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    Piacenza, Curti stoppa le critiche: “Serve equilibrio nelle valutazioni”

    Dopo la sbornia di entusiasmo in Champions League, sono arrivate subito le sconfitte in campionato contro Trento e (soprattutto) Cisterna a smorzare in pochi giorni l’entusiasmo dei tifosi della Gas Sales Bluenergy Piacenza. Più di una critica è piovuta sugli uomini di Andrea Anastasi, ma la presidente Elisabetta Curti, intervistata da Libertà, invita alla calma: “Nell’analisi globale, i giudizi devono essere formulati con una valutazione a 360 gradi. I ragazzi stanno pagando un accumulo di stanchezza fisica e mentale, dovuta all’impressionante ciclo di trasferte che ci ha visti sballottati un po’ in tutta Europa“.

    “Consideriamo – aggiunge la numero uno della Gas Sales – che tanti dei nostri giocatori più importanti stanno ‘tirando la carretta’ da ottobre, dopo un’estate intensissima con le nazionali: credo sia spiegato il recente momento di flessione. Tutto questo arriva dopo un periodo di grandi soddisfazioni con il passaggio alla fase finale della Champions, un traguardo importantissimo che abbiamo raggiunto tra mille difficoltà, come gli infortuni di Romanò e Leal, attraverso un calendario folle che non ha conosciuto tregua. Insomma, inviterei chi ci segue a prendere in esame tutti questi aspetti, ricordando che siamo ancora perfettamente in corsa sia per la Champions sia per la lotta scudetto“.

    Le sensazioni di Elisabetta Curti restano dunque positive: “Il bello deve ancora arrivare, ne siamo sicuri. Non eravamo fenomeni una settimana fa, non siamo brocchi oggi. Per diventare grandi, occorre maggiore equilibrio nella valutazione di un cammino, il nostro, che non è nemmeno a metà del guado“.

    (fonte: Libertà) LEGGI TUTTO

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    Osmany Juantorena: “Anno difficilissimo che non mi aspettavo, chiediamo scusa ai tifosi”

    Un risultato pesante per la classifica e la stagione di Modena che a Padova incassa un’altra sconfitta.

    “Senza ombra di dubbio è un risultato pesante – sottolinea Francesco Petrella al termine del match. – Ovviamente è un risultato che non volevamo arrivato al termine di una gara giocata tutta sull’equilibrio. Non siamo riusciti a sfruttare quelle occasioni che ci avrebbero permesso di girare la partita a favore nostro.”

    Una Modena a cui non sono serviti neanche i cambi in posto 4 con l’ingresso di Tommaso Rinaldi e in posto 2 con Davyskiba trasformato in opposto. “Tommaso ha dato una scossa nel terzo set, quando è entrato lui abbiamo un pò ripreso il cammino all’inizio del set, fattore che ci ha permesso poi di vincerlo. Nei momenti di difficoltà queste cose pesano perchè si va alla ricerca di qualcosa da parte di qualcuno che a volte viene e a volte no.”

    “Oggi sicuramente non siamo riusciti a fare determinate cose e a chiudere situazioni importanti ma non abbiamo mai mollato perchè tutti i set sono finiti punto a punto. Il peso più grosso è ovviamente derivante dai risultati e dal momento, i 10 giorni ci possono servire per rimetterci in pista, migliorare sulle cose che non ci vengono e capire perchè non ci vengono” chiude l’allenatore di Modena.

    I gialloblù restano quindi a quota 19 in ottava posizione condivisa con Cisterna. “Credo che questa sia la sconfitta che più ci brucerà – aggiunge Osmany Juantorena. – Siamo venuti qui convinti di fare tre punti, non ce l’abbiamo fatta e ci dispiace. Questo è il livello del campionato, dobbiamo stare lì e sbloccarci un pò con la testa. Siamo in difficoltà, è evidente, un giorno facciamo un passo avanti e poi due indietro. Oggi Padova ha fatto una grande partita, peccato per il primo set in cui non siamo riusciti a chiudere due occasioni e alla fine l’abbiamo persa.”

    “Dobbiamo stare uniti, è un anno difficilissimo che non mi aspettavo neanche io ma purtroppo siamo qui – conclude l’ex schiacciatore azzurro. – Credo ancora nei playoff, sarà durissima ma lotteremo fino alla fine per raggiungerli. Adesso abbiamo 10 giorni senza partite, dobbiamo tornare in palestra con la testa, lavorare anche se già lo stiamo facendo. Dobbiamo andare avanti con il sorriso, è difficile ma dobbiamo alzare la testa. Chiediamo scusa anche ai tifosi che sono venuti fino a qui“

    (fonte: YouTube Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Luca Porro: “Vittoria che abbiamo meritato, mettiamo l’anima in ogni allenamento”

    16 punti a tabellino e una prova pressoché perfetta. Quella di Luca Porro che insieme a Davide Gardini ha trascinato la sua Padova ad una importantissima vittoria in chiave salvezza contro Modena.

    “Siamo felici e ci godiamo la vittoria che non arriva da tanto tempo – queste le parole di Luca Porro a fine gara. – Era un periodo un po’ difficile perché arrivavamo da tante sconfitte di fila ma siamo stati bravi a stare in palestra con lo spirito giusto e con la voglia di rifarci e oggi si è visto.”

    “Ce lo meritavamo perché ci mettiamo sempre l’anima in ogni allenamento, anche in quelli che vengono meno bene. Siamo felici, continuiamo così e speriamo che i risultato arrivino. Vorremmo staccare ancora più le squadre dietro – aggiunge Porro. – Siamo sempre lì a lottare, sappiamo che i risultati poi arrivano all’ultima giornata e quindi dobbiamo continuare a spingere come abbiamo fatto oggi.”

    “Devo sicuramente migliorare in ricezione, ora cerco di adattarmi ai ritmi e alla velocità della battuta in questa prima Superlega per me, ci alleniamo tanto anche su questo. Siamo molto giovani e siamo un bel gruppo” conclude lo schiacciatore patavino.”

    Jacopo Cuttini: “Sono contentissimo per i ragazzi. Come ho detto prima di entrare in campo, negli spogliatoi ai ragazzi, avrei veramente pagato qualsiasi cifra per vincere questa sfida. Oggi sentivo che potevano esserci buone vibrazioni. Sono settimane che ciascun giocatore sta lavorando veramente bene e sta dando l’anima. Siamo rientrati da Cisterna lunedì mattina, e martedì erano già in Kioene a spingere al cento per cento. Se lo meritano, si meritano un premio, si meritano gratificazione”.

    Davide Gardini: “Tanta felicità questa sera. Una partita complicata alla quale abbiamo approcciato bene. Modena ha alzato il livello di gioco, ci hanno messo sotto pressione in battuta, ma alla fine abbiamo portato a casa il match. Siamo stati bravi a rimanere in partita nei momenti di difficoltà e quando loro spingevano molto e alla fine aspettare che loro calassero l’intensità per fare punti”.  

    (Fonte: RaiSport) LEGGI TUTTO

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    Gardini e Porro trascinano Padova, per Modena è sempre più crisi

    Alla Kioene Arena di Padova è andato in scena il posticipo tra Padova e Modena che chiude la quinta giornata di ritorno. In palio c’erano punti preziosi per entrambe le formazioni: per i padroni di casa fondamentali per staccarsi dalla zona rossa, per Modena per risollevarsi da un periodo tutt’altro che facile.

    Ad imporsi e a portarsi a casa l’intera posta in palio Falaschi e compagni che mettono in campo una prova solida trascinati da un’infermabile coppia di posto 4, Davide Gardini e Luca Porro. Gli uomini di Jacopo Cuttini mettono così in cassaforte tre punti fondamentali per la lotta salvezza. Per Bruno e compagni invece è sempre più crisi.

    La cronaca

    Per la sfide con Valsa Group Modena, i bianconeri si sono presentati in campo con Porro, Crosato, Falaschi, Gardini, Plak, Garcia, Zenger (L). Gardini il miglior realizzatore con 24 punti (59% attacco) per Padova, mentre per Modena Juantorena con 21 punti (58% attacco).

    Primo set. Inizio di set all’insegna dell’equilibrio. Nei primi istanti del parziale, infatti, nessuna delle due formazioni in campo sembra riuscire ad allungare (2-1, muro vincente di Plak; 3-2, mani out vincente di Gardini). In questa fase del set, tuttavia, i bianconeri sono in grado, a tratti, di porsi avanti: break patavino sul 7-5, reso possibile dal punto dalla seconda linea di Gabi Garcia (6-5) e del muro vincente del capitano Falaschi (7-5). Nei momenti immediatamente successivi la squadra di coach Petrella riesce a raggiungere e sorpassare i padroni di casa, ma la pipe di Porro (9-9) permette alla formazione di coach Cuttini di tornare al pareggio. Nella parte centrale del parziale si ripropone un andamento punto a punto (14-13, ace di Gabi Garcia). Sul 18-17, a seguito della rete al servizio di Stankovic, i padroni di casa conseguono il secondo break del set, ma ben presto vengono raggiunti da Modena (18-19, non passa il pallonetto di Gabi Garcia). Verso la fine del primo parziale le due formazioni in campo, vicine nel punteggio, si rincorrono per riuscire a chiudere positivamente il set (24-22, punto di Gardini). Il primo set, firmato bianconero, si chiude 25-22.

    Secondo set. Il secondo parziale, dopo un inizio contraddistinto da un andamento punto a punto, vede i bianconeri che riescono a mettere a segno, grazie al muro vincente di Gardini su Sapozhkov, il primo break del set (5-2), e coach Petrella chiama il time out. Inizia una fase in cui la formazione di coach Cuttini, particolarmente in palla, riesce a mantenersi avanti, rendendo difficoltosi i tentativi modenesi di accorciare. Sull’11 a 7, pipe vincente firmata Luca Porro e Pallavolo Padova si porta a più quattro dalla squadra modenese. Nella fase centrale di questo secondo set i bianconeri, nonostante i tentativi di Valsa Group Modena di invertire il trend visto fino a questo momento, riescono a mantenere il vantaggio (15-12, va out la battuta di Modena). Sul 15-14 punto di Davyskiba e coach Cuttini chiama il time out, ma la formazione patavina torna nuovamente avanti fino a quando il punto di Juantorena consente a Modena di raggiungere il pareggio (17-17). Verso la fine del secondo parziale si assiste al sorpasso da parte di Modena dei padroni di casa (17-18, punto di Stankovic), a seguito del quale si ripropone un andamento all’insegna dell’equilibrio. Ace di Gardini sul 24-23, e Padova si impone anche in questo set 25-23.

    Terzo set. Inizio di parziale positivo per i bianconeri che riescono, fin da subito, ad attestarsi avanti (5-4, rete al servizio di Rinaldi). Nei momenti immediatamente successivi, tuttavia, Modena riesce a passare in avanti (5-8) e coach Cuttini chiama il time out. Inizia una fase del set in cui Modena riesce nel sorpasso di Padova e cerca di avanzare. Sul 7-9, pipe vincente firmata Gardini e la formazione di coach Cuttini prova a ridurre il distacco. Nella parte centrale del set la squadra di coach Petrella, maggiormente in palla, allunga sui patavini, nonostante non manchino i tentativi bianconeri di accorciare (9-12, pipe vincente di Luca Porro). Verso la fine del terzo set i padroni di casa sembrano riuscire nel tentativo di raggiungere la formazione modenese (16-18) e coach Petrella chiama il time out. Sul 17-19, grazie al punto di Crosato, Padova si avvicina, ma Modena, seppur di poco, riesce a mantenersi avanti. Gli ultimi istanti vedono Modena fuggire e chiudere il set 22-25.

    Quarto set. Quarto parziale che inizia con la formazione di coach Cuttini che, particolarmente in palla, riesce a mettere in difficoltà Modena. Sul 6-3, grazie all’ace di Plak, primo break patavino, grazie al quale i bianconeri doppiano la squadra di coach Petrella, che sembra non riuscire a reagire e ad accorciare. In questa prima fase del set Padova si mantiene avanti non dando spazio ai tentativi modenesi di ridurre il distacco. Sul 13-8 c’è il tocco a muro di Modena e i bianconeri si portano a più cinque dagli ospiti. La parte centrale di questo quarto parziale, in un trend che pare inarrestabile, vede i padroni di casa mantenere il vantaggio acquisito (16-11, diagonale vincente di Porro). Sul 17-15, punto di Davyskiba e coach Cuttini chiede il time out.     Doppio tocco di Gardini (17-16) e Modena si porta a meno uno. La fase finale del set vede, dopo il raggiungimento del pareggio da parte della formazione modenese (18-18), Padova che riesce nuovamente, seppur di poco, ad avanzare (20-18, punto di Gabi Garcia). Gli ultimi istanti vedono i bianconeri allungare su Modena e sorpassarla, per chiudere l’ultimo set 25-23, portando a casa la sfida con Modena.

    Pallavolo Padova – Valsa Group Modena (25-22, 25-23, 22-25, 25-23)

    Pallavolo Padova: Falaschi 1, Gardini 24, Plak 9, Garcia Fernandez 13, Porro 16, Crosato 5, Fusaro (L), Taniguchi 0, Stefani 0, Zoppellari 0, Zenger (L), Desmet 0. N.E. Cardenas Morales, Truocchio. All. Cuttini. Valsa Group Modena: Mossa De Rezende 1, Davyskiba 15, Stankovic 5, Sapozhkov 9, Juantorena 21, Sanguinetti 8, Gollini (L), Boninfante 0, Brehme 0, Federici (L), Sighinolfi 0, Rinaldi 4. N.E. Pinali G., Pinali R.. All. Petrella. Arbitri: Pozzato, Simbari. Note– durata set: 25′, 30′, 27′, 36′; tot: 118′.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verso la Final Four di Bologna: le dichiarazioni di allenatori e capitani

    Si avvicina sempre più l’appuntamento con la Final Four di Del Monte Coppa Italia, il 27 e 28 gennaio all’Unipol Arena di Bologna. Le quattro protagoniste, Itas Trentino, Sir Susa Vim Perugia, Mint Vero Volley Monza e Allianz Milano sono scese in campo anche mercoledì nella quinta giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca. Ecco le dichiarazioni, a due giorni dall’evento, degli allenatori e dei capitani delle quattro squadre:

    Fabio Soli (allenatore Itas Trentino): “È un appuntamento a cui teniamo molto, perché da sempre rappresenta un fine settimana di gare di altissimo livello. Ci arriviamo con la consapevolezza di aver fatto tanto per essere fra le quattro squadre che si contenderanno il trofeo e che non è assolutamente scontato parteciparvi. A maggior ragione vogliamo dire la nostra il più possibile, per proseguire il percorso di crescita messo in atto in questi mesi. In semifinale affronteremo un’ottima Monza che in campionato sta dimostrando tutta la sua qualità e che, per arrivare a Bologna, ha eliminato una grande squadra come Civitanova. Un aspetto importante sarà trasformare subito in energia positiva la grande attesa che ho percepito nell’ambiente in vista di questo weekend di gare. Servirà una prestazione concreta ed attenta, fatta di tutti quei contenuti emotivi e tecnici che ci hanno accompagnato nel positivo cammino sostenuto sino ad oggi“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Marko Podrascanin (capitano Itas Trentino): “Arriviamo a questa Final Four con una condizione di forma crescente, quella che ci serve per poter dire la nostra e per provare a compiere un bel cammino. Siamo contenti di quello che abbiamo fatto sino ad ora in regular season: è stata una bella cavalcata, anche grazie alla convinzione che ci ha offerto la vittoria dello Scudetto nello scorso maggio. La squadra è matura, gioca insieme da ormai tre anni e vuole vivere al massimo questo appuntamento. Penso che sarà una semifinale bella ed equilibrata; Monza è, secondo me, la più grande sorpresa di questo campionato, gioca in maniera precisa, ha un’ossatura ben definita e contro le cosiddette big ha sempre ottenuto buoni risultati. La Coppa Italia è sempre una manifestazione molto attesa e prestigiosa, basta guardare l’albo d’oro per capirlo: l’hanno vinta solo grandi Società. Trentino Volley da due anni arriva in finale e vuole sicuramente provare a fare uno step successivo, ma per riuscirci serve vincere la semifinale di sabato con Monza”.

    Foto Vero Volley

    Massimo Eccheli (allenatore Mint Vero Volley Monza): “Ci siamo conquistati questa partecipazione alla Coppa Italia sul campo. Adesso andiamo ad affrontare Trento, una squadra che al momento ha un livello psicofisico molto alto. Si tratta di una partita secca in cui tutto è possibile e noi ce la giocheremo fino all’ultimo punto. In vista della semifinale saranno da valutare le condizioni di Takahashi. Spero che i miei ragazzi possano vivere al meglio questa esperienza“.

    Foto Vero Volley

    Thomas Beretta (capitano Mint Vero Volley Monza): “:Superata la partita con Verona, ora possiamo concentrarci sulla Final Four. Ci prepariamo come una qualsiasi altra partita, dovendo affrontare Trento ovvero una di quelle squadre molto toste per noi. Però, in realtà è la Coppa Italia, quindi una grande novità non solo per noi ma per il Vero Volley. Sarà essenziale goderci il momento, partendo da venerdì mattina fino a quando sarà, visto che non capita spesso di far parte di eventi del genere. Giocheremo nel migliore dei modi, cercando di arrivare più in là possibile perché, quando è una gara secca tutto è possibile“.

    foto Lega Volley

    Angelo Lorenzetti (allenatore Sir Susa Vim Perugia): “L’esatto valore della Final Four di Coppa Italia lo danno la lotta sportiva e la tensione che ci sono nei quarti. È una manifestazione top a cui tutti vogliono andare perché tutti sanno che è un evento molto bello al di là del risultato, che pure è importantissimo. Si gioca in palazzetti sempre gremiti e si vive in un ambiente sempre molto piacevole. In merito alla nostra semifinale sappiamo bene chi incontriamo, sappiamo bene come è andata la gara contro Milano disputata in campionato, sappiamo molto bene che saranno motivatissimi perché per loro, che sono alla terza partecipazione consecutiva alla Final Four, andare in finale sarebbe un passo avanti nel loro progetto. Ciò premesso, noi cercheremo con tutte le nostre forze di restare a Bologna un giorno in più. In questa stagione, come ho detto altre volte, andiamo a caccia di finali, quella della Coppa Italia è una opportunità che abbiamo in questo senso e cercheremo di raggiungerla in campo con tutte le nostre qualità“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Wilfredo Leon (capitano Sir Susa Vim Perugia): “Ci stiamo preparando con grande applicazione, andremo a Bologna per dare il massimo sia in semifinale che nell’eventuale finale, perché la nostra ambizione è quella di riportare la Coppa Italia a Perugia. In semifinale sabato affronteremo Milano, sarà un match certamente difficile, ma spero differente rispetto all’ultima partita giocata contro di loro. Noi proveremo ad andare al massimo dal primo punto fino all’ultimo sapendo che sicuramente ci sarà un tifo fortissimo da parte dei nostri tifosi. In questa Final Four mi aspetto una pallavolo di altissimo livello e sono sicuro che sarà una manifestazione bellissima da vedere dal vivo al palazzetto ed anche in TV non solo in Italia, ma in tutto il mondo“.

    Foto Powervolley Milano

    Roberto Piazza (allenatore Allianz Milano): “La nostra semifinale della Del Monte Coppa Italia sarà una partita complicatissima. La squadra umbra vorrà anche rifarsi nei nostri confronti dopo la partita dello scorso 26 dicembre. Sarà una sfida complicata innanzitutto perché si tratta di un match da dentro o fuori. Noi sappiamo bene cosa voglia dire giocare questo tipo di incontri. Lo abbiamo provato anche ultimamente in CEV Cup, sulla nostra pelle. Ci serviranno una grande attenzione e grande motivazione su ogni pallone. So che queste possono sembrare delle frasi fatte, ma assolutamente non lo sono. Serve la volontà di andarsi a prendere ogni singolo pallone. Perché nel nostro sport ogni singolo pallone è veramente importante. Sappiamo che sabato a Bologna avremo di fronte una squadra che è stata costruita per vincere tutti questi grandi appuntamenti. Al momento ne ha affrontati due e li ha vinti, la Supercoppa e il Mondiale per Club. Adesso sono in semifinale della Del Monte Coppa Italia, ma… ci siamo anche noi“.

    Foto Vero Volley

    Matteo Piano (capitano Allianz Milano): “Una semifinale di Coppa Italia è sempre una sfida di altissimo livello. Perugia è una squadra tosta, che gioca molto bene, una grande pallavolo, ma anche noi siamo in grado di esprimere un ottimo gioco. Siamo a Bologna, una piazza importante per il nostro sport, che ha già vissuto altre Final Four e tanti grandi eventi. Io sono convinto che la Coppa Italia sarà soprattutto una festa della pallavolo. La nostra semifinale sarà una bella partita, combattuta. Che vinca il migliore. Se guardiamo alle ultime sfide con gli umbri sono state caratterizzate da nostre rimonte. Credo che un obiettivo bello per noi sarebbe partire subito questa volta, concentrati e focalizzati sul nostro obiettivo. La concentrazione sarà sicuramente una delle chiavi del match. Sono però convinto che sarà un grande spettacolo di volley sia sabato sia domenica, per chi verrà a vedere le partite a Bologna e per chi invece seguirà da casa in televisione“.

    Dei quattro allenatori al via della competizione, l’unico ad aver già vinto il trofeo in passato è Angelo Lorenzetti, nel 2014-2015 e nel 2015-2016 con Modena. Il recordman in questa speciale classifica resta Daniele Bagnoli con ben 7 successi, seguito da Fefè De Giorgi a quota 5 e Silvano Prandi a 4.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stoytchev: “Non abbiamo paura neanche in trasferta, un segnale importante”

    Rimonta pesante per la classifica e per il morale: la Rana Verona si gode il successo al tie break in casa di Monza che vale il sesto posto. “È una vittoria che mi fa molto piacere – commenta Radostin Stoytchev – perché dimostra i risultati di tante cose su cui stiamo lavorando. Sembrano parole banali, ma il gioco di squadra è stato decisivo: abbiamo avuto lo spirito giusto. La partita era molto importante per la nostra classifica, ma anche perché abbiamo raccolto vittorie qui, a Modena, a Civitanova: un segnale che dice che non abbiamo paura di giocare contro buone squadre anche in trasferta, e che conferma il nostro trend di crescita“.

    “Alla fine la partita è finita 112 punti a 107 – rimarca il coach veronese – i primi due set sono terminati vantaggi e sono stati decisi da due mancati contrattacchi nostri nel momento importante. Nel terzo dovevamo cambiare qualcosa, perché eravamo bene organizzati a muro-difesa ma non trovavamo il momento giusto per concretizzare. Quando questo è successo, soprattutto con il muro, li abbiamo messi sotto pressione e abbiamo giocato molto più sciolti. Nel quinto set la squadra è entrata in campo divertendosi e questo è molto importante, quindi sono molto contento“. Unica nota stonata l’infortunio alla caviglia di Leandro Mosca: “Purtroppo è caduto sul piede di Dzavoronok dopo un’azione di muro e ha avuto una distorsione, speriamo che non sia grave“.

    Il capitano Rok Mozic riassume così la partita: “I primi tre set sono andati punto a punto, siamo riusciti a fare un piccolo salto di qualità alla fine del terzo e poi siamo stati molto bravi a muro nel quarto. Siamo migliorati anche in battuta, staccare la palla da rete ci ha consentito di capire meglio il gioco di Cachopa e questo ha prodotto molti tocchi a muro e contrattacchi. È una vittoria che gasa tantissimo, ma potevamo anche perdere: vittoria o sconfitta non devono cambiare tanto nella nostra testa, dobbiamo continuare a lavorare perché ci sono ancora miglioramenti da fare. Adesso abbiamo un weekend più tranquillo, poi pensiamo a prendere più punti possibili, perché mancano solo 7 giornate alla fine della regular season“.

    “Siamo contentissimi – aggiunge l’ex di turno Donovan Dzavoronok – non abbiamo mai mollato. Potevamo vincere anche i primi due set, perché soprattutto nel primo eravamo avanti, ma anche nel secondo c’era un momento in cui potevamo portarci in vantaggio e non ci siamo riusciti. Siamo rimasti comunque con la testa sul match anche nel momento difficile, poi Rok (Mozic, n.d.r.) ha fatto una grande serie di battuta che ha girato la partita. Portiamo a casa una grande vittoria di squadra“.

    Infine il commento del centrale Aidan Zingel: “È stata una partita lunga e tirata, abbiamo portato a casa due punti e siamo tutti contenti. Peccato che non siamo stati così attenti nei primi due set, sarebbero bastati due errori in meno per girarli. A quel punto sapevamo che dover cambiare qualcosa nel gioco: Spirito ha fatto benissimo a coinvolgere i centrali e giocare più la pipe, in questo modo tutti sono stati più sciolti e le bande non hanno più sentito addosso tutto il peso della partita“.

    (fonte: Verona Volley) LEGGI TUTTO

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    Sbertoli: “Milano non era in serata, andiamo a Bologna con un’altra vittoria sulle spalle”

    L’Itas Trentino non lascia scampo all’Allianz Milano e la batte con un’inesorabile 3-0. Dopo la 5° giornata di ritorno i trentini mantengono così la testa della classifica, con tre punti di vantaggio su Perugia e si avvicinano alla semifinale di Coppa Italia di sabato (contro Monza) con il morale alto.

    Kamil Rychlicki: “La cosa più importante è che abbiamo portato a casa tre punti. Forse non siamo stati al livello più alto possibile però è importante non mollare e comunque alla fine abbiamo giocato meglio di Milano e preso tre punti. Adesso possiamo concentrarci al 100% sulla Coppa”.

    Riccardo Sbertoli: “Ancora una vittoria importante davanti al nostro pubblico. Io conosco molto bene questa squadra e posso dire che non era molto in giornata e non ha fatto una delle sue partite, noi avendo un largo vantaggio per i primi due set ci siamo un po’ adagiati e sappiamo che questo non deve succedere. Però alla fine abbiamo portato a casa tre punti, anche nel terzo set che eravamo lì lì, pur non essendo brillantissimi in alcune situazioni l’abbiamo chiuso e questo è un altro segnale. Sicuramente c’è da essere contenti e puntare ad andare a Bologna con un’altra vittoria sulle spalle”.

    foto Marco Trabalza

    Protagonista del pre partita Matey Kaziyski, che ha ricevuto dal presidente Bruno Da Re il gonfalone raffigurante la maglia numero 1 che lo schiacciatore bulgaro ha indossato nelle sue 433 partite in gialloblù, ufficialmente ritirata proprio ieri. “Mi ha toccato molto il ritiro della maglia che è stata mia dal 2007 in poi, è stato un enorme piacere. L’ovazione del pubblico è stata spettacolare, ma non mi aspettavo diversamente. Ci conosciamo da tanto e tornare qua è sempre come tornare a casa.”

    “Trento? Questa sera ho visto una squadra molto forte, pronta ad affrontare questa coppa. Sicuramente un avversario molto tosto e io sono felice che non becchiamo prima loro”.

    (fonte: Trentino Volley Tv) LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Abbiamo sbagliato l’avvio di gara, bisogna prendersi più rischi”

    La Cucine Lube Civitanova soffre più del previsto e ha bisogno di cinque set per avere la meglio sulla Farmitalia Catania, fanalino di coda. Al PalaCatania i cucinieri giocano ad intermittenza, per poi uscire alla distanza e strappare due punti che confermano la quarta posizione in classifica.

    Il coach biancorosso, Gianlorenzo Blengini, si aspettava una partita di questo tipo, ma ammette che gli errori sono stati molti: “Catania è una squadra che crede nella salvezza e nei propri mezzi. Noi ci aspettavamo proprio un avversario così. Abbiamo sbagliato l’avvio della gara, partendo in maniera troppo conservativa e questo ci ha penalizzato molto. Vero che non abbiamo fatto errori al servizio, ma non si può pensare di mettere in difficoltà l’avversario mettendo di là la palla come abbiamo fatto noi, senza prendersi un rischio. Non è così che si riesce a vincere i match. Dopo aver perso il primo parziale la squadra si è scossa e nel secondo abbiamo giocato più aggressivi sotto l’aspetto tecnico: più decisi in battuta e anche in attacco. Il terzo si è deciso per un punto, poi è stata un’altra partita. Alla fine siamo contenti di portare a casa la vittoria, però dobbiamo essere più bravi a interpretare questo tipo di sfide”.

    Concorde Simone Anzani: “Ci aspettavamo esattamente questo, ovvero di affrontare una squadra che negli ultimi tempi ha giocato una buonissima pallavolo. Nel primo set la qualità del loro gioco ci ha sorpresi, poi siamo stati bravi a reagire, trovando un cambio palla più fluido e una fase break che ha iniziato a funzionare bene. Ci teniamo stretti questa vittoria. Nell’ultimo periodo stiamo accusando dei cali dal punto di vista tecnico, ma se ne riusciamo a venire fuori, come è accaduto stasera e anche domenica scorsa con Milano, vuol dire che abbiamo la capacità di reagire e restare attaccati alla partita”.

    MVP del match, ancora una volta, Barthélémy Chinenyeze: “È stata una partita lunga e complicata. Catania ha giocato una gran bella gara mentre noi, dal canto nostro, in alcuni frangenti abbiamo commesso troppi errori. La mia efficienza in attacco? Merito anche del palleggiatore De Cecco, uno dei più forti al mondo, con cui gioco da due anni e mi trovo molto bene. È anche merito suo se stasera mi hanno assegnato il titolo di MVP. Ora, una volta rientrati a casa, ci concentreremo sulla prossima sfida di campionato, con Modena”.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO