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    Perugia, senti Grbic: “Con me Leon, Giannelli e Plotnytskyi non al top”

    Di Redazione

    “Perugia è una squadra molto forte. Mi fa piacere vedere che i giocatori che abbiamo scelto di prendere, e quelli cui abbiamo deciso di prolungare il contratto, stanno rendendo bene. Questo bel momento è dato anche da altre cose come la salute. Il Covid non incide più come prima, inoltre sono stati diversi i problemi fisici che ora non ci sono e spero non ci saranno in futuro così Perugia potrà essere competitiva fino in fondo”.

    A parlare, intervistato dal collega Carlo Forciniti per il Corriere dell’Umbria, è l’ex allenatore dei Block Devils, Nikola Grbic, che dopo l’esonero ha continuato a vivere nella città umbra (il figlio gioca nelle giovanili della Sir, ndr) e dunque segue ancora molto da vicino la sua ex squadra.

    Dichiarazioni che più che “inquadrare” e celebrare gli ottimi risultati che sta ottenendo la Sir, sembrano quasi voler trovare uno, anzi più alibi alla passata stagione. Detto della “salute” di cui gode ora la squadra, Grbic pone l’accento anche sulle avversarie: “Il campionato si è indebolito – afferma -. Modena e Civitanova non sono le stesse della scorsa stagione e anche Trento ha comunque perso parecchie partite”.

    foto Sir Safety Conad Perugia

    Pochi, a suo dire, anche i meriti di chi gli è succeduto sulla panchina, ovvero Anastasi: “Senza nulla togliere ad Andrea, un amico ed un allenatore esperto, ci sono tante cose che incidono. Ad esempio Plotnytskyi la scorsa stagione non era quello di adesso e Giannelli ha dovuto ambientarsi visto che cambiava squadra per la prima volta, mentre ora va col pilota automatico. Per non parlare di Leon, aveva fatto un girone d’andata da incorniciare, poi ci si è messo di mezzo l’infortunio”.

    “Dire che lo scorso anno non si andava così bene come ora perché cambiavo poco, e dire ora che va tutto bene perché si cambia spesso (in riferimento alle rotazioni che invece applica Anastasi, ndr) credo sia esagerato. Alla fine di ogni allenamento ci si confrontato con lo staff e con Cisco Recine, nessuno mi ha mai suggerito che avrei dovuto cambiare di più gli interpreti”.

    “Concordo con Recine quando dice che la panchina dello scorso anno non aveva la profondità che ha oggi – conclude –. La panchina di questa Sir farebbe i playoff”. LEGGI TUTTO

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    Ishikawa racconta la “sua” Milano: “Sono molto contento di essere ancora qui”

    Di Redazione

    Le parole di Yuki Ishikawa dopo il prolungamento del contratto che legherà il giocatore giapponese all’Allianz Powervolley fino alla stagione 2024-2025. Una conferma importante per il club di Lucio Fusaro, che a stagione ancora in corso si assicura il capitano della nazionale giapponese, reiterando la fiducia nelle qualità del giocatore e del ruolo importante che si è ritagliato all’interno della squadra meneghina.

    Yuki Ishikawa, confermi per la quarta volta consecutiva la maglia dell’Allianz Powervolley Milano, ci racconti le tue emozioni?“Sono molto contento di essere ancora qui a Milano anche l’anno prossimo, anche se siamo ancora a campionato in corso e non so molto cosa dire, solo che sono contentissimo”.

    Da quando sei in Italia, come ci hai già detto, sei cresciuto molto. Che consapevolezze ti stai portando dietro, sia come giocatore sia come uomo?“Per me Milano è la squadra migliore, da quando sono arrivato a Milano piano piano sono cresciuto tanto, e ogni anno come squadra abbiamo aggiunto qualcosa, stiamo facendo bene. Voglio crescere, sia a livello individuale sia come squadra. Anche come uomo sto crescendo tanto, essere capitano della mia nazionale mi aiuta molto in questo e mi permette di aiutare la squadra, voglio continuare così anche l’anno prossimo e voglio mettere in campo più spesso il mio “essere capitano””.

    Rispetto al tuo primo anno a Milano, in cosa ti senti migliorato in modo particolare?“Quando sono arrivato c’era il covid e il pubblico non c’era, a differenza di quest’anno dove ci seguono tante persone, questo ha cambiato tutto. Se ci sono tanti tifosi, la motivazione diventa altissima”.

    Siamo quasi al termine della Regular Season e ora come ora nulla è certo, ogni gara è come se fosse una battaglia in vista dei Play Off. Come state vivendo questo campionato come squadra?“Il campionato è molto complicato, quest’anno è così. Il girone di andata è stato un po’ così e così con qualche sconfitta, ma rimango contento della qualificazione alla Final Four di Coppa Italia. Questo è un momento molto importante per noi, ci aspettano ancora Piacenza, Trento, Civitanova e Taranto e ognuna di queste partite sarà come una finale per noi, ci dobbiamo preparare al meglio”.

    Sei stato uno dei protagonisti dei traguardi più importanti raggiunti dall’Allianz Powervolley (CEV Challenge Cup e due qualificazioni alla Final Four).“Ogni anno stiamo facendo qualcosa di nuovo e vorremmo farlo anche quest’anno, magari vincendo la semifinale di Coppa Italia oppure superare i quarti di finale Play Off, se dovessimo riuscirci potremmo fare un altro step in avanti. Vogliamo provarci”.

    Stai vivendo una Milano con il 100% di pubblico“Mi piace moltissimo, quando faccio punto sento le urla e gli applausi e sono felice felice”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Daniele Mazzone: “Siena c’è, abbiamo ritrovato le nostre sicurezze”

    Di Roberto Zucca

    Avere trent’anni, per Daniele Mazzone, significa entrare in una dimensione fatta di certezze, consapevolezze, di somme e sottrazioni, di bilanci e obiettivi. Parlare con Daniele è sempre stato, per chi scrive questo colloquio, un motivo per uscire dalla canonica intervista di cartello, per confrontarsi con ciò che si è diventati e con le dinamiche degli eventi che hanno portato ad essere altro rispetto al passato. Daniele racconta la pallavolo molto bene, ma analizza anche se stesso rispetto al farne parte. E lo fa senza risparmiarsi la sua proverbiale sincerità e la trasparenza che magari, agli occhi di molti, non sempre paga:

    “Mentalmente l’ingresso nei trent’anni mi ha dato la possibilità di mettere sul tavolo tutto. Sono certamente cambiato rispetto a colui che pensava di avere solo il sacro fuoco della pallavolo. Non sono più solo quello, e francamente la pallavolo non è più così una questione di vita o di morte. Prima le Olimpiadi erano il traguardo di una carriera, ora col non averle raggiunte ci ho anche fatto pace. Iniziando a pensare alla carriera, a una progressione rispetto a quegli anni, e a nuovi obiettivi. Ho anche pensato a cosa sarà il dopo, con mio fratello ho buttato giù delle idee, di cui non posso ancora fare menzione, ma nelle quali penso di buttarmi una volta che vorrò cercare altro, oltre quello che ho attualmente“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Le dirette su Twitch con suo fratello Paolo raccoglievano centinaia di appassionati.

    “Mazzo Talks è stato un progetto divertente, finché abbiamo avuto entrambi la passione e il tempo per seguirlo. Poi Paolo ha cominciato a lavorare con assiduità nel mondo della preparazione atletica e io non avevo più il tempo di stare dietro a tutto. Avevamo sviluppato un format nel quale parlavamo dello sport che entrambi praticavamo, Paolo infatti ha giocato a Santa Croce, trattando anche il contorno, come la preparazione fisica, con l’aiuto di esperti del settore. Ci siamo divertiti“.

    Lei dà l’idea di essere un perfezionista. Non è il pallavolista da cazzeggio.

    “Me lo concedo e parlo anche parecchio, come avrà notato. Però quando c’è da lavorare o da fare le cose seriamente, non mi tiro indietro. Forse è quello che mi ha tenuto in piedi, ovvero il fare tutto con la massima professionalità e mettendo il 300% di me stesso in ciò che facevo“.

    Un periodo per lei che coincide con alcune importanti affermazioni di Siena contro Piacenza, Cisterna e Padova. Siena c’è?

    “Siena c’è. Vincere è sempre bello, perché torni in palestra la settimana successiva con la voglia di continuare. È chiaro che magari non sarà sempre così. Come si suol dire, dobbiamo ancora fare legna. Ma certamente agli scontri salvezza dobbiamo arrivare con la consapevolezza di dover dare il massimo possibile“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    L’esonero di Montagnani è stato uno spartiacque?

    “Farei studiare a qualche analista quanti esoneri coincidono con una vittoria la domenica successiva. È un fenomeno interessante, forse perché spiega la naturale conseguenza dell’avvertire il cambiamento o il semplice cambio di rotta. Diciamo che la prima vittoria contro Piacenza è stato un deterrente. Poi siamo tornati a lavorare anche in palestra e certamente abbiamo cominciato a lavorare diversamente, come si fa ogni volta che si cambia rotta e si ha una nuova guida. I risultati sono arrivati. Quindi significa che questa squadra può portare dei buoni risultati“.

    Si è chiesto perché una squadra così facesse fatica a vincere la domenica?

    “Te lo chiedi e alle volte fatichi a trovare le risposte. Sulla carta hai degli elementi ottimi, persone che hanno una bella esperienza alle spalle e che fuori dalla stagione di Siena, hanno fatto molto bene. Quando perdi tanto, anche se hai una decina di anni di esperienza alle spalle in Superlega, perdi un po’ tutte le sicurezze. Le stiamo ritrovando, e penso si sia anche visto“.

    Ora tutte hanno paura di trovarvi sulla propria strada.

    “Non so se questo spaventa, ma certamente sanno che, se vogliamo, la partita ce la giochiamo assolutamente“.

    La vera pecca è stato l’infortunio di Giulio Pinali. Mi dice che cosa si prova nel momento in cui si vede un compagno di squadra subire qualcosa di quel tipo? C’è immedesimazione?

    “Non è un discorso semplice da affrontare. Ovviamente il sentimento che provi è un enorme dispiacere, soprattutto perché la gravità dell’infortunio era evidente da subito. D’istinto non sono andato a togliergli il respiro, perché credo che in quel momento un giocatore debba restare solo con il suo dolore. Ho cercato poi di sdrammatizzare, dicendo che deve sempre usare le cavigliere come quelle che uso io. Poi nei giorni successivi ci siamo scritti. Non mi appartiene il fatto di scrivere messaggi social per augurare a Pino una pronta guarigione. Preferisco ritagliarmi un momento per sentirlo in privato, e dire ciò che dovrà fare per tornare nella condizione di prima. Giulio tornerà quello che era, ne sono certo“.

    Nei momenti difficili come questi, gli amici contano?

    “Sei solo, ma avere qualcuno con cui confrontarsi e con cui pensarla allo stesso modo, in questo mondo, aiuta“.

    foto Emma Villas Volley

    Chi la pensa come lei?

    “Ivan Zaytsev, Micah Christenson, Totò Rossini. Sono amici, sono stati amici oltre ad essere compagni di squadra. Con loro mi fa piacere avere un confronto su tanti aspetti della carriera, anche perché abbiamo una visione molto simile della pallavolo“.

    Mi dice a che punto della sua carriera è arrivato?

    “Un punto in cui mi piacerebbe costruire qualcosa di più dell’essere un giocatore di pallavolo professionista. Mi piacerebbe trovare una donna con cui costruire una famiglia, con cui condividere una vita fatto di aspirazioni diverse ma concrete. Una persona con cui confrontarmi sul futuro e con cui condividere questo momento personale“. LEGGI TUTTO

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    Ricci e Bonami: “Ci servono punti da ogni campo e in ogni gara”

    Di Redazione

    La Emma Villas Aubay Siena è al lavoro (oggi si è tenuta una doppia seduta di lavoro al PalaEstra) in vista del match in programma domenica 12 febbraio al PalaEstra contro i campioni d’Italia in carica della Cucine Lube Civitanova. La partita è valida per l’ottava giornata del girone di ritorno; alla fine della regular season mancano appena quattro match. La prevendita per assistere all’incontro è già attiva online sulla piattaforma CiaoTickets. La biglietteria del PalaEstra sarà aperta venerdì e sabato dalle ore 16 alle ore 19 e domenica, giorno del match, dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 14 in poi.

    Siena arriva da tre vittorie consecutive (in trasferta a Piacenza, poi in casa contro Cisterna e contro Padova) e dalla sconfitta rimediata invece sabato scorso a Modena, nonostante una buona prova dei giocatori di coach Omar Pelillo. Hanno parlato del momento della squadra anche il centrale della Emma Villas Aubay Siena Fabio Ricci e il libero della squadra biancoblu Federico Bonami.

    “Vogliamo e dobbiamo concludere questa stagione nel modo migliore – sono le parole di Fabio Ricci –. Sono quattro partite che ci possono far raggiungere l’obiettivo della salvezza, le affronteremo mettendo la testa in un match alla volta e poi vedremo cosa saremo riusciti a fare. Nel mese di gennaio abbiamo sicuramente alzato il nostro livello di gioco, lo abbiamo fatto anche sabato scorso a Modena. Cercheremo di mantenere questo livello o di alzarlo ancora nelle prossime sfide“.

    “Ora pensiamo alla gara contro la Lube dopo la sconfitta rimediata sabato a Modena – dichiara Federico Bonami – da parte nostra a mio avviso c’è stata una buona continuità nel gioco, siamo dunque rammaricati per il risultato che non è arrivato, è stata quindi una sconfitta che ci ha fatto male. Noi abbiamo bisogno di punti in ogni campo e in ogni gara. Siamo concentrati sull’allenamento quotidiano da effettuare, cercheremo di utilizzare al meglio anche il dispiacere provato dopo la sconfitta di Modena per avere ancora maggiori energie contro la Lube“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cisterna anticipa con Monza. Baranowicz: “Con Monza sarà la più importante del campionato”

    Di Redazione

    Al Palasport di via delle province sabato 11 febbraio dalle 18.00 è di scena il grande volley con l’incontro tra la Top Volley Cisterna e la Vero Volley Monza, valido per l’ottava giornata di ritorno del campionato di Superlega Credem Banca. 

    L’anticipo in programma tra Cisterna e Monza sarà trasmesso in diretta su RAI Sport + HD. Il collettivo pontino è fuori dalla zona Play-Off ed occupa la nona piazza in classifica con 23 punti ad una lunghezza dagli avversari di sabato pomeriggio. Oltre che sui canali Rai, la partita sarà trasmessa in diretta anche sulla piattaforma volleyballworld.tv. 

    Michele Baranowicz (Top Volley Cisterna): “Monza per noi sarà la partita più importante del campionato perché portare a casa dei punti con loro vuol dire scavalcarli in classifica e quindi avere la possibilità di giocarci i play off. Sarà fondamentale dare tutto quello che abbiamo indipendentemente dalle condizioni in cui ci troviamo, sarà fondamentale l’approccio, loro sono una squadra che nelle ultime giornate sta giocando una buona pallavolo.

    “Dobbiamo preparare al meglio la partita e scendere in campo con la cattiveria giusta – conclude il regista –, ricordandoci sempre quelli che siamo, stare li, soffrire e mettere in campo tutto ciò di buono che abbiamo“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto, il presidente Bongiovanni: “Crediamo fermamente nella permanenza in Superlega”

    Di Redazione

    Quattro giornate separano la Gioiella Prisma Taranto dal verdetto finale: l’obiettivo della formazione pugliese è evitare l’ultimo posto in classifica, che la condannerebbe alla retrocessione in A2.

    Al momento la situazione classifica è complicata, con Taranto che condivide proprio l’ultima posizione con Siena a 14 punti, ma sono sfavoriti rispetto ai toscani che contano una vittoria in più. Ad una lunghezza di distanza, Padova.

    “Difenderemo la Superlega a tutti i costi: per il magnifico pubblico di Taranto, ma anche per tutti gli appassionati pugliesi di pallavolo”. Il presidente Tonio Bongiovanni non ha dubbi: la Prisma Taranto è pronta ad affrontare con tutte le forze la volata salvezza.

    “La salvezza deve essere il nostro scudetto – afferma – . Noi crediamo fermamente nella permanenza in Superlega. Il mio desiderio è continuare a regalare al territorio lo spettacolo dei più grandi campionati del mondo”.

    (fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno) LEGGI TUTTO

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    Yuki Ishikawa resta a Milano: “Voglio alzare l’asticella anche la prossima stagione”

    Di Redazione

    L’Allianz Powervolley Milano è lieta di comunicare il rinnovo contrattuale per le prossime due stagioni sportive di Yuki Ishikawa. Il prolungamento del contratto è stato siglato con soddisfazione da entrambe le parti, ed è un chiaro segnale delle intenzioni della società del presidente Lucio Fusaro sull’impegno e continuità per le prossime stagioni. 

    Da ben 8 anni in Italia (il settimo consecutivo), per il numero 14 di Milano il futuro è ancora a tinte bianco blu; lo schiacciatore nipponico, infatti, vestirà per la quarta stagione consecutiva la maglia dell’Allianz Powervolley, maglia con cui ha giocato finora 67 partite collezionando 820 punti, una conferma fondamentale nello scacchiere tattico di coach Piazza.

    Per il club meneghino la firma di Ishikawa rappresenta da una parte la volontà della società di essere un punto di arrivo per grandi atleti del panorama internazionale, dall’altra la grande attendibilità non solo nel talento e nelle capacità del capitano della nazionale giapponese, ma anche nell’attitudine e nel ruolo dell’atleta all’interno della squadra.

    Un percorso quello tra le fila milanesi che lo ha visto sempre protagonista, dalla vittoria della CEV Challenge Cup all’accesso alla Final Four di Coppa Italia per la seconda volta consecutiva, concretizzando le richieste dello staff tecnico e societario: il martello giapponese, infatti, soprattutto in quest’ultimo campionato, è uno dei migliori giocatori all’interno della rosa ambrosiana.

    “Sono molto contento di rimanere a Milano anche l’anno prossimo, – commenta Ishikawa –  mi trovo molto bene con la società e la città per me è bellissima, quindi sono molto felice. Fino a d’ora stiamo disputando un buon campionato, mi ricordo la mia prima volta a Milano e da allora sono migliorato molto, sono cresciuto anno dopo anno e voglio continuare a lavorare per alzare ancora di più l’asticella anche la prossima stagione“.

    Il talento giapponese continua così la sua avventura in Superlega con l’Allianz Powervolley Milano, per le sfide che attendono lui e i suoi compagni nel momento più caldo della stagione e per quella che sarà, altrettanto ricca di successi e battaglie, che il numero 14 combatterà al fianco di coach Piazza, il tecnico di Milano che commenta così il rinnovo dell’atleta del Sol Levante: “Sono molto felice del rinnovo di Yuki, in primo luogo perché in questa stagione sta facendo vedere delle ottime cose, sta migliorando di anno in anno da quando è arrivato in Italia e questo credo sia una sua prerogativa,  come giocatore vuole migliorarsi, per quello vuole rimanere in Italia. Secondo me è un giocatore determinante per il futuro di Milano, ha ricevuto parecchie offerte quest’anno ma ha deciso di rimanere con noi, indice del fatto che vuole lasciare un segno con una squadra come quella di Milano”.  

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena prova a recuperare Bartman per la sfida con Civitanova

    Di Redazione

    Zbigniew Bartman, opposto della Emma Villas Aubay Siena, sta proseguendo il lavoro differenziato in questa settimana di allenamenti del club toscano in vista della sfida di domenica 12 febbraio al PalaEstra contro i campioni d’Italia della Cucine Lube Civitanova. La partita, valida per l’ottava giornata di ritorno di Superlega, prenderà il via alle 18 nel palazzetto dello sport di viale Sclavo; la prevendita per assistere all’incontro è già attiva sul circuito della CiaoTickets.

    Il pallavolista di nazionalità polacca ha avvertito sul finire della sua prima partita con la maglia della Emma Villas un riacutizzarsi del dolore ad un polpaccio e non è stato poi utilizzato da coach Omar Pelillo nella sfida disputata sabato sera dalla formazione toscana al PalaPanini di Modena. Il giocatore viene valutato quotidianamente dallo staff tecnico e da quello medico-sanitario della Emma Villas Aubay Siena: l’obiettivo è quello di averlo a disposizione già nella partita di domenica pomeriggio.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO