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    Top Volley, Fabio Soli sale in cattedra al Campus Biomedico di Roma

    Di Redazione

    Per un giorno Fabio Soli si è calato nel ruolo di docente universitario. Venerdì 10 Febbraio il coach della Top Volley Cisterna ha tenuto una lezione agli specializzandi in Fisioterapia Sportiva del Campus Biomedico di Roma, sul tema delle differenze di genere nella gestione e nell’allenamento di una nazionale maschile e di una femminile. L’intervento di Soli, durato un’ora, ha riscosso molto successo ed è stato inserito all’interno del programma didattico del Master Universitario di 1° livello in fisioterapia sportiva del Campus nel modulo “Management fisioterapico negli sport femminili”, di cui è responsabile e docente Elio Paolini, coordinatore dei fisioterapisti della squadra pontina.

    “Con Fabio – racconta Paolini – ormai lavoriamo insieme da due anni, ed oltre ad essere il nostro coach è anche diventato un amico. La sua esperienza come allenatore di una squadra maschile ed, in passato, della nazionale femminile con la quale ha partecipato ai Giochi Olimpici di Rio, non poteva che essere perfetta per quello che volevo trasmettesse agli studenti. Lo ringrazio tanto per la disponibilità ed il contributo che ha dato all’università, soprattutto in un periodo della stagione delicato. Il suo intervento è stato apprezzato da tutti, sia dagli studenti che dagli altri docenti, ed ha ricevuto tanti attestati di stima. In un contesto di specializzazione post laurea, ritengo sia importante che oltre ai concetti nozionistici, è fondamentale che i ragazzi debbano arricchirsi con esperienze concrete di altri professionisti che mettono lo sport al centro della loro vita e Fabio ne è l’esempio lampante“.

    “Quello che mi è stato proposto – spiega Soli – fa parte degli appuntamenti ai quali cerco sempre di non mancare e rispondo sempre con grande entusiasmo e partecipazione, perché credo che siano momenti caratterizzati da condivisione. Per me individualmente, inoltre, rappresentano un momento di sintesi in cui per necessità di preparare l’intervento metto le idee a posto, ed è sempre molto utile. Una condivisione arricchente perché ti mette a contatto con una platea di ragazzi e di persone con le quali condividi un pensiero e un’idea tra informazioni importanti. Il confronto contribuisce alla mia crescita personale, quando ho la possibilità cerco sempre di rispondere a questi inviti perché mi porto a casa, a volte, tanto di più di quanto possa dare io. Ringrazio chi mi ha dato l’opportunità di confrontarmi con ragazzi che vivono come noi il mondo dello sport“.

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    L’Itas spaventa Perugia, Modena seconda da sola. Piacenza e Monza sorridono

    Di Redazione

    Domenica dal sapore agrodolce per Trento: da una parte la squadra di Lorenzetti si conferma l’unica squadra in grado di mettere in difficoltà Perugia, trascinandola al tie break per la prima volta in campionato, dall’altra la sconfitta la costringe a lasciare il secondo posto solitario a Modena, che fa il suo dovere contro una Taranto ridotta ai minimi termini. Una situazione che lascia qualche speranza di guadagnare posizioni a Civitanova, in attesa di recuperare la sua partita contro Siena.

    A tre giornate dalla fine, fanno balzi avanti importanti in chiave Play Off Monza e Piacenza, che si lasciano alle spalle Milano e Cisterna: i meneghini però hanno 3 punti di vantaggio da gestire e il calendario sembra decisamente proibitivo per la squadra di Soli. Anche Verona ha ormai un piede e mezzo nei quarti di finale grazie alla vittoria su Padova, che rimpiange i match point mancati ma al tempo stesso si gode un punto pesantissimo nella volata salvezza: lo scontro diretto di sabato prossimo tra Taranto e Siena diventa, a questo punto, quasi uno spareggio per non retrocedere.

    RISULTATITop Volley Cisterna-Vero Volley Monza 1-3 (25-20, 23-25, 23-25, 22-25)Gas Sales Bluenergy Piacenza-Allianz Milano 3-1 (27-25, 25-18, 18-25, 25-19)Pallavolo Padova-WithU Verona 2-3 (21-25, 22-25, 25-20, 29-27, 17-19)Valsa Group Modena-Gioiella Prisma Taranto 3-1 (25-22, 25-16, 20-25, 25-18)Itas Trentino-Sir Safety Susa Perugia 2-3 (25-19, 18-25, 22-25, 25-23, 11-15)Emma Villas Aubay Siena-Cucine Lube Civitanova rinviata a data da destinarsi

    CLASSIFICASir Safety Susa Perugia 56, Valsa Group Modena 38, Itas Trentino 36, Cucine Lube Civitanova* 30, Gas Sales Bluenergy Piacenza 30, WithU Verona 29, Vero Volley Monza 27, Allianz Milano 26, Top Volley Cisterna 23, Pallavolo Padova 16, Emma Villas Aubay Siena* 14, Gioiella Prisma Taranto 14.*Una partita in meno

    PROSSIMO TURNODomenica 19/2 ore 18.00Allianz Milano-Itas Trentino ore 20.30WithU Verona-Valsa Group ModenaCucine Lube Civitanova-Gas Sales Bluenergy PiacenzaSir Safety Susa Perugia-Top Volley Cisterna ore 15.30Vero Volley Monza-Pallavolo PadovaGioiella Prisma Taranto-Emma Villas Aubay Siena sab 18/2 ore 18.00 LEGGI TUTTO

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    Trento porta la Sir al tie break, ma la capolista vince ancora

    Di Redazione

    Per la prima volta nella Superlega 2022-2023 la Sir Safety Susa Perugia lascia per strada un punto: a sottrarglielo è l’Itas Trentino, che riesce a trascinarla al tie break dopo essere stata sotto 1-2. Nel quinto set, però, la capolista fa ancora valere la sua legge e allunga a 19 vittorie consecutive la sua incredibile striscia positiva. Match di altissimo livello ai piedi del Monte Bondone e grande spettacolo per gli spettatori di una BLM Group Arena sold out: Trento parte a razzo, Perugia ribalta, i padroni di casa non mollano di un centimetro spinti dal calore del palazzetto e rimandano tutto al tie break. Nel quinto i bianconeri spingono subito dai nove metri e mantengono il vantaggio fino allo striscione del traguardo.

    Determinanti gli 11 ace e 13 muri vincenti messi a segno dai Block Devils. MVP della partita un funambolico Herrera: l’opposto cubano, scelto da Anastasi dal primo pallone, mette a segno 25 punti giocando un match terrificante al servizio, con 8 battute vincenti. Grande prestazione anche per capitan Leon che ne mette 19 col 61% in attacco. Doppia cifra in casa bianconera anche per Semeniuk (11) e Flavio (13 con 5 muri vincenti), 9 con 3 muri i palloni a terra di Russo. Fra i trentini prestazione di grande sostanza per Podrascanin (4 punti col 64% in primo tempo, due ace e cinque muri) e Michieletto (19 col 55% e tre block); in doppia cifra anche Kaziyski (16 con due muri e quattro battute punto) e Lavia (10). Positivo l’ingresso di Pace, che si è alternato con Laurenzano in seconda linea a partire dal terzo set.

    La cronaca:A referto manca Solè, rimasto a Perugia per un problema fisico. Anastasi sceglie quindi la coppia Russo-Flavio, l’opposto è Herrera. Primo break per i bianconeri con il contrattacco di Leon (1-3). Manda fuori Herrera (3-3), che poi si riscatta (3-5). Ace di Podrascanin (5-5). Non passa l’attacco di Flavio, poi invasione di Perugia. Trento va in vantaggio (9-7). Invasione di Herrera poi Kaziyski in contrattacco va esplodere l’arena (13-9). Il muro bianconero dimezza (13-11), un altro ace di Podrascanin riporta i suoi a più 4 (16-12). Muro dei padroni di casa (18-13). Non trova le mani del muro Semeniuk (21-15). Ace di Kaziyski (23-16). Lavia porta Trento al set point (24-17). Al terzo tentativo l’errore al servizio di Herrera manda le squadre al cambio di campo (25-19).

    Avvio equilibrato nel secondo set. L’attacco di Herrera segna il più 1 Perugia (6-7). Muro vincente su Michieletto, poi ace di Russo (7-10). Ace di Kaziyski (10-11). Fuori Semeniuk, si torna in parità (11-11). Il muro di Leon riporta Perugia a più 2 (12-14). Muro anche di Herrera poi contrattacco di Leon (12-16). Lungo scambio chiuso da Leon (13-19). Ace di D’Heer (17-21). Ace anche di Giannelli (17-23). Fuori il servizio di Kaziyski, set point Perugia (18-24). Out Podrascanin, punteggio in equilibrio (18-25).

    Herrera (anche 2 ace) lancia i suoi in avvio di terzo parziale (2-9). Ace anche di Leon (3-11). Trento reagisce e con Podrascanin ed il muro di Michieletto torna a meno 4 (10-14). Arriva un altro ace di Herrera (11-17). Giannelli di seconda intenzione (13-19). In campo il primo tempo di Podrascanin poi ace di Kaziyski, Trento a meno 3 (18-21). Fuori la parallela di Michieletto (18-23). Out il servizio di casa, set point Perugia (19-24). Trento prova il disperato recupero, ci pensa Leon a mandare avanti i suoi (22-25).

    Inizio della quarta frazione all’insegna dell’equilibrio (5-5). Muro vincente di Leon (5-6). In rete Kaziyski poi doppio ace di Herrera (6-10). Trento torna a contatto con il turno al servizio di D’Heer (9-10). Il contrattacco di Michieletto scrive parità a quota 12. Muro bianconero (12-14). Fuori Herrera, di nuovo parità (17-17). Muro di Kaziyski, Trento avanti (19-18). Muro anche di Podrascanin (21-19). Ancora il centrale serbo, più 3 Itas (23-20). Leon riporta sotto i suoi (23-22). Lavia in diagonale, set point Trento (24-22). Al secondo tentativo Michieletto rimanda il verdetto al tie break (25-23).

    Grande volley nei primi punti del quinto. L’attacco di Leon dice 4-4. Ace di Herrera, contrattacco di Leon, poi altro ace di Herrera (4-7). Muro di Russo poi smash di Semeniuk (5-9). Muro vincente di Flavio (6-11). Magia di Giannelli di seconda intenzione (7-12). Muro di Trento (9-12). Herrera porta Perugia al match point (10-14). Sbaglia Podrascanin al servizio, i Block Devils vincono ancora (11-15).  

    Andrea Anastasi: “Siamo venuti a Trento con la consapevolezza che sarebbe stata molto difficile perché loro sono una formazione molto competitiva ed è dall’inizio dell’anno che ci stiamo sfidando nelle varie competizioni. È stata una bella partita, giocata sul filo dell’equilibrio. Le due squadre hanno fatto molto bene in battuta, entrambe hanno sofferto in ricezione e ci sta. Alla fine qualche dettaglio e qualche buon momento dei nostri giocatori hanno fatto la differenza nei momenti topici. Sono felice di aver portato a casa due punti e la vittoria“.

    Angelo Lorenzetti: “Abbiamo avuto un approccio positivo alla partita, ma successivamente abbiamo buttato nel cestino il secondo e parte del terzo set. Sappiamo perfettamente che soffrire contro un avversario come Perugia è assolutamente nell’ordine delle cose, ma in questa circostanza abbiamo gestito male alcune situazioni in cui generalmente sappiamo fare meglio. Probabilmente quella di questa sera non è stata la miglior prestazione dei nostri avversari, ma mi auguro che nemmeno la nostra lo sia stata; al di là di quello che ha fatto la Sir Safety Susa, sappiamo di poter esprimere un gioco più preciso ed efficace. La classifica? Indipendentemente dalla posizione in cui concluderemo la regular season sappiamo già che ci attenderanno dei quarti di finale Play Off molto complicati ed è anche per questo motivo che in settimana stiamo lavorando ancora con maggiore intensità“.

    Itas Trentino-Sir Safety Susa Perugia 2-3 (25-19, 18-25, 22-25, 25-23, 11-15)Itas Trentino: Sbertoli, Kaziyski 16, Podrascanin 14, D’Heer 8, Michieletto 19, Lavia 10, Laurenzano (libero), Nelli, Dzavoronok, Cavuto, Pace (libero). N.e.: De Palma, Berger. All. Lorenzetti, vice all. Petrella.Sir Safety Susa Perugia: Giannelli 5, Herrera 25, Flavio 13, Russo 9, Leon 19, Semeniuk 11, Colaci (libero), Plotnytskyi, Ropret, Cardenas. N.e.: Piccinelli (libero), Rychlicki, Mengozzi. All. Anastasi, vice all Valentini.Arbitri: Gianluca Cappello – Umberto Zanussi.Note: 4.000 spettatori, per un incasso di 59.263 euro. Itas Trentino: 11 muri, 8 ace, 18 errori in battuta, 4 errori azione, 49% in attacco, 44% (18%) in ricezione. Sir Safety Susa: 13 muri, 11 ace, 22 errori in battuta, 11 errori azione, 52% in attacco, 48% (19%) in ricezione. 

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    Modena resiste al ritorno di Taranto ed è sola al secondo posto

    Di Redazione

    Fa bottino pieno la Valsa Group Modena nella sfida casalinga con la Gioiella Prisma Taranto: il successo per 3-1 dei gialloblu vale il secondo posto solitario alle spalle di Perugia, mentre i tarantini – nonostante la buona reazione del terzo set – restano all’ultimo posto della classifica e vedono allontanarsi di un punto Padova. Tommaso Rinaldi ancora una volta MVP per Modena dopo la buona prova infrasettimanale in CEV Cup, agli ospiti non bastano altri 25 punti di Ibrahim Lawani.

    La cronaca:Modena parte col sestetto composto da Bruno-Lagumdzija in diagonale principale, Ngapeth-Rinaldi di banda, Stankovic-Sanguinetti al centro con Rossini libero. Taranto schiera Falaschi-Lawani, Andreopoulos-Antonov martelli, Alletti-Larizza centrali con Rizzo libero.

    Il 10-9 di inizio gara è figlio del punto a punto serrato delle due squadre che giocano davanti agli oltre 3mila del PalaPanini. Strappa Modena con Ngapeth che mette il 17-12. Lavora bene in difesa la Valsa Group, 23-19 con Bruno vhe trova bene i suoi avanti. I gialli chiudono 25-22 il primo parziale.

    Nel secondo set si arriva al 7-4 con Modena efficace nel side out e in contrattacco. Il doppio ace di Ngapeth spacca il set a favore della Valsa Group, 18-12. L’ace di Rinaldi chiude 25-16 il parziale, è 2-0.

    Nel terzo set Taranto alza i giri del motore, 6-7. Piazza il break la Gioiella Prisma, che si porta sull’11-14 con Antonov. Non si fermano i rossoblù, 18-20. Taranto chiude 20-25 il terzo parziale, è 2-1.

    Nel quarto parziale si parte con un 5-5 tirato. Torna a spingere la Valsa Group, 12-9 con Lagumdzija protagonista. Spacca il set Modena con un Ngapeth scatenato, la Valsa chiude 25-18 il parziale e 3-1 il match.

    Valsa Group Modena-Gioiella Prisma Taranto 3-1 (25-22, 25-16, 20-25, 25-18)Valsa Group Modena: Bruno 2, Ngapeth 15, Sanguinetti 8, Lagumdzija 16, Rinaldi 15, Stankovic 6, Sala 1, Salsi 0, Rossini (L), Rousseaux 0. N.E. Gollini, Bossi, Krick, Marechal. All. Giani. Gioiella Prisma Taranto: Falaschi 4, Andreopoulos 12, Larizza 5, Lawani 25, Antonov 8, Alletti 1, Pierri (L), Ekstrand 0, Rizzo (L), Gargiulo 0, Cottarelli 0. N.E. Stefani. All. Di Pinto. Arbitri: Pozzato, Rossi.Note: Durata set: 25′, 21′, 29′, 27′; tot: 102′. Spettatori: 3577

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il derby veneto è di Verona, ma Padova conquista un punto d’oro

    Di Redazione

    Due punti alla WithU Verona per consolidare il piazzamento in zona Play Off, un punto preziosissimo in chiave salvezza per la Pallavolo Padova: alla fine accontenta un po’ tutti il derby veneto di Superlega, anche se è la squadra di Cuttini ad andare a casa con qualche rimpianto per aver fallito tre match point ai vantaggi del tie break, fermandosi a un passo da una clamorosa rimonta. Per i bianconeri Davide Gardini miglior realizzatore con i suoi 20 punti (4 ace, 2 muri), ma buona gara di squadra: 11 ace e 9 muri messi a referto dai padroni di casa.

    La cronaca:Buon approccio da parte dei bianconeri, che trovano diverse soluzioni in battuta che mettono in difficoltà Verona. Stoytchev chiama time out dopo un ace di Petkovic (13-12), ma nessuna delle due squadre riesce guadagnare un po’ di margine. L’allungo lo firmano gli ospiti grazie ad alcuni attacchi insidiosi di Magalini e Keita (18-21). Cuttini ferma il gioco, ma gli scaligeri mantengono il vantaggio e chiudono il primo set 21-25.

    Nel secondo parziale è ancora Padova a partire meglio, ma la squadra di Stoytchev non vacilla e impatta nel punteggio a quota 11. Da qui in poi sono gli ospiti a prendere in mano le redini del gioco e infilano un break di 1-6 (12-18) che risulterà decisivo. I padroni di casa, nonostante 7 punti consecutivi (2 muri di Guzzo), non riescono ad agguantare la parità e Verona incassa anche la seconda parte di gara: 22-25.

    Punto a punto, invece, in avvio di terzo set. Tra le fila bianconere Gardini e Guzzo danno garanzie, tanto che arriva lo strappo di Padova a metà set (più 3). Padova è precisa in battuta, attacca bene e approfitta anche di un po’ di nervosismo della squadra scaligera. La battuta in rete di Mozic (sanzionato un cartellino giallo per reiterate proteste) permette ai bianconeri di riaprire la gara (25-20).

    Padova sfrutta l’onda emotiva del set appena vinto e inizia bene la quarta frazione (11-6) e Stoytchev interrompe la gara. Al rientro Keita e Grozdanov mettono in difficoltà la difesa patavina, ma i bianconeri limitano i danni (18-16). Gli ospiti raggiungono la squadra di Cuttini sul 23 pari. In un finale palpitante la spunta Padova (29-27), si va quindi al tie break.

    Nel quinto set botta e risposta continuo tra le due formazioni. Saitta orchestra con ordine il gioco, mentre Verona cala leggermente sia in difesa che in attacco, tuttavia non concede a Padova di allungare con un largo margine nel punteggio. Nel finale tesissimo (15-14, 16-15, 17-16) ha la meglio Verona, che sfrutta il turno in battuta di Keita: il maliano con due ace regala 2 punti ai suoi.

    Davide Gardini: “Abbiamo fatto una grande rimonta. Siamo soddisfatti, anche se per come si era messa, avremmo addirittura potuto portare a casa un punto in più. È un punto importante che ci avvicina un po’ all’obiettivo, ma la strada è ancora lunga. La mia partita? Quando gioco con continuità e do una mano alla squadra sono davvero felice e spero di farlo ancora da qui a fine stagione“.

    Dario Simoni: “Per come si era messa la partita, il risultato ottenuto vale tanto. Dobbiamo imparare a essere più cattivi e decisi in certe situazioni. Il clima caldo? Si gioca anche per vivere momenti forti come questi in ambienti così. Oggi abbiamo fatto due punti, domenica prossima dovremo lottare ancora tanto per raccogliere un’altra vittoria“.

    Pallavolo Padova-WithU Verona 2-3 (21-25, 22-25, 25-20, 29-27, 17-19)Pallavolo Padova: Asparuhov 4, Crosato 4, Volpato 5, Takahashi 18, Saitta 1, Petkovic 9, Zenger (L), Gardini 20, Guzzo 11, Zoppellari 1, Canella 5, Desmet 2. Non entrati: Lelli (L), Cengia. Coach: Jacopo Cuttini.WithU Verona: Mozic 20, Grozdanov 4, Cortesia 10, Magalini 12, Spirito 3, Keita 22, Gaggini (L), Sapozhkov 10, Raphael. Non entrati: Jensen, Menazza (L), Mosca, Zanotti. Coach: Radostin Stoytchev.Arbitri: Boris – PianaNote: Durata set: 26’, 28’, 29’, 32’, 22’. Tot. 2h17’. Spettatori: 2.707. Incasso: €17.077,14. Servizio: Padova errori 21, ace 11; Verona errori 18, ace 12. Muro: Padova 9, Verona 9. Ricezione: Padova 50% (24% prf), Verona 45% (27% prf). Attacco: Padova 46%, Verona 51%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza ritrova Lucarelli e vince la sfida Play Off con Milano

    Di Redazione

    La Gas Sales Bluenergy Piacenza batte l’Allianz Milano e fa un bel passo in avanti in classifica in chiave Play Off. Vinto il primo set ai vantaggi dopo aver annullato ai meneghini tre set point, la squadra biancorossa ha dominato il secondo per poi alzare bandiera bianca nel terzo. Bella la reazione nel quarto parziale, combattuto fino a quota 17, poi il break biancorosso con Romanò sugli scudi.

    Nel giorno del ritorno di Ricardo Lucarelli da titolare, battuta e muro fanno la differenza per i piacentini. Leal chiude con il 70% in attacco, Romanò con il 62%, Simon domina a muro dove piazza 4 vincenti. Una vittoria che dà morale agli emiliani anche in vista della sfida da dentro o fuori di CEV Cup con Montpellier che si giocherà mercoledì al PalabancaSport.

    La cronaca:In avvio di gara coach Botti manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Caneschi e Simon al centro, Lucarelli e Leal alla banda, Scanferla è il libero. Dall’altra parte della rete Milano risponde con Porro e Patry in diagonale, Loser e Vitelli al centro, Mergarejo e Ishikawa alla banda, Pesaresi è il libero. Non c’è Piano a casa per un attacco influenzale.

    Avvio di parziale equilibrato, il primo allungo è targato Gas Sales Bluenergy grazie a due muri consecutivi (9-6), Milano trova la parità a quota 10 capitalizzando un errore in battuta e un attacco out dei biancorossi. E sono i meneghini ad allungare (14-16) poco dopo sempre grazie ad un errore in battuta e uno in attacco dei padroni di casa.

    Il muro di Leal riporta le due squadre in parità a quota 18, riparte Milano con un Mergarejo scatenato (18-20), squadre sul 20 pari grazie a Leal, ospiti ancora avanti di due lunghezze (20-22). Si lotta in campo, il primo di due set point è per Milano (22-24) con Botti a chiamare time out, Lucarelli annulla il primo, Simon il secondo (24 pari), Patry porta il terzo set point ai suoi (24-25) annullato da Lucarelli, ora è Piacenza ad avere il set point grazie all’attacco out di Patry (26-25), al rientro in campo dopo il time out di Milano l’ace di Lucarelli chiude il set.

    Due errori consecutivi di Simon non intaccano morale e determinazione di Piacenza che, scrollatasi di dosso la tensione, ha ritrovato colpi e misura. Romanò dalla linea dei nove metri picchia duro e mette all’angolo Milano, due muri consecutivi di Brizard, l’ace di Romanò e il diagonale di Leal portano i biancorossi sul 11-4 con i meneghini che chiamano il secondo time out a disposizione. Quando Romanò esce dalla battuta si è sul 12-5. Il punto di Scanferla fatto con una ottima difesa vale il 16-8 e di fatto taglia le gambe agli avversari, il set è tutto in discesa, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza gestisce il vantaggio che arriva anche a 10 lunghezze (20-10), Milano qualche punto lo rosicchia (23-17), il primo di tanti set point arriva sulla battuta in rete degli ospiti, chiude Lucarelli.

    Milano non ha più nulla da perdere e spinge ogni colpo, Piacenza commette qualche errore e vede scappare gli avversari (8-12) con l’ace di Porro e il successo punto di Ishikawa. Botti ha già chiamato time out, Porro in battuta continua a creare problemi ai biancorossi, secondo ace per il palleggiatore meneghino ed è 8-15. Quando porro lascia la linea dei nove metri il punteggio dice 9-16: break di Milano di 8 punti. Dentro Basic per Leal, poco dopo Cester per Caneschi, il primo di tanti set point (16-24) per Milano arriva sulla battuta lunga di Brizard, chiude alla terza occasione Ishikawa.

    Milano ha preso coraggio e difende tantissimo: l’ace di Leal vale il 9-8, in campo si vedono buoni scambi e tanto equilibrio. Le due squadre spingono in battuta e qualche errore arriva, Piacenza guida le danze ma sempre di una lunghezza (16-15) con il mani fuori di Caneschi. Punto di Romanò (17-15) e Piazza chiama time out. Arriva il break dei padroni di casa, Lucarelli, Simon e quindi Simon e Romanò protagonisti a muro: 20-16. Romanò c’è, lungolinea ed è 21-17, l’opposto piazza anche il muro del 22-18, il primo di 6 match ball arriva con la bomba di Leal, chiude Romanò.

    Massimo Botti: “Era una partita molto importante, e averla vinta non solo porta punti in classifica ma fa anche tanto morale in un momento particolare per la squadra. Ho visto delle belle cose, sono contento della prova di Romanò; avevamo tutti noi bisogno di lui e lui aveva bisogno di fare una gara così. Lucarelli è un giocatore troppo importante, dà grande equilibrio alla squadra e fa anche tanto in attacco. Ci manca un po’ di continuità, è vero, ma stiamo lavorando su questo, del resto Lucarelli da due mesi non giocava e Leal sta convivendo con un dolore alla spalla, ma sta migliorando. Sì, sono contento per questa vittoria ma non c’è nulla da festeggiare: mercoledì ci attende un’altra gara difficilissima con Montpellier, importante pe la nostra stagione in Europa“.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza-Allianz Milano 3-1 (27-25, 25-18, 18-25, 25-19)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Lucarelli 10, Simon 11, Romanò 19, Leal 15, Caneschi 4, Brizard 2, Scanferla (L) 1, Gironi, Basic 3, Cester. Ne: Hoffer (L), Recine, Alonso, de Weijer. All. Botti.Allianz Milano: Vitelli 6, Porro 3, Ishikawa 15, Loser 6, Patry 15, Mergarejo 6, Pesaresi (L), Lawrence 1, Bonacchi, Ebadipour 8, Fusaro. Ne: Colombo (L). All. Piazza.Arbitri: Vagni di Perugia, Brancati di Città di Castello.Note: dDrata set 32’, 25’, 23’ e 24’ per un totale di 104’. Spettatori 2118 per un incasso di 21.532 euro. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: battute sbagliate 18, ace 4, muri punto 9, errori in attacco 6, ricezione 51% (28% perfetta), attacco 55%. Allianz Milano: battute sbagliate 22, ace 3, muri punto 3, errori in attacco 5, ricezione 33% (20% perfetta), attacco 50%.

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    Monza da playoff, Szwarc: “Se spingiamo così possiamo fare grandi cose”

    Di Redazione

    Sabato da favola per la Vero Volley Monza, che nell’anticipo dell’ottava giornata di ritorno della SuperLega Credem Banca 2022/2023, si prende tre punti pesantissimi nel Lazio battendo 3-1 la Top Volley Cisterna. La sfida equilibratissima tra l’ottava e la nona forza del campionato la risolve uno straordinario Arthur Szwarc, MVP del confronto con 20 punti messi a segno (3 ace ed il 64% in attacco), entrato per un Grozer ancora non al meglio della condizione dalla fine di un primo set vinto dai padroni di casa al fotofinish.

    Arthur Szwarc (Vero Volley Monza): “Stasera abbiamo portato a casa tre punti importanti. Mi piace giocare qui, in quella che è stata la mia casa per tre anni. A Cisterna c’è grande tradizione, un grande coinvolgimento di pubblico e sono felice di aver vinto. Ho aspettato tanto questa partita, ma non con spirito di rivalsa bensì con la voglia di dare il massimo dall’inizio alla fine ed è andata bene. Se spingiamo come oggi possiamo fare grandi cose, a partire dalla partita che ci attende la prossima settimana in casa contro Padova”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cisterna resta fuori dalla zona playoff, Monza la batte a domicilio e si rilancia

    Di Redazione

    Nell’anticipo della 19° giornata del campionato di Superlega (qui il programma completo) la Vero Volley Monza, seppur in emergenza con ancora diverse assenze di peso, sbanca Latina battendo in rimonta, ma soprattutto da tre punti, la Top Volley Cisterna. Il match era a tutti gli effetti uno scontro diretto in chiave playoff e i brianzoli hanno centrato un successo di capitale importanza che li porta a raggiungere quota 27 punti: gli stessi, al momento, di Verona e Piacenza, ma soprattutto quattro in più di Cisterna che resta inchiodata a 23 e al nono posto.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Top Volley Cisterna-Vero Volley Monza 1-3 (25-20, 23-25, 23-25, 22-25)Top Volley Cisterna: Baranowicz 1, Kaliberda 8, Zingel 4, Dirlic 14, Sedlacek 25, Rossi 5, Staforini (L), Gutierrez 5, Bayram 1, Catania (L), Zanni 0, Mattei 2. N.E. Martinez. All. Soli.Vero Volley Monza: Zimmermann 0, Maar 20, Di Martino 5, Grozer 6, Marttila 6, Galassi 6, Szwarc 20, Federici (L), Visic 0, Beretta 0, Hernandez 5. N.E. Pirazzoli, Davyskiba, Rossi. All. Eccheli.Arbitri: Caretti, Zavater.Note – durata set: 29′, 33′, 33′, 32′; tot: 127′.

    CLASSIFICA AGGIORNATASir Safety Susa Perugia 54, Itas Trentino 35, Valsa Group Modena 35, Cucine Lube Civitanova 30, WithU Verona 27, Gas Sales Bluenergy Piacenza 27, Vero Volley Monza 27, Allianz Milano 26, Top Volley Cisterna 23, Pallavolo Padova 15, Emma Villas Aubay Siena 14, Gioiella Prisma Taranto 14.

    Note: 1 Incontro in più: Vero Volley Monza, Top Volley Cisterna LEGGI TUTTO