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    Un Michieletto ingiocabile elimina Cisterna dalla Coppa Italia: “Siamo stati bravi, ma non perfetti”

    Il Cisterna Volley saluta la Del Monte Coppa Italia al termine di un incontro combattuto contro i campioni d’Europa in carica dell’Itas Trentino. La formazione pontina si è distinta per la sua tenacia, rimanendo in partita per quattro set, ma ha pagato caro il servizio potente e incisivo degli avversari. Protagonista assoluto del match è stato Alessandro Michieletto, autore di ben 30 punti, che ha guidato i trentini verso la vittoria e la qualificazione alle semifinali. Alessandro Michieletto (Itas Trentino): “Volevamo fortemente questo risultato e questa era allora una delle partite più importanti della stagione. Giocare di fronte al nostro pubblico era sicuramente un vantaggio importante, ma Cisterna aveva comunque armi importanti come battuta ed attacco per metterci in difficoltà. Siamo stati bravi ma non perfetti, contava però solo vincere”.Domenico Pace (Cisterna Volley): ”Nella prima parte è stato un match combattuto, sapevamo che oggi non sarebbe stato facile. Nel secondo spicchio di gara l’Itas Trentino ha giocato una grande pallavolo conquistando la vittoria e la semifinale di Del Monte Coppa Italia”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega, Coppa Italia: Trento prima semifinalista, battuta Cisterna 3-1

    È l’Itas Trentino la prima semifinalista della Del Monte Coppa Italia di Superlega. Tra le mura di casa de IlT Quotidiano Arena Michieletto e soci hanno eliminato Cisterna nella gara unica valida per i quarti di finale con il punteggio di 3-1 (25-23, 25-19, 22-25, 25-15).[IN AGGIORNAMENTO]Itas Trentino 3Cisterna Volley 1(25-23, 25-19, 22-25, 25-15)Itas Trentino: Sbertoli 4, Lavia 6, Resende Gualberto 10, Rychlicki 5, Michieletto 29, Bartha 8, Pesaresi (L), Bristot 0, Garcia Fernandez 8, Laurenzano (L). N.E. Pellacani, Magalini, Sandu, Acquarone. All. Soli.Cisterna Volley: Fanizza 0, Bayram 11, Nedeljkovic 8, Faure 16, Ramon 17, Diamantini 4, Finauri (L), Pace (L). N.E. Tarumi, Czerwinski, Baranowicz, Mazzone, Rivas. All. Falasca.Arbitri: Curto, Pozzato.Note – durata set: 24′, 24′, 28′, 23′; tot: 99′. LEGGI TUTTO

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    Superlega, Del Monte Coppa Italia: i risultati dei quarti di finale in gara unica

    Arrivano i primi verdetti dei Quarti di Finale della Del Monte Coppa Italia di Superlega. Domenica 29 dicembre in programma tre sfide, lunedì 30 il quadro si completerà con la sfida tra Perugia e Modena, al termine della quale avremo il quadro completo delle quattro formazioni qualificate alla Final Four di Bologna del 25 e 26 gennaio 2025.Quarti di Finale – Del Monte® Coppa Italia SuperLegaDomenica 29 dicembre 2024ore 16.00Trento – Cisterna 3-1(25-23, 25-19, 22-25, 25-15)ore 18.00Civitanova – Milanoore 18.30Verona – PiacenzaLunedì 30 dicembre 2024ore 20.30Perugia – ModenaLa formulaPartecipano le prime otto classificate al termine del girone di andata: i Quarti di Finale saranno disputati in gara secca in casa della miglior classificata. Le quattro squadre vincenti parteciperanno quindi alla Final Four in programma all’Unipol Arena di Bologna, il weekend del 25 e 26 gennaio 2025. LEGGI TUTTO

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    Leo Turrini ricorda Daniele Bagnoli: l’uomo, l’allenatore, il suo unico grande rimpianto

    Il 27 dicembre ci ha lasciati all’età di 71 anni Daniele Bagnoli, un gigante della pallavolo italiana. Ci piace pensare che prima di salutarci abbia potuto vedere almeno una delle tante partite andate in scena nel giorno di Santo Stefano. Quello che è certo è che ha lasciato un vuoto che sarà quasi impossibile colmare. Non tanto nei pesanti numeri legati alle sue vittorie, che ne hanno fatto uno degli allenatori più titolati di questo sport, quanto per quella personalità unica, quello sguardo che sapeva pietrificarti anche. Incantesimo che solo il suo sorriso era in grado poi di sciogliere.38 TITOLI VINTI IN CARRIERA – I numeri, come detto, non sono tutto, ma nel suo caso raccontano comunque tanto e ricordarli è solo uno dei tanti modi per rendergli tutti gli onori che merita: 8 scudetti (2 con Modena, 6 con Treviso), 7 Coppe Italia (3 con Modena, 4 con Treviso), 5 Supercoppe Italiane (tutte con Treviso), 5 Coppe Campioni (2 con Modena, 3 con Treviso), 2 Coppe CEV (oggi si chiamano Challenge Cup, vinte entrambe con Treviso), 1 Coppa delle Coppe (Modena), 2 Supercoppe Europee (1 con Modena, 1 con Treviso). E non finisce qui, aggiungete anche 1 campionato russo, 1 Coppa di Russia e 1 Supercoppa russa con la Dinamo Mosca; 1 Supercoppa turca (Fenerbahce), 1 campionato iraniano e 1 Campionato asiatico per Club (Matin), 1 campionato qatariota e 1 Coppa dei Campioni del Golfo (Al-Rayyan).LE SUE SQUADRE – Altrettanto importante è ricordare tutte le sue squadre, perché ognuna di loro, dalla prima all’ultima, rappresenta una, se non più pagine, di una storia che a sua volte ne ha intrecciate tantissime altre: quelle dei suoi giocatori, dei suoi dirigenti, dei suoi staff, dei suoi tifosi. Così come gli avversari, chi gli ha voluto bene e chi magari no, sportivamente parlando. I giornalisti che lo hanno raccontato, tutte quelle persone che dagli spalti, con i loro occhi, ne hanno potuto apprezzare lo stile, l’estro, il genio.E dunque Mantova, Guidizzolo, Virgilio, Galileo Giovolly, Modena in tre differenti momenti, Roma, Treviso due volte, Dinamo Mosca, Fenerbahce, Matin Varamin, Al-Rayyan, Sfaxien, Top Volley Latina, Ural, Tonno Callipo. Senza dimenticare le esperienze con la nazionale Russa e (da vice) con la Germania. Una carriera lunga quarant’anni, iniziata nel 1980 e conclusa nel 2019.IL RICORDO DI LEO TURRINI – Parlare di Daniele Bagnoli ricordandone maglie e medaglie è assolutamente un atto dovuto, ma altrettanto lo è raccontare l’uomo oltre l’allenatore, dalla cui fusione, come detto all’inizio, ne è uscito un gigante di questo sport. E un gigante come Bagnoli poteva essere ricordato degnamente solo da un gigante del giornalismo, che nel suo caso è stato anche un caro amico. Stiamo parlando di Leo Turrini.“Faccio prima a dire che Daniele Bagnoli è stato uno dei miei migliori amici – ci racconta Turrini – : sotto rete, in palestra. L’ho ammirato e apprezzato tantissimo come coach, credo che negli Anni ’90 tra Modena e Treviso abbia espresso qualcosa di raro, se non di unico, nella conduzione di grandi squadre”. “Ha vinto tutto quello che era immaginabile vincere con i club, ma credo che abbia avuto un unico rimpianto, che poi era anche il mio: non essere mai stato nominato commissario tecnico della nazionale italiana. Era la sua aspirazione segreta. È un paradosso. È stato ct della Russia, e la Russia nel volley, a prescindere dalle attuali vicissitudini legate al contesto geopolitico, non è mai stata una espressione qualunque”.“Al di là delle qualità del tecnico, voglio anche aggiungere che era una persona sicuramente portata ad amare in modo speciale le donne, ma di rara sensibilità umana. Io gli ho voluto bene e sono stato contento di poter condividere con lui tanti momenti felici”.“Uno in particolare non lo riguardò come allenatore. Eravamo al Mondiale del 1998 in Giappone, quello del terzo storico titolo iridato consecutivo dell’Italia maschile, e lui si imbucò tra i giornalisti in tribuna stampa. Era accanto a me e ci abbracciammo all’ultimo punto come se fosse una conquista comune. In fondo Daniele era felice di essere un membro della grande famiglia della pallavolo e spero che il piccolo popolo delle palestre, come l’ho chiamato sempre io, troverà il modo di ricordarlo onorandone non solo la competenza ma anche, come ho detto, l’umanità”.A cura di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Il 26 dicembre si conferma “festa” della pallavolo: 38mila spettatori tra Superlega e A1

    Perché la pallavolo gioca il 26 dicembre, giorno di Santo Stefano? Semplice, perché la risposta del pubblico è da record. E ogni anno che passa i dati sono in aumento. Quest’anno, ad esempio, solo tra Superlega e Serie A1 l’affluenza totale registrata nei palazzetti è stata di 37.723 spettatori. Rispettivamente 20.681 per la Superlega, con una media di 3.447; e 17.042 per la Serie A1, con una media di 2.434. Ai primi due posti Palaverde e PalaBarton, le “case” di Conegliano e Perugia, le due squadre Campioni d’Italia in carica, che hanno fatto registrare due sold-out da 5.344 e 4.751 spettatori.Di seguito in grafica la Top10 dei palazzetti dei due maggiori campionati italiani di pallavolo che il 26 dicembre 2024 hanno fatto registrare i numeri più alti di affluenza.Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Vigilia di Coppa Italia per Verona, Stoytchev: “Serve una mentalità molto fredda”

    Vigilia di Coppa Italia per Rana Verona, che torna a giocare davanti al pubblico di casa pochi giorni dopo l’impegno di campionato contro Grottazzolina, terminato con il successo al tie-break. In prossimità dei Quarti di Finale del torneo contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza, è intervenuto in conferenza stampa Coach Stoytchev per presentare la sfida. Queste le sue parole: “È una delle partite più importanti di tutto il nostro percorso quest’anno. Incontriamo una squadra che sulla carta è una delle tre più forti del campionato perché ha nell’organico atleti come Brizard, campione olimpico, Romanò, campione mondiale ed europeo, Maar e Kovacevic, che giocano da anni in nazionale ed hanno un’esperienza enorme anche all’estero, Simon, il centrale più forte degli ultimi quindici anni, hanno preso Mandiraci che uno dei migliori prospetti, Galassi, anche lui campione europeo e mondiale con l’Italia, e altri tre, quattro giocatori di buon livello, tra cui Bovolenta. Sono coperti in tutti i ruoli e hanno la capacità di saper gestire le varie situazioni, nelle quali fanno valere la loro esperienza. Hanno anche battitori forti, quindi dovremo ricevere bene per avere buone percentuali in cambio palla e avere un’organizzazione di gioco tale per essere pronti ai loro cambiamenti durante la gara. Di sicuro ce la metteremo tutta, perché sappiamo l’importanza della partita”.Poi ha aggiunto: “Ci aspettiamo una Piacenza più forte di un mese fa, ha recuperato Mandiraci e noi abbiamo perso Dzavoronok. La sua mancanza apre spazi e concede chance ad altri giocatori, che devono farsi trovare pronti. Se Sani sarà preso di mira in ricezione? Non so come prepareranno la partita, hanno battitori forti come Maar, Kovacevic, Simon, Maar che possono variare il loro servizio. Dovremo essere tutti pronti a ricevere bene. Confronto a fine gara? A prescindere dal risultato, lo facciamo sempre perché la mente dei giocatori è fresca, si ricordano cos’è successo e chiedo le loro sensazioni. Abbiamo fatto due set concentrati, poi all’inizio del terzo ho voluto dare spazio a Jensen e riposo a Keita. Non ha funzionato e siamo andati sotto di qualche punto, poi abbiamo recuperato fino al 21, dove due occasioni hanno deciso il set. C’è stata poi una difficoltà di gestione di alcune situazioni nel quarto. Siamo andati pari, ma la reazione della squadra e i discorsi fatti prima del tie-break mi sono piaciuti, tutti erano motivati a vincere, nessuno aveva dubbi e alla fine siamo riusciti a portare a casa una gara importante”. “Noi giochiamo bene da tante partite al centro con percentuali molto buone e una distribuzione alta – ha poi sottolineato il Coach di Verona– Ma non è questo l’unico reparto del nostro gioco fondamentale per vincere una partita come quella contro Piacenza. Se le permetti di staccarti di tre, quattro punti, poi diventa difficile recuperare, serve una mentalità molto fredda e la tecnica che prevalga sul fisico. Dobbiamo giocare una pallavolo di alto livello, altrimenti risulta complicato. Mozic? Si allena al 100%, come lavoro e impegno è al massimo, come gioco è perfetto: a muro, in difesa, in attacco è arrivato ai suoi livelli ma può ancora migliorare e sono certo che lo farà, perché è molto concentrato ed esigente nei confronti di sé stesso”. Infine, un ricordo di Daniele Bagnoli, grande allenatore italiano e fratello di Bruno, direttore tecnico del Settore Giovanile di Verona, prematuramente scomparso nelle scorse ore: “Condoglianze alla famiglia e al nostro collega Bruno per la perdita di Daniele. La pallavolo ha perso un allenatore di grande esperienza, che ha vinto tanti titoli e che ha anche cambiato il modo di fare volley in Italia”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tra Civitanova e le Finali di Coppa Italia c’è Milano, Balaso: “Reagiremo in casa”

    A distanza di una settima dal successo netto dei biancorossi sui meneghini in campionato, il calendario riserva una partita da dentro o fuori tra Cucine Lube Civitanova e Allianz Milano nei Quarti di Del Monte® Coppa Italia SuperLega.Una sfida in gara unica da giocare all’Eurosuole Forum domenica 29 dicembre (ore 18 con diretta VBTV e Radio Arancia). Dopo tre anni di assenza dalla F4 di Coppa la Lube vuole un pass per la due giorni del 25 e 26 gennaio all’Unipol Arena di Bologna. Gli uomini di Giampaolo Medei si sono qualificati grazie al terzo posto in classifica al giro di boa, mentre gli ambrosiani hanno terminato il girone di andata in sesta posizione e non hanno quindi beneficiato del fattore campo.Nel turno di SuperLega andato in scena a Santo Stefano capitan Fabio Balaso e compagni vengono dalla rocambolesca sconfitta al tie break sul campo di Monza, mente il collettivo allenato da Roberto Piazza ha ceduto a Trento.. Per entrambe le squadre il faccia a faccia coinciderà con l’ultimo incontro dell’anno solare. I cucinieri avranno quindi il privilegio di chiudere il 2024 all’Eurosuole Forum e terranno anche a battesimo il 2025 giocando la prima gara del nuovo anno, fissata in casa, alle 15.20 di domenica 5 gennaio contro Rana Verona. La vincente tra Lube e Allianz in Semifinale affronterà una rivale tra Itas Trentino e Cisterna Volley.Il match tra Civitanova e Milano sarà preceduto da un minuto di ricordo in memoria di Daniele Bagnoli, tra gli allenatori di Club più vincenti del volley italiano e tecnico che ha contribuito a scrivere la storia del nostro sport.Gli arbitri del match sono Ilaria Vagni di Perugia e Alessandro Cerra di Bologna. Incrocio n. 30 con Milano. Il confronto è andato in scena 29 volte, i biancorossi hanno vinto 21 gare e sono usciti sconfitti in 8 occasioni. Precedenti in Coppa Italia con Milano: 2 vittorie a 0 per Milano: 2021/22 Civitanova – Milano 1-3, 2022/23 Civitanova – Milano 1-3.Gli ex nei roster: Barthelemy Chinenyeze a Milano nel 2021/22, Petar Dirlic a Milano nel 2023/24; Jacopo Larizza a Civitanova nel 2016/17, 2020/21 e 2023/24. Come seguire la gara: Diretta streaming su VBTV con telecronaca di Gianluca Pascucci.Fabio Balaso (libero Cucine Lube Civitanova): “Veniamo dalla sconfitta al fotofinish sul campo di Monza e abbiamo sulla coscienza errori evitabili in fasi determinanti del match. Reagiremo in casa, nell’ultima partita del 2024, una sfida importante per raggiungere uno dei nostri obiettivi principali. Vogliamo ripeterci con Milano dopo la vittoria in campionato sui meneghini e tornare a giocare la Final Four di Coppa Italia”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia Superlega, sfida inedita Trento-Cisterna, Soli: “Per noi è come una Finale”

    L’anno solare 2024 si chiude con una partita ad eliminazione diretta per l’Itas Trentino maschile. Domenica 29 dicembre si giocano infatti tre dei quattro quarti di finale della 47ª edizione della Del Monte® Coppa Italia. I gialloblù faranno il loro esordio stagionale nella competizione alla ilT quotidiano Arena di Trento, sfidando Cisterna Volley. Chi vince accede alla Final Four, in calendario il 25-26 gennaio 2025 a Bologna. Fischio d’inizio programmato per le ore 16: diretta su Radio Dolomiti e live streaming sulla piattaforma OTT VBTV.Trento si presenterà all’appuntamento priva del solo Kozamernik, con quindi tredici giocatori a disposizione, che completeranno la preparazione alla partita con gli allenamenti di questo pomeriggio e di domenica mattina alla ilT quotidiano Arena. Il giocatore che ha disputato il maggior numero di edizioni di Coppa Italia è il Capitano Riccardo Sbertoli, che in questa occasione inaugurerà la sua ottava partecipazione al massimo trofeo nazionale, senza però aver ancora vinto un titolo.Gli unici esordiente assoluti sono i centrali Pellacani e Bartha (in ballottaggio per un posto da titolare) e lo schiacciatore Bristot; i giocatori presenti in rosa che hanno già alzato il trofeo sono invece Flavio (campione in carica), Rychlicki (3) e Pesaresi (1). L’atleta della rosa col maggior numero di presenze in Coppa Italia con la maglia trentina è Alessandro Michieletto (10).Per la prima volta nella loro storia, Trentino Volley e Cisterna Volley si affrontano in Coppa Italia; mai prima d’ora le due Società (anche quando quella pontina faceva riferimento alla città di Latina) si erano infatti incrociate nel tabellone finale della competizione. La direzione dell’incontro sarà affidata a Giuseppe Curto (di Gorizia, in Serie A dal 2013) e Andrea Pozzato (di Bolzano, in Serie A dal 2004), alla sesta partita congiunta nella loro carriera.La formazione Campione d’Europa arriva all’appuntamento da dentro o fuori dopo la bella prova di giovedì contro Milano (che le ha permesso blindare ulteriormente il secondo posto con cui è entrata nel tabellone della competizione), che le ha consentito di trovare la settima vittoria in otto partite casalinghe sin qui giocate. Un ottimo ruolino di marcia interno che, da solo, non garantisce però il passaggio del turno, come spiega bene l’allenatore Fabio Soli presentando l’appuntamento.“Per noi è come se fosse una Finale, ovvero una partita senza margini di errore che garantisce l’accesso alla Final Four, e come tale va affrontata – ha spiegato l’allenatore di Trento in sede di presentazione – . Affrontiamo un avversario come Cisterna che, con una seconda parte del girone di andata in crescendo, si è meritata assolutamente la qualificazione ai quarti di finale, riuscendo a dimostrare tutto il proprio valore. In partite di questo tipo sappiamo bene che i valori sulla carta possano essere completamente rovesciati dal verdetto del campo e quindi dovremo porre molta attenzione e determinazione, cercando di limitare le loro qualità principali che sono il servizio e la capacità di giocare in velocità nella fase di cambiopalla. Baranowicz è infatti un regista esperto, che sa far girare bene i suoi attaccanti soprattutto con ricezione positiva; dovremo quindi battere con incisività per limitare le sue scelte. Dobbiamo essere consapevoli che potrà essere un impegno difficile e anche molto lungo”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO