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    Siena riapre i giochi salvezza, Bartman: “Noi non molliamo mai e lo abbiamo dimostrato”

    Di Redazione

    La Siena vista nella prima parte di stagione era una cosa, questa è ben altra e lo dimostrano i tre successi consecutivi. L’ultimo in particolare ha un peso specifico enorme, perché arrivato contro una diretta rivale nella corsa salvezza, Padova, ma soprattutto dopo aver visto, come si dice, la morte in faccia (sportivamente parlando). Sotto due set a zero, in casa, la reazione dei toscani è stata feroce e ha portato alla conquista di due punti pesantissimi che l’hanno tirata via da quell’ultimo posto occupato per sedici lunghissime giornate. Un risultato ancora parziale, certo, al termine della corsa mancano ancora cinque turni, compreso l’altro scontro diretto con Taranto, ma non essere più fanalino di coda mentalmente potrebbe dare la scossa necessaria per gettare il cuore oltre l’ostacolo.

    “Abbiamo una squadra che non alla mai, lo abbiamo dimostrato anche contro Padova” commenta a fine gara l’ultimo arrivato, l’opposto polacco Zibigniew Bartman, sulle colonne de La Nazione. “Volevamo dimostrare che potevamo vincere una partita come questa, molto difficile e importante per noi. La chiave è stata mentale. Non abbiamo abbassato la testa dopo il secondo set, abbiamo cercato di spingere in battuta, giocare con pazienza in attacco”.

    Un’ottima prestazione la sua, con 18 punti a referto ma subito un problema fisico che mette in allarme: “Volevo mettere carattere in campo, i punti sono la conseguenza del gioco e ringrazio Finoli che mi ha servito molto nonostante avessimo giocato in allenamento forse una ventina di palloni. Nel quinto set ho accusato una contrattura al polpaccio, e siccome in passato ho accusato due infortuni a quel muscolo, non ho voluto rischiare”. LEGGI TUTTO

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    Andrea Giani: “Questo è il nostro spirito”. Soli: “Vogliamo conquistare i Play Off”

    Di Redazione

    Successo esterno da tre punti della Valsa Group Modena al Palasport di Cisterna nel posticipo del 6° turno di ritorno della Regular Season in Superlega Credem Banca. Gli ospiti resistono al rientro nel match dei pontini ed espugnano in quattro set il palazzetto laziale al cospetto della Top Volley. 

    Andrea Giani (allenatore Valsa Group Modena): “Abbiamo attaccato e difeso bene, questo è il nostro spirito. Siamo una squadra che deve lavorare così, quando perdiamo questa caratteristica diventiamo una squadra normale, si è verificato nel terzo set. Difesa e attacco sono il nostro motore, qui ci hanno perso squadre importanti, sapevamo sarebbe stata dura e abbiamo dovuto faticare”.

    Fabio Soli (allenatore Top Volley Cisterna): “Nel primo set non siamo entrati in partita, abbiamo dovuto rincorrere, relativamente al quarto set potevamo rimettere in parità il discorso. Ora dobbiamo ottimizzare quanto fatto finora, questa squadra merita di raggiungere obiettivi importanti. Una bella stagione che vogliamo finire con la conquista dei Play Off, penso convenga a tutti e sia un plus da aggiungere a un’annata fantastica. Ce lo dobbiamo guadagnare sul campo”. LEGGI TUTTO

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    Cisterna rende la vita difficile a Modena, ma alla fine cede in quattro set

    Di Redazione

    Sunday night al Palasport di Cisterna per chiudere la sesta giornata del campionato di Superlega Credem Banca. Coach Soli si affida a capitan Baranowicz in regia, Sedlacek e Bayram martelli, opposto Petar Dirlic, coppia centrale con Zingel e Rossi, libero Catania. Modena risponde con il sestetto titolare Gaini manda in campo Rinaldi e Ngapeth coppia di schiacciatori, Lagumdzija opposto al regista Bruno, centrali Sanguinetti e Stankovic, libero Gollini. Cisterna sempre costretta a rincorrere gli avversari, coach Soli prova a mischiare le carte in tavola alternando tutti i suoi attaccanti, ma Modena oltre che fare punto è impressionante in difesa.

    I primi due set fotocopia vengono vinti dagli ospiti con un costante vantaggio grazie alle giocate di Lagumdzija nel primo parziale, invece nel secondo set, trovano gloria e punti Rinaldi e Ngapeth. Nulla possono i padroni di casa, nonostante capitan Baranowicz provi ad armare tutti i suoi attaccanti. Cisterna alza la testa nel terzo set e porta a casa il punto grazie ai potenti attacchi di Gutierrez e Dirlic. Nel quarto set i padroni di casa provano a rallentare la corsa degli ospiti, un set giocato punto a punto, poi alla fine Lagumdzija fa la differenza e trova due ace per staccare i padroni di casa, chiude l’ex Rinaldi e Modena si prende i tre punti.

    Cronaca.Parte bene Modena, doppio ace di Lagumdzija, Cisterna rimane incollata agli avversari grazie soprattutto alle scelte alternate di capitan Baranowicz che arma tutti i suoi attaccanti, 7-8. Modena trova un discreto vantaggio grazie con Rinaldi che mette a terra in pipe, 10-13. Bayram trova il pareggio con un pallonetto che spiazza il muro avversario, aggancio completato, 15-15. Cisterna ritrova coraggio e prova a tenere gli avversari, ace di Gutierrez, 19-20. Prima Rinaldi poi Ngapeth e gli ospiti trovano il più quattro nel finale di set, 19-23. Chiude Ngapeth da posto due, 22-25.

    Secondo set: Si gioca punto a punto, poi Modena trova il più tre con Ngapeth che attacca, difende e poi palleggia per Rinaldi, 6-11. Il recupero pontino passa per le mani di Baranowicz che arma Kaliberda in pipe, 10-13. I padroni di casa cambiano marcia con un bolide di Gutierrez eche da posto due schiaccia in posto quattro avversario, poi muro di Zingel su Rinaldi, 12-14. Cisterna in confusione Modena ne approfitta con la pipe di Rinaldi che smarcato da Bruno ha un’autostrada davanti, 17-20. Dirlic sale in cielo a prende in pieno Ngapeth che rimane immobile, 18-22. Modena in confusione, difende bene, ma Cisterna attacca con Dirlic che chiude un’azione lunghissima, 22-23. Modena si aggiudica anche il secondo set, 23-25.

    Terzo Set: Modena avanti anche ad inizio terzo set, gli ospiti non lasciano spazio agli avversari e trovano il più tre, poi i laziali tornano in partita con il muro di Rossi e il successivo ace di Sedlacek, 8-8. Bruno insiste su Lagumdzija e il turco è puntuale e veloce continuando a spingere da posto due su posto uno avversario, 14-16. Cisterna avanti con l’ace di Sedlacek, 18-17. Rossi c’è murato Ngapeth, 19-17. Modena trova il pareggio con Lagumdzija, 20-20. Gutierrez mura l’attacco da posto due di Lagumdzija, 23-20. Muro fotocopia di Zingel sempre sull’opposto turco, 24-10, alla fine Stankovic spara fuori e Cisterna si prende il set, 25-20.

    Quarto set: Inizio set equilibrato, 5-5. Dirlic a segno da posto due incrociando una diagonale imprendibile, 7-7. Inarrestabile Dirlic che trova il mani out del muro avversario dopo aver difeso una palla impazzita, 13-15. Sedlacek in pipe è pareggio, poi Gutierrez sale in cielo da posto quatrtro e trova le mani del muro avversario, sorpasso bianco blu, 18-17. Doppio ace di Lagumdzija, 20-22. Chiude Rinaldi, 23-25.

    Top Volley Cisterna – Valsa Group Modena 1-3 (22-25, 23-25, 25-20, 23-25)Top Volley Cisterna: Baranowicz 2, Bayram 4, Zingel 9, Dirlic 20, Sedlacek 11, Rossi 4, Catania (L), Gutierrez 15, Kaliberda 3, Mattei 1. N.E. Staforini, Martinez, Zanni. All. Soli.Valsa Group Modena: Mossa De Rezende 1, Ngapeth 8, Sanguinetti 4, Lagumdzija 28, Rinaldi 15, Stankovic 11, Rossini (L), Sala 0, Marechal 0. N.E. Gollini, Bossi, Salsi, Krick, Malavasi. All. Giani.Arbitri: Braico, Puecher.Note – durata set: 28′, 28′, 28′, 28′; tot: 112′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Lube non esce dal tunnel, Blengini: “Dobbiamo crescere e giocare meglio”

    Di Redazione

    La Lube rimonta due set alla WithU, ma al tie-break incassa un’altra sconfitta, la quarta di fila in campionato. Ora in classifica è quarta a quota 27 punti. Di seguito le dichiarazioni rilasciate a fine partita dal coach Blengini, Zaytsev e Balaso.

    Gianlorenzo Blengini (allenatore): “Ultimamente abbiamo parlato tanto della ricezione, fondamentale in cui sia mercoledì scorso in Champions League che stasera siamo riusciti ad avere una buona continuità. Cosa che invece non è avvenuta nelle situazioni di attacco contro il muro schierato. La squadra non ha mollato, stasera a partita in corso è riuscita a migliorare anche quell’aspetto lì e meritatamente è rientrata in partita portando Verona al tie break. Nel quinto set abbiamo pagato a caro prezzo lo 0-4 iniziale. Noi stiamo cercando di lavorare anche mentalmente per poter resistere ai momenti di difficoltà, cerchiamo di perfezionare le nostre debolezze. Riusciamo a rimanere attaccati alla partita, a volte con la rotazione dei giocatori, in altre con la pazienza, ma dobbiamo crescere, giocare meglio, avere più continuità soprattutto nella fase di cambio palla, sia dando più solidità alla ricezione, sia con percentuali di attacco migliori quando l’avversario ci crea problemi con la sua battuta”.

    Ivan Zaytsev: “Partita a due facce, che siamo riusciti a riportare momentaneamente in equilibrio dopo una bruttissima partenza, visto lo 0-2 iniziale nel computo dei set. Peccato non essere riusciti a sfruttare fino in fondo l’inerzia positiva che ci ha contraddistinto nel terzo e nel quarzo parziale. Mancano cinque turni al termine della Regular Season e dobbiamo focalizzarci prima di tutto sulla crescita di squadra facendoci trovare pronti per i Play Off”.

    Fabio Balaso: “Nei primi due set non siamo riusciti a prendere le misure sul loro opposto Keita, mentre in quelli successivi abbiamo fatto un buon lavoro nel muro-difesa, riuscendo pure a staccarli da rete con la ricezione grazie all’efficacia del nostro servizio. Alla fine, però, ci è sicuramente mancato qualcosa, abbiamo preso dei muri diretti che abbiamo pagato a caro prezzo. Il punto in classifica guadagnato stasera non ci soddisfa, dobbiamo continuare a lavorare duro e migliorare in alcune cose”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Verona arriva la quarta sconfitta consecutiva in campionato per la Lube

    Di Redazione

    Prosegue il periodo nero in SuperLega Credem Banca per i campioni d’Italia. Nella 6° giornata di ritorno della Regular Season la Cucine Lube Civitanova rimedia la quarta sconfitta consecutiva in campionato e deve accontentarsi di 1 punto con un ribaltone solo sfiorato. Fatale il 3-2 (25-22, 25-22, 20-25, 20-25, 15-12) inflitto al Pala AGSM AIM dai padroni di casa della WithU Verona, capaci di riscattare la sconfitta dell’andata all’Eurosuole Forum con una prima ora di gioco esaltante e un tie break altrettanto incisivo grazie alla spinta di oltre 4.000 sostenitori. Agli uomini di Chicco Blengini va il merito di non arrendersi e di recuperare due set prima di cadere al fotofinish. La striscia negativa allontana i biancorossi dalle prime posizioni.

    Radostin Stoytchev lascia fuori il gigante Sapozhkov e punta tutto su Keita in punto 2 (MVP e top scorer con 29 punti), con l’innesto di Magalini dall’inizio, sorprendendo gli ospiti. Dal terzo set Blengini ridisegna la Lube e prende le misure con gli innesti Garcia e Bottolo, ma al tie break, complice un palas caldissimo a incitare i beniamini di casa, è Verona a spuntarla. Saltano agli occhi i 14 muri a 7 per Verona, ma anche i 13 ace a 4 dei cucinieri, provvidenziali per restare nel match. Tra i biancorossi Yant sigla 21 punti (58% di efficacia  con 4 ace e 3 muri), Bottolo 12 (1 ace), Zaytsev 11 (1 ace) e Garcia 10 (3 battute vincenti).

    Nel primo set i team si equivalgono, ma pesano i 5 block della WithU. L’iniziativa è della Lube (19-21), più precisa in attacco fino al sorpasso scaligero (22-21) che propizia il 25-22. In evidenza Keita (7 punti) e Zaytsev (8). Nel secondo parziale è Verona a guidare i giochi con i 6 punti di Keita e un attacco più efficace. Nonostante il calo, la Lube si illude di girare il parziale sul 19-19 con gli ace del nuovo entrato Garcia, ma il finale è tutto della WithU (25-22). Nel terzo atto c’è la reazione rabbiosa di Civitanova che attacca con il 60%, schiera sia Garcia che Bottolo (6 punti), e riapre il match con le prodezze finali di Yant (20-25). Nel quarto parziale la tenacia a muro e un atteggiamento smaliziato al servizio allungano il match, con una buona dotazione di punti di Garcia (6) e Yant (6). Al tie break l’impatto di Verona è più incisivo (8-4), capitan De Cecco e compagni annullano due match point, ma cadono 15-12.

    CronacaLube in campo con De Cecco al palleggio per Zaytsev opposto, Nikolov e Yant in banda, Chinenyeze e Diamantini al centro, Balaso libero. Verona si dispone con Spirito in cabina di regia per Keita schierato opposto, Magalini e Mozic in banda, Cortesia e Grozdanov al centro, Gaggini libero. 

    Avvio tirato. Lube in doppio vantaggio con l’ace di Zaytsev (8-10), Verona trova il controsorpasso a muro ripetendosi con il block del +2 (14-12). La WithU tocca il +3 (16-13), ma i biancorossi piazzano 5 punti di fila con protagonisti Nikolov, Zaytsev e Yant. Il cubano irresistibile al servizio e autore della pipe del +2 (16-18). Keita trova la sponda del 19-19. Si procede a strappi, con la WithU che dal 19-21 va sul 22-21 con Keita e approfitta del diagonale out di Nikolov (23-21). Entra Bottolo e incassa l’ace di Mozic. (24-21). Lo Zar annulla il primo set point (24-22), poi Civitanova sbaglia (25-22).

    Nel secondo set si lotta punto a punto con Zaytsev che attacca e si sacrifica nei recuperi, ma il muro e la battuta di Verona fanno danni (11-8). Civitanova annulla il divario in attacco e a muro (13-13). Si procede a strappi e la WithU accumula un altro tesoretto dopo un’infrazione (18-15). In un momento delicato Blengini inserisce Garcia che impatta il parziale con due ace (19-19). Verona torna sul +3 con i colpi di Keita (23-20). L’attacco di Magalini mette alle corde Civitanova (24-21). Alla seconda palla set Keita passa (25-22).

    Nel terzo set la Lube torna in campo schierando Garcia in posto 2 e Bottolo in posto 4. Il muro biancorosso è aggressivo (6-8) e gli uomini di Blengini alzano il livello anche in attacco con Yant e Bottolo (11-15). Con pazienza il sestetto di Stoytchev si rifà sotto con il muro di Spirito (17-18) e Keita impatta (18-18). La Lube rimette il turbo con una serie chiusa dalla pipe di Yant, da muro a 3 e l’ace di Yant (20-25).

    Nel quarto parziale i marchigiani partono con affanno, ma mettono i naso avanti sull’ace di Yant (8-9) e trovano il doppio vantaggio con Bottolo (9-11). La crescita di Magalini tiene gli scaligeri a contatto (13-13). Gli attacchi ospiti e l’ace velenoso di Diamantini fanno esultare gli oltre 50 tifosi biancorossi in trasferta (16-19). Il servizio cuciniero continua a sorprendere i veneti (17-21). Anche Bottolo va a segno dai nove metri (18-23). Un errore della Lube e il muro scaligero procurano qualche brivido a Blengini, che si rilassa sull’errore di Cortesia in battuta (20-25) e abbraccia i suoi sul bolide di Garcia (20-25).

    Il tie break si apre con il ritorno prepotente di Verona in attacco e a muro (4-0) con il sottofondo infuocato sugli spalti. Al cambio di campo, dopo la stoccata di Keita, i padroni di casa hanno un vantaggio considerevole (8-4). Sul punto di Mozic (11-7) Blengini chiama a raccolta i suoi, ma un determinato Keita mura Garcia (12-7). Il rientro in campo di Nikolov è bagnato dall’ace che riaccende le speranze (12-9). Sul pallonetto di Mozic Verona ha quatto match point (14-10). Bottolo e Yant ammutoliscono il palazzetto (14-12), ma un servizio out lo manda in estasi (15-12).

    WithU Verona–Cucine Lube Civitanova 3-2 (25-22, 25-22, 20-25, 20-25, 15-12)WithU Verona: Spirito 1, Magalini 13, Grozdanov 8, Keita 29, Mozic 14, Cortesia 7, Bonisoli (L), Gaggini (L), Perrin 0. N.E. Zanotti, Vieira De Oliveira, Mosca, Jensen, Sapozhkov. All. Stoytchev.Cucine Lube Civitanova: De Cecco 0, Yant Herrera 21, Diamantini 8, Zaytsev 11, Nikolov 8, Chinenyeze 9, D’Amico (L), Balaso (L), Anzani 0, Bottolo 12, Garcia Fernandez 10, Gottardo 0. N.E. Ambrose, Sottile. All. Blengini.Arbitri: Zavater, Goitre.Note – durata set: 29′, 28′, 29′, 25′, 20′; tot: 131′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lorenzetti: “Non diventeremo i migliori del campionato, ma possiamo arrivare a buoni livelli”

    Di Redazione

    La Vero Volley torna da Trento senza punti in una gara in cui ha subito nei primi due set la grinta dei padroni di casa soprattutto in battuta e a muro. Solo nel terzo set Monza ha giocato alla pari, ma non è riuscita a riaprire una gara, valida per la sesta giornata di ritorno della SuperLega Credem Banca 22/23, che li aveva visti non chiudere cinque palle set.

    “Siamo stati incisivi in battuta, anche se Monza spesso ci ha contenuto bene, ed efficaci in ricezione come non ci capitava da un po’ di tempo – ha spiegato al termine della gara l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti – . Sostanzialmente abbiamo quindi offerto una buona prova chiudendo col sorriso un mese di gennaio che è stato complicato soprattutto per le tante trasferte sostenute. Ora ci attende un febbraio decisamente più tranquillo da questo punto di vista, ma dovremo sfruttarlo al massimo per ritrovare efficacia in tutti i settori del gioco. Forse non diventeremo la miglior squadra del campionato ma possiamo arrivare ugualmente a buoni livelli”.

    Così invece Massimo Eccheli (allenatore Vero Volley Monza): “C’è mancato lo step definitivo in certe situazioni, essere bravi a spuntarla contro squadre come Trento, che fa proprio di quei momenti il punto di forza. Per noi è stato un test che pur non avendo superato del tutto, perché alla fine il terzo set è andato a Trento, può aiutarci a crescere. Però sono contento perché i ragazzi non hanno mollato, sono cresciuti dentro la partita, hanno mantenuto un atteggiamento propositivo; sono tutti segnali buoni che mi fanno ben sperare”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento difende il secondo posto in classifica, Monza battuta 3-0

    Di Redazione

    L’atmosfera della BLM Group Arena è propedeutica alle ambizioni di alta classifica dell’Itas Trentino in SuperLega. Nella serata in cui ritrovava, a distanza di tre settimane dall’ultima volta, il contatto con il proprio pubblico, la formazione gialloblù ha infatti superato in tre set la Vero Volley Monza nel match valevole per il diciassettesimo turno di SuperLega, conquistando al tempo stesso la prima vittoria casalinga dell’anno solare 2023 – la terza consecutiva negli ultimi otto giorni.Successo utile a confermare il secondo posto in classifica, ma anche a ribadire il buon momento tecnico, mentale e fisico dopo le belle prove offerte recentemente a Civitanova Marche e Kedzierzyn-Kozle. Per fermare la corsa lanciata dei brianzoli, che si sono presentati a Trento forti di quattro vittorie consecutive e di dodici punti raccolti sui quindici disponibili nel girone di ritorno, d’altronde serviva proprio una delle migliori versioni stagionali dell’Itas Trentino. E Kaziyski e compagni hanno risposto presente, approcciando al match con grande determinazione (trascinati dal servizio di Michieletto e dagli attacchi di Lavia, alla fine il migliore) e resistendo anche al tentativo degli avversari di riaprire la partita nel terzo set. In quel frangente Monza ha avuto anche quattro palle per portare la contesa al quarto parziale (tre consecutive sul 21-25 e un’altra sul 24-25), ma non le ha capitalizzate per l’ottimo lavoro a muro dei gialloblù e la grande capacità di mettere a terra le ricostruite di Kaziyski e Lavia. Alla terza opportunità, l’ace di un Sbertoli sempre molto attivo (anche un muro) ha sigillato il 3-0, costruito con una prova continua in attacco (53% di squadra, 68% per Lavia) e con pochissimi errori diretti (solo 11 fra battute e schiacciata).Cronaca.L’Itas Trentino recupera Lisinac e Cavuto, regolarmente a referto dopo aver saltato la trasferta di metà settimana in Polonia, ma per lo starting six Angelo Lorenzetti preferisce confermare i sette titolari visti in campo a Kedzierzyn-Kozle per la Champions League: Sbertoli in regia, Kaziyski opposto, Lavia e Michieletto schiacciatori, Podrascanin e D’Heer centrali, Laurenzano libero. Nelle fila della Vero Volley l’allenatore Massimo Eccheli sceglie di proseguire con lo schieramento visto in campo negli ultimi incontri ufficiali: Zimmermann al palleggio, Szwarc opposto, Maar e Davyskiba in banda, Federici libero, Beretta e Galassi al centro, con quest’ultimo premiato dall’Assessore allo Sport della Provincia di Trento Roberto Failoni assieme agli altri tre compagni di nazionale prima del fischio d’inizio per la vittoria del Mondiale 2022 con la maglia azzurra. L’inizio è tutto di marca gialloblù; Lavia è scatenato a rete e conduce i suoi ad un allungo ben presto sempre maggiore (3-1, 6-3 e 8-4), anche grazie all’incisività del servizio locale (ace di D’Heer per l’11-6). Il time out degli ospiti sortisce qualche effetto; alla ripresa Maar realizza un ace e riduce lo svantaggio (12-9), ma Michieletto risponde con la stessa moneta per il 14-9. Il muro di Podrascanin, i contrattacchi di Lavia e altri tre ace di Michieletto spianano la strada della vittoria del primo set a Trento (16-9 e 21-9), che va al cambio di campo già sul 25-15.Monza prova a replicare in avvio di seconda frazione (1-3, muro di Davyskiba su Kaziyski), ma il suo tentativo di fuga viene immediatamente contratto dall’Itas Trentino, che col solito Lavia ottiene il pareggio già a quota 5 e poi mette la freccia anche grazie alle difficoltà a rete di Szwarc (10-7). Gli ospiti si rifugiano in un time out, ma in seguito, pur ottenendo con continuità il cambiopalla (12-9, 16-13, 17-14), non riescono più ad avvicinare gli avversari, che nel finale dilagano (21-15) approfittando del buon momento a rete di Michieletto e delle battute affilatissime di Lavia. Il muro di Podrascanin su Maar vale il 25-18 ed il 2-0 interno. La Vero Volley ci riprova nel terzo periodo (1-3 e 2-6), attingendo a piene mani al servizio di Galassi e alla vena realizzativa dei propri posti 4. Lorenzetti interrompe il gioco ed ottiene subito risultati concreti per mezzo delle ricostruite di Kaziyski e Lavia (7-8). La contesa continua in maniera altalenante nel punteggio nella parte centrale (9-12, 14-15), con le due formazioni che fanno e disfano in fase di break point. L’ace di Lavia, aiutato dal nastro segna la parità a quota 17 e lancia la volata punto a punto per la vittoria del set; c’è spazio anche per Džavoronok (in campo per Kaziyski) che però commette un’invasione a rete che inverte la tendenza (20-21). Monza ottiene un break point con Beretta (slash) per il 21-23, l’Itas Trentino risale con Kaziyski (di nuovo sul terreno di gioco) e Lavia (muro su Davyskiba) sino al 24-24, annullando tre palle set. Ai vantaggi i padroni di casa respingono un altro tentativo degli ospiti e chiudono alla terza possibilità (30-28, ace di Sbertoli).Itas Trentino–Vero Volley Monza 3-0 (25-15, 25-18, 30-28)Itas Trentino: Sbertoli 2, Michieletto 15, Podrascanin 7, Kaziyski 11, Lavia 20, D’Heer 5, Laurenzano (L), Nelli 0, Dzavoronok 0. N.E. Pace, Cavuto, Berger, Lisinac, Depalma. All. Lorenzetti.Vero Volley Monza: Zimmermann 0, Davyskiba 12, Beretta 5, Szwarc 11, Maar 10, Galassi 6, Federici (L), Marttila 1, Visic 0, Hernandez 1. N.E. Pirazzoli, Di Martino, Rossi. All. Eccheli.Arbitri: Curto, Brunelli.Note – durata set: 23′, 24′, 37′; tot: 84′.

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    Botti: “Vittoria fortemente voluta”. Di Pinto: “Qualcosa di più potevamo farla”

    Di Redazione

    In altre circostanze il risultato finale avrebbe fatto tutti contenti, perché Piacenza torna a vincere e Taranto guadagna un punto su un campo proibitivo, e invece in questa circostanza più di qualcuno potrebbe vedere il bicchiere mezzo vuoto.

    La Gas Sales perché avanti 2-0, in casa, ha subito la feroce rimonta degli avversari sprecando una ghiotta occasione di centrare un successo pieno. Taranto perché ancora una volta non riesce a conquistare un set (il primo, perso 29-27) quando si va ai vantaggi e perché, alla luce di quanto accaduto a Siena, al tie-break, l’ennesimo perso della sua stagione, non è riuscita a trovare le energie fisiche e mentali per raggiungere il successo.

    Massimo Botti (allenatore Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “Sapevamo che non sarebbe stata una partita facile, volevamo fortemente questa vittoria e sottolineo che è una vittoria importantissima. Certo non siamo al top e in partita si vede ma ho visto una squadra brava a soffrire e brava in ricezione”.

    Francesco Recine (schiacciatore Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “E’ stata una battaglia, siamo felici di aver sfatato il tabù del PalabancaSport ed essere tornati alla vittoria. Brava Taranto ma questa partita doveva finire prima e con tre punti per noi, qualche errore di troppo sui finali dei set ci sono costati cari”.

    “Sapevamo di venire a Piacenza e non di trovare una squadra al top della forma – dichiara a fine gara il piacentino Aimone Alletti, centrale della Gioiella Prisma Taranto – dovevamo aggredirli sin da subito ma non ci siamo riusciti, perdendo i primi due set. Siamo stati bravi poi a rientrare nel match ed a guadagnare un punto di quella che è la prima di sei finali”.Siena ha vinto al tie-break il match salvezza contro Padova: “Ora siamo tutte lì, sapevamo che sarebbe stata una lotta a tre fino all’ultima giornata. Anche oggi abbiamo dimostrato di potercela giocare contro tutti, giochiamo una buona pallavolo ma ci perdiamo spesso nei momenti decisivi dei set: abbiamo lasciato per strada tanti punti, a partire dalla gara di domenica in casa contro Trento vogliamo riprenderceli. Ci crediamo”.Gli fa eco coach Di Pinto: “Si è giocato punto a punto in una partita dura, qualcosa di più potevamo farla: queste partite si devono saper vincere, esattamente come ha fatto Piacenza, sappiamo che però quando si arriva al tie-break è sempre un punto di domanda. Lawani ha fatto una buona partita con un ottimo atteggiamento dando forza alla squadra sin da subito quindi sapere di poter contare su questo ragazzo è molto importante”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO