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    Raphael e la “saudade” per Verona: “Un grande amore, il progetto di tornare c’è”

    Nelle ultime due settimane la Rana Verona ha ricevuto la visita del suo ex capitano Raphael, che ha lasciato per qualche giorno la sua nuova vita in Brasile per tornare a respirare l’aria del “suo” palazzetto, della sua squadra, della città che gli è rimasta nel cuore.

    “Ho colto l’occasione per essere vicino ai ragazzi in questo momento particolare in cui avevano partite difficili. Un privilegio, mi manca l’ambiente. Qui mi sento proprio a casa” ha raccontato l’ex palleggiatore dei veneti, 45 anni il prossimo giugno, al collega Marzio Perbellini sulle colonne de L’Arena.

    “Voglia di giocare? Ah, questo di sicuro. È stato difficile decidere di smettere, ma non sono pentito, ho avuto il privilegio di farlo in una squadra come Verona. Un regalo della vita. Anche se devo ammettere che quando sono arrivato qui e ho vissuto di nuovo l’atmosfera pre-gara mi è venuta nostalgia e voglia di giocare. Ma adesso voglio aiutare in un’altra maniera, non in campo“.

    foto Instagram @raphavolley

    Il sogno di Raphael, infatti, sarebbe quello di tornare a Verona, e anche presto, con un ruolo in società: “In questi mesi mi sono concentrato al cento per cento sulla famiglia – racconta -, faccio il padre che voglio essere e che con la pallavolo, purtroppo, in tante situazioni, Natale, compleanni, non sono potuto essere perché non c’ero. Ma il progetto di lavorare per Verona c’è, ne parliamo“.

    “Forse è ancora presto, vediamo, quello che so è che tra qualche mese tornerò perché non riesco a stare troppo tempo lontano. Verona Volley è la squadra del mio cuore e sono sempre pronto per dare una mano”. LEGGI TUTTO

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    Riccardo Gollini carica Modena: “Domenica con Catania match importante, lo affronteremo nel modo giusto”

    Questa mattina il libero della Valsa Group Riccardo Gollini ha parlato della sfida giocata con Trento e di quella in programma per domenica al PalaPanini contro Catania: “Domenica sarà un match molto importante per noi, ci stiamo preparando bene e la affronteremo nel modo giusto. Con Trento siamo partiti bene, nel primo set siamo stati al loro livello poi siamo calati.”

    Anche Alberto Giuliani, nell’analisi post Trento, aveva sottolineato come la squadra aveva espresso una buona pallavolo nel primo set.

    “Sicuramente c’è del rammarico anche per il terzo set, continuiamo a lavorare per limare i difetti e avvicinarmi a loro. Ora pensiamo a domenica per centrare il nostro obiettivo di entrare nei play-off e dire la nostra fino alla fine. La linea di ricezione? Mi trovo bene coi compagni, ci troviamo bene e credo si veda, continuiamo su questa strada cercando di migliorare”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nel futuro di Marko Podrascanin c’è Modena?

    Che l’avventura di Marko Podrascanin con la maglia di Trento fosse ai titoli di coda lo si era capito dal post Instagram del suo agente. Che l’attuale capitano dell’Itas l’anno prossimo potrebbe indossare la maglia di Modena, altra big del panorama italiano, è una sorpresa.

    Le voci che si rincorrono in questi giorni da Modena dicono che la Valsa Group avrebbe proposto al centrale serbo un contratto biennale.

    Di contro, secondo quanto riporta L’Adige, il club campione d’Italia in carica avrebbe già concluso la trattativa con la Sir Safety Perugia per portare in Trentino il brasiliano Flavio, da due anni alla corte di Gino Sirci.

    (fonte: L’Adige) LEGGI TUTTO

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    Gianluca Galassi: “Non mi sento arrivato, la strada è ancora lunga”

    Devo ammettere, prima che leggiate righe troppo appassionate o elogi troppo esagerati sin dove deciderò di spingermi, che Gianluca Galassi è forse il pallavolista italiano che apprezzo di più. I motivi sono svariati e non toccano soltanto la sfera professionale, là dove il giocatore della Mint Vero Volley Monza spicca perché è oggettivamente diventato un centrale completo in ogni fondamentale. Parlo anche della sfera personale, cioè del personaggio Gianluca Galassi, quello che, a mio modestissimo modo di vedere la pallavolo, dovrebbe rappresentare uno dei personaggi di punta del settore.

    Il motivo? Presto detto. Guardate le manifestazioni internazionali, il sentiment del pubblico, l’entusiasmo che è capace di generare quel suo modo di porsi, quella simpatica semplicità e anche quel sapersi mettere a disposizione di persone che pagano il biglietto per vederlo esibirsi. Se Galassi fosse uno dei Fab Four di una boy band sarebbe quello a cui tirare i pupazzetti, o colui a cui scrivere le mail per chiedergli di andare a vedere una partita. Gianluca, conoscendolo, forse prenderebbe in considerazione la cosa:

    “Vivo ancora tutto questo con imbarazzo. Mi capita ad esempio di andare al supermercato Esselunga vicino a casa ed essere riconosciuto da alcuni dipendenti. Non ho le orde di tifosi, non mi fraintenda, e per me fermarmi a parlare della squadra, o della nazionale, è sempre una bellissima occasione. Nonostante la cosa mi intimidisca. Credo che nel nostro lavoro sia fondamentale avere l’approccio di chi si pone terra terra con tutte le persone che ci seguono, e che da noi vogliono magari semplicemente una firma, una foto o scambiare due parole. Io almeno mi sono posto sempre così, anche perché penso ancora che la mia strada sia molto lunga“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    È successo troppo in fretta? Sembra ancora il ventenne che esordiva in Superlega ai tempi di Milano.

    “Sicuramente è successo tutto in maniera veloce. Sembra ieri quando sognavo di fare bene la Superlega e soprattutto di vestire un giorno la maglia della nazionale…”

    Si chiede mai perché lei sia arrivato più in alto di altri? Cosa ha distinto Galassi in questi anni?

    “Non penso di essere arrivato, e non penso di essere meglio di altri. Credo però di essere una persona che si è spesa nel lavoro e ha cercato di andare in palestra ogni giorno per fare il 100%. Se questo può essere considerato un fattore distintivo non lo so, ma di me stesso in questo lavoro ci ho messo tanto“.

    foto Lega Volley

    A Monza è diventato uno dei protagonisti.

    “Ed ora puntiamo alla Challenge. Ci piacerebbe molto vincerla e concludere una stagione con almeno un titolo. A Monza sarò sempre grato, perché mi ha dato l’opportunità di farmi conoscere al pubblico di Superlega, puntando su di me“.

    È riuscito a conquistarsi un po’ di sostenitori dal Giappone, ora che è compagno di stanza di Ran Takahashi?

    “(ride, n.d.r.) Non so se le è capitato di vedere il derby contro Milano e i 2000 tifosi giapponesi accorsi per vedere Ran e Ishikawa. Quando parliamo di persone seguite penso a loro, che sono davvero delle star della pallavolo in Asia. Ho molto invidiato quella cornice di pubblico. Mi ha ricordato le Filippine con la nazionale. Avevamo avuto un tifo locale bellissimo che ci ha caricato tanto“.

    foto Volleyball World

    Per lei quello è stato un momento molto particolare. In generale il 2023 è stato un anno particolare.

    “Per quanto, dal punto vista professionale, lo scorso anno sia stato ricco di soddisfazioni, devo dire che da quello personale è stato un anno difficile, perché è venuta a mancare nonna. È stato particolare perché ero nelle Filippine, e mia mamma non voleva darmi la notizia perché dovevo giocare ancora l’ultimo incontro. L’ho scoperto per caso, è stata dura, ma il giorno dopo ho giocato con una frase che ho scritto per lei sulle scarpe, che ancora conservo. Ho potuto partecipare alla funzione perché ho fatto in tempo a rientrare in Italia“.

    Dal 2024, lo ha detto più volte, lei vuole cominciare a vincere in Italia.

    “Sì, è il mio obiettivo dei prossimi anni“.

    Foto CEV

    È visibilmente migliorato al servizio e a muro. Diventare uno dei più forti al mondo è un pensiero che la sfiora qualche volta?

    “Quando vedo giocatori come Simon, che per me è di un’altra categoria, penso che a livello internazionale la strada sia ancora lunga. Non mi spaventa il fatto di migliorarmi, ma distinguo un bellissimo campionato come la Superlega, in cui piano piano sto emergendo come un buon giocatore nel mio ruolo, dalla nazionale, quando ti ritrovi davanti un gioco e degli avversari completamente diversi. Ma è questa un’altra sfida ed è forse anche il bello della mia professione, ossia il fatto che si possa sempre fare di più“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Vitelli eroe di giornata, Leal non incide

    La nona giornata di Superlega andata in scena nel weekend ha sancito i primi verdetti stagionali: Catania saluta mestamente la massima divisione, consapevole di aver comunque onorato il campionato, e Piacenza, che nell’ultimo mese sembra essersi dimenticata come si fa a vincere, viene risucchiata nel gruppone. Tutto facile invece per le prime della classe, che proseguono la loro corsa solitaria. Ma veniamo ai singoli match di giornata, analizzati come sempre nel nostro pagellone.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Trento-Modena 3-0. All’andata a sorpresa vinsero i canarini, ma ora il divario fra le due formazioni è davvero immenso e Trento domina pur giocando sottotono. Best scorer è Michieletto (voto 7,5) con una prova solida in tutti i fondamentali, e poi si rivede Nelli (voto 7), che prende il posto di un Rychlicki (voto 4) non pervenuto sul campo. Bene anche gli altri innesti dalla panchina, con Magalini (voto 7) e Cavuto (voto 6,5) che si ritagliano il loro spazio.

    In casa gialloblu passo indietro dopo la buona prova infrasettimanale, con l’attacco ai minimi termini e il muro come sempre non pervenuto. A lottare è il solo Davyskiba (voto 7,5) mentre naufragano Rinaldi (voto 5) e Sanguinetti (voto 5), sempre in ritardo nelle scelte a muro.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Padova-Perugia 0-3. Non basta la spensieratezza dei padroni di casa per fermare gli umbri, che trovano ottimi numeri da Semeniuk (voto 7) e un Ben Tara (voto 8) nelle vesti di autentico bombardiere. A muro spiccano le manone di Solé (voto 7,5), mentre fatica più del dovuto il solo Leon (voto 5), ben contenuto dai patavini.

    I padroni di casa, con un Gabi Garcia (voto 4,5) improponibile, stentano in tutti i fondamentali, e per una volta mancano i numeri di Porro (voto 5), sulla graticola in ricezione. Male anche l’azzurro Gardini (voto 5,5), che però in ricezione riesce a limitare i danni rispetto al compagno di reparto.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Piacenza-Taranto 2-3. Pesante sconfitta casalinga che scuote gli animi emiliani, con la squadra incapace di ritrovare il bel gioco espresso fino ad un mese fa. Tanti errori gratuiti minano le certezze di un Lucarelli (voto 5) irriconoscibile e la fisicità di un Leal (voto 4) che non riesce mai ad incidere. Meglio Romanò (voto 7,5) e Caneschi (voto 7), ma qualcosa sembra essersi rotto nella macchina di Anastasi.

    Taranto trova vittoria e salvezza in un solo colpo, sfruttando un Gutierrez (voto 9) monumentale in attacco e dai nove metri. Con lui bene Lanza (voto 7) e Gargiulo (voto 7,5 e gran campionato il suo), mentre chi stenta a sfruttare le chance è Sala (voto 4), che chiude il match con un solo punto a referto.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Monza-Catania 3-0. Una Monza cinica non lascia chance di salvezza alla squadra dell’ex Orduna. Il muro monzese è invalicabile e Maar (voto 7,5) picchia forte ogni palla, ben servito da un Cachopa (voto 7,5) sempre più determinante. E se Szwarc (voto 5) non mette giù una palla, ecco allora che i centrali Di Martino, Galassi e Beretta (voto 7) sfruttano bene il corridoio centrale per dare a Monza tre punti importanti in chiave Play Off.

    Catania paga ancora una volta un Randazzo (voto 4) evanescente e la mancanza di alternative valide in panchina. Ottimo il solito Buchegger (voto 7) e sufficiente Massari (voto 6), ma per il resto è davvero notte fonda e con la secca sconfitta arriva anche la matematica retrocessione.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Milano-Verona 3-0. Prova d’orgoglio di Milano che, spalle al muro, si impone con un netto tre a zero contro la squadra più in forma del momento. Eroe di serata il centrale Vitelli (voto 8,5), che sfoggia una intesa perfetta con un Porro (voto 7,5) abile nel variare spesso il gioco. Finalmente prova continua anche del cubano Mergarejo (voto 7,5), mentre per una volta sottotono il libero Catania (voto 5,5).

    Verona sembra la brutta copia di se stessa, messa in croce in ricezione e spuntata a muro. Keita (voto 5) picchia sempre senza troppa attenzione subendo una caterva di muri, Mozic (voto 5) in ricezione subisce continuamente e Zingel (voto 4) al centro è poco più che una comparsa. Si salva il solo Dzavoronok (voto 6), ma anche lui in ricezione fa rizzare i capelli al proprio palleggiatore.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Civitanova-Cisterna 3-2. Cinque set di sofferenza sono quelli che servono per riagganciare il terzo posto alla Lube, spinta da un ritrovato Lagumdzija (voto 7,5) e da un Bottolo (voto 8) ottimo coprotagonista di giornata. E se Nikolov (voto 5) non è ancora al meglio, finalmente Yant (voto 8,5) incanala tutta la sua fisicità sul binario giusto, diventando ingiocabile.

    Ai pontini non basta il duo Faure (voto 7,5)-Peric (voto 7,5) per trovare quella vittoria fondamentale in chiave ottavo posto, ma la prova di Baranowicz (voto 7) e compagni è comunque da applausi. Peccato per la giornata no di Ramon (voto 5) in banda, perché questa squadra è cresciuta davvero tanto nel corso della stagione.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    I numeri di Superlega: weekend da incorniciare per José Miguel Gutierrez

    Come per ogni turno di campionato la Lega Pallavolo Serie A ha pubblicato i dati statistici relativi alla nona giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca. Tra le varie prestazioni di squadra e individuale spicca sicuramente la prova superlativa di José Miguel Gutierrez, schiacciatore cubano della Gioiella Prisma Taranto, autore di 32 punti decisivi per la vittoria al tie break a Piacenza e primatista anche degli ace con 6 servizi vincenti. Il modo migliore per festeggiare la salvezza della squadra ionica.

    Ecco tutti i numeri della giornata:

    La Gara più Lunga: 02.27Gas Sales Bluenergy Piacenza – Gioiella Prisma Taranto (2-3)

    La Gara più Breve: 01.17Allianz Milano – Rana Verona (3-0)Mint Vero Volley Monza – Farmitalia Catania (3-0)

    Il Set più Lungo: 00.374° Set (29-27) Gas Sales Bluenergy Piacenza – Gioiella Prisma Taranto

    Il Set più Breve: 00.233° Set (25-17) Cucine Lube Civitanova – Cisterna Volley

    I TOP DI SQUADRA

    Attacco: 59.4%Allianz Milano

    Ricezione: 32.6%Gas Sales Bluenergy Piacenza

    Muri Vincenti: 13Mint Vero Volley Monza

    Punti: 82Cucine Lube Civitanova

    Battute Vincenti: 12Sir Susa Vim Perugia

    I TOP INDIVIDUALI

    Punti: 32Josè Miguel Gutierrez (Gioiella Prisma Taranto)

    Attacchi Punto: 24Josè Miguel Gutierrez (Gioiella Prisma Taranto)

    Servizi Vincenti: 6Josè Miguel Gutierrez (Gioiella Prisma Taranto)

    Muri Vincenti: 5Jan Kozamernik (Itas Trentino)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Contro Milano l’ultima in casa per Taranto, Bongiovanni: “C’è una salvezza da festeggiare”

    Dopo la grande impresa della permanenza in Superlega conquistata battendo Piacenza, l’importante iniziativa della Gioiella Prisma Taranto continua: tagliando intero a 10 euro e ingresso gratuito per i bambini fino ai sei anni accompagnati da un adulto munito di regolare tagliando.

    È il momento più gratificante della stagione: a salvezza ottenuta, domenica 25 febbraio alle 17 la Gioiella Prisma affronterà l’Allianz Milano tornando a casa al PalaMazzola davanti ai propri tifosi.

    foto Gioiella Prisma Taranto

    L’invito del Presidente Bongiovanni è chiaro: “Il raggiungimento della permanenza in Superlega rappresenta per noi non solo un obiettivo raggiunto ma anche la consapevolezza di aver ben operato. Abbiamo dimostrato di riuscire a fare le cose per bene con tanto impegno e con umiltà, cercando di usare criterio e con la consapevolezza dei nostri mezzi siamo riusciti a fare fronte comune superando tanti imprevisti e difficoltà, unendo le forze per un obiettivo prestigioso”.

    “Taranto e la Puglia hanno meritato di poter competere ancora nel campionato più bello del mondo e noi ringraziamo tutta la squadra per l’impegno e l’umiltà profusa, ringraziamo il mister Ljubo Travica, lo staff tecnico e tutti i collaboratori che insieme a noi hanno lottato giorno dopo giorno per arrivare a questo traguardo. Ringraziamo tutti i nostri tifosi per i messaggi di sostegno che abbiamo ricevuto in questi giorni, testimonianza della loro vicinanza, e per tutto l’arco del campionato.”

    “Per questo motivo – prosegue il Presidente – invitiamo tutti al PalaMazzola domenica per festeggiare insieme al nostro pubblico ed assistere ad un nuovo spettacolo di volley contro un avversario molto forte come l’Allianz Milano. Potremo chiudere insieme questa stagione, con un palazzetto gremito e salutarci in attesa del prossimo campionato, che potrà vedere ancora Taranto misurarsi con le squadre italiane più forti e competere ad alti livelli spinti dal vostro calore e sostegno.”

    foto Instagram @gioiellaprismatarantochannel

    Centrato l’obiettivo della permanenza nel massimo campionato, per Taranto ora è già tempo di programmare la prossima stagione, anche perché tutte le altre squadre si stanno muovendo sul mercato già da diversi mesi.

    “Innanzitutto c’è da terminare questo campionato. Abbiamo due partite davanti e vogliamo giocarle nel migliore dei modi – ha aggiunto il presidente Bongiovanni in un’intervista rilasciata al collega Emiliano Fraccica per la Gazzetta del Mezzogiorno -. Quindi piedi di piombo per il momento, poi in una seconda fase la vicepresidente Elisabetta Zelatore, anima pulsante di questa società, si occuperà di tutto”.

    “Abbiamo alcune idee sulla prossima a stagione, dobbiamo capire quale direzione intraprendere e concretizzare ciò che per ora è solo nella nostra mente. “Molto dipenderà anche dalle nostre disponibilità. Vogliamo darci tempo – conclude – perché siamo abituati a fare le cose per bene”.

    (fonti: Comunicato stampa e Gazzetta del Mezzogiorno) LEGGI TUTTO

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    Radostin Stoytchev: “Per noi giornata no ma non cambia il nostro percorso”

    La striscia positiva di Verona si è interrotta all’Allianz Cloud contro una perfetta Milano che si è presa l’intero bottino.

    “Ci sono stati due momenti chiave nella partita – commenta Radostin Stoytchev -. Nel primo set stavamo andando bene con tre punti di vantaggio poi loro hanno recuperato e noi ci siamo fermati e aspettavamo i loro errori che non è arrivato. Non solo, Milano ha battuto molto forte e questo ci ha messo in difficoltà tutta la partita perchè abbiamo avuto il 25% di errore diretto in ricezione. “

    Il tecnico bulgaro aggiunge: “Il secondo momento è alla fine del secondo set quando abbiamo recuperato Milano ma non siamo riusciti a sfruttare una palla comoda toccata dal muro e questo ci ha innervositi e così non siamo riusciti a fare cambio palla neanche nell’azione dopo.”

    “Sul 2 a 0 poi hanno iniziato a battere davvero forte e noi non siamo mai entrati in partita nel terzo set – conclude l’allenatore di Verona. – Per noi è una giornata no, complimenti a Milano ma non cambia niente nel nostro percorso. Martedì ricominciamo a lavorare per ancora meglio rispetto a prima.“

    Verona ora è attesa da Cisterna nella penultima gara di regular season e riceverà la Lube nell’ultima.

    “Questa partita non cancella i risultati ma non li conferma neanche cosa che era importante, i nostri atleti sono tutti giovani e nessuno ha mai giocato tre partite nella stessa settimana. Bisogna sapere come, quando e su cosa lavorare e su questo siamo ancora inesperti. Ora abbiamo due settimane prima dei playoff per preparare bene la squadra per le prossime sfide” conclude Stoytchev.

    (fonte: pagina Facebook Verona Volley) LEGGI TUTTO