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    La Lube rischia grosso a Catania, poi la spunta al tie break

    Un’orgogliosa Farmitalia Catania costringe al tie break la Cucine Lube Civitanova e torna a muovere la classifica nel turno infrasettimanale di Superlega. Dopo un avvio choc e un andamento altalenante, i biancorossi mettono comunque in cascina due punti in rimonta e consolidano il quarto posto, avvicinandosi al podio grazie alla sconfitta di Piacenza. Un incontro che ribadisce i problemi nella continuità del gioco biancorosso, con la squadra che alterna manovre di classe a flessioni evidenti, ma che tiene saldamente in corsa gli uomini di Blengini per le prime posizioni.

    A brillare è Chinenyeze, MVP per la seconda partita di fila con 18 punti (1 ace, 2 muri e 15 su 17 in attacco), ma gli applausi vanno anche al compagno di reparto Anzani, autore di 7 dei 17 block di squadra e di 4 offensive vincenti. Alti e bassi in attacco con Nikolov che raggiunge quota 17 grazie a 4 muri e al 54% di positività. Lagumdzija funziona a intermittenza e ne segna 13 a referto, mentre top scorer del match è ancora una volta il prolifico Buchegger (27 punti). In doppia cifra per Catania anche gli ex Lube Massari (17 punti e tanti salvataggi) e Randazzo (16 punti). Arriva a quota 10 il centrale Masulovic.

    La cronaca:Ospiti in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, subito in campo Bottolo e Yant dopo le ottime performance da subentrati nel match con Milano, Balaso libero. Farmitalia schierata da coach Bua con Orduna in regia e Buchegger finalizzatore, Masulovic e Tondo al centro, Massari e l’ex biancorosso Randazzo sulla banda, Cavaccini libero.

    Una Lube disinnescata in attacco e sopraffatta dal muro di casa (4 a 1 per Catania i vincenti) cade in trance nel primo set senza rianimarsi dopo gli aggiustamenti di Blengini. In avvio la Farmitalia è subito in palla e Civitanova finisce sotto 8-4 dopo il block incassato da Lagumdzija. Il nazionale turco non entra in partita e sbatte di nuovo sul muro rivale (12-7). Blengini chiama un time out, ma al rientro le ricezioni difettose dei biancorossi agevolano il più 8 catanese chiuso dal mani out dei padroni di casa (15-7). Blengini ridisegna la Lube con il nuovo entrato Zaytsev laterale con Yant e l’altro neoentrato Nikolov opposto. Sul muro di Masulovic, l’ace di Massari e la successiva pipe dell’ex biancorosso, la Lube deve fare i conti con un passivo pesantissimo (24-12). I marchigiani annullano una palla set, ma cedono (25-13) su invasione.

    Secondo parziale speculare. Questa volta è la Lube a fare la partita. Blengini rilancia Lagumdzija come terminale offensivo e lascia in campo la coppa di schiacciatori di fine primo set, Yant e Zaytsev. In evidenza Chinenyeze con 6 punti (100% in attacco, un ace e 2 block). Civitanova trova il giusto impatto e il suo opposto si riscatta al servizio con un ace e tanti palloni incisivi (1-5). A battere forte è il già citato Chinenyeze, con tanto di punto diretto per il più 5 (3-8). Civitanova vola sul più 8 con i lunghi molto più propositivi e sul pezzo rispetto ai primi 28 minuti di gioco (6-14). Gli etnei si riavvicinano con il contributo di Buchegger (9-15), ma la Lube spaesata del primo set è solo la controfigura opaca della squadra protagonista del secondo atto, letale anche a muro (9-19). Finale sul velluto per la Lube con tocco decisivo di Yant (14-25).

    Il terzo atto è il più equilibrato, ma la Lube spreca la sua chance nel finale e, nonostante i 4 block a zero nel parziale, cade ai vantaggi al terzo set point della Farmitalia. Catania trova il doppio vantaggio (10-8) spingendo Blengini al time out. Sull’ace di Buchegger la Farmitalia allunga 13-10 e Blengini inserisce Nikolov. I biancorossi arrivano fino al meno 1 (16-15), poi pagano le imprecisioni finendo sotto di tre (18-15), ma non mollano e sul servizio dello Zar impattano a muro (18-18). La difesa etnea si salva per il rotto della cuffia favorendo il più 2 targato Buchegger (20-18). La tenacia della Lube viene premiata dagli attacchi di Chinenyeze e Nikolov per il 21-21. In volata Massari centra il mani out del 24-23, ma Anzani annulla (24-24). Poi c’è un botta e risposta tra Buchegger e Lagumdzija (25-25). Il muro a uno di Anzani gela il PalaCatania, Buchegger lo riscalda (26-26). Un attacco out di Nikolov e l’11° punto nel set dell’austriaco in maglia siciliana consegnano il set a Catania (28-26).

    Nel quarto parziale la Lube rialza la testa con una prova solida in attacco e a muro (6-10). L’ennesimo muro biancorosso affossa la Farmitalia come nel secondo set (6-14). La reazione degli uomini di Bua (10-14) spinge Blengini a inserire Bottolo per Zaytsev, intanto Anzani continua lo show a muro (10-16). Saranno 4 i block del centrale biancorosso al termine del set sui 6 di squadra. Le squadre iniziano a sentire odore di tie break sul diagonale vincente di Nikolov (12-21). La Lube allunga il match sull’errore diretto di Orduna (15-25).

    Al tie break è la Lube a trovare il primo allungo a muro (3-5). Il muro frutta ai biancorossi il +3 al campo di campo (5-8), poi arriva l’allungo di Nikolov (5-9). Alla Lube riesce tutti (5-12). La giocata di Lagumdzija vale il 9-14. Alla seconda palla match chiude Zaytsev (10-15).

    Farmitalia Catania-Cucine Lube Civitanova 2-3 (25-13, 14-25, 28-26, 15-25, 10-15)Farmitalia Catania: Basic ne, Massari 17, Pierri L ne, Cavaccini L, Zappoli, Orduna 1, Tondo 4, Masulovic 10, Frumuselu ne, Baldi, Bossi ne, Buchegger 27, Randazzo 16, Santambrogio ne. All. BuaCucine Lube Civitanova: Chinenyeze 18, De Cecco 3, Zaytsev 8, Lagumdzija 13, Nikolov 17, Diamantini, Bisotto (L), Motzo ne, Balaso (L), Anzani 11, Larizza ne, Thelle ne, Bottolo, Yant Herrera 6. All. Blengini.Arbitri: Boris (PV) e Cavalieri (CZ).Note: Durata set: 28’, 25’, 36’, 25’, 18’. Totale: 2h 12’. Catania: battute sbagliate 15, ace 5, muri 4, attacco 47%, ricezione 45% (20% perfette). Civitanova: battute sbagliate 9, ace 3, muri 17, attacco 46%, ricezione 46% (23% perfette). Spettatori: 1.180.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nel fortino di casa il Cisterna Volley ferma anche Piacenza

    Grande impresa per il Cisterna Volley, che nel turno infrasettimanale supera la Gas Sales Bluenergy Piacenza per 3-1 e si conferma imbattibile nel fortino di casa, dove ha centrato la quarta vittoria consecutiva. Un ruolino di marcia importante che proietta in avanti la formazione pontina dopo un avvio di stagione in chiaroscuro: con questo successo la squadra guidata da coach Falasca sale a 19 punti nella classifica della Superlega, in piena zona Play Off (in attesa del posticipo tra Padova e Modena). Per i biancorossi, invece, è la seconda sconfitta consecutiva dopo il ko nello scontro diretto con Trento.

    La partita si è decisa grazie al servizio, un fondamentale che ha fatto la differenza per Cisterna che, dopo aver perso il primo parziale, ha vinto in rimonta strappando i restanti set con ferocia agonistica. Importante l’apporto di Theo Faure ed Efe Bayram, 40 punti in due, con l’ultimo votato MVP per la seconda partita consecutiva dopo il successo con Padova di domenica scorsa. Non bastano a Piacenza il 75% in attacco di Simon, i 20 punti di Lucarelli e i tre ace di Caneschi.

    La cronaca: In avvio di partita coach Falasca schiera il Cisterna con Baranowicz in palleggio opposto a Theo Faure, laterali Efe Bayram e Jordi Ramón, al centro Mazzone e Nedeljkovic con Piccinelli libero. Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Caneschi e Simon al centro, Lucarelli e Leal alla banda, Scanferla è il libero. Fabrizio Gironi non è a referto: è rimasto a Piacenza per una contrattura alla schiena.

    Partenza notevole del Cisterna che mette una pressione importante con il servizio in avvio di partita: sull’8-4 coach Anastasi è già costretto a spendere il primo time-out per provare a spezzare il ritmo. Piacenza resta in partita e prima impatta sull’11-11 poi sorpassa (11-13) e questa volta è Falasca a interrompere il gioco. Inizia una fase di gioco tutta punto a punto (16-16, 18-18) poi Cisterna passa avanti 22-21 trascinata da Bayram, Piacenza risponde con Lucarelli e Simon: si arriva sul filo di lana e Piacenza la spunta 23-25 dopo mezz’ora di battaglia autentica soprattutto con il fondamentale del servizio e del muro.  

    In avvio di secondo set coach Falasca tiene in campo Peric al posto di Ramon. Anche in questo secondo parziale l’avvio è tutto pontino con Cisterna che ruggisce, sempre con una pressione notevole al servizio: sul 6-2 per i padroni di casa ancora Anastasi chiama il time- ut, visibilmente contrariato. Come nel precedente parziale però Piacenza resta aggrappata alla partita e ricuce progressivamente tutto lo svantaggio (11-11) sempre grazie al servizio, il fondamentale intorno al quale sta ruotando tutto il match. Cisterna si prende un margine importante approfittando anche di qualche sbavatura di Piacenza che sbaglia quattro servizi mentre Cisterna ne piazza cinque. La partita è sempre molto viva e Piacenza trova la forza per impattare sul 23-23 ma Cisterna scappa ancora e chiude 25-23 con Theo Faure.

    Anche nel terzo parziale la partenza di Cisterna è sempre molto incisiva e costringe Brizard a correre molto a causa della grande pressione del servizio dei padroni di casa: sul 10-5 i pontini sembrano in controllo ma Piacenza ricuce fino al 12-10 e Falasca deve stoppare tutto con il time-out. Il turno al servizio di Simon è devastante perché riporta Piacenza fino al 12-11. Cisterna resta sempre molto concentrata e, anche se commette 7 errori al servizio, crea sempre problemi alla ricezione piacentina che, di contro limita molto gli errori dalla linea dei nove metri (solo due).

    Pontini avanti 17-15, poi Bayram diventa assoluto protagonista e con l’ace del 19-17 fa esaltare il pubblico, insieme a lui Faure pizzica il fazzoletto di campo lasciato libero (21-18) ma l’azione più esaltante è quella del 24-22 con Faure che va a salvare la palla praticamente sulla panchina di Falasca rimettendola in gioco per Bayram che piazza a terra il 24-22 che mette il set in ghiaccio prima del 25-22 che chiude i conti e porta Cisterna avanti 2-1.

    L’equilibrio è una costante dell’avvio del quarto spicchio partita (11-11) poi Cisterna mette il naso avanti (14-12) ma Piacenza impatta sul 16-16 ma l’ultimo set è un crescendo con i pontini che continuano a spingere con il servizio e mettono in crisi la ricezione piacentina che non riesce a riorganizzarsi (20-18) e continua a subire il martellamento dei pontini (21-19) che poi nel finale si esaltano e chiudono 25-19 in una bolgia.Il Cisterna Volley tornerà in campo il prossimo 4 febbraio (alle 20:00) nella trasferta di Taranto, a seguire ancora fuori casa, l’11 febbraio a Modena, per poi tornare a giocare in casa il 14 febbraio (20:30) nella sfida con Perugia

    Efe Bayram: “Abbiamo ottenuto la seconda vittoria consecutiva in pochi giorni e lo abbiamo fatto contro un avversario che può contare su giocatori di altissimo livello. Siamo cresciuti nel corso della partita proprio come stiamo migliorando tutti a livello generale dall’inizio del campionato e questo è molto importante per tutti noi. Sono contento per il titolo di Mvp ma posso dire che abbiamo vinto giocando di squadra: ora siamo anche un po’ stanchi, com’è giusto che sia, ma guardiamo avanti partita dopo partita“.

    Andrea Anastasi: “È un momento difficile per noi, fatichiamo tanto in attacco e anche stasera siamo stati deficitari proprio in questo fondamentale, dove il solo Lucarelli ha fatto qualcosa di buono. Purtroppo non siamo al meglio sia fisicamente che mentalmente, alcuni giocatori non sono al meglio e fatichiamo ed inoltre ci mancava Gironi che in questa parte del campionato ci ha aiutato tanto. Adesso dobbiamo riprendere forza e restare sereni lavorando tanto, finalmente potremo farlo con una certa continuità“.

    Cisterna Volley-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-1 (23-25, 25-23, 25-22, 25-19)Cisterna Volley: De Santis (lib.) ne, Tosti ne, Finauri ne, Giani ne, Jordi Ramón 1, Piccinelli (lib.), Faure 25, Rossi, Czerwinski, Baranowicz 2, Mazzone 6, Efe Bayram 17, Nderljkovic 7, Peric 15. All. FalascaGas Sales Bluenergy Piacenza: Hoffer (lib.) ne, Recine 7, Alonso, Brizard 4, Lucarelli 20, Leal 5, Scanferla (lib.), Ricci ne, Simon, Andringa, Romanò 6, Caneschi 8, Bruno Dias ne. All. AnastasiArbitri: Massimo Florian e Massimiliano Giardini (Serena Salvati)Note: Durata set: 30′, 32′, 31′, 27′. Cisterna: ricezione 34% (18%), attacco 49%, aces 7 (err.batt. 20), muri pt. 9; Piacenza: ricezione 34% (21%), attacco 43%, aces 9 (err.batt. 16), muri pt. 6. Spettatori: 1022.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Itas Trentino è già in forma Coppa Italia: Milano finisce ko

    La settimana che porta alla Final Four di Del Monte Coppa Italia si apre con un rassicurante successo casalingo per l’Itas Trentino, che centra la quindicesima vittoria in 16 partite di regular season regolando con un perentorio 3-0 l’Allianz Milano e mantenendo la vetta della classifica. Tre punti che sono il miglior biglietto da visita possibile in vista dell’appuntamento del weekend a Bologna, perché arrivati al termine di una partita in cui la squadra di Fabio Soli ha saputo tenere costantemente le redini del gioco in mano, grazie ad avvii di ogni set molto efficaci e decisi.

    Il muro nel primo parziale (a segno 5 volte), l’attacco nel secondo (58% di squadra) e la battuta nel terzo (4 ace) sono riusciti sempre a mettere la partita sui binari desiderati dai campioni d’Italia, con Milano che ha provato a rispondere colpo su colpo solo nel terzo set, ma non è bastato perché i vari Michieletto (16 punti con due muri, due ace ed il 50% a rete), Rychlicki (mvp con 12 realizzazioni) e Lavia hanno dettato legge, non consentendo effettivamente mai agli ospiti di sperare di poter prolungare il loro match.

    La partita è stata significativa anche per l’atteso ritorno a Trento, per la prima volta dopo la conquista del quinto Scudetto in maglia gialloblù, di Matey Kaziyski. Il pubblico gli ha riservato una accoglienza calorosissima, soprattutto negli attimi che hanno preceduto la gara, quando Trentino Volley, per mano del suo presidente Bruno Da Re, gli ha consegnato simbolicamente il gonfalone raffigurante la maglia numero 1 che il fuoriclasse bulgaro ha sempre indossato nelle sue 433 partite in gialloblù e che è stata ufficialmente ritirata proprio oggi. A partire da febbraio troverà posto sul tetto del palazzetto, accanto ai vessilli delle tante vittorie che lo hanno visto primo protagonista.

    La cronaca: L’Itas Trentino scende sul mondoflex tricolore in formazione tipo: lo starting six prevede infatti Sbertoli in regia, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Podrascanin e Kozamernik al centro, Laurenzano libero. Milano risponde con Porro al palleggio, Reggers opposto, Vitelli e Loser centrali, Catania libero, in posto 4 Ishikawa e Mergarejo. Kaziyski parte in panchina ma troverà spazio già nel finale di primo set ed in quelli successivi.

    L’inizio dei padroni di casa è determinatissimo; nel giro di pochi scambi il tecnico ospite Piazza è costretto a spendere subito un time out sul punteggio di 6-2, con la sua squadra che fatica a trovare le misure del campo. Alla ripresa, è sempre Trento a dettare legge, (10-5 e 13-9), con un cambiopalla molto fluente ed un muro che è in grado di mettere il bavaglio agli attaccanti avversari. Sul 14-9 i meneghini hanno esaurito le interruzioni del gioco, ma i tricolori non allentano la presa, anche perché su palla alta risultano infermabili (16-10 e 19-13). Solo nel finale l’Allianz prova a rialzare la testa (21-17 e 24-21), approfittando di qualche errore dei gialloblù, che dopo un time out di Soli chiudono il conto sul 25-21 (errore al servizio di Porro).

    Nel secondo periodo l’Itas Trentino prova a scappare via subito (5-2), ma Milano stavolta è meno timida e torna subito sotto, sino al 6-5. Serve un grande contrattacco di Rychlicki e un muro di Podrascanin su Mergarejo per creare un nuovo gap (9-5). Piazza chiama time out ma qualche minuto dopo deve farlo nuovamente, stavolta sul 15-9, perché nel frattempo Michieletto è diventato ancora più protagonista in attacco e a muro. L’Allianz rigetta nella mischia Kaziyski, mai tricolori sono un treno in corsa che non si arresta nemmeno davanti al Kaiser (20-12); il 2-0 arriva quindi sul 25-19, con Pace che per tutta la frazione ha preso il posto di Laurenzano in seconda linea.

    Nel terzo set l’equilibrio iniziale dura sino al 5-5, poi Michieletto in battuta crea il break (9-6) che consente ai gialloblù di provare a prendere il largo. Il tentativo di fuga non riesce perché Piano mura Kozamernik e ricuce sino al meno uno (12-11); un altro block, stavolta di Ishikawa su Rychlicki, vale l’aggancio a quota 14 e costringe Soli a richiamare la squadra vicino alla panchina. Alla ripresa, si lotta ancora punto a punto (16-16 e 19-19), fino a quando Lavia non mura Reggers (21-19); l’opposto belga va fuorigiri (23-20, errore diretto) e Trento chiude con Michieletto sul 25-21.

    Fabio Soli: “È stato importante chiudere sul 3-0 una partita che poteva complicarsi; penso che i primi due set non abbiano messo in mostra il vero valore delle due squadre, perché obiettivamente non si è vista una bella pallavolo. Nel terzo parziale, come spesso succede quando le partite vanno sul 2-0 e c’è un obiettivo importante a così pochi giorni di distanza, il ritmo è ulteriormente calato e credo che la nostra squadra sia stata brava ad accelerare nel momento opportuno. Sono contento per i tre punti ottenuti per la classifica ma non posso dire lo stesso riguardo il livello di gioco espresso. Credo che sia, però, abbastanza normale e prevedibile che i ragazzi pensino alla Coppa Italia, pur spendendo la minor quantità di energie possibile nel corso del match“.

    Roberto Piazza: “Questa sera ci è mancata la solita cattiveria di rimanere su tutti palloni. Va dato però il riconoscimento all’avversario che ha fatto una partita straordinaria e sta facendo un campionato straordinario. Trento è stata perfetta in battuta e non ha regalato nulla in ogni azione. Durante i set abbiamo avuto alcune occasioni per rientrare e rimanere attaccati a loro, ma non le abbiamo mai sfruttate“.

    Itas Trentino-Allianz Milano 3-0 (25-21, 25-19, 25-21)Itas Trentino: Sbertoli 2, Lavia 9, Kozamernik 7, Rychlicki 12, Michieletto 16, Podrascanin 6, Laurenzano (L); Pace (L), D’Heer. N.e. Nelli, Cavuto, Berger, Magalini, Acquarone. All. Fabio Soli.Allianz Milano: Loser 5, Reggers 8, Mergarejo 6, Vitelli, Porro, Ishikawa 12, Catania (L); Kaziyski 5, Zonta, Dirlic 6, Piano2. N.e. Innocenzi e Colombo. All. Roberto Piazza.Arbitri: Brancati di Città di Castello (Perugia) e Puecher di Rubano (Padova).Note: Durata set: 27’, 26’, 28’; tot 1h e 21’. 2.586 spettatori, incasso di 22.066 euro. Itas Trentino: 9 muri, 5 ace, 10 errori in battuta, 5 errori azione, 49% in attacco, 56% (38%) in ricezione. Allianz: 4 muri, 2 ace, 15 errori in battuta, 7 errori azione, 40% in attacco, 44% (27%) in ricezione.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Sir Susa Vim fa la voce grossa e stende Taranto in tre set

    Rispetta il pronostico la Sir Susa Vim Perugia. I Block Devils si impongono in tre set al PalaBarton nella quinta di ritorno di Superlega contro la Gioiella Prisma Taranto e proseguono la loro corsa in classifica alle spalle della capolista Trento. Prova di sostanza dei bianconeri di coach Lorenzetti, che restano concentrati e determinati nei tre parziali disputati non lasciando spazio alla formazione di Travica. Muro ed attacco sono i fondamentali vincenti di Perugia, che attacca con il 59% di squadra contro il 44% avversario e mette a segno ben 13 muri vincenti al cospetto dei 6 ospiti.

    MVP della sfida lo schiacciatore Kamil Semeniuk. Il martello polacco chiude con 12 palloni vincenti, il 71% sotto rete e tante serie prolifiche dai nove metri. Doppia cifra in casa Sir Susa Vim anche per Herrera (13 punti), Plotnytskyi (11 a referto) e Flavio (11 con 6 muri), 9 invece per Solé con 5 muri. Giannelli gestisce bene la fase offensiva bianconera (anche 4 punti per il palleggiatore), Colaci guida con la solita maestria la seconda linea. Ingresso in battuta prolifico per Leon nel primo parziale con due ace tra cui quello che chiude il parziale. A Taranto non basta una buona prestazione di Jendryk e Gutierrez.

    La cronaca:Herrera in posto due, Flavio e Solè al centro. Queste le scelte di Lorenzetti. Equilibrio in avvio con Taranto avanti dopo due errori bianconeri (3-4). Plotnytskyi capovolge (6-5), il muro di Jendryk ristabilisce (6-7). Muro e poi attacco di Flavio, a seguire ace di Plotnytskyi (10-7). Ace di Russell (10-9). Maniout di Semeniuk poi bomba di Herrera (13-9). Perugia alza il muro con Flavio e scappa via (20-14). Magia di Giannelli ad una mano per Plotnytskyi (21-15). Turno di Russell dai nove metri che accorcia (21-18). Semeniuk fa ripartire i Block Devils (22-18). In campo Leon per il servizio e subito ace (23-18). Fuori Russell, set point Perugia (24-18). Altro ace del capitano bianconero, Perugia avanti (25-18).

    Il muro di Solè apre la seconda frazione (2-0). Il muro di Jendryk pareggia a quota 3. Fuori Herrera (3-4). Fuori anche Flavio (4-6). Taranto trova continuità nel sideout e mantiene il doppio vantaggio (9-11). Flavio a muro ed è parità (11-11). Lanza riporta avanti i suoi (11-13). Semeniuk chiude la diagonale in contrattacco (16-16). Muro di Solè, Perugia mette il naso avanti (18-17). Plotnytskyi sulle mani alte poi a muro e poi in diagonale stretta (21-17). Giannelli di seconda intenzione (22-18). Tre in fila di Sala (con due muri) che riportano sotto Taranto (23-22). Herrera porta Perugia al set point (24-22). Il servizio out di Gutierrez propizia il raddoppio bianconero (25-23).

    Perugia alza il muro nel terzo set (4-1). Ace di Giannelli (6-2). Herrera chiude la parallela e poi la diagonale (11-6). Gutierrez accorcia (12-9). Muroc di Russell (14-12). Solè in primo tempo fa ripartite Perugia (17-13). Giannelli di seconda intenzione (19-15). Ace di Semeniuk (20-15). Il muro di Perugia ferma Gutierrez (22-16). Herrera porta i Block Devils al match point (24-18). Al terzo tentativo chiude Semeniuk (25-20).

    Kamil Semeniuk: “Siamo molto contenti per questa vittoria. Non era una partita facile perché il pensiero poteva andare alla Final Four di Coppa Italia. Ma stasera era importante pensare al campionato, ci prendiamo tre punti utili per la nostra classifica ed ora possiamo pensare alla semifinale di sabato con Milano“.

    Lorenzo Sala: “Un po’ di rammarico c’è, perché cerchiamo di dare il massimo ovunque, sapevamo di giocare contro una grande squadra e non avevamo nulla da perdere, stiamo imparando a concretizzare i finali, che è quello che ci è mancato ultimamente, ma piano piano cercheremo di dare il massimo anche in questa fase“.

    Filippo Lanza: “Giocare qui è sempre bello ho incontrato tanti amici ed è sempre bello tornare a Perugia. Una partita complicatissima stasera, noi veniamo da una sorta di rientro in carreggiata con due vittorie, ma qualcosa in più si poteva fare. Le potenzialità ci sono in questa squadra, peccato che ci facciamo sovrastare dall’avversario più da un punto di vista emotivo che tecnico“.

    Sir Susa Vim Perugia-Gioiella Prisma Taranto 3-0 (25-18, 25-23, 25-20)Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 4, Herrera 13, Solè 9, Flavio 11, Plotnytskyi 11, Semeniuk 12, Colaci (libero), Leon 2, Held, Toscani (libero). N.e.: Ben Tara, Russo, Ropret, Candellaro. All. Lorenzetti, vice all. Giaccardi.Gioiella Prisma Taranto: Trinidad De Haro 1, Russell 8, Gargiulo 4, Jendryk 9, Lanza 5, Gutierrez 8, Rizzo (libero), Sala 5. N.e.: Bonacchi, Alletti, Luzzi (libero), Ekstrand, Paglialunga, Raffaelli. All. Travica, vice all. Andriani.Arbitri: Michele Brunelli e Rossella PianaNote: Perugia: 16 b.s., 5 ace, 47% ric. pos., 31% ric. prf., 59% att., 13 muri. Taranto: 11 b.s., 4 ace, 38% ric. pos., 26% ric. prf., 44% att., 6 muri.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Super Mozic, Verona sbanca Monza ribaltando due set di svantaggio

    La Rana Verona fa sua probabilmente una delle partite più belle, equilibrate e combattute di questa Superlega 2023/2024. Avanti 2-0 la Vero Volley Monza ha avuto la grande occasione di conquistare tre punti pesantissimi per la classifica, anche alla luce della sconfitta di Milano a Trento, ma nel terzo set la scavigliata patita da Takahashi ha condizionato in negativo il resto della partita dei brianzoli dando il là alla rimonta della squadra di Stoytchev. Grande equilibrio anche nel tie-break fino alle battute finali, poi gli errori di Monza e la mano rovente di Mozic hanno spostato definitivamente l’ago della bilancia dalla parte dei gialloblu.

    Due punti che consentono alla Rana Verona di agganciare proprio la Vero Volley a quota 25 punti. Top scorer con 25 punti ed MVP del match Rok Mozic. Le squadre si sono di fatto equivalse nelle percentuali d’attacco (46% contro 47%) ma Verona alla distanza ha fatto la differenza soprattutto a muro: ben 16 (contro 7) di cui 6 di Grozdanov e 4 di Zingel.

    foto Lega Volley

    Sestetti – Eccheli si affida alle diagonali Cachopa-Szwarc e Takahashi-Maar, al centro Galassi e Di Martino, Gaggini libero. Stoytchev risponde con Spirito opposto ad Amin, Mozic e Dzavoronok in banda, Mosca e Grozdanov coppia centrale, D’Amico libero.

    1° Set – Monza brekka subito in avvio di gara con un ace di Takahashi e un’altra giocata del giapponese che permette a Szwarc di schiacciare senza muro. Verona però c’è e ribalta la situazione doppiando in un amen i padroni di casa sul 3-6. Inevitabile timeout chiamato da Eccheli. Maar suona la carica facendo il buco a terra da posto quattro, e ripetendosi anche nell’azione successiva (5-7). Gran lavoro delle difese su entrambi i fronti, anche con il muro di contenimento, e la partita regala subito spettacolo, ma a comandare gioco e punteggio sono sempre gli scaligeri (5-9, 9-12).

    A metà parziale scavigliata per Mosca che è costretto a lasciare il campo sostituito da Zingel. Monster block di Galassi su Amin e Monza si rimette in scia (11-12). Cachopa è geniale nel mettere in condizione Takahashi di schiacciare in pipe a campo aperto, soluzione che gli ospiti faticano a leggere. Sul 13-14 è Stoytchev a fermare il gioco per chiamare i suoi a rapporto. Primo tempo per Di Martino e la Vero Volley trova il pari ai 15, poi arriva anche il nuovo vantaggio con un mani-out di Takahashi (17-16).

    Contro-break di Verona, nuova parità ai 18 e si arriva così in volata punto a punto. Sul 21-20 Eccheli si gioca la carta del doppio cambio mandando in campo Visic e Mujanovic, ma il break non arriva. O per lo meno non subito: ci pensa Galassi poco più tardi, con un altro muro, a dare il doppio vantaggio ai suoi (23-21) a ridosso del traguardo. Mozic accorcia, Takahashi trova il mani-out che vale il primo set point (24-22). Galassi sbaglia dai nove metri, poi ci pensa Maar, con un’altra pipe, a regalare ai suoi il primo set (25-23).

    foto Lega Volley

    2° Set – La novità del secondo set è l’ingresso in campo di Keita per Verona al posto di Amin. Takahashi ha ancora la mano che gli fuma e tutti i primi punti di Monza portano la sua firma. Ora entrambi gli attacchi viaggiano su percentuali alte e si procede così punto a punto fino a quando Monza non mette il naso avanti portandosi sul 13-10.

    Ma questa è gara da break e contro-break: puntuale arriva la risposta di Verona che accorcia (13-12) e poi pareggia ancora ai 14, poi il nuovo allungo della Vero Volley (17-15, 20-17), poi ancora il ritorno degli scaligeri (20-20). Un elastico che non piace a Eccheli che decide di mettere ordine chiamando timeout. Invasione sottorete di Keita (21-20), ace di Takahashi (22-20), muro di Grozdanov (22-21), ace di Dzavoronok (22-22), diagonale di Keita (22-23), mani-out di Maar al termine di un’azione infinita (23-23).

    Il traguardo è lì, e siamo nuovamente in perfetta parità. Mozic spara lungo una palla che sanguina per Verona, ma sempre lui pone rimedio e porta la contesa ai vantaggi. Primo tempo di Galassi (25-24) e altro doppio cambio di Eccheli per alzare il muro. Arriva un’altro errore in attacco della Rana, questa volta a firma Keita, e allora Monza ringrazia e vola sul 2-0.

    foto Lega Volley

    3° Set – Chiusa all’angolo, Verona prova a riaprire il match (0-2, 2-4, 5-7) ma senza mai trovare l’allungo decisivo. Monza impatta ai 7, torna a inseguire (9-11), pareggia ancora, sorpassa (13-12) e addirittura allunga con un ace di Maar (14-12). Stoytchev blocca l’emorragia con un timeout, poi Mozic, altro ace, chiude ancora la forbice (15-15).

    Insomma, altro giro altra corsa, il copione non cambia, è grande equilibrio fino alle battute finali anche in questo parziale (19-19). Dopo Mosca esce di scena per infortunio anche Takahashi, che atterrando da un attacco si caviglia anche lui appoggiandosi probabilmente sul piede di Grozdanov. Sul 22-23 è Eccheli a fermare il gioco, poi Mozic mette a segno l’ace che vale il set point e Keita questa volta non sbaglia la palla più pesante del set: 23-25 e gara effettivamente riaperta dai veneti nonostante abbiano attaccato con il 48% contro il 57% di Monza.

    foto Lega Volley

    4° Set – Inutile dirlo, anche il quarto set corre veloce all’insegna dell’equilibrio (8-10, 12-11, 13-13). In un match dove nessuno si risparmia rischia grosso anche Dzavoronok quando, colpendo in step-back, atterra male sbattendo violentemente un gomito per terra, fortunatamente senza gravi conseguenze.

    Il primo timeout del set lo chiama Stoytchev sul 17-16. I suoi lo ascoltano alla lettera e tornano avanti 17-18 per poi allungare 18-21. Altro timeout, questa volta chiamato di corsa da Eccheli, ma Verona continua a colpire (18-22 con muro di Zingel).

    Monza accorcia con un errore al servizio di Keita e un gran lungolinea di Szwarc (20-22), ma Cachopa dai nove metri spara a centro rete e regala ai veneti un pesante +3 in dirittura d’arrivo. Altro muro di Zingel su Maar e Verona “vede” il tie-break, Loeppky fa 22-24, poi la pipe di Mozic è una sentenza: 2-2, la gara si deciderà al quinto set.

    foto Lega Volley

    5° Set – Sulle ali dell’entusiasmo per la rimonta riuscita, Verona pesta sull’acceleratore in avvio di tie-break (0-2) ma Monza la riprende subito con Maar (2-2). Poco più avanti l’ace di Mozic, vero trascinatore ora per i gialloblu, riporta avanti i suoi (5-6), salvo poi sbagliare al giro dopo e permettere poi alla Vero Volley, con un muro di Di Martino di contro-brekkare (7-6) e girare poi campo avanti 8-7.

    Qui ruba la scena Loeppky che con due punti in fila lancia i suoi sul +2 (10-8) e costringendo la panchina veneta a fermare il gioco. Mozic e i suoi non ci stanno ed è ancora parità ai 10. Ancora Loeppky a segno in pipe (11-10), infilata di Grozdanov (11-11), erroraccio di Szwarc che carica troppo e spara dritto per dritto: 11-12 e timeout Eccheli.

    Murone a uno di Zingel sul primo tempo tentato da Galassi (11-13), poi Mozic di polpastrelli mette a terra una palla che è oro colato per la squadra di Stoytchev (11-14). Monza a questo punto è già sotto la doccia: Maar chiude troppo il compasso e spara out: Verona vince una battaglia infinita.

    foto Lega Volley

    Mint Vero Volley Monza – Rana Verona 2-3 (25-23, 26-24, 23-25, 22-25, 11-15)Mint Vero Volley Monza: Takahashi 13, Di Martino 8, Szwarc 20, Maar 19, Galassi 9, Kreling 2, Visic 0, Loeppky 7, Mujanovic 0, Morazzini (L), Beretta 0, Gaggini (L). N.E. Frascio, Comparoni. All. Eccheli.Rana Verona: Spirito 4, Dzavoronok 16, Mosca 1, Esmaeilnezhad 2, Mozic 25, Grozdanov 13, Bonisoli (L), Zingel 6, D’Amico (L), Keita 19. N.E. Cortesia, Jovovic, Sani, Zanotti. All. Stoytchev.ARBITRI: Cesare, Armandola.NOTE – durata set: 30′, 30′, 32′, 30′, 16′; tot: 138′.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Padova in campo giovedì per il posticipo con Modena, Cuttini: “Ripartiremo dalla nostra aggressività”

    Nella quinta giornata del girone di ritorno di questa 79° Stagione di SuperLega i bianconeri di Pallavolo Padova affronteranno Valsa Group Modena, in un match che sarà trasmesso in diretta su Rai Sport e volleyballworld.tv. Entrambe le formazioni che scenderanno in campo alla Kioene Arena stanno affrontando un periodo complesso in termini di punti e cercheranno di riscattarsi in questa importante fase del Campionato. La sfida tra Padova e Modena è in programma domani, 25 gennaio, alle ore 20.30.Dopo l’esito del match con Cisterna Volley della scorsa settimana, la formazione di coach Jacopo Cuttini cercherà di ripartire dall’aggressività dimostrata dai bianconeri nel corso del primo set della gara con Cisterna. Dall’altro lato sarà essenziale sfruttare al meglio il supporto dei tifosi della Kioene Arena. Queste le parole del coach patavino a riguardo: “l’aiuto del nostro pubblico sarà fondamentale per i ragazzi”.Sul versante opposto, Valsa Group Modena è attualmente all’ottavo posto in classifica con 19 punti, più vicina al nono posto che al settimo. Dopo la sconfitta in tre set contro Perugia nell’ultimo incontro, la formazione di coach Petrella sarà decisa a invertire la rotta.“Giovedì incontreremo sul campo della Kioene Arena un’altra squadra che presenta un roster davvero notevole. – ha dichiarato coach Jacopo Cuttini – Si tratta un team che, sotto il profilo del proprio organico, è molto ben strutturato, basti pensare ai giocatori su cui può contare. Juantorena e Stankovic, così come i due della Nazionale, Rinaldi e Sanguinetti, per fare qualche esempio. Di fronte a questa consapevolezza dovremo, come ogni partita, ripartire dalla nostra aggressività, la stessa che abbiamo dimostrato durante il primo set del match com Cisterna. Il nostro obiettivo è chiaro, portare a casa il più possibile in termini di punti, questo è quello di cui abbiamo bisogno in questa fase del campionato”.“Sotto il profilo degli allenamenti settimanali, – prosegue il coach bianconero – posso dire che il nostro è gruppo che lavora molto e lo sta dimostrando quotidianamente in palazzetto. Si tratta comunque di una stagione complicata e questo lo sapevamo fin dall’inizio. I ragazzi hanno dimostrato tuttavia di non essere scalfiti. Si soffre, ma non ci si abbatte e si rientra ogni giorno in palestra con l’obiettivo di fare un qualcosa in più”.“Con Modena dovremo puntare molto sull’equilibrio del nostro servizio. – spiega coach Cuttini – Dovremo fare in modo che il loro palleggiatore, Bruno, non sia lasciato libero di realizzare il proprio gioco senza interferenze. Questo nell’ottica di consentire al nostro muro di arrivare più agevolmente, toccare e difendere. Noi abbiamo dimostrato di essere bravi in questo, nel momento in cui riusciamo ad essere ordinati a muro, la nostra difesa è in grado di esprimere un alto livello di gioco e di conseguenza riusciamo anche ad avere una verve che ci serve nelle altre fasi”.“In questa fase del campionato ci servirà essere più che mai aggressivi. Questo è lo sforzo che chiedo ora ai ragazzi, ma anche al pubblico mi sento di fare una richiesta. I nostri tifosi dovranno darci una grossa mano, in particolare nelle prossime partite in casa. Avremo dei match complicati ma importanti, a partire da Modena, ma così come Milano, Perugia e Monza. Si tratta di sfide in cui vogliamo e dobbiamo giocarci le nostre chance e dove l’aiuto del nostro pubblico sarà fondamentale per i ragazzi”, conclude il coach patavino.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Paolo Porro: “Finora siamo soddisfatti, ma l’obiettivo è la semifinale”

    È il Paolo Porro di sempre. Affabile, grintoso, spregiudicato nel gioco come dovrebbero essere tutti alla sua età. Ma Porro cresce, e continua a incantare la Superlega, nella quale interpreta ormai il ruolo di uno dei più importanti registi del panorama nostrano. Anche l’Allianz Milano cammina con Paolo, nonostante la battuta d’arresto in CEV Cup e quella contro Civitanova in campionato, che non pregiudicano la strada verso gli obiettivi stagionali:

    “Siamo usciti dalla Coppa e mi permetto di dire che lo abbiamo fatto con onore, contro una formazione del campionato polacco (l’Aluron CMC Warta Zawiercie, n.d.r.) che si è rivelata da subito un avversario difficile. Non è stato bello perdere 3-0 la scorsa settimana e non riuscire a porre rimedio al risultato dell’andata. Brucia un po’, ma adesso la testa è rivolta al girone di ritorno del campionato e alla Final Four di Coppa Italia. Sono due obiettivi a cui teniamo particolarmente“.

    Lo scontro diretto per il quarto posto con Civitanova non è andato per un soffio…

    “Abbiamo giocato una partita altalenante, esprimendo un buon gioco a fasi alterne. Per una questione di sottigliezze il quinto set non ci ha dato ragione. Ci rifaremo. Abbiamo Trento e la Coppa Italia a cui pensare. Lavoreremo moltissimo per fare sì che le cose possano andare al meglio“.

    A gennaio si può già tracciare un piccolo bilancio della stagione.

    “Direi che siamo soddisfatti della prima parte di campionato. Essere tra le prime cinque della classifica non era affatto un obiettivo semplice, pensando al mercato di tutte le società. Sicuramente Milano aveva uno zoccolo duro da cui partire, ma ha anche dovuto fare a meno di me e Yuki Ishikawa per alcune giornate a causa di piccoli infortuni, e nel momento in cui giocatori come lui mancano alla formazione base le gare ne risentono“.

    Ricordiamo che Milano lo scorso anno fu la sorpresa della stagione.

    “L’obiettivo di quest’anno è entrare tra le prime quattro e giocarsi la semifinale scudetto. Ci siamo ritrovati immersi in un torneo difficile, dove Trento dimostra di avere quel qualcosa in più e certamente ora è più avanti di tutti. Per il resto siamo tutte lì, e ci troveremo di fronte degli squadroni che non arretrano di un passo rispetto all’inizio della stagione“.

    Foto Allianz Milano

    Porro cresce con Milano e l’Allianz è cresciuta con Porro. Le piace questa associazione?

    “Sì, mi piace molto, perché stare a Milano mi fa sentire parte di un progetto importante, nel quale soprattutto nelle ultime stagioni ho dimostrato di aver maturato consapevolezza e responsabilità. Con Piazza lavoro bene e con la squadra stiamo progredendo ogni anno“

    Quando un presidente come Lucio Fusaro dice in un dopopartita che lei verrà ceduto solo per “cinquecento milioni di miliardi di dollari”, la cosa la fa sorridere?

    “(ride, n.d.r.) Il presidente Fusaro è una persona nota per le sue affermazioni simpatiche e sicuramente ha molta stima di me. Lo dimostra ogni anno e in varie occasioni. Quando leggo quelle dichiarazioni sì, sorrido, ma mi sento fortunato di far parte di una società in cui i vertici si esprimono in quel modo“.

    Quindi mettiamo a tacere le voci di mercato? Anche perché 500 milioni di miliardi non ce li hanno nemmeno gli Emirati…

    “Esatto!“.

    All’estate invece, intesa come Parigi 2024, qualche sera ci pensa?

    “No, sono onesto. È troppo presto, sono troppo immerso in questo momento con la stagione di Milano e voglio davvero dare priorità a questo“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Superlega: definita la programmazione della 6°, 7° e 8° giornata

    È definita la programmazione della 6a, 7a e 8a giornata di Regular Season di SuperLega Credem Banca, con date e orari ufficiali fino al 14 febbraio 2024.

    La 6a giornata di ritorno si aprirà con tre sfide in programma sabato 3 febbraio, tra cui il match in diretta Rai tra Verona e Padova, mentre domenica 4 la vetrina televisiva sarà dedicata a Piacenza – Perugia; il weekend successivo le telecamere Rai saranno a Catania per il match contro Trento di sabato 10 ed il giorno successivo a Padova per la sfida contro Milano. Pochi giorni dopo sarà la volta del turno infrasettimanale, con tutte le gare in prima serata di mercoledì 14 febbraio, ed il big match Trento – Civitanova in diretta TV.

    Queste giornate seguiranno il turno infrasettimanale del 24 e 25 gennaio, con tutte le gare in programma mercoledì 24 e il posticipo in diretta Rai tra Padova e Modena, e l’attesissimo weekend del 27 e 28 dedicato alla Final Four Del Monte® Coppa Italia, con le Semifinali in diretta su Rai Sport e la Finale in diretta su Rai 2.

    6ª giornata di ritorno – Regular Season SuperLega Credem Banca

    Sabato 3 febbraio 2024, ore 18.00Rana Verona – Pallavolo PadovaDiretta Rai Sport e VBTV

    Sabato 3 febbraio 2024, ore 18.30Allianz Milano – Farmitalia CataniaDiretta VBTV

    Sabato 3 febbraio 2024, ore 20.00Mint Vero Volley Monza – Itas TrentinoDiretta VBTV

    Domenica 4 febbraio 2024, ore 18.00Cucine Lube Civitanova – Valsa Group ModenaDiretta VBTV

    Domenica 4 febbraio 2024, ore 18.00Gas Sales Bluenergy Piacenza – Sir Susa Vim PerugiaDiretta Rai Sport e VBTV

    Domenica 4 febbraio 2024, ore 20.00Gioiella Prisma Taranto – Cisterna VolleyDiretta VBTV

    7ª giornata di ritorno – Regular Season SuperLega Credem Banca

    Sabato 10 febbraio 2024, ore 18.30Farmitalia Catania – Itas TrentinoDiretta Rai Sport e VBTV

    Domenica 11 febbraio 2024, ore 16.00Gas Sales Bluenergy Piacenza – Mint Vero Volley MonzaDiretta VBTV

    Domenica 11 febbraio 2024, ore 16.00Sir Susa Vim Perugia – Rana VeronaDiretta VBTV

    Domenica 11 febbraio 2024, ore 18.00Gioiella Prisma Taranto – Cucine Lube CivitanovaDiretta VBTV

    Domenica 11 febbraio 2024, ore 18.00Pallavolo Padova – Allianz MilanoDiretta Rai Sport e VBTV

    Domenica 11 febbraio 2024, ore 19.00Valsa Group Modena – Cisterna VolleyDiretta VBTV

    8ª giornata di ritorno – Regular Season SuperLega Credem Banca

    Mercoledì 14 febbraio 2024, ore 20.00Allianz Milano – Mint Vero Volley MonzaDiretta VBTV

    Mercoledì 14 febbraio 2024, ore 20.30Farmitalia Catania – Pallavolo PadovaDiretta VBTV

    Mercoledì 14 febbraio 2024, ore 20.30Valsa Group Modena – Gioiella Prisma TarantoDiretta VBTV

    Mercoledì 14 febbraio 2024, ore 20.30Rana Verona – Gas Sales Bluenergy PiacenzaDiretta VBTV

    Mercoledì 14 febbraio 2024, ore 20.30Itas Trentino – Cucine Lube CivitanovaDiretta Rai Sport e VBTV

    Mercoledì 14 febbraio 2024, ore 20.30Cisterna Volley – Sir Susa Vim PerugiaDiretta VBTV

    La SuperLega Credem Banca in diretta e on demandTutte le partite di SuperLega Credem Banca e degli eventi Del Monte® sono in diretta su VBTV (http://vb.tv), mentre due gare all’interno di ogni giornata saranno trasmesse anche su Rai Sport, compatibilmente con variazioni di palinsesto dettate dal canale. Ogni match in diretta Rai sarà sempre visibile (anche on demand) su tablet, smartphone e smart TV tramite l’app RaiPlay.

    Per la sequenza delle gare in ordine temporale, è sempre consultabile il calendario in versione “Agenda” di Legavolley.it (www.legavolley.it/matchdaily). I calendari sono disponibili anche in versione “Google Calendar” e “iCal”, con possibilità di filtrare per serie e per squadra (https://www.legavolley.it/calendari_sincronizzati/)

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO