniziato questa vita da allenatore con Dante con cui ho sempre avuto un ottimo feeling e vista l’ottima società di Taranto che ha fatto un ulteriore passo importante con la terza permanenza nella categoria di Superlega, parlando con la dirigenza e la Presidenza che devo ringraziare, ho deciso subito di seguirlo – racconta Papi –. Taranto è una piazza importante dove in passato sono venuto anche a giocare e la ricordo con piacere, è una realtà seria che affronterà un altro campionato difficile come la Superlega, e per affrontarlo bisognerà lavorare molto ma divertendosi, solo il lavoro porta a buoni risultati e sarà una sfida grande che valorizzeremo al meglio”.Samuele Papi nel suo curriculum ha sempre fatto esperienze lunghe e percorsi vincenti, tanti anni a Treviso, a Cuneo, a Piacenza come atleta e tre lunghi anni a Prata come allenatore. “Se ho passato tanti anni in un posto – continua Papi – è perché mi sono sempre trovato bene ed è dipeso molto dallo stato in cui ero, ho sempre pensato di fare bene sia come atleta che come allenatore. Mi auguro lo stesso anche con Taranto, ho sempre ragionato un passo alla volta e credo che si cresca con l’entusiasmo e la predisposizione al lavoro, senz’altro sono desideroso di vedere anche io un PalaMazzola che si riempia partita dopo partita, tornare a vivere le emozioni della Superlega sarà una grande soddisfazione per me”.Il Presidente Bongiovanni accoglie così Samuele Papi: “È con grande piacere che diamo il benvenuto al nostro nuovo assistente allenatore, Samuele Papi, una vera leggenda nel mondo del volley, grande atleta, grande persona e tecnico. Siamo orgogliosi che insieme a Dante Boninfante abbia deciso di sposare il progetto della Gioiella Prisma Volley per il prossimo campionato e auspichiamo anche per il futuro. La sua esperienza e il suo talento saranno di grande ispirazione per i nostri atleti e siamo entusiasti di averlo con noi, insieme a Dante sapranno guidare al meglio la prossima squadra in questo campionato di Superlega sempre più competitivo. Benvenuto a bordo!”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Simone Giannelli: “Contento per la semifinale e per essere tornati in Europa, ci è mancata”

    La conquista della semifinale per Perugia significa anche tornare in Europa dopo un anno di digiuno. Leon e compagni hanno rischiato in gara 3 contro una mai doma Verona capace di recuperare due set agli umbri e trascinarli fino ai vantaggi del tie-break. Ma la formazione di Lorenzetti ha dimostrato forse di essere cresciuta rispetto all’anno scorso, restando in partita con pazienza e portando a casa il risultato.

    A dirigere il tutto, come sempre la testa e le mani di Simone Giannelli, premiato a fine match come MVP: “Come ha detto coach Lorenzetti, i tie-break all’inizio della serie sono sintomo di buona salute ed è strano che nelle prime due gare non ci siamo arrivati. In Gara 3 ci siamo detti di godercelo.”

    Foto Sir Safety Perugia

    Verona, come detto, ha sfiorato il miracolo per un soffio: “Sono stati bravi ma nel terzo set abbiamo commesso noi tanti errori e questo non va bene. Sicuramente è un punto su cui dobbiamo lavorare.”

    Ora la Sir attende l’avversaria che uscirà dalla sfida tra Piacenza, avanti nella serie 2-1, e Milano. “Sono contento comunque di essere in semifinale e di essere tornati in Europa. Quest’anno, sono sincero, ci è mancato ma è quello che ci siamo meritati l’anno scorso. Ora riposiamo perchè la strada è ancora lunga.”

    (fonte: La Nazione Umbra) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Leal trascinatore, Bruno e Mozic in ombra

    Si spezza in due il tabellone dei Play Off Scudetto dopo gli incontri di Gara 3: se Trento e Perugia possono festeggiare la qualificazione alle semifinali al primo match point, Monza si rammarica per non essere riuscita a chiudere la serie in sole tre sfide e Milano si lecca le ferite dopo una partita che ad un certo punto sembrava essere ormai in pugno. Dalle proprie ceneri resuscitano invece Piacenza e Civitanova che ora, sullo slancio dell’entusiasmo per la vittoria, puntano al passaggio del turno. Ma veniamo al pagellone dei quattro match, partendo proprio da Trento.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Trento-Modena 3-0. Anche in Gara 3 la squadra di Soli non lascia spazio ad una Modena che, per tutta la serie, non sfrutta l’assenza di Sbertoli e mette in mostra quei limiti che hanno punteggiato tutta la sua stagione in negativo. Con Lavia (voto 7,5) mattatore della serie ancora una volta grande protagonista in attacco e al servizio è Acquarone (voto 8) a meritare la standing ovation per come ha saputo gestire una situazione tutt’altro che facile per lui. Bene anche l’eterno Podrascanin (voto 7,5), solida certezza a muro, mentre per una volta Michieletto (voto 5), sveste i panni da supereroe e gioca una partita decisamente sottotono.

    Per Modena, come dicevamo scende un velo su una stagione complicata e sottotono, con Bruno (voto 5) ormai agli sgoccioli della sua lunga e vincente avventura italiana. Nella mediocrità gialloblu si salva Davyskiba (voto 7), chiamato ancora a vestire i panni di opposto, e chiude lottando anche un Rinaldi (voto 6) rimasto schiacciato dalla complessità della stagione modenese. Non trova il guizzo giusto invece Brehme (voto 5) che chiude il match con zero muri vincenti… muro che continua ad essere la vera croce di questa squadra.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Perugia-Verona 3-2. Al PalaBarton dopo un’ora di gioca sembra una cavalcata trionfale, invece Verona mette in mostra la sua versione migliore e regala un grosso spavento ai tifosi perugini. È Semeniuk (voto 8) a guidare la banda di attaccanti perugini, ben spalleggiato da un Russo (voto 8,5) che al centro della rete è semplicemente perfetto. Fatica, forse troppo, Ben Tara (voto 5), che per scappare dai tentacoli del muro veronese regala 5 errori diretti. Bersagliato in ricezione, anche Plotnytskyi (voto 6) perde lucidità in attacco, ma resta sempre giocatore utile nel sestetto di Lorenzetti.

    Verona si aggrappa al muro e all’attacco per provare a spingersi a Gara 4, ma 12 ace subiti sono un fardello pesante da gestire per uno Spirito (voto 6,5) comunque bravo a tenere i suoi in partita. Keita (voto 7,5) è il solito bombardiere fisico e sfrontato, ma gli manca l’appoggio di Mozic (voto 5) e Sani (voto 5,5) che alla lunga pagano in ricezione ed attacco. Bene infine la prova al centro di Mosca (voto 7,5), finalmente servito con continuità.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Civitanova-Monza 3-2. La Lube lotta, suda, soffre ma alla fine porta a casa una vittoria che rilancia le speranze di qualificazione della squadra di Blengini. Yant (voto 9) riesce ad unire strapotere fisico e tenuta mentale e diviene l’arma che scardina le solide certezze di una Monza che comunque piace e stupisce per il livello di gioco raggiunto. Con Nikolov (voto 5,5) altalenante e Zaytsev (voto 6,5) dal minutaggio limitato al rientro dall’infortunio, sfruttano l’occasione Bottolo (voto 6,5) e Lagumdzija (voto 7) mentre la sensazione è che alla squadra manchino un po i muri dei centrali (voto 5), quest’anno spesso in difficoltà nel fondamentale.

    Monza spinge al servizio e tiene in ricezione, ma alla lunga gli attaccanti perdono di incisività in attacco, a partire da quel Takahashi (voto 6) perfetto per due set e poi sparito dal campo negli ultimi. Meglio Maar (voto 7), così come il compagno di nazionale Szwarc (voto 6,5), mentre manca il guizzo di Cachopa (voto 5,5), che non riesce ad accendere la miccia dei suoi centrali.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Piacenza-Milano 3-2. Esce da una situazione sportivamente drammatica Piacenza, che ritrova gioco e punti nel momento in cui il baratro sembrava aprirsi. Leal (voto 8) carica sul suo braccione tutto il Palabanca e, insieme al solito Simon (voto 8), e a un Caneschi (voto 7,5) sempre più decisivo, riesce a domare la grinta dei ragazzi di Piazza. Più in ombra Lucarelli (voto 5), in difficoltà anche in ricezione, mentre Romanò (voto 6,5) chiude con 19 punti una prova tutto sommato positiva.

    Milano gioca al solito una gara tutto cuore, senza mollare e regalare niente all’avversario, ma alla lunga Porro (voto 5,5) non riesce a sfruttare i centrali, finendo per giocare scontato nei momenti chiave. Ottima comunque la prova di Reggers (voto 7) e quella di Ishikawa (voto 7,5), sempre pericoloso in attacco e al servizio nonostante una ricezione molto sotto pressione. Segnali positivi, infine, per Kaziyski (voto 6), il cui rendimento potrebbe essere decisivo in Gara 4, in un match che dovrebbe essere all’insegna dell’equilibrio.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Piacenza-Milano, maratona (quasi) da record in Gara 3

    Torna la legge del tie break in Gara 3 dei quarti di finale Play Off di Superlega: tre delle 4 partite in programma nel weekend sono finite al quinto set e una di esse, la sfida del PalabancaSport tra Gas Sales Bluenergy Piacenza e Allianz Milano, ha sfiorato il record. Il match di sabato, con le sue 2 ore e 34 minuti di gioco, è infatti il secondo più lungo della stagione in corso (il primato spetta alla sfida di andata tra Civitanova e Perugia, durata due ore e 39) e anche il quinto più lungo in assoluto nei Play Off. Prendendo in considerazione tutte le gare di Superlega e A1, l’incontro entra nella Top 20 di tutti i tempi.

    Ecco gli altri numeri del fine settimana, pubblicati come sempre dalla Lega Pallavolo Serie A:

    La Gara più Lunga: 02.34Gas Sales Bluenergy Piacenza – Allianz Milano (3-2)

    La Gara più Breve: 01.25Itas Trentino – Valsa Group Modena (3-0)

    Il Set più Lungo: 00.434° Set (31-29) Gas Sales Bluenergy Piacenza – Allianz Milano

    Il Set più Breve: 00.244° Set (15-25) Sir Susa Vim Perugia – Rana Verona

    I TOP DI SQUADRA

    Attacco: 53.3%Cucine Lube Civitanova

    Ricezione: 32.2%Cucine Lube Civitanova

    Muri Vincenti: 12Allianz MilanoRana Verona

    Punti: 85Cucine Lube Civitanova

    Battute Vincenti: 11Sir Susa Vim Perugia

    I TOP INDIVIDUALI

    Punti: 28Noumory Keita (Rana Verona)

    Attacchi Punto: 25Noumory Keita (Rana Verona)

    Servizi Vincenti: 5Ran Takahashi (Mint Vero Volley Monza)Wassim Ben Tara (Sir Susa Vim Perugia)

    Muri Vincenti: 5Marko Podrascanin (Itas Trentino)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rok Mozic: “Meritavamo di vincere ma andiamo avanti, la stagione non è finita”

    Non riesce a completare l’impresa Verona che, sotto due set a zero, rimonta Perugia per poi arrendersi solo ai vantaggi, 17-15, ai padroni di casa.

    “Sicuramente dopo una prestazione così – ha detto Rok Mozic a fine gara – questa squadra meritava almeno di andare in gara 4. Loro forse nelle prime due gare sono stati più bravi ma oggi, nonostante lo svantaggio di due set e 8-3 nel terzo non abbiamo mollato. Anche Francesco Sani è entrato con una grande energia, anche Keita ha fatto una grande partita. Meritavano di vincere oggi ma il quinto set e la pallavolo sono così, è una lotteria. Complimenti a Perugia ma la stagione non è finita, adesso abbiamo i Play Off per la challenge.”

    Foto di Sir Susa Vim Perugia

    Ora Verona è attesa dalla fase successiva dove si scontrano le eliminate dai quarti tutte in lotta per il quinto posto che regala l’Europa. “Tutti oggi, anche chi nelle ultime partite ha giocato meno, ha dimostrato di saper giocare una bella pallavolo e questa è la cosa positiva. Non abbiamo mollato, siamo stati vicini a Perugia che lotterà per lo scudetto ma noi guardiamo avanti” chiude il capitano di Verona. LEGGI TUTTO