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    Verona-Grottazzolina 3-2: “punto guadagnato” per Marchisio, “colpa mia” ammette Stoytchev

    Al Pala Agsm AIM va in scena una battaglia sportiva all’ultimo punto che si aggiudica Rana Verona, nonostante la grande prova d’orgoglio della Yuasa Battery Grottazzolina, capace di rimontare due set di svantaggio strappando un punto prezioso in chiave salvezza.Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona): “Nei primi due set abbiamo tenuto sotto controllo la partita, poi nel terzo ho sbagliato io. Pensavo di risparmiare i giocatori e siamo partiti male, loro giocavano sciolti e noi ci siamo innervositi perché credevamo di chiudere la gara in fretta. La sfida è girata: loro rischiavano tutto in battuta e hanno giocato bene la fase di cambio palla, con il palleggiatore che ha interpretato bene il match: complimenti a loro. Sono contento che la squadra abbia saputo soffrire, quindi alla fine sono due punti sudati e guadagnati”.Andrea Marchisio (Yuasa Battery Grottazzolina): “Per come era iniziata la gara, questo è un punto guadagnato. C’è comunque del rammarico perché arrivare 13 pari a Verona al tie break e non chiuderla è un peccato. Eravamo senza Petkovic, ci abbiamo messo un po’ ad ingranare, ma siamo stati veramente bravi nel terzo a cambiare marcia e a portare la contesa al quinto set con merito. Abbiamo vissuto un girone di andata non facile, anche in virtù dei numerosi infortuni. Da un po’ siamo al completo e stiamo dando continuità a gioco e risultati. Sappiamo che ogni domenica possiamo portare via dei punti chiave e ogni occasione deve essere importante per noi!”(fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza torna a vincere, Beretta: “Spero che questa partita ci serva da lezione…”

    Regalo di Natale per la Mint Vero Volley Monza, che nel terzo turno di Regular Season dopo il giro di boa torna a sorridere in SuperLega Credem Banca. Nell’ultimo match prima della fine dell’anno, la prima squadra maschile del Consorzio si regala una fondamentale vittoria in campionato, superando al tie-break (25-13; 22-25; 17-25; 31-29; 15-12) la Cucine Lube Civitanova di fronte ai quasi 3000 tifosi assiepati all’Opiquad Arena.Thomas Beretta (Mint Vero Volley Monza): “Quella di questa sera è una vittoria fondamentale per la classifica ma soprattutto per il gruppo; siamo riusciti a lottare fino in fondo contro una squadra che sta facendo un grandissimo campionato. Spero che questa partita ci serva da lezione per mostrarci che abbiamo la forza di rialzarci e reagire nelle gare difficili. Sono orgoglioso di tutti i ragazzi”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ivan Zaytsev saluta Monza e la Superlega: il 31 dicembre lo aspettano a Istanbul

    Quando si dice il caso… l’ultima partita in Italia di Ivan Zaytsev è stata contro la Lube, sua ex squadra, ed è stata anche una vittoria, nel giorno di Santo Stefano, davanti ai 3mila dell’Opiquad Arena. Finita la partita lo Zar si è intrattenuto a lungo per salutare quello che era diventato il suo nuovo pubblico, ha firmato la solita valangata di autografi, si è smascellato per sorridere in un centinaio di selfie, poi ha preso la sua auto e si è messo in viaggio verso casa.Pochi giorni da trascorrere in famiglia, con moglie e figli, poi il 31 dicembre la partenza in direzione Istanbul dove lo attende una maglia giallorossa con il suo nome, quella del Galatasaray. Con i turchi per ora ha firmato un contratto fino a fine stagione, poi al limite si vedrà.Foto Lega Pallavolo Serie AA Monza Zaytsev lascia sicuramente un bellissimo ricordo di sé: professionista esemplare, il classico giocatore che arriva per primo in palestra e a fine allenamento, quando gli altri si tolgono le scarpe e prendono la via dello spogliatoio, è ancora lì a farsi sparare palloni addosso, per poi smettere solo quando arriva la squadra femminile del Vero Volley a reclamare il campo.Zaytsev professionista lo è stato fino alla fine anche nel discutere l’eventuale prolungamento fino a fine stagione (l’accordo iniziale scadeva a fine 2024): ha fatto una scelta personale, è rimasto fermo sulla sua posizione, ha mantenuto il punto e alla fine ha salutato tutti, dal primo all’ultimo, con lo stesso garbo del primo giorno. E lo stesso ha fatto anche il Vero Volley, che oggi, con una nota ufficiale, lo “ringrazia per la disponibilità dimostrata e gli augura il meglio per il suo futuro”. Messaggio “vero”, non di circostanza.E dire che in tanti, ancora oggi, lo dipingono come uno “ingombrante“. Noi, personalmente, di ingombrante in questi mesi abbiamo visto solo la sua generosità in campo e in palestra. Un modello che tanti giovani, e tanti meno giovani, dovrebbero prendere ad esempio.Di Giuliano BindoniFoto Vero Volley Monza LEGGI TUTTO

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    Post Padova-Taranto, Orioli guarda già “alla sfida contro Grottazzolina, cruciale anche quella”

    La gara valida per la terza giornata del girone di ritorno della Regular Season consegna tre punti preziosi alla Sonepar Padova, vittoriosa 3-1 in casa contro una rivale diretta come la Gioiella Prisma Taranto. I tre punti acquisiti consento ai patavini di scrollarsi di dosso gli ionici in classifica e danno morale alla squadra. Veljko Masulovic si dimostra il miglior realizzatore per i bianconeri, totalizzando 20 punti personali (55% in attacco), mentre per Taranto si distingue il giovane Tim Held, autore di 16 punti (56% in attacco).Mattia Orioli (Sonepar Padova): “Abbiamo approcciato bene la gara odierna contro Taranto. Abbiamo avvertito forse un piccolo calo verso la fine del terzo set, che comunque è stato giocato punto a punto. Non è mai facile rientrare in partita dopo aver perso un parziale, ma siamo stati bravi a farlo con determinazione e a portare a casa la vittoria. Sono tre punti molto importanti per noi. Secondo me abbiamo fatto un buon side-out. Penso che abbiamo giocato una bella pallavolo nel complesso. Ora torneremo in palestra sabato, domani abbiamo una giornata di riposo. Da sabato saremo concentrati al massimo per la gara contro Grottazzolina, per cercare di portare a casa altri tre punti fondamentali”.Jacopo Cuttini (Sonepar Padova): “Sicuramente è stata una prestazione molto importante, perché questa era una gara delicatissima. Si trattava di uno scontro diretto dopo un periodo in cui abbiamo affrontato squadre di alto livello. Nonostante ciò, abbiamo sempre espresso una discreta, anzi, una buona pallavolo, come dimostrato anche contro Perugia qualche giorno fa. Purtroppo i risultati non arrivavano, e questo poteva pesare sul morale della squadra. Però vedo i ragazzi lavorare ogni giorno in palestra con tanto entusiasmo e voglia di migliorarsi. Stiamo crescendo in tanti piccoli aspetti, e oggi lo abbiamo dimostrato sul campo. Uno dei nostri timori era sicuramente la ricezione, perché la loro battuta è un’arma molto importante. Taranto serve in maniera estremamente efficace, con numeri generalmente più alti dei nostri. Invece, stasera siamo riusciti a fare meglio loro: abbiamo avuto un’efficienza maggiore, abbiamo sbagliato il giusto e bilanciato bene il rischio. Abbiamo forzato quando era necessario, fatto variazioni in battuta per metterli in difficoltà, e siamo stati bravi anche in ricezione. Questi sono stati dei veri e propri punti di forza per noi questa sera”.Andrea Santangelo (Gioiella Prisma Taranto): “Purtroppo usciamo dal campo sconfitti. Loro forse hanno fatto qualcosa in più in battuta e ricezione. Noi siamo stati poco incisivi al servizio e la nostra ricezione non è andata al meglio, ma non è solo questo. Siamo stati più fallosi ed è così che abbiamo perso. Ovviamente siamo in una situazione di emergenza: manca lo schiacciatore titolare. Io l’ho sostituito nel primo set e sono rientrato nel terzo. È stata la mia seconda volta da titolare in Superlega. Ho provato a dare il massimo, cercando di entrare in partita all’inizio e poi, quando sono rientrato, di esprimere piano piano il mio gioco. Adesso si tornerà a casa. Abbiamo dieci giorni per lavorare bene e preparare la gara di Piacenza. In casa vogliamo fare il meglio possibile e portare punti. Possiamo esprimere una pallavolo migliore!”.(fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Cisterna lotta, ma Piacenza ha la meglio ai vantaggi del quarto set

    Terza vittoria consecutiva in campionato per Gas Sales Bluenergy Piacenza che dopo due ore di battaglia ha la meglio su una coriacea Cisterna. Una vittoria di carattere, sofferta ma a tratti arrivata anche grazie al bel gioco dei biancorossi con un Brizard ispirato e bravo a tenere caldi tutti i suoi attaccanti.Cisterna ha battuto bene e i sette ace sono lì a dimostrarlo, Piacenza dalla linea dei nove metri ha sbagliato qualche rimessa in più, bene l’attacco che ha chiuso con un 50% di squadra e un Mandiraci, entrato a partita iniziata, che chiude con un 67%. Dieci i block in dei biancorossi contro i sette dei pontini.Sestetti – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Bovolenta in diagonale, Galassi e Gueye al centro, Kovacevic e Maar alla banda, Scanferla è il libero. Simon e Romanò siedono in panca. Cisterna Volley risponde con Fanizza e Faure in diagonale, Diamantini e Nedeljkovic al centro, Ramon e Bayram alla banda, Pace è il libero.1° set – La partenza di Gas Sales Bluenergy Piacenza non lascia scampo a Cisterna, il block in di Gueye vale il 10-3, l’ace dello stesso francese il 15-8. Viaggia veloce Piacenza, Cisterna fatica a fermare gli attaccanti biancorossi ben gestiti da Brizard che si fa vedere anche con il block in del 17-10. Kovacevic (100% in attacco nel set) segna il  19-11, Falasca chiama il secondo time out a disposizione, quattro punti consecutivi dei pontini (19-15) consigliano Anastasi a chiamare tempo e al rientro in campo ancora un muro degli ospiti, dentro Romanò per Bovolenta.È dell’opposto mancino il punto del più sei (22-16), Cisterna ora risponde colpo su colpo, l’errore in attacco di Gueye riporta a meno tre i pontini (23-20) con Anastasi a chiamare il secondo time out. Alla ripresa del gioco battuta in rete di Cisterna che consegna quattro set point ai biancorossi (24-20) che chiudono alla seconda occasione con Galassi.2° set – Romanò resta in campo, l’avvio è tutto pontino (4-8) con Anastasi a chiamare tempo, il muro di Gueye riporta i suoi a due lunghezze (7-9), nuovo allungo degli ospiti (9-14), fatica Piacenza a colmare il gap che diventa di sei lunghezze (11-17) con il tecnico biancorosso a chiamare il secondo time out. Primo tempo di Galassi, ace dello stesso centrale (13-17), Piacenza rincorre, dentro Bovolenta che segna il punto del meno tre (20-23), sono tre i set point per i pontini (21-24) che chiudono alla seconda occasione grazie all’errore in battuta dei biancorossi.3° set – Maar e quindi muro di Gueye (7-5), l’allungo di Gas Sales Bluenergy Piacenza è deciso, ace di Bovolenta e muro di Galassi ed è 12-7 con Falasca che chiama il secondo time out del parziale. Il turno in battuta di Bovolenta (75% in attacco a fine parziale) fa male a Cisterna, quando lascia la linea dei nove metri Piacenza è avanti 14-8, nuovo muro biancorosso questa volta con Brizard (16-8), problema fisico per Maar, dentro Mandiraci che subito in pipe segna il punto del 17-9.Block in di Mandiraci (22-15), battuta sbagliata, ace subito ed errore in attacco, Cisterna si fa sotto (22-18) ma subito dopo sbaglia la battuta (23-18), due belle difese ed attacco vincente di Kovacevic (24-18) sono sei i set point biancorossi, Cisterna ne annulla cinque prima di capitolare sul pallonetto di Galassi.4° set – Un’azione lunghissima è chiusa da Bovolenta con un diagonale strettissimo (10-7) e subito dopo il giovane opposto sfonda il muro avversario costringendo Falasca a chiamare time out. Due ace consecutivi di Bayram valgono il meno uno (11-10), è parità a quota 11 con Anastasi a chiamare tempo. E alla ripresa del gioco Cisterna mette la freccia con l’ace di Bayram, Mandiraci firma la parità e Bovolenta il sorpasso (13-12).Si gioca punto a punto, l’ace di Faure vale il più due per i pontini (14-16), due bombe di Mandiraci e Piacenza è avanti (19-18), a quota 22 è ancora parità. Ace di Galassi (23-22), gran difesa e punto di Bovolenta per due match ball (24-22) entrambi annullati. Kovacevic riceve e attacca (25-24), annullato, nuovo match ball biancorosso, si chiude sull’attacco out pontino.Gas Sales Bluenergy Piacenza 3Cisterna Volley 1(25-21, 22-25, 25-23, 27-25)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 3, Kovacevic 12, Gueye 7, Bovolenta 19, Maar 10, Galassi 12, Loreti (L), Mandiraci 9, Scanferla (L), Andringa 0, Romanò 5. N.E. Salsi, Ricci, Simon. All. Anastasi. Cisterna Volley: Fanizza 0, Bayram 13, Nedeljkovic 15, Faure 20, Ramon 12, Diamantini 4, Finauri (L), Pace (L). N.E. Tarumi, Tosti, Czerwinski, Baranowicz, Mazzone, Rivas. All. Falasca.ARBITRI: Simbari, Piana. NOTE – durata set: 31′, 29′, 29′, 33′; tot: 122′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Spinto dai 4000 della ilT quotidiano Arena, Trento supera Milano in tre set

    Il ritorno alla ilT quotidiano Arena, dopo un mese di assenza e nove partite consecutive in trasferta, è stato caratterizzato da una perentoria vittoria per Trento maschile. La formazione Campione d’Europa e vice Campione del Mondo ha riabbracciato il suo straripante pubblico (4.000 spettatori, altro “sold out” stagionale), che non incontrava dal 27 novembre, superando infatti per 3-0 l’Allianz Milano nel tradizionale derby assicurativo giocato nella giornata di Santo Stefano e valido per il quattordicesimo turno di regular season SuperLega Credem Banca. A dispetto dell’atmosfera tipicamente natalizia, i gialloblù hanno regalato poco o nulla all’avversario, rendendosi protagonisti di un approccio alla gara molto convincente (che li ha portati a vincere a mani basse il primo set) e dimostrando anche di saper risalire la china quando le cose non si erano messe bene. Nel secondo set, infatti, la squadra di Soli si è trovata sotto anche 11-15 nel miglior momento degli ospiti, ma ha dimostrato di avere ancora una volta le qualità per cambiare l’inerzia del parziale.Con il servizio e un fronte d’attacco molto incisivo e poco falloso (alla fine 10 ace con appena 11 errori ed il 54% a rete con appena due schiacciate out), Trento ha quindi vinto allo sprint quel periodo e poi ha gestito bene anche il successivo, chiudendo l’incontro con un meritatissimo 3-0 che la tiene in scia a Perugia (oggi a segno su Modena). Mvp del match ancora una volta Michieletto (best scorer con 17 punti, il 77% in attacco, due muri e cinque ace), ben aiutato nella sua azione da un Lavia concreto quando serviva e da un Bartha presente in tutti i fondamentali. Sestetti – Senza Kozamernik, ancora convalescente e seduto a bordocampo a sostenere i compagni, l’Itas Trentino si propone in campo ventinove giorni dopo l’ultimo precedentemente match casalingo con uno starting six che prevede Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Flavio e Bartha al centro, Laurenzano libero. L’Allianz Milano scelta dall’allenatore Roberto Piazza insiste su Porro in regia, Reggers opposto, Kaziyski e Louati schiacciatori, Schnitzer e Caneschi centrali e Catania libero.1° set – Il primo acuto è proprio del sostituto dello sloveno, il rumeno Bela Bartha, che realizza due muri in fila per l’iniziale 4-2 dei locali, subito replicato dagli ospiti con Reggers (contrattacco) e Louati (ace del 4-5). Michieletto affonda il colpo col servizio (7-5) e con la pipe (9-6), costringendo l’Allianz a rifugiarsi in un time out; alla ripresa, è un altro break point di Louati a ricompattare il punteggio (11-10).Trento riparte allora con una magia di Lavia e col muro di Sbertoli su Reggers (15-11) e poi dilaga (19-13) con Bartha (altro muro) e Michieletto (altri due ace). Milano rialza la testa e l’Itas Trentino viaggia veloce verso l’1-0, che arriva già sul 25-18, grazie ad altre battute di eccellente livello di Alessandro.2° set – La contesa torna equilibrata nel secondo parziale, con Milano che accelera con Reggers (attacco) e Porro (ace) dopo il 6-6, trovando il +3 esterno (6-9) che costringe Soli a spendere il primo time out della serata. Al rientro in campo, la tendenza è ancora ospite (9-14) con l’opposto belga che contrattacca e con Kaziyski che mura due volte in fila Rychlicki; i padroni di casa, con Gabi Garcia ora in campo per Rychlicki, sembrano alle corde ma ritrovano le energie nel momento opportuno.Sbertoli indovina un filotto positivo di servizi, conditi anche da un ace, e Michieletto martella da posto 6, facendo segnare una importante ripresa (14-15). Il muro di Alessandro su Reggers dopo l’interruzione del gioco di Piazza vale la parità a quota 16, favorendo una seconda parte di parziale allo sprint: Trento mette la freccia con Bartha (muro e ace, pochi secondi dopo, per il 22-21) e poi chiude alla prima occasione (25-23) con un ace di Lavia che vale il 2-0.3° set – Trento non cala il ritmo nemmeno in avvio di terzo periodo, in cui scatta dal 5-5 al 9-6 grazie al solito Lavia ed ad un Flavio concretissimo a rete. L’Allianz prova a rifarsi sotto (10-9), ma i centrali gialloblù la spingono di nuovo lontano (14-10 e 15-11); gli ospiti hanno ancora benzina per riavvicinarsi con Kaziyski (16-14), ma ci pensa ancora Bartha con un ace a riallargare la forbice (18-14). È lo spunto definitivo, perché poi i gialloblù non concedono più nulla (21-16) e chiudono il discorso sul 25-19 (attacco di Gabi Garcia).Itas Trentino 3Allianz Milano 0(25-18, 25-23, 25-19)Itas Trentino: Sbertoli 4, Lavia 9, Resende Gualberto 6, Rychlicki 5, Michieletto 17, Bartha 7, Pesaresi (L), Bristot 0, Garcia Fernandez 5, Laurenzano (L). N.E. Pellacani, Magalini, Acquarone. All. Soli. Allianz Milano: Porro 2, Louati 16, Schnitzer 2, Reggers 7, Kaziyski 13, Caneschi 2, Staforini (L), Zonta 0, Catania (L), Barotto 0, Gardini 3, Otsuka 0. N.E. Larizza, Piano. All. Piazza.ARBITRI: Lot, Zanussi. NOTE – durata set: 24′, 28′, 25′; tot: 77′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia ancora imbattuta, Modena esce dal PalaBarton a mani vuote

    La Sir Susa Vim Perugia conferma la sua imbattibilità battendo anche Modena, nella terza giornata del girone di ritorno, con un rotondo 3-0. Match ad alta intensità contro i ragazzi di coach Alberto Giuliani, che dopo la debacle con Grottazzolina erano scesi in campo in casa dei campioni d’Italia desiderosi di riscatto, spingendo al servizio (7 ace al termine del match).I Block Devils restano compatti in ogni frazione, recuperando subito ogni break avversario. Lorenzetti questa sera schiera in banda la coppia Plotnytskyi – Ishikawa, che chiudono entrambi in doppia cifra (rispettivamente a 14 e 13 punti), seguiti da Ben Tara a quota 10. Equilibrata, anche questa sera, la distribuzione del gioco di capitan Giannelli, che si laurea Mvp di giornata mettendo a referto anche 5 punti. Un match che ha regalato un grande spettacolo al pubblico che ha gremito il PalaEvangelisti in questa giornata di Santo Stefano, registrando il record dall’inizio della stagione con 4751 spettatori.1° set – Avvio del match punto a punto, con Perugia che avanza con il muro di Ishikawa, in campo dal primo minuto in coppia con Plotnytskyi e gli attacchi di Solè e dello schiacciatore ucraino di casa bianconera. Mani out di Buchegger e attacco di Giannelli e Ben Tara, poi Mati Pardo spreca al servizio (7-6), mentre Plotnytskyi trova l’ace e centra il primo break (8-6). Gutierres riporta i suoi a contatto, ma Ben Tara in diagonale non sbaglia (10-8). Ishikawa attacca sulle mani del muro avversario, Buchegger va a segno lungo la parallela, ma Perugia resta avanti con Plotnytskyi che chiude lo scambio lungo del 14-11, e Loser che in primo tempo incrementa. E’ ancora Loser a centrare l’allungo; Mati centra l’ace (16-14), ma i padroni di casa allungano con Ishikawa che porta i suoi a quota 20. Seba Solè piazza un primo tempo e poi Ishikawa sale in cattedra con una pipe e un maniout (23-17). Il servizio out di Davyskiba vale il set point per la Sir Susa Vim Perugia. Chiude il muro di Plotnytskyi su attacco di Gutierres. 2° set – Modena spinge sull’acceleratore in avvio del secondo set, ma Perugia ricostruisce e complice un errore in attacco dei ragazzi di Giuliani, aggancia 7-7. La diagonale di Ishikawa sfiora il muro, ma Modena torna avanti con due ace consecutivi di Davyskiba (8-10). Ishikawa frena il tentativo di allungo degli emiliani con un attacco e un ace. Equilibrio nella fase centrale con la pipe di Davysiba e attacco di Gutierres, a cui la Sir risponde con la parallela e la pipe di Plotnytskyi (14-14).Muro di Ben Tara e muro di Modena su Ishikawa e continua il punto a punto in questa fase centrale del set (17-17). I giallobù centrano il break e sorpassano con l’ace di Buchegger (17-19). Perugia aggancia con il primo tempo di Loser e il punto a punto prosegue anche nella fase più calda: il maniout di Ben Tara e Ishikawa tengono l’equilibrio (23-23). Il set si allunga ai vantaggi: la diagonale dell’opposto tunisino di casa Sir segna 25-25; il pesantissimo ace di capitan Giannelli vale il setpoint. Chiude subito Plotnytskyi 27-25. 3° set – Punto a punto anche all’inizio del terzo set con il maniuot di Buchegger lungo la parallela che vale il primo break per Modena. I padroni di casa vogliono chiudere i conti e si riportano a contatto, ma Sanguinetti piazza un muro sulla pipe di Plotnytskyi e Lorenzetti chiama il time out. Solè frena l’allungo degli emiliani, Davyskiba va ancora a segno ma la diagonale out di Mati, seguita dall’attacco vincente di Plotnytskyi segnano la parità.Muro di Loser e Perugia sorpassa. Il tocco di prima intenzione di Giannelli consolida. I ragazzi di Giuliani recuperano e agganciano con l’ace di Buchegger, ma i campioni d’Italia ribaltano e con il primo tempo di Solè si portano a +2 nella fase più calda. Attacco out di Dayskiba e la Sir allunga verso il finale. Chiude con il servizio out di Sanguinetti.Sir Susa Vim Perugia 3Valsa Group Modena 0(25-22, 27-25, 25-21)Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 5, Plotnytskyi 14, Loser 7, Ben Tara 10, Ishikawa 13, Solé 5, Piccinelli (L), Cianciotta 0, Herrera Jaime 0, Colaci (L), Semeniuk 0. N.E. Candellaro, Zoppellari, Russo. All. Lorenzetti.Valsa Group Modena: De Cecco 1, Davyskiba 11, Mati 4, Buchegger 17, Gutierrez 6, Sanguinetti 11, Gollini (L), Meijs 0, Anzani 0, Federici (L), Rinaldi 0. N.E. Massari, Stankovic, Ikhbayri. All. Giuliani.ARBITRI: Puecher, Luciani. NOTE – durata set: 28′, 37′, 31′; tot: 96′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina rimonta due set a Verona, ma l’impresa sfuma al tie break

    Un Boxing Day ad alta intensità, ma che alla fine sorride a Rana Verona, che ottiene la fetta più grossa del bottino nella sfida contro una combattiva Yuasa Battery Grottazzolina. La squadra di Coach Stoytchev va in scioltezza nei primi due parziali, poi la reazione d’orgoglio degli avversari porta la gara al tie-break, dove gli scaligeri riprendono in mano l’incontro e chiudono la pratica al termine di un parziale equilibrato, strappando così due punti.Se la palma di best scorer è andata nuovamente a Keita (20 punti), il premio MVP è stato consegnato a capitan Mozic, capace di timbrare 18 volte il tabellino, con il 53% di positività in attacco e il 62% in ricezione. Ora il calendario mette subito davanti la sfida dei Quarti di Coppa Italia contro Piacenza, in programma già domenica alle 18.30. 1° set – Apre i giochi il primo tempo di Zingel, a cui seguono i due consecutivi messi a terra da Cortesia, ma gli ospiti replicano prontamente e mantengono l’equilibrio in avvio di gara (5-5). Sani entra in serie al servizio e trova l’allungo per i suoi, anche grazie a un ace che piega le mani della seconda linea opposta (9-6). Cortesia si fa nuovamente sentire da posto tre e tiene le tre lunghezze di vantaggio (11-8).Da seconda linea Mozic mette fine a un lungo batti e ribatti, grazie anche a un intervento provvidenziale di D’Amico in difesa (13-10). La flot di Zingel crea problemi alla ricezione avversaria e Verona incrementa il distacco (17-13). Sani viene premiato con la pipe, Keita punisce dai nove metri con l’ausilio del nastro e porta il punteggio sul 22-14. Ci pensa Jensen ad apporre il sigillo sul parziale (25-17). 2° set – Al rientro in campo, gli ospiti partono bene e con l’ace firmato Fedrizzi vanno sull’1-3. Gli scaligeri impiegano poco a ristabilire la parità con il lungolinea di Keita che vale il 5-5. È una fase di botta a risposta, che Mozic bravo a trovare il varco giusto per l’8-8. Il numero 9 esplode la sua potenza anche dalla linea di fondo, Mozic va di precisione e Verona cerca di prendere il largo con il rocambolesco muro di Cortesia (13-10).I marchigiani accusano il colpo e i padroni di casa ne approfittano: Zingel taglia la sfera al centro e consegna sette punti di vantaggio ai suoi (20-13). C’è gioia anche per Zanotti, che raccoglie perfettamente l’invito di Abaev per il 23-15. Mani out di Keita per il set point, con il muro di Sani che chiude i conti sul 25-16.  3° set – Sbloccano i biancoblu, che con il diagonale vincente di Fedrizzi raggiungono l’1-4. L’attacco di Demyanenko dal centro della rete mantiene il margine di vantaggio di tre lunghezze, Tatarov aumenta il distacco, Jensen ricuce e ridà energia agli scaligeri, così come il primo tempo di Zingel del 7-10. Comparoni centra poi il bersaglio grosso dai nove metri e spedisce gli ospiti sul 7-12. Verona ritrova vigore anche grazie all’ace che porta la firma di Keita che accorcia le distanze.Cortesia è preciso al centro e gli scaligeri alzano di nuovo l’intensità del proprio gioco, tornando sopra nel punteggio con l’ace griffato Abaev (16-15). Mozic incrocia alla perfezione da posto quattro e regala il più due ai suoi, dimezzato dal muro di Fedrizzi (20-19). Gli ospiti restano, però, aggrappati al punteggio, ma Zingel buca il pavimento per il 23-23. Grottazzolina è lucida e riapre i giochi. 4° set – Grottazzolina parte con il piglio giusto nel quarto parziale e con l’attacco di Fedrizzi salgono sull’1-4. Capitan Mozic prova a scuotere i suoi, prima fermando Cvanciger a muro, poi scaricando a terra l’attacco del 4-6. Grottazzolina tiene un buon ritmo e costringe Stoytchev a chiamare il time-out dopo il mani-out proprio del croato classe 2003 (4-9).Keita rilancia i veronesi con tre colpi del suo repertorio, inframezzati dall’ace timbrato Abaev (9-10). Nuovo break da parte della squadra di Ortenzi, che è in fiducia e passa con l’intesa tra Zhukouski e Demyanenko (10-15). Il palleggiatore entra in serie al servizio e la truppa marchigiana allunga sul 13-20. Verona mischia le carte e il neoentrato Spirito si affida a Zingel per tenere vive le speranze della frazione (16-22). Gli ospiti ne hanno di più in questa fase e mandano la sfida al tie-break.  5° set – Keita dà il via nel quinto set, con Fedrizzi che trova l’immediata risposta. Cortesia stoppa un’azione insistita degli avversari, poi Chevalier sigla il suo primo punto in SuperLega per il 4-3. Il clima si scalda durante un punto conteso, che l’arbitro assegna agli ospiti per il 5-6. Al cambio campo si assiste a scambi lunghi e concitati, con Verona che riporta la gara dalla propria parte con il primo tempo di Cortesia che alza i decibel del pubblico (10-9). La partita resta in equilibrio, che Zingel prova a spezzare da posto tre (13-12). È l’errore di Antonov al servizio a consegnare la vittoria ai padroni di casa (15-13). Rana Verona 3Yuasa Battery Grottazzolina 2(25-17, 25-16, 23-25, 17-25, 15-13)Rana Verona: Abaev 3, Sani 7, Zingel 10, Keita 20, Mozic 18, Cortesia 10, D’Amico (L), Chevalier 1, Jensen 2, Spirito 0, Bonisoli (L), Zanotti 1. N.E. Vitelli. All. Stoytchev. Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 1, Fedrizzi 17, Comparoni 8, Tatarov 19, Antonov 2, Demyanenko 13, Vecchi (L), Marchiani 0, Cvanciger 10, Schalk 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Mattei, Petkovic. All. Ortenzi.ARBITRI: Salvati, Cesare, Bassan. NOTE – durata set: 22′, 22′, 30′, 23′, 22′; tot: 119′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO