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    Altro che in difficoltà, Trento si prende Gara 1 schiantando Modena 3-0

    Più forte della sfortuna, Trento inizia come meglio non avrebbe potuto questo playoff scudetto strapazzando Modena in Gara 1 dei quarti di finale. Emiliani brillanti solo nel primo set, poi completamente in balia dei Campioni d’Italia in carica, ben orchestrati dal giovane Acquarone e trascinati dai soliti tre tenori Rychlicki, Lavia e Michieletto, tutti a referto con 14 punti a testa.

    Sestetti – Per la terza partita in sette giorni alla ilT quotidiano Arena, Fabio Soli propone la sua Itas Trentino, priva di Sbertoli e con il nuovo acquisto Garcia in panchina, con Acquarone in regia e Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia in banda, Kozamernik e Podrascanin al centro, Laurenzano nel ruolo di libero. La Valsa Group Modena risponde con Bruno alzatore, Davyskiba opposto, Juantorena e Rinaldi laterali, Sanguinetti e Stankovic al centro, Gollini libero.

    1° set – La partenza dei padroni di casa è eccezionale; guidati da un Michieletto subito scatenato, i tricolori volano ì sul 4-0 e poi sul 6-1, punteggio che costringe Giuliani a rifugiarsi in un time out. Alla ripresa, Trento continua a lavorare bene in fase di cambiopalla, tenendosi stretto il cospicuo vantaggio sino al 10-6, poi un ace di Rinaldi, a seguito di un errore a rete del numero 5 trentino, e un contrattacco di Davyskiba riportano le squadre a stretto contatto (11-10). Un’altra schiacciata out di Alessandro consegna la parità a quota 12, prima che due break point dell’opposto emiliano non facciano volare la Valsa Group sul +2 (12-14). Trento non demorde e con Lavia riequilibra in fretta il punteggio (16-16), prima di trovare un nuovo spunto (19-17), favorito stavolta dalle conclusioni out della Valsa Group. Modena interrompe di nuovo il gioco, ma al rientro in campo è l’Itas Trentino a fare la voce grossa con Rychlicki (22-18 e 24-20). Gli ospiti annullano tre palle set, ma si inchinano alla quarta (muro di Michieletto su Juantorena per il 25-23). 2° set – L’Itas Trentino parte sparata anche nella seconda frazione, prima con Lavia (3-0) e poi con Rychlicki, straordinario anche in battuta non solo in attacco (9-2). Acquarone trova sempre maggiore intesa con i suoi martelli e i padroni di casa corrono sempre più decisi (13-6). Modena prova a reagire (15-8) con Davyskiba e con l’inserimento di Boninfante per Bruno, ma i tricolori trovano sempre buone soluzioni per mettere la palla a terra (17-12). Nel finale Trento dilaga con Kozamernik (attacco e muro per il 22-14) e si porta sul 2-0 interno già sul 25-18.3° set – Nel terzo parziale Giuliani lascia in campo Boninfante e gli mette in diagonale Sapozhkov, spostando Davyskiba in posto 4; la mossa sortisce qualche effetto tangibile perché in questo caso Modena non perde contatto, anzi con lo stesso Davyskiba (ace) passa avanti (6-7). L’Itas Trentino rimane in scia sino al 10-10, poi con Lavia accelera di nuovo (15-10). Podrascanin mura proprio Davyskiba, offrendo il massimo vantaggio (19-13), che poi Michieletto incrementa ancora col servizio (20-13). Il 3-0 arriva sul 25-18 con un attacco vincente di Rychlicki.

    Itas Trentino-Valsa Group Modena 3-0 (25-23, 25-18, 25-18)Itas Trentino: Acquarone, Rychlicki 14, Lavia 14, Michieletto 14, Kozamernik 11, Podrascanin 4, Laurenzano (L), Nelli. N.E.: D’Heer, Cavuto, Berger, Pace (L), Magalini, Garcia. All. Soli.Valsa Group Modena: Mossa de Rezende, Davyskiba 20, Rinaldi 5, Juantorena 8, Sanguinetti 4, Stankovic 1, Gollini (L), Sapozhkov 5, Boninfante. N.E.: Brehme, Pinali G., Pinali R., Sighinolfi. All. Giuliani.Arbitri: Zanussi, Simbari.Note – durata set: 31’, 25’, 24’ – tot: 80’ MVP: Daniele Lavia (Itas Trentino)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Paolo Porro carica la sua Milano: “Con Piacenza abbiamo un conto in sospeso”

    Scattano questa sera i Play Off Scudetto della Superlega 23-24. L’ultima giornata ha decretato tutti i verdetti e l’Allianz Milano, grazie al prezioso tie-break vinto con Perugia, si è conquistata il sesto posto che significa Gas Sales Bluenergy Piacenza.

    Foto Powervolley Milano

    Una Milano che l’anno scorso ha eliminato Perugia ai Quarti dei Play Off e quest’anno ha fatto fuori Piacenza ai quarti di Coppa Italia.

    “Lo scorso anno abbiamo battuto Perugia ai quarti ed è stata una grande soddisfazione – sottolinea il regista di Milano, Paolo Porro. – Però non siamo ancora arrivati ad una finale. Qualche volta non siamo stati continui ed è questo che fa la differenza tra grandi squadre e quelle a cui manca qualcosa. Compiacenza sarà una bella sfida abbiamo un conto in sospeso con loro, l’anno scorso ci hanno battuto nella finale del 3°-4° posto.“

    E si, l’anno scorso Milano ha ceduto a Piacenza nello spareggio per l’ultimo posto utile per qualificarsi alla Champions conquistando comunque l’accesso alla Coppa Cev.

    Porro che con la sua Milano però è pronto a stupire ancora e perchè no, a prendersi altre soddisfazioni: “All’inizio siamo stati frenati dagli infortuni poi ci siamo ripresi siamo cresciuti– Il sesto posto finale è positivo perché ci garantisce una trasferta nei quarti facile da affrontare. Può sembrare banale ma quando giochi ogni tre giorni le trasferte pesano.”

    Foto Federazione Italiana Pallavolo

    E sulla maglia azzurra: “Potrei dire che mi sento pronto ma so che ci sono altri molto bravi ed è giusto che siano loro a vestirla. Io faccio quello che devo per essere pronto“

    (Fonte: TuttoSport) LEGGI TUTTO

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    Luca Porro: “Ho scelto questa vita perché la pallavolo mi rende felice”

    Serenità accomodante. Simpatia accondiscendente. E quello stile senza sovrastrutture che caratterizza il trio dei fratelli più famosi della pallavolo italiana, ovvero Paolo, Simone e Luca Porro. Oggi è il turno di Luca, che si presenta di fronte al registratore con una stagione, la prima di una serie che sono certo farà in Superlega, da incorniciare. Obiettivo permanenza in Superlega conquistato da qualche giornata con la Pallavolo Padova e la pacatezza da chi, da qui a fine campionato, potrà giocarsi la libertà di ciò che si è conquistato con fatica assieme ad un gruppo di base giovanissimo (e di cui Falaschi appare il fratello maggiore):

    “Abbiamo raggiunto un obiettivo importante come la salvezza molto prima del previsto. Potremo giocarci il finale di stagione con la spensieratezza di chi in campo potrà far vedere tutto il lavoro che c’è stato dietro“.

    In pieno stile Luca Porro. Uno che sembra sempre sereno e pacato in campo.

    “L’idea che ho di questo sport è che innanzitutto debba essere qualcosa che premia il lavoro fatto, ma che sappia farmi vivere la domenica con divertimento. Mi piace fare ciò che faccio e lo faccio col sorriso. Poi mi rendo conto che, in un gruppo come quello di Padova, la complicità e l’alchimia che si sono create facilitano il lavoro. Però cerco sempre di non dimenticare che ho scelto questa vita perché mi rende felice farla“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Vedremo una bella Padova alla fine del campionato.

    “La vedrà con meno pressione certamente, e circondata da un clima di soddisfazione per quello che si è conquistata con il duro lavoro. Personalmente cercherò di migliorarmi a livello tattico così come ho fatto per tutta la stagione. Penserò a ciò che potrei fare meglio anche in futuro“.

    Non è stato tutto facilissimo, almeno a vedere alcuni segmenti di campionato.

    “Ci siamo trovati di fronte alcuni muri da superare non semplici. Abbiamo avuto una fase in cui le vittorie non riuscivamo ad ottenerle, e quando arrivi alla sesta sconfitta di seguito tendi a perdere per un attimo la speranza di poterti salvare con anticipo come è successo. Ma continui a lottare. Nel nostro caso siamo stati fortunati, perché siamo un gruppo giovane e affiatato, e abbiamo lavorato affinché venisse fuori l’impegno di tutti di poter giocare al livello di questa categoria. Le dico che la cosa migliore è stato vincere contro chi non si aspettava accadesse. Forse è il lato migliore della medaglia. Una bella soddisfazione innanzitutto“.

    Foto di LVM

    Un dato è certo: Porro è ormai un uomo da Superlega.

    “Mi piacerebbe molto proseguire in Superlega. È un campionato nel quale vorrei crescere“.

    A proposito di vittorie inaspettate, quella con Milano come è stata?

    “Bellissima, perché è arrivata davanti alla famiglia e agli amici accorsi a vedere la sfida tra me e Paolo. Dopo la sconfitta dell’andata mi sono ripromesso che avrei lottato maggiormente per ottenere la rivincita, e così è stato“.

    Foto Pallavolo Padova

    Com’è stato affrontare Paolo quest’anno?

    “Stranissimo guardarlo dall’altra parte dei quadretti, e certamente emozionante“.

    Si ha la sensazione che sia un orgoglio vero vedere suo fratello pronto a giocarsi il meglio della sua carriera.

    “Sì, perché conosco bene la strada che ha fatto. E quanto tanti di questo ambiente non credessero appieno nelle sue qualità. Parlavano sempre della sua altezza. Mi pare abbia dimostrato che non ha niente da invidiare ad alcun palleggiatore e che sia in grado di giocare una grande pallavolo“.

    Foto Pallavolo Padova

    Chiudiamo con la sua famiglia. I Porro sono una di quelle famiglie che vive tutto questo con la sua stessa serenità.

    “Dal primo giorno in cui soprattutto mamma prendeva la macchina per macinare chilometri e accompagnarci in questo percorso, abbiamo vissuto tutto come uno sport in cui, prima di affermarci, dovessimo divertirci e stare bene. Quello spirito è rimasto anche oggi. Anche il cosiddetto derby familiare per la mia famiglia è stata una festa in primis, un’occasione per vedersi una partita in cui io e Paolo avremo giocato per due ore dalla parte opposta del campo. Senza riporre pressioni o aspettative. Sicuramente per tutti noi è importante arrivare lontano, ma solo come un premio per il percorso fatto. Ma non a qualsiasi prezzo. Voglio sempre uscire dal campo con la voglia di giocare la partita successiva, perché mi sono divertito per ciò che sono riuscito a fare in campo con la mia squadra“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Riccardo Sbertoli operato alla mano: oltre un mese per il rientro

    È perfettamente riuscito l’intervento chirurgico a cui si è sottoposto oggi Riccardo Sbertoli, palleggiatore dell’Itas Trentino, per la riduzione della frattura scomposta della falange prossimale del mignolo della mano sinistra. L’operazione è stata eseguita alla Clinica La Madonnina di Milano dall’equipe del dottor Loris Pegoli. Il giocatore inizierà ora un programma specifico per il ritorno all’attività agonistica, ma secondo la società i tempi di recupero sono stimati in oltre un mese.

    In mattinata l’Itas ha ufficializzato l’ingaggio del palleggiatore francese Matthieu Garcia, che affiancherà Alessandro Acquarone nella fase decisiva della stagione.

    (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    Alessandro Michieletto MVP del mese di febbraio

    È Alessandro Michieletto il miglior giocatore del mese di febbraio per la Lega Pallavolo Serie A. Lo schiacciatore dell’Itas Trentino è infatti stato eletto per ben 3 volte MVP al termine di un match giocato nel secondo mese dell’anno: il 3 febbraio, nella vittoria di Trento a Monza in tre set, una settimana dopo a Catania, sempre 3-0 in favore dei dolomitici, e nel turno infrasettimanale giocato il 14 febbraio, dove i campioni d’Italia si sono imposti in quattro set tra le mura amiche contro Civitanova. Il martello dell’Itas è stato, inoltre, il giocatore ad aver collezionato più premi MVP nelle gare di regular season, ben 9.

    Lo schiacciatore della nazionale sarà premiato mercoledì 6 marzo nel prepartita di Itas Trentino-Valsa Group Modena, valida per Gara 1 dei quarti di finale dei Play Off Scudetto, in diretta su RaiSport dalle 20.30.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Top di Superlega: da “Monster Loser Block” ai magnifici tre di Cisterna e… Takahashi

    Calato il sipario sulla stagione regolare, e prima di tuffarsi nella corsa Play Off, è tempo, come consuetudine, di scoprire quali sono stati i TOP del campionato. Lo facciamo, ovviamente, partendo dalla classifica che sempre incuriosisce di più, quella relativa ai migliori marcatori.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    In testa troviamo una delle grandi rivelazioni della stagione, l’opposto francese di Cisterna Theo Faure che ha messo a referto la bellezza di 420 punti con una media che sfiora i cinque per set (4,94 per l’esattezza). Il prossimo anno, a differenza di altri, non finirà in una big ma continuerà a vestire la maglia della formazione laziale, che lo ha prontamente blindato fino al 2026.

    Sul podio sale al secondo posto Paul Buchegger di Catania con 407, destinato (pare) a fare ritorno a Modena dove ha già giocato nella stagione 2020/2021. Lui e Faure sono stati per distacco anche i due giocatori che hanno fatto registrare il maggior numero di attacchi vincenti: 364 per entrambi, con il terzo, Adis Lagumdzija, staccatissimo a 284.

    L’opposto di Civitanova è medaglia di bronzo anche nella classifica dei bomber con 352 punti. Appena quattro in più di Alessandro Michieletto di Trento, primo però tra gli schiacciatori.

    foto Lega Volley

    Le altre due classifiche che suscitano sempre grande interesse sono quelle relative agli ace e ai muri vincenti.

    Nella prima davanti a tutti troviamo un altro giocatore di Cisterna, Jordi Ramon, che dai nove metri in stagione è andato a segno la bellezza di 39 volte su 77 set giocati. Affollatissimo il secondo gradino del podio, dove con 33 battute vincenti troviamo Vlad Davyskiba (Modena), Kamil Semeniuk (Perugia), e ancora Adis Lagumdzija (Civitanova). Al terzo posto con 32 Alessandro Michieletto (Trento).

    Menzione d’onore, però, la merita anche Wilfredo Leon. A lungo assente dai campi per infortunio e spesso utilizzato solo in battuta durante il ritorno alla forma migliore, l’uomo simbolo delle ultime stagioni dei Block Devils ha fatto registrare comunque 19 ace e soprattutto la migliore media di ace per set, ovvero 0,61.

    A livello di squadra Piacenza è stata quella che ha fatto più “danni” dalla linea dei nove metri con 157 punti diretti totali, seguita da Perugia con 152 e Modena con 135. Fanalino di coda Catania con appena 81 ace.

    foto Lega Volley

    Mattatore assoluto al centro della rete è stato invece l’argentino Agustin Loser, anche lui corteggiatissimo uomo mercato. Il centrale dell’Allianz Milano ha stampato la bellezza di 68 monster block. Un numero davvero impressionante se si considera che il secondo, Aleksandar Nedeljkovic, altro grande protagonista della stagione di Cisterna, ha chiuso staccato di dieci muri (58), davanti a Robertlandy Simon di Piacenza (54) e Marko Podrascanin di Trento (51).

    Lo scorso anno, tanto per dire, a vincere questa classifica erano stati Podrascanin e Zingel con 53. Per trovare un giocatore con un numero di muri vincenti superiore a quello di Loser bisogna tornare indietro alla stagione 2021/2022 (Matteo Piano con 71) e a quella 2018/2019 (Sebastian Sole con 73).

    Nonostante Loser, Milano è però seconda nella classifica a squadre relativa ai muri vincenti (201) dietro a Perugia (209) e davanti alla coppia Verona e Trento (200). Formazione peggiore in questo fondamentale è risultata, anche in questo caso, Catania con 110.

    foto Lega Volley

    Infine le classifiche relative alla miglior efficienza in attacco e in ricezione. Leader della prima, con il 55,6%, è risultato l’opposto di Perugia Ben Tara Wassim, seguito da due giocatori dell’Itas Trentino: Kamil Rychlicki con il 54,27% e Alessandro Michieletto con il 54,04%.

    Il migliore in ricezione, con una media ponderata del 5,82, è stato invece il martello giapponese di Monza Ran Takahashi. Secondo posto per un altro schiacciatore, Osmany Juantorena di Modena (5,79); terzo e quarto rispettivamente il libero Marco Rizzo (5,71) e il martello Miguel Gutierrez (5,66), compagni di squadra a Taranto.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Fabio Soli verso i quarti di finale: “Pronostici più che mai incerti”

    Mercoledì 6 marzo scattano i Play Off Scudetto della SuperLega Credem Banca. Nei quarti di finale l’Itas Trentino campione in carica sfiderà la Valsa Group Modena nella serie al meglio delle cinque partite che garantisce un pass per la semifinale. Gara 1 si gioca alla ilT quotidiano Arena di Trento: fischio d’inizio previsto per le 20.30, diretta RaiSport e Volleyball TV.

    La formazione gialloblù inizia la corsa per difendere il tricolore che porta sulle maglie come testa di serie numero 1 del tabellone, senza però poter utilizzare il proprio regista titolare Riccardo Sbertoli, motivo per cui proprio oggi è stato tesserato il palleggiatore francese Matthieu Garcia (prelevato dall’Arago de Sète) come alternativa ad Alessandro Acquarone.

    “Credo che questa edizione di Play Off sarà caratterizzata da grande equilibrio, il pronostico di ogni singolo quarto di finale è più che mai incerto – sottolinea l’allenatore Fabio Soli, presentando la serie con gli emiliani che lo vedrà impegnato per la sua quarta partecipazione personale ai Play Off –. Da questa impressione non sfugge nemmeno la serie che ci vedrà affrontare Modena: sappiamo bene che nella rosa della Valsa Group sono presenti tanti giocatori che hanno conclamata esperienza in partite come quelle che inizieranno mercoledì, e com’è noto ci mancherà l’apporto di Sbertoli. Ci stiamo preparando con grande determinazione per entrare in campo pronti a lottare su ogni pallone, consci che dovremo costruirci il nostro futuro passo dopo passo e azione dopo azione. Tutto il nostro focus è su Gara 1; non vediamo l’ora di tuffarci in una sfida che credo vedrà come protagonista il gruppo squadra“.

    Quelli che prendono il via saranno i quindicesimi Play Off in carriera per Marko Podrascanin, il giocatore della rosa che ne ha disputati di più (vincendoli in quattro casi), mentre saranno i quinti in maglia gialloblù per Gabriele Nelli, l’atleta dell’attuale rosa che vanta più presenze (32) con Trento in questa fase della stagione. Due gli esordienti: i palleggiatori Acquarone e Garcia.

    Mercoledì Trentino Volley giocherà la partita ufficiale numero 1.030 della propria storia, la 147esima nei Play Off Scudetto, e andrà a caccia della 719esima vittoria di sempre. Si tratta inoltre della 21esima partecipazione ai Play Off della società trentina su 24 stagioni di attività: in ben 15 casi Trento è riuscita a superare il primo turno. L’ultima eliminazione risale alla stagione 2013-2014 proprio contro Modena, e quella fu l’unica edizione in cui i trentini non vinsero nemmeno una partita nei Play Off.

    Con 84 partite ufficiali già disputate, Modena è il secondo avversario affrontato più volte dalla Società di via Trener (il primo è la Lube con 97 precedenti). Il bilancio è favorevole al club di via Trener con 49 vittorie a 35, ma nella stagione in corso ha sempre resistito il fattore campo: 3-1 per Modena al PalaPanini il 10 dicembre, 3-0 per Trento alla ilT quotidiano Arena il 18 febbraio. Sarà il quinto confronto nella storia dei quarti di finale Play Off Scudetto; in totale nel tabellone finale sono state giocate 25 partite, con 13 vittorie trentine. Il fattore campo è stato rispettato in 25 dei 35 precedenti derby dell’A22 giocati a Trento; il successo esterno più recente è datato 6 febbraio 2022, al tie break.

    La direzione di gara 1 sarà affidata a Umberto Zanussi (di Treviso, di ruolo dal 2006) e Armando Simbari (di Milano, in Serie A dal 2007 ed internazionale dal 2016), rispettivamente alla 12esima e 17esima partita stagionale rispetto a squadre di SuperLega Credem Banca. L’ultimo incrocio con Trentino Volley per Zanussi è relativo alla vittoria in quattro set con Perugia il 17 dicembre, mentre Simbari ritrova i gialloblù dopo la sfida del 7 gennaio a Taranto (vittoria in tre set).

    L’incontro è compreso solo nella tipologia di abbonamento “Full”, mentre chi ha la tipologia “Standard” potrà acquistare il biglietto per la partita in qualsiasi momento, anche online. I tagliandi saranno poi disponibili mercoledì sera presso le casse della ilT quotidiano Arena, attive a partire dalle ore 19.30 (stesso momento in cui verranno aperti anche gli ingressi del palazzetto).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia pronta ai Play Off: “Sono le partite che tutti vogliono giocare”

    Si scaldano i motori per il semaforo verde che dà il via ai Play Off Scudetto. I quarti di finale scatteranno al PalaBarton per la Sir Susa Vim Perugia, che mercoledì 6 marzo attende a Pian di Massiano la Rana Verona per Gara 1. Fischio d’inizio alle 20:30 con diretta streaming su Volleyball TV: in campo per il primo atto di una serie al meglio delle cinque la seconda e la settima della regular season. 

    “Domani affronteremo una di quelle partite che a tutti piace giocare – sottolinea Wilfredo Leon – è l’inizio dei Play Off, possiamo farlo in casa, siamo carichi per iniziare questo percorso e per cercare di partire con il piede giusto. Durante i Play Off tante cose che nella regular season sembrano un po’ più facili diventano un po’ più complicate. Il nostro coach ogni giorno ci dice che dobbiamo rimanere attaccati a ogni partita dal primo punto fino all’ultimo: adesso non contano più tre punti o due punti, contano le vittorie e questo è quello che dobbiamo e vogliamo fare“.

    Preparazione estremamente compressa per Lorenzetti ed il suo staff, cosa del resto comune a tutte le “magnifiche otto” dei Play Off. Lo staff tecnico bianconero ha lavorato incessantemente in questi due giorni per preparare nel migliore dei modi il match sotto il profilo tecnico-tattico. Verona torna a Perugia dopo il successo nel match di ritorno di regular season dell’11 febbraio scorso, quando fu capace di espugnare al quinto set il PalaBarton.

    37 i precedenti tra le due formazioni, con 30 vittorie della Sir Susa Vim Perugia e 7 successi della Rana Verona. Due gli ex in campo, entrambi nel roster bianconero, in cui figurano Massimo Colaci, a Verona dal 2008 al 2010, e Sebastian Solé, a Verona dal 2018 al 2020. Ex anche in panchina per Perugia dove c’è Angelo Lorenzetti, tecnico a Verona nella stagione 2006-2007. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO